Guerra Israele, tank Idf nel cuore di Gaza City. Attacchi anche con droni e elicotteri

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I carri armati israeliani sono entrati nel cuore di Gaza City. Violenti attacchi anche con droni ed elicotteri Apache. Popolazione in fuga. Le famiglie dei rapiti temono per i loro cari. Trump avverte Hamas: "Non usi ostaggi come scudi umani". Netanyahu: "Il presidente Usa è il migliore amico che Israele abbia mai avuto. Lo ringraziamo per il sostegno al nostro diritto a difenderci"

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I media della Striscia di Gaza riferiscono che carri armati israeliani sono entrati in via Al-Jalaa, nel cuore di Gaza City. Contemporaneamente, sono stati segnalati attacchi con droni ed elicotteri Apache. Trump avverte Hamas: "Non usi ostaggi come scudi umani". Il segretario di Stato Usa Rubio ha incontrato oggi Netanyahu assicurando "sostegno incrollabile" da parte di Washington.  "Il presidente Trump è il migliore amico che Israele abbia mai avuto" ha dichiarato il premier israeliano. Vertice dei leader arabo-islamici a Doha dopo il raid di Israele in Qatar: "Accordi di Abramo a rischio". Mattarella denuncia "condizioni disumane" a Gaza di cui sono vittime anche i bambini.

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Trump: "Israele non attaccherà di nuovo il Qatar"

Israeler non colpirà di nuovo il Qatar. Lo ha detto Donald Trump rispondendo a chi gli chiedeva se ci fossero garanzie sul fatto che Israele non avrebbe più attaccato.

Trump: "Netanyahu non mi ha avvertito prima di raid a Doha"

Benyamin Netanyahu non ha avvertito direttamente Donald Trump prima di attaccare Doha. Lo ha detto il presidente americano rispondendo a chi chiedeva di confermare le indiscrezioni di Axios sul fatto che Netanyahu lo aveva avvertito prima di attaccare Doha. "Non mi ha" informato, ha aggiunto precisando di essere venuto a sapere del raid come gli altri. 

Medioriente, quali sono le armi che l'Italia vende a Israele

A partire dal 7 ottobre 2023 il nostro Paese ha sospeso l'attivazione di nuovi contratti per la fornitura di armamenti allo Stato ebraico. Restano in vigore i precedenti, seppur con la precisazione della premier Meloni: "Valutiamo caso per caso, in base all'utilizzo che ne sarà fatto". Stati Uniti ancora al primo posto per gli aiuti al governo di Netanyahu, mentre l'Europa procede in ordine sparso

Guerra Medioriente, quali sono le armi che l'Italia vende a Israele

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Famiglie ostaggi si dirigono verso casa Netanyahu

Alla luce delle notizie di attacchi significativi a Gaza City e dell'ingresso di carri armati nel cuore della città, i media israeliani riferiscono che le famiglie dei rapiti si stanno dirigendo verso la residenza del primo ministro Benjamin Netanyahu a Gerusalemme. Tra i partecipanti alla marcia c'erano: Einav Tsangaoker, la madre del rapito Matan Tsangaoker, Ofir Breslavsky, il padre del rapito Rom Breslavsky, e Anat Engerst, la madre del soldato rapito Matan Engerst. 

Netanyahu ringrazia Trump per sostegno a Israele e ostaggi

"Grazie, Presidente Trump, per il suo incrollabile sostegno alla battaglia di Israele contro Hamas e per il rilascio di tutti i nostri ostaggi", ha twittato il primo ministro Benjamin Netanyahu. Il post arriva pochi minuti dopo che Trump aveva avvertito Hamas che "tutto è perduto" se le notizie secondo cui starebbe trasferendo ostaggi in superficie per cercare di scongiurare un'invasione israeliana di Gaza City si rivelassero fondate.

Fonte Israele: Idf sta attaccando con forza Gaza city

Una fonte della sicurezza israeliana ha affermato, parlando con la tv pubblica Kan, che "l'Idf sta attaccando la città di Gaza con forza". 

Fonti palestinesi: Idf sta usando bombe robot a Gaza city

Secondo fonti palestinesi, gli attacchi dell'esercito israeliano stanno avvenendo in tre quartieri di Gaza city: Sheikh Radwan,  Al-Karama e la costa, e Tel Al-Hawa dove le truppe stanno usando 'bombe robot'. Nel mentre, come si riesce a capire dai video postati sui social da Gaza, si sente il fuoco di artiglieria, i bombardamenti aerei e il volo di elicotteri. Gaza city è sotto un fuoco intensivo. Gli abitanti riferiscono che sono stati costretti a evacuare verso est e sud: la strada è invasa di mezzi. 

Raid Idf anche su campo profughi di Nuseirat

Parallelamente all'attacco a Gaza City, i media palestinesi riferiscono di una serie di attacchi aerei dell'esercito israeliano anche sul campo profughi di Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale. 

Trump: "Hamas rilasci ostaggi, usarli come scudo è atrocità"

Hamas "rilasci tutti gli ostaggi ora". Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth. "Ho appena letto delle notizie sul fatto che Hamas ha sposato gli ostaggi in superficie per usarli come scudi umani contro l'offensiva di terra di Israele. Spero che i leader di Hamas sappiano a cosa vanno incontro se fanno una cosa del genere. Questa è un'atrocità umana, di cui pochi hanno mai visto l'uguale", aggiunge Trump. 

Potenti attacchi su Gaza city: 37 raid in 20 minuti

L'esercito israeliano sta attaccando Gaza City in questi minuti con aerei da guerra, artiglieria e droni, i raid stanno provocando enormi esplosioni che si possono sentire da lunga distanza. I media della Striscia segnalano 37 attacchi in 20 minuti e una fuga di massa dalla zona nord-occidentale della città di Gaza. Nei video postati sui social il cielo dell'enclave appare arancione. Il rumore di intense esplosioni si sente anche nel centro di Israele. 

Aviazione israeliana sta attaccando nord-ovest Gaza City

L'aviazione israeliana sta attaccando Gaza City, principalmente nella parte nord-occidentale. Lo riferisce Channel 12. Una fonte di alto livello della sicurezza che ha parlato con il media israeliano ha spiegato che gli attacchi sono stati "intensi e significativi". Nel centro del paese, i residenti riferiscono di aver sentito forti esplosioni. 

Famiglie ostaggi: questa notte potrebbe essere ultima

Il Quartier Generale delle Famiglie per il ritorno degli Ostaggi ha espresso forte preoccupazione per le notizie che arrivano da Gaza, a seguito dell'intensificarsi degli attacchi israeliani. "Le famiglie dei rapiti ricevono con grande ansia le notizie dell'intensa operazione iniziata questa notte a Gaza City. La 710esima notte a Gaza potrebbe essere l'ultima notte nella vita dei rapiti, che sopravvivono con grandi difficolta', e l'ultima notte in cui sono in grado di localizzare e riportare i caduti a una degna sepoltura", si legge nella dichiarazione diffusa. 

Israele entra a Gaza City

I media della Striscia di Gaza riferiscono che carri armati israeliani sono entrati in  via Al-Jalaa, nel cuore di Gaza City. Contemporaneamente, sono stati segnalati attacchi con droni ed elicotteri Apache

Onu: a Gaza morti finora per fame 425 palestinesi

Il ministero della Salute di Gaza ha dichiarato che altre tre persone sono morte oggi per malnutrizione e fame. Lo ha detto il portavoce dell'Onu. "In totale - ha aggiunto Stephane Dujarric - il ministero riferisce che 425 persone in tutta Gaza sono morte a causa di malnutrizione e fame, e circa un terzo di questo numero riguarda bambini".

