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Guerra Ucraina Russia, Mosca: "Diversi Paesi pronti a ospitare colloqui Trump-Putin"

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Ucraina, presto inviato di Trump a Kiev incontra Zelensky
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Ucraina, presto inviato di Trump a Kiev incontra Zelensky
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Il consigliere di Putin per la politica estera, Yuri Ushakov, ha dichiarato che la Russia ha già ricevuto diverse offerte. "Oggi abbiamo ricevuto un rapporto dal capo delle forze armate Syrskyi sulla linea del fronte e sulle aree dell'operazione Kursk. Ci sono rischi che la Corea del Nord invii altre truppe ed equipaggiamento militare all'esercito russo. Ora, secondo i dati preliminari, il numero di soldati nordcoreani uccisi e feriti nella regione di Kursk ha già superato i 3.000". Lo scrive Zelensky

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Il consigliere di Putin per la politica estera, Yuri Ushakov, ha dichiarato che la Russia ha ricevuto offerte da diversi Paesi per ospitare possibili colloqui tra il presidente russo Vladimir Putin e il futuro presidente Usa Donald Trump. Lo riporta la Tass.

"Oggi abbiamo ricevuto un rapporto dal capo delle forze armate Syrskyi sulla linea del fronte e sulle aree dell'operazione Kursk. Ci sono rischi che la Corea del Nord invii altre truppe ed equipaggiamento militare aggiuntivo all'esercito russo, e avremo risposte tangibili a questo. Ora, secondo i dati preliminari, il numero di soldati nordcoreani uccisi e feriti nella regione di Kursk ha già superato i 3.000". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Droni ucraini hanno colpito un deposito di petrolio alla periferia della capitale regionale russa Oryol, provocando un incendio. Diverse esplosioni sono state segnalare in città. Putin promette vendetta.


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Guerra, quale sarebbe la possibile risposta Usa a un attacco nucleare russo

È dal 24 febbraio 2022, giorno d’inizio dell’invasione russa in Ucraina, che ciclicamente si torna a parlare del possibile peggioramento del conflitto con l’utilizzo di armi nucleari. Negli ultimi giorni i toni si sono alzati ancora una volta. Prima Mosca ha lanciato il missile balistico ipersonico Oreshnik sul suolo ucraino, poi ne ha annunciato “la produzione in serie”, con il presidente russo Vladimir Putin che continua a parlare di una guerra ormai diventata “globale”. Resta però sempre la speranza che il Cremlino stia solo cercando di spaventare i suoi avversari. Ma se così non fosse? Quale potrebbe essere la risposta all’utilizzo di armi nucleari da parte della Russia? LE IPOTESI

Ucraina: Cdm, ok a dl per proroga cessione mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e dei Ministri degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e della Difesa, Guido Crosetto, ha approvato un decreto legge relativo a disposizioni urgenti per la proroga dell’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell’Ucraina, fino al 31 dicembre 2025, previo atto di indirizzo delle Camere.

Guerra in Ucraina, rivelazione di un disertore russo: Mosca era pronta ad attacco nucleare

All'inizio della guerra con l'Ucraina, nel febbraio del 2022, la Russia fu posta in stato di massima allerta nucleare: era pronta a rispondere a ipotetici attacchi altrui e - forse - anche a un passo dal potenziale momento di non ritorno. A dirlo è stato un uomo, rimasto anonimo, presentato dalla Bbc come disertore russo di primo piano. L'ex ufficiale ha avvertito come il suo Paese, al di là dell'obsolescenza di qualche armamento d'origine sovietica, possa contare comunque su migliaia di testate atomiche in piena efficienza. LEGGI L'ARTICOLO

Mosca, abbattuti nove droni ucraini nella regione di Rostov

Nove droni ucraini sono stati abbattuti sopra la regione meridionale russa di Rostov: lo ha dichiarato in serata il ministero della Difesa russo, come riporta Tass. 

Guerra Ucraina, Austin: "La follia di Putin costata 200 miliardi e 700mila soldati morti"

"Secondo il segretario alla Difesa americano, la Russia ha contato "almeno 700 mila vittime dal febbraio 2022".  e ha "sperperato più di 200 miliardi di dollari", mentre gli aiuti americani a Kiev dal febbraio 2022 ammontano a 62 miliardi di dollari. LEGGI L'ARTICOLO

