Guerra Ucraina, Zelensky offre uno scambio di territori a Mosca per le trattative
Se Trump riuscirà ad apriee un tavolo delle trattative coi russi, Kiev potrebbe rinunciare alle zone che detiene nella regione russa di Kursk. "Non abbiate pietà" dei prigionieri ucraini: questo il messaggio che circola da quasi tre anni nelle carceri russe secondo quanto riportato dal Wsj. La Corea del Nord ha spedito circa 200 pezzi di artiglieria a lungo raggio ed è "probabile" si appresti a inviare più truppe e armi a supporto dei russi
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Se Trump riuscirà a portare Ucraina e Russia al tavolo delle trattative, Zelensky offrirà a Mosca uno scambio territoriale diretto, rinunciando alle zone che Kiev detiene nella regione russa di Kursk. 'Scambieremo un territorio con un altro', ha detto al Guardian. Trump, intanto, alza il tiro: 'L'Ucraina potrebbe diventare russa'. 'Gran parte già ci si sente', dice Mosca. Il presidente Usa rilancia: 'Kiev ci restituisca aiuti con 500 miliardi di terre rare'. Libero Marc Fogel, l'americano che era detenuto in Russia: 'Sta lasciando lo spazio aereo russo con l'inviato di Trump. Stasera sarà sul territorio americano', fa sapere la Casa Bianca. Shock nelle carceri russe: 'Nessuna pietà per gli ucraini'. La ricostruzione del Wall Street Journal: 'Ordini di torture e brutalità'.
Gli approfondimenti:
- Su cosa trattano Mosca e Kiev? La guerra può finire nel 2025?
- Russia, missili Oreshnik saranno schierati in Bielorussia
- Trump chiede all'Ucraina terre rare in cambio degli aiuti: cosa sono e a cosa servono
- Quali zone della Russia può colpire Kiev con i missili ATACMS di Biden?
- Da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
- Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
- Dalla difesa alle infrastrutture, Russia e Iran sempre più vicini
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Stop al gas russo attraverso l'Ucraina, rischio stangata sulle bollette. Gli scenari
Da oggi, 1° gennaio 2025, il gas russo non transita più verso l'Europa attraverso l'Ucraina. È la naturale conseguenza degli annunci del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e di quello russo Vladimir Putin dei giorni scorsi. Un evento di fatto epocale, che sta facendo agitare i mercati: ieri, 31 dicembre, i prezzi europei del gas hanno toccato i 50 euro al megawattora, spinti anche dalle temperature in ribasso. "L'interruzione del transito del gas attraverso l'Ucraina avrà un impatto drastico su tutti noi nell'Ue, non solo sulla Federazione Russa", ha detto il primo ministro slovacco Robert Fico. L'APPROFONDIMENTO
Russia, ecco il piano d’attacco di Putin in caso di conflitto con Giappone e Sud Corea
Non solo Ucraina: secondo quanto riferito dal Financial Times, in passato la Russia ha pianificato un possibile attacco a Giappone e Corea del Sud in caso di conflitto su scala globale. Ad essere interessati sarebbero sia obiettivi militari che civili, incluse le centrali elettriche e nucleari. Ecco quello che è emerso. IL PUNTO
Como, 200 letti per terapia intensiva Covid fuori norma e mai usati: ipotesi dono Kiev
Furono acquistati dalla Regione Lombardia per la pandemia e non sono mai stati utilizzati a causa di certificazioni mancanti. Sono adesso immagazzinati nei locali dell'ex Ospedale Sant'Anna della città lariana. La proposta di Bertolaso: "Mandiamoli in Ucraina". LEGGI L'ARTICOLO
Trump, rilascio Fogel sia inizio con Mosca per fine guerra
Donald Trump si augura che la liberazione di Marc Fogel segni un nuovo inizio dei rapporti con la Russia per mettere fine alla guerra in Ucraina. Lo ha detto Donald Trump nello Studio Ovale, sottolineando che Fogel sarà alle 22 ore locale alla Casa Bianca. "Siamo stati trattati molto bene dalla Russia", ha detto Trump. "In realtà, spero che questo sia l'inizio di un rapporto in cui possiamo porre fine a quella guerra", ha osservato.
