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Guerra Ucraina Russia, Trump sente Putin: "Al via subito negoziati su Ucraina"

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Cremlino: Putin e Trump hanno parlato un'ora e mezza
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Cremlino: Putin e Trump hanno parlato un'ora e mezza
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"Abbiamo concordato di far iniziare immediatamente i negoziati" ha detto Trump, che poi ha sentito al telefono anche Zelensky. "Nessuno - ha detto il presidente ucraino - desidera la pace più dell'Ucraina". In serata il presidente americano ha poi annunciato che l'incontro con il leader russo avverrà in Arabia Saudita

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Donald Trump ha avuto una telefonata con Vladimir Putin in mattinata (pomeriggio in Italia). Il presidente Usa ha annunciato su Truth che lui e Putin hanno "concordato di lavorare insieme, molto da vicino, anche visitando le rispettive nazioni. Abbiamo anche concordato di far iniziare immediatamente i negoziati (sull'Ucraina) ai nostri rispettivi team". Trump ha poi sentito al telefono anche il presidente ucraino Zelensky che ha reso noto di aver avuto una "conversazione significativa" con l'omologo statunitense. "Abbiamo parlato a lungo delle opportunità di raggiungere la pace, abbiamo discusso della nostra disponibilità a lavorare insieme a livello di squadra e delle capacità tecnologiche dell'Ucraina, compresi i droni e altre industrie avanzate. Sono grato al Presidente Trump per il suo interesse in ciò che possiamo realizzare insieme"

L'adesione all'Ucraina alla Nato non è un risultato "realistico" dell'accordo di pace con la Russia. Lo ha detto il nuovo capo del Pentagono Pete Hegseth aprendo la riunione del gruppo di contatto sull'Ucraina, presieduto dalla Gran Bretagna. Hegseth ha aggiunto che "siamo ad un momento critico della guerra, il conflitto deve finire. Vogliamo un'Ucraina sovrana e prospera, ma riportarla ai confini precedenti al 2014 è irrealistico". 

Il Cremlino non ha né confermato né smentito un presunto incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e l'inviato americano per il Medio Oriente, Steve Witkoff, che ieri era a Mosca per riaccompagnare in patria il cittadino americano  Marc Fogel. E Kiev ha fatto sapere che un alto funzionario degli 007 è stato arrestato, in quanto spia per conto di Mosca.    

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Armen Sarkisjan, chi era il fondatore della milizia ArBat morto in un attentato a Mosca

L’uomo ha perso la vita dopo essere rimasto coinvolto in un’esplosione all’ingresso di un palazzo nella capitale russa. Il fatto è avvenuto nell'entrata di un edificio di 29 piani nel complesso residenziale di Alye Parusa, nel nord-ovest di Mosca. Sarkisjan era il fondatore di un battaglione di combattenti volontari filorussi nel Donbass e presidente della Federazione pugilato nella regione di Donetsk. IL PROFILO

Guerra in Ucraina, le condizioni di pace che Putin accetterebbe

Donald Trump ribadisce la sua volontà di "mettere fine alla guerra orribile" in Ucraina. "Mi piacerebbe incontrare Putin presto", ha affermato il presidente Usa intervenendo ieri in videoconferenza al World Economic Forum di Davos, assicurando che anche "l'Ucraina è pronta a un accordo". Ma le pressioni del tycoon - anche e soprattutto in tema economico - non sembrano smuovere il Cremlino. "Nulla di nuovo", ha detto il portavoce Dmitrij Peskov. "Restiamo pronti al dialogo", ha però assicurato, purché sia "un dialogo su un piano di parità e nel rispetto reciproco". Putin è "pronto" a eventuali colloqui, ma a precise condizioni. COSA SAPERE

Putin

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Guerra in Ucraina, i possibili fronti se la Russia invadesse anche l’Europa

Mentre la guerra in Ucraina procede - con Kiev che di recente ha accusato le truppe del Cremlino di essere tornate a prendere di mira la sua rete elettrica causando gravissimi danni alle infrastrutture energetiche e nuovi blackout di emergenza con il termometro ormai sotto lo zero - c’è chi si è chiesto quali sarebbero i potenziali punti critici al confine con l’Europa qualora la Russia decidesse di spingersi oltre l’Ucraina nelle sue azioni militari. Ad analizzare questo scenario ipotetico è stato il settimanale statunitenste Newsweek, che ha pubblicato delle mappe in cui sono segnalati i possibili nuovi fronti, nel caso in cui nei prossimi anni si arrivasse a uno scontro diretto tra la Nato a Mosca. GLI SCENARI

Zelensky: "Con gli Usa e i nostri partner spingeremo Putin a pace"

"Ho avuto una lunga e dettagliata conversazione con il presidente Trump. Apprezzo il suo genuino interesse per come possiamo realizzare insieme una vera pace". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Abbiamo discusso di molti aspetti, diplomatici, militari ed economici, e il presidente Trump mi ha informato di ciò che Putin gli ha detto - ha aggiunto -. Crediamo che la forza dell'America, insieme all'Ucraina e a tutti i nostri partner, sia sufficiente a spingere la Russia verso la pace".

