Nuovo governo, le news. Attesa per incontro Meloni-Berlusconi. Salvini: "C'è ottimismo"
"Gli attacchi scomposti della sinistra sono un insulto ai cittadini che hanno scelto da chi essere rappresentati. Sarà un percorso pieno di ostacoli ma daremo il massimo", scrive la leader di FdI su Facebook. "Risolleveremo l'Italia". Contatti tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi: i due leader si vedranno di persona nelle prossime ore a via della Scrofa. Lega: "Obiettivo comune di tutto il centrodestra dev'essere quello di rispondere alle aspettative degli italiani, con buonsenso, responsabilità e serietà"
1 nuovo post
Giorgia Meloni sui social: "Gli attacchi scomposti della sinistra sono un insulto ai cittadini che hanno scelto da chi essere rappresentati. Siamo qui per risollevare la nostra Nazione, si mettano l'animo in pace. Sarà un percorso pieno di ostacoli ma daremo il massimo".
Contatti telefonici tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi: i due leader si vedranno di persona nelle prossime ore a via della Scrofa, riferiscono fonti di FdI e FI. Nota della Lega: "C'è estremo ottimismo".
Licia Ronzulli da Forza Italia chiude le polemiche: "Urge esecutivo, un mio caso mai esistito e comunque non esiste più. Centrodestra si presenterà unito alle consultazioni da Mattarella".
Intanto il Pd attacca sulla base dei 'retroscena': inconcepibile che nella trattativa per l'esecutivo entrino in campo i figli di Berlusconi, cioé i proprietari di Mediaset.
I presidenti delle Camere e la leader di FdI ricordano la deportazione del 16 ottobre 1943 e commemorano l'anniversario del rastrellamento nazi-fascista del ghetto di Roma.
Gli approfondimenti:
- Nuovo governo Meloni, in settimana iniziano le consultazioni: le tappe verso la fiducia
- Nuovo Parlamento, la composizione, le donne elette, i presidenti. Tutti i numeri
- Il Presidente del Senato, cosa fa: funzioni e compiti
- Chi sono i franchi tiratori e perché si chiamano così
- La lista dei parlamentari eletti alla Camera e al Senato
- Toto-ministri, chi vorresti nel nuovo governo? Dì la tua
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
- La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
- Le notifiche su Facebook Messenger (clicca qui)
- Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Azione, Calenda: “Credo ci sia un accordo sulle vicepresidenze che ci esclude del tutto”
Il leader di Azione ha parlato nella trasmissione tv Che tempo che fa. Ha escluso un suo riavvicinamento al Pd. "La porta è stra-aperta per fare delle cose concrete insieme. Ma se la scelta è 'Mettiamo insieme tutto, chi la pensa come i 5 stelle e chi la pensa come Calenda' allora non si può fare", ha detto. LEGGI L'ARTICOLO
Ronzulli (Fi): 'centrodestra si presenterà unito a consultazioni Colle'
"Nei prossimi giorni" il centro destra "si presenterà unito al Colle", per proporre al presidente della Repubblica di conferire l’incarico a Giorgia Meloni, che "ha il diritto-dovere di guidare il paese per portarlo fuori dalla crisi". Lo assicura in una nota la senatrice di Fi, Licia Ronzulli
Ronzulli: 'Urge esecutivo, un mio caso mai esistito e comunque non esiste più'
“Il caso Ronzulli non è mai esistito, e comunque non esiste più. L’Italia ha bisogno di avere un governo al più presto, con una squadra di alto profilo, sostenuta da una coalizione di centro-destra unita, coesa e compatta, così come si è presentata agli italiani e così come ci hanno chiesto gli italiani". Così, in una nota, la senatrice di Forza Italia Licia Ronzulli.
Governo, Calenda: Salvini e Berlusconi logoreranno Meloni
Il centrodestra dopo l'incontro di domani tra Meloni e Berlusconi ricomporrà le divisioni, "si prenderanno a pacche sulle spalle, salvo che il giorno dopo Berlusconi e Salvini cercheranno di logorare Meloni, non c'è nulla di nuovo". Lo dice Carlo Calenda.
Senato, Calenda; storia politica La Russa lo rende inappropriato come presidente
"Trovo la storia politica, le affermazioni di Ignazio La Russa totalmente inappropriate per svolgere il ruolo di seconda carica dello Stato". Così Carlo Calenda, leader di Azione.
Governo, Calenda: non staremo in maggioranza se Cdx rompe
"Non siamo disponibili" a far parte della maggioranza di governo nel caso in cui la destra rompesse. Lo dice Carlo Calenda intervenendo a 'Che tempo che fa'. "Diciamo 'no' così come abbiamo detto 'no' ai Cinque Stelle", ha aggiunto Calenda. Quanto a Renzi, "bisogna chiederlo a Renzi, ma per noi è 'no'".