Gaza City, i tank israeliani pronti all'invasione: attesa tra paura e macerie. FOTO

Centinaia di carri armati, mezzi corazzati e anche bulldozer si trovano lungo il confine Nord di Gaza. Anche oggi Israele ha lanciato ordini di evacuazione, prima di lanciare la sua offensiva. Intanto, già da giorni, sulla strada costiera che porta a Sud, migliaia di persone hanno iniziato un duro viaggio per scappare. Ma c'è anche chi resta

Tank israeliani alle porte di Gaza City: attesa tra paura e macerie

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Media: in corso attacchi Idf su Gaza City

I media palestinesi riferiscono che l'esercito israeliano sta attualmente colpendo Gaza City con aerei da guerra, artiglieria e droni. Secondo i rapporti, gli attacchi stanno causando massicce esplosioni che possono essere udite da lontano. 

Netanyahu: "Azione su Doha completamente indipendente"

L'ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu ha pubblicato un post sul suo account X in inglese sull'attacco a Doha, in cui si legge che "il quadro presentato dalla Casa Bianca e' corretto. L'azione di Israele contro i leader di Hamas a Doha e' stata un'azione israeliana completamente indipendente". L'ufficio del premier ribadisce che "Israele l'ha iniziata, l'ha portata avanti e ne ha la piena responsabilità'".

La questione israelo-palestinese, cos'è e come è nata

L'attacco del 7 ottobre 2023 lanciato da Hamas contro Israele e la conseguente offensiva a Gaza hanno riacceso i riflettori su una contrapposizione che va avanti da decenni e su cui non si riesce a trovare una soluzione. Anche se, negli anni, qualche tentativo è stato fatto

La questione israelo-palestinese, cos'è e come è nata

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Media: intensi bombardamenti Idf su nord-ovest Gaza City

Le forze armate israeliane stanno attaccando con forza nella zona nord-occidentale di Gaza City. Lo riferisce la stampa israeliana. Secondo una fonte della sicurezza citata dal giornalista di Channel 12 Amit Segal, l'Idf ha avviato una serie di attacchi significativi su Gaza City, che continueranno e si intensificheranno. 

Rubio a Doha ribadirà sostegno Usa a sovranità Qatar

Il Segretario di Stato americano Marco Rubio esprimerà il sostegno degli Stati Uniti alla ''sovranità e sicurezza del Qatar'' durante la sua visita di domani a Doha in seguito all'attacco israeliano della scorsa settimana ai leader di Hamas nel Paese. Lo ha affermato il portavoce del Dipartimento di Stato americano Tommy Pigott in una nota.

"Il Segretario Rubio riaffermerà il pieno sostegno dell'America alla sicurezza e alla sovranità del Qatar dopo l'attacco israeliano a Doha", hsi legge nella nota diffusa da Pigott

Axios: Netanyahu informò in anticipo Trump su raid Doha

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu informo' il presidente Usa Donald Trump in anticipo, lo stesso martedi' scorso di mattina, dell'intenzione di attaccare la dirigenza di Hamas a Doha. Lo ha rivelato il giornalista Barak Ravid citando sette funzionari israeliani secondo i quali la Casa Bianca, contrariamente a quando sostenuto in seguito, sapeva del raid prima, anche se i tempi per fermarlo erano stretti. 

Leader arabi e islamici valutano revisione rapporti con Israele

I leader arabi e islamici, che oggi si sono riuniti a Doha, hanno deciso che valuteranno una revisione dei loro rapporti economici e diplomatici con Israele dopo il raid aereo condotto dalle Idf la scorsa settimana sul Qatar. Lo si legge nella bozza del comunicato finale della riunione di emergenza che si è svolta oggi a Doha, come riporta l'emittente al-Arabiya.

Nella dichiarazione congiunta si invita "tutti gli stati ad adottare tutte le possibili misure legali ed efficaci per impedire a Israele di continuare le sue azioni contro il popolo palestinese, anche rivedendo le relazioni diplomatiche ed economiche con esso e avviando procedimenti legali contro di esso".

Gcc: riunione a Doha dell'organismo difesa congiunto

Doha ospiterà una riunione dell'organismo di difesa congiunto del Consiglio di Cooperazione del Golfo (Gcc). Lo hanno annunciato i leader del Golfo, alla luce dell'attacco israeliano alla dirigenza di Hamas nella capitale del Qatar la scorsa settimana. In una dichiarazione, rilanciata da Reuters, i leader chiedono misure per attivare il "meccanismo di difesa congiunto" del blocco, senza fornire ulteriori dettagli. 

Al Jazeera: almeno 51 morti a Gaza dall'alba

Almeno 51 palestinesi sono stati uccisi nei raid aerei israeliani dall'alba di oggi, di cui 36 a Gaza City. Lo ha riferito Al Jazeera, citando fonti mediche. Tra le vittime ci sono 10 persone che erano in cerca di aiuti umanitari nella zona centrale e meridionale della Striscia. 

Madrid annulla contratto armi da 700 milioni con Israele

Il governo spagnolo ha annullato un contratto del valore di quasi 700 milioni di euro per lanciarazzi di progettazione israeliana, secondo un documento ufficiale visionato oggi dall'Afp. La decisione arriva dopo che il primo ministro Pedro Sanchez aveva annunciato la scorsa settimana che il suo governo avrebbe "consolidato per legge" il divieto di vendita o acquisto di equipaggiamento militare con Israele in relazione alla sua offensiva a Gaza. 

Medio Oriente, quali sono le armi che l'Italia vende a Israele

A partire dal 7 ottobre 2023 il nostro Paese ha sospeso l'attivazione di nuovi contratti per la fornitura di armamenti allo Stato ebraico. Restano in vigore i precedenti, seppur con la precisazione della premier Meloni: "Valutiamo caso per caso, in base all'utilizzo che ne sarà fatto". Stati Uniti ancora al primo posto per gli aiuti al governo di Netanyahu, mentra l'Europa procede in ordine sparso

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Turchia aumenta ricognizioni F16 contro Israele

Il governo turco ha deciso di incrementare i pattugliamenti e le ricognizioni da parte degli aerei da guerra in seguito all'attacco sferrato da Israele nella capitale del Qatar, Doha. In base a quanto riferito da diversi media sarebbero stati proprio i servizi di intelligence turchi ad avvisare i leader di Hamas a Doha, permettendo a questi ultimi di evitare di essere colpiti dal bombardamento dei jet israeliani. Questi ultimi hanno infatti utilizzato lo spazio aereo di Iraq e Siria, finendo nei radar turchi. Ora e' Ankara che ha deciso di innalzare il livello di allerta, utilizzando soprattutto le proprie basi militari situate nell'est del Paese, in particolare a Diyarbakir e Malatya. In base a quanto riportato le unita' di F16 sono state incrementate e con queste il numero di pattugliamenti. Misure gia' scattate lo scorso giugno, nei giorni del conflitto esploso tra Israele e Iran. Ankara non sostiene Hamas militarmente, ma ospita un'ufficio politico dell'organizzazione palestinese dove si alternano circa 40 quadri del gruppo in turni di massimo 3 mesi. Il presidente Recep Tayyip Erdogan vuole assolutamente evitare che questi ultimi vengano colpiti da Israele e ha minacciato conseguenze nei confronti di Tel Aviv nel caso dovessero aver luogo operazioni militari su suolo turco.