Guerra Ucraina, il Cremlino: "La soluzione della crisi deve essere negoziata solo da Usa e Russia"

"Non abbiamo nulla di cui parlare con Londra o Bruxelles", ha affermato il Consigliere del Cremlino, Nikolai Patrushev in un'intervista a Kp.Ru, dopo che Donald Trump ha anticipato la sua intenzione di incontrare Vladimir Putin "molto rapidamente" dopo l'insediamento alla Casa Bianca. LEGGI L'ARTICOLO

Trump: "L'adesione di Kiev alla Nato non sarebbe realistica"

Una adesione dell'Ucraina alla Nato non sarebbe "realistica": lo ha detto Donald Trump.

Trump chiede all'Ucraina terre rare in cambio degli aiuti: cosa sono e a cosa servono

Il presidente americano Donald Trump punta a negoziare un "accordo" con l'Ucraina affinché Kiev offra una "garanzia" sulle sue immense risorse minerarie, in cambio degli aiuti statunitensi contro la Russia. L’Ucraina è molto fornita di terre rare che nei prossimi anni saranno molto richieste. COSA SAPERE

Trump: "Prima o dopo saranno necessarie elezioni in Ucraina"

"Prima o dopo saranno necessarie delle elezioni" in Ucraina: lo ha detto Donald Trump. 

Trump: "Tregua in Ucraina in un futuro non troppo distante"

Donald Trump prevede il cessate il fuoco in Ucraina in un "futuro non troppo distante". 

Trump: "Incontrerò Putin in Arabia Saudita"

Donald Trump ha detto che incontrerà Vladimir Putin in Arabia Saudita. 

Como, 200 letti per terapia intensiva Covid fuori norma e mai usati: ipotesi dono Kiev

Furono acquistati dalla Regione Lombardia per la pandemia e non sono mai stati utilizzati a causa di certificazioni mancanti. Sono adesso immagazzinati nei locali dell'ex Ospedale Sant'Anna della città lariana. La proposta di Bertolaso: "Mandiamoli in Ucraina". LEGGI L'ARTICOLO

Russia, ecco il piano d’attacco di Putin in caso di conflitto con Giappone e Sud Corea

Non solo Ucraina: secondo quanto riferito dal Financial Times, in passato la Russia ha pianificato un possibile attacco a Giappone e Corea del Sud in caso di conflitto su scala globale. Ad essere interessati sarebbero sia obiettivi militari che civili, incluse le centrali elettriche e nucleari. Ecco quello che è emerso. IL PUNTO

Tajani: "Bene colloquio Trump-Putin, Usa-Ue lavorino uniti"

"Accolgo con favore il fatto che Stati Uniti e Russia tornino a parlarsi al massimo livello. Dobbiamo lavorare insieme ed uniti tutti noi europei, con gli Usa, per riportare la pace nel nostro continente. Una pace giusta e duratura che non cancelli le ragioni dell'Ucraina, un accordo che non sia una tregua provvisoria ma ristabilisca le regole e determini le condizioni per impedire nuove guerre o aggressioni". Lo dichiara il ministro degli Esteri Antonio Tajani dopo la telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin. 

Stop al gas russo attraverso l'Ucraina, rischio stangata sulle bollette. Gli scenari

Da oggi, 1° gennaio 2025, il gas russo non transita più verso l'Europa attraverso l'Ucraina. È la naturale conseguenza degli annunci del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e di quello russo Vladimir Putin dei giorni scorsi. Un evento di fatto epocale, che sta facendo agitare i mercati: ieri, 31 dicembre, i prezzi europei del gas hanno toccato i 50 euro al megawattora, spinti anche dalle temperature in ribasso. "L'interruzione del transito del gas attraverso l'Ucraina avrà un impatto drastico su tutti noi nell'Ue, non solo sulla Federazione Russa", ha detto il primo ministro slovacco Robert Fico. L'APPROFONDIMENTO

Lettonia valuta divieto a russi di acquisire immobili

Il Parlamento lettone discuterà una proposta di legge che prevede l'introduzione di un divieto di acquisire proprietà in Lettonia nei confronti dei cittadini di Russia e Bielorussia. Secondo uno degli autori del disegno di legge, la deputata Agnese Krasta, il provvedimento intenderebbe ridurre che l'acquisto di immobili possa diventare uno strumento di guerra ibrida nelle mani di Mosca e Minsk. Qualora il disegno di legge venisse approvato, il divieto non avrebbe valore retroattivo. 

Casa Bianca, Putin? Trump vuole buoni rapporti con leader mondo

"Questo Paese vede la Russia e Putin come un rivale nell'area e qualche volta un avversario. Ma al presidente piace avere buoni rapporti diplomatici con i leader nel mondo, cercando un terreno comune e, allo stesso tempo, facendo notare quando sbagliano". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt rispondendo a chi gli chiedeva se Trump vedesse Putin come rivale o avversario.

