Guerra Ucraina Russia, Kiev: 8 russi uccisi dal 'fuoco amico' nordcoreano nel Kursk. LIVE
Otto soldati delle forze di Mosca sono stati uccisi ieri dal 'fuoco amico' delle truppe nordcoreane che combattono al loro fianco nell'oblast russo di Kursk, afferma l'agenzia d'intelligence militare ucraina Hur citata dai media di Kiev. L'incidente a causa della barriera linguistica. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che ieri ci sono stati "dati preliminari secondo cui i russi hanno iniziato a utilizzare soldati della Corea del Nord negli assalti delle unità combinate nel Kursk"
Otto soldati delle forze di Mosca sono stati uccisi ieri dal 'fuoco amico' delle truppe nordcoreane che combattono al loro fianco nell'oblast russo di Kursk, afferma l'agenzia d'intelligence militare ucraina Hur citata dai media di Kiev. L'Hur spiega che l'incidente è stato dovuto alla barriera linguistica tra le truppe russe e nordcoreane, che continua a essere un "ostacolo difficile" sul campo di battaglia. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che ieri ci sono stati "dati preliminari secondo cui i russi hanno iniziato a utilizzare soldati della Corea del Nord negli assalti delle unità combinate nel Kursk".
Gli approfondimenti:
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Ucraina, Putin minaccia l'escalation con il missile Oreshnik, allerta Usa. Cosa sappiamo
Come riporta la rivista Newsweek, l’intelligence statunitense considera “imminente” il dispiegamento del nuovo missile balistico a medio raggio Orenshnik. Per gli 007 americani, l’utilizzo rientra nel piano di intensificazione bellica da parte di Mosca. LEGGI L'APPROFONDIMENTO
Guerra Ucraina-Russia, il piano di Trump per arrivare alla pace
Secondo fonti a Washington, Trump vuole portare Putin e Zelensky a un tavolo per iniziare a negoziare la fine delle ostilità. Il transition team sta lavorando per questo obiettivo. L'APPROFONDIMENTO
Ex premier Georgia: 'Nessuno riconoscerà il nuovo presidente'
"Questa elezione è illegale, pura spazzatura. Kavelashvili non può sostituire l'attuale presidente Zurabishvili, eletta democraticamente con un voto popolare". Così al Corriere della Sera Giorgi Gakharia, leader del partito d'opposizione 'Per la Georgia' e premier dal 2019 al 2021. "Il risultato era scontato - dice ancora - ma nessuno riconoscerà l'elezione di Kavelashvili, nessun rappresentante della Ue e dei Paesi democratici parteciperà all'insediamento del 29 dicembre. Di conseguenza nel 2025 avremo un governo non riconosciuto, un presidente non riconosciuto e un Parlamento non riconosciuto". "Gennaio, febbraio e marzo saranno i mesi cruciali per la ricerca di una soluzione politica perché ad ottobre ci saranno le elezioni comunali e un governo illegale non potrà indirle - prosegue Gakharia - Se questo non succedesse, temo che i Paesi europei, uno dopo l'altro, potrebbero cedere e dare legittimità all'illegalità". "La Russia vuole il caos - afferma poi - vuole cacciare via dal Caucaso meridionale gli americani e gli europei per creare una zona grigia che possa servire i suoi interessi economici illegali, quali il commercio con l'Iran e la Cina evitando le sanzioni". La stragrande maggioranza della popolazione georgiana, si dice l'80%, vuole entrare in Europa: "Lo sanno, infatti il premier Irakli Kobakhidze, anche quando accusa l'Europa e gli Stati Uniti di volersi intromettere nella politica interna del Paese, continua a promettere alla gente, per tenerla buona, che porterà la Georgia nell'Unione Europea ma dopo il 2028. Ovviamente è una menzogna", conclude Gakharia.
Ucraina, drone russo su Mykolaiv, due feriti
Due persone sono rimaste ferite questa mattina in un attacco delle forze russe contro Mykolaiv, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il governatore regionale Vitaly Kim, come riporta Rbc-Ucraina. "Oggi, 15 dicembre, alle 06:57 (le 5:57 in Italia, nfdr), il nemico ha attaccato la città con un drone del tipo Shahed 131/136", ha scritto Kim, aggiungendo che "due lavoratori sono rimasti feriti" e una infrastruttura non precisata è stata danneggiata.
Ucraina: esplosione a Dnipro, un morto e 4 feriti
Un'esplosione avvenuta ieri in un quartiere centrale della città ucraina di Dnipro ha ucciso una persona e ne ha ferite altre quattro, tra cui due agenti di polizia. Lo riportano i media locali, specificando che il servizio di sicurezza ucraino Sbu ha classificato l'incidente come un attacco terroristico e ha arrestato un sospettato 37enne che avrebbe agito su istruzioni dei servizi speciali russi.
Mosca, 15 droni ucraini abbattuti stanotte su due regioni russe
I sistemi di difesa aerea delle forze di Mosca hanno intercettato e distrutto questa notte 15 droni ucraini sulle regioni russe di Kursk e Belgorod e sul Mar Nero, riferisce il Cremlino citato dall'agenzia di stampa russa Tass.
Kiev, 8 russi uccisi dal 'fuoco amico' nordcoreano nel Kursk
Otto soldati delle forze di Mosca sono stati uccisi ieri dal 'fuoco amico' delle truppe nordcoreane che combattono al loro fianco nell'oblast russo di Kursk, afferma l'agenzia d'intelligence militare ucraina Hur citata dai media di Kiev. L'Hur spiega che l'incidente è stato dovuto alla barriera linguistica tra le truppe russe e nordcoreane, che continua a essere un "ostacolo difficile" sul campo di battaglia. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che ieri ci sono stati "dati preliminari secondo cui i russi hanno iniziato a utilizzare soldati della Corea del Nord negli assalti delle unità combinate nel Kursk".