Guerra Medioriente, Wafa: 40 morti per raid israeliano su edificio a Gaza

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Oltre 40 palestinesi, tra cui donne e bambini, sono stati uccisi in un attacco aereo israeliano che ha preso di mira un edificio residenziale che ospitava sfollati nella zona di Tel al-Zaatar, nel nord della Striscia di Gaza. Lo riferisce l'agenzia palestinese Wafa citando fonti locali e parlando di un  "nuovo massacro" nella Striscia. Il portavoce dell'Idf ha annunciato di aver attaccato più volte in Libano dopo la violazione dell'accordo di cessate il fuoco da parte di Hezbollah

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Oltre 40 palestinesi, tra cui donne e bambini, sono stati uccisi in un attacco aereo israeliano che ha preso di mira un edificio residenziale che ospitava sfollati nella zona di Tel al-Zaatar, nel nord della Striscia di Gaza. Lo riferisce l'agenzia palestinese Wafa citando fonti locali e parlando di un  "nuovo massacro" nella Striscia. "I caccia israeliani hanno colpito l'edificio, che apparteneva alla famiglia al-Araj e veniva utilizzato per ospitare famiglie sfollate", scrive l'agenzia secondo cui "fonti mediche hanno riferito che oltre 100 palestinesi sono stati uccisi nei raid israeliani in tutta Gaza dalle prime ore di oggi". Il portavoce dell'Idf ha annunciato di aver attaccato più volte in Libano dopo la violazione dell'accordo di cessate il fuoco da parte di Hezbollah.

Gli Houthi yemeniti sostengono di aver lanciato un missile balistico contro Israele.


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Iran, l’arsenale degli Ayatollah tra droni, missili ipersonici e lo spettro nucleare

Dopo l’offensiva di Teheran dello scorso aprile, il 1° ottobre l'Iran ha attaccato il territorio israeliano prevalentemente con missili balistici e ipersonici. Il 26 ottobre la nuova rappresaglia israeliana con "attacchi di precisione" su obiettivi militari. L'arsenale del regime può contare su diverse soluzioni, dai droni kamikaze Shahed 136 ai missili ipersonici Kheibar e Fatah, fino a quelli da crociera tipo Paveh 351. Sono le armi più sofisticate mai affrontate dalle difese israeliane. LEGGI QUI

Israele-Iran, cronologia di una rivalità storica: le tappe dello scontro

Le pesanti tensioni tra Israele e l'Iran hanno una storia lunga decenni, tra minacce, proclami, guerre clandestine e attacchi via terra, mare, aria e cyberspazio. I raid incrociati che hanno segnato il 2024, in ordine cronologico sono solo l'ultimo stadio di una escalation tra i due Paesi, esacerbata un anno fa dall’inizio dell’operazione militare a Gaza. Ecco i principali eventi che hanno scandito il passaggio da una guerra ombra al conflitto aperto. LE TAPPE

Chi è Yoav Gallant, il ministro della Difesa licenziato da Netanyahu

Generale in pensione, è stato l'uomo al centro della sicurezza di Israele. Il primo ministro lo ha licenziato. Al suo posto Israel Katz, finora ministro degli Esteri, che sarà a sua volta occupato da Gideon Saar. IL PROFILO

Guerra in Medio Oriente, perché Netanyahu e Gallant sono stati incriminati dalla Cpi

Crimini di guerra e crimini contro l'umanità, commessi nell'ambito di "un attacco diffuso e sistematico contro la popolazione civile di Gaza" tra l'8 ottobre 2023, il giorno successivo al sanguinoso attacco di Hamas nel sud di Israele, e fino ad "almeno" il 20 maggio 2024, giorno nel quale la Procura della Corte penale internazionale ha depositato le richieste di arresto. Queste le accuse attraverso le quali la Camera preliminare I della Corte dell'Aja ha emesso i mandati nei confronti del premier israeliano Benyamin Netanyahu e dell'ex ministro della Difesa Yoav Gallant, ritenuti entrambi responsabili delle "attività degli organi governativi israeliani e delle forze armate", e in base al diritto internazionale umanitario, l'insieme delle norme che regolano la protezione dei civili durante i conflitti armati. LEGGI QUI

