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Guerra Ucraina Russia, Zelensky: "Grato all'Italia per tutto il suo sostegno"

Al termine dell'incontro con il ministro della Difesa Crosetto, il presidente ucraino ha voluto ringraziare il nostro Paese per il supporto ricevuto fino ad ora attraverso un videomessaggio. Presente anche Keir Starmer giunto a sorpresa a Kiev per incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e firmare un trattato bilaterale che celebri i 100 anni di partnership con l'Ucraina. Intanto, l'esercito ucraino afferma che le sue forze hanno catturato 27 soldati russi nella regione russa di Kursk

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Sirene anti-aeree ed esplosioni sono state udite a Kiev durante le visite del primo ministro britannico Starmer e del ministro della Difesa italiano Crosetto, che sono nello stesso giorno nella capitale ucriana. 'La difesa aerea è operativa', ha detto il sindaco di Kiev Klitschko. Poco prima, l'aeronautica ucraina aveva segnalato che un 'drone nemico' si stava avvicinando alla capitale da est. Le esplosioni sono avvenute a 7-800 metri dal luogo in cui si trovava in quel momento Crosetto, che vedrà nel pomeriggio Zelensky e avrà anche altri incontri istituzionali. Starmer e il presidente ucraino hanno sottoscritto un patto bilaterale strategico, denominato 'partnership dei 100 anni', a conferma del sostegno politico, militare ed economico di Londra a Kiev sullo sfondo della guerra con la Russia.


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Cos'è il missile ipersonico russo Oreshnik e dove può colpire in Europa

L'arma  è stata utilizzata dalla Russia per colpire in Ucraina, a novembre, ad  oltre mille giorni dall'inizio del conflitto, come aveva annunciato  Vladimir Putin, confermando come il missile sarebbe stato testato  nuovamente in combattimento. Il leader russo aveva anche annunciato la  produzione in serie dell'Oreshnik, mentre il comandante delle  truppe missilistiche russe aveva confermato che questa nuova arma può  colpire "in tutto il territorio europeo". Successivamente, il 10  dicembre, Putin ha precisato che l'emergere dei sistemi  missilistici Oreshnik a medio raggio ridurrà al minimo la necessità  di utilizzare armi nucleari. Ecco le caratteristiche tecniche di queste  armi e come possono cambiare il conflitto. DI COSA SI TRATTA

Guerra Ucraina-Russia, il piano di Trump per arrivare alla pace

Tra poco il tycoon sarà nuovamente alla guida degli Stati Uniti e in   tanti si chiedono come il suo ritorno alla Casa Bianca impatterà   sul conflitto tra Kiev e Mosca, in corso ormai dal febbraio 2022.   Secondo fonti a Washington, Trump vuole portare Putin e Zelensky a un   tavolo per iniziare a negoziare la fine delle ostilità. Il transition   team sta lavorando per questo obiettivo. Nbc riporta che i   consiglieri del presidente-eletto non hanno ancora presentato un piano   agli ucraini ma "Trump è seriamente intenzionato a voler arrivare a un   cessate il fuoco il primo giorno" della sua presidenza. Lo staff sta   spingendo per una pausa nei combattimenti che potrebbe aprire la strada   ai colloqui di pace. IL PIANO

Zelensky: "Grato all'Italia per tutto il suo sostegno"

"Ho avuto un incontro con il ministro della Difesa italiano e sono grato all'Italia per tutto il supporto fornito al nostro Paese e al nostro popolo",  lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un suo videomessaggio questa sera, citato da Ukrinform. "Abbiamo parlato di cosa possiamo fare insieme in futuro, prima di tutto la difesa aerea. Abbiamo anche discusso della produzione congiunta. Dobbiamo aggiungere posti di lavoro per il nostro popolo in Europa e risultati tecnologici", ha aggiunto Zelensky, ricordando inoltre che  l'Italia stava preparando l'undicesimo pacchetto di aiuti a sostegno dell'Ucraina.

