
Almeno 5 persone sono morte e altre 37 sono rimaste ferite nella regione russa di Belgorod per un attacco ucraino, secondo il governatore dell'oblast, che accusa Kiev di usare bombe a grappolo. L'Ucraina conta 6 morti e 59 feriti a Kharkiv. Zelensky silura il comandante dell'aeronautica. L'Europa divisa: 'Chi ferma gli aiuti a Kiev non vuole la pace ma la resa dell'Ucraina', dice von der Leyen, commentando le divisioni sulla proposta di rimuovere le limitazioni all'uso delle armi occidentali sul territorio russo
in evidenza
Almeno cinque persone sono morte e altre 37 sono rimaste ferite nella regione russa di Belgorod per un attacco ucraino, secondo il governatore dell'oblast, che ha accusato Kiev di usare bombe a grappolo. Intanto l'Ucraina conta 6 morti e 59 feriti a Kharkiv. Zelensky silura il comandante dell'aeronautica. L'Europa divisa: 'Chi ferma gli aiuti a Kiev non vuole la pace ma la resa dell'Ucraina', dice la presidente von der Leyen, commentando le divisioni sulla proposta di rimuovere le limitazioni all'uso delle armi occidentali sul territorio russo. Nella notte italiana incontro in formato Quad alla Casa Bianca "per discutere del nostro forte e fermo sostegno all'Ucraina".
Gli approfondimenti:
- Perché Kiev ha attaccato Kursk e Belgorod: cosa sappiamo
- Ecco come l'esercito di Kiev è avanzato nel Kursk. LE MAPPE
- Da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
- Cosa sono i Patriot ei Samp/T che Kiev chiede agli alleati
- Ecco come gli oligarchi russi si sono arricchiti
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
- La newsletter sulle notizie più lette ( clicca qui )
- Il canale Whatsapp di Sky TG24 ( clicca qui )
- Le notizie audio con i titoli del tg ( clicca qui )
Questo liveblog finisce qui
Continua a seguire gli aggiornamenti su Sky TG24
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
- La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
- Il canale Whatsapp di Sky TG24 (clicca qui)
- Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Offensiva nel Kursk, ecco come le forze ucraine tentano di accerchiare i russi
L’esercito ucraino continua l’avanzata nell’oblast russo. Avrebbe conquistato oltre 1.260 chilometri quadrati di territorio e con la distruzione di tre ponti sul fiume Seim, le truppe di Kiev stanno attuando una manovra per isolare migliaia di soldati nemici e prendere il controllo di un’area che consentirebbe di avere una “zona cuscinetto” con la Russia. Ecco cosa sta succedendo
Guerra in Ucraina, da Bucha a Kramatorsk: le peggiori stragi di civili
L’8 luglio 2024 la Russia ha colpito l'ospedale pediatrico Okhmatdyt di Kiev. Si sono registrate almeno due vittime. Nell’ultimo raid sulla città sono stati presi di mira anche il reparto maternità di un altro centro sanitario, edifici residenziali e uffici. Ma in questi due anni e mezzo di conflitto sono numerosi i raid sugli innocenti, spesso anche in strutture sanitarie, scuole, luoghi di ritrovo. Ecco quali sono stati gli attacchi più cruenti per la popolazione ucraina. L'APPROFONDIMENTO
Russia, inchiesta di Mosca su giornalisti Rai che avevano attraversato confine
La contestazione è di aver "attraversato illegalmente il confine di Stato della Federazione Russa e aver filmato un video nel territorio del villaggio di Sudzha, nella regione di Kursk". Intanto la Rai ha "ritenuto, esclusivamente per garantire sicurezza e tutela personale, di far rientrare, temporaneamente in Italia, Battistini e Traini''. Lo ha confermato l'ad e presidente della Rai, Roberto Sergio. IL CASO
Tajani: Quasi completato invio nono pacchetto militare a Ucraina
"Siamo a fianco dell'Ucraina senza se e senza ma - ha spiegato Tajani - Abbiamo già inviato quasi completamente il nono pacchetto di sostegno militare. Gli accordi sono quelli che le armi italiane si possono usare in territorio ucraino. Così come non invieremo militari in Russia, non si devono usare le nostre armi in territorio russo. Ma devono essere armi che possono essere usate all'interno dell'Ucraina per difendere l'integrità e la libertà dell'Ucraina. La Russia non può partecipare ponendo delle condizioni secondo le quali l'Ucraina deve accettare la resa perché una conferenza di pace non può essere la resa dell'Ucraina".
Tajani: Lavoro per conferenza pace anche con Cina e Russia
"Stiamo lavorando per la pace, ci auguriamo che ci possa essere una conferenza di pace alla quale possono partecipare anche Cina e Russia". Così Antonio Tajani, ministro degli affari Esteri e segretario di Forza Italia, a 'La Piazza', organizzato dal quotidiano Affaritaliani.it.