"Stop a rapporti con Israele", Campania approva mozione

Il Consiglio regionale della Campania ha approvato all'unanimità una mozione che "condanna gli atti di guerra a Gaza" e invita il governo a "sospendere ogni rapporto istituzionale e commerciale con il governo israeliano guidato da Benjamin Netanyahu". La mozione, a iniziativa del consigliere Michele Cammarano e di altri, ha unificato tutte le altre che erano state presentate in aula sulla guerra a Gaza. 

Al Sisi: attacco Israele a Doha minaccia ad accordi pace

"L'attacco in Qatar è una grave violazione del diritto internazionale e crea un precedente pericoloso". Lo ha detto il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi al "Summit di emergenza arabo-islamico" in seguito all'attacco israeliano a Doha. "Avverto che il comportamento incontrollato di Israele aggravera' il conflitto", ha detto Al-Sisi rivolto agli israeliani. "Cio' che sta accadendo ora danneggia il futuro della pace, minaccia la vostra sicurezza e quella di tutti i popoli della regione, blocca ogni possibilita' di nuovi accordi di pace e persino danneggia gli accordi di pace esistenti con i paesi della regione", ha concluso. 

Erdogan: "Israele assetata di sangue, vuole trascinare regione nel caos"

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha denunciato l’aggressione israeliana durante il vertice straordinario arabo-islamico a Doha, definendo il governo di Benjamin Netanyahu guidato da una "mentalità avida e assetata di sangue". Erdogan ha affermato che "il governo Netanyahu mira a continuare i massacri contro il popolo palestinese e a trascinare la regione nel caos" e ha sottolineato la necessità di "portare i funzionari israeliani davanti alla giustizia secondo i meccanismi legali internazionali". 

Rubio a Israele: Usa sostengono "ruolo costruttivo" Doha

Gli Usa sostengono il "ruolo costruttivo" del Qatar nella mediazione per mettere fine alla guerra a Gaza e riportare a casa gli ostaggi. Lo ha sottolineato il segretario di Stato americano Marco Rubio al premier israeliano Benjamin Netanyahu dopo l'attacco dell'Idf a Doha contro la dirigenza di Hamas la settimana scorsa. "Siamo concentrati su cio' che accade ora, su cio' che accadrà dopo, sul ruolo che il Qatar può eventualmente svolgere nel raggiungere una soluzione" e "continueremo a incoraggiare il Qatar a svolgere un ruolo costruttivo in tal senso", ha dichiarato Rubio in una conferenza stampa congiunta con Netanyahu. 

Al-Jazeera: ucciso giornalista in raid Idf su Gaza City

E' di due morti, tra cui il giornalista Mohammed al-Kouifi, e diversi feriti il bilancio di un nuovo raid israeliano su Gaza City. Lo ha riferito al-Jazeera, precisando che l'attacco ha preso di mira una tenda posizionata sul tetto di un edificio residenziale nel quartiere di Nassr. 

Al-Kouifi lavorava per l'agenzia di stampa Safa ed Al-Aqsa Tv. Secondo l'emittente del Qatar, almeno 278 tra giornalisti e operatori sono stati uccisi a Gaza dall'inizio delle operazioni militari israeliane nell'ottobre 2023.

Emiro Qatar: attacco Idf mirava a sabotare negoziati

Il Qatar è un Paese mediatore impegnato per cercare di "porre fine a questa guerra devastante condotta contro il popolo palestinese a Gaza, che si e' trasformata in un genocidio". Chiunque prenda di mira in modo persistente e sistematico una parte sta lavorando per far deragliare i negoziati. E' la denuncia dell'emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani, durante il vertice dei Paese arabi e islamici dopo l'attacco di Israele a Doha. "I negoziati tra Israele e Hamas stavano per raggiungere un traguardo con l'aiuto di Egitto e Stati Uniti, che ha portato alla liberazione di molti ostaggi", ha sottolineato, puntando il dito contro Israele che "continua con la sua intransigenza e la sua insistenza nel portare avanti la guerra". 

Summit di Doha, a rischio gli accordi di Abramo con Israele

I leader arabo-islamici presenti al summit di Doha "minacciano tutto ciò che è stato realizzato sulla via della normalizzazione dei rapporti con Israele, compresi gli accordi esistenti e futuri". E' quanto si legge su una bozza del documento finale del vertice arabo-islamico di Doha fatta circolare ai media, in riferimento agli Accordi di Abramo, che lo Stato ebraico ha sottoscritto con alcuni Paesi arabi e che vorrebbe estendere ad altri partner della regione. 

Al Jazeera: "In raid Idf a Gaza 2 morti tra cui reporter"

Due persone sono state uccise, tra cui il giornalista Mohammed Al-Kouifi, e diverse altre sono rimaste ferite dopo che un attacco israeliano ha preso di mira una tenda sul tetto di un edificio residenziale nel quartiere di Nassr, nella parte occidentale di Gaza City. Lo ha riferito Al Jazeera, precisando che il reporter collaborava con l'agenzia di stampa Safa e il canale televisivo Al-Aqsa. Secondo un conteggio dell'emittente, almeno 278 giornalisti e operatori dei media sono stati uccisi da Israele a Gaza dall'ottobre 2023, inclusi 10 membri della rete. 

Summit di Doha, unanime e pieno sostegno al Qatar

"Pieno sostegno" politico e diplomatico al Qatar è stato espresso oggi all'unanimità dai leader arabo-islamici presenti al vertice indetto dal governo di Doha dopo l'attacco aereo israeliano contro una sede di Hamas nella capitale del ricco paese arabo del Golfo. "Bisogna rafforzare l'unità arabo-islamica nelle organizzazioni internazionali", è uno dei punti del documento in corso di elaborazione al vertice di Doha secondo la tv al Jazeera. 

Tank israeliani alle porte di Gaza City: attesa tra paura e macerie

Centinaia di carri armati, mezzi corazzati e anche bulldozer si trovano lungo il confine Nord di Gaza. Anche oggi Israele ha lanciato ordini di evacuazione, prima di lanciare la sua offensiva. Intanto, già da giorni, sulla strada costiera che porta a Sud, migliaia di persone hanno iniziato un duro viaggio per scappare. Ma c'è anche chi resta. LE FOTO

Tank israeliani alle porte di Gaza City: attesa tra paura e macerie

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Netanyahu: "Casa Bianca miglior alleato di Israele"

"Il Presidente ha mostrato grande coerenza, grande chiarezza, ha mostrato un grande coraggio nello stare di fianco alla nostra nazione. Sappiamo che questa alleanza non è mai stata così forte tra gli Stati Uniti e Israele. Parliamo di leader globale, cioè stiamo cercando di trasformare il mondo in un posto migliore, e io non posso stancarmi di ripetere ancora una volta che Donald Trump e gli Stati Uniti sono la più grande, il più grande amico di Israele". 