Guerra in Ucraina, i possibili fronti se la Russia invadesse anche l’Europa

Mentre  la guerra in Ucraina procede  - con Kiev che nei giorni scorsi  ha accusato le truppe del Cremlino di essere tornate a prendere di mira  la sua rete elettrica causando gravissimi danni alle infrastrutture  energetiche e nuovi blackout di emergenza con il termometro ormai  sotto lo zero - c’è chi si è chiesto quali sarebbero i potenziali punti  critici al confine con l’Europa qualora la Russia decidesse di  spingersi oltre l’Ucraina nelle sue azioni militari. Ad analizzare  questo scenario ipotetico è stato il settimanale statunitenste Newsweek,  che ha pubblicato delle mappe in cui sono segnalati i possibili nuovi  fronti, nel caso in cui nei prossimi anni si arrivasse a uno  scontro diretto tra la Nato a Mosca. I POSSIBILI FRONTI

Stop al gas russo attraverso l'Ucraina, rischio stangata sulle bollette. Gli scenari

Dall'1  gennaio 2025, il gas russo non transiterà più verso l'Europa   attraverso  l'Ucraina. È la naturale conseguenza degli annunci del   presidente  ucraino Volodymyr Zelensky e di quello russo Vladimir Putin   dei giorni  scorsi. Un evento di fatto epocale, che sta facendo  agitare i  mercati:  ieri, 31 dicembre, i prezzi europei del gas hanno  toccato i  50 euro al  megawattora, spinti anche dalle temperature in   ribasso. "L'interruzione  del transito del gas attraverso l'Ucraina  avrà  un impatto drastico su  tutti noi nell'Ue, non solo sulla  Federazione  Russa", ha detto il primo  ministro slovacco Robert Fico. COSA SAPERE

Siria, cosa cambia per la Russia con la caduta di Assad? Gli scenari

Dopo 54 anni si è dissolto in una decina di giorni il regime della    famiglia Assad in Siria, con il suo ultimo esponente, il presidente    Bashar al Assad, che dopo un quarto di secolo a potere è fuggito a   Mosca  insieme alla famiglia sotto la protezione di Vladimir Putin che   ha  concesso loro l'asilo "per motivi umanitari". La Russia è da sempre    convinta sostenitrice di Assad, per il quale è intervenuta  militarmente   nel 2015 nella guerra civile: un intervento cruciale,  all'epoca, per  la  salvezza del regime alawita e delle strategiche basi  russe nel  Paese. Ma  cosa può rappresentare quindi la caduta di Assad  per Putin? COSA CAMBIA

Crosetto: priorità immediata cessazione ostilità

“Importante e  significativo colloquio con il mio omologo ucraino Rustem Umerov che ha  ringraziato l'Italia per aver garantito all'Ucraina, in questi tre  anni, un decisivo sostegno sia sul piano degli aiuti civili e umanitari  che militari. Importante occasione anche per ribadire l’amicizia che  lega i nostri due popoli e i nostri due governi”. Lo scrive  su X il  ministro della Difesa Guido Crosetto oggi in visita ufficiale  a Kiev. “Resta salda e chiara la volontà del nostro Paese di supportare il  popolo ucraino e le sue istituzioni - ribadisce Crosetto - la priorità,  per l’Italia come per la Ue e la Nato, è la immediata cessazione delle  ostilità. Le bombe russe devono cessare di cadere sulla popolazione  civile. Come Italia abbiamo anche ribadito la centralità dei valori  democratici propri delle democrazie liberali occidentali come il  rispetto del diritto internazionale a tutela dell’Ucraina, una nazione e  un popolo colpiti e feriti da un conflitto che non hanno voluto né  cercato”. "Come Italia, come governo e come ministero della Difesa - conclude  il ministro - continueremo a impegnarci per il rispetto del diritto  internazionale e per giungere a una pace giusta e rispettosa dei diritti  dei popoli".

