
Otto soldati delle forze di Mosca sono stati uccisi ieri dal 'fuoco amico' delle truppe nordcoreane che combattono al loro fianco nell'oblast russo di Kursk, afferma l'agenzia d'intelligence militare ucraina Hur citata dai media di Kiev. L'incidente a causa della barriera linguistica. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che ieri ci sono stati "dati preliminari secondo cui i russi hanno iniziato a utilizzare soldati della Corea del Nord negli assalti delle unità combinate nel Kursk"
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Otto soldati delle forze di Mosca sono stati uccisi ieri dal 'fuoco amico' delle truppe nordcoreane che combattono al loro fianco nell'oblast russo di Kursk, afferma l'agenzia d'intelligence militare ucraina Hur citata dai media di Kiev. L'Hur spiega che l'incidente è stato dovuto alla barriera linguistica tra le truppe russe e nordcoreane, che continua a essere un "ostacolo difficile" sul campo di battaglia. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che ieri ci sono stati "dati preliminari secondo cui i russi hanno iniziato a utilizzare soldati della Corea del Nord negli assalti delle unità combinate nel Kursk".
Gli approfondimenti:
- Su cosa trattano Mosca e Kiev? La guerra può finire nel 2025?
- Quali zone della Russia può colpire Kiev con i missili ATACMS di Biden?
- Da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
- Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
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Guerra, quale sarebbe la possibile risposta Usa a un attacco nucleare russo
È dal 24 febbraio 2022, giorno d’inizio dell’invasione russa in Ucraina, che ciclicamente si torna a parlare del possibile peggioramento del conflitto con l’utilizzo di armi nucleari. Negli ultimi giorni i toni si sono alzati ancora una volta. Prima Mosca ha lanciato il missile balistico ipersonico Oreshnik sul suolo ucraino, poi ne ha annunciato “la produzione in serie”, con il presidente russo Vladimir Putin che continua a parlare di una guerra ormai diventata “globale”. Resta però sempre la speranza che il Cremlino stia solo cercando di spaventare i suoi avversari. Ma se così non fosse? Quale potrebbe essere la risposta all’utilizzo di armi nucleari da parte della Russia? LE IPOTESI
Guerra in Ucraina, rivelazione di un disertore russo: Mosca era pronta ad attacco nucleare
All'inizio della guerra con l'Ucraina, nel febbraio del 2022, la Russia fu posta in stato di massima allerta nucleare: era pronta a rispondere a ipotetici attacchi altrui e - forse - anche a un passo dal potenziale momento di non ritorno. A dirlo è stato un uomo, rimasto anonimo, presentato dalla Bbc come disertore russo di primo piano. L'ex ufficiale ha avvertito come il suo Paese, al di là dell'obsolescenza di qualche armamento d'origine sovietica, possa contare comunque su migliaia di testate atomiche in piena efficienza. LEGGI L'ARTICOLO
Guerra Ucraina, Austin: "La follia di Putin costata 200 miliardi e 700mila soldati morti"
"Secondo il segretario alla Difesa americano, la Russia ha contato "almeno 700 mila vittime dal febbraio 2022". e ha "sperperato più di 200 miliardi di dollari", mentre gli aiuti americani a Kiev dal febbraio 2022 ammontano a 62 miliardi di dollari. LEGGI L'ARTICOLO
Siria, cosa cambia per la Russia con la caduta di Assad? Gli scenari
Dopo 54 anni si è dissolto in una decina di giorni il regime della famiglia Assad in Siria, con il suo ultimo esponente, il presidente Bashar al Assad, che dopo un quarto di secolo a potere è fuggito a Mosca insieme alla famiglia sotto la protezione di Vladimir Putin che ha concesso loro l'asilo "per motivi umanitari". La Russia è da sempre convinta sostenitrice di Assad, per il quale è intervenuta militarmente nel 2015 nella guerra civile: un intervento cruciale, all'epoca, per la salvezza del regime alawita e delle strategiche basi russe nel Paese. Ma cosa può rappresentare quindi la caduta di Assad per Putin? LEGGI QUI
Ucraina, Merkel: "Dbbiamo sostenerla, Putin non può vincere"
"No, non me l'aspettavo. Mi aspettavo che Putin avrebbe continuato ad aggredire l'Ucraina, il Donbass, ma che avrebbe attaccato l'Ucraina con questa brutalità non me lo sarei mai aspettata". Con queste parole l'ex Cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha risposto ad una domanda di Fabio Fazio alla trasmissione "Che tempo che fa". Merkel aggiunge: in ogni caso "Putin non può vincere la guerra, noi dobbiamo sostenere l'Ucraina".
