Israele avvia inchiesta sul raid contro un rifugio a Gaza City. LIVE

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Le forze armate israeliane hanno annunciato di aver avviato un'indagine dopo l'attacco di ieri sera su Gaza City che ha causato la morte di almeno cinque persone. Il Patriarca latino di Gerusalemme, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, è nella Striscia di Gaza per una visita in occasione delle celebrazioni natalizie. L'inviato della Casa Bianca Steve Witkoff ha incontrato a Miami alti funzionari del Qatar, dell'Egitto e della Turchia per discutere della seconda fase del cessate il fuoco a Gaza

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Le forze armate israeliane hanno annunciato di aver avviato un'indagine dopo l'attacco di ieri sera su Gaza City che ha causato la morte di almeno cinque persone. Secondo l'esercito, durante le operazioni sul lato israeliano della linea del cessate il fuoco nella parte settentrionale della Striscia, le truppe hanno individuato diversi sospetti in alcune "strutture" sul lato occidentale della Linea Gialla, ovvero non nel territorio controllato dall'Idf. L'esercito ha precisato che le truppe hanno aperto il fuoco sui sospetti dopo la loro identificazione, ma non ha specificato se fossero armati o in che modo rappresentassero una minaccia. Il Patriarca latino di Gerusalemme, il cardinale Pierbattista Pizzaballa, è nella Striscia di Gaza per una visita in occasione delle celebrazioni natalizie. Il cardinale presiederà "una messa di Natale nella chiesa della Sacra Famiglia", l'unica chiesa cattolica dell'enclave palestinese devastata dalla guerra, dove vive ancora una piccola minoranza cristiana. L'inviato della Casa Bianca Steve Witkoff ha incontrato a Miami alti funzionari del Qatar, dell'Egitto e della Turchia per discutere della seconda fase del cessate il fuoco a Gaza. All'incontro, hanno partecipato il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdul Rahman al-Thani, il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan e il ministro degli Esteri egiziano Badr Abdelatty. Secondo il rapporto, i quattro Paesi ritengono che, sia Israele sia Hamas, stiano tergiversando per evitare di attuare la seconda fase dell'accordo.

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Iran, giustiziata presunta spia israeliana. Ong: "E' 27enne studente architettura"

L’Iran ha giustiziato un uomo accusato di spionaggio per Israele e di legami con gruppi di opposizione iraniani. Lo ha riferito l’agenzia Mizan, organo del potere giudiziario, nel contesto della lunga "guerra ombra" tra Teheran e Tel Aviv, durante la quale le autorità iraniane hanno più volte annunciato l’arresto e l’esecuzione di presunti collaboratori dell’intelligence israeliana.

Secondo l’organizzazione Iran Human Rights, con sede a Oslo, la vittima è un 27enne studente di architettura, Aghil Keshavarz, condannato a morte per reati legati allo spionaggio a favore di Israele sulla base di "confessioni estorte sotto tortura", come denunciato dal gruppo su X. 

Axios, "Usa hanno avvertito Israele prima di attacchi in Siria"

Gli Stati Uniti hanno informato Israele in anticipo degli attacchi in Siria contro obiettivi dell'Isis, sferrati nella notte come ritorsione per l'uccisione di due soldati e un interprete civile vicino Palmira il 13 dicembre da parte dell'organizzazione terroristica. E' quanto ha affermato Barak Ravid di Axios, citando un alto funzionario americano. 

Nuova esecuzione in Iran, uomo messo a morte "spiava per Israele"

L'Iran ha messo a morte Aghil Keshavarz, accusato di spionaggio per il Mossad e l'esercito israeliano, e di aver svolto oltre 200 operazioni a Teheran, Isfahan, Orumiyeh e Shahroud. Lo scrive l'Irna citando un comunicato della giustizia. Keshavarz era stato arrestato a maggio a Orumiyeh, mentre scattava foto a un quartier generale delle forze di terra in città. Aveva scambiato messaggi sul suo cellulare con un agente israeliano, si legge nella dichiarazione. Keshavarz e la sua famiglia avevano tendenze monarchiche e suo zio era membro dell'Organizzazione dissidente Mujahedin Khalq (MKO), si aggiunge. 

Oms, "ancora fame a Gaza, nello scenario peggiore rischio carestia fino a metà aprile"

"A seguito del cessate il fuoco dichiarato il 10 ottobre" scorso, "la sicurezza alimentare e la nutrizione nella Striscia di Gaza sono migliorate rispetto all'analisi di agosto che aveva rilevato" una condizione di "carestia. Nonostante questi miglioramenti, tra ottobre e novembre la maggior parte della popolazione ha continuato a riscontrare elevati livelli di insicurezza alimentare acuta". Lo comunica l'Organizzazione mondiale della sanità, segnalando "oltre 500mila persone in stato di emergenza (fase Ipc 4) e oltre 100mila in stato di catastrofe (fase Ipc 5). Inoltre - fa il punto l'Oms in una nota - la malnutrizione acuta è a livelli critici (fase Ipc Amn 4) nel governatorato di Gaza e grave (fase Ipc Amn 3) nei governatorati di Deir al-Balah e Khan Younis". 

Rubio: "Senza il disarmo di Hamas non ci sarà la pace a Gaza"

"Senza il disarmo di Hamas non ci può essere la pace a Gaza". Lo ha detto Marco Rubio in una conferenza stampa di fine anno. "Nessuno vorrà investire nella Striscia se pensa che fra tre anni Hamas può attaccare di nuovo", ha aggiunto. 

Wsj, "Usa puntano su Project Sunrise per la rinascita futuristica di Gaza"

L'amministrazione americana ha messo a punto il 'Project Sunrise' - con i suoi resort di lusso sulla spiaggia e le ferrovie ad alta velocità - per convincere i governi e gli investitori stranieri a trasformare Gaza dalle macerie attuali a una città costiera futuristica. Lo riporta il Wall Street Journal, citando alcune fonti, secondo le quali Jared Kushner e Steve Witkoff avrebbero elaborato la bozza per la trasformazione di Gaza. In 32 pagine di una presentazione PowerPoint, accompagnate da immagini e grafici di costi, il piano illustra le tappe della trasformazione. La presentazione è definita "riservata ma non classificata" e non entra nei dettagli su quali Paesi o aziende finanzierebbero la ricostruzione. Il progetto costerebbe 112,1 miliardi di dollari in 10i anni. 

Israele avvia un'inchiesta sul raid contro un rifugio a Gaza

Le forze armate israeliane hanno annunciato di aver avviato un'indagine dopo l'attacco questa sera su Gaza City che ha causato la morte di almeno cinque persone, secondo The Times of Israel. Al Jazeera ha parlato invece di sei morti. Secondo l'esercito, durante le operazioni sul lato israeliano della linea del cessate il fuoco nella parte settentrionale della Striscia, le truppe hanno individuato diversi sospetti in alcune "strutture" sul lato occidentale della Linea Gialla, ovvero non nel territorio controllato dall'Idf. L'esercito ha precisato che le truppe hanno aperto il fuoco sui sospetti dopo la loro identificazione, ma non ha specificato se fossero armati o in che modo rappresentassero una minaccia. 

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