Guerra Ucraina Russia. Zelensky: "Pronto a negoziati diretti con Putin"

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Il presidente ucraino ha dichiarato di essere pronto a "negoziati diretti" con Putin. Un drone ha colpito uno scuolabus in un'area occupata dai russi, ferendo 5 bambini e il conducente, secondo quanto riferito dalle autorità locali. Nella notte, le forze russe hanno abbattuto un missile a lungo raggio sul mare di Azov e attaccato l'Ucraina con 65 droni di vario tipo, 37 dei quali sono stati abbattuti

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky afferma che sarebbe pronto a "negoziati diretti" con lo zar del Cremlino Vladimir Putin.

Un drone lanciato dalle forze ucraine ha colpito uno scuolabus nella parte della regione di Zaporizhzhia occupata dai russi, ferendo cinque bambini e il conducente, secondo quanto riferito dalle locali autorità. Nella notte, le forze di difesa aerea russe hanno abbattuto un missile a lungo raggio sul mare di Azov. Sempre nella notte, le forze russe hanno attaccato l'Ucraina con 65 droni di vario tipo, 37 dei quali sono stati abbattuti. In particolare, un attacco con droni lanciato contro Kiev ha provocato danni ad alcune scuole, un centro sanitario ed edifici pubblici. Non sono stati segnalati feriti o vittime.

Con la sua proposta di continuare a fornire aiuti all'Ucraina in cambio  della consegna di terre rare, il presidente americano Donald Trump vuole  instaurare un nuovo rapporto con Kiev "su base commerciale", ha detto il portavoce del Cremlino,  Dmitry Peskov, commentando le dichiarazioni di ieri di Trump dallo Studio Ovale.  Ma se  vuole "contribuire alla fine di questo conflitto" è "meglio, ovviamente,  non fornire aiuti" all'Ucraina, ha aggiunto.

Gli investigatori ipotizzano che l'esplosione in cui ieri è stato ucciso a Mosca Armen Sarkisian (il fondatore di una milizia filorussa nel Donbass e presidente della Federazione Pugilato della regione di Donetsk) sia stata opera di un attentatore suicida. Lo scrivono le agenzie russe, secondo le quali le indagini seguono varie piste, compresa quella della criminalità comune, senza escludere ancora la possibilità di un attentato di matrice ucraina.

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Guerra in Ucraina, i possibili fronti se la Russia invadesse anche l’Europa

Mentre la guerra in Ucraina procede - con Kiev che nei giorni scorsi ha accusato le truppe del Cremlino di essere tornate a prendere di mira la sua rete elettrica causando gravissimi danni alle infrastrutture energetiche e nuovi blackout di emergenza con il termometro ormai sotto lo zero - c’è chi si è chiesto quali sarebbero i potenziali punti critici al confine con l’Europa qualora la Russia decidesse di spingersi oltre l’Ucraina nelle sue azioni militari. Ad analizzare questo scenario ipotetico è stato il settimanale statunitenste Newsweek, che ha pubblicato delle mappe in cui sono segnalati i possibili nuovi fronti, nel caso in cui nei prossimi anni si arrivasse a uno scontro diretto tra la Nato a Mosca. GLI SCENARI

Guerra Ucraina-Russia, cosa può succedere con Trump presidente?

Se non ci sarà un accordo a breve per l'Ucraina con la Russia "non avrò  altra scelta se non imporre più tasse, dazi e sanzioni su tutto quello  che viene venduto dalla Russia negli Stati Uniti". Donald Trump, dopo il  suo insediamento alla Casa Bianca come 47esimo presidente degli Usa, ha  subito affrontato il tema della guerra tra Mosca e Kiev. Ma cosa può  cambiare con l’approccio del tycoon? E quali sono i possibili scenari  all’orizzonte? GLI SCENARI

Russia, ecco il piano d’attacco di Putin in caso di conflitto con Giappone e Sud Corea

Non solo Ucraina: secondo quanto riferito dal Financial Times, in passato la Russia ha pianificato un possibile attacco a Giappone e Corea del Sud in caso di conflitto su scala globale. Ad essere interessati sarebbero sia obiettivi militari che civili, incluse le centrali elettriche e nucleari. Ecco quello che è emerso. LEGGI QUI

Zelensky: "Pronto a negoziati diretti con Putin" (2)

"Se questa è l'unica opzione con cui possiamo portare la pace ai cittadini ucraini e non perdere vite sicuramente opteremo per questa scelta", ha detto Zelensky, precisando che richiederà anche la presenza di altri partecipanti, in una intervista al giornalista britannico Piers Morgan. 