Netanyahu: "Casa Bianca miglior alleato Israele" | Video Sky - Sky TG24

Netanyahu: "Casa Bianca miglior alleato Israele" | Video Sky - Sky TG24

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Inviato Usa dopo attacco dell'Idf: "Con la Turchia sostegno al Qatar"

L'ambasciatore americano in Turchia e inviato speciale per la Siria, Tom Barrack, ha postato su X un messaggio di supporto al Qatar dopo l'attacco israeliano a Doha contro la dirigenza di Hamas. "Ho incontrato e parlato brevemente con (il ministro degli Esteri turco) Hakan Fidan a Doha. Siamo entrambi in Qatar per esprimere il sostegno degli Stati Uniti e della Turchia al Qatar", ha scritto. Il segretario di Stato Usa Marco Rubio è in Israele prima di recarsi in Qatar in una difficile missione di distensione, dopo che l'attacco dell'Idf a Doha ha creato forti tensioni tra gli alleati nel Medio Oriente. Il presidente Usa Donald Trump, ha espresso sostegno a Israele, avvertendo tuttavia il premier Benjamin Netanyahu che Doha è un "grande alleato" di Washington e deve fare attenzione. 

Sa'ar: "Sanchez antisemita e bugiardo, Israele invaso da Hamas il 7/10"

''Antisemita e bugiardo''. Così il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar ha definito il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez, che oggi ha chiesto che Israele venga bandito dalle competizioni sportive internazionali per le azioni che sta compiendo nella Striscia di Gaza, proprio come è stato fatto con la Russia dopo l'invasione dell'Ucraina.

''Israele ha invaso Gaza il 7 ottobre o è stato lo stato terrorista di Hamas a Gaza a invadere Israele e a compiere il più grande massacro di ebrei dai tempi dell'Olocausto? Sanchez e il suo governo comunista sono antisemiti e nemici della verità'', ha scritto Sa'ar in un post su 'X'.

Netanyahu: "Raid su Doha non un fallimento, attendiamo risultati dell'indagine"

"L'attacco in Qatar non è stato un fallimento". Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu nel corso di una conferenza stampa congiunta insieme al Segretario di Stato americano Marco Rubio. "Stiamo ancora aspettando i rapporti definitivi sull'attacco. Non accetto l'affermazione che l'operazione in Qatar sia fallita, perché la cosa principale che volevamo trasmettere è il messaggio che non si gode dell'immunità in nessuna parte del mondo", ha aggiunto Netanyahu, che poi non ha escluso possibili nuovi attacchi contro i leader di Hamas, ovunque si trovino.

Rubio: "Hamas non può continuare a esistere"

"Il presidente è stato molto chiaro sulla questione a Gaza. Tutti quanti gli ostaggi devono essere riportati a casa immediatamente. Hamas non può continuare ad esistere come elemento armato, che è una minaccia alla pace e alla sicurezza in tutto il mondo. Le persone a Gaza meritano un futuro migliore e sappiamo, che vogliamo appunto fare in modo che gli ostaggi ritornino a casa il prima possibile".

Rubio: "Hamas non può continuare a esistere" | Video Sky - Sky TG24

Rubio: "Hamas non può continuare a esistere" | Video Sky - Sky TG24

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Video da Gaza, Idf distrugge la torre al-Jafari a Gaza city

Video postati sui social di Gaza mostrano l'attacco dell'aeronautica militare israeliana che rade al suolo la torre Burj al-Jafari sulla costa di Gaza City. Il raid è avvenuto dopo l'avviso di evacuazione rivolto dall'Idf alle persone nelle vicinanze. Il grattacielo era già parzialmente crollato prima dell'attacco di oggi, che è stato confermato dall'esercito affermando che Hamas ha installato apparecchiature di sorveglianza e ha allestito posti di osservazione per monitorare i movimenti delle truppe e anticiparle.

Rubio: Hamas incoraggiato da riconoscimento Stato Palestina

Il segretario di Stato americano Marco Rubio ha dichiarato in conferenza stampa che "Hamas è stato incoraggiato dalle iniziative di Francia, Regno Unito e altri Paesi volte a riconoscere uno Stato palestinese". "Sono in gran parte simboliche, non hanno davvero alcun impatto nel farci avvicinare a uno Stato palestinese. L'unico effetto reale che producono è quello di rendere Hamas più audace", ha detto. 

Netanyahu: "Immensa ipocrisia" da condanne attacco Doha

Il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha bollato come "enorme ipocrisia" le critiche a Israele per l'attacco in Qatar contro Hamas. Netanyahu ha sottolineato la risoluzione Onu approvata dopo l'11 settembre, secondo cui nessun Paese puo' ospitare terroristi. "Non si ha sovranita' quando si fa da base ai terroristi", ha detto in occasione dell'incontro con il segretario si Stato americano, Marco Rubio. 

Netanyahu: "Trump amico più grande che Israele abbia avuto a Casa Bianca"

Il presidente americano Donald ''Trump è l'amico più grande che Israele abbia mai avuto alla Casa Bianca''. Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu parlando al termine di un incontro con il Segretario di Stato americano Marco Rubio, in visita in Israele. "Continueremo ad agire insieme" per affrontare i nemici comuni e proteggere la nostra civiltà comune, ha affermato Netanyahu parlando della collaborazione tra Stati Uniti e Israele e della ''determinazione comune''.

Crosetto: "Non siamo pronti ad attacco, necessario metterci in condizione di difenderci"

“Non siamo pronti né a un attacco russo né di un’altra nazione, lo dico da tempo. La gente non vuole sentir parlare di necessità di difesa ma penso che il mio compito sia quello di mettere questo Paese in condizione di difendersi se qualche pazzo decidesse di attaccarci. Adesso non lo siamo, perché non abbiamo investito più in difesa negli ultimi 20 anni”. Lo ha detto Guido Crosetto, ministro della Difesa, a margine della conferenza stampa di presentazione dei risultati del “Tour Mondiale Vespucci e Villaggio Italia 2023-2025”, in corso a Roma. 

Rubio: sostegno incrollabile a Israele per obiettivi a Gaza

Il segretario di Stato Usa Marco Rubio, parlando a Gerusalemme, ha promesso che Washington fornirà "un sostegno incrollabile" a Israele per raggiungere i suoi obiettivi a Gaza. "Il popolo di Gaza merita un futuro migliore, ma quel futuro migliore non può iniziare finché Hamas non sarà eliminato. La barbarie di Hamas è senza precedenti", ha detto Rubio ai giornalisti accanto a Netanyahu. 

Mattarella: “Insostenibile disumana situazione bambini a Gaza”

Il capo dello Stato è intervenuto in occasione della Cerimonia di consegna del Premio Burgio (intitolato al fondatore della scuola pediatrica di Pavia). “La condizione dell'infanzia nel mondo – ha detto -, costituisce un costante richiamo alle coscienze. Siamo in presenza di una vera e propria emergenza umanitaria, che colpisce in particolare l'infanzia"

Medioriente, Mattarella: “Disumana situazione bambini a Gaza”

Medioriente, Mattarella: “Disumana situazione bambini a Gaza”

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Rubio: "Hamas non può continuare a esistere"

Netanyahu: "Dobbiamo sconfiggere Hamas". VIDEO

Rubio: Usa manterranno massima pressione su Teheran

Un Iran dotato di armi nucleari rappresenta un "rischio inaccettabile" per il mondo, gli Stati Uniti hanno promesso a Israele che manterranno la "massima pressione" su Teheran per impedirgli di sviluppare un'arma nucleare. Lo dice il segretario di Stato americano Marco Rubio durante una conferenza stampa congiunta con il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. "Il presidente continua con una campagna di massima pressione", ha detto Rubio, "continuerà ad esserci la massima pressione economica sull'Iran finché non cambierà rotta". 