Senato, Calenda: c'è accordo per escluderci da vicepresidenze
"Credo che ci sia un accordo sulle vicepresidenze, che ci esclude del tutto". Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda parlando degli uffici di presidenza delle Camere. Poi, parlando dei rapporti con le altre forze di opposizione, "sarebbe singolare se dopo non essere andati insieme alle elezioni scoprissimo che si può fare l'opposizione insieme".
Governo: in settimana consultazioni, tempi dettati dalla politica
Da domani si apre una settimana cruciale per la nascita del nuovo governo: eletti i presidenti delle Camere e, martedì, i capigruppo parlamentari, mercoledì dovrebbe partire la convocazione delle consultazioni. La data cerchiata è quella di giovedì 20. Piccola curiosità: dopo gli anni del covid la sala stampa tornerà nel suo spazio tradizionale, la Loggia alla Vetrata, per ospitare dichiarazioni delle delegazioni e domande dei cronisti. Sergio Mattarella nello studio alla Vetrata telefonerà al presidente emerito Giorgio Napolitano, riceverà Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, poi via via le delegazioni di coalizioni e partiti, fino a trarre le sue conclusioni per affidare un incarico.
Lega: ottimismo per l'incontro Meloni-Berlusconi
Anche oggi Matteo Salvini è stato in contatto con gli alleati: la Lega guarda con estremo ottimismo all'annunciato incontro di domani tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi. L'obiettivo comune di tutto il centrodestra dev'essere quello di rispondere alle aspettative degli italiani, con buonsenso, responsabilità e serietà". Così una nota della Lega.
Fiano: Minacce a La Russa inaccettabili
Domani incontro Meloni-Berlusconi in sede di FdI
Contatti telefonici tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi. I due leader si vedranno di persona domani a via della Scrofa, come riferiscono fonti di FdI e FI.
Nuove scritte contro La Russa a Roma con sigla anarchici
Una nuova scritta contro il neo presidente del Senato, Ignazio La Russa, è comparsa nella notte tra sabato 15 e domenica 16 ottobre. Dopo la stella a cinque punte fatta con lo spray sulla sede locale di Fdi nel quartiere della Garbatella e lo striscione al Colosseo, stavolta sono state imbrattate le mura dell'Acquedotto Alessandrino, nel tratto che attraversa il parco Sangalli, dove si legge - scritta con lo spray nero - la frase "La Russa boia speriamo che tu muoia", siglata con la A cerchiata, simbolo degli anarchici. E' quanto si apprende da fonti investigative, informate dalle istituzioni locali.
Orlando: non è folklore, destra ha segno pericoloso
"Il tema centrale e' che tipo di Europa ci sara' dopo un rafforzamento significativo di una destra che non si mette fuori gioco, ma che sta sempre sul limite. Non e' una destra di folklore e di nostalgia, e' una destra che ha un disegno diverso dal nostro. Per noi molto pericoloso. Che dobbiamo sconfiggere intestandoci soprattutto il tema della lotta alle diseguaglianze sociali". Cosi' il Ministro del Lavoro, esponente del Pd, Andrea Orlando a Mezz'ora in Piu' su Rai3.
Nuovo governo Meloni, in settimana iniziano le consultazioni: le tappe verso la fiducia
Pd: inconcepibile trattativa con figli Berlusconi
"Com'era la favola della destra normale in un paese normale? Nella trattativa per la formazione del governo entrano in campo i figli di Berlusconi, cioe' i proprietari di Mediaset. Di cosa parlano con Meloni? Del futuro dell'azienda? Cose inconcepibili in qualunque altro paese occidentale". Lo scrive su Twitter il senatore del pd, Enrico Borghi
Meloni: 'sinistra si metta anima in pace, noi qui per risollevare Nazione'
Governo, Meloni: percorso pieno di ostacoli ma daremo il massimo senza mai arrenderci
Governo, Meloni: attacchi scomposti sinistra sono insulto a cittadini
Forza Italia, tensioni dopo il caso Ronzulli: i possibili scenari
I primi giorni della nuova legislatura, con l’elezione dei presidenti di Senato e Camera, hanno aumentato il livello di fibrillazione interno al partito di Silvio Berlusconi. Pesano i veti messi da FdI sul nome di Ronzulli nell'esecutivo. Una prova degli equilibri interni si potrebbe già avere all'inizio della settimana che sta per aprirsi, quando dovranno essere indicati i capogruppo