Siria, cosa cambia per la Russia con la caduta di Assad? Gli scenari

Dopo 54 anni si è dissolto in una decina di giorni il regime della famiglia Assad in Siria, con il suo ultimo esponente, il presidente Bashar al Assad, che dopo un quarto di secolo a potere è fuggito a Mosca insieme alla famiglia sotto la protezione di Vladimir Putin che ha concesso loro l'asilo "per motivi umanitari". La Russia è da sempre convinta sostenitrice di Assad, per il quale è intervenuta militarmente nel 2015 nella guerra civile: un intervento cruciale, all'epoca, per la salvezza del regime alawita e delle strategiche basi russe nel Paese. Ma cosa può rappresentare quindi la caduta di Assad per Putin? LEGGI QUI

Assad - Putin

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Cos'è il missile ipersonico russo Oreshnik e dove può colpire in Europa

L'arma è stata utilizzata dalla Russia per colpire in Ucraina, a novembre, ad oltre mille giorni dall'inizio del conflitto, come aveva annunciato Vladimir Putin, confermando come il missile sarebbe stato testato nuovamente in combattimento. Il leader russo aveva anche annunciato la produzione in serie dell'Oreshnik, mentre il comandante delle truppe missilistiche russe aveva confermato che questa nuova arma può colpire "in tutto il territorio europeo". Successivamente, il 10 dicembre, Putin ha precisato che l'emergere dei sistemi missilistici Oreshnik a medio raggio ridurrà al minimo la necessità di utilizzare armi nucleari. Ecco le caratteristiche tecniche di queste armi e come possono cambiare il conflitto. I DETTAGLI

Zelensky: "Offerto risarcimento agli slovacchi ma Fico non vuole"

L'Ucraina ha offerto un risarcimento agli slovacchi in vista della cessazione del transito del gas russo ma il primo ministro slovacco Robert Fico ha rifiutato l'offerta. Lo ha detto nel suo discorso serale il l presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky.   Il capo dello Stato ha sottolineato che l'Ucraina sta lottando per la vita, mentre Fico sta lottando per il denaro e "difficilmente per il denaro degli slovacchi". "Gli abbiamo anche presentato una proposta riguardante un possibile risarcimento per gli slovacchi per le perdite derivanti dal transito russo, e alternative per quanto riguarda il transito - qualsiasi altro gas, non russo, su richiesta della Commissione europea. Eravamo pronti a farlo. Fico non vuole alcun risarcimento per gli slovacchi e non vuole collaborare con la Commissione europea", ha aggiunto Zelensky.

Zelensky: "Il mondo non fa quasi nulla contro l'unione Russia-Corea"

Volodymyr Zelensky ha criticato nel suo messaggio serale i leader mondiali per non fare abbastanza per contrastare la cooperazione militare della Russia con la Corea del Nord. "Il mondo non sta facendo quasi nulla per contrastare la collaborazione criminale tra Russia e Corea del Nord". La pace, ribadisce il leader ucraino, "è possibile attraverso la forza. E faremo di tutto per raggiungere la pace". 

Ucraina, Putin minaccia l'escalation con il missile Oreshnik, allerta Usa. Cosa sappiamo

Come riporta la rivista Newsweek, l’intelligence statunitense considera “imminente” il dispiegamento del nuovo missile balistico a medio raggio Orenshnik. Per gli 007 americani, l’utilizzo rientra nel piano di intensificazione bellica da parte di Mosca. LEGGI QUI

Guerra Ucraina-Russia, il piano di Trump per arrivare alla pace

Tra circa un mese il tycoon sarà nuovamente alla guida degli Stati Uniti e in tanti si chiedono come il suo ritorno alla Casa Bianca impatterà sul conflitto tra Kiev e Mosca, in corso ormai dal febbraio 2022. Secondo fonti a Washington, Trump vuole portare Putin e Zelensky a un tavolo per iniziare a negoziare la fine delle ostilità. Il transition team sta lavorando per questo obiettivo. Nbc riporta che i consiglieri del presidente-eletto non hanno ancora presentato un piano agli ucraini ma "Trump è seriamente intenzionato a voler arrivare a un cessate il fuoco il primo giorno" della sua presidenza. Lo staff sta spingendo per una pausa nei combattimenti che potrebbe aprire la strada ai colloqui di pace. IL PIANO

Trump

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Guerra in Ucraina, i possibili fronti se la Russia invadesse anche l’Europa

Mentre la guerra in Ucraina procede - con Kiev che nei giorni scorsi ha accusato le truppe del Cremlino di essere tornate a prendere di mira la sua rete elettrica causando gravissimi danni alle infrastrutture energetiche e nuovi blackout di emergenza con il termometro ormai sotto lo zero - c’è chi si è chiesto quali sarebbero i potenziali punti critici al confine con l’Europa qualora la Russia decidesse di spingersi oltre l’Ucraina nelle sue azioni militari. Ad analizzare questo scenario ipotetico è stato il settimanale statunitenste Newsweek, che ha pubblicato delle mappe in cui sono segnalati i possibili nuovi fronti, nel caso in cui nei prossimi anni si arrivasse a uno scontro diretto tra la Nato a Mosca. GLI SCENARI