Netanyahu: "Nostra la decisione di agire a Doha contro Hamas"

La decisione di Israele di agire contro Hamas in Qatar è stata una "decisione del tutto indipendente": ha ribadito in conferenza stampa a Gerusalemme il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu, "ci assumiamo la piena responsabilità", ha sottolineato, come già aveva fatto il giorno dell'attacco, martedì scorso".

Rubio: "Trump impegnato nel ritorno a casa di ogni ostaggio"

Il segretario di Stato americano Marco Rubio, in conferenza stampa congiunta a Gerusalemme con il premier israeliano, ha affermato che il presidente Trump  "resta impegnato a raggiungere questi obiettivi: che ogni singolo ostaggio deve tornare a casa immediatamente e che Hamas deve essere eliminato come gruppo armato". 

Rubio: "Hamas deve essere eliminato, rilascino gli ostaggi"

Hamas deve essere "eliminato" e gli ostaggi liberati "immediatamente". Lo ha detto il segretario di Stato Usa Marco Rubio dopo l'incontro a Gerusalemme con Benyamin Netanyahu e diversi ministri israeliani. 

Wp: "Rubio in Qatar dopo la visita in Israele"

Secondo il Washington Post, il segretario di Stato americano Marco Rubio lascerà Israele e visiterà il Qatar martedì. Anche l'ambasciatore statunitense in Turchia e inviato speciale per la Siria, Thomas Barrack, è oggi in Qatar, riporta Wp. 

I familiari degli ostaggi: "Occupazione di Gaza City non porterà alla resa di Hamas ma ad una guerra infinita"

"Le sue dichiarazioni chiaramente indicano che l'operazione Carri di Gedeon II non porterà alla resa di Hamas e porterà ad una guerra senza fine nella Striscia, annullando i risultati militari ottenuti a costi tremendi". E' quanto si legge nella lettera aperta inviata dal Forum delle famiglie degli ostaggi e scomparsi al Capo di Stato Maggiore dell'Idf, Eyal Zamir, ricordando come i media abbiano riportato i suoi dubbi riguardo ai piani di conquista di Gaza City. 

"Non possiamo aspettare oltre - prosegue la lettera, riportata da Times of Israel - chiediamo un incontro immediato, chiediamo che evitate azioni non necessarie che, per definizione, avranno come risultato l'uccisione e l'assassinio dei nostri cari". "L'Idf deve presentare una chiara politica all'opinione pubblica ed alle famiglie - continuano le famiglie degli ostaggi - non più ostaggi in vita assassinati in prigionia come risultato della pressione militare e non più corpi spariti sotto le macerie, senza più la possibilità di localizzarli e riportarli a casa per una degna sepoltura". 

Netanyahu: "Trump migliore amico che Israele abbia mai avuto"

"Il presidente Trump è il migliore amico che Israele abbia mai avuto. Lo ringraziamo per il sostegno al nostro diritto a difenderci. L'alleanza tra Israele e Stati Uniti rimane solida e continuerà anche in futuro". Lo dice il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, durante una conferenza stampa con il segretario di Stato Usa, Marco Rubio. 

Trump - Netanyahu

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L'Idf: "Evacuazione urgente, attacchiamo la torre Burj al-Jafari"

Il portavoce in lingua araba dell'Idf ha diffuso poco fa un nuovo comunicato urgente di evacuazione per i residenti di Gaza. "Avvertimento a tutti coloro che non hanno ancora evacuato l'area del Porto di Gaza e del quartiere Rimal, nei blocchi vicino alla torre Burj al-Jafari segnata in rosso sulla mappa e dalle tende vicine all'incrocio tra via Jaber Bin Hayan e via Omar al-Mukhtar. L'Idf colpirà a breve la struttura a causa della presenza di infrastrutture terroristiche di Hamas all'interno o nei pressi. Per la vostra sicurezza, vi esortiamo a spostarvi verso sud, nell'area umanitaria di al-Mawasi, a Khan Younis". 

Wafa: "Le forze israeliane in diverse aeree di Betlemme"

Le forze israeliane "hanno preso d'assalto" diverse zone del governatorato di Betlemme, nella Cisgiordania occupata. Wafa, citando fonti di sicurezza, ha riferito che i soldati "hanno preso d'assalto le zone di al-Ubeidiya, Harmala, Rafidia e Zaatara a est. Le forze israeliane hanno fatto irruzione in diverse abitazioni nella zona di Rakhma, a est. Anche una fabbrica nella zona industriale è stata perquisita e il suo contenuto vandalizzato". 

Tajani: "Sul riconoscimento della Palestina servono scelte intelligenti"

"Noi crediamo sia giusto riconoscere lo Stato Palestinese, ci chiedono perché non lo riconoscete oggi? Oggi non esistono gli elementi fondamentali, come l'unità. Lo Stato non c'è. Noi riconosciamo l'Autorità palestinese, e abbiamo ottime relazione con Abu Mazen, ma se riconoscere strumentalmente lo Stato di  Palestina oggi significa dare un pretesto per occupare la Cisgiordania allora è un errore grave". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Non si tratta di essere coraggiosi o meno, o 'complici di genocidi', ma di essere determinati a raggiungere obiettivi e avere il coraggio di scelte intelligenti, fatte non solo di sensazioni". 

Ufficio di Netanyahu: "Concluso l'incontro allargato con Rubio"

L'ufficio del primo ministro israeliano rende noto che Benyamin Netanyahu ha appena concluso l'incontro allargato con il segretario di Stato Usa Marco Rubio, e il suo staff. Alla riunione hanno partecipato, tra gli altri, i ministri israeliani degli Esteri Gideon Sa'ar, degli Affari Strategici Ron Dermer, il capo del Consiglio di Sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi, l'ambasciatore degli Stati Uniti in Israele Mike Huckabee, e l'ambasciatore israeliano negli Stati Uniti Yechiel Leite.

Mattarella: "Bambini vittime di disumana condizione di Gaza"

"I diritti dei bambini sono continuamente a rischio e vengono lesi non soltanto nelle zone di guerra dove siamo in presenza di una vera emergenza umanitaria che colpisce in particolare l'infanzia. Penso al ricordo straziante di bambini in condizioni disperate di denutrizione come in Sudan, i bambini rapiti e sottratti alle loro famiglie come in Ucraina, i bambini anche neonati uccisi o rapiti come nella turpe giornata del 7 ottobre, dei bambini che muoiono per fame anche quando ricoverati per denutrizione in ospedali che sono senza mezzi e spesso vengono distrutti dai bombardamente come nella disumana ostinata condizione di Gaza. Questo stato di cose rappresenta un peso di inciviltà insostenibile per la comunità internazionale. Sono queste le tragiche conseguenze della brutale violenze delle guerre". Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo il premio Burgio al Quirinale. 

Mattarella

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Hamas nomina i 4 comandanti per il contrattacco con imboscate

Hamas si prepara al cosiddetto "legitimacy ambush" (le imboscate) contro l'Idf a Gaza City nominando diversi comandanti di alto rango per supervisionare i combattimenti sul terreno. Secondo fonti palestinesi, le quattro figure sono Izz al-Din Haddad, capo dell'ala militare, Raed Saad, capo della divisione operativa, Muhammad Odeh, capo dell'intelligence e Mohand Rajab, comandante di alto rango della Brigata Gaza. 

