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Brunetta a Sky TG24: "Smart working? Meglio vaccini e lavoro in presenza"

Politica
©Ansa

Il ministro della Pubblica Amministrazione, intervenuto durante il programma Start, si schiera contro il lavoro da remoto: "Piuttosto che chiusi a casa, con il telefonino sulla bottiglia del latte a far finta di fare smart working, a parte le eccezioni che ci sono sempre, è meglio vaccini, vaccini, vaccini e presenza"

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È netta la presa di posizione sullo smart working da parte del ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta, intervenuto al programma Start di Sky TG24. "Il governo Draghi ha fatto una grande scelta: vaccini e presenza, vaccini e gente sul posto di lavoro. Non lo smart working, non chiudersi in casa e non vaccinarsi, ma vaccini, vaccini, vaccini, con tutti gli strumenti possibili", ha detto Brunetta. "Piuttosto che chiusi a casa, con il telefonino sulla bottiglia del latte a fare finta di fare smart working - perché diciamocelo, a fare finta di lavorare da remoto, a parte le eccezioni che ci sono sempre - [è meglio puntare su] vaccini, vaccini, vaccini e presenza, con una migliore organizzazione del lavoro", ha aggiunto il ministro (GLI AGGIORNAMENTI SUL COVID - LE NUOVE MISURE IN VIGORE - LE REGOLE PER LA DAD).

La rielezione di Mattarella e la crisi dei partiti

Brunetta ha parlato anche della rielezione al Quirinale del presidente Sergio Mattarella: "Quale migliore scelta del Parlamento se non confermare la squadra vincente? Non cambiare nulla ma per rivoluzionare il Paese. Ogni tanto questo nostro Paese sa fare le scelte giuste" (LO SPECIALE DI SKY TG24 - LA FOTOSTORIA DI MATTARELLA). Per il ministro, la decisione dei grandi elettori è stata positiva, "anche con quella quantità di voti perfetta e il modo in cui è cresciuta dal basso". Non dà invece un giudizio negativo sui partiti, che secondo commentatori e analisti sono usciti dalla votazione indeboliti: "I partiti alla fine sono quelli che si sono espressi e hanno fatto la conversione su Mattarella. Vedo biologicamente una sorta di evoluzione verso una scelta ottimale. Il Parlamento è sovrano e quando un Parlamento si esprime così, vedo una straordinaria intelligenza politica, dei grandi elettori ma anche dei partiti. Un'intelligenza non di partiti in crisi, ma capaci di fare una scelta importante" (IL GIURAMENTO DI MATTARELLA - IL SUO DISCORSO).

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"Un Centrodestra sovranista non può esistere"

In merito alla spaccatura del Centrodestra, Brunetta spera che "Forza Italia torni a essere un baricentro, che dà buonsenso, governabilità, non lasciando nessuno indietro. Un Centrodestra a trazione sovranista non può esistere. Sogno che Forza Italia torni quella delle origini con Berlusconi, che sia il baricentro del sistema politico e che sia il baricentro del futuro. Un futuro europeista, atlantista, liberale, solidale, inclusivo". Sul sovranismo, il ministro ritiene che "non possa avere forza di attrazione o di governo. Non lo vedo in Europa, non lo vedo in Italia, non lo vedo nelle imprese". E conclude: "Forza Italia sta al governo, sta con Draghi, con la governabilità, con l'Europa per realizzare il Pnrr".

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