Wsj: "La Corea del Nord sta intensificando il flusso di armi alla Russia"

La collaborazione militare fra la Corea del Nord e la Russia si sta intensificando, con Pyongyang che sta aumentando la fornitura di armi a Mosca per la guerra in Ucraina in cambio di denaro e petrolio. Lo riporta il Wall Street Journal, secondo il quale alcune recenti immagini satellitari hanno mostrato che la Corea del Nord sta spedendo più munizioni alla Russia. L'assistenza nordcoreana sta consentendo alla Russia di guadagnare terreno e potrebbe anche aiutarla a resistere alle pressioni del presidente eletto Donald Trump. 

Starmer sente Zelensky: "Rafforzare l'addestramento degli ucraini"

Il premier britannico Keir Starmer e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky hanno concordato sull'"importanza di perfezionare" l'addestramento delle truppe di Kiev da parte del Regno Unito per "rafforzare" la difesa dell'Ucraina. Lo ha detto una portavoce di Downing Street dopo la telefonata avvenuta oggi fra i due leader. E' stato discusso in particolare dell'operazione Interflex, che ha visto più di 45.000 membri del personale militare ucraino venir addestrati sul suolo britannico da quando è iniziato il conflitto con la Russia. Starmer ha ribadito che gli alleati occidentali sono uniti per "mettere l'Ucraina nella posizione più forte possibile" mentre sta per iniziare un nuovo anno di guerra. Secondo il premier e il presidente "ciò che accadrà in Ucraina nelle prossime settimane e nei prossimi mesi è importante per l'Europa e la Nato, ed è fondamentale che il presidente Putin fallisca nelle sue ambizioni". 

Starmer

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La Lituania dona 20.000 euro per il ripristino delle tlc in Ucraina

La Lituania ha comunicato che donerà 20.000 euro al Fondo speciale per l'Ucraina dell'Unione internazionale delle telecomunicazioni dedicato al ripristino del settore delle telecomunicazioni nel Paese. "Mentre la guerra della Russia contro l'Ucraina continua da quasi tre anni, la Lituania continua a fornire costantemente sostegno all'Ucraina e a contribuire alla ricostruzione dell'Ucraina. Il ripristino delle infrastrutture di telecomunicazione è un passo importante in questo percorso", ha dichiarato il ministro degli Esteri lituano, Kestutis Budrys. La Lituania è il secondo Paese dell'Unione europea, dopo la Repubblica ceca, ad aver contribuito a questo fondo. 

Ucraina, il Cdm approva il decreto per le forniture militari a Kiev

Via libera in Consiglio dei ministri al decreto legge con "disposizioni urgenti per la proroga dell’autorizzazione alla cessione di mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari in favore delle autorità governative dell’Ucraina". Si tratta del decimo decreto di forniture a Kiev.

Ucraina: "Da Berlino nuovo pacchetto di armamenti"

L'Ucraina ha ricevuto dalla Germania un nuovo pacchetto di armamenti che comprende 15 carri armati Leopard 1 A5, due carri antiaerei Gepard, un obice semovente 2000, due sistemi di difesa aerea Iris-T e due lanciatori Patriot. Ad annunciarlo sono stati il ministero della Difesa ucraino e il governo tedesco. 

Secondo il governo tedesco, la consegna dei sistemi Iris-T era già stata promessa per il 2023. La Germania sta ora fornendo 65.000 proiettili aggiuntivi di munizioni antiaeree blindate per i carri armati antiaerea aerea Gepard, oltre a munizioni aggiuntive per il sistema Iris-T. La Germania fornisce anche missili aria-aria AIM-9L/I Sidewinder, che consentono ai caccia di ingaggiare bersagli in aria. Oltre agli armamenti pesanti, il nuovo pacchetto comprende camion, droni, sistemi radar aggiuntivi e munizioni, secondo un elenco del governo tedesco.