Biden: non ci pieghiamo a nessuno, e certo non a Putin

“Non ci  pieghiamo a nessuno, e certamente non a Putin”. Lo ha detto il  presidente Joe Biden nel suo messaggio finale alle forze armate  americane. Il presidente russo Vladimir Putin, ha ricordato Biden, “ha  fallito il suo tentativo di conquistare Kiev, ha fallito l’obiettivo di  conquistare territori e rompere la Nato”.

Panetta: senza la pace l'economia non può prosperare

"Senza pace, l'umanità non può prosperare; né può farlo l'economia". Lo afferma il governatore della Banca d'Italia Fabio Panetta nel suo intervento all'incontro Economia e pace: un'alleanza possibile promosso dalla Fondazione Centesimus Annus Pro Pontifice. Il governatore ha elecato i danni e i contraccolpi di ogni conflitto e ha sottolineato come "lo sforzo bellico sostiene la domanda aggregata e può stimolare l'innovazione, ma distorcendone gravemente le finalità. I benefici economici sono però transitori e non eliminano la necessità di riconvertire l'economia una volta concluso il conflitto".

Russia, nuovo fronte in Siria. Gli effetti sul conflitto in Ucraina e sulle trattative

Vacilla  la tenuta del sistema di potere siriano, incarnato dal presidente  Bashar al-Assad e per anni puntellato dagli sforzi militari, politici e  diplomatici di Iran e Russia. Da giorni continua l'avanzata dei ribelli  jihadisti che dopo Aleppo hanno preso il controllo di tutta la provincia  di Idlib. Ma questo scenario che impatto avrà sul conflitto tra Mosca e  Kiev? L'ANALISI

Russia: ecco il piano d’attacco di Putin in caso di conflitto con Giappone e Sud Corea

Non solo Ucraina: secondo quanto riferito dal Financial Times, in  passato la Russia ha pianificato un possibile attacco a Giappone e  Corea del Sud in caso di conflitto su scala globale. Ad essere  interessati sarebbero sia obiettivi militari che civili, incluse le  centrali elettriche e nucleari. Ecco quello che è emerso. I DETTAGLI

Guerre e disastri naturali, oltre 200mila morti nel mondo nel 2024

A lanciare l'allarme è l'organizzazione umanitaria Cesvi, che sottolinea  come quest'anno sia stato caratterizzato da un drammatico paradosso: "A  fronte di 300 milioni di persone al limite della sopravvivenza, è sempre  più difficile e pericoloso per gli operatori umanitari portare aiuti". LEGGI L'ARTICOLO

Nato, un terzo dei soldati nordcoreani nel Kursk uccisi o feriti

"Sappiamo dagli ucraini che circa un terzo" dei circa 11mila soldati nordcoreani schierati nella regione russa di Kursk tra le file russe "sono stati uccisi o feriti". Lo ha detto il presidente uscente del Comitato militare della Nato, l'ammiraglio Rob Bauer, in conferenza stampa a Bruxelles. I soldati nordcoreani "vengono impiegati in modo non molto efficiente, anche perché ci sono problemi linguistici" che rendono impossibile un "coordinamento efficace" con le forze russe, ha evidenziato l'ammiraglio olandese. Tuttavia, "il più isolato Paese del mondo com'è la Corea del Nord è diventato un attore" nella guerra e questo rappresenta "un cambiamento enorme, in un modo che nessuno pensava possibile", ha osservato.

Crosetto a Zelensky: è il momento per aumentare gli aiuti

"Questo è il momento per aumentare gli aiuti, il momento più importante degli ultimi tre anni". Lo ha detto il ministro della difesa, Guido Crosetto, incontrando il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, a Kiev.

