Guerra Ucraina Russia, Trump: "Voglio incontrare Putin al più presto"

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Il tycoon ha ribadito di voler porre fine "rapidamente" al conflitto. Oggi il presidente russo ha incontrato il premier slovacco a Mosca. Intanto, video pubblicati sui social media dai residenti locali mostrano grandi deflagrazioni che illuminano il cielo notturno attorno a Oryol. L'entità dei danni causati non ancora chiara. Un “barbaro attacco”, così Bruxelles definisce la pioggia di missili russi su Kiev che ha colpito, tra l’altro, 6 missioni diplomatiche e che ha fatto diverse vittime

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Donald Trump ha lasciato intendere oggi che potrebbe incontrare Vladimir Putin agli inizi della sua presidenza. Parlando all'evento Turning Point USA a Phoenix, in Arizona, il tycoon ha ribadito di voler porre fine "rapidamente" alla guerra in Ucraina e poi ha detto: "Una delle cose che voglio fare rapidamente è incontrare il presidente Putin e anche lui è d'accordo". Il presidente russo oggi ha incontrato il premier slovacco Robert Fico al Cremlino. Al centro dell’incontro “la questione del transito del gas russo”. La Slovacchia ha espresso le proprie preoccupazioni dopo l'annuncio di Kiev dello stop al transito del gas russo sul proprio territorio a partire dal primo gennaio e Bratislava è pronta a cercare nuove vie di approvvigionamento. Droni ucraini hanno colpito stanotte un deposito di petrolio alla periferia della capitale regionale russa Oryol, provocando un incendio. Diverse esplosioni sono state segnalare in città dopo la mezzanotte. Putin promette vendetta.


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Guerra, quale sarebbe la possibile risposta Usa a un attacco nucleare russo

È dal 24 febbraio 2022, giorno d’inizio dell’invasione russa in Ucraina, che ciclicamente si torna a parlare del possibile peggioramento del conflitto con l’utilizzo di armi nucleari. Negli ultimi giorni i toni si sono alzati ancora una volta. Prima Mosca ha lanciato il missile balistico ipersonico Oreshnik sul suolo ucraino, poi ne ha annunciato “la produzione in serie”, con il presidente russo Vladimir Putin che continua a parlare di una guerra ormai diventata “globale”. Resta però sempre la speranza che il Cremlino stia solo cercando di spaventare i suoi avversari. Ma se così non fosse? Quale potrebbe essere la risposta all’utilizzo di armi nucleari da parte della Russia? LE IPOTESI

Guerra in Ucraina, rivelazione di un disertore russo: Mosca era pronta ad attacco nucleare

All'inizio della guerra con l'Ucraina, nel febbraio del 2022, la Russia fu posta in stato di massima allerta nucleare: era pronta a rispondere a ipotetici attacchi altrui e - forse - anche a un passo dal potenziale momento di non ritorno. A dirlo è stato un uomo, rimasto anonimo, presentato dalla Bbc come disertore russo di primo piano. L'ex ufficiale ha avvertito come il suo Paese, al di là dell'obsolescenza di qualche armamento d'origine sovietica, possa contare comunque su migliaia di testate atomiche in piena efficienza. LEGGI L'ARTICOLO

Guerra Ucraina, Austin: "La follia di Putin costata 200 miliardi e 700mila soldati morti"

"Secondo il segretario alla Difesa americano, la Russia ha contato "almeno 700 mila vittime dal febbraio 2022".  e ha "sperperato più di 200 miliardi di dollari", mentre gli aiuti americani a Kiev dal febbraio 2022 ammontano a 62 miliardi di dollari. LEGGI L'ARTICOLO

Siria, cosa cambia per la Russia con la caduta di Assad? Gli scenari

Dopo 54 anni si è dissolto in una decina di giorni il regime della famiglia Assad in Siria, con il suo ultimo esponente, il presidente Bashar al Assad, che dopo un quarto di secolo a potere è fuggito a Mosca insieme alla famiglia sotto la protezione di Vladimir Putin che ha concesso loro l'asilo "per motivi umanitari". La Russia è da sempre convinta sostenitrice di Assad, per il quale è intervenuta militarmente nel 2015 nella guerra civile: un intervento cruciale, all'epoca, per la salvezza del regime alawita e delle strategiche basi russe nel Paese. Ma cosa può rappresentare quindi la caduta di Assad per Putin? LEGGI QUI

