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Guerra Ucraina Russia, Kiev: "Bilancio attacco a Kharkiv sale a 7 morti e 97 feriti"

©Ansa

Almeno 5 persone sono morte e altre 37 sono rimaste ferite nella regione russa di Belgorod per un attacco ucraino, secondo il governatore dell'oblast, che accusa Kiev di usare bombe a grappolo. L'Ucraina conta 6 morti e 59 feriti a Kharkiv. Zelensky silura il comandante dell'aeronautica. L'Europa divisa: 'Chi ferma gli aiuti a Kiev non vuole la pace ma la resa dell'Ucraina', dice von der Leyen, commentando le divisioni sulla proposta di rimuovere le limitazioni all'uso delle armi occidentali sul territorio russo

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Almeno cinque persone sono morte e altre 37 sono rimaste ferite nella regione russa di Belgorod per un attacco ucraino, secondo il governatore dell'oblast, che ha accusato Kiev di usare bombe a grappolo. Intanto l'Ucraina conta 6 morti e 59 feriti a Kharkiv. Zelensky silura il comandante dell'aeronautica. L'Europa divisa: 'Chi ferma gli aiuti a Kiev non vuole la pace ma la resa dell'Ucraina', dice la presidente von der Leyen, commentando le divisioni sulla proposta di rimuovere le limitazioni all'uso delle armi occidentali sul territorio russo. Nella notte italiana incontro in formato Quad alla Casa Bianca "per discutere del nostro forte e fermo sostegno all'Ucraina".


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Offensiva nel Kursk, ecco come le forze ucraine tentano di accerchiare i russi

L’esercito ucraino continua l’avanzata nell’oblast russo. Avrebbe conquistato oltre 1.260 chilometri quadrati di territorio e con la distruzione di tre ponti sul fiume Seim, le truppe di Kiev stanno attuando una manovra per isolare migliaia di soldati nemici e prendere il controllo di un’area che consentirebbe di avere una “zona cuscinetto” con la Russia. Ecco cosa sta succedendo

Guerra in Ucraina, da Bucha a Kramatorsk: le peggiori stragi di civili

L’8 luglio 2024 la Russia ha colpito l'ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev. Si sono registrate almeno due vittime. Nell’ultimo raid sulla città sono stati presi di mira anche il reparto maternità di un altro centro sanitario, edifici residenziali e uffici. Ma in questi due anni e mezzo di conflitto sono numerosi i raid sugli innocenti, spesso anche in strutture sanitarie, scuole, luoghi di ritrovo. Ecco quali sono stati gli attacchi più cruenti per la popolazione ucraina. L'APPROFONDIMENTO

Russia, inchiesta di Mosca su giornalisti Rai che avevano attraversato confine

La contestazione è di aver "attraversato illegalmente il confine di Stato della Federazione Russa e aver filmato un video nel territorio del villaggio di Sudzha, nella regione di Kursk".  Intanto la Rai ha "ritenuto, esclusivamente per garantire sicurezza e tutela personale, di far rientrare, temporaneamente in Italia, Battistini e Traini''. Lo ha confermato l'ad e presidente della Rai, Roberto Sergio. IL CASO

Tajani: Quasi completato invio nono pacchetto militare a Ucraina

"Siamo a fianco dell'Ucraina senza se e senza ma - ha spiegato Tajani - Abbiamo già inviato quasi completamente il nono pacchetto di sostegno militare. Gli accordi sono quelli che le armi italiane si possono usare in territorio ucraino. Così come non invieremo militari in Russia, non si devono usare le nostre armi in territorio russo. Ma devono essere armi che possono essere usate all'interno dell'Ucraina per difendere l'integrità e la libertà dell'Ucraina. La Russia non può partecipare ponendo delle condizioni secondo le quali l'Ucraina deve accettare la resa perché una conferenza di pace non può essere la resa dell'Ucraina".

Tajani: Lavoro per conferenza pace anche con Cina e Russia

"Stiamo lavorando per la pace, ci auguriamo che ci possa essere una conferenza di pace alla quale possono partecipare anche Cina e Russia". Così Antonio Tajani, ministro degli affari Esteri e segretario di Forza Italia, a 'La Piazza', organizzato dal quotidiano Affaritaliani.it.

