Da Nato ok a acquisto armi per Kiev. Trump: "Vogliono offensiva, prenderò decisione"

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Alla riunione dei ministri della Difesa a Bruxelles arriva il sì ai nuovi aiuti all'Ucraina. La Germania schiererà degli Eurofighter nella base militare polacca di Malbork per proteggere il fianco orientale della Nato e investirà 10 miliardi in droni.  La Casa Bianca riferisce che Trump è 'ottimista' sulla possibilità di raggiungere un accordo di pace tra Kiev e Mosca dopo Gaza. Il presidente Usa riceverà venerdì Zelensky: sul tavolo l'invio a Kiev dei Tomahawk e la cooperazione per la produzione di droni

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La Germania schiererà degli Eurofighter nella base militare polacca di Malbork per proteggere il fianco orientale della Nato, e investirà dieci miliardi di euro in droni. Lo ha annunciato il  ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius a margine di una riunione  dei ministri  della Difesa della Nato a Bruxelles. 

"Il sostegno all'Ucraina non è diminuito, è in linea con quello fornito l'anno scorso", ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte arrivando alla ministeriale difesa. "Non abbatteremo un aereo nello spazio aereo Nato se non rappresenta una minaccia, ma se rappresenta una minaccia, posso assicurarvi che i nostri militari hanno tutte le autorità necessarie per assicurarsi che quell'aereo non rappresenti più una minaccia immediatamente", ha aggiunto Rutte. Intanto nuove sanzioni britanniche contro Mosca sono state annunciate dalla cancelliera dello Scacchiere, Rachel Reeves,  titolare delle Finanze nel governo di Keir Starmer, in visita a  Washington. Questa volta sono concentrate sul  commercio del petrolio e  colpiscono in forma "mirata" Lukoil e Rosneft. 

La Casa Bianca intanto riferisce che Trump è "ottimista" sulla possibilità di raggiungere un accordo di pace in Ucraina sulla scia dell'intesa per Gaza. Il presidente Usa riceverà venerdì il leader ucraino Zelensky: sul tavolo l'invio a Kiev dei missili a lungo raggio Tomahawk e la cooperazione per la produzione di droni. 

Putin "sta entrando nel quarto anno di una guerra che avrebbe dovuto vincere in una settimana", "ha perso un milione e mezzo di soldati", "questa guerra è stata terribile per lui" afferma il presidente Usa. Il presidente Volodymyr Zelensky ha privato della cittadinanza ucraina il sindaco di Odessa, Gennadiy Trukhanov, accusato di possedere un passaporto russo: il presidente ha posto la città sotto amministrazione militare.

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Trump: 'Kiev vuol passare all'offensiva, prenderò una decisione'

"Parlerò della guerra con lui… Vogliono passare all'offensiva. Prenderò una decisione a riguardo": lo ha detto Donald Trump in una conferenza stampa rispondendo ad una domanda sull'incontro con Volodymyr Zelensky venerdi' alla Casa Bianca.

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Guerra Ucraina, Russia nel 2026 produrrà 5mila droni al mese. I DATI

I droni sono diventati il simbolo del conflitto fra Mosca e Kiev: nella prima fase erano quasi assenti dall’arsenale russo, mentre oggi la media è di 194 armi utilizzate al giorno. Un’escalation che è legata anche al massiccio aumento della produzione. Di questo si è parlato nella puntata di "Numeri", approfondimento di Sky TG24

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Trump: Modi mi ha assicurato non comprerà petrolio russo

"Modi mi ha assicurato che non acquisteranno petrolio russo": lo ha detto Donald Trump in una conferenza stampa alla Casa Bianca con il capo dell'Fbi Kash Patel.

I droni usati dalla Russia hanno cambiato il modo di fare la guerra

L'aggressione di Mosca contro Kiev ha aperto nuovi capitoli nel mondo bellico: mai come ora dispositivi economici ed efficaci come i più recenti tipi di droni sono stati così centrali nei conflitti. L'Europa lo sa, ed è impreparata. Anche di questo si è parlato nella puntata di "Numeri"

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Guerra, è vero che l’Europa continua a fare affari con la Russia? DATI

Donald Trump sta rivolgendo accuse agli alleati della Nato, che sarebbero colpevoli di continuare in qualche modo a intrattenere rapporti commerciali con Mosca e di non aver imposto sanzioni abbastanza dure. Ma ha davvero ragione il presidente degli Stati Uniti? Anche di questo si è parlato nell’ultima puntata di "Numeri", approfondimento di Sky TG24.

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Ucraina, come Trump ha cambiato idea su territori contesi con Russia

Il presidente degli Stati Uniti ha scritto su Truth che Kiev può “combattere e riconquistare” alcune zone e che “i confini originali di quando la guerra è iniziata sono un'opzione”. Un nuovo colpo di scena che arriva dopo le tensioni di febbraio - culminate nello scontro con Zelensky nello Studio Ovale -, la riconciliazione dei due leader in Vaticano ad aprile e il vertice di agosto in Alaska con Vladimir Putin.

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Perché è difficile intercettare i droni e quanto costa abbatterli

Dalla guerra d’invasione della Russia in Ucraina fino ai sorvoli sugli aeroporti in Danimarca, passando per lo sconfinamento in Polonia e per l’utilizzo nei vari conflitti che hanno infiammato il Medio Oriente, i droni sono diventati protagonisti di diverse crisi internazionali e campi di battaglia. Poco costosi rispetto a strumenti bellici come i missili - e proprio per questo molto costosi da intercettare usando i missili oppure gli aerei - i droni stanno diventando una parte importante delle forze armate di molti Paesi e anche un problema da gestire, soprattutto nel caso di attacchi o incursioni portate con questi velivoli.

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Zelensky istituisce amministrazione militare a Odessa

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha posto Odessa sotto amministrazione militare dopo aver revocato ieri la cittadinanza a Gennadiy Trukhanov, sindaco della città da oltre 10 anni, accusato di essere in possesso di passaporto russo. In un decreto emanato oggi, il capo dello Stato ha istituito una nuova amministrazione militare per contrastare l'invasione russa e ha ne ha nominato a capo il generale dei servizi segreti Serhii Lysak, che è stato contemporaneamente sollevato dalla carica di governatore militare della regione di Dnipropetrovsk, ruolo che ricopriva da più di due anni e mezzo. 

