Fogel è stato accolto dal presidente Trump. Era stato arrestato con l'accusa di aver portato marijuana terapeutica in Russia nell'agosto 2021. In cambio del rilascio, l'amministrazione Trump libera Alexander Vinnik, un cyber criminale russo
Marc Fogel, ex detenuto americano in Russia, è libero ed è arrivato negli Stati Uniti. A renderlo noto la Casa Bianca. "Il presidente Trump, l'inviato speciale Steve Witkoff e i consiglieri del presidente hanno negoziato uno scambio che serve come dimostrazione di buona fede da parte dei russi e come segno che ci stiamo muovendo nella giusta direzione per porre fine alla brutale e terribile guerra in Ucraina", afferma la Casa Bianca, sottolineando che Trump continuerà a lavorare per il rientro di tutti gli americani detenuti.
Usa rilasciano cyber-criminale russo in cambio
Come contropartita, l'amministrazione Trump sta rilasciando Alexander Vinnik, un cybercriminale russo che l'anno scorso si è dichiarato colpevole di cospirazione per commettere riciclaggio di denaro. A renderlo noto il New York Times, che cita un funzionario statunitense a conoscenza della questione. FEB - Vinnik, riferisce il Nyt, è un criminale non violento (come prevedeva una delle condizioni Usa) e sta rinunciando a decine di milioni di dollari in beni nello scambio.
La vicenda
Marc Fogel, un insegnante arrestato con l'accusa di aver portato marijuana terapeutica in Russia nell'agosto 2021, è stato rilasciato dal Cremlino ed è uscito dal Paese sull'aereo di
Witkoff. Sebbene abbia iniziato a scontare una condanna a 14 anni nel giugno 2022, Fogel è stato classificato come "detenuto ingiustamente" dall'amministrazione Biden solo alla fine
dell'anno scorso. Witkoff, un dirigente immobiliare miliardario di New York e caro amico di Trump, ha negoziato segretamente l'accordo, anche se la sua presenza a Mosca è diventata evidente quando è volato lì con il suo jet privato, allertando i tracker di volo online. E' stato il primo viaggio noto a Mosca di un alto funzionario statunitense da quando William J. Burns, allora direttore della Cia, è volato nella capitale russa nel novembre 2021 per cercare di scongiurare un'invasione russa dell'Ucraina.
Trump: "Rilascio Fogel sia nuovo inizio con Mosca per fine guerra"
Donald Trump si è augurato che la liberazione di Fogel segni un nuovo inizio dei rapporti con la Russia per mettere fine alla guerra in Ucraina. "Siamo stati trattati molto bene dalla Russia", ha detto Trump. "In realtà, spero che questo sia l'inizio di un rapporto in cui possiamo porre fine a quella guerra", ha osservato. Parlando dello scambio "molto equo, molto ragionevole" con la Russia che ha portato al rilascio dell'insegnante americano, Trump ha detto che "qualcun altro sarà rilasciato domani (oggi, ndr)" senza aggiungere ulteriori dettagli.