Cos'è il missile ipersonico russo Oreshnik e dove può colpire in Europa

L'arma è stata utilizzata dalla Russia per colpire in Ucraina, a novembre, ad oltre mille giorni dall'inizio del conflitto, come aveva annunciato Vladimir Putin, confermando come il missile sarebbe stato testato nuovamente in combattimento. Il leader russo aveva anche annunciato la produzione in serie dell'Oreshnik, mentre il comandante delle truppe missilistiche russe aveva confermato che questa nuova arma può colpire "in tutto il territorio europeo". Successivamente, il 10 dicembre, Putin ha precisato che l'emergere dei sistemi missilistici Oreshnik a medio raggio ridurrà al minimo la necessità di utilizzare armi nucleari. Ecco le caratteristiche tecniche di queste armi e come possono cambiare il conflitto. I DETTAGLI

Zelenskiy stima che i morti di guerra ucraini siano più di 45.000, i feriti 390.000

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un'intervista trasmessa martedì, ha stimato a 45.100 le vittime ucraine nella guerra contro la Russia e in 390.000 il numero dei feriti.

Zelensky ha stimato i morti russi a 350.000 e i feriti tra i 600.000 e i 700.000. Ha detto che le forze russe hanno “molti” dispersi in azione.

Zelensky: "Pronto a negoziati diretti con Putin"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky afferma che sarebbe pronto a "negoziati diretti" con lo zar del Cremlino Vladimir Putin. 

Guerra Ucraina-Russia, cosa può succedere con Trump presidente? Gli scenari

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Giornata Nazionale vittime civili di guerra, 61 mila persone coinvolte nei conflitti

Nel 2014 è stato registrato un aumento del 67% delle vittime civili rispetto al 2023, con un totale di 61.353 morti e feriti, rispetto ai 36.640 dell'anno precedente Sono 31 guerre in corso nel mondo e almeno 23 situazioni di crisi. I Paesi più colpiti in termini di vittime civili sono la Striscia di Gaza con il 39% del totale delle vittime civili nel 2024 poi Ucraina, Libano, Sudan, Myanmar. I DATI

Armen Sarkisjan, chi era il fondatore della milizia ArBat morto in un attentato a Mosca

L’uomo ha perso la vita dopo essere rimasto coinvolto in un’esplosione all’ingresso di un palazzo nella capitale russa. Il fatto è avvenuto nell'entrata di un edificio di 29 piani nel complesso residenziale di Alye Parusa, nel nord-ovest di Mosca. Sarkisjan era il fondatore di un battaglione di combattenti volontari filorussi nel Donbass e presidente della Federazione pugilato nella regione di Donetsk. CHI ERA 

Trump chiede all'Ucraina terre rare in cambio degli aiuti: cosa sono e a cosa servono

Il presidente americano Donald Trump punta a negoziare un "accordo" con l'Ucraina affinché Kiev offra una "garanzia" sulle sue immense risorse minerarie, in cambio degli aiuti statunitensi contro la Russia. L’Ucraina è molto fornita di terre rare che nei prossimi anni saranno molto richieste. DI COSA SI TRATTA

Zelensky: "Pronti a ricevere investimenti Usa in terre rare"

Il presidente ucraino Volodymry Zelensky ha dichiarato che Kiev è pronta a ricevere "investimenti di aziende americane" nelle terre rare ucraine, dopo che Donald Trump ha affermato di voler scambiare gli aiuti americani contro quel tipo di materia prima. "Vorrei che le aziende americane sviluppassero qui questo settore", ha detto Zelensky in una conferenza stampa, aggiungendo di aver già parlato dello sfruttamento delle terre rare ucraine con il presidente degli Stati Uniti. 

Russia: export Italia-Kirghizistan alle stelle, sospetto aggiramento sanzioni

Le esportazioni italiane verso il Kirghizistan hanno raggiunto livelli straordinariamente elevati nell’ultimo rilevamento di ottobre 2024, secondo i dati del Fondo monetario internazionale. L’andamento, segnalato dall’economista Robin Brooks, evidenzia una crescita improvvisa e sospetta iniziata a marzo 2022, con volumi vicini ai 50 milioni di euro al mese che superano di gran lunga i valori storici (mediamente meno di 5 milioni).