Trukhanov ha negato l'accusa di detenere il passaporto russo e intende ricorrere contro la decisione di Zelensky. Tuttavia, a causa della perdita della cittadinanza, è stato comunque rimosso dalla carica di sindaco e potrebbe persino essere espulso. "Troppe questioni di sicurezza a Odessa sono rimaste irrisolte per troppo tempo", ha dichiarato Zelensky ieri, aggiungendo che la città ha bisogno di maggiore protezione e sostegno.  

I giornalisti investigativi del portale russo The Insider hanno messo in dubbio l'autenticità dei documenti presentati dal servizio di intelligence ucraino Sbu che indicano che Trukhanov è cittadino russo. La loro verifica del numero di passaporto ha dimostrato che il documento era stato rilasciato cinque anni prima a una donna. Inoltre, la copia pubblicata conteneva un errore nella traslitterazione inglese del suo nome.  

Kallas: "La difesa anti-droni riguarda tutta l'Europa"

"Stasera discuteremo di una roadmap con obiettivi concreti. Ciò che è molto importante è il dossier dei droni. Dobbiamo difendere l'Europa dagli attacchi di droni, possiamo imparare molto dall'Ucraina. E' importante che i Paesi membri capiscano che bisogna andare avanti su questo tema, è un dossier che riguarda tutti e non solo il fianco Est. Quando si parla di difesa anti-droni parliamo di tutta l'Europa". Lo ha detto l'Alto rappresentante Ue per la Politica Estera Kaja Kallas sottolineando che, sul fronte anti-droni, l'Ue vuole essere "complementare" alla Nato e "non doppiarsi".  Il tema sarà centrale alla cena di lavoro dei ministri della Difesa dei 27 che si sta per aprire all'Europa Building. 

Tomahawk, i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina

Gli Stati Uniti stanno valutando la richiesta dell’Ucraina di ottenere missili Tomahawk a lungo raggio. Il presidente ucraino Zelensky ha chiesto a Washington di vendere i missili alle nazioni europee che poi li invieranno a Kiev. E il vicepresidente americano Vance ha dichiarato a Fox News Sunday che Trump sta valutando che "decisione finale" prendere su questo accordo.

Tomahawk, i missili che potrebbero cambiare la guerra in Ucraina

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Monito Mosca su Tomahawk: contiamo su buon senso Usa

La possibile consegna di missili Tomahawk da parte di Washington all'Ucraina comporterà una pericolosa escalation nelle relazioni tra Russia e Stati Uniti e sposterà la situazione su un altro terreno, ha ammonito il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. "Non abbiamo richiesto un incontro per convincere l'amministrazione statunitense che si tratta di un passo molto pericoloso. Partiamo dal presupposto che ci siano persone intelligenti ed esperte che capiscono tutto perfettamente, perché questo spostera' la situazione su un terreno completamente diverso", ha dichiarato in un'intervista al quotidiano Kommersant, rispondendo, in particolare, alla domanda se Mosca sia in grado di convincere l'attuale amministrazione statunitense ad abbandonare l'idea di fornire i missili a lungo raggio che chiede Kiev.

Berlino si offre di guidare il progetto Ue di Scudo Aereo

"Nei prossimi anni, secondo i piani di bilancio, la Germania investirà 10 miliardi in droni di ogni tipo, di attacco e di difesa, a tutte le altitudini. La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen presenterà stasera i progetti prioritari dell'Ue e formulerà le sue proposte: la Germania si offre di assumere la guida del progetto Air Defence Shield". Lo ha detto il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius. "Il comportamento ibrido di Putin sarà sempre più aggressivo. Non dobbiamo allentare la guardia nel rafforzamento della nostra capacità di difesa".

Slovacchia: "Niente sanzioni, prima soluzioni su energia"

"Nell'ambito dei preparativi per il Consiglio europeo, ho avuto una lunga conversazione telefonica con il presidente Antonio Costa. Ho espresso il mio stupore per il fatto che, ancora una volta, l'Ucraina venga trattata come la questione prioritaria invece degli enormi problemi economici e politici dell'Ue." Lo scrive su X il premier slovacco Robert Fico. "Ho ricordato a Costa che non sono interessato a discutere nuovi pacchetti di sanzioni contro la Russia finché non vedrò, nelle conclusioni del vertice, istruzioni per la Commissione su come affrontare la crisi dell'industria automobilistica e gli alti prezzi dell'energia".

Parolin: "Spero Trump trovi via di uscita"

"Avendo chiuso il capitolo a Gaza, spero che possa dedicarsi maggiormente a cercare una via di uscita all'Ucraina". Così il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, a margine di un evento a Palazzo Borromeo, risponde ai giornalisti sull'eventualità di un intervento del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Hegseth: "Tutti gli alleati aiutino Kiev, senza "

"Un meccanismo fondamentale per raggiungere la pace in Ucraina è l'elenco delle priorità della Nato per l'Ucraina o l'iniziativa di finanziamento Purl. Si tratta di un processo rigoroso che finora si è dimostrato efficace. Gli alleati affermano spesso che la sicurezza dell'Ucraina è sinonimo di sicurezza europea. Ebbene, è giunto il momento che tutti i paesi della Nato traducano le parole in azioni concrete sotto forma di investimenti: tutti i Paesi seduti a questo tavolo, senza scrocconi". Lo ha detto il segretario della Guerra Usa Pete Hegseth rivolgendosi al Gruppo di contatto guidato da Londra e Berlino.

Stretta sul petrolio russo, Gb sanziona Rosneft e Lukoil

Nuove sanzioni britanniche contro Mosca per la  guerra in Ucraina sono state annunciate dalla cancelliera dello  Scacchiere,  Rachel Reeves, titolare delle Finanze nel governo di Keir  Starmer, in visita a Washington. Questa volta sono concentrate sul  commercio del petrolio e colpiscono in forma "mirata" Lukoil e Rosneft,  rispettivamente le maggiori aziende petrolifere russe privata e  pubblica, oltre ad a 51 ulteriori petroliere indicate come parte della  "flotta fantasma" accusata di lavorare per gli interessi della Russia.  Reeves ha inoltre evocato misure contro i commerci di greggio russo che  Cina e India continuano a fare. 

Piano Difesa Ue, fare coalizioni per colmare carenze Stati

La Roadmap per la Difesa Ue - a quanto apprende  l'ANSA - prevede che gli Stati membri "colmino collettivamente" le loro  carenze militari entro il 2030, istituiscano delle "coalizioni di  capacità" in tutte le aree prioritarie già concordate e decidano quali  saranno "i Paesi capofila e i paesi co-capofila e definiscano "i  rispettivi piani di attuazione fino al 2030". Il tutto "entro il primo  trimestre del 2026". Inoltre dispone che "almeno il 40% degli appalti  nel settore della difesa" prendano la forma di "appalti congiunti entro  la fine del 2027". 