Guerra Ucraina, il Cremlino: "La soluzione della crisi deve essere negoziata solo da Usa e Russia"
"Non abbiamo nulla di cui parlare con Londra o Bruxelles", ha affermato il Consigliere del Cremlino, Nikolai Patrushev in un'intervista a Kp.Ru, dopo che Donald Trump ha anticipato la sua intenzione di incontrare Vladimir Putin "molto rapidamente" dopo l'insediamento alla Casa Bianca. LEGGI L'ARTICOLO
È libero Marc Fogel, l'insegnante americano che era detenuto in Russia
Lo rende noto la Casa Bianca. "Stasera sarà sul territorio americano e riunito alla sua famiglia grazie alla leadership di Trump", prosegue la nota. Era stato arrestato con l'accusa di aver portato marijuana terapeutica in Russia nell'agosto 2021. LEGGI L'ARTICOLO
Guerra in Ucraina, le condizioni di pace che Putin accetterebbe
Donald Trump ribadisce la sua volontà di "mettere fine alla guerra orribile" in Ucraina. "Mi piacerebbe incontrare Putin presto", ha affermato il presidente Usa intervenendo ieri in videoconferenza al World Economic Forum di Davos, assicurando che anche "l'Ucraina è pronta a un accordo". Ma le pressioni del tycoon - anche e soprattutto in tema economico - non sembrano smuovere il Cremlino. "Nulla di nuovo", ha detto il portavoce Dmitrij Peskov. "Restiamo pronti al dialogo", ha però assicurato, purché sia "un dialogo su un piano di parità e nel rispetto reciproco". Putin è "pronto" a eventuali colloqui, ma a precise condizioni. COSA SAPERE

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Armen Sarkisjan, chi era il fondatore della milizia ArBat morto in un attentato a Mosca
L’uomo ha perso la vita dopo essere rimasto coinvolto in un’esplosione all’ingresso di un palazzo nella capitale russa. Il fatto è avvenuto nell'entrata di un edificio di 29 piani nel complesso residenziale di Alye Parusa, nel nord-ovest di Mosca. Sarkisjan era il fondatore di un battaglione di combattenti volontari filorussi nel Donbass e presidente della Federazione pugilato nella regione di Donetsk. IL PROFILO
La Lettonia invia 1160 droni della coalizione internazionale a Kiev
Il ministero della Difesa lettone ha consegnato alle forze armate ucraine 1.161 velivoli senza pilota acquistati nell'ambito della coalizione internazionale per la produzione e l'acquisto di droni per l'Ucraina, guidata dal Paese baltico e dal Regno unito. Dall'inizio del 2024, la coalizione ha inviato a Kiev circa 5.000 droni di produzione lettone di vario tipo e prestazioni.
Guerra in Ucraina, i possibili fronti se la Russia invadesse anche l’Europa
Mentre la guerra in Ucraina procede - con Kiev che di recente ha accusato le truppe del Cremlino di essere tornate a prendere di mira la sua rete elettrica causando gravissimi danni alle infrastrutture energetiche e nuovi blackout di emergenza con il termometro ormai sotto lo zero - c’è chi si è chiesto quali sarebbero i potenziali punti critici al confine con l’Europa qualora la Russia decidesse di spingersi oltre l’Ucraina nelle sue azioni militari. Ad analizzare questo scenario ipotetico è stato il settimanale statunitenste Newsweek, che ha pubblicato delle mappe in cui sono segnalati i possibili nuovi fronti, nel caso in cui nei prossimi anni si arrivasse a uno scontro diretto tra la Nato a Mosca. GLI SCENARI
Lituania, 16esimo pacchetto sanzioni Ue punti sull'energia russa
"Il 16° pacchetto di sanzioni dell'Ue nei confronti della Russia deve riguardare il settore energetico russo: si tratta di un settore che avrebbe un impatto molto significativo sull'economia del Paese". Lo ha affermato il ministro degli Esteri lituano, Kestutis Budrys, nel corso di un bilaterale, tenutosi oggi a Helsinki, con la sua omologa finlandese, Elina Valtonen. Durante l'incontro, dedicato in massima misura alle questioni della sicurezza regionale, Budrys e Valtonen hanno sottolineato la necessità di aumentare ulteriormente la cooperazione in tema di sicurezza tra i Paesi del bacino baltico e di convincere gli alleati della Nato ad aumentare la spesa per la difesa.
Trump chiede all'Ucraina terre rare in cambio degli aiuti: cosa sono e a cosa servono
Il presidente americano Donald Trump punta a negoziare un "accordo" con l'Ucraina affinché Kiev offra una "garanzia" sulle sue immense risorse minerarie, in cambio degli aiuti statunitensi contro la Russia. L’Ucraina è molto fornita di terre rare che nei prossimi anni saranno molto richieste. COSA SAPERE
Usa dopo il rilascio di Fogel a Mosca: "Procediamo verso la fine della guerra"
L'americano Marc Fogel, detenuto in Russia, è stato rilasciato e tornerà negli Stati Uniti "questa sera", ha annunciato la Casa Bianca in una nota confermando le voci che parlavano di una visita a Mosca dell'inviato Usa per il Medio Oriente Steve Witkoff, che ha negoziato il rilascio. "Lo scambio che dimostra la buona volontà dei russi e segnala che ci stiamo muovendo nella giusta direzione per porre fine alla terribile e violenta guerra in Ucraina", ha affermato la Casa Bianca, senza fornire ulteriori dettagli sui termini di questo scambio.
