"Oggi sono orgoglioso di annunciare quasi 2,5 miliardi di dollari in assistenza alla sicurezza per l'Ucraina, mentre il popolo ucraino continua a difendere la propria indipendenza e libertà dall'aggressione russa", ha affermato il presidente Joe Biden in una dichiarazione. La Russia non è soddisfatta delle proposte della squadra del presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, per porre fine alle ostilità in Ucraina. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov
Gli Stati Uniti hanno annunciato un nuovo pacchetto di aiuti militari all'Ucraina da 2,5 miliardi di dollari, con l'amministrazione Biden che si affretta a sostenere Kiev prima che il presidente eletto Donald Trump entri in carica. "Oggi sono orgoglioso di annunciare quasi 2,5 miliardi di dollari in assistenza alla sicurezza per l'Ucraina, mentre il popolo ucraino continua a difendere la propria indipendenza e libertà dall'aggressione russa", ha affermato il presidente Joe Biden in una dichiarazione. La Russia intanto fa sapere di non essere soddisfatta delle proposte della squadra del presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, per porre fine alle ostilità in Ucraina. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov. In giornata c'è stato uno scambio di prigionieri tra Kiev e Mosca.
Gli approfondimenti:
- Su cosa trattano Mosca e Kiev? La guerra può finire nel 2025?
- Quali zone della Russia può colpire Kiev con i missili ATACMS di Biden?
- Da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
- Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
- La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
- Il canale Whatsapp di Sky TG24 (clicca qui)
- Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Questo liveblog finisce qui
Per tutti gli aggiornamenti segui il liveblog di martedì 31 dicembre
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
• La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
• Il canale Whatsapp di Sky TG24 (clicca qui)
• Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Guerre e disastri naturali, oltre 200mila morti nel mondo nel 2024
A lanciare l'allarme è l'organizzazione umanitaria Cesvi, che sottolinea come quest'anno sia stato caratterizzato da un drammatico paradosso: "A fronte di 300 milioni di persone al limite della sopravvivenza, è sempre più difficile e pericoloso per gli operatori umanitari portare aiuti". LEGGI L'ARTICOLO
Siria, cosa cambia per la Russia con la caduta di Assad? Gli scenari
Dopo 54 anni si è dissolto in una decina di giorni il regime della famiglia Assad in Siria, con il suo ultimo esponente, il presidente Bashar al Assad, che dopo un quarto di secolo a potere è fuggito a Mosca insieme alla famiglia sotto la protezione di Vladimir Putin che ha concesso loro l'asilo "per motivi umanitari". La Russia è da sempre convinta sostenitrice di Assad, per il quale è intervenuta militarmente nel 2015 nella guerra civile: un intervento cruciale, all'epoca, per la salvezza del regime alawita e delle strategiche basi russe nel Paese. Ma cosa può rappresentare quindi la caduta di Assad per Putin? COSA CAMBIA
Guerra Ucraina, Austin: "La follia di Putin costata 200 miliardi e 700mila soldati morti"
"Secondo il segretario alla Difesa americano, la Russia ha contato "almeno 700 mila vittime dal febbraio 2022". e ha "sperperato più di 200 miliardi di dollari", mentre gli aiuti americani a Kiev dal febbraio 2022 ammontano a 62 miliardi di dollari. LEGGI L'ARTICOLO
Russia, Putin: "No a una tregua con l'Ucraina. Negoziati con Zelensky se sarà rieletto"
Il presidente parla alla nazione mentre prosegue la guerra in Ucraina e dopo la caduta dell'alleato Bashar al-Assad in Siria e l'uccisione del generale Igor Kirillov a sette chilometri del Cremlino. E sfida gli Usa sul missile Oreshnik: "Possono designare un obiettivo a Kiev, e vedere se riescono ad abbatterlo, vorremmo veramente fare questo esperimento" LEGGI
Unicef, 2.472 bambini uccisi o feriti in Ucraina dal 2022
"Almeno 2.472 bambini sono stati uccisi o feriti in Ucraina dall'escalation della guerra nel 2022. Mentre la guerra continua, persistono gravi violazioni contro i bambini. Questa non può essere la nuova normalità. I bambini non dovrebbero essere obiettivi in nessuna guerra". Lo scrive l'Unicef su X.