Fontana a Riga: "Trovare una soluzione al conflitto Russia-Ucraina"

"È importante che i nostri popoli siano sempre più vicini, soprattutto in momenti complicati come sono stati quelli degli ultimi anni. Auspichiamo una soluzione dei conflitti, magari partendo proprio dal conflitto russo - ucraino, che tiene l'Europa col fiato sospeso. La situazione impone una riflessione sull'importanza di avere strutture di difesa forti e compatte. La sicurezza militare è il presupposto della libertà. Penso che i Paesi europei debbano muoversi nella direzione di una sempre maggiore collaborazione. Nel fianco orientale dell'Europa, Paesi come la Lettonia sono strategici. Altra priorità è il Mediterraneo. L'auspicio è che l'Unione Europea tenga in adeguata considerazione questi quadranti strategici,che vedono l'Italia in una posizione e in un ruolo fondamentale".  Lo afferma il Presidente della Camera, Lorenzo Fontana, incontrando questa mattina al Parlamento lettone la Presidente Daiga Mieriņa. A seguire, il Presidente Fontana, accolto dal Comandante Massimiliano Greco, ha visitato il contingente italiano della base Nato di Ādaži

Zelensky: "Pronti a collaborare con la Siria, eliminare la presenza russa"

"L'Ucraina è interessata a stabilizzare la situazione in Siria e nell'intera regione e sosterrà gli sforzi necessari dei partner. Riteniamo che sia fondamentale, per la sicurezza del popolo siriano e dell'intera regione, eliminare ogni presenza russa dalla Siria". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo una riunione con lo staff. "Siamo pronti a collaborare con i rappresentanti del popolo siriano per correggere gli errori del regime di Assad, in particolare per quanto riguarda l'Ucraina e tutta l'Europa", ha aggiunto. 

Mosca: "Possibile presenza delle truppe nordcoreane alla parata del 9 maggio"

Militari del regime nordcoreano potrebbero essere presenti alla parata militare a Mosca del prossimo 9 maggio, giorno in cui la Russia celebra la vittoria sovietica nella Seconda guerra mondiale: lo ha detto il consigliere di Putin per la politica estera, Yuri Ushakov, ripreso dalle agenzie di stampa russe Interfax e Tass. "Penso di sì", ha risposto Ushakov a una domanda sulla possibile partecipazione di militari nordcoreani alla parata in Piazza Rossa. Kiev accusa il regime di Pyongyang di aver schierato propri militari al fianco di quelli di Mosca nel conflitto russo-ucraino. 

Zelensky: "Oltre 3.000 perdite tra i nordcoreani"

"Oggi abbiamo ricevuto un rapporto dal capo delle forze armate Syrskyi sulla linea del fronte e sulle aree dell'operazione Kursk. Ci sono rischi che la Corea del Nord invii altre truppe ed equipaggiamento militare aggiuntivo all'esercito russo, e avremo risposte tangibili a questo. Ora, secondo i dati preliminari, il numero di soldati nordcoreani uccisi e feriti nella regione di Kursk ha già superato i 3.000". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo Stato maggiore congiunto sudcoreano aveva stimato il bilancio in 1.000 morti o feriti tra i nordcoreani nella guerra al fianco dell'esercito di Mosc

Zelensky

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Cremlino: "Per Putin e Fico necessario riprendere i legami"

Il presidente russo Vladimir Putin e il premier slovacco Robert Fino nel loro incontro di ieri a Mosca "hanno affermato che è importante e persino necessario riprendere i legami tradizionali e reciprocamente vantaggiosi tra i loro due Paesi, soprattutto nei settori commerciale ed economico". Lo ha riferito il consigliere presidenziale russo per la politica estera, Yuri Ushakov, citato dalla Tass. "Hanno avuto una conversazione approfondita, in un'atmosfera costruttiva. Credo che entrambi siano soddisfatti dei risultati", ha aggiunto.

Mosca: diversi Paesi vogliono ospitare colloqui Putin-Trump

Il consigliere di Putin per la politica estera, Yuri Ushakov, ha dichiarato che la Russia ha ricevuto offerte da diversi Paesi per ospitare possibili colloqui tra il presidente russo Vladimir Putin e il futuro presidente Usa Donald Trump. Lo riporta la Tass. "Abbiamo già ricevuto diverse proposte in questo senso da diversi Paesi. Non dirò di quali Paesi si tratti, ma tali proposte sono state avanzate e vengono avanzate", ha detto Ushakov secondo l'agenzia di stampa ufficiale russa in risposta alla domanda se il primo ministro ungherese Viktor Orban e quello slovacco Robert Fico abbiano proposto i loro Paesi come sede per l'incontro.