Offensiva Kursk, Russia schiera “truppe spaziali”. Al fronte anche coscritti e prigionieri
Per contenere l’offensiva ucraina, Mosca ha schierato un reggimento delle sue forze aerospaziali a causa della carenza di personale. Ma il Cremlino continua anche a inviare in prima linea i giovani appena entrati nel servizio di leva e i prigionieri. CHI VA AL FRONTE
Tajani: 'Sostegno a Kiev ma no a nostre armi in territorio russo'
"Noi siamo a fianco dell'Ucraina senza se e senza ma. Abbiamo già inviato quasi completamente il nono pacchetto di sostegno militare. Gli accordi che abbiamo sono quelli che le armi italiane si possono utilizzare in territorio ucraino. Così come non invieremo militari in Russia, diciamo che non si devono usare le nostre armi in territorio russo. Ma devono essere armi che possono essere utilizzate all'interno dell'Ucraina per difendere l'integrità e la libertà dell'Ucraina". Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine della kermesse di affaritaliani.it 'La Piazza'. "Detto questo - ha proseguito il leader di Forza Italia - noi stiamo lavorando per la pace, ci auguriamo che ci possa essere una conferenza di pace alla quale possono partecipare anche la Cina e la Russia. La Russia non può partecipare ponendo delle condizioni secondo le quali l'Ucraina deve accettare la resa, perché una conferenza di pace non può essere la resa dell'Ucraina".
Offensiva Kursk, timori per centrale nucleare a Kurcatov: “Se colpita rischio Chernobyl”
Costruito dall'Urss nel 1971, il sito conta attualmente due unità in funzione. Secondo il fisico Dimiti Gorchacov, la centrale nel Kursk è più vulnerabile rispetto a quella di Zaporizhzhia per la mancanza di strutture di contenimento in cemento sopra il reattore. "Sarebbe sufficiente un razzo o un colpo di artiglieria per fare gravi danni", ha affermato l'esperto. Ecco tutti i rischi e perché il sito è diventato strategico. IL PUNTO
Zelensky a Usa: "Chiediamo missili a lungo raggio"
"In questi giorni, una delegazione ucraina, che comprende il Primo Vice Primo Ministro, il Ministro della Difesa, rappresentanti dello Stato Maggiore e il Capo dell'Ufficio del Presidente, sta lavorando a Washington. Ci sono stati incontri a vari livelli e una delle nostre massime priorità è garantire capacità a lungo raggio per le nostre Forze di Difesa. Ciò è fondamentale per prevenire il terrore che la nostra Kharkiv e altre città in tutta l'Ucraina sono costrette a sopportare. Liberare i cieli ucraini dalle bombe teleguidate russe è un potente passo avanti per costringere la Russia a cercare di porre fine alla guerra e una pace giusta. I nostri rappresentanti hanno fornito tutte le informazioni e i dettagli necessari ai nostri partner. Mi rivolgo agli Stati Uniti, al Regno Unito, alla Francia e alla Germania: abbiamo bisogno dei mezzi per proteggere in modo completo ed efficace l'Ucraina e il suo popolo. Abbiamo bisogno di permessi per capacità a lungo raggio, così come per i vostri proiettili e missili a lungo raggio". Lo scrive il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
Borrell: Kharkiv dimostra che va ampliato uso armi
L'alto rappresentante dell'Unione europea per gli affari esteri, Josep Borrell, ha affermato che lo "scioccante" bilancio delle vittime del bombardamento russo a Kharkiv ieri è la ragione per cui l'Ucraina chiede di togliere le restrizioni all'uso delle armi occidentali "per legittima difesa". "Bilancio scioccante di vittime dopo l'impatto delle bombe russe su un edificio residenziale a Kharkiv ieri", ha scritto Borrell sul suo account ufficiale nel social network X, in riferimento all'attacco russo che ha causato almeno 6 morti e 97 feriti, tra cui 22 bambini. Per il capo della diplomazia europea, "gli attacchi contro obiettivi civili sono il motivo per cui, durante le nostre riunioni informali dei ministri dell'UE (giovedì e venerdì a Bruxelles), l'Ucraina ha chiesto ancora una volta che siano revocate le restrizioni all'uso di armi occidentali in autodifesa". Alcuni paesi europei, tra cui la Danimarca e i Paesi Bassi, hanno permesso all'Ucraina di usare le sue armi contro il territorio russo, purché lo faccia in conformità con il diritto internazionale.