Cremlino, M.O. e nucleare a centro colloquio Putin-Pezeshkian

L'evoluzione della situazione in Medio Oriente, compresa la Siria e il  conflitto israelo-palestinese, sarà discussa nei negoziati di domani a  Mosca tra i presidenti di Russia e Iran, Vladimir Putin e Masoud  Pezeshkian. Lo rende noto il Cremlino. “Si prevede che i prossimi negoziati ad alto livello affronteranno  questioni chiave dell’agenda globale e regionale di reciproco interesse,  tra cui lo sviluppo della situazione in Medio Oriente, compresa la  Siria e l’area del conflitto israelo-palestinese”, si legge nel  comunicato. Inoltre, i due leader parleranno della situazione nel Caucaso del  Sud e del l programma nucleare iraniano. I materiali diffusi dal  Cremlino rilevano inoltre che “le relazioni russo-iraniane sono in  aumento e si stanno sviluppando intensamente sulla base dei principi del  rispetto reciproco e della considerazione degli interessi”. Al termine dei negoziati tra Putin e Pezeshkian verrà firmato un  nuovo accordo interstatale di base su un partenariato strategico  globale. "Il documento riflette l'ascesa delle relazioni russo-iraniane a  un nuovo livello e stabilisce il quadro giuridico per il loro ulteriore  sviluppo in tutti i settori a lungo termine", si legge nella nota.

Crosetto: 'Se c'è da lavorare per la pace, Italia è sempre in prima fila'

Guardi sia il Presidente del Consiglio sia il Ministro degli Esteri sia io abbiamo detto che ovunque scoppi la pace e serva un contingente italiano, il contingente ci sarà. Ci auguriamo che qua scoppi finalmente la pace e che possa arrivare un contingente internazionale, poi se sarà europeo, se sarà delle Nazioni Unite non sta a me dirlo, ma è un augurio che tutti ci facciamo. Quando c'è da lavorare per la pace, per consolidarla, l'Italia si è sempre trovata negli ultimi decenni in prima fila e lo sarebbe anche qua, visto che è una cosa che auspichiamo ormai da 3 anni come tutti e quest'anno sarebbe un anno positivo: è scoppiata la tregua in Libano, ieri la notizia di una tregua a Gaza, se anche ci fosse una tregua e un tavolo di pace per l’Ucraina saremmo tutti contenti". Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine della sua visita a Kiev. Quanto agli aiuti portati dall'Italia all’Ucraina, Crosetto ha specificato che "molto spesso i nostri aiuti sono stati confusi come aiuti per attaccare la Russia: i nostri sono stati aiuti che hanno consentito a questo popolo di salvare magari una scuola, un ospedale, un'infrastruttura critica. Questa è una nazione dove per molte ore al giorno non c'è l'elettricità, è una nazione nella quale ci sono persone che non possono più andare a scuola, ospedali distrutti. Abbiamo contribuito ad alleviare queste sofferenze che è facile vivere dal salotto di casa in Italia, criticando gli aiuti, è molto più difficile vivere quando si lotta per la propria libertà, per la propria indipendenza e ci si sente abbandonati dal mondo".


Nato: 'Trump? Nessuna preoccupazione sul sostegno a Kiev'

"Non sono molto preoccupato riguardo al contributo continuo e al sostegno della Nato all'Ucraina". Lo ha detto il Comandante supremo alleato per l'Europa, il generale Christopher Cavoli, in conferenza stampa rispondendo a una domanda sulle rassicurazioni date a Kiev durante la due giorni di riunione del Comitato militare - appena terminata a Bruxelles - in vista dell'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca. "Il sostegno della Nato all'Ucraina è duraturo per diverse ragioni: la prima è che è espressa intenzione politica delle nazioni di questa Alleanza continuare a sostenere l'Ucraina", ha evidenziato.