Mosca libera l'insegnante americano Marc Fogel, gli Usa rilasciano cybercriminale russo

Fogel è stato accolto dal presidente Trump. Era stato arrestato con l'accusa di aver portato marijuana terapeutica in Russia nell'agosto 2021. In cambio del rilascio, l'amministrazione Trump libera Alexander Vinnik, un cyber criminale russo. LEGGI QUI

Fogel

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Guerra in Ucraina, cosa succede ora? Dalla telefonata Trump-Putin alle reazioni nel mondo

Lunga telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin: i due presidenti hanno discusso di diversi temi, con il capo del Cremlino che ha invitato il tycoon a Mosca. L’Ucraina è stato l’argomento principale: “Abbiamo concordato di lavorare insieme, molto da vicino, anche visitando le rispettive nazioni. Abbiamo anche concordato di far iniziare immediatamente i negoziati e inizieremo chiamando il presidente ucraino Zelensky per informarlo della conversazione”, ha scritto Trump su Truth. In un’intervista all’Economist, Zelensky ha dichiarato: “Se l’Ucraina non entrerà nella Nato, avremo bisogno di un esercito grande quanto quello russo. Per farlo avremo bisogno di armi e soldi, lo chiederemo agli Stati Uniti”. COSA SAPPIAMO

Trump: "Ottima conversazione con Zelensky, vuole la pace"

La telefonata fra Zelensky e Trump ha avuto luogo poco dopo che il presidente degli Stati Uniti ha detto di aver parlato con il presidente russo Vladimir Putin. La presidenza ucraina ha detto ai giornalisti che la chiamata è durata circa un'ora. Dopo aver parlato con Putin, Trump aveva detto che avrebbe successivamente chiamato Zelensky.

Kiev chiede di usare asset russi congelati per armi americane

L'Ucraina ha chiesto all'amministrazione Trump di usare asset russi congelati per 300 miliardi di dollari per acquistare armi americane. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti. Gli asset russi congelati sono concentrati in Europa e, secondo un diplomatico del Vecchio Continente, potrebbero essere la carta degli europei da usare nelle trattative per l'Ucraina. 

Zelensky: "Conversazione significativa con Trump, parlato a lungo di opportunità pace"

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha reso noto di aver avuto una "conversazione significativa" con l'omologo statunitense, Donald Trump. "Abbiamo parlato a lungo delle opportunità di raggiungere la pace, abbiamo discusso della nostra disponibilità a lavorare insieme a livello di squadra e delle capacità tecnologiche dell'Ucraina, compresi i droni e altre industrie avanzate. Sono grato al Presidente Trump per il suo interesse in ciò che possiamo realizzare insieme", ha scritto in un post su X. 

Zelensky: "Insieme agli Usa definiamo prossime mosse per garantire pace duratura"

Casa Bianca: decisione bielorussa su rilascio è unilaterale

La decisione della Bielorussia è stata unilaterale. Lo afferma Casa Bianca, secondo quanto riporta Cnn, commentando il rilascio di un detenuto americano e di altre tre persone da parte di Minsk. 

Un detenuto americano rilasciato dalla Bielorussia

La Casa Bianca annuncia il rilascio di un detenuto americano e tre altre persone dalla Bielorussia. Lo riporta Cnn. 

Zelensky ha parlato con Trump

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto una telefonata con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Lo rende noto la presidenza ucraina.

Zelensky, spero di chiudere accordi economici a Monaco

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha espresso la speranza di chiudere gli accordi economici con gli Stati Uniti in occasione della Conferenza sulla sicurezza di Monaco, prevista per la fine della settimana. "Da parte mia, farò di tutto affinché il nostro team di funzionari governativi lavori nei prossimi due giorni per poter finalizzare determinati accordi a Monaco", ha detto Zelensky durante una conferenza stampa con il Segretario del Tesoro statunitense, Scott Bessent, oggi in visita a Kiev. Zelensky incontrerà venerdì a Monaco il vicepresidente Usa, J.D. Vance. Tra i temi in agenda l'accesso alle terre rare ucraine chiesto dagli Stati Uniti. 

Trump: "Con Putin d'accordo ad avvio negoziati subito"

"Abbiamo concordato di far iniziare immediatamente i negoziati ai nostri rispettivi team e inizieremo chiamando il Presidente ucraino Zelensky per informarlo della conversazione, cosa che farò subito. Ho chiesto al Segretario di Stato Marco Rubio, al Direttore della Cia John Ratcliffe, al Consigliere per la Sicurezza Nazionale Michael Waltz e all'Ambasciatore e Inviato Speciale Steve Witkoff di condurre i negoziati che, sono convinto, avranno successo". Lo ha scritto su Truth Social il presidente americano, Donald Trump, al termini di una lunga telefonata con l'omologo russo, Vladimir Putin. 

"Ognuno di noi ha parlato dei punti di forza delle rispettive nazioni e dei grandi vantaggi che un giorno avremo lavorando insieme. Ma prima, come abbiamo concordato entrambi, vogliamo fermare i milioni di morti che si stanno verificando nella guerra con la Russia/Ucraina - ha aggiunto - Il Presidente Putin ha persino usato il motto della mia campagna elettorale, molto forte, “BUONSENSO”. Entrambi crediamo fermamente in questo motto. Abbiamo concordato di lavorare insieme, molto da vicino, anche visitando le rispettive nazioni".