Cos'è il missile ipersonico russo Oreshnik e dove può colpire in Europa

L'arma è stata utilizzata dalla Russia per colpire in Ucraina, a novembre, ad oltre mille giorni dall'inizio del conflitto, come aveva annunciato Vladimir Putin, confermando come il missile sarebbe stato testato nuovamente in combattimento. Il leader russo aveva anche annunciato la produzione in serie dell'Oreshnik, mentre il comandante delle truppe missilistiche russe aveva confermato che questa nuova arma può colpire "in tutto il territorio europeo". Successivamente, il 10 dicembre, Putin ha precisato che l'emergere dei sistemi missilistici Oreshnik a medio raggio ridurrà al minimo la necessità di utilizzare armi nucleari. Ecco le caratteristiche tecniche di queste armi e come possono cambiare il conflitto. I DETTAGLI

Trump: "Voglio incontrare Putin al più presto"

Donald Trump ha lasciato intendere oggi che potrebbe incontrare Vladimir Putin agli inizi della sua presidenza. Parlando all'evento Turning Point USA a Phoenix, in Arizona, il tycoon ha ribadito di voler porre fine "rapidamente" alla guerra in Ucraina e poi ha detto: "Una delle cose che voglio fare rapidamente è incontrare il presidente Putin e anche lui è d'accordo".

Ucraina, Putin minaccia l'escalation con il missile Oreshnik, allerta Usa. Cosa sappiamo

Come riporta la rivista Newsweek, l’intelligence statunitense considera “imminente” il dispiegamento del nuovo missile balistico a medio raggio Orenshnik. Per gli 007 americani, l’utilizzo rientra nel piano di intensificazione bellica da parte di Mosca. LEGGI QUI

Guerra Ucraina-Russia, il piano di Trump per arrivare alla pace

Tra poco più di un mese il tycoon sarà nuovamente alla guida degli Stati Uniti e in tanti si chiedono come il suo ritorno alla Casa Bianca impatterà sul conflitto tra Kiev e Mosca, in corso ormai dal febbraio 2022. Secondo fonti a Washington, Trump vuole portare Putin e Zelensky a un tavolo per iniziare a negoziare la fine delle ostilità. Il transition team sta lavorando per questo obiettivo. Nbc riporta che i consiglieri del presidente-eletto non hanno ancora presentato un piano agli ucraini ma "Trump è seriamente intenzionato a voler arrivare a un cessate il fuoco il primo giorno" della sua presidenza. Lo staff sta spingendo per una pausa nei combattimenti che potrebbe aprire la strada ai colloqui di pace. IL PIANO

Guerra in Ucraina, i possibili fronti se la Russia invadesse anche l’Europa

Mentre la guerra in Ucraina procede - con Kiev che nei giorni scorsi ha accusato le truppe del Cremlino di essere tornate a prendere di mira la sua rete elettrica causando gravissimi danni alle infrastrutture energetiche e nuovi blackout di emergenza con il termometro ormai sotto lo zero - c’è chi si è chiesto quali sarebbero i potenziali punti critici al confine con l’Europa qualora la Russia decidesse di spingersi oltre l’Ucraina nelle sue azioni militari. Ad analizzare questo scenario ipotetico è stato il settimanale statunitenste Newsweek, che ha pubblicato delle mappe in cui sono segnalati i possibili nuovi fronti, nel caso in cui nei prossimi anni si arrivasse a uno scontro diretto tra la Nato a Mosca. GLI SCENARI

Zelensky ai diplomatici ucraini: 'Dobbiamo lottare per la Nato'

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto ai diplomatici ucraini che il Paese dovrà lottare per convincere gli alleati a consentire all'Ucraina di aderire alla Nato. "Tutti noi comprendiamo che l'invito dell'Ucraina alla Nato e l'adesione all'alleanza possono essere solo una decisione politica", ha detto Zelensky oggi ai diplomatici a Kiev aggiungendo che l'obiettivo è "raggiungibile solo se lottiamo per questa decisione a tutti i livelli necessari". Lo riporta il Guardian.

Cremlino: “Il gas al centro dell'incontro tra Putin e Fico”

C'è "naturalmente" la questione del transito del gas russo al centro dell'incontro a Mosca tra il presidente Vladimir Putin e il premier slovacco Robert Fico a Mosca. Lo afferma il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, invitando comunque ad attendere il termine dell'incontro. La Slovacchia ha espresso le proprie preoccupazioni dopo l'annuncio di Kiev dello stop al transito del gas russo sul proprio territorio a partire dal primo gennaio e Bratislava è pronta a cercare nuove vie di approvvigionamento.

