
Dai Beatles a Polanski, una mostra fotografica racconta La maledizione del Dakota. FOTO
Sabato 29 ottobre a Voghera c'è una maratona in cui esperti di musica, cinema e letteratura offrono focus sul libro di Salinger che ispirò Chapman a uccidere Lennon; sul White Album dei Beatles che ispirò Manson a massacrare Sharon Tate, moglie di Polanski. Si parla anche di Rosmary’s Baby di Polanski, e di tanti altri argomenti e personaggi di cui tratta il libro d’inchiesta “La maledizione del Dakota” (Arcana) di Camilla Sernagiotto. E un percorso fotografico farà addentrare nei temi e nelle vicende dell’evento

Roman Polanski è il regista polacco che nel 1968 ha diretto il film diabolico Rosemary’s Baby, in cui racconta una Natività nera: la nascita dell'anticristo. Per quel film è stato molto criticato da esponenti del cristianesimo, mentre è stato osannato da cultori del cinema. Si tratta però di una pellicola controversa, soprattutto per la presenza di alcuni presunti collaboratori dell'ambiente satanico e per quello che un anno e due mesi dopo è accaduto alla moglie del regista, massacrata quando era incinta all'ottavo mese e mezzo di gravidanza

Mia Farrow è l'attrice che interpreta la protagonista Rosemary nel film Rosemary’s Baby di Polanski. Il regista avrebbe voluto sua moglie Sharon Tate nel ruolo di Rosemary ma la Paramount (che ha prodotto il film) ha imposto la presenza di Mia Farrow

Mia Farrow è stata fortemente voluta dalla Paramount perché al tempo era la giovane sposina di Frank Sinatra. Il divario di età di oltre trent'anni aveva creato molto scandalo, motivo per cui l'attrice era sulle prime pagine di ogni giornale. Sul set del film Rosemary’s Baby sono stati recapitati i documenti del divorzio dall'avvocato di Frank Sinatra. Pare che The Voice le abbia chiesto il divorzio proprio per colpa di quella pellicola

Sharon Tate è l'attrice che sposò Roman Polanski, dopo averlo conosciuto a Londra. Il 9 agosto 1969 venne massacrata assieme ad alcuni ospiti nella sua villa a Los Angeles. A ucciderla fu la Family, la setta di Charles Manson

Ecco la facciata del palazzo Dakota, l'edificio newyorkese costruito nell’Ottocento per abitare nel quale, fin dalla sua nascita, hanno fatto a gara innumerevoli star di Hollywood e della musica. Ma entrarci non è certo facile: il comitato composto dagli inquilini decide chi può diventare uno dei nuovi proprietari. Molte star sono state respinte, per esempio Melanie Griffith e Antonio Banderas. E pensare che la figlia di Melanie Griffith si chiama proprio Dakota…

I Beatles non hanno certo bisogno di presentazioni: sono il gruppo musicale più famoso della storia dell'umanità. Questa foto li ritrae nel periodo della cosiddetta Beatlemania, un culto vero e proprio che ha portato i fan a idolatrare questi musicisti. In questo scatto la band inglese è appena atterrata degli Stati Uniti d'America, dove la Beatlemania esplose negli anni '60

Il Maharishi Mahesh Yogi è il mistico, filosofo indiano e guru che ha fondato la tecnica conosciuta come meditazione trascendentale. Ha influenzato moltissime star della musica e del cinema, tra cui i Beatles, i Beach Boys e Mia Farrow

Proprio presso l’ashram in India del Maharishi Mahesh Yogi nasce il cosiddetto White Album dei Beatles. John Lennon era già legato a Yoko Ono, con la quale ben presto si trasferisce in pianta stabile a New York

John Lennon e Yoko Ono vanno inizialmente a vivere nel Greenwich Village, dopodiché acquistano tre appartamenti al Dakota. In uno ci vivono, nell'altro ci ospitano gli amici mentre il terzo viene adibito a ufficio di Yoko Ono. È lei che lavora in questi anni, mentre John si ritirerà a vita provata per badare alla casa e al figlio che verrà, Sean

Tuttavia chi crede che tra John Lennon e Yoko Ono sia sempre stato rose e fiori, e soprattutto fiori d'arancio, sbaglia: la coppia si è lasciata per otto mesi. John è stato esiliato dal Dakota, dove è rimasta a vivere Yoko. Non prima di aver scelto per lui un'assistente personale di origine cinese, che le assomigliava. Yoko ha detto che temeva di perderlo, quindi ha optato per una donna che le assomigliava (a cui ha consigliato di diventare la sua nuova compagna)