Merkel: "Non pensavo la Russia avrebbe attaccato in tutta Ucraina"
"No, non immaginavo che la Russia avrebbe attaccato in tutta l'Ucraina. Pensavo che Putin avrebbe colpito in maniera limitata": lo ha detto l'ex cancelliera tedesca Angela Merkel presentando il suo libro Libertà, edito da Rizzoli, a Che tempo che fa sul Nove. "Secondo me il Covid ha contribuito a questa situazione. Putin aveva molta paura del Covid, per cui è diventato impossibile parlarci di persona, comunicare direttamente con lui", ha osservato Merkel, difendendo la decisione di stringere numerosi accordi commerciali con Mosca quando era al governo a Berlino. "Noi non abbiamo rotto alcun patto con la Russia. Ma la Russia ha attaccato l'Ucraina", ha detto in risposta a una domanda se Ue e Nato abbiano in qualche modo cambiato i rapporti con Mosca con l'espansione verso Est.
Cos'è il missile ipersonico russo Oreshnik e dove può colpire in Europa
L'arma è stata utilizzata dalla Russia per colpire in Ucraina, a novembre, ad oltre mille giorni dall'inizio del conflitto, come aveva annunciato Vladimir Putin, confermando come il missile sarebbe stato testato nuovamente in combattimento. Il leader russo aveva anche annunciato la produzione in serie dell'Oreshnik, mentre il comandante delle truppe missilistiche russe aveva confermato che questa nuova arma può colpire "in tutto il territorio europeo". Successivamente, il 10 dicembre, Putin ha precisato che l'emergere dei sistemi missilistici Oreshnik a medio raggio ridurrà al minimo la necessità di utilizzare armi nucleari. Ecco le caratteristiche tecniche di queste armi e come possono cambiare il conflitto. I DETTAGLI
Ucraina, Putin minaccia l'escalation con il missile Oreshnik, allerta Usa. Cosa sappiamo
Come riporta la rivista Newsweek, l’intelligence statunitense considera “imminente” il dispiegamento del nuovo missile balistico a medio raggio Orenshnik. Per gli 007 americani, l’utilizzo rientra nel piano di intensificazione bellica da parte di Mosca. LEGGI QUI
Guerra Ucraina-Russia, il piano di Trump per arrivare alla pace
Tra poco più di un mese il tycoon sarà nuovamente alla guida degli Stati Uniti e in tanti si chiedono come il suo ritorno alla Casa Bianca impatterà sul conflitto tra Kiev e Mosca, in corso ormai dal febbraio 2022. Secondo fonti a Washington, Trump vuole portare Putin e Zelensky a un tavolo per iniziare a negoziare la fine delle ostilità. Il transition team sta lavorando per questo obiettivo. Nbc riporta che i consiglieri del presidente-eletto non hanno ancora presentato un piano agli ucraini ma "Trump è seriamente intenzionato a voler arrivare a un cessate il fuoco il primo giorno" della sua presidenza. Lo staff sta spingendo per una pausa nei combattimenti che potrebbe aprire la strada ai colloqui di pace. IL PIANO
Guerra in Ucraina, i possibili fronti se la Russia invadesse anche l’Europa
Mentre la guerra in Ucraina procede - con Kiev che nei giorni scorsi ha accusato le truppe del Cremlino di essere tornate a prendere di mira la sua rete elettrica causando gravissimi danni alle infrastrutture energetiche e nuovi blackout di emergenza con il termometro ormai sotto lo zero - c’è chi si è chiesto quali sarebbero i potenziali punti critici al confine con l’Europa qualora la Russia decidesse di spingersi oltre l’Ucraina nelle sue azioni militari.