Putin incontra il premier slovacco Fico al Cremlino

Il Presidente russo Vladimir Putin ha incontrato il premier slovacco Robert Fico al Cremlino. Lo fa sapere il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, come riportano le agenzie russe. 

Ue: per Kelsinki la Russia è "una "minaccia permanente"

Mosca rappresenta una "minaccia permanente" per l'Unione europea. Lo ha affermato il premier finlandese Petteri Orpo sottolineando la necessità di aumentare le spese per la difesa e di continuare a sostenere l'Ucraina. La Finlandia sta ospitando il vertice sulla sicurezza e l'immigrazione che vede la partecipazione del capo della diplomazia europea Kaja Kallas con i primi ministri di Svezia, Ulf Kristersson, Italia, Giorgia Meloni e Grecia, Kyriakos Mitsotakis. In una conferenza stampa congiunta, a margine della riunione, Orpo ha osservato che "la situazione della sicurezza è cambiata" e "la Russia è una minaccia permanente e pericolosa per l'Unione europea e per i Paesi europei". "La difesa dell'Europa deve essere rafforzata con tutti i mezzi possibili e dobbiamo esplorare tutte le opzioni finanziarie (n.d.r. per permetterlo)", ha proseguito il primo ministro finlandese, senza tuttavia menzionare alcun riferimento ad un eventuale aumento del bilancio. La Commissario Ue L'alta rappresentante dell'Ue, Kaja Kallas, ha ugualmente sottolineato che "la Russia rappresenta una minaccia diretta alla sicurezza europea", pur rilevando che "la sicurezza comprende diversi elementi". "Stiamo assistendo a una serie di attacchi ibridi in tutta Europa: dal sabotaggio e dagli attacchi informatici, alle pericolose flotte fantasma, fino al disturbo della rete GPS, al danneggiamento dei cavi e finanche alla militarizzazione della migrazione", ha dichiarato Kallas riferendosi, in quest'ultimo caso, alle accuse lanciate da Helsinki contro l'organizzazione da parte di Mosca di arrivi di migranti clandestini dal confine orientale con la Russia. Orpo ha peraltro avvertito che la sicurezza dei 1.340 km di confine della Finlandia con la Russia (tratto che rappresenta tanto un confine con l'Ue e con un Paese Nato) "è una questione esistenziale per la Finlandia e per gli altri membri dell'Ue e alleati della Nato". Ha inoltre chiesto di "continuare a sostenere l'Ucraina per tutto il tempo necessario".(

Putin su attacco droni Kazan: "Risponderemo con maggiore distruzione"

"Chiunque cerchi in qualsiasi modo di distruggerci, dovrà fronteggiare una distruzione molte volte maggiore e rimpiangerà quello che ha cercato di fare al nostro Paese". Così Vladimir Putin, in una riunione governativa trasmessa in televisione, ha minacciato attacchi in Ucraina in rappresaglia dell'attacco con droni condotto ieri dagli ucraini contro la città russa di Kazan, che non ha fatto vittime. 

Putin: "Distruzioni in Ucraina come rappresaglia attacco Kazan"

Il presidente russo Vladimir Putin promette di portare più "distruzione" in Ucraina come rappresaglia per l'attacco di droni di Kiev alla città russa di Kazan di ieri. La Russia ha accusato l'Ucraina di un "massiccio" attacco di droni che ha colpito un condominio di lusso in città, a circa 1.000 chilometri (620 miglia) dalla frontiera. I video sui social media russi hanno mostrato droni colpire un grattacielo in vetro anche se non sono state segnalate vittime. "Chiunque, e per quanto cerchi di distruggere, affronterà molte più distruzioni e si pentirà di ciò che sta cercando di fare nel nostro paese", ha detto Putin durante una riunione governativa trasmessa in televisione domenica. Putin si stava rivolgendo al leader locale del Tatarstan, la regione in cui si trova Kazan, in una cerimonia di apertura della strada tramite collegamento video.

Ucraina, Papa: "Terra martoriata da attacchi contro città, ospedali e scuole"

''La martoriata Ucraina continua a essere colpita da attacchi contro le città, che a volte danneggiano scuole, ospedali, chiese''. Così Papa Francesco dopo la recita della preghiera dell’Angelus, in collegamento da Casa Santa Marta.

