La maledizione del Dakota - Il backstage, la 12 ore di Beatles, Polanski e Salinger

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Sabato 29 ottobre a Voghera (Pavia) un evento con mostra fotografica e masterclass di esperti di musica, cinema e letteratura che tratteranno di temi del libro d’inchiesta sul satanismo nella musica e nel cinema “La maledizione del Dakota. Rosemary’s Baby, Cielo Drive, John Lennon e altri fatti oscuri”. Dal romanzo maledetto Il giovane Holden al White Album dei Beatles che ispirò Charles Manson, docenti di lettere, registi e musicisti parleranno di argomenti in cui la cultura si intreccia con la cronaca nera

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Si intitola La maledizione del Dakota - Il backstage ed è una giornata intera da trascorrere a suon di White Album dei Beatles e spezzoni del film Rosemary’s Baby. È un evento culturale che si terrà sabato 29 ottobre a Voghera, in provincia di Pavia, dove dalle 10.30 di mattina fino alle 22.30 è attesa una dodici ore dedicata a tematiche e personaggi trattati nel libro di inchiesta sul satanismo nella musica e nel cinema La maledizione del Dakota. Rosemary’s Baby, Cielo Drive, John Lennon e altri fatti oscuri (IL LIBRO).


Il saggio, pubblicato per Arcana Edizioni nel 2022 dalla giornalista di Sky Tg 24 Camilla Sernagiotto, tratta diversi argomenti in cui la cultura si intreccia con la cronaca nera. Quest'ultima, la cronaca nera, è la grande protagonista delle pagine del libro La maledizione del Dakota, specialmente in due dei suoi capitoli più sanguinari ed efferati: da un lato c’è l’eccidio di Cielo Drive, la strage compiuta dalla setta di Charles Manson (che nell’agosto del 1969 ha massacrato l'attrice Sharon Tate, incinta all’ottavo mese e mezzo di gravidanza e alcuni suoi ospiti nella villa che condivideva con il marito Roman Polanski); dall'altro c’è l’omicidio di John Lennon per mano del suo fan squilibrato Mark Chapman, che gli sparò l’8 dicembre 1980 davanti al palazzo Dakota in cui Lennon abitava con Yoko Ono a New York.

Tutti i personaggi e le tematiche trattate dal saggio pubblicato da Arcana verranno ripercorse e approfondite in una giornata all’insegna di cinema, musica, letteratura, fotografia e arte a Voghera, città natale dell'autrice de La maledizione del Dakota.
Presso il circolo Il Ritrovo - ospitato in uno dei palazzi più antichi e iconici della città di Voghera (edificio che inoltre ricorda proprio il Dakota Building di New York) - ci saranno cinque masterclass tenute da esperti di varie branche culturali, oltre a una mostra fotografica a tema.

Più che una mostra di foto, si tratta di un percorso fotografico che attraverso immagini di Charles Manson, dell'occultista Aleister Crowley, dello scrittore J.D. Salinger e del suo romanzo Il giovane Holden, dell'attrice Sharon Tate, di Jimmy Page dei Led Zeppelin, John Lennon, Roman Polanski, Dennis Wilson dei Beach Boys eccetera racconterà una trama tanto intricata quanto coinvolgente. Il filo rosso che si dipana lungo la mostra fotografica, così come lungo tutto l’evento La maledizione del Dakota - Il backstage, è un ritornello di esoterismo, occultismo e satanismo, ciò che alimenta il mito del palazzo maledetto per eccellenza (il Dakota) e che fa lo stesso con molte rockstar e divi di Hollywood finiti parecchio male, spesso legati in qualche modo a nuovi culti e alla figura dell'esoterista Aleister Crowley.Il percorso fotografico e le lezioni di questa giornata ripercorreranno le macrostorie di cronaca, cultura e società targate Stati Uniti (ma anche Italia) analizzate nel saggio edito Arcana.