Bauer (Nato): 'Un terzo nordcoreani Kursk uccisi o feriti'

Nella regione russa del Kursk sono stati dispiegati "circa 11mila soldati nordcoreani, che vengono usati dai russi. Sappiamo dagli ucraini che circa un terzo di loro sono stati uccisi o feriti". Lo riferisce il presidente del Comitato militare della Nato, l'ammiraglio olandese Rob Bauer, in conferenza stampa a Bruxelles. I militari nordcoreani, osserva, vengono usati in modo "non molto efficiente", anche perché ci sono "problemi linguistici" che rendono impossibile un coordinamento efficace con i russi. Bauer sottolinea comunque che il fatto che un Paese "isolato" come la Corea del Nord sia diventato un "attore" in una guerra sul suolo europeo costituisce "un cambiamento enorme". 

Mosca: 'Segnali da Trump arriveranno. Pronti a rispondere'

La Russia è certa che riceverà segnali dall'amministrazione del nuovo presidente americano Donald Trump per avviare contatti, ed è pronta a "rispondere in modo costruttivo" alle proposte americane. Lo ha detto Yuri Ushakov, consigliere per la politica estera del presidente Vladimir Putin. "Il nostro presidente ha detto ripetutamente che siamo pronti a un dialogo e aspettiamo con calma segnali", ha affermato Ushakov in un'intervista con la televisione russa di cui sono state anticipate alcune parti, riprese dall'agenzia Tass. "Normalmente - ha sottolineato ancora il consigliere di Putin - è il presidente o il leader che si insedia a fare la prima telefonata". Ma Trump "dovrà affrontare un mucchio di problemi, sia internazionali sia interni", e quindi non è possibile sapere "con quali comincerà". "Capiamo la situazione - ha proseguito Ushakov - e sappiamo che prima o poi riceveremo qualche segnale da Washington. Noi siamo pronti per questo. Siamo pronti ad ascoltare le relative proposte e a rispondere in modo costruttivo". Secondo il consigliere di Putin, se le due parti intendono avviare un dialogo, dapprima vi saranno comunicazioni riservate, in particolare tra gli staff della Casa Bianca e della presidenza russa. "Poi le questioni relative a un dialogo ulteriore, compresa una conversazione al livello più alto, saranno decise", ha concluso, osservando che i due presidenti potrebbero decidere di avviare tale conversazione in qualsiasi momento. Due giorni fa il ministro degli Esteri Serghei Lavrov aveva detto che Mosca è pronta a prendere in considerazione "iniziative concrete" da parte di Washington per riallacciare il dialogo.


Nato: 'La richiesta di superare il 2% è in chiave anti-Mosca'

"Nel lavoro del processo di pianificazione della difesa della Nato guardiamo a cosa deve fare ogni alleato per creare collettivamente uno scudo. Come risultato, sappiamo che" quello che serve "è molto e costa più del 2%" del Pil: "la richiesta del segretario generale di spendere di più è collegata al fatto che sappiamo di cosa abbiamo bisogno nei prossimi anni" davanti alla "minaccia attuale della Russia e dei gruppi terroristici". Lo ha detto il presidente uscente del Comitato militare della Nato, l'ammiraglio Rob Bauer, in conferenza stampa. "Non si tratta di Guerra fredda: è una vecchia etichetta che non combacia con la situazione attuale", ha sottolineato a più riprese.

Blinken: deterrenza contro Mosca elemento più critico

L'elemento  "più critico" di un futuro accordo per un cessate il fuoco in Ucraina  dovrà essere la "necessaria deterrenza" nei confronti della Russia  perché non riprovi in futuro ad attaccare il Paese. Lo ha sottolineato  il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in conferenza stampa.  L'obiettivo deve essere "non solo che l'Ucraina sopravviva, cosa che  farà, ma che prosperi e diventi sempre più integrata nell'architettura  occidentale", ha affermato Blinken.