Guerre e disastri naturali, oltre 200mila morti nel mondo nel 2024
A lanciare l'allarme è l'organizzazione umanitaria Cesvi, che sottolinea come quest'anno sia stato caratterizzato da un drammatico paradosso: "A fronte di 300 milioni di persone al limite della sopravvivenza, è sempre più difficile e pericoloso per gli operatori umanitari portare aiuti". LEGGI L'ARTICOLO
Musk: Zelensky il più grande campione di furti
Elon Musk attacca il nuovo invio americano di aiuti militari all'Ucraina definendo il presidente Volodymyr Zelensky "campione di furti di tutti i tempi". Partecipando ad una conversazione su X in cui una serie di utenti criticavano la decisione di Joe Biden il miliardario ha commentato un post in particolare nel quale si sosteneva ironicamente l'abilità del leader ucraino di "rubar soldi". "All-time champ", "campione di tutti i tempi", ha attaccato Musk, che è sempre stato critico nei confronti degli aiuti all'Ucraina.
Usa: con amministrazione Biden aiuti per 66 mld dollari
Gli Stati Uniti hanno trasferito piu' di 66 miliardi di dollari in aiuti militari all'Ucraina durante la presidenza di Joe Biden, secondo il bilancio fornito dal Pentagono mentre mancano 20 giorni all'insediamento del nuovo presidente Usa, Donald Trump. Di questo importo, circa 65,4 miliardi di dollari sono stati spesi durante l'operazione militare speciale russa in Ucraina, ha aggiunto il Pentagono.
Mosca e Kiev si scambiano 300 prigionieri
Russia e Ucraina hanno effettuato uno scambio di prigionieri. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca, precisando che l'operazione - mediata dagli Emirati - ha coinvolto 150 soldati per ciascuna parte.
Guerra, quale sarebbe la possibile risposta Usa a un attacco nucleare russo
È dal 24 febbraio 2022, giorno d’inizio dell’invasione russa in Ucraina, che ciclicamente si torna a parlare del possibile peggioramento del conflitto con l’utilizzo di armi nucleari. Negli ultimi giorni i toni si sono alzati ancora una volta. Prima Mosca ha lanciato il missile balistico ipersonico Oreshnik sul suolo ucraino, poi ne ha annunciato “la produzione in serie”, con il presidente russo Vladimir Putin che continua a parlare di una guerra ormai diventata “globale”. Resta però sempre la speranza che il Cremlino stia solo cercando di spaventare i suoi avversari. Ma se così non fosse? Quale potrebbe essere la risposta all’utilizzo di armi nucleari da parte della Russia? LE IPOTESI
Gazprom anticipa stop export gas da 1 gennaio, flusso interrotto per Transnistria
Gazprom annuncia lo stop alle forniture di gas alla Moldova a partire dal prossimo primo gennaio denunciando violazioni del contratto e il rifiuto a rinegoziare il debito accumulato da Chisinau. La notifica è stata inviata oggi a Moldovagaz, rende noto la compagnia russa che dall'ottobre del 2022 aveva ridotto il volume dei rifornimenti alla Moldova del 30 per cento, a 5,7 milioni di metri cubi. Da allora, Chisinau reindirizza il gas russo che importa sulla Transnistria, dove si trova la grande centrale elettrica alimentata a gas che poi vende energia al resto del Paese a costi bassi, e acquista gas per il suo consumo interno da altri Paesi europei. In caso di emergenza, Chisinau potrebbe acquistare gas dalla Romania, ma a prezzi più alti. La Moldova ha introdotto lo scorso 13 dicembre lo stato di emergenza in vista della chiusura dei rubinetti ucraini al transito del gas russo a partire dal primo gennaio e dell'aumento del 30 per cento del costo del gas per le utenze domestiche. Uno stato di emergenza è in vigore anche in Transnistria, dove gli unici introiti arrivano dalla vendita di energia elettrica. Gazprom aveva anticipato la sua disponibilità a reindirizzare il suo gas - dopo la chiusura dei gasdotti ucraini - attraverso il gasdotto TransBalkan, ma solo se Chisinau avesse accettato di ripagare i suoi debiti pari a 700 milioni di dollari (8 milioni secondo Chisinau). L'annuncio di oggi sembra chiudere questa possibilità. Un'altra alternativa, per Gazprom, era il proseguimento del flusso attraverso l'Ucraina, se Chisinau e Kiev avessero raggiunto un accordo in tal senso. Kiev tuttavia non è disponibile a una tale intesa, dal momento che Moldovagaz - l'azienda che trasporta il gas in Moldova - è al 50 per cento di Gazprom.