Libero Marc Fogel, americano detenuto in Russia
L'inviato speciale di Trump per la Russia e l'Ucraina "sta lasciando lo spazio aereo russo insieme a Marc Fogel, un americano che era detenuto in Russia". Lo rende noto la Casa Bianca. "Stasera Fogel sarà sul territorio americano e riunito alla sua famiglia grazie alla leadership di Trump", prosegue la nota.
Mosca respinge l'ipotesi di Zelensky sullo scambio di territori
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, "sta cercando di nascondere la vera portata della catastrofe delle Forze armate ucraine nella regione di Kursk", ha scritto la portavoce del ministero degli Affari Esteri russo, Maria Zakharova, su Telegram. Zakharova ha risposto così alle dichiarazioni del capo dello Stato Zelensky secondo cui Kiev offrirà a Mosca uno scambio diretto di territori in caso di negoziati, rinunciando alle terre che le forze ucraine controllano nella regione di Kursk.
Von der Leyen a Vance: "Ci sia unità nel sostegno a Kiev"
La presidente della Commissione Ursula von der Leyen e il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance hanno ribadito "la forza delle relazioni Ue-Usa. Von der Leyen ha sottolineato l'impegno dell'Ue per una pace giusta e duratura in Ucraina e la necessità di una continua unità nel fornire un sostegno incrollabile all'Ucraina". Lo rende noto la Commissione Ue dopo il bilaterale svoltosi a Parigi. "Von der Leyen - viene sottolineato - ha ribadito l'impegno dell'Ue per un rapporto commerciale equo, mentre entrambe le parti hanno espresso l'intenzione di dare priorità alle aree economiche di reciproco interesse, compresa l'energia".
Ucraina, Zelensky pronto a scambio di territorio nel Kursk. VIDEO
Ucraina, Hegseth: "L'Europa deve investire di più nella Difesa"
Il Segretario alla Difesa statunitense, Pete Hegseth, ha dichiarato che spetta all'Europa “investire di più” nella propria Difesa, durante il suo primo viaggio nella regione da quando ha assunto l'incarico.
“Il continente europeo merita di essere al sicuro da qualsiasi aggressione, ma sono i Paesi più vicini a dover investire maggiormente in questa difesa individuale e collettiva”, ha dichiarato alla stampa durante una visita alle truppe americane a Stoccarda, in Germania.
Bombe russe su Krasnopillia, ci sono 2 morti
A seguito di un attacco aereo delle forze russe sulla comunità di Krasnopillia, nella regione di Sumy, due persone sono state uccise. Lo ha riferito la Procura regionale di Sumy su Telegram , secondo quanto riportato da Ukrinform. "Secondo l'inchiesta, l'11 febbraio 2025, intorno alle 15, gli invasori russi hanno sganciato due bombe sulle infrastrutture civili della comunita' di Krasnopillia nella regione di Sumy, utilizzando metodi di guerra proibiti dal diritto internazionale. Come risultato dell'attacco, un uomo di 40 anni e una donna di 30 anni sono rimasti uccisi", si legge nel post. Inoltre, l'attacco ha danneggiato un'azienda agricola, veicoli ed edifici. I procuratori, in collaborazione con altre agenzie di polizia, stanno documentando le conseguenze del bombardamento.
Ucraina, Trump: "Invio ministro del Tesoro a incontrare Zelensky, la guerra finirà presto"
"Sto inviando il Segretario al Tesoro Scott Bessent in Ucraina per incontrare il presidente Zelensky. Questa guerra deve finire e finirà presto - ci sono troppe morti e distruzioni". Lo ha annunciato il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in un post su Truth Social.
"Gli Stati Uniti hanno speso miliardi di dollari a livello globale, con poco da dimostrare. Quando l'America è forte, il mondo è in pace", ha aggiunto.
Pentagono: "Non invieremo truppe americane in Ucraina"
Gli Stati Uniti non invieranno le proprie truppe in Ucraina, ha ribadito il neo-nominato segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Pete Hegseth. "Non invieremo truppe statunitensi in Ucraina", ha affermato in una conferenza stampa in Germania. La risoluzione del conflitto ucraino è una delle priorita' del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha affermato Hegseth. Trump è impegnato in un "rapido accordo di pace", ha aggiunto.