Gb: Mosca utilizza droni esca per sovraccaricare sistemi difesa di Kiev

La Russia sta utilizzando sempre più spesso droni esca contenenti poco o nessun esplosivo, che hanno il solo scopo di sovraccaricare i sistemi di difesa aerea di Kiev. Lo ha reso noto il ministero della Difesa britannico in un post su X.
Tra settembre e novembre, circa il 50%-60% dei droni russi erano solo esche - si legge nel post - le esche sono più piccole e più economiche dei droni kamikaze Shahed, di fabbricazione iraniana, che la Russia è solita utilizzare. Il loro impiego è volto a saturare e confondere i radar ucraini, esaurendo le difese aeree del Paese. “Alcuni dei sistemi di esca hanno probabilmente un piccolo carico di esplosivo (fino a 5 kg), il che non li rende meno pericolosi se dovessero raggiungere un obiettivo”, si legge nel report.
Solo a novembre, la Russia ha lanciato un totale di 2.300 droni contro l'Ucraina, e la frequenza è in continuo aumento dallo scorso luglio. È probabile che Mosca possa continuare a schierarne almeno 1.500 al mese.

Cremlino: per ora non ci sono piani incontro Putin-Trump

Al momento non ci sono piani per tenere un incontro di persona tra Vladimir Putin e il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump che ieri ha espresso la volontà di incontrare il presidente russo al più presto. Lo ha detto alla Tass il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "Finora non ci sono stati impulsi concreti" per organizzare un incontro, ha detto, rispondendo a una domanda sulla possibilità di un faccia a faccia prima dell'insediamento di Trump.

Zelensky: "Il premier slovacco Fico vuole aiutare Putin" (2)

Secondo Zelensky, Fico vuol "aiutare" il capo del Cremlino continuando a importare gas russo: "Vuole dare una mano a Putin a guadagnare soldi per finanziare la guerra e per indebolire l''Europa", ha scritto il leader ucraino su X, aggiungendo: "Noi crediamo che questa assistenza a Putin sia immorale". 

Zelensky: "Il premier slovacco Fico vuole aiutare Putin"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato il premier della Slovacchia, Robert Fico, di voler "aiutare Putin", riferendosi all'incontro fra i due ieri a Mosca. 

Iran auspica firma accordo strategico con la Russia a gennaio

I presidenti dell'Iran e della Russia, Masoud Pezeshkian e Vladimir Putin, potrebbero incontrarsi a fine gennaio per firmare una accordo di partnership strategica tra Teheran e Mosca. "Spero che il documento sarà siglato alla fine (di gennaio)", ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, riferisce Mehr, secondo cui i due vice premier russi Vitaly Savelyev e Alexey Overchuk si trovano oggi in visita a Teheran per organizzare l'incontro tra Pezeshkian e Putin. L'accordo riguarderà la cooperazione bilaterale tra l'Iran e la Russia in vari campi, tra cui energia, industria, trasporti e agricoltura.

Ucraina, Russia: "Conquistato altro villaggio nel Donetsk"

La Russia ha rivendicato oggi la conquista di un altro villaggio nell'est dell'Ucraina, vicino ai confini delle regioni di Zaporizhzhia e Dniproopetrovsk. Le truppo russe sono in vantaggio rispetto a quelle ucraine, che si trovano in difficoltà. Il Ministero della Difesa russo ha affermato oggi che le sue forze hanno "liberato" il villaggio di Storojévé, nella regione orientale del Donetsk. Si trova vicino alla cittadina di Velyka Novossilka, che pare sia quasi circondata da soldati russi; non dista più di 15 km dalle regioni di Zaporizhzhia  e Dnipropetrovsk, più a ovest. I russi hanno accelerato la loro avanzata nel Donetsk, che è un loro obiettivo da mesi. Fa parte del Donbass, un bacino minerario storico dell'Ucraina che il presidente russo Vladimir Putin considera "una priorità".

I combattimenti più violenti si concentrano nel Donetsk per ora, ma l'avanzata delle truppe russe avvicina la linea del fronte alla regione di Dnipropetrovsk. L'Ucraina sospetta anche che la Russia prepari un'offensiva nella regione meridionale di Zaporizhzhia. Le truppe di Mosca ne occupano già una parte, ma il fronte sudorientale è rimasto relativamente stabile dall'inizio dell'anno, a confronto di quello orientale. Un  massiccio attacco russo costituirebbe una sfida per l'esercito ucraino, le cui forze sono già messe a dura prova nelle regioni orientali. 

Le truppe russe si sono impadronite di più territori ucraini nel corso del mese di novembre che nel corso di qualunque mese da marzo 2022, secondo un'analisi dell'Afp basata sui dati dell'Institute for the Study of War (Isw), con sede negli Usa. La Russia ha accelerato la sua avanzata nell'est dell'Ucraina in questi ultimi mesi, cercando di conquistare il massimo di territori possibile prima dell'insediamento alla Casa Bianca di Donald Trump, il mese prossimo. Trump ha promesso che metterà rapidamente fine alla guerra, senza mai spiegare davvero come intenda procedere. L'Ucraina, tenuto conto delle sue difficoltà attuali sul piano miitare, teme di essere costretta ad un accordo sfavorevole.