Israele, Katz contro leader proteste: indegno a formare soldati

Il ministro  della Difesa israeliano, Israel Katz, ha ordinato di annullare un ordine  di chiamata per l'attivista antigovernativo Eyal Naveh, a cui era stata  notificata la convocazione per il servizio di riserva nelle forze  armate. Naveh è una figura di spicco del movimento di protesta  anti-governativo Brothers in Arms e veterano dell'unità di forze  speciali d'élite Sayeret Matkal. "Chiunque abbia esortato a rifiutarsi  di prestare servizio non è degno di addestrare la prossima generazione  di combattenti delle forze armate", ha dichiarato Katz. Un riferimento  agli appelli ai riservisti a non presentarsi lanciati dal movimento per  protesta contro la controversa riforma della giustizia promossa dal  governo di Benjamin Netanyahu nei mesi precedenti l'attacco di Hamas del  7 ottobre 2023.

Israele, cosa prevede il cessate il fuoco con il Libano e quali incertezze rimangono

Alle 3 ora italiana (le 4 ora locale, ndr) è entrato in vigore il cessate il fuoco in Libano, dopo due mesi di guerra tra l'esercito di Israele ed Hezbollah. L'intesa era stata annunciata poche ore prima da Benyamin Netanyahu, dopo che era stato dato il via libera alla proposta degli Stati Uniti. Ma in cosa consiste l’accordo? E quali sono le prospettive? COSA PREVEDE

Anp: quattro palestinesi uccisi in un raid dell'Idf a Jenin

Il ministero della Salute dell'Autorità nazionale palestinese ha dichiarato che quattro palestinesi sono stati uccisi questa mattina nell'attacco con un drone dell'Idf nei pressi della città di Jenin, in Cisgiordania. L'esercito israeliano ha dichiarato che si è trattato di un attacco contro terroristi. 


Gantz: “30 ostaggi sarebbero vivi se governo avesse voluto intesa”

Il presidente del partito israeliano Unità nazionale, Benny Gantz, all'opposizione, ha stimato che circa 30 ostaggi uccisi a Gaza da quando sono stati rapiti il 7 ottobre dell'anno scorso sarebbero ancora vivi se il governo guidato da Netanyahu non avesse scelto di rinunciare all'accordo sugli ostaggi per "ragioni politiche". Gantz ha sostenuto che se Israele è riuscito a raggiungere un accordo con Hezbollah in Libano, avrebbe dovuto essere in grado di raggiungere un accordo anche con Hamas, che secondo lui è "il più smantellato" tra i nemici di Israele.

Sullivan: "Tregua Libano enorme passo avanti per regione"

"Un enorme passo avanti per il Medio Oriente. Dobbiamo proteggerlo e garantire che sia pienamente rispettato". Lo ha detto in merito alla tregua tra Israele e Hezbollah il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, in un'intervista alla Nbc. "Il nostro obiettivo e' di resistere durante questi primi giorni critici per il cessate il fuoco, quando e' piu' fragile", ha aggiunto Sullivan. "Crediamo fermamente che l'accordo in Libano ora apra" la porta al cessate il fuoco a Gaza, aveva valutato mercoledi', subito dopo l'annuncio, l'inviato di Joe Biden nella regione, Amos Hochstein. 

Saar: indicazioni progressi verso accordo con Hamas

Il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Saar, ha detto da Gerusalemme che ci sono "indicazioni" che si potrebbero fare progressi verso un accordo. "Quello che posso dire e' che ci sono segnali che potremmo vedere un maggiore grado di flessibilita' da parte di Hamas a causa delle circostanze, compreso l'accordo con il Libano, ma non solo", ha dichiarato il capo della diplomazia israeliana in conferenza stampa. Il governo israeliano "ha il desiderio di andare avanti su questo tema", ha sottolineato il ministro.


