Il presidente del Consiglio nel suo intervento ai Med Dialogues: "Italia cerniera e ponte tra Mediterraneo e Ue". Intanto il governo è alle prese anche con i nodi della manovra. Allarme Anci: "Manca un miliardo, bilanci a rischio". Il governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini, candidato a segretario del Pd, annuncia il tour in 100 Comuni. A Pavia primo incontro pubblico del Comitato Nord fondato da Bossi. Il Senatur: "Qui per rinnovare la Lega, non per distruggerla"
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Diffamazione, Saviano: 'Liberation descrive attacco estrema destra a libertà espressione'
"Il giornale francese Libération descrive così l’attacco di questo governo di estrema destra alla libertà di espressione". Così Roberto Saviano commenta la foto postata su Instagram dove campeggia il seguente titolo: 'En Italie, Roberto Saviano en lutte judiciaire contre l’extrême droite de Meloni'. E cioè, 'In Italia, Roberto Saviano in lotta giudiziaria contro l'estrema destra di Meloni'. Il riferimento è al processo contro lo scrittore Roberto Saviano, accusato di diffamazione nei confronti di Giorgia Meloni, che quando ha presentato la querela nei suoi confronti non era premier ma parlamentare.
Calenda: noi centro riformista, oltre destra e sinistra
"Quello che manca in Italia è che tutti parlano di destra, sinistra, eccetera, ma nessuno parla di come fare le cose che devono essere fatte. Noi siamo nati come centro riformista per superare il conflitto tra destra e sinistra". Così il leader di Azione, Carlo Calenda, a margine della presentazione del suo libro "La libertà che non libera" in programma nel pomeriggio all'Aquila. "Prima - ha continuato Calenda - ho incontrato un signore che mi ha detto 'io la stimo, ma sono di destra'. Ma che vuol dire gli ho detto 'sei d'accordo su quello che dico o non sei d'accordo?' Perché sennò continuiamo sempre con questa cosa che non finisce mai e quello che ci definisce non è quello che facciamo o quello che reputiamo giusto, ma il colore di una bandierina che è sempre più stinto - ha spiegato ancora.
Migranti, Meloni: Ue attui impegni presi da troppo tempo
"Noi chiediamo che l'Europa rilanci una effettiva attuazione degli impegni presi da troppo tempo attraverso una cooperazione migratoria coi nostri partner dell'Africa e del Mediterraneo che devono essere maggiormente coinvolti nel contrasto al traffico di esseri umani". Lo ha detto il presidente del consiglio Giorgia Meloni a Med dialogues 2022.
Mo, Meloni: internazionalizzare il processo verso i due Stati
"Guardiamo con attenzione al processo di normalizzazione delle relazioni fra Israele e il mondo arabo. E alla necessità di re-internazionalizzare il processo di pace per giungere a una soluzione a due Stati che sia praticabile, giusta e negoziata fra le parti". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento ai Med Dialogues.
Mediterraneo, Meloni: Italia a fianco minoranze religiose
"L'Italia è al fianco delle minoranze religiose vittime di attacchi, violenze e discriminazioni in ogni parte del mondo e sostiene gli sforzi dei nostri partner nel Mediterraneo allargato affinché queste comunità vengano protette". Lo ha detto il presidente del consiglio Giorgia Meloni a Med dialogues 2022.
Meloni: ora per l'Ue rotta Mediterraneo centrale è priorità
"Con oltre 94mila arrivi dall'inizio di quest'anno, l'Italia insieme agli altri Paesi di primo ingresso, sta sostenendo l'onere maggiore nella protezione delle frontiere esterne europee di fronte al traffico di esseri umani nel Mediterraneo". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento ai Med Dialogues. "Di recente, per la prima volta, la rotta del Mediterraneo centrale è stata considerata prioritaria in un documento della Commissione europea, e io - ha aggiunto - considero questa una vittoria. Non era mai accaduto e probabilmente non sarebbe accaduto se l'Italia non avesse posto due questioni: il rispetto della legalità internazionale e la necessità di affrontare il fenomeno delle migrazioni a livello strutturale".
Pd, Bonaccini: non serve rottamare ma nuova classe dirigente
"La parola rottamazione non l'ho mai usata neanche quando andava di moda perché non abbiamo bisogno di mandare via nessuno, anzi noi abbiamo bisogno di far venire in questo partito tanta gente che se ne è andata o avere l'ambizione di portarne altra che non è mai venuta. Non si tratta di mandare via nessuno o di portare via il ruolo a qualcuno, ma si può essere utili in tanti ruoli. Io dico, e lo dico con rispetto, che serve una nuova classe dirigente, anche perché veniamo a livello nazionale da troppe sconfitte". Lo ha detto il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini a Firenze rispondendo ai giornalisti.
Migranti, Meloni: il Mediterraneo è una comunità di destino
"Il Mediterraneo ha bisogno di essere percepito prevalentemente come una comunità di destino e non, come troppo spesso è accaduto negli ultimi anni, come un luogo di morte causato dai trafficanti di vite umane". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento ai Med Dialogues.