Kallas a Vance: "Serve massima pressione militare su Mosca"
L'alto rappresentante Ue Kaja Kallas, nel corso dell'incontro con il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance a Parigi, ha sottolineato che per porre fine alla guerra in modo permanente secondo i termini dell'Ucraina è necessaria "la massima pressione economica e militare su Mosca". Lo fa sapere un funzionario europeo. Kallas ha anche osservato che la Cina sta monitorando da vicino la risposta dell'Occidente alla guerra russa e "trarrebbe il massimo vantaggio da un conflitto commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea".
Zelensky: "Nessun interesse degli Usa che le nostre risorse finiscano a Russia o Cina"
L'Ucraina ha le più grandi riserve di uranio e titanio in Europa e "non è nell'interesse degli Stati Uniti" che queste risorse finiscano nelle mani della Russia, che potenzialmente potrebbe condividerle con la Corea del Nord, la Cina o l'Iran. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un'intervista al Guardian nella quale ha commentato la richiesta di Donald Trump a Kiev di terre rare in cambio di assistenza militare.
"Stiamo parlando non solo di sicurezza, ma anche di denaro - ha spiegato - Risorse naturali preziose, con possibilità - che prima non esistevano - per i nostri alleati di investire in esse. Per noi si creeranno posti di lavoro, per le aziende americane si creeranno profitti".
Fonti Nato: "Dall'Europa il 60% delle armi a Kiev nel 2024"
Nel corso del 2024 gli alleati della Nato hanno fornito all'Ucraina 51 miliardi di euro di aiuti militari, superando ampiamente la quota di 40 miliardi promessa al summit di Washington, con il 60% di queste forniture provenienti dagli alleati europei. Lo affermano fonti diplomatiche alleate. Non solo. Sempre nel 2024, gli alleati europei hanno aumentato del 20% le spese militari, cifra pari a 75 miliardi di euro.
Zelensky: "Truppe di pace in Ucraina utili solo se in larga scala"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che l'idea di Macron una forza di pace europea in Ucraina funzionerebbe solo se fosse dispiegata su larga scala. "In merito all'idea di Emmanuel, se fa parte di una garanzia di sicurezza allora sì, se ci saranno 100-150.000 truppe europee, allora sì. Ma anche in quel caso non saremmo allo stesso livello di truppe dell'esercito russo che si oppone a noi", ha affermato. L'Europa è ancora lontana dall'accettare di inviare truppe pronte al combattimento in Ucraina, una mossa che Putin difficilmente accetterebbe nei negoziati, ricorda il Guardian, mentre Zelensky ha detto che una missione di peacekeeping più soft difficilmente funzionerebbe. "Sarò sincero con voi, non penso che le truppe Onu o qualcosa di simile abbiano mai veramente aiutato qualcuno nella storia. Oggi non possiamo davvero sostenere questa idea. Siamo a favore di un contingente (di peacekeeping) se fa parte di una garanzia di sicurezza, e vorrei sottolineare ancora una volta che senza l'America questo è impossibile", ha aggiunto.
Zelensky: "Ancora nessuna data per l'incontro con Trump"
Alla conferenza di Monaco, è atteso un incontro tra il segretario Usa Rubio e Volodymyr Zelensky, che ha in programma di vedere altri membri del team di Trump e influenti senatori. Ma "non c'è ancora una data" per incontrare Trump, ha detto il presidente ucraino in un'intervista al Guardian, anche se il suo team sta lavorando per fissarne una. Trump ha detto nel fine settimana che "probabilmente" avrebbe incontrato Zelensky questa settimana, ed è possibile che il presidente ucraino possa volare a Washington da Monaco. "Speriamo che i nostri team fissino una data e un piano di incontri negli Stati Uniti; non appena sarà concordato, saremo pronti, io sono pronto", ha detto.
Mosca: "Lavoriamo con Kiev a corridoio umanitario nel Kursk"
La commissaria per i diritti umani del governo russo, Tatiana Moskalkova, sostiene che Mosca stia "lavorando con l'Ucraina" e "assieme al Comitato internazionale della Croce Rossa" alla possibile apertura di un corridoio umanitario per gli abitanti della regione russa di Kursk che si trovano nella zona sotto il controllo delle forze ucraine. Lo riporta l'agenzia Interfax. "Stiamo lavorando a stretto contatto con l'Ucraina su questo tema, insieme al Comitato internazionale della Croce Rossa. C'è speranza per un risultato positivo", ha detto Moskalkova secondo Interfax.
Zelensky: "A eventuale tavolo offriremo scambio territori"
Se Trump riuscirà a portare Ucraina e Russia al tavolo delle trattative, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che ha intenzione di offrire alla Russia uno scambio territoriale diretto, rinunciando ai territori che Kiev detiene nella regione russa di Kursk da quando è stata lanciata un'offensiva a sorpresa sei mesi fa. "Scambieremo un territorio con un altro", ha detto in un'intervista al Guardian, aggiungendo di non sapere quale parte del territorio occupato dalla Russia l'Ucraina avrebbe chiesto in cambio. "Non lo so, vedremo. Ma tutti i nostri territori sono importanti, non c'è una priorità", ha detto.