L'inviato Usa Barrack incontra il premier del Qatar a Doha

L'inviato speciale di Donald Trump per la Siria ha incontrato il primo ministro del Qatar prima dell'avvio dek vertice di Doha. Tom Barrack, scrive Sky News, è stato fotografato mentre parlava con Mohammed bin Abdulrahman bin Jassim al Thani.   Il vertice a Doha è stato convocato dopo che la scorsa settimana Israele ha lanciato attacchi contro la capitale del Qatar. Il Qatar è un importante alleato di Washington in Medio Oriente e gli Stati Uniti hanno nel Paese una base militare. 

Al Jazeera: "L'Idf ha arrestato il segretario di Fatah"

Secondo quanto riportato da fonti dell'emittente televisiva qatariota "Al Jazeera", le Idf avrebbero arrestato il segretario del movimento Fatah, Mahmoud Saleh Sharim, nei pressi di Tulkarem, in Cisgiordania. 

Tajani: "Favorevoli a sanzioni più dure contro coloni violenti"

“Siamo favorevoli a dare immediatamente sanzioni più dure ai coloni che hanno commesso violenze nel Cisgiordania. Sanzioni che abbiamo già inflitto ad altri coloni quindi non è vero come dice qualcuno che noi non abbiamo inflitto sanzioni ai coloni”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando con i giornalisti a margine di un evento alla Sioi.  “Credo che si possa anche incrementare il numero di destinatari delle sanzioni perché è inaccettabile quello che accade - ha aggiunto il ministro - Noi siamo contrari assolutamente agli insediamenti israeliani in Cisgiordania, ci sono degli accordi internazionali, vanno rispettati, quindi la Cisgiordania non può essere occupata da Israele”.

Tajani: "Valuteremo le sanzioni Ue a Israele"

"L'Italia esaminerà e valuterà le proposte della Commissione europea" sulle sanzioni a Israele ed è disposta a "rafforzare" quelle  nei confronti dei coloni. Lo ha detto il  ministro degli Esteri, Antonio Tajani, arrivando all'inaugurazione dell'anno accademico della Società italiana per la organizzazione internazionale (Sioi). 

Ben Gvir: "A Gaza City costruiremo zona di lusso per la polizia"

"Il mio piano è  - una volta conclusa la vittoria nella città di Gaza - costruire lì un quartiere lussuoso per i poliziotti, con vista sul mare. Sarà uno dei posti più belli del Medio Oriente. L'insediamento porta sicurezza, ed è arrivato il momento di un insediamento ebraico a Gaza". Lo ha detto il ministro messianico di ultradestra Itamar Ben Gvir durante la cerimonia per il Capodanno ebraico (dal 21 settembre) della polizia. Ben Gvir è ministro della Sicurezza. 

Flotilla, scalo tecnico a Portopalo: "Insieme verso Gaza"

Sono davanti a Portopalo di Capo Passero, nel Siracusano, le 18 barche italiane della Global Sumud Flotilla, salpate sabato scorso dal porto di Augusta. Secondo quanto riferito da fonti dell'organizzazione, sono in attesa delle imbarcazioni delle altre nazionalità, quelle spagnole che erano ormeggiate dal porto della Tunisia, stanno raggiungendo le altre che sono più a sud del paese nordafricano. A quel punto, tutte le barche, comprese quelle italiane, si ricongiungeranno in un punto per poi proseguire la traversata verso Gaza. "Siamo qui a Portopalo per uno scalo tecnico, siamo pronti ad andare tutti insieme a Gaza con i carichi di aiuti e di speranza", dice all'Agi Yassine Lafram, presidente dell'Ucoii, l'Unione delle comunità islamiche d'Italia, che è a bordo su una delle barche italiane. 

Domani riunione Consiglio diritti umani Onu su raid in Qatar

Il Consiglio dei diritti umani si riunirà domani in seduta straordinaria per discutere degli attacchi israeliani in Qatar che la scorsa settimana hanno preso di mira a Doha alcuni responsabili dell'Hamas palestinese, ha annunciato lunedì l'Onu. "Questa discussione urgente è stata convocata in risposta a due richieste ufficiali presentate mercoledì scorso dal Pakistan, a nome degli Stati membri dell'Organizzazione della Cooperazione Islamica (OCI), e dal Kuwait, a nome del Consiglio di Cooperazione degli Stati Arabi del Golfo", ha annunciato il Consiglio. 

Media: "Sale a 25 il numero dei palestinesi uccisi oggi a Gaza"

E' salito a 25 morti, tra cui almeno 3 bambini, il numero dei palestinesi uccisi negli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza da stamattina. Lo riferiscono fonti mediche ad Al Jazeera. Solo a Città di Gaza hanno perso la vita 16 persone, riferisce la testata araba.

Tajani: "Netanyahu si fermi, soluzione non è occupare Gaza o Cisgiordania"

"Io mi auguro che Netanyahu si fermi. La soluzione non è l'occupazione di Gaza o della Cisgiordania, noi siamo favorevoli alla costruzione di uno Stato palestinese". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo a Restart su Rai 3.

"Dobbiamo evitare la distruzione, dobbiamo evitare la carneficina e salvare gli ostaggi, che sono vittime innocenti", ha aggiunto il titolare della Farnesina, esortando Netanyahu a "un senso di responsabilità".

Siria, rinviate sine die le elezioni legislative indirette

Le autorità siriane hanno rinviato a data da destinarsi le elezioni legislative indirette, previste per il periodo tra oggi e il 20 settembre. Lo riferisce l'agenzia governativa siriana Sana. Il comitato elettorale centrale, composto da membri nominati dal leader Ahmad Sharaa (Jolani), ha annunciato il rinvio "entro il mese di settembre" per ragioni tecniche, "perché le candidature sono ancora in fase di studio" da parte dei comitati elettorali locali. La procedura, annunciata tra marzo e lo scorso giugno, è organizzata dalla commissione elettorale centrale che costituisce e dirige anche i comitati regionali e locali incaricati di selezionare i candidati. Non si tratta di elezioni dirette perché il parlamento sarà composto da 210 deputati di cui un terzo sarà nominato direttamente da Sharaa, mentre i restanti due terzi saranno eletti solo all'interno di un bacino di candidati preventivamente scelto dai comitati locali. I candidati vengono distinti formalmente in due categorie, i "competenti", o tecnocrati, e i "dignitari" che rappresentano il potere costituito locale e che saranno cooptati dal nuovo potere centrale incarnato nel leader Sharaa.  La commissione ha anche il compito di pronunciarsi sui ricorsi giuridici che sorgeranno durante le consultazioni. I nuovi deputati avranno un mandato di trenta mesi, rinnovabile per altri trenta mesi fino al 2030. 

In corso colloquio di 3 ore tra Netanyahu e Rubio a Gerusalemme

Un colloquio della durata prevista di tre ore è in corso tra il primo ministro Benyamin Netanyahu e il segretario di Stato americano Marco Rubio nell'ufficio del premier a Gerusalemme. Lo ha fatto sapere l'ufficio del primo ministro. Netanyahu e Rubio rilasceranno dichiarazioni dopo l'incontro. Il focus è su Gaza, sui recenti attacchi di Israele contro Hamas in Qatar, sull'Iran e su altre questioni bilaterali. 