Ad analizzare questo scenario ipotetico è stato il settimanale statunitenste Newsweek, che ha pubblicato delle mappe in cui sono segnalati i possibili nuovi fronti, nel caso in cui nei prossimi anni si arrivasse a uno scontro diretto tra la Nato a Mosca. GLI SCENARI
Russia e Bielorussia evacuano parte personale diplomatico
La Russia ha evacuato parte del personale diplomatico a Damasco. Lo riferisce sul canale Telegram il Dipartimento del Centro di Situazione e Crisi (DSCC) del Ministero degli Affari Esteri russo. "Il 15 dicembre, parte del personale delle missioni straniere russe a Damasco è stato trasportato all'aeroporto Chkalovsky di Mosca con un volo speciale delle forze aerospaziali del Ministero della difesa russo dalla base aerea di Khmeimim", si legge nel messaggio. Mosca - scrive Ria Novosti - ha anche evacuato parte del personale delle missioni diplomatiche della Corea del Nord, dell'Abkhazia e della Bielorussia. Come ha aggiunto il dipartimento, l'ambasciata russa in Siria continua a funzionare.
Financial Times: "Assad ha inviato 250 milioni in contanti a Mosca"
Il regime di Bashar al-Assad ha inviato 250 milioni di dollari in contanti a Mosca fra il 2018 e il 2019, quando Assad era indebitato con il Cremlino per il sostegno militare e i suoi familiari stavano segretamente acquistando asset in Russia. Lo riporta il Financial Times, sottolineando che l'ex leader della Siria ha spedito quasi due tonnellate di banconote da 100 dollari e 500 euro all'aeroporto di Mosca per essere depositati in banche russe soggette a sanzioni.
Mosca: "Parte dello staff diplomatico ha lasciato la Siria"
Una "parte" del personale diplomatico russo ha lasciato la Siria in aereo. Lo hanno annunciato le autorità di Mosca. "Il 15 dicembre, il ritiro di parte del personale della rappresentanza russa a Damasco è avvenuto con un volo speciale dell'aeronautica russa partito dalla base aerea di Hmeimim" in Siria, si legge sul profilo Telegram del Dipartimento per le situazioni di crisi del Ministero degli Esteri.
Sabotatori di Kiev distruggono convoglio con combustibile a Zaporizhzhia
Unità di sabotatori ucraini hanno distrutto un convoglio con 40 vagoni con combustibile russo nella regione occupata di Zaporizhzhia facendo saltare in aria i binari e poi con droni e artiglieria a lungo raggio.
Mosca: "Due petroliere in stretto Kerch stanno affondando, già petrolio in mare"
Il Presidente Vladimir Putin ha ordinato l'istituzione di un "gruppo di lavoro" per gestire l'incidente. A guidarlo sarà il vice Premier Vitaly Savelev. Almeno un membro dell'equipaggio di una delle due navi è morto. Gli inquirenti hanno ipotizzato una possibile negligenza penale. Nel 2007 un'altra petroliera della Volgoneft, la Volgoneft-139, era affondata spezzandosi in due, quando era ancorata al largo dello Stretto di Kerch. Aveva riversato in mare più di mille tonnellate di petrolio.
Putin invia team soccorritori dopo naufragio di 2 petroliere
Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato di istituire un gruppo di lavoro guidato dal vice primo ministro Vitaly Savelyev per organizzare i soccorsi dopo l'incidente di due petroliere nello stretto di Kerch. Lo riferisce alla Tass il portavoce di Putin, Dmitry Peskov. "Il presidente Putin ha ascoltato i rapporti del ministro delle Emergenze Alexander Kurenkov, del vice primo ministro Vitaly Savelyev e del ministro delle Risorse naturali Alexander Kozlov dopo l'incaglio di due petroliere", ha detto. "Ha quindi dato istruzioni sull'organizzazione dei soccorsi". Il gruppo di lavoro organizzerà le operazioni di salvataggio e i lavori di pulizia dopo la fuoriuscita di petrolio", ha aggiunto.