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Zelensky: "Senza gli Usa l'Europa non può garantirci sicurezza"
Se Donald Trump ritira il sostegno degli Stati Uniti all'Ucraina, l'Europa da sola non sarà in grado di colmare il divario. Ad affermarlo è Volodymyr Zelensky in un'intervista al Guardian, alla vigilia di quello che potrebbe essere il suo viaggio diplomatico più importante dall'invasione. "Ci sono voci che dicono che l'Europa potrebbe offrire garanzie di sicurezza senza gli americani, e io dico sempre di no", ha detto il presidente ucraino a Kiev. "Le garanzie di sicurezza senza l'America non sono vere garanzie di sicurezza", ha aggiunto.
Wsj, abusi nelle carceri russe: "Nessuna pietà per gli ucraini"
"Siate crudeli, non abbiate pietà" dei prigionieri ucraini. E' il messaggio che circola da quasi tre anni nelle carceri russe. Secondo le ricostruzioni del Wall Street Journal, alle guardie è stato spiegato che per i prigionieri ucraini le regole normali non si applicano, non ci sono restrizioni alla violenza. Queste indicazioni hanno aperto la porta un trattamento duro con scosse elettriche sui genitali dei prigionieri fino all'esaurimento delle batterie e botte con vari strumenti. Le informazioni sono state raccolte da tre ex funzionari carcerari che hanno testimoniato alla Corte Penale Internazionale.
Guerra in Ucraina, Ceo Metinvest: "La priorità sono le garanzie di sicurezza". VIDEO
Metsola: "Ue deve fare di più per rafforzarla"
Al tavolo di eventuali futuri negoziati "l’Ucraina deve trovarsi in una posizione di forza. Ciò significa che l’Europa deve fare di più. Più sostegno finanziario. Più aiuti militari. Più pressione diplomatica. Più assistenza umanitaria. Perché sappiamo che la difesa dell’Ucraina è anche la difesa dell’Europa". Lo ha detto la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, oggi durante la plenaria a Strasburgo.
"Questo - ha continuato - non è solo un attacco all’Ucraina. È un attacco alla democrazia, al nostro modo di vivere, all'Europa. Sono orgogliosa che questo Parlamento sia stato al fianco dell’Ucraina fin dal primo momento: unito, incrollabile e risoluto. E la nostra partnership con la Verkhovna Rada è stata fondamentale per approfondire i nostri legami con il popolo ucraino e per preparare l’Ucraina al suo percorso verso l’adesione. Continueremo a spingere per la pace. Ma non dobbiamo dimenticare ciò che intendiamo per pace. La pace deve essere giusta, deve essere dignitosa e - ha concluso - deve basarsi sul principio 'niente sull’Ucraina senza l’Ucraina'".
Netanyahu convoca gabinetto sicurezza su ostaggi
Il gabinetto di sicurezza israeliano si è riunito presso l'ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu a Gerusalemme per discutere la risposta di Israele al rinvio del rilascio degli ostaggi da parte di Hamas. Lo riporta la stampa israeliana. Prima dell'incontro, Netanyahu ha svolto una valutazione della questione con i responsabili della sicurezza.
Ambasciatrice Usa a Mosca incontra vice ministro esteri russo
L'ambasciatrice statunitense a Mosca, Lynne Tracy, ha incontrato il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov e ha discusso delle attività delle istituzioni diplomatiche russe all'estero, ha riportato l'agenzia di stampa statale RIA che ha citato Maria Zakharova, portavoce del Ministero degli Esteri russo, come fonte delle informazioni. Lunedì Ryabkov, l'uomo di punta della Russia per le relazioni con gli Stati Uniti, ha tenuto una conferenza stampa e, tra gli altri argomenti, ha parlato di possibili colloqui di pace sull'Ucraina tra Mosca e Washington.
Ucraina, Merz: "Paese in guerra non può essere membro Nato"
"Un paese in guerra non è un potenziale membro della Nato". Lo ha dichiarato il candidato cancelliere della Cdu, Friedrich Merz, in un'intervista all'Economist. Incalzato sulla questione, Merz ha ammesso alla fine che vorrebbe vedere "l'Ucraina nella Nato come Paese pacificato", ma ha aggiunto che è "troppo presto" per considerare di ammettere un Paese che non mantiene il pieno controllo sul suo territorio, almeno fino a quando gli Stati Uniti non avranno chiarito la loro posizione. Merz ha inoltre aggiunto di guardare "con favore" alle proposte americane di utilizzare i beni russi congelati per aiutare l'Ucraina. Sul possibile invio di truppe di peacekeeping in Ucraina, Merz ha affermato che "potrebbe essere un'opzione", ma solo "in seguito a una tregua affidabile".