Offensiva Kursk, Russia schiera “truppe spaziali”. Al fronte anche coscritti e prigionieri

Per contenere l’offensiva ucraina, Mosca ha schierato un reggimento delle sue forze aerospaziali a causa della carenza di personale. Ma il Cremlino continua anche a inviare in prima linea i giovani appena entrati nel servizio di leva e i prigionieri. CHI VA AL FRONTE

Tajani: 'Sostegno a Kiev ma no a nostre armi in territorio russo'

"Noi siamo a fianco dell'Ucraina senza se e senza ma. Abbiamo già inviato quasi completamente il nono pacchetto di sostegno militare. Gli accordi che abbiamo sono quelli che le armi italiane si possono utilizzare in territorio ucraino. Così come non invieremo militari in Russia, diciamo che non si devono usare le nostre armi in territorio russo. Ma devono essere armi che possono essere utilizzate all'interno dell'Ucraina per difendere l'integrità e la libertà dell'Ucraina". Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine della kermesse di affaritaliani.it 'La Piazza'. "Detto questo - ha proseguito il leader di Forza Italia - noi stiamo lavorando per la pace, ci auguriamo che ci possa essere una conferenza di pace alla quale possono partecipare anche la Cina e la Russia. La Russia non può partecipare ponendo delle condizioni secondo le quali l'Ucraina deve accettare la resa, perché una conferenza di pace non può essere la resa dell'Ucraina".



Offensiva Kursk, timori per centrale nucleare a Kurcatov: “Se colpita rischio Chernobyl”

Costruito dall'Urss nel 1971, il sito conta attualmente due unità in funzione. Secondo il fisico Dimiti Gorchacov, la centrale nel Kursk è più vulnerabile rispetto a quella di Zaporizhzhia per la mancanza di strutture di contenimento in cemento sopra il reattore. "Sarebbe sufficiente un razzo o un colpo di artiglieria per fare gravi danni", ha affermato l'esperto. Ecco tutti i rischi e perché il sito è diventato strategico. IL PUNTO

Zelensky a Usa: "Chiediamo missili a lungo raggio"

"In questi  giorni, una delegazione ucraina, che comprende il Primo Vice Primo  Ministro, il Ministro della Difesa, rappresentanti dello Stato Maggiore e  il Capo dell'Ufficio del Presidente, sta lavorando a Washington. Ci  sono stati incontri a vari livelli e una delle nostre massime priorità è  garantire capacità a lungo raggio per le nostre Forze di Difesa. Ciò è  fondamentale per prevenire il terrore che la nostra Kharkiv e altre  città in tutta l'Ucraina sono costrette a sopportare. Liberare i cieli  ucraini dalle bombe teleguidate russe è un potente passo avanti per  costringere la Russia a cercare di porre fine alla guerra e una pace  giusta. I nostri rappresentanti hanno fornito tutte le informazioni e i  dettagli necessari ai nostri partner. Mi rivolgo agli Stati Uniti, al  Regno Unito, alla Francia e alla Germania: abbiamo bisogno dei mezzi per  proteggere in modo completo ed efficace l'Ucraina e il suo popolo.  Abbiamo bisogno di permessi per capacità a lungo raggio, così come per i  vostri proiettili e missili a lungo raggio". Lo scrive il Presidente  ucraino, Volodymyr Zelensky.

Borrell: Kharkiv dimostra che va ampliato uso armi

L'alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri, Josep  Borrell, ha affermato che lo "scioccante" bilancio delle vittime del  bombardamento russo a Kharkiv ieri è la ragione per cui l'Ucraina chiede  di togliere le restrizioni all'uso delle armi occidentali "per  legittima difesa". "Bilancio scioccante di vittime dopo l'impatto delle bombe russe su  un edificio residenziale a Kharkiv ieri", ha scritto Borrell sul suo  account ufficiale nel social network X, in riferimento all'attacco russo  che ha causato almeno 6 morti e 97 feriti, tra cui 22 bambini. Per il capo della diplomazia europea, "gli attacchi contro obiettivi  civili sono il motivo per cui, durante le nostre riunioni informali dei  ministri dell'UE (giovedì e venerdì a Bruxelles), l'Ucraina ha chiesto  ancora una volta che siano revocate le restrizioni all'uso di armi  occidentali in autodifesa". Alcuni paesi europei, tra cui la Danimarca e i Paesi Bassi, hanno  permesso all'Ucraina di usare le sue armi contro il territorio russo,  purché lo faccia in conformità con il diritto internazionale.

Zelensky: Continuiamo a spingere guerra nel Kursk

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel suo discorso serale, afferma che Kiev vuole "continuare a spingere la guerra sul territorio russo". "Oggi ho parlato con il comandante in capo (Syrsky, ndr) - afferma Zelensky - La direzione Pokrovsky ha il maggior numero di assalti, inoltre non è facile nelle direzioni Kramatorsk, Toretsky, Kupyansky. Quasi 200 battaglie ogni giorno lungo l'intero fronte. La cosa più importante ora è infliggere il massimo delle perdite all'occupante. Abbiamo anche discusso i dettagli delle nostre operazioni offensive nella regione di Kursk. Continuiamo a spingere la guerra sul territorio russo".

Lettonia dona 700 laptop a scuole ucraine

Poco meno di 700 computer portatili sono stati acquistati attraverso le donazioni raccolte nell'ambito una sottoscrizione pubblica in Lettonia e donati alle scuole ucraine. Ne dà notizia la televisione lettone. I computer sono stati acquistati dietro richiesta della fondazione Olena Zelensky, guidata dalla moglie del presidente ucraino, e si aggiungono agli oltre 60.000 laptop donati alla fondazione da Paesi stranieri nel corso degli ultimi due anni.

