Ucraina Russia, raid di Mosca su Kharkiv: 7 morti. Altri 5 a Belgorod per bombe Kiev

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Le bombe russe "hanno ucciso un bambino nel parco giochi", ha riferito il sindaco di Kharkiv. Morti anche nella regione russa Belgorod che accusa le forze di Kiev di usare bombe a grappolo. Lo stato maggiore ucraino ha confermato che l'F-16 precipitato il 26 agosto si è schiantato mentre respingeva un attacco russo. A manovrare l'aereo era il pilota esperto Oleksiy Mes, che ha perso la vita nello scontro

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Sale a 7 persone, tra cui un bambino, il bilancio dei morti oggi negli attacchi aerei russi sulla città di Kharkiv, nel nord-est dell'Ucraina: lo ha annunciato il sindaco. Bombe anche su Belgorod da parte delle forze ucraine: almeno cinque persone sono morte e altre 37 sono rimaste ferite nella regione russa. Forse di Kiev accusate di usare bombe a grappolo montate su missili da lanciatori multipli Mlrs Vampire. 

Lo stato maggiore ucraino ha confermato che l'F-16 precipitato il 26 agosto si è schiantato mentre respingeva un attacco russo. A manovrare l'aereo era il pilota esperto Oleksiy Mes, che ha perso la vita nello scontro.

Tensione nell'Ue sulle dichiarazioni dell'alto rappresentante Borrell che propone di togliere le limitazioni sull'uso delle armi occidentali inviate all'Ucraina e di sanzionare i ministri di Israele che "hanno lanciato messaggi d'odio, incitazione a commettere crimini di guerra contro i palestinesi". I limiti per Kiev per quanto riguarda le armi italiane restano e l'idea di sanzionare esponenti del governo israeliano è irreale, replica il ministro degli Esteri Tajani.


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India, perché la visita di Narendra Modi in Ucraina è stata storica?

Narendra Modi non si è mai unito al coro dei sanzionatori di Vladimir Putin. Anche per questo, la sua visita in Ucraina è storica. Cambio di fronte, interessi economici con un occhio al corridoio India-Medioriente-Europa o costruzione di un ruolo di mediatore: cosa ha spinto il presidente indiano all'apertura? LA SPIEGAZIONE

Offensiva Kursk, timori per centrale nucleare a Kurcatov: “Se colpita rischio Chernobyl”

Costruito dall'Urss nel 1971, il sito conta attualmente due unità in funzione. Secondo il fisico Dimiti Gorchacov, la centrale nel Kursk è più vulnerabile rispetto a quella di Zaporizhzhia per la mancanza di strutture di contenimento in cemento sopra il reattore. "Sarebbe sufficiente un razzo o un colpo di artiglieria per fare gravi danni", ha affermato l'esperto. Ecco tutti i rischi e perché il sito è diventato strategico. IL PUNTO

Sale a 7 morti il bilancio dell'attacco a Kharkiv, oltre 50 feriti

Sale a 7 morti e a oltre 50 feriti il bilancio dell'attacco russo a Kharkiv. Lo riferisce 'Ukrainska Pravda' che cita Oleh Syniehubov, capo dell'amministrazione militare dell'oblast di Kharkiv. Tra le vittime ci sarebbe una ragazza di 14 anni.

Complessivamente le forze russe, sottolinea Syniehubov, ha colpito 5 località a Kharkiv, tra cui un edificio residenziale di 12 piani. Tra i feriti ci sarebbero anche 9 bambini di età compresa tra 5 e 16 anni.


Kiev: bilancio attacco a Kharkiv sale a 6 morti e 59 feriti

Il bilancio dell'attacco condotto dai russi con una bomba planante sulla città ucraina di Kharkiv è salito ad almeno 6 morti e 59 feriti. Fra i feriti anche 9 minori fra i 5 e i 15 anni. Lo scrivono i media ucraini, fra cui Ukrinform, citando la l'amministrazione regionale di Kharkiv su Telegram. 