Madrid, 2 arresti e 22 agenti contusi in proteste pro Palestina

Due persone sono state arrestate e 22 agenti sono rimasti contusi negli scontri durante le preteste pro Palestina ieri a Madrid, che hanno provocato l'interruzione della tappa finale della Vuelta de Espana, secondo quanto ha confermato oggi il delegato del governo nella Comunità di Madrid, il prefetto Francisco Martin.   "E' stata un'espressione importante di migliaia e migliaia di persone che sono scese in strada a manifestare  in maniera pacifica", ha dichiarato Marin  in un'intervista alla Radio Nacional de Espana (Rne). "Non dobbiamo permettere che nessuno mascheri come violenza quella che è stata una manifestazione maggioritariamente pacifica", ha ribadito il prefetto.   In relazione alle critiche mosse dal sindaco e dalla presidente della Comunità di Madrid alle proteste e all'operativo delle forze dell'ordine messo in campo (che ha mobilitato oltre 1.500 agenti di polizia e Guardia Civil), Martin ha sottolineato che le manifestazioni sono state "un'espressione di massa impossibile da contenere e reprimere", alla quale hanno partecipato oltre 100.000 persone.   "Per quanto si ponga l'attenzione su incidenti puntuali, che condanniamo, non si può mascherare come violenza quella che è stata una straordinaria manifestazione pacifica che ha inviato un messaggio di dignità contro la barbarie e il genocidio di Gaza", ha sottolineato il delegato del governo a Madrid. "A qualcuno piace che il popolo resti in silenzio", ha concluso. 

Wafa: "Incursioni dell'Idf stamattina in diverse città della Cisgiordania"

Wafa riferisce che questa mattina l'esercito israeliano ha effettuato incursioni diurne in diverse città della Cisgiordania. Veicoli dell'esercito sono stati avvistati a Tubas e Nablus, nella Cisgiordania settentrionale, e a Birzeit e al-Bireh, fuori Ramallah. 

Gli Houthi rivendicano lancio di 4 droni contro Israele

I ribelli Houthi dello Yemen hanno annunciato di aver lanciato un attacco con quattro droni contro Israele, uno dei quali ha preso di mira l'aeroporto di Ramon, nel Sud. Il portavoce militare del movimento filoiraniano, Yehya Sarea, ha dichiarato che il suo gruppo "ha condotto un'operazione militare di alta qualità con quattro droni; tre dei quali hanno preso di mira l'aeroporto di Ramon a Umm al-Rashrash (Eilat) e il quarto contro un obiettivo militare nella regione del Negev (Yemen meridionale), nella Palestina occupata". Il portavoce degli insorti non ha specificato l'ora o la data del nuovo attacco, che ha affermato "ha raggiunto con successo i suoi obiettivi, grazie a Dio". L'esercito israeliano non ha commentato questa rivendicazione dei ribelli yemeniti, ne' ha segnalato l'intercettazione di nuovi missili o droni. Gli Houthi lanciano frequentemente droni e missili balistici contro Israele ma la stragrande maggioranza di essi viene intercettata senza che causi vittime o danni. 

Pezeshkian: "I Paesi musulmani taglino i legami con Israele"

Il presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, ha esortato i Paesi a maggioranza musulmana a tagliare i legami con Israele. "E' possibile che i Paesi islamici taglino i loro legami con questo falso regime e mantengano il più possibile unità e coesione", ha detto Pezeshkian prima di partire per Doha, dove è stato convocato un vertice straordinario delle nazioni arabe e musulmane in seguito all'attacco israeliano alla delegazione di Hamas a Doha, in Qatar. Il presidente iraniano ha auspicato che la riunione "giunga a una conclusione" per quanto riguarda le misure da adottare contro Tel Aviv. 

Media: "Colloqui Usa-Israele su trasferimento leader Hamas in Tunisia"

Stati Uniti e Israele stanno conducendo colloqui riservati, con il coinvolgimento indiretto di alcuni Paesi terzi tra cui l'Iran, su un possibile piano che prevede il trasferimento di esponenti di Hamas dalla Striscia di Gaza alla Tunisia. Lo ha riferito l'analista di sicurezza Matthias Inbar, citato dall'emittente israeliana i24News.

Il progetto ricorda, almeno in parte, il precedente del 1982, quando Yasser Arafat e l'Olp lasciarono Beirut dopo l'invasione israeliana del Libano per stabilirsi a Tunisi. Questa volta, però, i protagonisti sarebbero i vertici di Hamas, formazione di matrice islamista legata ai Fratelli Musulmani e al centro del conflitto in corso a Gaza.

La prospettiva di accogliere i dirigenti del gruppo suscita però malumori in Tunisia, Paese storicamente vicino alla causa palestinese ma dove opinione pubblica e parte del mondo politico guardano con diffidenza a Hamas, soprattutto dopo l'inasprirsi del conflitto con Israele. Secondo fonti citate dall'emittente, l'Iran avrebbe un ruolo discreto di facilitatore, senza apparire ufficialmente nei negoziati.

Media: "Sono 17 i morti nei raid israeliani a Gaza"

Dieci persone sono morte nei raid israeliani a ovest della città di Gaza. Attaccate due abitazioni. Sette persone, tra cui due gemelli di sei anni, sono rimaste uccise in un attacco contro una tenda rifugio. In totale le vittime sono 17. Lo scrive Al Jazeera. Le forze israeliane hanno intensificato gli attacchi sulla città di Gaza mentre l'esercito porta avanti il suo piano di sfollamento forzato dei palestinesi e di conquista del territorio. 

Ebadi: "Netanyahu e Khamenei responsabili di quanto accade"

"Netanyahu e Khamenei sono entrambi responsabili di quello che accade in Medio Oriente. La cosa più importante che l'Europa può fare per noi è cessare di sostenere la Repubblica Islamica dell'Iran". Discorso analogo per Israele: "Non solo l'Occidente sostiene Israele, anche Cina e Russia lo fanno. Il problema è che, ignorando le risoluzioni delle Nazioni Unite - e questo è quello che Israele sta facendo - appare evidente quanto si sia indebolita l'Onu". Lo afferma in una intervista a La Stampa l'attivista e avvocata iraniana, Shirin Ebadi, Premio Nobel per la Pace nel 2003.   Sull'assegnazione del Nobel a Trump è netta: "Non sono una componente del premio Nobel ma dal mio punto di vista Trump non dovrebbe avere questo riconoscimento. Penso che il comitato non commetterà questo errore. Lo hanno già fatto con Obama ma l'ex presidente Usa ha portato la pace in qualche parte del mondo?". "Cosa direi a Netanyahu? Che bisogna dimenticare gli interessi politici. Gli israeliani non possono vivere una vita intera in guerra e l'unico modo per raggiungere la pace è un'intesa fra israeliani e palestinesi".   Quanto al percorso che potrebbe portare alla pace "bisogna dare - spiega Ebadi - maggiore importanza alla sicurezza dell'umanità non alla sicurezza delle singole nazioni". 

Netanyahu

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Unrwa: "In 4 giorni l'Idf ha bombardato 10 nostri edifici"

"Le Idf hanno bombardato 10 edifici dell'Unrwa a Gaza negli ultimi quattro giorni". Lo rende noto il Commissario generale dell'agenzia delle Nazioni Unite Philippe Lazzarini, precisando che tra questi ci sono sette scuole e due cliniche che hanno ospitato migliaia di sfollati.