La maledizione del Dakota - Il backstage è un evento organizzato da Ascom Confcommercio Voghera, Città di Voghera, Confcommercio Pavia, Libreria Ubik Voghera, Associazione Artigiani Oltrepò Lombardo, Voghera da Scoprire, Pavia Uno TV, Beatlesiani d’Italia, la Provincia Pavese, Alessandra Bazardi Literary Agency e Voghera Film Festival, con il patrocinio del Comune di Voghera. Da un'idea di Simona Panigazzi, vicepresidente di Ascom Confcommercio Voghera, e di Alessandra Bazardi.

La masterclass su Il giovane Holden, il romanzo “maledetto”

La maledizione del Dakota - Il backstage alza il sipario alle ore 10.30 di mattina, con la prima masterclass intitolata “Il giovane Holden, storia del bestseller maledetto” a cura di Federica Scarrione, docente di materie letterarie e latino al liceo Galilei di Voghera.
“Potremmo definire Il giovane Holden il nostro 'presunto colpevole’”, spiega la professoressa Scarrione. “Un romanzo che oggi ci può sembrare normalissimo, ma nei suoi decenni di vita è andato incontro a censure, accuse di immoralità e persino assunto a ispiratore di crimini e criminali. La sfida che propongo al pubblico è molto più di una difesa d'ufficio o una esaltazione letteraria. È un breve percorso che nasce dal desiderio di capire che cosa può rendere un romanzo tanto chiacchierato da diventare un mito”, aggiunge Federica Scarrione.

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Le lezione sul White Album dei Beatles tenuta dal Presidente dei Beatlesiani d’Italia

Alle ore 11.30 tocca al focus dal titolo “Il White Album, il disco dei Beatles che scardinò il rock (e ispirò Charles Manson)” a cura di Rolando Giambelli, presidente dell'associazione Beatlesiani d’Italia. “Assieme agli associati dell'associazione Beatlesiani d’Italia, siamo andati in India e siamo stati nell’ashram dei Beatles a Rishikesh, il posto in cui è stato concepito il White Album. Ve ne racconterò tante…”, promette il presidente dei Beatlesiani d’Italia.

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Un focus sul palazzo Dakota

Alle ore 16.00 ci sarà “Il Dakota, il palazzo maledetto in cui vivono (e muoiono) le star” a cura di Camilla Sernagiotto, giornalista di Sky TG 24 e scrittrice, autrice del libro La maledizione del Dakota. Rosemary’s Baby, Cielo Drive, John Lennon e altri fatti oscuri (Arcana Edizioni). Verrà raccontata la storia del palazzo newyorkese in cui hanno abitato tantissime star, dall’attrice Lauren Bacall al compositore e direttore d'orchestra Leonard Bernstein, dall'attrice Judy Garland, all'attore Boris Karloff, dalla cantante Liza Minnelli al ballerino e coreografo Rudolf Nureyev.

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La masterclass sull’esoterismo nel blues

È attesa per le 17.00 la masterclass “L’esoterismo nel blues, dal crocicchio di Robert Johnson al vudù di New Orleans” a cura di Paolo Canevari e Jimmy Ragazzon, musicisti ed esperti di blues. “Dal blues al rock, dal profondo Sud degli Stati Uniti d'America ai mega concerti, racconteremo storie di magia, sincretismo, ribellione e... incroci pericolosi”, afferma Paolo Canevari. E Jimmy Ragazzon aggiunge: “Tutto, dal jingle al rap, è influenzato dal blues. Il blues è l'unica musica originale esistente”. Canevari e Ragazzon sono due dei nomi più importanti del blues italiano, in quanto membri fondatori dello storico gruppo Mandolin’ Brothers. Oltre a esserci Paolo Canevari e Jimmy Ragazzon (che condurranno la masterclass), non mancheranno gli altri membri della band italiana di blues, dal chitarrista Marco Rovino al pianista Riccardo Maccabruni.

Presente all’evento anche un altro grande nome del blues italiano, europeo e pure mondiale: Fabrizio Poggi, storico cantautore e armonicista, vincitore di innumerevoli premi prestigiosi (dal Premio Oscar Hohner Harmonicas ai Jimi Awards) e candidato ai Grammy Awards 2018. Poggi, assieme alla sua band Chicken Mambo, è tra i mostri sacri del blues internazionale.