Cedu condanna Russia su leggi anti-dissenso a guerra a Kiev (2)
Novaya Gazeta, un quotidiano con una tiratura media settimanale di 300.000 copie e un pubblico giornaliero online di circa 3 milioni, e Dozhd Tv, un canale televisivo con un audience annuale di circa 18 milioni di persone, sono state chiuse. Mentre per gli individui sono scattate sanzioni amministrative da 30.000 a 150.000 rubli, detenzioni preventive e incarcerazioni. La più lunga, 25 anni, è stata imposta a Vladimir Kara-Murza, politico e giornalista dell'opposizione. "Le misure imposte sono andate ben oltre l'accertamento della reale minaccia agli interessi nazionali", indica la Cedu evidenziando anche che sono stati presi di mira anche semplici slogan pacifisti, espressioni satiriche, oltre ai resoconti fattuali sui presunti crimini di guerra commessi dall'esercito russo. "In sostanza, i tribunali nazionali hanno criminalizzato qualsiasi informazione che contraddicesse la narrazione ufficiale", afferma la Cedu, sottolineando che per esempio è stato chiamato in causa il semplice uso del termine "guerra" piuttosto che "operazione militare speciale".
Cedu condanna Russia su leggi anti-dissenso a guerra a Kiev
La Russia ha usato la scusa della difesa della sicurezza nazionale per soffocare il dissenso sulla guerra in Ucraina, violando i diritti del giornale Novaya Gazeta e dell'emittente Dozhd Tv oltre che di numerosi cittadini. Lo afferma la Corte europea dei diritti umani nella sentenza di condanna sul ricorso presentato dai media e 178 individui per le conseguenze subite dopo l'introduzione della legge nel marzo del 2022, in seguito all'invasione dell'Ucraina, che ha reso un reato "screditare le forze armate" o diffondere "fake news" sul loro operato.
Mosca: "Parte significativa di Ucraina vuole essere russa" (2)
"Il fatto che una parte significativa dell'Ucraina voglia diventare russa, e che sia già diventata Russia, è un dato di fatto che è accaduto sul terreno, in quattro nuove regioni russe", ha detto il portavoce di Putin. "Le persone, nonostante molti pericoli, si sono messe in fila e hanno votato in un referendum per l'adesione alla Federazione Russa, questo corrisponde in gran parte alle parole del presidente Trump", ha dichiarato ancora Peskov. La Russia afferma di essersi annessa le quattro regioni ucraine di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia (che i suoi soldati occupano solo in parte) con dei cosiddetti "referendum" non riconosciuti dalla stragrande maggioranza della comunità internazionale e che si ritiene si siano svolti senza il minimo rispetto degli standard democratici. Secondo i testimoni citati dai media internazionali, i separatisti passavano di casa in casa con le urne scortati da soldati armati.
Peskov: "Aumentati contatti con Usa, no informazioni su inviato Trump a Mosca"
''I contatti tra Russia e Stati Uniti si sono intensificati'', ma ''il Cremlino non ha informazioni sull'arrivo a Mosca di Steve Witkoff'', il consigliere del presidente americano Donald Trump e suo inviato in Medioriente. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov nel corso di una conferenza stampa.
"Il Cremlino non ha informazioni sull'arrivo a Mosca di Steve Witkoff, che viene definito un consigliere non ufficiale di Trump. Non sono previsti contatti", ha affermato Peskov.
Mosca: "Parte significativa di Ucraina vuole essere russa"
Una "parte significativa" dell'Ucraina vuole "essere russa": lo ha affermato oggi il Cremlino dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto che l'Ucraina "un giorno potrebbe essere russa". "Il fatto che una parte significativa dell'Ucraina voglia diventare Russia, e lo abbia già fatto, è un dato di fatto", ha detto ai giornalisti il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, riferendosi all'annessione di quattro regioni ucraine da parte di Mosca nel 2022.
Mosca: "Conquistato un altro villaggio nel sud-est ucraino"
Le forze armate russe sostengono di aver conquistato il villaggio di Yasenovoye, nella regione di Donetsk, in Ucraina orientale: lo afferma il ministero della Difesa di Mosca, ripreso dalla Tass.