Rutte: "Se jet russi sono minaccia i nostri sanno cosa fare"

"Non abbatteremo un aereo nello spazio aereo Nato se non rappresenta una minaccia, ma se rappresenta una minaccia, posso assicurarvi che i nostri militari hanno tutte le autorita' necessarie per assicurarsi che quell'aereo non rappresenti piu' una minaccia immediatamente. E capite cosa intendo e penso che i russi lo sanno, ed e' importante. Quindi direi: 'Fidiamoci dei nostri militari', hanno le armi migliori e sono molto ben addestrati". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, al suo arrivo alla riunione dei ministri della Difesa. "Lo facciamo da oltre 50, 60, 70 anni. Sappiamo come farlo. E non prendiamo i russi troppo sul serio. La domanda potrebbe essere: ma allora, perche' spendere di piu' per la difesa? Perche' se hai un dittatore disposto a sacrificare un milione di persone nella guerra in Ucraina, ottenendo solo successi molto incrementali nel Donbass, credo meno dell'1% o dello 0,5% del territorio, se e' disposto a farlo, devi essere sicuro di essere ben preparato per quell'uomo se si muove contro la Nato. Se lo facesse, non so se lo farebbe, ma se lo facesse, saremmo preparati. Ecco perche' lo stiamo facendo, e lui sta spendendo il 40% del bilancio statale per la difesa, quindi lo prendiamo sul serio, ma siamo molto ben addestrati e preparati, ed e' per questo che penso che possiamo permetterci di guardare a tutto questo con calma e determinazione", ha concluso. 

In Piano Difesa Ue 4 progetti prioritari, anche i droni

La Commissione, nella sua Roadmap per la Difesa,  propone quattro iniziative d'importanza prioritaria europea (flagship),  che andranno a beneficio della sicurezza dell'Europa nel suo complesso e  si rafforzeranno a vicenda. Ovvero la European Drone Defence Initiative  (che sostituisce la dicitura Drone Wall), l'Eastern Flank Watch,  l'European Air Shield e il Defence Space Shield. L'ex muro anti-drone - a  quanto apprende l'ANSA - si prevede che sia approvato dai leader entro  la fine dell'anno e sia pienamente operativo entro il 2027. 

Diaz (Sumar): "Dazi Trump a Spagna saranno cari per statunitensi"

Dopo la minaccia di Donald Trump di aumentare i dazi  alla Spagna, come "punizione" per il mancato rispetto degli impegni  Nato, la vicepremier spagnola con delega al Lavoro, Yolanda Diaz, leader  del partito della sinistra Sumar, ha segnalato che i possibili aumenti  sarebbero "pagati molto cari dai nordamericani", perché "ricadrebbero  direttamente" su di loro. "Dico al signor Trump che la presunta  punizione che vuole imporre agli spagnoli sarà pagata cara dai  nordamericani", ha detto la Diaz in dichiarazioni ai cronisti nei  corridoi del Congresso spagnolo. E, subito dopo, ha specificato: "La  bilancia commerciale della Spagna con gli Stati Uniti è deficitaria.  Questo significa qualcosa di molto semplice come il fatto che, se lui  applica queste politiche, danneggerà direttamente i nordamericani e le  nordamericane", ha segnalato la vicepremier in riferimento a Donald  Trump. "Se portasse avanti questa minaccia, questa politica dell'odio",  ha aggiunto Diaz riferendosi al tycoon statunitense, "non punirebbe il  nostro Paese, ma rimbalzerebbe direttamente sui nordamericani e le  nordamericane", ha insistito.   La fondatrice di Sumar ha inoltre  segnalato che, in caso di nuove tariffe da parte dell'amministrazione  Usa, "la Spagna difenderà i suoi settori produttivi". "Se dobbiamo  difendere l'olio, l'automotive, i settori produttivi che possano essere  colpiti da questa politica del castigo, lo faremo", ha promesso Diaz. In  tono fermo, l'esponente di Sumar ha infine  ricordato che "In Spagna  comandano gli spagnoli e le spagnole, non il signor Trump". "Non siamo  un suo protettorato", ha aggiunto. 

Rutte: "Nato agisce sui droni, nessun doppione con l'Ue"

"Abbiamo anche discusso della nostra posizione in materia di  deterrenza e difesa e di alcuni dei modi in cui stiamo innovando per  affrontare sfide nuove e inedite, comprese quelle poste dai droni. Di  conseguenza, la Nato attuerà una serie di misure aggiuntive contro i  droni che rafforzeranno, amplieranno e accelereranno la nostra capacità  di contrastare i droni". Lo ha detto il segretario generale della Nato  Mark Rutte, precisando che non ci sarà "nessuna duplicazione" con l'Ue  sui droni.

Ucraina, Rutte: "Metà alleati Nato ha firmato per armi Usa"

"Grazie ai finanziamenti degli alleati, stiamo fornendo all'Ucraina equipaggiamento statunitense essenziale attraverso la lista dei requisiti prioritari per l'Ucraina (Purl), ovvero stiamo fornendo all'Ucraina le armi statunitensi di cui ha realmente bisogno per proteggere il suo popolo e mantenere la linea del fronte. Abbiamo iniziato con sei alleati che hanno finanziato i primi pacchetti Purl, e oggi alleati si sono fatti avanti con nuovi contributi. Piu' della meta' degli alleati della Nato ha ora aderito, garantendo questo flusso cruciale di supporto per l'Ucraina". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, in conferenza stampa al termine della riunione dei ministri della Difesa. "Questo e altro supporto militare diretto all'Ucraina e' vitale per la nostra sicurezza e rientra nell'obiettivo di spesa per la difesa della Nato. Questo sostegno continuera'", ha aggiunto.

Rutte: "Intensifichiamo attuazione degli impegni per il 5%"

"Oggi abbiamo concordato di intensificare ulteriormente il  rafforzamento della nostra capacità di agire sugli impegni assunti  all'Aia per investire maggiormente nella difesa. I ministri della difesa  hanno discusso la pianificazione in corso mentre gli alleati tracciano  un percorso credibile verso la sostenibilità in termini di aumento degli  investimenti nella difesa". Lo ha detto il segretario generale della  Nato Mark Rutte. 

Crosetto a Bruxelles per riunione ministri Nato

Il ministro della Difesa Guido Crosetto è giunto a Bruxelles per  prendere parte alla riunione dei ministri della Difesa dell'Alleanza  Atlantica e per alcuni incontri istituzionali. 