Lavrov: 'No a dispiegamento caschi blu occidentali in eventuale accordo tregua'
La Russia si oppone al dispiegamento di 'caschi blu' occidentali in Ucraina nel quadro di un eventuale e ancora tutto da negoziare accordo per una tregua, ha affermato il ministro degli Esteri, Sergei Lavrov, in una intervista all'agenzia Tass, dopo che dell'ipotesi avevano parlato di recente anche il Presidente francese, Emmanuel Macron e il Premier polacco, Donald Tusk. "Non siamo soddisfatti delle proposte avanzate dai rappresentanti del Presidente americano eletto - che ha notoriamente garantito di essere in grado di definire un accordo di pace in Ucraina entro 24 ore dal suo insediamento, il 20 gennaio, ndr - che include lo slittamento dell'adesione dell'Ucraina alla Nato per 20 anni e l'invio in Ucraina un contingente di forze britanniche ed europee", ha dichiarato Lavrov. In precedenza, il Cremlino aveva detto che era "troppo presto per parlare di 'caschi blu'".
Biden annuncia, "nuovo pacchetto da 2 miliardi euro in aiuti per la sicurezza"
Gli Stati Uniti hanno annunciato un nuovo pacchetto di aiuti alla sicurezza per l'Ucraina da circa 2 miliardi di euro, nel tentativo di fornire aiuto a Kiev prima che il presidente eletto Donald Trump entri in carica il prossimo 20 gennaio. “Oggi sono orgoglioso di annunciare quasi 2,5 miliardi di dollari in assistenza alla sicurezza per l'Ucraina, mentre il popolo ucraino continua a difendere la propria indipendenza e libertà dall'aggressione russa”, si legge in un comunicato del presidente Joe Biden.
Premier ucraino annuncia: "Da Usa 14 miliardi di euro da beni russi congelati"
Il premier ucraino Denis Shmigal ha annunciato la consegna, da parte degli Stati Uniti, di 14,3 miliardi di euro ottenuti da beni russi congelati. La consegna, anticipata qualche giorno fa dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, fa parte dei 19 miliardi di euro concordati dagli Stati Uniti insieme ai partner G7, che prevedono un esborso totale di circa 47 miliardi di euro. “L'accordo corrispondente è stato firmato dal Ministero delle Finanze ucraino e dalla Banca Mondiale”, ha dichiarato Shmigal. I fondi, ha spiegato, “saranno utilizzati per spese sociali e umanitarie”. “Ringraziamo gli Stati Uniti e la Banca Mondiale per aver attuato e sostenuto l'iniziativa che fa pagare alla Russia la sua aggressione contro l'Ucraina”, ha detti Shmigal
Mosca, conquistato centro abitato di Novolenivka
Il ministero della Difesa di Mosca ha annunciato oggi l'avvenuta conquista del centro abitato ucraino di Novolenivka, nel Donetsk, punto di passaggio in direzione della città di Pokrovsk, di cui Mosca spera di assumere il controllo. Le forze di Kiev hanno intanto assicurato sempre oggi di aver respinto nelle ultime 24 ore diversi attacchi sferrati in questa zona dalle truppe russe.
Ucraina, nuovo pacchetto di aiuti Usa da 2,5 miliardi di dollari
Gli Stati Uniti hanno annunciato un pacchetto di assistenza alla sicurezza da 2,5 miliardi di dollari per l'Ucraina, mentre Washington si affretta a fornire aiuti a Kiev prima che il presidente eletto Donald Trump entri in carica. "Oggi sono orgoglioso di annunciare quasi 2,5 miliardi di dollari in assistenza alla sicurezza per l'Ucraina, mentre il popolo ucraino continua a difendere la propria indipendenza e libertà dall'aggressione russa", ha affermato il presidente Joe Biden in una dichiarazione.
Mosca, stop del gas alla Moldavia: Gazprom azzera le forniture dal 1° gennaio 2025
Lo ha reso noto la compagnia russa in un comunicato, come riporta la Tass. La decisione a causa delle violazioni contrattuali del rifiuto di saldare il debito pregresso. LEGGI L'ARTICOLO