Zelensky: Continuiamo a spingere guerra nel Kursk
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel suo discorso serale, afferma che Kiev vuole "continuare a spingere la guerra sul territorio russo". "Oggi ho parlato con il comandante in capo (Syrsky, ndr) - afferma Zelensky - La direzione Pokrovsky ha il maggior numero di assalti, inoltre non è facile nelle direzioni Kramatorsk, Toretsky, Kupyansky. Quasi 200 battaglie ogni giorno lungo l'intero fronte. La cosa più importante ora è infliggere il massimo delle perdite all'occupante. Abbiamo anche discusso i dettagli delle nostre operazioni offensive nella regione di Kursk. Continuiamo a spingere la guerra sul territorio russo".
Lettonia dona 700 laptop a scuole ucraine
Poco meno di 700 computer portatili sono stati acquistati attraverso le donazioni raccolte nell'ambito una sottoscrizione pubblica in Lettonia e donati alle scuole ucraine. Ne dà notizia la televisione lettone. I computer sono stati acquistati dietro richiesta della fondazione Olena Zelensky, guidata dalla moglie del presidente ucraino, e si aggiungono agli oltre 60.000 laptop donati alla fondazione da Paesi stranieri nel corso degli ultimi due anni.
Estonia boicotterà riunioni Ue organizzate da Ungheria
L'Estonia ha dichiarato che non invierà i propri ministri alle riunioni organizzate dall'Ungheria durante la sua presidenza di turno dell'Ue in segno di protesta contro le posizioni di favore espresse da Budapest nei confronti della Russia e della Bielorussia. "L'Ungheria sta abusando della sua presidenza dell'Ue e con le sue azioni e sta seriamente minando la sua credibilità", ha affermato un portavoce del governo estone parlando alla radio del Paese baltico. Un analogo boicottaggio delle riunioni organizzate dall'Ungheria era stato precedentemente annunciato dalla Svezia e dalla Lituania.
Lettonia introduce lezioni di difesa nelle scuole superiori
A partire dal prossimo 2 settembre, data di inizio dell'anno scolastico, corsi obbligatori di difesa e pronto soccorso verranno impartiti in tutti gli istituti di educazione secondaria e professionale del Paese. Lo rende noto un comunicato stampa del ministero della Difesa di Riga. Il corso, della durata complessiva di 112 ore, intende fornire le nozioni di base su come reagire in caso di conflitto armato, gestire le operazioni di evacuazione ed eseguire interventi di pronto soccorso. "Il nostro compito è quello di sviluppare una difesa nazionale globale rafforzando le competenze di ogni cittadino per rispondere a varie situazioni di crisi, anche in caso di attacco militare", ha affermato il ministro della Difesa lettone, Andris Spruds. "Le lezioni forniranno agli studenti una serie minima di competenze necessarie per potersi difendere in autonomia e prendersi cura dei propri cari".
Kiev: ex campione mondiale di kickboxing è morto al fronte
L'ex campione del mondo di kickboxing Roman Golovatyuk è morto al fronte in Ucraina all'età di 28 anni. Lo rende noto il Comitato sportivo dell'Ucraina, come riporta Ukrainska Pravda. Come ha riferito il consiglio comunale di Kamenets-Podolsk, "al richiamo del suo cuore, Roman ha lasciato la sua carriera sportiva e fin dai primi giorni di guerra si è offerto volontario dove era necessario". Il comitato sportivo dell'Ucraina ha osservato che Golovatyuk avrebbe compiuto 29 anni a settembre.
Ucraina: Umerov nega rimozione capo Aeronautica legata a F-16
Il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, nega che il licenziamento del comandante dell'Aeronautica militare, Nikolai Oleshchuk, sia collegato alla morte di uno dei migliori piloti ucraini, Alexei Mes, durante lo schianto di un caccia americano F-16 pochi giorni fa. Umerov afferma alla Cnn: "Direi che si tratta di una rotazione. Sono due questioni separate. In questa fase non le collegherei". Umerov ha definito "sfortunata" la morte del pilota dell'F-16 e ha detto che l'Ucraina sta indagando sull'accaduto. “Stiamo analizzando l’accaduto. Abbiamo aperto questa indagine anche ai nostri partner affinché anche loro lo analizzino e indaghino con noi”.
Ucraina, ministro Esteri Praga: 'Se Russia vince suoi carri armati non si fermeranno'
I carri armati della Russia, se dovesse vincere, "non si fermeranno in Ucraina", ma metteranno a rischio l'Europa intera. E' l'avvertimento lanciato dal ministro degli Esteri della Repubblica Ceca, Jan Lipavsky, secondo cui "è ingenuo pensare che se la Russia vincesse in Ucraina, i suoi carri armati si fermeranno al confine occidentale. Data la sua visione distorta, la sovranità e l'integrità dei suoi vicini e la libertà dei suoi cittadini devono essere allineate con la visione russa", ha affermato. In un evento a Bratislava Lipavsky ha quindi criticato coloro che vogliono "placare la Russia" con concessioni a scapito degli interessi dell'Ucraina, aggiungendo di ritenere che la Russia sia in guerra con l'Occidente e che, quindi, consentire a Putin di vincere significherebbe "un'Europa fondamentalmente pericolosa e instabile". La risposta deve essere "fermezza e forza" per "mettere limiti all'aggressione russa", ha aggiunto il capo della diplomazia di Praga, secondo cui "se vogliamo difendere con fermezza i nostri valori, abbiamo bisogno di coraggio per agire".