Nato, Rutte: "Faremo tutto il necessario per proteggerci"

"Resteremo un'alleanza difensiva, ma non si commentano errori, questa alleanza difensiva e' pronta e disposta a fare tutto il necessario per mantenere al sicuro il nostro miliardo di persone e il nostro territorio". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, in conferenza stampa al termine della riunione dei ministri della Difesa. 

Nato, Rutte: "Amplieremo nostre capacità contro droni"

"Abbiamo anche discusso del nostro approccio di deterrenza e difesa e di alcune delle modalita' con cui stiamo innovando per affrontare nuove e inedite sfide, comprese quelle poste dai droni. Di conseguenza, la Nato implementera' una serie di ulteriori misure anti-droni che amplieranno, amplieranno e accelereranno la nostra capacita' di contrastare i droni". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, in conferenza stampa al termine della riunione dei ministri della Difesa. "All'inizio di questo mese, nove alleati si sono uniti all'Ucraina per sostenere la capacita' della Danimarca di contrastare potenziali minacce rappresentate dai droni. Credo che questo sia un esempio lampante della cooperazione rapida ed efficace resa possibile dalla Nato", ha spiegato.

Politico: "Casa Bianca, Trump ottimista su accordo di pace per l'Ucraina"

Donald Trump è "ottimista" sulla possibilità di  raggiungere un accordo di pace in Ucraina sulla scia dell'intesa per  gaza. Lo afferma la Casa Bianca, secondo quanto riportato da Politico.  Trump riceverà venerdì il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i due  leader parleranno dei missili a lungo raggio Tomahawks e si altre armi,  oltre che a un aumento della cooperazione per la produzione di droni.   "Diverse delegazioni ucraine sono al lavoro per massimizzare l'impatto  dell'incontro fra i due leader", ha detto la nuova ambasciatrice  dell'Ucraina Olga Stefanishnya a Politico. "Trump da tempo ha espresso  il desiderio di mettere fine alla guerra fra Russia e Ucraina, proprio  come ha liberato gli ostaggi e posto fine alla guerra fra Israele e  Hamas", ha osservato un funzionario della Casa Bianca.

Berlino invierà Eurofighter in Polonia a difesa fianco Est

La Germania schiererà degli Eurofighter nella base  militare polacca di Malbork per proteggere il fianco orientale della  Nato, e investirà dieci miliardi di euro in droni. Lo ha annunciato il  ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius a margine di una riunione  dei ministri della Difesa della Nato a Bruxelles. Riguardo al nuovo  impegno in Polonia, il ministro socialdemocratico ha aggiunto:  "Contribuiremo alla protezione del fianco orientale con voli di  pattugliamento". 

Ucraina: proporremo a Trump pressione su Russia con Tomahawk

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky presentera' una nuova strategia per fare pressione sulla Russia al suo omologo statunitense, Donald Trump, durante il loro incontro alla Casa Bianca venerdi'. Questa strategia si concentrera', tra le altre cose, sul rafforzamento delle capacita' di attacco a lungo raggio di Kiev con il trasferimento dei missili Tomahawk statunitensi all'Ucraina. "Meno parole e piu' capacita' di attacco a lungo raggio. Dopo che la Russia ha sabotato il processo diplomatico avviato dal presidente Donald Trump, la Casa Bianca sta cercando una nuova  via per la pace", ha scritto 

Mosca: nella Striscia di Gaza evoluzione "positiva"

Mosca nota "cambiamenti positivi" nella situazione della Striscia di Gaza in relazione all'attuazione dell'accordo tra Israele e  Hamas. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, durante un briefing, citata dall'agenzia Tass. "Siamo lieti di notare che negli ultimi giorni si sono verificati cambiamenti positivi nell'evoluzione della situazione nella Striscia di Gaza, associati all'avvio positivo dell'attuazione dell'accordo tra Israele e Hamas sul cessate il fuoco e sullo scambio di detenuti", ha affermato la portavoce.

Droni, Mosca: "Da Danimarca nessuna richiesta di informazioni"

La Russia non ha ricevuto alcuna richiesta di informazioni dalla Danimarca attraverso i canali diplomatici in merito al sorvolo sui suoi cieli di droni non identificati. Lo ha fatto sapere la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. "Le autorita' danesi stanno attualmente indagando sui presunti voli di droni non identificati nello spazio aereo danese. Tuttavia, non sono pervenute richieste ufficiali dalle autorita' danesi attraverso i canali diplomatici e la leadership danese ha apertamente riconosciuto l'assenza di prove del coinvolgimento della Russia in questi incidenti", ha sottolineato la portavoce, come riporta Ria Novosti. Gli aeroporti danesi hanno sospeso gli atterraggi e le partenze degli aerei piu' volte a settembre a causa di segnalazioni di droni avvistati nei pressi degli aeroporti. 

Lettonia, Mosca: "Faremo il possibile per difendere connazionali"

La Russia utilizzera' tutto il suo arsenale di strumenti per proteggere i connazionali in Lettonia e attirare l'attenzione delle sedi competenti. Lo ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, durante un briefing con la stampa. La Lettonia ha fissato il 13 ottobre come termine ultimo per sostenere l'esame di lingua lettone. Dopo tale termine, Riga considerera' legale l'espulsione dei cittadini russi che non abbiano dimostrato una conoscenza linguistica sufficiente: 841 cittadini russi sono gia' stati espulsi su questa base. Mosca ha sottolineato di aver gia' sviluppato misure per reinsediarli nel loro Paese d'origine. "L'Ambasciata russa a Riga continuera' a fornire la massima assistenza ai nostri compatrioti intrappolati in questo vortice. I nostri compatrioti presi di mira dal nazismo riceveranno assistenza; sono benvenuti in ogni angolo della nostra patria", ha affermato Zakharova. "Utilizzeremo con tutte le nostre forze l'intero arsenale di strumenti a nostra disposizione per richiamare l'attenzione su questo problema nei consessi internazionali", ha avvertito, come riporta la Tass. "Naturalmente smaschereremo e denunceremo proprio questa politica, anche se, ripeto, non si puo' definire politica; e' il nazismo degli xenofobi lettoni", ha aggiunto. La difesa dei russofoni e degli ucraini di origine russa e' stata usata in passato da Mosca per giustificare l'intervento in Crimea e il sostegno alle milizie indipendentiste in Donbass.