Naufragio di due petroliere russe nel Mar Nero, un morto
Almeno una persona è morta oggi a causa di un naufragio di due petroliere russe al largo della Crimea occupata: lo riportano le agenzie di stampa russe, aggiungendo che l'incidente ha provocato una fuoriuscita di petrolio. Le petroliere sono state entrambe danneggiate da una tempesta nello stretto di Kerch, tra la Crimea e la regione russa di Krasnodar, nel sud del Paese. "Oggi, a causa di una tempesta nelle acque del Mar Nero, due petroliere, la Volgoneft-212 e la Volgoneft-239 sono naufragate. A bordo delle navi ci sono equipaggi di 15 e 14 persone. A seguito dell'incidente si è verificata una fuoriuscita di petrolio", ha dichiarato l'agenzia marittima federale Rosmorrechflot. Video pubblicati online hanno mostrano la poppa della Volgoneft-212 spezzata e galleggiante in posizione verticale mente. Il ministero per le Situazioni di emergenza ha dichiarato che 13 marinai sono stati evacuati dalla Volgoneft-212, ma "purtroppo uno di loro è morto". "Due rimorchiatori e due elicotteri sono stati inviati. L'evacuazione è in corso", ha dichiarato l'agenzia federale per la navigazione, aggiungendo che "si stanno prendendo misure per eliminare la fuoriuscita di petrolio".
Zelensky: oltre 600 bombe e 100 missili lanciati dalla Russia in 7 giorni
"Circa 600 bombe guidate, 550 droni d'attacco e più di 100 missili di vari tipi". Questo, denuncia il leader ucraino Volodymyr Zelensky, quello che "la Russia ha utilizzato, solo questa settimana, contro l'Ucraina". In un post su X il presidente ucraino torna a ringraziare i militari che "difendono l'Ucraina e i partner che comprendono le nostre necessità di rafforzare la difesa aerea". "Adesso - conclude - il mondo deve essere unito e più forte che mai. Solo con la forza possiamo costringere la Russia e i suoi alleati a rinunciare al terrore e raggiungere una pace giusta".
Russia rivendica il controllo di altre due località nel Donetsk
La Russia rivendica una nuova avanzata nell'ambito della campagna militare in Ucraina, iniziata con l'invasione su vasta scala del febbraio 2022, e parla della conquista di altre due località nel Donetsk. Secondo il ministero russo della Difesa, le forze di Mosca hanno preso il controllo delle località di Pushkino e Vesyoly Gai. Lo riporta l'agenzia russa Tass.
Ucraina chiede scuse pubbliche alla Fifa per la mappa del sorteggio Mondiale
L'Ucraina ha chiesto delle scuse pubbliche all'organismo di governo mondiale del calcio, la Fifa, per la designazione della Crimea su una mappa utilizzata nel sorteggio per le qualificazioni alla Coppa del Mondo 2026. Durante un video prima del sorteggio di venerdì, è stata mostrata una mappa che indicava che la Crimea faceva parte della Russia, non dell'Ucraina. La Russia ha annesso la penisola nel 2014, ma la comunità internazionale non lo riconosce. "Non solo ha agito contro il diritto internazionale, ma ha anche supportato la propaganda russa, i crimini di guerra e l'aggressione criminale contro l'Ucraina", ha detto Heorhii Tykhyi, portavoce del Ministero degli Esteri ucraino, alla Fifa tramite un post X nella tarda serata di sabato, chiedendo delle scuse pubbliche.
Un portavoce della Fifa ha affermato che la grafica è stata rimossa dal video e che la situazione è stata discussa con gli ucraini. La Russia sta conducendo una guerra di aggressione contro la vicina Ucraina da quasi tre anni. L'Ucraina ha ripetutamente annunciato la sua intenzione di liberare la Crimea dall'occupazione russa.
Papa: "Russia e Ucraina abbiano la pace, si intendano"
Papa Francesco ha pregato per la pace in Medioriente e ha dedicato un pensiero particolare ai popoli di Ucraina e Russia. "Ci rivolgiamo alla Vergine Maria, da questa isola del Mediterraneo la supplichiamo per la pace, per tutte le terre che si affacciano su questo mare. Specialmente per la Terra Santa, pace per la Palestina, per Israele, per il Libano e la Siria. La Santa Madre di Dio ottenga la sospirata pace per il popolo ucraino e il popolo russo. Sono fratelli, sono cugini? Che si intendano".
Russia conquista villaggi chiave in fronte orientale
La Russia ha affermato che le sue forze hanno catturato villaggi in due aree chiave del fronte orientale dell'Ucraina mentre avanzano verso il centro di rifornimento di Pokrovsk e la città industriale di Kurakhove. Il ministero della Difesa ha fatto sapere in un briefing quotidiano che le truppe hanno "liberato" il villaggio di Vesely Gai a sud di Kurakhove e il villaggio di Pushkine a sud di Pokrovsk, entrambi nella regione di Donetsk.