Usa-Russia: Trump, io e Putin visiteremo rispettive nazioni

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il presidente russo, Vladimir Putin, nella loro conversazione di oggi hanno concordato di "lavorare insieme, a stretto contatto, anche visitando ciascuno la nazione dell'altro". Lo riferisce Trump su Truth Social. 

Putin ha invitato Trump a Mosca

Vladimir Putin ha invitato Donald Trump a Mosca. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti.

Cremlino, Trump-Putin un'ora e mezzo a telefono

E' durata quasi un'ora e mezzo la telefona tra il presidente americano Donald Trump e il suo omologo russo Vladimir Putin. A riferirlo, nel confermare la conversazione, è stato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. I due leader, ha aggiunto, hanno concordato di lavorare insieme e vedersi di persona.

Trump, concordato con Putin inizio negoziati su Ucraina

Donald Trump ha annunciato su Truth che lui e Putin hanno "concordato di lavorare insieme, molto da vicino, anche visitando le rispettive nazioni. Abbiamo anche concordato di far iniziare immediatamente i negoziati (sull'Ucraina) ai nostri rispettivi team e inizieremo chiamando il presidente ucraino Zelensky per informarlo della conversazione, cosa che farò adesso. Ho chiesto al segretario di Stato Marco Rubio, al Direttore della Cia John Ratcliffe, al consigliere per la sicurezza Nazionale Michael Waltz e all'ambasciatore e inviato Speciale Steve Witkoff di guidare i negoziati che, sono fermamente convinto, avranno successo".

Trump: al via subito negoziati con Putin su Ucraina

Trump, telefonata con Putin su Ucraina e Medio Oriente

"Ho appena avuto una lunga e altamente produttiva telefonata con il presidente russo Vladimir Putin. Abbiamo discusso di Ucraina, Medio Oriente, energia, intelligenza artificiale, il potere del dollaro e vari altri argomenti": lo scrive Donald Trump su Truth.

Cnn, Trump ha avuto oggi una telefonata con Putin

Donald Trump ha avuto una telefonata con Vladimir Putin in mattinata (pomeriggio in Italia). Lo riferisce la anchor della Cnn Kaitlan Collins su X.

Kiev, segretario al Tesoro Usa incontra Zelensky a Kiev

Il segretario al Tesoro Usa Scott Bessent ha incontrato a Kiev il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo rende noto la presidenza ucraina. 

Nyt, cyber criminale russo Vinnik rilasciato in scambio detenuti con Mosca

Gli Stati Uniti rilasceranno il cyber criminale russo Alexander Vinnik come parte dello scambio con Mosca, che ha liberato l'insegnante americano Marc Fogel, rientrato ieri a Washington. Lo ha rivelato il New York Times.

Vinnik, accusato di riciclaggio di denaro tramite la sua piattaforma di scambio di criptovalute Btc-e, era stato arrestato in Grecia nel 2017 su richiesta di Washington. La piattaforma avrebbe ospitato transazioni da miliardi di dollari, e Vinnik si è dichiarato colpevole di cospirazione per riciclaggio di denaro, pur sostenendo di essere un semplice operatore senza un ruolo attivo nelle operazioni criminali della piattaforma.

Zelensky avverte leader europei: "Putin può arrivare anche da loro"

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha lanciato un monito ai leader occidentali che spingono per una rapida soluzione della guerra - anche se questa andasse a svantaggio di Kiev - pensando di trarne vantaggi sul fronte interno. Questo tipo di considerazioni sono un errore, ha spiegato Zelensky in un'intervista all'Economist, avvertendo che le mire di Vladimir Putin non saranno limitate alla sola Ucraina.

"Nessuno capisce cosa sia la guerra finché non arriva a casa tua. Non voglio spaventare nessuno. Arriverà. Sto solo raccontando i fatti", ha dichiarato Zelensky, spiegando che la Russia ha aumentato le dimensioni del suo esercito di 140mila unità l'anno scorso e di 150mila quest'anno. 

Il leader ucraino ha detto di essere a conoscenza di piani per inviare la maggior parte di questi militari in Bielorussia con il pretesto dell'addestramento in un inquietante deja vu delle esercitazioni che anticiparono l'invasione su vasta scala dell'Ucraina tre anni fa. Per Zelenski, Paesi dell'Europa orientale come Lituania o Polonia non sono al sicuro. La Russia ha 220 brigate, composte all'incirca da 3.500-5.000 uomini ciascuna. L'Ucraina ne ha 110. l'Europa solo 80, ha insistito, "capite cosa sta succedendo? Senza l'Ucraina, l'Europa sarà occupata".

Zelensky: "Se l'Ucraina non sarà nella Nato abbiamo piano B"

Se l'Ucraina non sarà ammessa nella Nato, dovrà raddoppiare il numero dei suoi militari. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista all'Economist, come riporta Rbc Ukraina. "Se l'Ucraina non è nella Nato, significa che l'Ucraina costruirà la Nato sul suo territorio. Quindi, abbiamo bisogno di un esercito grande quanto quello che hanno oggi i russi. E per tutto questo, abbiamo bisogno di armi e soldi. E chiederemo questo agli Stati Uniti", ha sottolineato Zelensky, definendo questo un "piano B". 