Estonia boicotterà riunioni Ue organizzate da Ungheria

L'Estonia ha dichiarato che non invierà i propri ministri alle riunioni organizzate dall'Ungheria durante la sua presidenza di turno dell'Ue in segno di protesta contro le posizioni di favore espresse da Budapest nei confronti della Russia e della Bielorussia. "L'Ungheria sta abusando della sua presidenza dell'Ue e con le sue azioni e sta seriamente minando la sua credibilità", ha affermato un portavoce del governo estone parlando alla radio del Paese baltico. Un analogo boicottaggio delle riunioni organizzate dall'Ungheria era stato precedentemente annunciato dalla Svezia e dalla Lituania.

Lettonia introduce lezioni di difesa nelle scuole superiori

A partire dal prossimo 2 settembre, data di inizio dell'anno scolastico, corsi obbligatori di difesa e pronto soccorso verranno impartiti in tutti gli istituti di educazione secondaria e professionale del Paese. Lo rende noto un comunicato stampa del ministero della Difesa di Riga. Il corso, della durata complessiva di 112 ore, intende fornire le nozioni di base su come reagire in caso di conflitto armato, gestire le operazioni di evacuazione ed eseguire interventi di pronto soccorso. "Il nostro compito è quello di sviluppare una difesa nazionale globale rafforzando le competenze di ogni cittadino per rispondere a varie situazioni di crisi, anche in caso di attacco militare", ha affermato il ministro della Difesa lettone, Andris Spruds. "Le lezioni forniranno agli studenti una serie minima di competenze necessarie per potersi difendere in autonomia e prendersi cura dei propri cari".

Kiev: ex campione mondiale di kickboxing è morto al fronte

L'ex campione del mondo di kickboxing Roman Golovatyuk è morto al fronte in Ucraina all'età di 28 anni. Lo rende noto il Comitato sportivo dell'Ucraina, come riporta Ukrainska Pravda. Come ha riferito il consiglio comunale di Kamenets-Podolsk, "al richiamo del suo cuore, Roman ha lasciato la sua carriera sportiva e fin dai primi giorni di guerra si è offerto volontario dove era necessario". Il comitato sportivo dell'Ucraina ha osservato che Golovatyuk avrebbe compiuto 29 anni a settembre.

Ucraina: Umerov nega rimozione capo Aeronautica legata a F-16

Il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, nega  che il licenziamento del comandante dell'Aeronautica militare, Nikolai  Oleshchuk, sia collegato alla morte di uno dei migliori piloti ucraini,  Alexei Mes, durante lo schianto di un caccia americano F-16 pochi giorni  fa. Umerov afferma alla Cnn: "Direi che si tratta di una rotazione. Sono  due questioni separate. In questa fase non le collegherei". Umerov ha definito "sfortunata" la morte del pilota dell'F-16 e ha  detto che l'Ucraina sta indagando sull'accaduto. “Stiamo analizzando  l’accaduto. Abbiamo aperto questa indagine anche ai nostri partner  affinché anche loro lo analizzino e indaghino con noi”.

Ucraina, ministro Esteri Praga: 'Se Russia vince suoi carri armati non si fermeranno'

I carri armati della Russia, se dovesse vincere, "non si fermeranno in Ucraina", ma metteranno a rischio l'Europa intera. E' l'avvertimento lanciato dal ministro degli Esteri della Repubblica Ceca, Jan Lipavsky, secondo cui "è ingenuo pensare che se la Russia vincesse in Ucraina, i suoi carri armati si fermeranno al confine occidentale. Data la sua visione distorta, la sovranità e l'integrità dei suoi vicini e la libertà dei suoi cittadini devono essere allineate con la visione russa", ha affermato.  In un evento a Bratislava Lipavsky ha quindi criticato coloro che vogliono "placare la Russia" con concessioni a scapito degli interessi dell'Ucraina, aggiungendo di ritenere che la Russia sia in guerra con l'Occidente e che, quindi, consentire a Putin di vincere significherebbe "un'Europa fondamentalmente pericolosa e instabile". La risposta deve essere "fermezza e forza" per "mettere limiti all'aggressione russa", ha aggiunto il capo della diplomazia di Praga, secondo cui "se vogliamo difendere con fermezza i nostri valori, abbiamo bisogno di coraggio per agire".


Telegram: Peskov, se terrorista usa Peugeot, arrestiamo Ceo?

Le autorita' russe hanno interrogato Durov, ma la Russia non lo ha arrestato. Lo afferma il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. In una intervista a 'Rossiya-1', Peskov aggiunge: "Sì, i terroristi usano la rete di Telegram, ma anche le auto. Perche' non arrestano il direttore generale della Renault o della Citroen?".


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