Zelensky: 550 droni e 100 missili russi sull'Ucraina in 7 giorni
"Solo questa settimana, la Russia ha utilizzato quasi 630 bombe aeree guidate, circa 550 droni d'attacco e più di 100 missili di vario tipo contro l'Ucraina": lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Sono grato ai soldati che difendono l'Ucraina e ai nostri partner che comprendono la necessità di rafforzare le nostre difese aeree per salvare le vite del nostro popolo - si legge inoltre nel messaggio -. Ora il mondo deve essere unito e più forte che mai. Solo con la forza possiamo costringere insieme la Russia e i suoi alleati ad abbandonare il terrore e a raggiungere una pace giusta".
Kiev accusa la Russia: 'Raffica di oltre 100 droni'
Le Forze Armate di Kiev accusano la Russia di aver lanciato oltre cento droni contro il territorio ucraino e affermano di averne abbattuti più della metà. Secondo quanto reso noto via Telegram, Mosca ha lanciato 108 droni kamikaze e un missile S-300 contro il territorio ucraino e l'attacco "è stato respinto" con 56 droni abbattuti sulle regioni di Kiev, Chernihiv, Sumy, Poltava, Cherkasy, Chmelnyckyj, Mikolaiv, Kharkiv, Donetsk e Dnipropetrovsk. Altri 49 droni "non hanno raggiunto gli obiettivi", aggiungono, e tre "sono tornati in Russia". "I droni abbattuti hanno provocato danni alle infrastrutture, agli appartamenti, a case private, mezzi e proprietà dei cittadini in varie province", precisano senza dettagli e senza indicare se vi siano vittime. Intanto anche il ministero della Difesa di Mosca rende noto che i sistemi di difesa aerea hanno intercettato 15 droni lanciati dall'Ucraina, 13 dei quali "sono stati distrutti sul Mar Nero", mentre due sono stati abbattuti sulle regioni di Kursk e Belgorod.
Georgia, l'Estonia sanziona premier e altri 13 funzionari
L'Estonia ha annunciato di aver sanzionato il primo ministro georgiano Irakli Kobakhidze e altri 13 funzionari denunciando la violenza "criminale" perpetrata dalle autorità georgiane contro manifestanti, giornalisti e opposizione. Lo ha affermato il capo della diplomazia estone Margus Tsahkna. Le elezioni georgiane, boicottate dall'opposizione e che rischiano di accentuare la crisi politica nel paese caucasico, hanno provocato ieri nuove manifestazioni di piazza, mentre il capo di Stato uscente, la filooccidentale Salomé Zourabichvili, aveva ritenuto illegale questo voto e aveva detto che avrebbe rinunciare al suo mandato. La Georgia vive disordini da quando il partito che la guida, Georgian Dream, ha ottenuto la vittoria delle elezioni legislative del 26 ottobre - descritte come truccate dall'opposizione - e il governo ha deciso, alla fine di novembre, di sospendere fino al 2028 tutti i negoziati di adesione all'UE".
Ucraina, abbattuti 56 droni durante attacco aereo russo
L'esercito ucraino ha riferito dell'abbattimento di 56 droni lanciati dalla Russia in un attacco aereo effettuato nella notte tra sabato e domenica. second oquanto riportato su Telegram l'esercito russo ha utilizzato 108 droni iraniani modello "Shahed" e altri tipi oltre ai missili guidati. I 56 droni sono stati distrutti sulle regioni di Kiev, Sumi e Chernigov (nord), Cherkassy (centro), Khmelnitsky (ovest), Nicolaiev (sud), Kharkiv (nord-est), Donetsk, Poltava e Dnipro (est). "A causa delle misure delle forze di difesa, 49 droni nemici non hanno raggiunto i loro obiettivi e altri tre sono tornati in Russia", aggiunge il rapporto dell'esercito ucraino, che riconosce danni alle infrastrutture, agli edifici, agli appartamenti, alle case private, alle automobili e all'impatto sulle proprietà su di essi resti dei manufatti intercettati.