In Cisgiordania due palestinesi uccisi in raid israeliano

Il ministero della Sanità palestinese ha annunciato la morte di due persone a Siir, vicino a Jenin, nel nord della Cisgiordania occupata, in un attacco aereo israeliano. Il ministero ha annunciato l'uccisione di "due cittadini", non meglio identificati, "in seguito all'aggressione dell'occupante a Siir". L'esercito israeliano aveva riferito in mattinata che un aereo dell'aeronautica militare aveva effettuato "un attacco contro i terroristi" nella regione di Jenin, senza fornire ulteriori dettagli. Secondo fonti di stampa in loco, l'esercito israeliano e' entrato nel villaggio di Siir intorno alle 7, prima di ritirarsi nel pomeriggio.

Netanyahu: monitoriamo la Siria, difendiamo interessi di Israele

"Monitoriamo costantemente ciò che accade in Siria, siamo determinati a difendere gli interessi vitali dello Stato di Israele e a preservare i successi della guerra. Facciamo rispettare in modo molto rigoroso l'accordo di cessate il fuoco in Libano. Ogni violazione avrà una risposta immediata e forte dall'Idf". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu in visita oggi insieme con il Ministro della Difesa Israel Katz la base di reclutamento di Tel Hashomer. "Siamo qui con i nuovi arruolati nella brigata corazzata. C'è un grande aumento nel reclutamento. C'è un'enorme energia, e questa energia appartiene alla generazione della vittoria, noi vinceremo", ha dichiarato.

Casa Bianca: "Su tregua a Gaza "non ci siamo ancora"

Gli Stati Uniti stanno "lavorando attivamente" a un cessate il fuoco tra Israele e Hamas a Gaza, ma "non ci siamo tuttavia". Lo ha dichiarato il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan. "Ci saranno ulteriori discussioni e consultazioni e speriamo di riuscire a raggiungere un cessate il fuoco con un accordo sugli ostaggi, ma non siamo ancora arrivati", ha detto il consigliere del presidente americano Joe Biden, alla Nbc, secondo la trascrizione dell'intervista pubblicata dal canale.


Houthi: ”Lanciato un missile balistico contro Israele”

Gli Houthi yemeniti sostengono di aver lanciato un missile balistico contro Israele.

Gaza: attacco israeliano vicino a Khan Younis, morti 2 bambini

Due bambini sono morti e la loro madre è rimasta ferita in un attacco israeliano nel distretto di al-Mawasi, a ovest di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza: lo hanno reso noto fonti mediche dell'ospedale Nasser, come riporta l'emittente Al Jazeera.


Papa Francesco: "Prego per la Siria, guerra si è riaccesa. Rispettare tregua in Libano"

Papa Francesco rivolge un pensiero all'ennesimo focolaio di guerra, mai  sopito in realtà, che è esploso in Medio Oriente, con gli scontri in  Siria. "Preghiamo per la Siria dove purtroppo la guerra si è riaccesa  causando molte vittime. Sono molto vicino alla Chiesa in Siria,  preghiamo", ha detto durante l'Angelus. Il Pontefice ha poi rivolto un  pensiero al Libano dopo il cessate il fuoco, a Gaza e alla guerra in  Ucraina. LEGGI L’ARTICOLO

Herzog: “Negoziati dietro le quinte per rilascio degli ostaggi”

"Si stanno tenendo negoziati dietro le quinte per il rilascio degli ostaggi", lo ha detto il presidente israeliano, Isaac Herzog, incontrando la famiglia di Idan Alexander, il soldato israeliano ostaggio a Gaza, che ieri ha chiesto di tornare a a casa in un video postato sui social da Hamas.

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