Mosca libera l'insegnante americano Marc Fogel, gli Usa rilasciano cybercriminale russo

Fogel è stato accolto dal presidente Trump. Era stato arrestato con l'accusa di aver portato marijuana terapeutica in Russia nell'agosto 2021. In cambio del rilascio, l'amministrazione Trump libera Alexander Vinnik, un cyber criminale russo. LEGGI QUI

Zelensky: "Piano di Trump non è pronto, lavori cominciano ora"

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non ha ancora un piano pronto per porre fine alla guerra della Russia contro l'Ucraina, i lavori inizieranno a febbraio. Lo ha detto il presidente ucraino Voldymyr Zelensky in un'intervista all'Economist. "Sono sicuro che non ci sia ancora un piano pronto. Perché? Perché il piano non può essere puramente americano. Perché qui c'è la guerra. E senza il nostro lavoro congiunto, senza consultazioni con noi, penso che non possa essere completato", ha detto Zelensky. "Penso che febbraio - ha aggiunto - sarà il mese in cui inizierà questo lavoro. Penso che il presidente Trump si stia occupando di questioni interne negli Stati Uniti, e penso che questa sia la sua priorità. Almeno questo è ciò che è di pubblico dominio", ha aggiunto il presidente.

Nyt, Usa liberano cyber criminale russo in cambio di Fogel

Vinnik, riferisce il Nyt, è un criminale non violento (come prevedeva una delle condizioni Usa) e sta rinunciando a decine di milioni di dollari in beni nello scambio. 

Nato, Rutte: "Se Putin ci attaccasse reazione devastante, perderebbe e lo sa"

Oggi, se il presidente russo "Vladimir Putin attaccasse la Nato, la reazione sarebbe devastante. Perderebbe. E lui lo sa". Lo dice il segretario generale della Nato Mark Rutte, a Bruxelles in conferenza stampa alla vigilia della Ministeriale Difesa.   Per Rutte, oggi nella Nato "deterrenza e difesa sono molto forti. Ciò di cui dobbiamo essere sicuri è che tra quattro o cinque anni, data la velocità con cui ha accelerato l'industria della difesa, la produzione, e alla luce di quello che sta facendo la Cina, che investe pesantemente nella sua Marina, la qualità di tutto ciò che stanno producendo ora....è a un livello paragonabile a quello che stiamo facendo all'interno del territorio della Nato", conclude. 

Scambio di accuse fra Mosca e Kiev su interruzioni centrale Zaporizhia

Russia e Ucraina si sono accusate a vicenda di aver bloccato la rotazione del personale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale. Le truppe di Mosca hanno sequestrato la struttura, la più grande centrale nucleare d'Europa, nei primi giorni dell'invasione dell'Ucraina, ed entrambe le parti si sono ripetutamente accusate a vicenda di rischiare un disastro nucleare potenzialmente devastante attaccando il sito. 

Dal settembre 2022, il personale dell'Aiea delle Nazioni Unite è presente per monitorare la sicurezza nucleare. A causa dei combattimenti, il personale dell'Agenzia non ha potuto essere sostituito, come previsto, dalla rotazione pianificata, il secondo ritardo di questo tipo in una settimana, hanno affermato sia Kiev che Mosca, scambiandosi la colpa dell'incidente.

Putin a al-Shaara: "Sostegno per integrità territoriale Siria"

La Russia ha espresso "la sua posizione di principio a sostegno dell'unità, della sovranità e dell'integrità territoriale dello Stato siriano". Lo fa sapere il Cremlino riferendo della telefonata tra il presidente russo Vladimir Putin e il capo della nuova amministrazione siriana, Ahmed al-Sharaa. Il cremlino ha fatto sapere che tra Putin e al-Shaara "si è tenuto uno scambio di opinioni dettagliato sulla situazione attuale in Siria" ed "è stata sottolineata l'importanza di attuare una serie di misure per una normalizzazione sostenibile nel Paese, intensificando il dialogo intersiriano con la partecipazione delle principali forze politiche e dei gruppi etno-confessionali della popolazione".

Russia: "No comment Cremlino su notizie incontro Putin-Witkoff"

Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, non ha commentato le notizie apparse sui media Usa su un incontro che sarebbe avvenuto ieri tra il presidente russo, Vladimir Putin, e l'inviato speciale di Washington per il Medio Oriente, Steve Witkoff. "Non ho nulla da dire su questo tema, non ho alcuna informazione a riguardo per voi", ha detto Peskov nella conferenza stampa di oggi. Al presunto incontro tra Putin e Witkoff, è seguito il rimpatrio del cittadino statunitense Marc Fogel, che stava scontando in Russia una condanna a 14 anni per possesso di stupefacenti. Secondo il New York Times, Witkoff era stato incaricato dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di trattare una soluzione alla crisi in Ucraina, tema sul quale l'inviato avrebbe già avuto colloqui con membri del governo russo ed esponenti delle autorita' dell'Arabia Saudita e del Qatar. 

