Casa, quali fonti provocano inquinamento domestico e come ridurre i rischi per la salute
Salute e Benessere
fotogallery
10 foto
©IPA/Fotogramma
Detersivi, vernici, ma anche prodotti spray e cucine a gas. Secondo gli esperti dell’Humanitas, alcuni prodotti presenti nelle abitazioni rischiano di generare polveri tossiche che, se inalate, favoriscono la penetrazione di virus e batteri nelle vie respiratorie. Ecco i consigli per prevenire i rischi per la salute nella propria abitazione
1/10
©IPA/Fotogramma
INQUINAMENTO DOMESTICO
- Casa dolce casa ma, attenzione, tra le quattro mura il mix tra materiali tossici e abitudini errate può alimentare l’inquinamento domestico con conseguenze negative per la salute. Ecco alcuni consigli degli esperti per ridurre i rischi
2/10
©IPA/Fotogramma
DEFINIZIONE
- L’inquinamento domestico si genera nel momento in cui si passa molto tempo all’interno di un ambiente chiuso. La scarsa circolazione di aria favorisce la circolazione di agenti inorganici o organici, compresi batteri e microrganismi
3/10
©IPA/Fotogramma
VERNICI
- In primo luogo a causare il deterioramento dell’area domestica concorrono colle, vernici e sigillanti utilizzati per le finiture di casa, dagli arredi agli infissi interni ed esterni fino ai pavimenti come parquet, piastrelle o moquette
4/10
©IPA/Fotogramma
DETERSIVI
- Oltre alle vernici anche detersivi, prodotti cosmetici spray e insetticidi rilasciano nell’aria sostanze inquinanti come acetone, benzene, alcool metilico, ammoniaca e radon. Detersivi ecologici a base di aceto bianco, bicarbonato o acido citrico possono ridurre il livello di tossicità nell’aria
5/10
©IPA/Fotogramma
CUCINE A GAS
- Una cucina a gas è una significativa fonte di biossido di azoto, monossido di carbonio, anidride carbonica e metano incombusto, tutti agenti che possono rimanere in circolo per ore dopo l'uso dei fornelli. Il rilascio di queste sostanze tossiche non è presente nelle cucine a induzione elettrica
6/10
©IPA/Fotogramma
SINTOMI
- Secondo Francesca Puggioni, pneumologa dell’Humanitas, le sostanze irritanti presenti nelle nostre case colpiscono “alte e basse vie respiratorie ma anche mani e mucose, per contatto”. Tra i primi sintomi si riscontrano bruciore e fastidio al naso e lacrimazione agli occhi
7/10
©IPA/Fotogramma
INFEZIONI
- Oltre a sintomi fastidiosi gli agenti chimici indeboliscono le vie aree rendendole più suscettibili alle infezioni. “Virus e batteri hanno una via più agevolata per penetrare nel nostro organismo”, spiega la pneumologa Puggioni. L’inalazione di sostanze tossiche rischia di provocare malattie respiratorie, persino polmoniti
8/10
©IPA/Fotogramma
ELETTROSMOG
- Oltre a quello atmosferico l’inquinamento domestico può essere anche elettromagnetico. Dai computer alla televisione alla radio fino ai router wifi: gli apparecchi producono onde a bassa frequenza che, alla lunga, possono avere effetti negativi sulla salute
9/10
©IPA/Fotogramma
ANIMALI DOMESTICI
- Tra le quattro mura l'attenzione è dovuta anche per l'impatto sulla salute di soggetti allergici causato dalla presenza di animali domestici come cani e gatti. Per i felini in particolare l’allergene contenuto nella saliva e veicolato attraverso il pelo si diffonde ed è sempre presente in casa. In caso del minimo sospetto diventa fondamentale eseguire testi allergologi prima di accogliere un animale
10/10
©IPA/Fotogramma
MONITORAGGIO
- Il primo rimedio parte in ogni caso dal monitoraggio della qualità dell’aria in casa. Misuratori del livello di inquinamento dotati di sensore Voc (rilevatore di sostanze volatili), di rivelatori Co2 e di polveri sottili contribuiscono a verificare che i livelli giornalieri rimangano entro i limiti consentiti per la salute
)
)
)
)
)
)
)
)