In un post su X Brooks ha sottolineato come "queste merci vengono ovviamente spedite a Mosca e non toccano nemmeno il suolo di Bishkek", accusando il governo italiano di aver ignorato questa situazione per tre anni. Dietro alla crescita delle esportazioni si cela infatti il timore che i beni italiani vengano reindirizzati verso la Russia, aggirando le sanzioni internazionali imposte dopo l’invasione su larga scala dell’Ucraina a febbraio 2022.

Kallas: "Crimini impuniti incoraggiano altre aggressioni"

"La responsabilità è parte integrante di una pace giusta e duratura, e i tribunali devono essere istituiti prima che la guerra sia finita. I nostri esperti stanno concludendo il lavoro sui testi giuridici fondamentali per il Tribunale speciale, ed è anche molto importante inviare un segnale che i crimini impuniti incoraggiano solo ulteriori aggressioni". Lo ha dichiarato l'Alta rappresentante dell'Ue per gli Affari esteri, Kaja Kallas, al termine dell'incontro del gruppo per l'istituzione del tribunale speciale per l'aggressione russa dell'Ucraina. "Questo che questo lavoro e' estremamente importante per andare avanti con il Tribunale speciale. Si tratta di una svolta sui principi fondamentali. Naturalmente, ci sono molte questioni legali intorno a questo tribunale, ma credo che gli avvocati abbiano fatto un lavoro eccellente e possiamo sicuramente fare ulteriori passi avanti", ha aggiunto.

Capo Aiea si recherà in Russia, focus su centrale Zaporizhzhia

Il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi, ha annunciato che intende visitare la Russia questa settimana per discutere della situazione nella centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, sotto il controllo delle truppe di Mosca. Questa visita è necessaria per "mantenere canali di comunicazione costanti" tra le parti e quindi evitare possibili incidenti nucleari, ha affermato Grossi, che si trova attualmente a Kiev.  "Una rete elettrica sempre più fragile rappresenta un rischio crescente per tutte le centrali nucleari, non solo per quella di Zaporizhzhia", ha aggiunto, riferendosi alla più grande centrale nucleare d'Europa.

Kallas: "Avanti Tribunale speciale per aggressione russa"

"Abbiamo compiuto ulteriori passi verso l'istituzione di un Tribunale speciale per il crimine di aggressione contro l'Ucraina. Quindi deve esserci una chiara estensione, una chiara divisione tra i crimini di guerra e i crimini di aggressione. I crimini di guerra possono essere perseguiti dalla Cpi, ma il crimine di aggressione puo' essere perseguito solo da un tribunale speciale, è chiaro che il crimine di aggressione e' il crimine base, senza di cui non ci sarebbero nemmeno crimini di guerra. Pertanto, è estremamente importante che ci sia anche una responsabilita' per il crimine di aggressione. Nessuno della leadership russa e' intoccabile. Questo è il messaggio che invia questo Tribunale". Lo ha dichiarato l'Alta rappresentante dell'Ue per gli Affari esteri, Kaja Kallas, al termine dell'incontro del gruppo per l'istituzione del tribunale speciale per l'aggressione russa dell'Ucraina.

Cremlino su richiesta Trump per terre rare: "E' accordo commerciale, altro che aiuto"

"E' una proposta per acquistare aiuto", un accordo commerciale. Così il Cremlino commenta la richiesta di Donald Trump di importare terre rare estratte in Ucraina, in cambio degli aiuti militari americani. "Certo, sarebbe meglio non fornire aiuto di nessun tipo, così facilitare la fine del conflitto", ha aggiunto Peskov.  

Ue, Cremlino: "Gli sforzi per aumento spese difesa sono miopi e distruttivi"

Gli sforzi per aumentare le spese della difesa dell'Unione europea sono, per il Cremlino, "miopi e distruttivi". "E' chiaro che ulteriori aumenti della spesa militare avranno effetti molto molto negativi che porteranno a un ulteriore deterioramento della situazione economica in Europa che avrà conseguenze su ogni europeo", ha incalzato il portavoce, Dmitry Peskov. 

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