Media: "10 morti in raid israeliani a Gaza, anche gemelli di 6 anni"

Dieci persone sono morte nei raid israeliani a ovest della città di Gaza. Attaccate due abitazioni. Sette persone, tra cui due gemelli di sei anni, sono rimaste uccise in un attacco contro una tenda rifugio. Lo scrive Al Jazeera. Le forze israeliane hanno intensificato gli attacchi sulla città di Gaza mentre l'esercito porta avanti il suo piano di sfollamento forzato dei palestinesi e di conquista del territorio. 

Media: "I funzionari dell'Idf stanno valutando l'opportunità di un'operazione di terra a Gaza City"

I funzionari militari israeliani stanno valutando l'opportunità di un'operazione di terra a Gaza City, anche se si ritiene che solo un quarto dei residenti abbia lasciato la città, mentre alti funzionari della difesa avvertono che la conquista della città non porterebbe alla sconfitta di Hamas. Lo riporta Haaretz, precisando che, secondo l'esercito, circa 300.000 persone sono già fuggite verso sud, a causa dell'intensificarsi dei combattimenti e dei recenti attacchi contro grattacieli che hanno costretto altri residenti ad abbandonare la città. L'Idf prevede che la maggior parte di coloro che sono ancora a Gaza City se ne andrà una volta iniziata l'operazione di terra.

Idf: "Ucciso agente di Hezbollah che produceva armi nel sud del Libano"

Un agente di Hezbollah che produceva armi nel sud del Libano è stato ucciso dalle Idf. Lo ha reso noto l'esercito israeliano.

Gaza, carovana di palestinesi in fuga da Gaza City

Nella Striscia di Gaza i palestinesi hanno intrapreso l’evacuazione di Gaza City dopo che cinque ondate di attacchi aerei hanno colpito la città. Le forze israeliane hanno occupato i sobborghi e chiuso il centro e le aree occidentali di Gaza City, distruggendo dall'11 agosto almeno 1600 edifici e 13mila tende. 

Gaza, carovana di palestinesi in fuga da Gaza City | Video Sky - Sky TG24

Gaza, carovana di palestinesi in fuga da Gaza City | Video Sky - Sky TG24

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Vuelta Spagna 2025, ultima tappa annullata per proteste pro-Palestina

La 21esima e ultima tappa della Vuelta in Spagna è stata definitivamente annullata a Madrid, a 56 chilometri dal traguardo, a causa delle proteste pro-Pal con "oltre 100mila" manifestanti nella capitale spagnola.

Vuelta 2025, ultima tappa annullata per proteste. Vince Vingegaard

Vuelta 2025, ultima tappa annullata per proteste. Vince Vingegaard

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Israele, indagata ministro dell'Uguaglianza: arrestati collaboratori

Blitz della polizia israeliana nell'ambito di un'indagine sul ministro per l'Uguaglianza Sociale May Golan e i suoi collaboratori, sospettati di frode, appropriazione indebita di fondi del Ministero e altri reati finanziari. La deputata di destra è sotto inchiesta da mesi, ma l'arresto di un avvocato e di diversi altri sospettati questa mattina segna una svolta. Golan e i suoi collaboratori, riporta il Times of Israel, avrebbero usato Ong e sistemi governativi come "strumento per estorcere fondi illegalmente". 

Wafa: "L'Idf chiude l'ingresso a Turmus Ayya, a nord di Ramallah"

L'esercito israeliani ha chiuso l'ingresso alla città di Turmus Ayya, a nord di Ramallah, e hanno preso d'assalto la città di Deir Dibwan, a est. Lo riporta l'agenzia palestinese Wafa. Fonti locali hanno riferito che l'esercito di occupazione ha chiuso i cancelli di ferro all'ingresso principale della città di Turmus Ayya, ostacolando la circolazione di migliaia di cittadini nei villaggi e nelle città a nord e nord-est di Ramallah. Nel frattempo, le forze di occupazione israeliane hanno preso d'assalto la città di Deir Dibwan, senza che siano state segnalate incursioni o arresti. 

Media: "Hamas sposta ostaggi in superficie per contrastare l'Idf"

In vista dell'operazione israeliana per conquistare Gaza City, Hamas ha spostato gli ostaggi in superficie, in case e tende, per impedire all'esercito di operare in determinate aree, hanno riferito fonti palestinesi a Gaza all'emittente pubblica israeliana  Kan. Ieri, la madre dell'ostaggio Guy Gilboa-Dalal ha dichiarato di essere stata informata che suo figlio è trattenuto in superficie a Gaza City, dopo che la settimana scorsa il gruppo terroristico aveva pubblicato un video in cui lo si vedeva sul sedile posteriore di un'auto. 

Medioriente, incontro Rubio-Netanyahu a Gerusalemme. VIDEO

Previsto vertice straordinario dopo l'attacco israeliano contro i negoziatori di Hamas in Qatar

Si riunirà tra qualche ora a Doha un vertice straordinario dei Paesi arabi e musulmani convocato dopo l'attacco israeliano contro i negoziatori di Hamas nella capitale qatariota, in un clima sempre più teso in tutto il Medio Oriente. Il Qatar ha chiesto alla comunità internazionale di sanzionare Israele per i suoi 'crimini' e per aver sabotato i negoziati. E il resto dei leader arabi ha fatto quadrato, con l'Egitto che inviato propri aerei a vigilare sulla riunione e ha coinvolto anche la Turchia. A Netanyahu, ieri con il segretario di Stato Usa Marco Rubio al muro del pianto, un monito da Donald Trump: 'Il Qatar è nostro grande alleato, Bibi stia attento'. Ma, secondo indiscrezioni, ci sarebbe un sostanziale assenso alle annessioni in Cisgiordania, e centinaia di tank sono pronti a entrare a Gaza. 

Houthi: "Attaccato l'aeroporto israeliano di Ramon con dei droni"

Le forze armate degli Houthi yemeniti hanno lanciato attacchi con droni contro obiettivi in Israele, tra cui l'aeroporto di Ramon vicino alla città di Eilat e un sito militare nel deserto del Negev, secondo quanto annunciato dal portavoce del movimento Yahya Saree. "Le forze armate yemenite hanno condotto con successo un'operazione utilizzando quattro droni. Tre hanno preso di mira l'aeroporto di Ramon nella zona di Umm al-Rashrash (il nome arabo di Eilat), mentre il quarto ha colpito una base militare vicino al Negev", ha dichiarato Saree in un comunicato trasmesso dal canale televisivo Al Masirah, controllato dagli Houthi, ripreso dalla Tass. Secondo il portavoce, "l'operazione ha raggiunto con successo i suoi obiettivi". 

Trump: "Qatar grande alleato Usa, Bibi stia attento"

"Un messaggio per Bibi? Devono stare molto, molto attenti. Devono fare qualcosa contro Hamas. Ma il Qatar è stato un grande alleato degli Stati Uniti. Molti non lo sanno": lo ha detto Donald Trump parlando con i reporter. L'ho detto all'emiro, che ritengo sia una persona meravigliosa, davvero. Ho detto che a loro servono migliori relazioni pubbliche, perché non si capiscono bene le relazioni pubbliche. Voglio dire, la gente ne parla così male, e non dovrebbe. Il Qatar è stato un grande alleato, quindi Israele e tutti gli altri, dobbiamo stare attenti. Quando attacchiamo le persone, dobbiamo stare attenti", ha aggiunto.

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