Cremlino: "Molto complicata situazione forniture gas a Europa"

Il Cremlino ha definito "molto complicata" la situazione delle forniture di gas russo all'Europa. "La situazione è molto complicata e richiede maggiore attenzione", ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, all'indomani dell'incontro a Mosca tra il presidente russo Vladimir Putin e il premier slovacco Robert Fico, nel quale, secondo il Cremlino, si è discusso delle forniture di metano. Lo riporta la Tass. La settimana scorsa, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha confermato che Kiev non intende prolungare l'accordo in scadenza il 31 dicembre per il transito del gas russo verso l'Europa attraverso l'Ucraina, invasa dalle truppe russe. 

Ucraina: Russia rivendica conquista altro villaggio nel Donetsk

La Russia ha annunciato la conquista di un altro villaggio, di nome Storozheve, nell'Ucraina orientale, vicino alla città di Velyka Novosilka che le truppe russe stanno apparentemente cercando di accerchiare. "Come risultato di un'azione decisa da parte delle unità di truppe, l'insediamento di Storozhevoye è stato liberato", ha affermato il ministero della Difesa di Mosca, utilizzando il nome russo del villaggio. La Russia ha avanzato costantemente nella regione di Donetsk, dove si trova Storozheve, contro le forze ucraine inferiori in termini di armamento e uomini. Storozheve e Velyka Novosilka sono vicine alla linea del fronte meridionale, che è rimasta in gran parte statica, ma dove l'Ucraina afferma che la Russia sta pianificando una nuova offensiva. La Russia sta cercando di proteggere quanto più territorio possibile prima che il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ritorni alla Casa Bianca a fine gennaio. Il repubblicano ha promesso di porre rapidamente fine al conflitto in corso da quasi tre anni, senza proporre termini concreti per un cessate il fuoco o un accordo di pace. L'esercito di Mosca afferma di aver sequestrato più di 190 insediamenti ucraini quest'anno, con Kiev che lotta per mantenere le sue posizioni nonostante la carenza di uomini e munizioni.

Media: "2 morti e 4 feriti dopo esplosione in impianto in Russia"

Due persone sarebbero morte e altre quattro sarebbero rimaste ferite in seguito a un'esplosione "sul territorio di un impianto meccanico sperimentale" ad Abakan, nella regione russa della Khakassia, in Siberia: lo scrivono le agenzie di stampa russe Interfax e Tass citando l'ufficio stampa del governo regionale. Secondo il governatore Valentin Konovalov, ripreso dalle agenzie, la tragedia sarebbe stata provocata da "una violazione delle norme di sicurezza". 

Rutte: "Zelensky smetta di criticare Scholz, è ingiusto"

"Ho detto spesso a Zelensky che dovrebbe smettere di criticare Olaf Scholz perché penso che sia ingiusto". Lo ha detto il segretario generale della Nato, Mark Rutte, in un'intervista alla Dpa. "Quello che Scholz ha fatto per l'Ucraina è encomiabile: ha contribuito a garantire che la Germania fosse seconda solo agli Stati Uniti nel darle sostegno militare e di questo anche Kiev può essere grata", ha sottolineato l'ex premier olandese. Rutte ha tuttavia chiarito che, a differenza di Scholz, avrebbe fornito a Kiev anche i Taurus senza imporre restrizioni all'uso. "Sappiamo che sono molto importanti per l'Ucraina", ha evidenziato. 

Ucraina: "In Russia incendio devasta magazzino componenti droni"

In Russia un devastante incendio ha distrutto un magazzino contenente componenti per droni Shahed nella zona economica di Alabuga, a più di mille chilometri dall'Ucraina. A riferirlo è la direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa dell'Ucraina (Gur). Secondo il suo comunicato, sono state bruciate 65 fusoliere di droni d'attacco, motori, sistemi di navigazione e termocamere per la produzione di 400 droni "Shahed-136", per un totale di circa 15,4 milioni di euro di danni. Il Gur non si è assunto esplicitamente la responsabilita' di quanto accaduto e non ha fornito dettagli sulla causa di quello che ha definito un "incendio misterioso", ma ha osservato che si è trattato di "un altro colpo al complesso militare-industriale della Russia terrorista". Si ritiene che lo stabilimento di assemblaggio Shahed ad Alabuga, situato a 210 chilometri dalla citta' russa di Kazan, nel Tatarstan, sia una struttura chiave per la produzione di droni russi. Ad aprile era stato attaccato da droni ucraini, causando "danni significativi", hanno poi riferito fonti del Gur ai media locali. "Per ogni crimine di guerra commesso contro il popolo ucraino ci sarà una giusta punizione", ha sottolineato la stessa fonte. La settimana scorsa, secondo l'aeronautica militare di Kiev, la Russia ha lanciato almeno 650 droni, compresi i cosiddetti Shahed di progettazione iraniana, contro l'Ucraina. Sebbene la maggior parte sia stata intercettata, gli attacchi hanno danneggiato diversi edifici residenziali e altre proprietà in tutta l'Ucraina.