Russia-Ucraina, Kiev diffonde le prime immagini dell’inizio dell’avanzata a Kursk. VIDEO

"Sminamento, sfondamento del confine, distruzione delle linee difensive del nemico, l’azione dell'aviazione, dell'artiglieria e i prigionieri". Le Forze d'assalto aereo ucraine hanno diffuso un filmato con alcuni momenti del loro ingresso in territorio russo, a 10 giorni di distanza dall'inizio delle operazioni. Sui social parlano di "un giorno che entrerà nella storia della guerra russo-ucraina". LE IMMAGINI

Offensiva nel Kursk, ecco come le forze ucraine tentano di accerchiare i russi

L’esercito ucraino continua l’avanzata nell’oblast russo. Avrebbe conquistato oltre 1.260 chilometri quadrati di territorio e con la distruzione di tre ponti sul fiume Seim, le truppe di Kiev stanno attuando una manovra per isolare migliaia di soldati nemici e prendere il controllo di un’area che consentirebbe di avere una “zona cuscinetto” con la Russia. Ecco cosa sta succedendo

Mosca: 5 morti in raid ucraino Belgorod, bombe a grappolo

Almeno cinque persone sono morte e altre 37 sono rimaste ferite nella regione russa di Belgorod per un attacco ucraino, secondo il governatore dell'oblast, Vyacheslav Gladkov, che ha accusato le forze di Kiev di usare bombe a grappolo montate su missili da lanciatori multipli Mlrs Vampire. 

Guerra in Ucraina, da Bucha a Kramatorsk: le peggiori stragi di civili

L’8 luglio 2024 la Russia ha colpito l'ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev. Si sono registrate almeno due vittime. Nell’ultimo raid sulla città sono stati presi di mira anche il reparto maternità di un altro centro sanitario, edifici residenziali e uffici. Ma in questi due anni e mezzo di conflitto sono numerosi i raid sugli innocenti, spesso anche in strutture sanitarie, scuole, luoghi di ritrovo. Ecco quali sono stati gli attacchi più cruenti per la popolazione ucraina. L'APPROFONDIMENTO

Lituania: 'Supportiamo l'adesione della Bosnia nell'Ue'

"Nessuno ha il diritto di fermare un paese che ha scelto di muoversi verso l'integrazione europea ed euro-atlantica, che aspira a diventare membro a pieno titolo di una comunità basata sui valori democratici, sul rispetto dei diritti umani e dello stato di diritto. La Lituania ha sempre sostenuto l'allargamento dell'Ue e sostiene fortemente l'ambizione della Bosnia-Erzegovina di aderirvi". Lo ha affermato la prima ministra lituana, Ingrida Simonyte, nel corso di un bilaterale, tenutosi oggi a Vilnius, con il presidente di turno della Bosnia Erzegovina, Denis Becirovic. Toni analoghi sono stati impiegati dal presidente lituano, Gitanas Nauseda, che ha sottolineato come l'attuazione delle riforme necessarie per aderire all'Ue rappresentino un compito difficile ma necessario per garantire la stabilità della Bosnia Erzegovina e rendere possibile un'integrazione quanto più veloce del Paese nell'Ue.

A Kharkiv donna e bambina salvate da incendio dopo attacco

Russia, inchiesta di Mosca su giornalisti Rai che avevano attraversato confine

La contestazione è di aver "attraversato illegalmente il confine di Stato della Federazione Russa e aver filmato un video nel territorio del villaggio di Sudzha, nella regione di Kursk".  Intanto la Rai ha "ritenuto, esclusivamente per garantire sicurezza e tutela personale, di far rientrare, temporaneamente in Italia, Battistini e Traini''. Lo ha confermato l'ad e presidente della Rai, Roberto Sergio. IL CASO

Lettonia: 'Usa partner fondamentale per la difesa'

"Siamo grati per il sostegno del Congresso degli Stati Uniti alla sicurezza della Lettonia, dei Paesi baltici e dell'Europa, nonché per il rafforzamento del fianco orientale della Nato. Nell'attuale situazione geopolitica, è molto importante garantire una presenza militare continua degli Stati uniti in Lettonia e nella regione anche dopo il 2025". Lo ha affermato la ministra degli Esteri lettone, Baiba Braze, nel corso di un incontro tenutosi oggi a Riga con una delegazione del Congresso americano. Apprezzamento per l'impegno americano nella regione baltica è stato espresso anche dalla prima ministre lettone, Evika Silina, che ha inoltre espresso l'auspicio che gli Stati uniti diventino uno dei principali attori dello sviluppo dell'industria della difesa e del digitale in Lettonia.

Lituania: 'Ucraina lotta per tutto il mondo democratico'

"Su entrambe le sponde dell'Atlantico si sentono ancora voci secondo cui la guerra contro l'Ucraina è un 'conflitto regionale'. Dobbiamo dire nel modo più forte e chiaro possibile che la l'Ucraina sta lottando non solo per sé, ma per tutto il mondo democratico. Senza una visione chiara del tipo di mondo in cui vogliamo vivere, tutti noi - gli Stati Uniti, l'Ue, gli Stati baltici - ci troveremo in una nuova realtà, che vaga nell'oscurità". Lo ha affermato oggi, intervenendo al forum sulla sicurezza Globsec in corso a Praga, il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis. "La vittoria dell'Ucraina deve essere un obiettivo comune per tutti noi se vogliamo porre fine all'aggressione russa", ha aggiunto il politico lituano.