Seul: "Kim invia a Mosca 200 pezzi artiglieria lungo raggio" (2)
"La Corea del Nord ha fornito finora circa 11.000 soldati, missili, 200 pezzi di artiglieria a lungo raggio e una notevole quantità di munizioni e c'è la possibilità che fornisca ulteriori truppe, armi e munizioni in futuro", ha affermato il ministero in un briefing tenuto dinanzi alla commissione parlamentare per la Difesa. Pyongyang, inoltre, dovrebbe raddoppiare lo sviluppo delle sue armi nel 2025, l'ultimo anno del suo piano quinquennale dedicato allo sviluppo di armi molto più sofisticate, come sottomarini a propulsione nucleare, satelliti spia e missili balistici intercontinentali (Icbm) a combustibile solido: a tale scopo, lo scenario tracciato include anche l'ipotesi che il Nord riceva l'assistenza tecnologica della Russia in cambio del supporto militare. Per quanto riguarda le relazioni tra lo Stato eremita e gli Stati Uniti, il ministero ha affermato che Pyongyang "sembra cercare di stabilire circostanze favorevoli per i colloqui con Washington attraverso una dimostrazione di dura retorica e di provocazioni". Il Nord non ha risposto al proposito del presidente americano Donald Trump sulla ripresa dei contatti diretti con Kim. Al contrario, ha condotto test missilistici e ha dato l'inedito conto della visita del leader supremo a una base di produzione di materiale nucleare, ha aggiunto il ministero sudcoreano.
Seul: "Kim invia a Mosca 200 pezzi artiglieria lungo raggio"
La Corea del Nord ha spedito circa 200 pezzi di artiglieria a lungo raggio alla Russia ed è "probabile" si appresti a inviare più truppe e armi a supporto della guerra di Mosca contro l'Ucraina. Lo ha riferito il ministero della Difesa sudcoreano, in merito alle sue ultime valutazioni sulla collaborazione tra il leader Kim Jong-un e il capo del Cremlino Vladimir Putin, secondo la Yonhap. L'agenzia di spionaggio di Seul (Nis) ha stimato di recente che sui circa 11mila soldati inviati al fronte del Kursk da Pyongyang, circa 300 siano rimasti uccisi e circa 2.700 siano stati feriti.
Mosca: "Forze russe avanzano su linea fronte Donetsk"
Le forze armate russe stanno avanzando lungo tutta la linea del fronte nel Donetsk. Lo dice il capo della autoproclamata repubblica, Denis Pushilin, sul canale televisivo Russia 24 secondo quanto riporta Ria Novosti. "Assistiamo a un'avanzata sistematica delle Forze armate russe lungo quasi tutta la linea del fronte", ha affermato Pushilin, secondo cui l'esercito russo sta espandendo la propria zona di controllo e distruggendo le aree fortificate delle forze Armate ucraine nella direzione Kurakhovsky e nell'area di Velyka Novosyolka. Secondo Mosca le forze ucraine hanno tentato 'senza successo' di contrattaccare nei pressi di Krasnoarmeysk, il più importante snodo dei trasporti delle forze armate ucraine nel Donbass, 66 chilometri a nord-ovest di Donetsk. Pushilin ha aggiunto le forze di Mosca stanno avanzando anche a Chasov Yar, una delle principali linee di difesa dell'esercito ucraino nella parte settentrionale del Donetsk. Domenica, sempre secondo Ria Novosti, Pushilin aveva detto che le forze armate russe stanno gradualmente tagliando fuori tutta la logistica nemica lungo l'autostrada che collega Dimitrov, Konstantinovka e Chasov Yar.
Inviato Trump in viaggio verso Mosca
L'inviato speciale del presidente americano Donald Trump per il Medioriente, Steve Witkoff, sarebbe in viaggio verso Mosca. Lo rivelano i dati di Flightradar 24, che dimostrerebbero il fatto che il suo aereo sia entrato nello spazio aereo russo.
La visita di Witkoff a Mosca non era stata annunciata né dalla Casa Bianca, né dal Cremlino. Al momento non si conosce quindi quale sia l'obiettivo della missione di Witkoff a Mosca.