Russia: "Conquistato un altro villaggio nel sud-est ucraino"

Il ministero della Difesa russo sostiene che le truppe del Cremlino abbiano preso il controllo di un altro villaggio nella regione ucraina di Donetsk, quello di Storozheve. Lo riporta la Tass. Le dichiarazioni delle autorità russe non sono al momento confermabili. 

Cremlino: "Putin ha parlato con Fico della guerra in Ucraina"

Il Cremlino ha dichiarato che, durante il loro incontro di ieri a Mosca, il presidente russo Vladimir Putin e il premier slovacco Robert Fico hanno discusso anche della guerra in Ucraina. Lo riporta la Tass. "È stato possibile scambiare opinioni sulla questione ucraina. Il presidente Putin ha portato all'attenzione del suo interlocutore la sua visione della situazione attuale sul campo di battaglia", ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, stando a quanto riportato dall'agenzia di stampa ufficiale russa. 

Cremlino: "Finora nessun piano per incontro Putin-Trump"

Al momento non ci sono piani per un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump. Lo ha detto alla Tass il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "Finora non ci sono stati veri e propri impulsi", ha aggiunto, rispondendo alla domanda se ci sia la possibilità di un incontro prima dell'insediamento di Trump o se ci siano dettagli su contatti di persona.

Ieri, Trump ha detto che vorrebbe incontrare Putin per porre fine al  conflitto ucraino. Il 19 dicembre, Putin ha detto durante la conferenza stampa di essere pronto per una conversazione con Trump e di essere pronto a incontrarlo in qualsiasi momento.

Ucraina, Mar Nero: mina marina alla deriva vicino al Bosforo

Una mina marina è stata scoperta nel Mar Nero vicino alla costa turca, a nord-est di Istanbul. Lo ha riferito l'agenzia di stampa ufficiale turca Anadolu, secondo cui l'ordigno si trovava al largo della costa di Agva, a una cinquantina di chilometri dall'imboccatura dello stretto del Bosforo. Secondo le autorità rumene, dall'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina nel febbraio 2022, più di 100 mine galleggianti sono state individuate e distrutte nel Mar Nero, la maggior parte da parte delle forze ucraine. Queste cariche, piazzate dai belligeranti per proteggere le loro coste, vanno alla deriva soprattutto a causa delle tempeste. Di fronte a questo pericolo, Turchia, Bulgaria e Romania, tre paesi membri della Nato che si affacciano sul Mar Nero, hanno istituito quest'anno un Gruppo di contromisure contro le mine navali nel Mar Nero (MCM Black Sea). A metà novembre, il vice ammiraglio turco Mustafa Kaya ha affermato che più di 400 mine marine erano state collocate nel Mar Nero, un numero imprecisato delle quali sono attualmente alla deriva.

Ucraina, Tajani: "Lavorare con più determinazione per cessate fuoco e conferenza pace"

"Il sostegno che stiamo dando a Kiev consentirà all’Ucraina di arrivare in piedi, quando sarà, alla trattativa di pace. Ora bisogna lavorare con maggiore determinazione al cessate il fuoco. E a una conferenza di pace con i soggetti coinvolti". Lo dice il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un'intervista a La Stampa in cui sottolinea come "questa volta per raggiungere l’obiettivo devono partecipare Russia, Cina, Brasile e India". Sull’ingresso dell’Ucraina in Europa, rimarca che "siamo pronti ed è una prospettiva giusta, ma è un percorso graduale da compiere rispettando le regole europee". "Li aiuteremo, come stiamo facendo con i Paesi dei Balcani occidentali, che da anni stanno seguendo un percorso di riforme. E saranno i primi a ricongiungersi alla Ue", aggiunge, convinto che "senza stare unite America ed Europa non possono fare nulla per la pace in Ucraina" perché "non possiamo dividere l’Occidente". E, ribadisce, "qui c’è uno spazio per il governo italiano, nel ruolo di pontiere con gli Stati Uniti: i buoni rapporti tra Meloni e Trump aiutano".