Ucraina, Bessent: '100% con Trump su inasprimento sanzioni alla Russia'

Scott Bessent, l'uomo scelto da Donald Trump per ricoprire la carica di Segretario del Tesoro, ha avvertito la Russia, e in particolare le compagnie petrolifere, che nella prossima amministrazione americana troveranno ad attenderle sanzioni ancora più severe.  “Se qualche funzionario della Federazione Russa sta assistendo a questa udienza di conferma, deve sapere che se sarò confermato e se il Presidente Trump chiederà, come parte della sua strategia, di porre fine alla guerra in Ucraina, sarò al 100% d'accordo con l'inasprimento delle sanzioni, in particolare sulle major petrolifere russe, a livelli che porteranno la Federazione Russa al tavolo”, ha dichiarato Bessent.

Estonia intende produrre esplosivi con lo scisto bituminoso

Il ministero della Difesa estone ha annunciato oggi l'intenzione di creare nel Paese baltico un impianto del valore di oltre 100 milioni di euro per la produzione di esplosivi a base di scisto bituminoso. La struttura dovrebbe essere finanziata con la partecipazione di investitori privati, mentre lo stato intenderebbe mantenere una quota di maggioranza. "L'Estonia può vantare una grande esperienza nella lavorazione dello scisto bituminoso di cui il Paese ha grosse riserve", ha affermato il ministro della Difesa, Hanno Pevkur. "Si tratta di un vantaggio di mercato che potremmo capitalizzare anche in vista dell'ampliamento della nostra industria bellica visto che lo scisto bituminoso è un ingrediente essenziale per la produzione dell'Rdx", un'esplosivo più conosciuto come T4.

Russia: chiude carcere Pokrov, dove e' stato detenuto Navalny

La colonia penitenziaria IK-2 a Pokrov, nella regione russa di Vladimir, dove e' stato detenuto anche l'oppositore Aleksei Navalny, chiudera' nel giro di un anno. Ad annunciarlo e' stato il Servizio penitenziario federale (Fsin),  specificando che il processo di "liquidazione" della struttura e' gia' iniziato e durera' circa un anno. Lo riferiscono diversi media russi. L'IK-2 e' un carcere a regime generale in cui venivano inviati i condannati per la prima volta. La capacita' della colonia e' di 971 persone, divise in 16 distaccamenti con diverse condizioni di detenzione.


Media: team Trump studia sanzioni petrolio Russia

Il team di del presidente eletto Donald Trump starebbe elaborando una strategia di sanzioni Usa sul petrolio ad ampio raggio per facilitare un accordo diplomatico tra Russia e Ucraina nei prossimi mesi, esercitando al contempo pressioni su Iran e Venezuela. Lo riporta Bloomberg citando fonti a conoscenza della questione. Venerdi' scorso l'amministrazione uscente di Joe Biden ha imposto le sanzioni piu' destabilizzanti sul commercio petrolifero russo da parte di qualsiasi potenza occidentale fino ad oggi.


Ucraina: nessun allarme, visita Crosetto prosegue regolarmente

La visita a Kiev del ministro della Difesa, Guido Crosetto, "prosegue regolarmente" e non c'e' alcun allarme: lo riferiscono fonti della Difesa dopo che nella capitale ucraina e' risuonato nelle scorse ore l'allarme aereo e ci sono state esplosioni udibili anche dalle sedi istituzionali in cui si tengono gli incontri. A Kiev si trova in visita anche il premier britannico, Keir Starmer. Nel pomeriggio e' previsto l'incontro di Crosetto con Zelensky.

Kiev, tre feriti per un attacco con un drone russo a Kharkiv

"L'esercito russo ha utilizzato oggi un drone per attaccare Kharkiv, tre persone sono rimaste ferite". Lo rendono noto Oleg Synegubov, governatore dell'omonina regione ed il sindaco della città Igor Terekhov Lo riporta l'Ukrainska Pravda. I feriti sono due uomini e una donna e sono stati ricoverati in ospedale. 