Kaja Kallas: "Putin non vuole la pace, servono sanzioni da Usa"
"Putin e la Russia non vogliono la pace. È tutto nelle loro mani: se smettono di bombardare i civili e le infrastrutture civili e ritirano le loro truppe allora c'è la pace. Ma al momento non hanno espresso alcuna volontà di accettare la pace". Lo spiega in un'intervista al Corriere della Sera l'alto rappresentante Ue per gli Affari esteri Kaja Kallas, dopo la telefonata tra il presidente Usa Trump e quello russo Putin. "Ecco perché credo che sia importante che gli americani facciano pressione su Putin annunciando sanzioni più pesanti e una posizione molto forte - prosegue - , in modo che il presidente russo fermi questa guerra". C'è il rischio con il protagonismo americano che la Ue venga tagliata fuori da una trattativa per la pace. "Questa guerra sta accadendo in Europa. Riguarda l'Ucraina, riguarda l'Europa e, per far sì che la pace funzioni davvero, l'Europa deve farne parte - sottolinea - . Non vedo alcun accordo di cui l'Ue non faccia parte". Il presidente Trump ha annunciato nuovi dazi su acciaio alluminio. "Reagiremo quando avremo i dettagli e capiremo cosa stanno facendo davvero. Non agiremo in modo precipitoso - spiega -. Anche la Commissione ha pronte diverse proposte. Ma quello che voglio sottolineare è che nessuno vince in una guerra commerciale. I dazi aumentano i prezzi anche per i consumatori americani. Ci sono 3,5 milioni di americani che lavorano in aziende europee. Quindi le tariffe avranno un impatto anche su di loro". Trump ha più volte chiesto ai Paesi europei nella Nato di investire di più in difesa. "L'Europa deve fare di più per la propria difesa, ed è per questo che i Paesi europei stanno facendo di più rispetto al suo primo mandato. Ma non è abbastanza - conclude - . La Russia investe più del 9% del suo Pil in spese militari. La media europea è dell'1,4% del Pil, è chiaro che non siamo in grado di controbilanciare la minaccia militare che proviene dalla Russia".
Trump: "Enormi progressi per stop a guerra in Ucraina"
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha affermato che la sua Amministrazione ha fatto "enormi progressi" per porre fine al conflitto in Ucraina. "Penso che abbiamo fatto enormi progressi nell'ultima settimana. Abbiamo a che fare con i russi, abbiamo a che fare con gli ucraini. Penso che succederà qualcosa", ha detto Trump in un'intervista rilasciata ieri a Fox News.
Kiev: "Attacco russo, restrizioni su fornitura elettricità"
Un attacco russo ha colpito nella notte le infrastrutture energetiche dell'Ucraina e nel Paese sono scattate restrizioni sulla fornitura di elettricità. Lo ha reso noto il ministro ucraino dell'Energia, Herman Halushchenko, come riporta Ukrinform. "Il nemico ha lanciato nella notte un attacco contro le infrastrutture del gas", ha scritto il Ministro su Facebook. "Stamani il settore energetico resta un obiettivo", ha aggiunto, precisando che per la fornitura di elettricità ci sono "restrizioni" con l'obiettivo di "ridurre al minimo le possibili conseguenze per il settore energetico".
Trump: "L'Ucraina un giorno potrebbe essere russa" (2)
Mentre si avvicina il faccia a faccia tra il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, e il vicepresidente Usa, J.D. Vance, alla Conferenza di Monaco sulla sicurezza prevista questa settimana, il presidente americano ha ripetuto a Fox News di voler ottenere l'accesso alle terre rare ucraine, spiegando che Washington ha dovuto "mettere in sicurezza" il denaro versato a causa della mancanza di certezza sull'esito del conflitto. Trump ha spiegato di aver chiesto a Kiev l'equivalente di 500 miliardi di dollari in terre rare, metalli utilizzati in particolare nell'elettronica. "Almeno cosi' non ci sentiamo stupidi", ha detto. Il presidente ucraino la scorsa settimana aveva assicurato che il suo Paese era pronto ad accogliere "investimenti da parte di aziende americane" nelle sue terre rare, sottolineando tuttavia che "parte delle nostre risorse minerarie" si trova nella zona occupata dai russi.
Guerra Ucraina, il Cremlino: "La soluzione della crisi deve essere negoziata solo da Usa e Russia"
"Non abbiamo nulla di cui parlare con Londra o Bruxelles", ha affermato il Consigliere del Cremlino, Nikolai Patrushev in un'intervista a Kp.Ru, dopo che Donald Trump ha anticipato la sua intenzione di incontrare Vladimir Putin "molto rapidamente" dopo l'insediamento alla Casa Bianca. LEGGI L'ARTICOLO
Trump: "L'Ucraina un giorno potrebbe essere russa"
In un'intervista a Fox News, il presidente americano Donald Trump ha lasciato aperta la possibilità che l'Ucraina "possa essere russa un giorno". "Potrebbero fare un accordo, e potrebbero non farlo - ha detto -. Potrebbero essere russi un giorno, o potrebbero non esserlo".
Ucraina, 'restrizioni' sull'elettricità dopo attacco russo
"Restrizioni" all'approvvigionamento di elettricità sono state disposte dal governo di Kiev in seguito ad un attacco russo alle infrastrutture energetiche. "Il nemico ha lanciato un attacco contro gli impianti del gas e questa mattina il settore continua ad essere sotto attacco - ha scritto il ministro dell'Energia, German Galushchenko, sui social -. Per minimizzare le potenziali conseguenze per il sistema energetico, l'operatore del sistema di trasmissione sta applicando con urgenza restrizioni all'approvvigionamento energetico".