Ucraina, Putin minaccia l'escalation con il missile Oreshnik, allerta Usa. Cosa sappiamo
Come riporta la rivista Newsweek, l’intelligence statunitense considera “imminente” il dispiegamento del nuovo missile balistico a medio raggio Orenshnik. Per gli 007 americani, l’utilizzo rientra nel piano di intensificazione bellica da parte di Mosca. LEGGI L'APPROFONDIMENTO
Guerra Ucraina-Russia, il piano di Trump per arrivare alla pace
Secondo fonti a Washington, Trump vuole portare Putin e Zelensky a un tavolo per iniziare a negoziare la fine delle ostilità. Il transition team sta lavorando per questo obiettivo. L'APPROFONDIMENTO
Ex premier Georgia: 'Nessuno riconoscerà il nuovo presidente'
"Questa elezione è illegale, pura spazzatura. Kavelashvili non può sostituire l'attuale presidente Zurabishvili, eletta democraticamente con un voto popolare". Così al Corriere della Sera Giorgi Gakharia, leader del partito d'opposizione 'Per la Georgia' e premier dal 2019 al 2021. "Il risultato era scontato - dice ancora - ma nessuno riconoscerà l'elezione di Kavelashvili, nessun rappresentante della Ue e dei Paesi democratici parteciperà all'insediamento del 29 dicembre. Di conseguenza nel 2025 avremo un governo non riconosciuto, un presidente non riconosciuto e un Parlamento non riconosciuto". "Gennaio, febbraio e marzo saranno i mesi cruciali per la ricerca di una soluzione politica perché ad ottobre ci saranno le elezioni comunali e un governo illegale non potrà indirle - prosegue Gakharia - Se questo non succedesse, temo che i Paesi europei, uno dopo l'altro, potrebbero cedere e dare legittimità all'illegalità". "La Russia vuole il caos - afferma poi - vuole cacciare via dal Caucaso meridionale gli americani e gli europei per creare una zona grigia che possa servire i suoi interessi economici illegali, quali il commercio con l'Iran e la Cina evitando le sanzioni". La stragrande maggioranza della popolazione georgiana, si dice l'80%, vuole entrare in Europa: "Lo sanno, infatti il premier Irakli Kobakhidze, anche quando accusa l'Europa e gli Stati Uniti di volersi intromettere nella politica interna del Paese, continua a promettere alla gente, per tenerla buona, che porterà la Georgia nell'Unione Europea ma dopo il 2028. Ovviamente è una menzogna", conclude Gakharia.
Ucraina, drone russo su Mykolaiv, due feriti
Due persone sono rimaste ferite questa mattina in un attacco delle forze russe contro Mykolaiv, nell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il governatore regionale Vitaly Kim, come riporta Rbc-Ucraina. "Oggi, 15 dicembre, alle 06:57 (le 5:57 in Italia, nfdr), il nemico ha attaccato la città con un drone del tipo Shahed 131/136", ha scritto Kim, aggiungendo che "due lavoratori sono rimasti feriti" e una infrastruttura non precisata è stata danneggiata.
Ucraina: esplosione a Dnipro, un morto e 4 feriti
Un'esplosione avvenuta ieri in un quartiere centrale della città ucraina di Dnipro ha ucciso una persona e ne ha ferite altre quattro, tra cui due agenti di polizia. Lo riportano i media locali, specificando che il servizio di sicurezza ucraino Sbu ha classificato l'incidente come un attacco terroristico e ha arrestato un sospettato 37enne che avrebbe agito su istruzioni dei servizi speciali russi.
Mosca, 15 droni ucraini abbattuti stanotte su due regioni russe
I sistemi di difesa aerea delle forze di Mosca hanno intercettato e distrutto questa notte 15 droni ucraini sulle regioni russe di Kursk e Belgorod e sul Mar Nero, riferisce il Cremlino citato dall'agenzia di stampa russa Tass.
Kiev, 8 russi uccisi dal 'fuoco amico' nordcoreano nel Kursk
Otto soldati delle forze di Mosca sono stati uccisi ieri dal 'fuoco amico' delle truppe nordcoreane che combattono al loro fianco nell'oblast russo di Kursk, afferma l'agenzia d'intelligence militare ucraina Hur citata dai media di Kiev. L'Hur spiega che l'incidente è stato dovuto alla barriera linguistica tra le truppe russe e nordcoreane, che continua a essere un "ostacolo difficile" sul campo di battaglia. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che ieri ci sono stati "dati preliminari secondo cui i russi hanno iniziato a utilizzare soldati della Corea del Nord negli assalti delle unità combinate nel Kursk".