Starmer-Zelensky, 'patto dei 100 anni fra Ucraina e Gb'

Il premier britannico Keir Starmer e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky hanno sottoscritto oggi formalmente un patto bilaterale strategico, denominato "partnership dei 100 anni", a conferma del sostegno politico, militare ed economico di Londra a Kiev sullo sfondo della guerra con la Russia. "Non vi abbandoneremo mai", ha ribadito a margine della firma il premier laburista, alla sua prima missione da capo del governo in Ucraina, dopo le numerose visite dei suoi predecessori conservatori, dopo l'inizio del conflitto, e in particolare di Boris Johnson: considerato da Zelensky "un amico" e sostenitore della linea dura con Mosca. 

Kiev, 'incendio Voronezh causato da raid con droni a deposito petrolio'

L'Ucraina ha confermato di aver colpito un deposito di petrolio nella Russia occidentale, dopo che l'esercito aveva rivelato di aver innescato - con un raid di droni - un incendio nella regione di Voronezh. “Un incendio su larga scala è scoppiato nella struttura”, ha dichiarato lo Stato Maggiore ucraino in un comunicato, sottolineando che tre droni hanno colpito le strutture di stoccaggio utilizzate dall'esercito russo.

Kiev: catturati 27 soldati russi in regione Kursk

Le forze ucraine hanno catturato 27 soldati russi dopo giorni di combattimenti nella regione di Kursk, dve l'esercito di Kiev ha lanciato un'offensiva oltre confine la scorsa estate. Secondo quanto riportato dal Comando delle Forze d'assalto aeree delle Forze armate dell'Ucraina in una nota, nei giorni scorsi l'esercito ucraino è riuscito a catturare 27 membri dell'esercito russo, che secondo quanto dichiarato sono "ufficiali, sergenti e soldati" di varie unità e da varie regioni della Russia.


Mosca: atti di terrore aereo? Da Tusk accuse infondate

Il Cremlino respinge le accuse rivolte a Mosca dal premier polacco Donald Tusk secondo cui "la Russia aveva pianificato atti di terrore aereo, non solo contro la Polonia, ma contro le compagnie aeree di tutto il mondo". "Questa non è altro che un'altra accusa infondata contro la Russia", ha dichiarato il portavoce di Vladimir Putin, Dmitri Peskov, secondo l'agenzia Interfax. "La Polonia è ben nota per queste accuse infondate e spesso cerca di mantenere la leadership su questa strada rispetto ad altri Paesi europei", ha affermato ancora Peskov. 

Mosca: pronti ad aiutare per mancanza gas in Transnistria

Il Cremlino afferma di essere "pronto" ad aiutare la regione separatista moldava della Transnistria, dove, stando ai media internazionali, si registrano carenze di gas e interruzioni dei riscaldamenti in pieno inverno dopo lo stop alle forniture di metano russo a inizio anno, ma sostiene che serva anche l'intervento della Moldova. Lo riporta la Tass. 

Esplosioni a Kiev, ministro Crosetto era a 7-800 metri

Le esplosioni che si sono verificate questa mattina a Kiev sono avvenute a non più di 7-800 metri dal luogo in cui si trovava in quel momento il ministro della Difesa Guido Crosetto, che è in visita nella capitale dell'Ucraina. 

Ucraina, esplosioni a Kiev durante visita Crosetto e Starmer

Sirene anti-aeree ed esplosioni si sono sentite a Kiev durante la visita del ministro della Difesa Guido Crosetto e del primo ministro britannico, Keir Starmer. Mentre i due erano impegnati in incontri bilaterali, sono state avvertite delle esplosioni a circa 700 metri di distanza dalla sede dei colloqui.

Crosetto a Kiev, nel pomeriggio incontra Zelensky

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in visita in Ucraina, nel pomeriggio incontrerà a Kiev il presidente Zelensky. E' quanto si apprende da fonti della Difesa. 

