Governo Meloni, la lista dei possibili ministri con le ipotesi sulla presenza di tecnici
L'incontro con Berlusconi potrebbe essere decisivo per trovare l'intesa sulla composizione del nuovo esecutivo. Il Cav insiste per Casellati alla Giustizia, mentre FdI vorrebbe Nordio. Testa a testa Crosetto-Pichetto Fratin per il Mise. Ipotesi Tajani alla Farnesina. Bertolaso e Moratti tra i profili non politici graditi alle diverse anime della maggioranza
L'incontro tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi rischia di rivelarsi decisivo per la nascita del nuovo esecutivo. L'obiettivo dei due leader è quello di scalfire il gelo calato nei giorni scorsi dopo che gli appunti in Senato del Cavaliere avevano scatenato l'irritazione della presidente di FdI. I ministri in quota Forza Italia saranno, con ogni probabilità, decisivi per distendere i toni e riportare il sereno in maggioranza
Consultazioni in settimana: le tappe verso la fiducia del nuovo governoL'obiettivo di Meloni è serrare i ranghi e chiudere in fretta la partita, in modo da prestare giuramento davanti al capo dello Stato, con la sua squadra di governo, nel giro di una settimana. Ma il rebus ministri è ancora intricato: Berlusconi spinge per la Giustizia e il nome indicato da Forza Italia sarebbe sempre quello di Maria Elisabetta Alberti Casellati
Nuovo governo, da Tajani agli Esteri a Nordio alla Giustizia: IL TOTOMINISTRIDi diverso avviso sarebbe la premier in pectore, cui non dispiacerebbe piazzare alla Giustizia un tecnico appena eletto tra le fila di Fratelli d'Italia come Carlo Nordio. Un nome, quello di Nordio, sul quale l'azionista di maggioranza del governo sembra puntare forte
Meloni: "Gli italiani ci chiedono di non perdere tempo"Per il ministero dello Sviluppo economico circola con insistenza il nome del forzista Gilberto Pichetto Fratin, già vice ministro oltre che numero due, in passato, della Regione Piemonte. Potrebbe essere lui a raccogliere l'eredità di Giorgetti
Per Pichetto Fratin si fa largo anche l'ipotesi di un'altro dicastero, vale a dire la Transizione ecologica, soprattutto nel caso in cui al Mise dovesse essere destinato Guido Crosetto, uno tra i fondatori di Fratelli d'Italia
Per gli Esteri, l'indicazione di Berlusconi sarebbe quella di affidarsi a un fedelissimo dell'ex premier e coordinatore azzurro come Antonio Tajani. Un nome che potrebbe trovare il gradimento della stessa Meloni
Per il ministero dell'Università o per quello dell'Istruzione sembrano in crescita le quotazioni della vice coordinatrice di Fi Anna Maria Bernini, già ministro per le Politiche europee del quarto governo Berlusconi
Per quanto riguarda la quota leghista, Giancarlo Giorgetti ha già fatto sapere di essere disponibile nel caso dovesse arrivare dalla Lega una chiamata per una poltrona nel Consiglio dei ministri. L'indicazione da via Bellerio pare chiara e per Giorgetti potrebbero aprirsi le porte del ministero dell'Economia
Le foto del primo giorno della XIX legislaturaMatteo Salvini potrebbe andare alle Infrastrutture, sommando la carica di ministro a quella di vicepremier della quale si è tornato a parlare in queste ore: le deleghe su Affari regionali e Autonomie potrebbe andare a Roberto Calderoli
Nuovo parlamento: donne e presidenti, la composizione in numeri