Ucraina, Hegseth: "No adesione e garanzie sicurezza Nato"

"Gli Stati Uniti non credono che l'adesione dell'Ucraina alla Nato sia un esito realistico di un accordo negoziato. Al contrario, qualsiasi garanzia di sicurezza dovrà essere sostenuta da forze capaci, europee e non europee. Se queste truppe dovessero essere dispiegate come forze di pace in Ucraina in qualsiasi momento, dovrebbero far parte di una missione non-Nato e non dovrebbero essere coperte dall'Articolo 5" che, se attivato, farebbe scattare il supporto dell'intera Alleanza. "Dovrà esserci inoltre una solida supervisione internazionale della linea di contatto. Sia chiaro: nell'ambito di qualsiasi garanzia di sicurezza, non verranno dispiegate truppe statunitensi in Ucraina". Lo afferma il neo segretario alla Difesa statunitense, Pete Hegseth, aprendo i lavori della ministeriale Nato a Bruxelles, la prima a cui partecipa.-

Hegseth: "Ingresso dell'Ucraina nella Nato non è realistico"

L'adesione all'Ucraina alla Nato non è un risultato "realistico" dell'accordo di pace con la Russia. Lo ha detto il nuovo capo del Pentagono Pete Hegseth aprendo la riunione del gruppo di contatto sull'Ucraina, presieduto dalla Gran Bretagna. Hegseth ha aggiunto che "siamo ad un momento critico della guerra, il conflitto deve finire. Vogliamo un'Ucraina sovrana e prospera, ma riportarla ai confini precedenti al 2014 è irrealistico". 

Colloquio telefonico tra Putin e Jolani

Il presidente russo Vladimir Putin ha avuto oggi una conversazione telefonica con il nuovo leader siriano Jolani. Lo riferisce il Cremlino.

Governatore Gladkov: “Donna uccisa da drone ucraino in regione Belgorod”

Una donna è morta e altri due civili, marito e moglie, sono rimasti feriti in bombardamenti compiuti dalle forze ucraine con droni sulla regione russa di confine di Belgorod, secondo quanto riferito dal governatore, Vyacheslav Gladkov. Un drone, ha scritto Gladkov sul suo canale Telegram, ha colpito un veicolo nel villaggio di Mokraya Orlovka, uccidendo una donna. Nel distretto di Volokonovsky, sull'autostrada Pogromets-Konovalovo-Davydkin, un ordigno esplosivo è stato sganciato da un drone su un'autovettura nella quale viaggiavano marito e moglie, che sono rimasti feriti. Altre 13 persone sono rimaste ferite da bombardamenti ucraini sulla città di Horlivka (Gorlovka in russo), nella parte della regione ucraina di Donetsk occupata dai russi. Lo ha riferito il capo del distretto cittadino, Ivan Prikhodko, citato dalla Tass.

Famiglia di Gaza accolta in Gb con piano per ucraini, è polemica

E' polemica nel Regno Unito per un caso, rivelato dal quotidiano filo-Tory Daily Telegraph, riguardante una famiglia di sei persone in fuga da Gaza a cui dopo una battaglia legale è stato concesso il diritto di vivere nel Paese attraverso il programma per i rifugiati ucraini introdotto da Londra in seguito all'invasione russa. La leader dei conservatori Kemi Badenoch durante il Question Time alla Camera dei Comuni ha chiesto al premier laburista Keir Starmer di intervenire in quanto "questo non è lo scopo per cui il piano è stato realizzato", oltre a sottolineare la necessità di rivedere le leggi sui diritti umani per evitare il ripetersi di situazioni simili e rendere l'ottenimento del passaporto britannico un privilegio e non un diritto per chi arriva dall'estero. In risposta Starmer ha criticato la decisione presa dai giudici del Regno sulla famiglia di Gaza e allo stesso tempo sottolineato che è stata possibile in base alla cornice normativa introdotta dal precedente governo Tory. Inoltre ha aggiunto che il ministero degli Interni "sta già esaminando la scappatoia giuridica" che ha permesso l'accoglienza della famiglia di palestinesi, formata da due genitori e quattro figli di età compresa tra i sette e i 18 anni la cui casa nella Striscia era stata distrutta da un raid israeliano e per questo erano costretti a vivere in un campo profughi sotto la minaccia di nuovi attacchi aerei.

Tajani: “Impegno Italia contro impiego bambini in conflitti armati”

In occasione della Giornata Internazionale contro l'impiego dei bambini nei conflitti armati, il Ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, ribadisce l'impegno italiano a difesa dei diritti dei minori del mondo, in particolare in situazioni di conflitto. Con il proliferare di conflitti armati a livello globale, sottolinea la Farnesina, milioni di bambini sono costretti a confrontarsi quotidianamente con la realtà della guerra, aggravata dalla inaccettabile pratica dell'arruolamento dei bambini nei diversi contesti bellici. La Farnesina ricorda dunque che il Governo italiano sostiene con forza il mandato della Relatrice Speciale su bambini e conflitti armati, Virginia Gamba, e i programmi delle Nazioni Unite per migliorare la vita di tante vittime innocenti dei conflitti. Inoltre, l'impegno italiano si è tradotto, nell'ambito dell'Unione Europea, nell'impulso all'aggiornamento delle "Linee Guida in materia di bambini e conflitti armati (Caac), adottato infine nel giugno 2024. Uno sforzo diretto, tra l'altro, a incoraggiare l'adesione di un numero crescente di Paesi alla "Safe Schools Declaration", dichiarazione volta a difendere e assicurare l'istruzione dei bambini anche durante i conflitti armati, della quale l'Italia è stata uno dei primi Paesi firmatari nel 2015, riferisce la Farnesina che conclude come l'impegno per la tutela dei minori nell'ambito dei conflitti armati e contro il loro arruolamento costituisce parte integrante del programma di presentazione della candidatura italiana al Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite per il mandato 2026-2028.