Non mancheranno all'appello neanche tanti talenti musicali più giovani, come dj Uiffo e dj Pavo; Massaroni Pianoforti, al secolo Gianluca Massaroni, cantautore e musicista molto apprezzato nel panorama dell'indie nostrano. Ci sarà anche Andrea Massaroni, uno dei più grandi talenti italiani del mondo rock, giovane polistrumentista che fa parte delle attuali formazioni di due delle più celebri band italiane: gli Shandon e i Ministri. Andrea Massaroni è inoltre il produttore - e il compositore e polistrumentista stesso (batteria, basso, tastiere, chitarre e banjo) - dell’album Whisky Facile di Tonino Carotone, il cantutore spagnolo che in questo disco prodotto da Andrea Massaroni rilegge Fred Buscaglione.

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L’approfondimento sul film satanico Rosemary’s Baby

Alle ore 18.30, assieme all’aperitivo a tema, conclude la giornata la lezione “Rosemary’s Baby, il film maledetto che cambiò la storia del cinema (e di Hollywood)” a cura di Marco Rosson, regista e direttore creativo del Voghera Film Festival.

“Faremo un’analisi accurata sulla regia e sul linguaggio di Polanski. Sarà una full immersion nel mondo di Polanski, tra genio e mistero”, racconta Marco Rosson, giovane regista vogherese che ha firmato svariate pellicole acclamate dalla critica, tra cui nel 2012 il film New Order con protagonista il leggendario attore Franco Nero.

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Il libro La maledizione del Dakota

La giornata a tema spettacolo, con atmosfere che ben si sposano con il weekend pre-Halloween, nasce da una costola del saggio La maledizione del Dakota. Rosemary’s Baby, Cielo Drive, John Lennon e altri fatti oscuri. Il libro è il cappello sotto cui si incubano le varie masterclass del 29 ottobre.

Dall’omicidio di Sharon Tate da parte della setta di Charles Manson all’assassinio di John Lennon, il saggio edito Arcana passa in rassegna tutti i misteri e le coincidenze che legano morti violente e sospette di nomi della musica, del cinema e dello spettacolo al Dakota, il celebre palazzo di New York in cui fu girato il film Rosemary’s Baby di Roman Polanski, marito di Sharon Tate. E davanti al quale fu ucciso John Lennon (che lì dentro ci abitava, come tante, tantissime altre star del cinema e della musica, da Lauren Bacall a Bela Lugosi e Judy Garland).
Il saggio spiega in maniera ben documentata ma anche accattivante che – per quanto sia stato il White Album dei Beatles a entrare nel processo dell’omicidio della moglie di Roman Polanski (l’attrice massacrata all’ottavo mese e mezzo di gravidanza dai seguaci della setta di Manson. Ricordiamo che Charles Manson ha addossato la colpa dei suoi crimini proprio a presunti messaggi subliminali contenuti in quel disco) – in realtà forse non è stato quel disco a ispirare il delirio omicida ma un altro famoso “monumento” dello spettacolo: il Dakota.

La maledizione del Dakota è stato recentemente presentato alla decima edizione del Voghera Film Festival, mentre mercoledì 26 ottobre sarà presentato a Milano presso l’Ostello Bello, con un evento coordinato dal conduttore radiofonico di RTL 102.5 e Radio Freccia (nonché scrittore e autore televisivo) Matteo Campese. La presentazione milanese del libro comprenderà un dj set a tema La maledizione del Dakota, a cura di Francesco Carca aka dj Uiffo, disc-jockey e produttore il cui nome è legato alla storica etichetta underground di musica hip-hop Ubersmaz (e che oggi produce brani di genere nu-disco con lo pseudonimo di Ten Different).

Rapper J-Ax (Alessandro Aleotti) interviewed by journalist Gianni Poglio during the event "Panorama d'Italia". Varese, Italy. 29 May 2015 (Photo by Silvia Morara\Mondadori Portfolio\Mondadori via Getty Images)

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