Cremlino, "non ci sono piani per incontro Trump-Putin"

Al momento non ci sono piani per un incontro di persona tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump. Lo ha detto all'agenzia russa Tass il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "Finora non ci sono stati veri impulsi", ha detto, rispondendo a una domanda se ci sia la possibilita' di un incontro prima dell'insediamento di Trump o se sia stata discussa l'ipotesi di avere contatti di persona. In precedenza, Trump aveva detto che prevede l'opportunita' di avere un incontro sulla risoluzione del conflitto ucraino con Putin. Il 19 dicembre, Putin ha detto durante la conferenza stampa di essere pronto per una conversazione con Trump ed e' pronto a incontrarlo in qualsiasi momento. 

Seul, Nordcorea prepara invio altre truppe in Russia e fornitura droni kamikaze

La Corea del Nord sembra prepararsi a schierare altre truppe e a inviare equipaggiamento militare in Russia, probabilmente anche droni kamikaze. Lo affermano i militari sudcoreani, come riporta l'agenzia sudcoreana Yonhap. Si ritiene Pyongyang abbia inviato migliaia di truppe per sostenere le forze russe, passati oltre due anni dall'avvio dell'invasione russa dell'Ucraina e Seul stima siano circa 1.100 le perdite tra le fila delle truppe nordcoreane. "Secondo una valutazione complessiva di varie notizie d'intelligence la Corea del Nord si prepara a una rotazione o a un aumento del dispiegamento di truppe (in Russia), mentre attualmente fornisce lanciarazzi da 240 millimetri - segnala tra l'altro lo Stato Maggiore (Jcs) - Ci sono anche indicazioni secondo cui (la Corea del Nord) si muove per la fabbricazione e la fornitura di droni kamikaze".

Seul, 1.000 soldati Pyongyang morti-feriti in guerra Mosca

Più di 1.000 soldati nordcoreani sono stati uccisi o feriti finora nella guerra della Russia contro l'Ucraina, ha affermato oggi lo Stato maggiore congiunto della Corea del Sud. 

Kiev, droni russi in arrivo, allarme aereo in varie zone ucraine

"I terroristi russi hanno lanciato in serata droni kamikaze di tipo Shahed in direzione dell'Ucraina. In molte zone è stato dichiarato l'allarme aereo e la difesa aerea funziona". Lo riferisce Rbc-Ucraina citando l'aeronautica militare ucraina. 

Putin minaccia l'escalation con il missile Oreshnik, allerta Usa. Cosa sappiamo

Come riporta la rivista Newsweek, l’intelligence statunitense considera “imminente” il dispiegamento del nuovo missile balistico a medio raggio Orenshnik. Per gli 007 americani, l’utilizzo rientra nel piano di intensificazione bellica da parte di Mosca. LEGGI QUI

Trump: "Voglio incontrare Putin al più presto"

Donald Trump ha lasciato intendere oggi che potrebbe incontrare Vladimir Putin agli inizi della sua presidenza. Parlando all'evento Turning Point USA a Phoenix, in Arizona, il tycoon ha ribadito di voler porre fine "rapidamente" alla guerra in Ucraina e poi ha detto: "Una delle cose che voglio fare rapidamente è incontrare il presidente Putin e anche lui è d'accordo".

Siria, cosa cambia per la Russia con la caduta di Assad? Gli scenari

Dopo 54 anni si è dissolto in una decina di giorni il regime della famiglia Assad in Siria, con il suo ultimo esponente, il presidente Bashar al Assad, che dopo un quarto di secolo a potere è fuggito a Mosca insieme alla famiglia sotto la protezione di Vladimir Putin che ha concesso loro l'asilo "per motivi umanitari". La Russia è da sempre convinta sostenitrice di Assad, per il quale è intervenuta militarmente nel 2015 nella guerra civile: un intervento cruciale, all'epoca, per la salvezza del regime alawita e delle strategiche basi russe nel Paese. Ma cosa può rappresentare quindi la caduta di Assad per Putin? LEGGI QUI

Austin: "La follia di Putin costata 200 miliardi e 700mila soldati morti"

"Secondo il segretario alla Difesa americano, la Russia ha contato "almeno 700 mila vittime dal febbraio 2022".  e ha "sperperato più di 200 miliardi di dollari", mentre gli aiuti americani a Kiev dal febbraio 2022 ammontano a 62 miliardi di dollari. LEGGI L'ARTICOLO

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