Meloni, le nazioni siano soggetto e non oggetto di cooperazione
"L'ambasciatore prima Massolo parlava delle nazioni come soggetto e non oggetto della cooperazione, sono assolutamente d'accordo. Questo è un approccio che l'Italia può vantare e deve favorire da parte di tutti gli altri attori. Noi possiamo rappresentare una nazione guida, è il ruolo che il nostro governo vorrebbe dare a questa nazione. Un approccio che consentirebbe di contrastare più efficacemente il preoccupante dilagare del radicalismo islamista, soprattutto nell'area subsahariana". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento ai Med Dialogues.
Pd, Nardella: 'No a scissioni, dobbiamo tenere insieme una grande famiglia'
"Qualunque cosa succede, rimango nel mio partito. Non è stato facile per molti di noi rifiutare proposte, ho fondato il Pd 15 anni fa, ci credo ancora più di prima. Chiunque dovesse essere segretario avrà rispetto, supporto leale. Se dopo 2 scissioni non siamo più capaci di tenere insieme una grande famiglia non ci meritiamo di chiamarci Pd". Lo ha detto Dario Nardella, a proposito del Congresso Pd.
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Governo, Calenda: mi aspettavo di più, è di galleggiamento
"Mi pare un governo di galleggiamento. Francamente mi aspettavo un po' di più". Lo ha detto all'Aquila il leader nazionale di Azione, Carlo Calenda, a margine della presentazione del suo ultimo libro "La libertà che non libera". "È molto presto - spiega - per dare un giudizio. Certamente sulla manovra abbiamo un giudizio per larga parte negativo, abbiamo proposto anche alternative, io spero che vengano raccolte. D'altro canto anche sull'immigrazione mi pare che si sono fatti tutti passi falsi".
Tajani: nuovo governo vuole fare di più per il Mediterraneo
"Dalla stabilità del Mediterraneo dipendono tante cose: la pace, il contrasto alla migrazione illegale, la lotta al terrorismo. L'Italia vuole fare di più con questo nuovo governo": lo ha detto ai Med Dialogues il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Meloni: collocazione mediterranea o politiche Ue incomplete
"Molte delle politiche europee rischiano di essere incomplete se non collocate in una più ampia dimensione mediterranea". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in conclusione del suo intervento ai Med Dialogues.
Tajani: a Med Dialogues anche passi concreti
Ai Med Dialogues di Roma non si è solo parlato, ma sono emerse alcune soluzioni positive, "ci sono stati accordi per lavorare insieme, per progettare insieme processi nel settore della politica, nell'economia, dell'industria e dell'agricoltura". Lo ha detto in chiusura dei Med Dialogues il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Abbiamo invitato rappresentanti delle nostre organizzazioni agricole per offrire soluzioni positive ai paesi qui presenti. Vogliamo farlo insieme, la nostra storia si affonda nel Mediterraneo, vogliamo essere protagonisti positivi in Europa, ma anche protagonisti positivi in Africa e Mediterraneo, grazie alla nostra capacità di dialogare. Sono state giornate per fare passi in avanti. Non un punto di partenza, ma una prima tappa", ha aggiunto.
Meloni: baricentro Ue di scambi energetici verso Mediterraneo
"L'Europa ha allungato così tanto le proprie catene di approviggionamento, che ha finito per non controllare quasi più niente. Serve un segnale forte del cambio del baricentro degli scambi energetici verso il Mediterraneo. Per questo sono fondamentali i finanziamenti europei". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento ai Med Dialogues.
Meloni: l'energia è un bene nazionale ma anche comune
"L'energia è un bene nazionale, ma anche inclusivo e quindi comune. E' un tema su cui la cooperazione è fatta per il bene di tutte le nazioni che vi partecipano". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento ai Med Dialogues.
Meloni: Mediterraneo allargato colonna della sicurezza energetica
"L'Italia è cerniera e ponte naturale energetico fra il Mediterraneo e l'Europa, in virtù di una posizione geostrategica particolare, delle sue infrastrutture e del prezioso contributo dato anche dalle proprie imprese". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento ai Med Dialogues, aggiungendo che "il Mediterraneo allargato è la colonna della sicurezza energetica italiana".
Meloni: stabilizzazione della Libia fra le priorità più urgenti
"La piena stabilizzazione della Libia è una delle più urgenti priorità di politica estera", anche per i riflessi sulle migrazioni. Rinnoviamo il nostro invito agli attori politici libici. Solo un processo a guida libica, con il sostegno dell'Onu, può portare a una soluzione". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento ai Med Dialogues.
Meloni: l'Ue coinvolga di più Africa contro traffico di umani
"Chiediamo che l'Unione europea rilanci l'effettiva attuazione degli impegni presi, attraverso la cooperazione migratoria con i partner dell'Africa e del Mediterraneo che devono essere maggiormente coinvolti nel contrasto a traffico esseri umani". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel suo intervento ai Med Dialogues.
Tajani: decreto flussi? Vorremmo lavoratori già formati
"Sui decreti flussi stiamo lavorando insieme ai ministri dell'Interno e dell'Agricoltura per avere un percorso strategico. Vorremmo avere lavoratori che arrivano nel nostro Paese già formati, che abbiano già una destinazione operativa, cioè sapere dove devono andare a lavorare. E poi vorremmo premiare i Paesi che fanno accordi con noi". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine dei Med Dialogues.
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