Charles Manson, guru della setta criminale chiamata Family. Tra le loro vittime, c'è l'attrice Sharon Tate. Charles Manson al processo ha detto di essere stato ispirato dal White Album dei Beatles, in particolare da cinque canzoni, la prima delle quali Helter Skelter

Brian Jones è uno dei fondatori dei Rolling Stones. Si deve a lui l'influenza sulla band di Mick Jagger, Keith Richards e soci di satanismo, esoterismo e occultismo

Una foto di Charles Manson. Durante il processo il criminale e guru della setta Family si è scarnificato la fronte, seguito da quasi tutti i membri della sua setta. Dopodiché si è tatuato una svastica, come si vede in questa foto

Dennis Wilson è il batterista dei Beach Boys. Devoto al guru Maharishi (il guru dei Beatles e di Mia Farrow), è stato legato anche a Charles Manson e alla sua setta. La Family ha vissuto per molti mesi a casa di Brian Wilson, totalmente spesata da lui

Ecco i Beach Boys. Proprio a Dennis Wilson e Brian Wilson, i due fratelli fondatori della band, si devono le registrazioni di brani scritti e suonati da Charles Manson. Manson voleva diventare una rockstar. I Beach Boys gli rubarono una canzone, cosa che Manson non gli perdonò mai

The Catcher in the Rye, in italiano tradotto con il titolo de Il giovane Holden, è il romanzo di J.D. Salinger. È il libro che ha ispirato Mark David Chapman a sparare a John Lennon la sera dell’8 dicembre 1980, di fronte al Dakota di New York

Ecco l’autore de Il giovane Holden, J.D. Salinger, ritratto sulla copertina del Time

Il giovane Holden ha ispirato altri crimini targati stelle e strisce. L’omicidio dell’attrice Rebecca Schaeffer, a cui John Robert Bardo sparò nell’ingresso della sua casa di Hollywood, e l’attentato (fortunatamente non mortale) all’allora presidente degli Stati Uniti d’America Ronald Reagan (nella foto il momento dell’attentato)

Colui che ha attentato alla vita di Ronald Reagan sparandogli è John Hinckley Jr., lo stalker dell’attrice Jodie Foster. Proprio per attirare l'attenzione della diva di cui era ossessionato, ha progettato di sparare al presidente. Si è ispirato all'omicidio di John Lennon da parte di Mark Chapman, leggendo anche il libro Il giovane Holden (trovato nella camera d'albergo in cui alloggiava quando sparò al presidente)

La mostra fotografica e l'evento intitolato La maledizione del Dakota - Il backstage (a Voghera, in provincia di Pavia, sabato 29 ottobre) si occupa anche di L. Frank Baum, scrittore e produttore cinematografico statunitense. A Baum si deve il celebre romanzo capolavoro della letteratura per bambini Il meraviglioso mago di Oz. Il libro di inchiesta La maledizione del Dakota parla anche di come la storia del mago di Oz sia stata utilizzata pure nel presunto programma militare MK Ultra

Lo stesso Mark Chapman, l'assassino di John Lennon, era fortemente influenzato da L. Frank Baum e dal suo Il meraviglioso mago di Oz. Più volte ha dichiarato di sentirsi come Holden de Il giovane Holden e come Dorothy de Il mago di Oz

Aleister Crowley è stato il più celebre esoterista e occultista britannico. Ha influenzato l’occultismo moderno e anche buona parte del satanismo. E ha influenzato moltissimi nomi del rock, tra cui Jimmy Page e John Lennon

Jimmy Page è il chitarrista dei Led Zeppelin. È il più grande collezionista di cimeli appartenuti all'esoterista Aleister Crowley. Ha acquistato anche la casa in Scozia appartenuta a Crowley, Boleskine House

Anche i Doors sono stati enormemente influenzati da Aleister Crowley

Al centro di tutte queste storie ricostruite nel libro di inchiesta La maledizione del Dakota. Rosemary's Baby, Cielo Drive, John Lennon e altri fatti oscuri di Camilla Sernagiotto c'è il palazzo Dakota, celebre edificio di New York

Qui dentro ci ha abitato l’esoterista Aleister Crowley, è stato ambientato il film satanico Rosemary’s Baby, ci è andato a vivere John Lennon, che proprio qui - di fronte al portone d'ingresso di questo palazzo - è stato ucciso da cinque colpi di revolver esplosi da un suo fan squilibrato, Mark Chapman

Dentro al Dakota ci ha abitato l’esoterista inglese Aleister Crowley, è stato ambientato il film satanico Rosemary’s Baby, ci è andato a vivere John Lennon (che qui si può dire sia andato non solo a vivere ma anche a morire: di fronte al portone d'ingresso di questo palazzo è stato ucciso da cinque colpi di revolver esplosi da un suo fan squilibrato, Mark Chapman)