Papa: "A Natale cessi il fuoco ovunque"

"Preghiamo perché a Natale possa cessare il fuoco su tutti i fronti di guerra: in Terra Santa, in Ucraina , in tutto il Medio Oriente e nel mondo intero". Lo ha detto il Papa all'Angelus.

Putin: "Oreshink evento storico nell'industria spaziale russa"

Il missile ipersonico russo Oreshnik "non è un evento dell'anno, è un evento storico nell'industria missilistica e spaziale. Non è mai successo niente del genere. E' successo con un'arma del genere per la prima volta". Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin intervistato da Moscow Kremlin sul canale televisivo Rossiya 1. Putin ha anche detto di essere "abbastanza profondamente" immerso nell'argomento della creazione del sistema Oreshnik. "C'erano vari punti di vista al riguardo nel ministero della Difesa. Alla fine, mi sono unito a coloro che credevano che dovesse essere prodotto e ho dato un ordine diretto di farlo e di allocare le risorse necessarie e sono stato d'accordo con coloro che credevano che fosse giunto il momento di testarlo in condizioni di combattimento", ha detto.

Mosca: "Presi due villaggi in regioni Kharkov e Donetsk"

Le Forze armate russe hanno preso il controllo delle località di Lozovaya nella regione di Kharkov e Krasnoye nella Repubblica Popolare di Donetsk. Lo ha affermato il ministero della Difesa di Mosca secondo quanto riportano le agenzie russe. "Come risultato delle loro azioni risolute, unità del gruppo di forze occidentali hanno liberato la località popolata di Lozovaya nella regione di Kharkov", ha affermato il Ministero in una dichiarazione. "Unità del gruppo di forze centrali hanno preso il controllo di Krasnoye nel Donetsk", aggiunge Mosca.

Russia rivendica occupazione altri due villaggi nell'est

La Russia afferma di aver occupato altri due villaggi nell'est dell'Ucraina, nuova conquista territoriale dell'avanzata militare di Mosca. Con una dichiarazione pubblicata oggi su Telegram, il ministero della Difesa russo riferisce che le sue truppe hanno "liberato" il villaggio di Lozova, nella regione nordorientale di Kharkiv, e di  Krasnoye,  Sontsivka per gli ucraini, nel Donetsk. 

Mosca rivendica la presa di altri due villaggi in Ucraina

La Russia ha rivendicato oggi la cattura di altri due villaggi nell'Ucraina orientale, una nella regione di Kharkiv, l'altra in quella di Donetsk, nel Donbass. Si tratta - secondo quanto afferma il ministero della Difesa di Mosca - rispettivamente dei villaggi di Lozova e di Krasnoye (Sontsivka in ucraino), quest'ultimo non lontano dalla città strategica di Kurakhove, verso cui punta l'ultima offensiva russa nel Donetsk e che, secondo Mosca, viene circondata un po' alla volta.

Putin: "Mai perso desiderio di ripristinare relazioni con Usa" (2)

"Tutto sta cambiando - ha aggiunto Putin - solo gli interessi rimangono invariati, in questo caso quelli della Russia e del suo popolo. Se vediamo che la situazione cambia in modo tale che ci siano opportunità e prospettive per costruire relazioni con altri paesi, saremo pronti. Il problema non è con noi, e' con loro. Se costruiamo relazioni con chiunque, le costruiremo solo sulla base degli interessi dello stato russo, non a scapito degli interessi della Russia", ha proseguito. "Indipendentemente da come si sviluppa la storia, assume sempre nuove forme a seconda dei cambiamenti della situazione", ha detto Putin che ha citato come esempio il periodo successivo alla guerra di Crimea, quando furono imposte delle restrizioni alla Russia e il paese fu accusato di isolarsi e di non reagire alle ingiustizie nel mondo. "In risposta a cio', il cancelliere e ministro degli Esteri di quel tempo [Alexander Gorchakov] inviò dispacci a tutte le nostre missioni diplomatiche in Europa dicendo come rispondere a tali affermazioni: 'La Russia non è arrabbiata, la Russia si sta concentrando. E gradualmente, mentre si stava concentrando, la Russia ha ripreso tutti i suoi diritti nel Mar Nero e si e' rafforzata, e così via", ha detto Putin.