Ambasciatore Formosa incontra studenti relazioni internazionali a Kiev

L'Ambasciatore d'Italia in Ucraina Carlo Formosa ha  accolto presso la sede diplomatica a Kiev un gruppo di studenti  dell'Istituto di Relazioni Internazionali dell'Università "Taras  Shevchenko" della capitale ucraina, il principale centro di formazione  nel Paese per lo studio di politologia, diritto internazionale e  giornalismo, per una lezione dedicata alle relazioni bilaterali.  L'Ambasciatore ha risposto alle numerose domande degli studenti, che si  sono concentrate sul supporto italiano all'Ucraina e sulle prospettive  di integrazione europea del Paese, ma anche su come si svolga la vita di  un diplomatico in una nazione in guerra. Nel cogliere gli stimoli del  pubblico, l'Ambasciatore Formosa ha elogiato l'impegno dei giovani a  costruire il proprio avvenire in circostanze cosà difficili, ricordando  come essi saranno la classe dirigente che guiderà l'Ucraina nel suo  cammino europeo, in pace e prosperità, e come potranno sempre contare  sull'amicizia e il supporto dell'Italia. 

Ue: "Visita ministro ungherese a Mosca messaggio sbagliato"

"Per principio, qualsiasi contatto bilaterale da parte degli Stati membri dell'Ue dovrebbe rispettare la posizione e le politiche dell'Unione europea, soprattutto quando stiamo riducendo queste relazioni al minimo. E naturalmente, trovarsi a Mosca in questo momento non e' il messaggio giusto da inviare a Putin, perche' il tempo e il contesto sono importanti". Lo ha dichiarato la portavoce della Commissione europea per gli Affari esteri, Anitta Hipper, nel briefing quotidiano con la stampa, commentando la visita del ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjarto, a Mosca. "Ecco perche' stiamo lavorando continuamente sulle sanzioni e anche per rafforzare il nostro sostegno all'Ucraina", ha aggiunto.

Cremlino: "Non pagheremo risarcimenti a Georgia ordinati da Cedu"

La Russia non adempirà all'ordine della Corte europea per i diritti umani (Cedu) di pagare risarcimenti per oltre 253 milioni di euro alla Georgia per violazioni dei diritti umani in relazione all'irrigidimento dei confini tra la Georgia e le regioni secessioniste dell'Abcasia e dell'Ossezia del Sud dopo il conflitto del 2008. "Non eseguiremo la decisione", ha chiarito il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Interfax.     La Cedu ha accolto un richiesta di risarcimenti della Georgia a titolo di danno morale subito da oltre 29mila vittime di un modello o sistema di violazioni di cui la Russia era stata ritenuta responsabile in una precedente sentenza del 2024. La causa era stata presentata nel 2018.

Madrid: "Impegno spagnolo in Nato è fuori da ogni dubbio"

"E' fuori di ogni dubbio l'impegno che la Spagna  apporta alla sicurezza atlantica". Con queste parole il ministro  spagnolo degli Esteri, José Manuel Albares, ha replicato alla minaccia  del presidente statunitense, Donald Trump, di aumentare i dazi alla  Spagna, come "punizione" per essere l'unico paese dell'Alleanza  Atlantica a non aver impegnato il 5% del Pil in difesa, dopo aver  suggerito la scorsa settimana di "buttare fuori" Madrid dalla Nato.   In  dichiarazioni dalla città cinese di Hangzhou, dove ha avuto un incontro  bilaterale con il suo omologo Wang Ji, Albares - ripreso dall'emittente  pubblica spagnola Tve - ha insistito sul fatto che Madrid "è un alleato  affidabile" dell'Alleanza. E ha disposto un importante spiegamento di  uomini e mezzi sul fianco Est europeo "fondamentale" per la sicurezza  della zona. 

Ue: "Dazi Usa a Spagna? Risponderemo a misure contro Stati"

"La prima cosa da ricordare e' che il commercio rientra nella competenza esclusiva della Commissione europea, che agisce per conto di tutti gli Stati membri dell'Ue. Pertanto, risponderemo in modo appropriato, come facciamo sempre, a qualsiasi misura adottata contro uno o piu' dei nostri Stati membri". Lo ha dichiarato il portavoce della Commissione europea per il Commercio, Olof Gill, nel briefing quotidiano con la stampa, rispondendo a una domanda sulla minaccia di Donald Trump di imporre dazi verso la Spagna per il mancato rispetto degli impegni Nato. "Ricordo inoltre che ora abbiamo un accordo commerciale tra l'Ue e gli Stati Uniti. Questo rappresenta una piattaforma per affrontare eventuali ulteriori questioni commerciali o correlate al commercio", ha aggiunto. 

Russia, Tass: "Tribunale arresta in contumacia Kara-Murza"

Il tribunale Basmanny di Mosca ha arrestato in contumacia il politico Vladimir Kara-Murza (designato agente straniero in Russia e inserito nella lista dei terroristi ed estremisti) con l'accusa di aver fabbricato informazioni sulle Forze Armate russe e di aver partecipato a un'organizzazione estremista. La notizia e' stata comunicata alla TASS dal tribunale. Kara-Murza e' stato accusato in contumacia ai sensi del paragrafo "d" della Parte 2 dell'Articolo 207.3 (diffusione pubblica di informazioni consapevolmente false sull'impiego delle Forze armate russe), Parte 2 dell'Articolo 282.2 (partecipazione alle attivita' di un'organizzazione religiosa in merito alla quale un tribunale ha emesso una decisione definitiva di liquidazione in relazione all'attuazione di attivita' estremiste) del Codice penale della Federazione Russa.In precedenza, l'inchiesta aveva presentato una mozione per selezionare una misura preventiva in contumacia, sotto forma di detenzione per le accuse mosse nel caso. Il Ministero degli Interni russo ha inserito nella lista dei ricercati un politico rilasciato dal carcere nell'estate del 2024 nell'ambito di uno scambio di prigionieri con l'Occidente. Il 1  agosto 2024, il presidente russo Vladimir Putin ha firmato i decreti di grazia per i condannati russi e i cittadini stranieri che hanno partecipato allo scambio di prigionieri. Tra questi c'era anche Vladimir Kara-Murza. La decisione di firmare i decreti e' stata presa con l'obiettivo di rimpatriare i cittadini russi detenuti e incarcerati all'estero. Nell'aprile 2023, il Tribunale della citta' di Mosca ha condannato Kara-Murza a 25 anni di carcere e a una multa di 400.000 rubli. E' stato dichiarato colpevole ai sensi del comma "d" della Parte 2 dell'Articolo 207.3, della Parte 1 dell'Articolo 284.1 (svolgimento delle attivita' di un'organizzazione non governativa straniera o internazionale designata come indesiderata nella Federazione Russa) e dell'Articolo 275 (alto tradimento) del Codice penale russo. La Prima Corte d'Appello ha confermato la condanna come legittima e giustificata. L'imputato si e' dichiarato non colpevole di tutte le accuse.

