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Nuovo Dpcm, informativa di Conte al Senato: "Presto produrremo 30 milioni di mascherine"

Politica

Il presidente del Consiglio, in aula a Palazzo Madama, ha comunicato le misure di contrasto all'emergenza coronavirus del nuovo Dpcm. "Serve ancora attenzione altissima verso il virus, che non è ancora sconfitto", ha detto, ricordando che "ora produciamo 20 milioni di mascherine e presto arriveremo a 30, dobbiamo sempre indossarle".  Domani alle 10 l'informativa alla Camera

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Il premier Giuseppe Conte, in Senato, ha spiegato le ulteriori iniziative adottate dal governo con il nuovo Dpcm relativo all’emergenza coronavirus (AGGIORNAMENTI - SPECIALE). "Non abbiamo mai abbassato la guardia", ha detto il premier, sottolineando che ora i cittadini devono fare un ulteriore sforzo per "evitare occasioni di contagio". Sulle mascherine, che "tutti dobbiamo indossare sempre", è previsto un aumento della produzione, mentre sull'economia del Paese, Conte ha indicato le modalità di sostegno ai settori più colpiti previste nella legge di bilancio. Il premier sarà domani alle 10 alla Camera dei deputati.

Le ragioni del governo

"Non abbiamo mai abbassato la guardia, siamo stati i primi ad adottare misure rigorose fino al lockdown e tra i più premurosi dopo - ha esordito il premier  in Senato -. Siamo consapevoli di chiedere ai cittadini dei sacrifici, soprattutto riguardo alle relazioni di comunità. Dobbiamo bilanciare diritti e libertà fondamentali ancora una volta, ma i princìpi che muovono il Governo sono sempre gli stessi: massima precauzione e adeguatezza". Con il coinvolgimento del Cts, ha proseguito Conte, "siamo stati in grado di definire la sicurezza dei luoghi di lavoro e questo è visibile nei dati economici di questi mesi".

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"Siamo in una situazione diversa rispetto a marzo"

"Non eravamo a conoscenza delle modalità di contrasto di questo virus a marzo - ha spiegato il primo ministro, ringraziando ancora una volta i medici italiani e il personale della protezione civile -. Ma ora siamo più preparati. Abbiamo in piano il raddoppio dei posti in terapia intensiva, possiamo tracciare di più i casi, produciamo 20 milioni di mascherine al giorno e presto arriveremo a 30mila". Conte ha ricordato, poi, che "siamo tra i pochi Paesi al mondo, forse l'unico a distribuire mascherine gratuite agli studenti e abbiamo adottato protocolli per le scuole per continuare a lavorare in sicurezza".

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"Dobbiamo sforzarci tutti di evitare nuove occasioni di contagio"

"Ritengo fondamentale la condivisione delle scelte delle Regioni, soprattutto in questo momento - ha proseguito il presidente del Consiglio - ma ogni Regione potrà introdurre delle misure più stringenti rispetto a quelle del Dpcm". Conte poi ha ricordato che Lombardia e Campania hanno già firmato delle ordinanze più rigorose. "Dobbiamo sforzarci tutti di evitare occasioni di contagio, spostamenti inopportuni - ha poi ribadito -. Per evitare delle misure ancora più rigorse più avanti, ma sono fiducioso che la comunità saprà esprimere anche questa volta serietà ed impegno necessari per superare la sfida che stiamo vivendo".

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"Indossate sempre la mascherina"

Conte si è poi concentrato sull'importanza di indossare sempre dispositivi di protezione individuali. "Raccomandiamo di non fare feste, anche private, con persone non conviventi superiori a 6 e di indossare sempre la mascherina. Anche per la vita notturna, il dpcm prevede di poter chiudere strade o piazza dopo le 21". Riguardo al controllo delle nuove misure, Conte ha spiegato che le forze dell'ordine saranno in numero sufficiente. Sulla scuola: "Le lezioni continueranno in presenza, perché le scuole sono il luogo in cui si formano i giovani, anche dal punto di vista delle relazioni interpersonali".

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"Il Paese ha bisogno di ossigeno"

Il premier ha parlato anche della manovra economica, sottolineando che "il Paese ha bisogno di ossigeno: per questo non verranno alzate le tasse e ci sarà un fondo da 4 miliardi per i settori maggiormente colpiti dalla crisi. Ci sarà ancora la CIG gratuita per le imprese che hanno avuto perdire sopra una certa soglia, rafforzeremo il supporto alle aziende". Sui trasporti, Conte ha spiegato che "continueremo a investire in questo settore, abbiamo stanziato 350 milioni di euro per regioni e comuni che vorranno investire sul trasporto scolastico". Concludendo, il premier ha dichiarato che "il governo continuerà a discutere con il Parlamento, per ricevere sia dal Senato che dalla Camera consigli e suggerimenti per cercare di gestire questa fase dell'emergenza. Questa è una fase in cui dobbiamo farci trovare preparati, in modo sintonico, con una strategia condivisa, responsabile ed efficace".

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Il nuovo Dpcm

Le nuove misure per provare a contrastare la diffusione del contagio sono state annunciate nella serata del 18 ottobre, sono in vigore dal 19 ottobre e resteranno valide fino al prossimo 13 novembre. Col nuovo Dpcm rimane vietato lo sport di contatto a livello amatoriale. Sono rimaste aperte piscine e palestre, ma alle strutture sportive sono stati concessi 7 giorni per adeguarsi ai protocolli di sicurezza. I ristoranti possono stare aperti fino alle 24, i bar fino alle 18 in assenza di consumo al tavolo. La scuola rimane in presenza, alle superiori possibili turni pomeridiani. Alle amministrazioni locali è stata concessa la possibilità di chiudere vie e piazze a rischio assembramenti.

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