Meloni: "Minaccia russa molto più grande di quanto immaginiamo"

Sulla Russia "dobbiamo capire che la minaccia è molto più grande di quanto immaginiamo, riguarda la nostra democrazia, la strumentalizzazione dell'immigrazione o quanto sta succedendo in Africa. Dobbiamo garantire la sicurezza e non si tratta solo del campo di guerra in Ucraina, dobbiamo essere preparati". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle dichiarazioni alla stampa che concludono il primo vertice Nord-Sud a Saariselka, nella Lapponia finlandese.

Putin: "Mai perso desiderio di ripristinare relazioni con Usa"

La Russia non ha mai perso il desiderio di ripristinare le relazioni con gli Stati Uniti, "tutto può essere fatto se lo si desidera. Non abbiamo mai perso questo desiderio". Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, intervistato da Moscow Kremlin sul canale televisivo Rossiya 1, rispondendo alla domanda del conduttore se sia possibile uscire dalla "fossa profonda in cui gli Stati Uniti stanno seppellendo le relazioni bilaterali con la Russia continuando a riempire Kiev di armi".

Kiev: "Lanciati un missile e 103 droni russi, abbattuti 52"

Durante la scorsa notte i russi hanno lanciato sull'Ucraina un missile Iskander-M, dalla Crimea di cui si sono perse le tracce, e 103 droni, dei quali 52 sono stati abbattuti dalle difese antiaeree. Del totale dei droni, almeno 44 erano "esche" per confondere l'antiaerea, che sono poi cadute in zone aperte. Un drone è volato in direzione della Bielorussia. Lo afferma l'aeronautica militare ucraina, citata dai media locali fra cui l'Ukrainskaya Pravda. Le regioni ucraine dove sono confermati gli abbattimenti di droni, fa sapere il bollettino, sono quelle di Poltava, Sumy, Kharkiv, Kiev, Chernihiv, Cherkassy, Kirovograd, Zhytomyr, Dnipropetrovsk, Kherson, Nikolaiev e Zaporozhzhia.

Premier Finlandia Orpo: "Sostenere Kiev finché necessario"

"La Finlandia ha 1.300 km di confine con la Russia. Mettere in sicurezza quel confine è una questione esistenziale per la Finlandia, per i partner europei e gli alleati Nato". Lo ha detto il premier della Finlandia Petteri Orpo, al termine del vertice Nord-Sud in Lapponia. L'Ue deve continuare a "sostenere l'Ucraina fino a quando sarà necessario", ha aggiunto.

Kiev: "1.820 russi uccisi in 24 ore, 774.100 in totale"

Secondo lo stato maggiore militare ucraino, nelle ultime 24 ore i russi hanno perso nei teatri di guerra 1.820 soldati, che portano il totale dall'inizio dell'invasione russa nel febbraio 2022 a oggi a 774.100. Lo riportano i media ucraini. 

Meloni: "Russia e criminali non mineranno la nostra sicurezza"

"Vogliamo difendere i confini esterni e non vogliamo permette alla Russia o alle organizzazioni criminali di minare la nostra sicurezza". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni nelle dichiarazioni al termine del vertice Nord-Sud di Saariselka, nella Lapponia finlandese. 

Mosca, distrutti 42 droni Kiev su cinque regioni russe

I sistemi di difesa aerea di Mosca hanno distrutto durante la notte 42 droni ucraini su cinque regioni della Russia. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo secondo quanto riportano Tass e Ria Novosti. "La scorsa notte, i sistemi di difesa aerea russi hanno distrutto 42 veicoli aerei senza pilota ucraini", ha detto il ministero. 20 UAV sono stati abbattuti sulla regione di Oryol, otto droni sono stati distrutti sulle regioni di Rostov e Bryansk, cinque droni sono stati eliminati sulla regione di Kursk e uno sul Kuban. 

Zelensky: "Usyk dimostra che Ucraina non rinuncia a ciò che è suo"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha salutato la vittoria del pugile suo connazionale Oleksandr Usyk sul britannico Tyson Fury, nella rivincita del campionato mondiale dei pesi massimi disputata ieri a Riad, definendola la prova che l'Ucraina "non rinuncerà a ciò che è suo". "Vittoria!", ha scritto Zelensky in un post su Telegram. "Così importante e così necessaria per tutti noi ora", l'ha definita il presidente ucraino. Zelensky ha detto che il trionfo di Usyk è stato un segno della resilienza e della determinazione di Kiev, da quasi tre anni in guerra contro Mosca. 