Kiev, danni a 16 depositi di carburante in raffineria della Crimea

Sedici serbatoi di carburante sono stati danneggiati al terminal Morskoi Neftianoi a Feodosia, in Crimea, occupata dalla Russia, a seguito di un attacco di droni ucraini all'inizio di questa settimana, lo annuncia lo Stato maggiore ucraino. Una fonte del Servizio di sicurezza ucraino (SBU) ha confermato al Kyiv Independent il 13 ottobre che dei droni avevano colpito la struttura nella città di Feodosia. L'incendio che ha innescato era ancora visibile il 14 ottobre da 25 chilometri di distanza, secondo quanto riportato dai media locali. Lo Stato Maggiore ha dichiarato che "un incendio di vasta portata è in corso sul territorio dell'impresa". L'attacco del 13 ottobre è stato il secondo attacco ucraino confermato al terminal in una settimana. Situato a circa 259 chilometri dal territorio controllato dall'Ucraina, il terminal petrolifero e' considerato uno dei centri logistici più importanti per la fornitura di carburante e lubrificanti alle forze russe nell'Ucraina meridionale. Secondo lo Stato Maggiore, la sua capacita' di stoccaggio è stimata in 193.000 metri cubi di prodotti petroliferi. 

Nyt: "La minaccia di Trump sull'invio dei Tomahawk a Kiev segno della sua frustrazione con Mosca"

La minaccia, da parte di Donald Trump, dell'invio all'Ucraina di missili a lungo raggio Tomahawk, che si realizzi o meno, segna comunque la sua crescente frustrazione nei confronti di Vladimir Putin e del suo rifiuto a un compromesso, scrive il New York Times in un editoriale a due giorni dall'arrivo di Volodymir Zelensky alla Casa Bianca proprio per discutere di questo salto in avanti delle forniture, tutt'altro che scontato. 

Zelensky "vorrebbe avere i Tomahawk. Noi ne abbiamo un sacco", ha affermato Trump che aveva anche detto che "se la guerra non si risolve, possiamo inviare i Tomahawk. E' un'arma incredibile e la Russia non ne ha proprio bisogno". Il dipartimento della Difesa ha già definito i piani per vendere o trasferire i missili con una gittata superiore ai 1.600 chilometri e una velocità molto elevata, a Kiev, nel caso in cui il Presidente dia il via libera. Ma la decisione non è priva di problemi, oltre alla possibile reazione di Mosca. L'Ucraina non dispone dei lanciatori, basati a terra o su nave, necessaria per il loro impiego, come il Typhon americano.

Trump

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Filorussi, un morto e una donna ferita per le bombe ucraine nel Donetsk

Un civile è rimasto ucciso e una donna ferita in un bombardamento dell'artiglieria ucraina sulla città di Horlivka, nella parte della regione di Donetsk controllata dai russi. Lo riferisce il sindaco, Ivan Prikhodko, citato dall'agenzia Ria Novosti. Diverse case e una infrastruttura per l'approvvigionamento idrico sono state danneggiate, aggiunge il sindaco. A Horlivka, una cinquantina di chilometri a nord della città capoluogo Donetsk, sono situati un complesso chimico e miniere di carbone.

Ucraina, droni Shahed modificati da russi con telecamera e modem per attacchi a obiettivi mobili

Droni a lungo raggio Shahed modificati vengono ora utilizzati dalle forze russe anche per colpire obiettivi mobili a distanza ravvicinata. Le ex forze Azov, ora assorbite nelle forze regolari ucraine come Corpo Azov della Guardia nazionale, dispiegate nella regione di Donetsk, denunciano di essere obiettivo costante di attacchi di droni. Usualmente di droni Fpv (First Person View, vale a dire in grado di inviare in tempo reale all'operatore le immagini che raccolgono sul terreno) di dimensioni ridotte, altamente manovrabili. Ma è capitato di recente che ad attaccare, i soldati dell'Azov così come di altre unità dispiegate al fronte, o addirittura di treni in corsa, siano gli Shahed modificati, con telecamera e modem montato sulla piattaforma, in grado di trasformare la macchina, grazie all'aggancio a reti ucraine wireless, in un Fpv, quindi di consentire la manovrabilità in remoto. 

Le prime indicazioni dell'installazione di telecamere e modem su alcuni Shahed risalgono al marzo del 2024. Usualmente gli Shahed, droni sviluppati in Iran e ora prodotti anche in Russia, erano in grado di colpire solo obiettivi statici, con coordinate fissate al lancio. Le dimensioni degli Shahed consentono un carico esplosivo molto maggiore di quello di cui possono essere dotati i droni Fpv. 

Mosca, conquistato villaggio nel Donetsk e uno in Dnipropetrovsk

La Russia afferma che nelle ultime 24 ore le sue truppe hanno conquistato altri due insediamenti in Ucraina: Novopavlovka nella regione orientale di Donetsk e Alekseevka, in quella confinante di Dnipropetrovsk, che non fa parte delle quattro rivendicate da Mosca. Lo si legge nel bollettino quotidiano del ministero della Difesa. 

Olanda: "Noi a favore dei Tomahawk a Kiev ma è scelta degli Usa"

"È compito degli Usa decidere, noi abbiamo sempre detto che non poniamo limiti alle operazioni di lungo raggio degli ucraini, in termini di chilometri o di tipi di missili". Lo ha detto il ministro della difesa olandese Ruben Brekelmans arrivando alla ministeriale Nato rispondendo ad una domanda sui Tomahawk. "Se gli Usa decideranno di fornirli noi sosterremo certamente questa scelta". 

Vucic: "Arrestati tre russi in campo di addestramento in Serbia"

La polizia serba ha arrestato tre cittadini russi e alcuni serbi che operavano in un campo di addestramento militare nell'ovest della Serbia. Lo ha detto il presidente Aleksandar Vucic in conferenza stampa a Belgrado insieme alla presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen. Rispondendo ai giornalisti, Vucic ha precisato che i russi sono stati trovati nel campo 'Fiume al sole' situato tra Loznica e Mali Zvornik, lungo il fiume Drina, nell'ovest del Paese al confine con la Bosnia-Erzegovina. Sulla vicenda sono in corso indagini, ha affermato il presidente, aggiungendo di non poter confermare se i servizi russi siano coinvolti. "Le indagini proseguono, questo è quello che posso dire". 