Sirene antiaeree: esplosioni a Kiev durante visita Starmer

Sirene anti-aeree ed esplosioni sono state udite a Kiev durante la visita del primo ministro britannico, Keir Starmer. Lo riferisce l'Afp sul posto

Esercito Kiev: "Catturati 27 soldati russi nel Kursk"

L'esercito ucraino afferma le sue forze hanno catturato 27 soldati russi nella regione russa di Kursk, dove sta combattendo l'esercito di Mosca dall'agosto dell'anno scorso. "I paracadutisti ucraini insieme alle unità adiacenti hanno catturato 27 militari nemici nella regione di Kursk", si legge in una nota dell'esercito, aggiungendo che le truppe russe si sono arrese.

Kiev: “Tre morti e 10 feriti da raid russi a Kherson”

Almeno 3 persone sono morte e altre 10 sono rimaste ferite negli attacchi russi nella regione di Kherson. Lo riferisce il capo dell'Amministrazione statale regionale, Oleksandr Prokudin, su Telegram, scrive Ukrinform. Secondo Prokudin sono stati danneggiati un edificio a più piani, 14 case, un'azienda agricola, un autobus del trasporto pubblico e veicoli privati. Ieri, le forze russe hanno bombardato il villaggio di Lvove a Kherson, ferendo un uomo di 61 anni, riferisce Ukrinform.

Crosetto a Kiev, previsti incontri istituzionali

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, è giunto a Kiev per una visita ufficiale in Ucraina, nel corso della quale effettuerà una serie di incontri istituzionali. Lo rende noto il ministero della Difesa su X.

Crosetto in visita a Kiev

Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti

Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900-2.000. Per capirne l’impatto, abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma

Cos'è il missile ipersonico russo Oreshnik e dove può colpire in Europa

L'arma è stata utilizzata dalla Russia per colpire in Ucraina, a novembre, ad oltre mille giorni dall'inizio del conflitto, come aveva annunciato Vladimir Putin, confermando come il missile sarebbe stato testato nuovamente in combattimento. Il leader russo aveva anche annunciato la produzione in serie dell'Oreshnik, mentre il comandante delle truppe missilistiche russe aveva confermato che questa nuova arma può colpire "in tutto il territorio europeo". Successivamente, il 10 dicembre, Putin ha precisato che l'emergere dei sistemi missilistici Oreshnik a medio raggio ridurrà al minimo la necessità di utilizzare armi nucleari. Ecco le caratteristiche tecniche di queste armi e come possono cambiare il conflitto. DI COSA SI TRATTA

Austin: "La follia di Putin costata 200 miliardi e 700mila soldati morti"

Secondo il segretario alla Difesa americano, la Russia ha contato "almeno 700  mila vittime dal febbraio 2022" e ha "sperperato più di 200 miliardi di  dollari", mentre gli aiuti americani a Kiev dal febbraio 2022 ammontano a  62 miliardi di dollari. IL PUNTO

Starmer a sorpresa a Kiev, previsto incontro con Zelensky

Keir Starmer è giunto a sorpresa a Kiev, nella sua prima visita da premier britannico, per incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e firmare un trattato bilaterale che celebri i 100 anni di partnership con l'Ucraina. Lo riferisce Downing Street. "Il Regno Unito e l'Ucraina firmeranno una storica partnership lunga 100 anni per approfondire i legami in materia di sicurezza e rafforzare il nostro legame per le generazioni future", si legge in una nota. 

Crosetto a Kiev, previsti incontri istituzionali

Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, è giunto a Kiev per una visita ufficiale in Ucraina, nel corso della quale effettuerà una serie di incontri istituzionali. Lo rende noto il ministero della Difesa su X. 

Mosca: 27 droni ucraini abbattuti stanotte su 4 regioni russe

Mosca afferma che 27 droni ucraini sono stati abbattuti stanotte su quattro regioni della Russia: Belgorod, Voronezh, Tambov e Kursk. Lo riporta l'agenzia di stampa Tass, citando il Ministero della Difesa russo.

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