Mosca, danni ad ambasciata Portogallo a Kiev colpa armi ucraine

Mosca afferma che i danni di due giorni fa all'edificio dell'Ambasciata portoghese a Kiev sono stati causati dai sistemi di difesa aerea ucraini e che le accuse rivolte alla Russia distorcono i fatti. "Abbiamo notato che media portoghesi di tutti i tipi hanno diffuso attivamente resoconti di danni causati all'ambasciata a Kiev a seguito di un attacco delle forze armate russe alle strutture militari della città il 20 dicembre: i giornalisti stanno aumentando la russofobia distorcendo i fatti quando scrivono su questa questione", ha dichiarato l'Ambasciata russa in Portogallo sul suo canale Telegram. 

Droni ucraini su russa Oryol, incendio in deposito di petrolio

Droni ucraini hanno colpito stanotte un deposito di petrolio alla periferia della capitale regionale russa Oryol, provocando un incendio. Lo rende noto il governatore Andrey Klychkov, citato dai media di Mosca e di Kiev. Diverse esplosioni sono state segnalare in città dopo la mezzanotte. Video pubblicati sui social media dai residenti locali mostrano grandi deflagrazioni che illuminano il cielo notturno attorno a Oryol. L'entità dei danni causati non ancora chiara. Klychkov ha affermato che non sono state segnalate vittime o feriti a seguito dell'attacco. 

Cos'è il missile ipersonico russo Oreshnik e dove può colpire in Europa

L'arma è stata utilizzata dalla Russia per colpire in Ucraina, a novembre, ad oltre mille giorni dall'inizio del conflitto, come aveva annunciato Vladimir Putin, confermando come il missile sarebbe stato testato nuovamente in combattimento. Il leader russo aveva anche annunciato la produzione in serie dell'Oreshnik, mentre il comandante delle truppe missilistiche russe aveva confermato che questa nuova arma può colpire "in tutto il territorio europeo". Successivamente, il 10 dicembre, Putin ha precisato che l'emergere dei sistemi missilistici Oreshnik a medio raggio ridurrà al minimo la necessità di utilizzare armi nucleari. Ecco le caratteristiche tecniche di queste armi e come possono cambiare il conflitto. I DETTAGLI

Siria, cosa cambia per la Russia con la caduta di Assad? Gli scenari

Dopo 54 anni si è dissolto in una decina di giorni il regime della famiglia Assad in Siria, con il suo ultimo esponente, il presidente Bashar al Assad, che dopo un quarto di secolo a potere è fuggito a Mosca insieme alla famiglia sotto la protezione di Vladimir Putin che ha concesso loro l'asilo "per motivi umanitari". La Russia è da sempre convinta sostenitrice di Assad, per il quale è intervenuta militarmente nel 2015 nella guerra civile: un intervento cruciale, all'epoca, per la salvezza del regime alawita e delle strategiche basi russe nel Paese. Ma cosa può rappresentare quindi la caduta di Assad per Putin? LEGGI QUI

Austin: "La follia di Putin costata 200 miliardi e 700mila soldati morti"

"Secondo il segretario alla Difesa americano, la Russia ha contato "almeno 700 mila vittime dal febbraio 2022".  e ha "sperperato più di 200 miliardi di dollari", mentre gli aiuti americani a Kiev dal febbraio 2022 ammontano a 62 miliardi di dollari. LEGGI L'ARTICOLO

Quale sarebbe la possibile risposta Usa a un attacco nucleare russo

È dal 24 febbraio 2022, giorno d’inizio dell’invasione russa in Ucraina, che ciclicamente si torna a parlare del possibile peggioramento del conflitto con l’utilizzo di armi nucleari. Negli ultimi giorni i toni si sono alzati ancora una volta. Prima Mosca ha lanciato il missile balistico ipersonico Oreshnik sul suolo ucraino, poi ne ha annunciato “la produzione in serie”, con il presidente russo Vladimir Putin che continua a parlare di una guerra ormai diventata “globale”. Resta però sempre la speranza che il Cremlino stia solo cercando di spaventare i suoi avversari. Ma se così non fosse? Quale potrebbe essere la risposta all’utilizzo di armi nucleari da parte della Russia? LE IPOTESI

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