Ucraina, Foti: "Missili Usa per costringere Putin a pace duratura"

"L'America deve paventare la possibilità di fornire i missili" Tomahawk all'Ucraina "per costringere Putin ad arrivare a una pace giusta e duratura, obiettivo che persegue l'Europa". Lo ha detto il ministro per gli Affari europei, le Politiche di coesione e il Pnrr, Tommaso Foti, nel corso di Coffee Break.

Una pace "claudicante per l'Ucraina significherebbe avere alle porte dell'Europa una destabilizzazione" che porterebbe, "come porta ai Paesi baltici, alla Polonia e a quelli confinanti" con la Russia "una situazione di grandissima preoccupazione e di terrore".

Vendere armi a Kiev o evitare l'escalation con Mosca? I dubbi di Trump

I missili a lunga gittata potrebbero essere la chiave della svolta della guerra o la scintilla di una nuova crisi globale. Zelensky li invoca per costringere Putin al dialogo, ma il presidente Usa prende tempo e valuta le possibili conseguenze. Dalla Russia arrivano minacce e avvertimenti. E mentre gli Stati Uniti esitano, l’Ucraina accelera sul proprio programma missilistico nazionale, segnale di una crescente autonomia militare.

Vendere armi a Kiev o evitare l'escalation con Mosca? I dubbi di Trump

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I droni usati dalla Russia hanno cambiato il modo di fare la guerra

L'aggressione di Mosca contro Kiev ha aperto nuovi capitoli nel mondo bellico: mai come ora dispositivi economici ed efficaci come i più recenti tipi di droni sono stati così centrali nei conflitti. L'Europa lo sa, ed è impreparata. Anche di questo si è parlato in una puntata di "Numeri", approfondimento di Sky TG24

I droni usati dalla Russia hanno cambiato il modo di fare la guerra

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Ucraina, ordinata evacuazione di altre 409 famiglie con bambini da zona di Kupiansk

Le autorità ucraine hanno ordinato l'evacuazione delle famiglie con bambini da altri insediamenti della regione di Kharkiv "a causa del deteriorarsi della situazione della sicurezza" intorno a Kupiansk. Il governatore Oleh Syniehubov ha annunciato oggi che il provvedimento investe 40 insediamenti e 409 famiglie con 601 bambini. 

Cremlino: "Putin riceve oggi il leader siriano Sharaa"

Il presidente russo Vladimir Putin riceverà oggi a Mosca il leader siriano Ahmad Sharaa, che è in Russia per una visita di lavoro. Lo annuncia il Cremlino, aggiungendo che sono in programma discussioni "sullo stato attuale e le prospettive di sviluppo delle relazioni russo-siriane nei settori politico, commerciale-economico e umanitario, nonché gli ultimi sviluppi nella situazione in Medio Oriente". 

Ucraina, Hegseth: "La pace attraverso la forza, servono armi"

"Se c'è qualcosa che abbiamo imparato sotto la presidenza Trump è l'applicazione attiva della pace attraverso la forza: ottieni la pace quando sei forte". Lo dice il segretario degli Usa alla Guerra Pete Hegseth, a Bruxelles a margine della ministeriale Nato, riferendosi alla guerra in Ucraina.

Serve "potenza di fuoco. Questo è ciò che sta arrivando, ci aspettiamo che provenga dalla Nato. C'è stato un vertice storico solo un paio di mesi fa, promosso dalla leadership del presidente Trump, per dire che abbiamo bisogno che i nostri alleati si facciano avanti. Lo hanno fatto e hanno assunto quegli impegni. Ora quegli impegni si tradurranno presto in capacità, che è l'aspetto più importante e una parte di ciò, ovviamente, è Purl, l'iniziativa in cui i Paesi europei trasferiscono armi statunitensi alla Nato per combattere in Ucraina per portare la pace in quel conflitto", conclude.

Finlandia: "La Russia sta rafforzando la presenza al confine"

"Stiamo assistendo all'ampliamento di diverse strutture" al confine tra Russia e Finlandia. "Stiamo prendendo la cosa con calma, perchè è un vecchio piano, ma ora sappiamo che la Russia sta davvero potenziando le sue forze armate per la seconda fase della sua potenziale aggressione. E quello che intendo dire è che rappresentano una vera minaccia per la Nato dopo la guerra in Ucraina. Quindi stanno davvero ammodernando le forze armate e rafforzando le loro capacità, e i segnali sono stati visti anche vicino ai nostri confini". Lo ha dichiarato il ministro della difesa finlandese, Antti Hakkanen, al suo arrivo alla riunione dei ministri della Difesa Nato. 

Rutte: "Gli aiuti militari a Kiev in linea con l'anno scorso"

"Il sostegno all'Ucraina non è diminuito, è in linea con quello fornito l'anno scorso". Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte arrivando alla ministeriale difesa in contrasto con quanto affermato in un report del Kiel Institute. "Oggi poi ho tutte le ragioni per ritenere che molti altri Paesi aderiranno all'iniziativa Purl lanciata questa estate", ha detto. "Si tratta di mezzi cruciali, tra cui i sistemi di difesa aerea e in particolare gli intercettori. È importante che l'Ucraina garantisca alla popolazione civile e alle infrastrutture strategiche la massima protezione possibile contro i continui attacchi russi". 

Russia, Rutte: "Jet che sconfinano non vanno sempre abbattuti"

Gli aerei russi che sconfinano nello spazio aereo Nato non vanno "abbattuti" in ogni caso, ma solo se rappresentano effettivamente una "minaccia". Lo dice il segretario generale della Nato Mark Rutte, a margine della Ministeriale Difesa a Bruxelles. "Per quanto riguarda gli incidenti dei droni nei cieli europei - afferma - ci sono state molte domande sulla capacità della Nato di garantire che, se succede qualcosa nel nostro spazio aereo, possiamo agire con decisione, se necessario". 

E, osserva, "alcuni dicono, non all'interno della Nato, ma a volte nel dibattito pubblico, che se un aereo russo, intenzionalmente o meno, entra nello spazio aereo Nato, in ogni caso bisogna abbatterlo. E io non sono d'accordo. Penso che si debba essere assolutamente convinti che rappresenti una minaccia", per agire in modo drastico.