Rutte: Trump vuole posizione migliore Kiev in negoziati

"Ci stiamo coordinando con il team del presidente Trump a tutti i livelli, e questa settimana abbiamo avuto conversazioni molto positive. Molti alti funzionari americani sono in visita in Europa, qui alla Nato, ma anche, naturalmente, a Monaco, alla conferenza sulla sicurezza. C'e' una convergenza di vedute sul fatto che dobbiamo garantire due cose: che l'Ucraina si trovi nella migliore posizione possibile per avviare i negoziati; e che qualsiasi risultato emerga da quei negoziati, quando cio' accadra', questo sia garantito collettivamente in modo che sia duraturo, evitando di ripetere gli errori dell'accordo di Minsk del 2014". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, in conferenza stampa prima della riunione con i ministri della Difesa dell'alleanza. Il coordinamento con il team del presidente Trump è in corso su più livelli. "Questa settimana, numerosi funzionari americani si trovano in Europa, sia alla Nato che alla Conferenza di Monaco sulla sicurezza", in programma dal 14 al 16 febbraio, ha spiegato Rutte, descrivendo i colloqui come "molto positivi". Il segretario generale dell'Alleanza ha inoltre sottolineato la convergenza con Washington sulla necessità di garantire un "esito duraturo" di un eventuale accordo di pace, evitando di ripetere gli errori dell'accordo di Minsk del 2014.

Ucraina, Zelensky apre a scambio di territori con Mosca, ma il Cremlino rifiuta

Kiev: arrestato alto funzionario 007, spiava per Mosca

L'Ucraina ha arrestato un alto funzionario dell'intelligence accusato di lavorare per la Russia. Lo riferisce la Sbu affermando, come riporta Ukrainska Pravda, che "il presidente del Servizio di sicurezza dell'Ucraina, Vasyl Malyuk, ha personalmente arrestato il traditore". L'Sbu non fa il nome, ma secondo fonti di Ukrainska Pravda si tratta del colonnello Dmitry Kozyura, capo del quartier generale del Centro antiterrorismo dell'Sbu. 

Cremlino non conferma né smentisce incontro Putin-Witkoff

Il Cremlino non ha né confermato né smentito un presunto incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e l'inviato americano per il Medio Oriente, Steve Witkoff, che ieri era a Mosca per riaccompagnare in patria il cittadino americano Mark Fogel. "Non ho nulla da dirvi su questo argomento, non ho informazioni su questo argomento per voi", ha detto il portavoce, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Tass.

Il Cremlino rifiuta uno scambio di territori con l'Ucraina

Il Cremlino rifiuta uno scambio di territori con l'Ucraina, ipotesi evocata ieri da Volodymyr Zelensky in un'intervista al Guardian come possibile base per le trattative. "Questo è impossibile. La Russia non ha mai discusso e non discuterà mai di scambiare il suo territorio", ha detto ai giornalisti il ;;portavoce del Cremlino Dmitry Peskov riferendosi alla regione di Kursk parzialmente occupata dall'esercito ucraino. 

Musk su X: "La Nato necessita di una revisione"

"La Nato necessita di una revisione". Lo scrive su X Elon Musk rispondendo ad un utente - Mike Lee, il nome dell'account - che attaccava l'Alleanza Atlantica definendola "anacronistica" e scrivendo che "la Guerra fredda è finita". 

Mosca: cittadino russo in carcere in Usa sarà rilasciato

"Un cittadino russo attualmente in carcere negli Stati Uniti sarà rilasciato e tornerà a casa nei prossimi giorni". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov dopo il rilascio dell'americano Fogel detenuto dal 2021 in Russia. 

Mosca: "Missili sull'Ucraina hanno colpito fabbriche di droni"

Il ministero della Difesa russo ha affermato che gli attacchi missilistici di stamane sull'Ucraina hanno preso di mira "officine delle imprese del complesso militare-industriale che producono veicoli aerei senza pilota e droni FPV". "Tutti gli obiettivi pianificati sono stati distrutti", ha detto ancora il ministero, aggiungendo che altri bombardamenti di missili, artiglieria e droni hanno colpito tra l'altro "infrastrutture degli aeroporti militari e i siti di stoccaggio di carburante e lubrificanti". 