Offensiva Kursk, Russia schiera “truppe spaziali”. Al fronte anche coscritti e prigionieri

Per contenere l’offensiva ucraina, Mosca ha schierato un reggimento delle sue forze aerospaziali a causa della carenza di personale. Ma il Cremlino continua anche a inviare in prima linea i giovani appena entrati nel servizio di leva e i prigionieri. CHI VA AL FRONTE

Ucraina, bombe russe su Kharkiv: 'Bilancio sale a 6 morti, 14enne tra vittime'

Si aggrava il bilancio delle vittime degli attacchi russi denunciati sulla città ucraina di Kharkiv. Sono almeno sei le persone rimaste uccise, tra le quali una 14enne, e 60 quelle ferite secondo il bilancio confermato via Telegram dal governatore della regione, Oleh Syniehubov. Le autorità ucraine accusano i russi per cinque bombardamenti lanciati dalla regione russa di Belgorod. Sono stati tra l'altro colpiti un'area in cui c'è un parco giochi e un palazzo di 12 piani. 

Zelensky silura il comandante dell'aeronautica Oleshchuk

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha destituito Mykola Oleshchuk dalla carica di comandante dell'aeronautica militare dell'Ucraina. "Ho deciso di sostituire il comandante dell'aeronautica delle forze armate ucraine", ha detto Zelensky su Telegram, dopo la pubblicazione di un decreto in merito sul sito presidenziale. La destituzione di Oleshchuk giunge dopo che ieri le autorità ucraine hanno annunciato di aver perso un caccia F-16 che si è schiantato il 26 agosto scorso.

Russia ritira mercenari dal Burkina Faso per difendere Kursk

La Russia sta ritirando alcuni dei mercenari che combattono in Africa per dislocarli sul fronte di guerra ucraino, come nel caso dei paramilitari della Bear Brigade (Medvedi in russo) che operavano nel Burkina Faso - principalmente contro le milizie jihadiste - spostati nella regione russa di Kursk, invasa dalle truppe di Kiev. Il comandante degli 'Orsi', Viktor Yermolayev, in un'intervista all'Afp dice di essere già in Russia, senza svelare altro e senza precisare quanto combattenti si è portato dietro. Sul suo canale Telegram i Medvedi hanno fatto sapere di essere stati spediti dall'Africa in Crimea. "Credevamo che gli ucraini volessero mettere fine a questa guerra e sedersi al tavolo negoziale, ma da quando sono entrati nella regione di Kursk vediamo che hanno scelto la via della guerra. E la guerra è il nostro mestiere, non c'è onore più grande per un guerriero russo che di difendere la sua madrepatria", dice Yermolayev. Secondo il canale Telegram dell'unità, citato dalla Bbc, il gruppo di combattenti nel Burkina Faso consiste di 300 uomini, 100 dei quali spediti in Russia. La giunta militare guidata dall'autoproclamato presidente Ibrahim Traoré ha preso il potere in Burkina Faso con un colpo di Stato, ma anche dopo aver invocato l'appoggio militare russo fatica a tenere a bada le milizie islamiche, che hanno lanciato la loro jihad nel Paese africano dal 2015 e recentemente hanno compiuto una strage in un attentato. In vari Paesi dell'Africa operano miliziani russi in appoggio a regimi militari favorevoli a Mosca, e fra questi ci sono i mercenari della Wagner del defunto Evgenij Prigozhin.

Ucraina, Farnesina: Cdm approva accordi con la Bers per ricostruire sistema elettrico

Nel quadro del sostegno offerto dall’Italia all’Ucraina, oggi il Consiglio dei Ministri ha approvato il Ddl che ratifica il cofinanziamento di Italia e Bers per la ricostruzione del sistema elettrico in Ucraina. Si tratta di un finanziamento di 200M di euro (di cui 100M di euro della Cooperazione italiana), volto a ripristinare la capacità energetica di Ukrhydroenergo, principale società idroelettrica ucraina, dopo la distruzione della diga di Nova Khakovka, riferisce la Farnesina in una nota. Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, ha indicato come ciò rappresenti “un forte segnale di attenzione da parte italiana nei confronti della drammatica situazione del settore energetico ucraino a testimonianza del costante appoggio del nostro Paese nei confronti di Kyiv.” Tajani ha espresso l’auspicio che l’iter parlamentare del provvedimento sia veloce per rispondere all’emergenza imposta dalle sofferenze della popolazione ucraina, che è afflitta da continui black-out e rischia di trascorrere un altro inverno in condizioni di estremo disagio.


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