"Se rappresenta una minaccia - continua - possiamo fare tutto il necessario per garantire che tale tentativo non si concretizzi. Ma se non rappresenta una minaccia, un'alleanza forte, e la Nato è molto più forte della Russia", allora "siamo infinitamente più capaci e possiamo garantire che quell'aereo esca dallo spazio aereo. Verrebbe guidato gentilmente fuori dal nostro spazio aereo. Poi verrebbe chiarito ai russi che devono smetterla", conclude.

Estonia: "Gli aiuti Usa calano. Gli alleati tutti sostengano Kiev"

"La realtà è che la quota dei contributi statunitensi all'Ucraina è diminuita significativamente quest'anno. Quindi non spetta solo a noi, ma a tutti gli alleati aiutare l'Ucraina a vincere questa guerra". Lo ha dichiarato il ministro della Difesa estone, Hanno Pevkur, al suo arrivo alla riunione dei ministri della Difesa della Nato. "Mi aspetto che tutti i Paesi europei annunceranno buone notizie, perchè, come ho detto, sono stati concordati quattro pacchetti da circa mezzo miliardo ciascuno. L'iniziativa nordica baltica si spera sarà completata molto presto, forse anche oggi", ha spiegato.

Ucraina, Rutte: "Non discutiamo oggi di missili a lungo raggio"

La fornitura di missili a lungo raggio all'Ucraina "non è un argomento da discutere oggi, perchè è una questione bilaterale. Riguarda quali nazioni vogliano sostenere le forniture all'Ucraina, ma la questione non è sul tavolo oggi". Lo ha dichiarato Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, al suo arrivo alla riunione dei ministri della Difesa. 

Gb: "I nostri jet sorvoleranno la Polonia fino a fine anno"

"Oggi stiamo intensificando i nostri sforzi congiunti e posso annunciare che il Regno Unito estenderà il proprio impegno alla missione della Nato nella missione 'Sentinella orientale', il che significa che i jet britannici continueranno a sorvolare la Polonia fino alla fine dell'anno". Lo ha dichiarato John Healey, ministro della Difesa britannico, al suo arrivo alla riunione ministeriale Difesa della Nato. "Stiamo inoltre aumentando la nostra produzione di droni per l'Ucraina, consegnandone oltre 100 mila quest'anno e costruendo congiuntamente con l'Ucraina nuovi droni intercettori migliorati", ha aggiunto.

Olanda: "Gli alleati sostengano di più l'Ucraina"

"Incoraggio i Paesi Nato a sostenere di più l'Ucraina, se Kiev dovesse cadere i nostri costi per la difesa aumenterebbero, i rifugiati crescerebbero". Lo ha detto il ministro della difesa olandese Ruben Brekelmans arrivando alla ministeriale Nato e annunciando 200 milioni di euro in aiuti militari aggiuntivi. "L'Ucraina ha bisogno di difesa aerea subito". 

Londra: "Putin non abbia dubbi, se minacciati reagiremo"

"Le incursioni di Vladimir Putin all'interno del territorio alleato sono avventate e pericolose: deliberate o no, Putin ci guarda e non deve avere dubbi, se minacciarti agiremo". Lo ha detto il ministro britannico della Difesa John Healey arrivando alla ministeriale Nato. Healey ha poi annunciato che il Regno Unito estenderà la sua partecipazione alla missione di sorveglianza aerea Eastern Sentry della Nato fino alla fine dell'anno, al fine di continuare a dissuadere Putin dal mettere ulteriormente alla prova l'Alleanza. 

Putin

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Zelensky toglie cittadinanza a sindaco Odessa

Il presidente Volodymyr Zelensky ha privato della cittadinanza ucraina il sindaco di Odessa, Gennadiy Trukhanov, accusato di possedere un passaporto russo. A dare l'annuncio su Telegram e' stato il servizio di sicurezza ucraino Sbu, citando un decreto firmato da Zelensky. Secondo l'Sbu, Trukhanov "possiede un passaporto del paese aggressore". Sindaco della piu' grande citta' portuale del paese sul Mar Nero dal 2014, con la revoca del documento di fatto non potrebbe piu' mantenere l'incarico. Trukhanov pero' ha sempre respinto le accuse. "Non ho mai

ricevuto un passaporto russo. Sono un cittadino ucraino", ha insistito in un videomessaggio pubblicato su Telegram. Dunque

intende restare sindaco e ricorrera' in tribunale. Un tempo considerato filo-russo, Trukhanov ha cambiato rotta dopo l'invasione russa dell'Ucraina nel 2022 e condannato pubblicamente Mosca. 

Trump: "Deluso da Putin. Non so perché continui guerra"

Donald Trump ha ribadito di essere "molto deluso" dal presidente russo Vladimir Putin. "Sono molto deluso - ha detto ai giornalisti - perche' Vladimir e io avevamo un ottimo rapporto. Probabilmente lo abbiamo ancora. Non so perche' continui con questa guerra. Questa guerra e' stata terribile per lui". Putin, ha ricordato, "sta entrando nel quarto anno di una guerra che avrebbe dovuto vincere in una settimana. Ora si avvicina al quarto anno. Ha perso un milione e mezzo di soldati, probabilmente, se si contano i feriti, quelli senza gambe o senza braccia e tutte le cose orribili che accadono nelle guerre terribili. E' una guerra orribile, la cosa piu' grande successa dalla Seconda guerra mondiale in termini di morti".

Ucraina: Kiev pronta a schierare 500 rifugi antiaerei mobili

 Il sindaco di Kiev, Vitaliy Klitschko, ha annunciato che la capitale e' pronta a schierare circa 500 nuovi rifugi antiaerei mobili. Lo riferisce il quotidiano Kyiv Post, precisando che la capitale ucraina sta utilizzando l'ultimo stanziamento di 95 milioni di dollari. A oggi, non tutti i quartieri di Kiev dispongono di stazioni della metropolitana o altri bunker sotterranei improvvisati che hanno servito da rifugio durante i crescenti raid aerei russi. I funzionari comunali hanno sottolineato che non si tratta di nuove costruzioni, ne' di miglioramenti alle infrastrutture esistenti, ma piuttosto di unita' riposizionabili che possono essere installate in parcheggi sotterranei o altre strutture protettive. L'espansione della rete di rifugi antiaerei e' una priorita' per la citta', con oltre 167,5 milioni di dollari stanziati a tale scopo negli ultimi anni, ha riferito il sindaco su Facebook. Finora a Kiev circa 2 milioni di rifugi antiaerei sono stati sottoposti a importanti lavori di ristrutturazione. Le autorita' cittadine hanno stanziato circa 95,7 milioni di dollari, per la costruzione e la ristrutturazione di rifugi antiaerei entro il 2025.

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