Fox News: Witkoff ha parlato per 3 ore e mezza con Putin

Il noto conduttore di Fox News Sean Hannity ha affermato che l'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti Steve Witkoff, volato a Mosca a bordo del suo aereo privato per trattare la liberazione dell'americano detenuto in Russia dal 2021 Marc Fogel, ha parlato per tre ore e mezza con il presidente russo Vladimir Putin. "Witkoff va e a quanto sembra parla per 3,5 ore con Putin e riporta a casa Fogel", ha affermato il conduttore americano in un'intervista telefonica, riportata sul sito del dipartimento di Stato Usa, con il segretario di Stato Marco Rubio che non ha nè confermato nè smentito l'incontro. 

Kiev: rafforzare la cooperazione militare con gli alleati

"Rafforzare la cooperazione militare e i meccanismi reali di supporto all'Ucraina": queste, in sintesi, le richieste che il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, farà oggi a Bruxelles incontrando i rappresentanti degli oltre 50 Paesi alleati di Kiev nella guerra con la Russia: il cosiddetto gruppo di contatto Ramstein, per la prima volta guidati dal Regno Unito e non dagli Stati Uniti, ma al quale dovrebbe partecipare anche il nuovo capo del Pentagono trumpiano, Pete Hegseth. Lo scrive il Kyiv Independent. 

Scuole e dentista gratis a under 24 che si arruolano

Il Ministero della Difesa ucraino ha lanciato un programma che offre istruzione gratuita e prestiti a tasso zero ai giovani tra i 18 e i 24 anni che firmano un contratto di un anno con l'esercito. Il programma offre un pacchetto da 27.000 dollari, di cui 5.400 dollari al momento dell'arruolamento e altri 3.240 dollari per ogni mese durante l'anno di servizio. Altri vantaggi previsti dal programma includono servizi odontoiatrici gratuiti, la possibilita' di viaggiare all'estero e l'esenzione dai viaggi obbligatori una volta evaso il contratto.

Zakharova: Occidente ha fatto di tutto per seppellire accordi di Minsk

Il destino di milioni di russi nel Donbass non interessa a Kiev e all'Occidente, che hanno fatto di tutto per "seppellire" gli accordi di Minsk. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, in occasione del decimo anniversario della firma del “Pacchetto di misure per l’attuazione degli accordi di Minsk”.

"La storia del sabotaggio di Kiev durato sette anni, con la connivenza e il sostegno dell'Occidente del "Pacchetto di misure" e della risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, dimostra chiaramente che per loro il Donbass è un territorio, non le persone che ci vivono - ha spiegato la Zakharova - Non si preoccupano del destino di milioni di russi e residenti di lingua russa, quindi hanno fatto di tutto per 'seppellire' gli accordi di Minsk, la cui attuazione ha aperto una reale prospettiva per una risoluzione pacifica del conflitto interno e la reintegrazione del Donbass in Ucraina".-

Zelensky: "Missili su Kiev mostrano che Putin non vuole pace"

 "Putin non sta preparandosi per la pace. Continua invece a uccidere ucraini e a distruggere le nostre città. Solo misure forti e pressione sulla Russia possono fermare questo terrore, In questo momento abbiamo bisogno dell'unità e del supporto di tutti i nostri partner nella lotta per una fine giusta a questa guerra": lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un post sui social dopo l'attacco missilistico russo che stanotte ha fatto un morto e 4 feriti a Kiev.

Kiev: abbattuti 6 missili russi Iskander su 7 e 71 droni

Le forze di difesa ucraine hanno abbattuto nelle ultime ore 6 missili balistici Iskander-M su 7 e 71 droni su 123 lanciati dai russi: lo riporta l'aeronautica militare di Kiev su Telegram, citata da Ukrinform e da altri media ucraini. L'attacco missilistico è iniziato alle 19 ora locale di ieri (le 18 italiane), con il lancio di 7 missili Iskander-M (anche detti S-400) su Kiev e su Kryvyi Rih. Uno è andato a segno ed è esploso nel quartiere Obolonsky di Kiev, uccidendo una persona e ferendone almeno altre quattro, fra cui un bambino. Nella notte sono stati lanciati 123 droni, per lo più Shahed di fabbricazione iraniana, 71 dei quali sono stati abbattuti dalla contraerea nelle regioni di Kharkiv, Poltava, Sumy, Kiev, Cherkasy, Chernihiv, Kirovohrad, Zhytomyr, Dnipropetrovsk, Kherson e Mykolaiv. Altri circa 40 droni, per lo più 'esche' per confondere la contraerea, sono caduti in zone aperte. Per respingere l'attacco di missili e droni, scrive Ukrinform, sono stati coinvolti l'aviazione, le unità missilistiche antiaeree, le apparecchiature per la guerra elettronica e i gruppi di fuoco mobili dell'aeronautica militare.

Casa Bianca: Marc Fogel arrivato negli Stati Uniti

Marc Fogel, l'ex detenuto americano in Russia, è arrivato negli Stati Uniti. Lo comunica la Casa Bianca.

Raid missilistico russo su Kiev, almeno un morto

Almeno una persona è morta in seguito ad un raid missilistico condotto dalla Russia su Kiev. Lo ha annunciato il sindaco della capitale ucraina, Vitali Klitschko.

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