Telegram: Peskov, se terrorista usa Peugeot, arrestiamo Ceo?
Le autorita' russe hanno interrogato Durov, ma la Russia non lo ha arrestato. Lo afferma il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. In una intervista a 'Rossiya-1', Peskov aggiunge: "Sì, i terroristi usano la rete di Telegram, ma anche le auto. Perche' non arrestano il direttore generale della Renault o della Citroen?".
Leader Afd: "Nessuna arma o soldato tedesco in Ucraina, mai!"
"Nessuna arma tedesca, e nessun soldati tedesco in Ucraina. Mai!", "I nostri padri e i nostri figli resteranno qui. Noi li proteggeremo". Lo ha detto la leader dell'ultradestra tedesca Alice Weidel al comizio finale della campagna elettorale di Afd a Erfurt, in vista del voto di domani in Turingia. "Se avete paura di una grande guerra, avete ragione. Questa paura ce l'ho anche io", ha gridato dal palco. "Io non ho fiducia in Baerbock, in Scholz, non credo che queste persone abbiano capito e che abbiano le cose sotto controllo. Serve solo la diplomazia. Mi chiedo come si possa dimenticare la storia. Sappiamo che alla fine di ogni guerra c'è la pace. Perché non chiudere adesso la pace, perché queste migliaia di morti?". A proposito dei migranti Weidel ha attaccato Olaf Scholz: "Mettere ventotto afghani in aereo, due giorni prima delle elezioni: questa è truffa agli elettori! Il problema non sono venti persone, ma migliaia". "Ne abbiamo le scatole piene, di tutta questa violenza, degli stupri, dei tanti morti. Solingen, Mannheim, non sono casi isolati. Sono persone che da tempo avrebbero dovuto essere espulsi, e nei Laender governati dalla Cdu".
Kiev, nuovo attacco nel Kharkiv, 2 morti
Nuovo attacco russo nel Kharkiv: due civili sono stati uccisi e otto sono rimasti feriti nel villaggio di Cherkaska Lozovanella. Lo sostiene il governatore regionale di Kharkiv, Oleh Syniehubov, su Telegram affermando che le forze russe hanno colpito il villaggio con bombe guidate e un edificio residenziale è stato danneggiato. Lo riporta il Guardian.
Isw, il Cremlino corre ai ripari dopo calo consensi per Kursk
Secondo gli esperti dell'Istituto per lo studio della guerra (ISW), il Cremlino sta conducendo una complessa campagna di informazione per giustificare il calo dei consensi nei confronti delle autorità dopo l'invasione ucraina nella regione di Kursk. La campagna di informazione di Putin sarebbe volta a giustificare il motivo per cui la Russia preferisce continuare le operazioni offensive nell'Ucraina orientale piuttosto che concentrarsi nel far ritirare le truppe ucraine dalla regione di Kursk.
Isw, ripreso da Ukrainska Pravda, riporta che la Fondazione per l'Opinione Pubblica, un'istituzione sociologica statale russa, ha pubblicato il 30 agosto un sondaggio condotto il 25 agosto da cui è emerso che il 28% degli intervistati ha espresso indignazione o insoddisfazione per le azioni delle autorità russe nell'ultimo mese. Gli intervistati non esprimevano livelli di insoddisfazione così elevati da un sondaggio condotto nel novembre 2022. Il Centro statale russo per la ricerca sull'opinione pubblica (Gciom) ha notato che il gradimento di Putin è sceso del 3,5% al ;;73,6% tra il 12 e il 18 agosto, un calo record dall'inizio di un'invasione su vasta scala dell'Ucraina nel febbraio 2022.
Per Isw, "questi sondaggi condotti dalle agenzie sociologiche statali russe non sono un riflesso affidabile del reale stato d'animo nella società russa ma tuttavia suggeriscono che il Cremlino riconosce di dover accettare che il malcontento pubblico è aumentato da quando l'Ucraina ha iniziato l'invasione della regione di Kursk".
Estonia: sostegno alla guerra diventi aiuto alla vittoria di Kiev
Il problema fondamentale con il sostegno occidentale all'Ucraina è la mancanza di una decisione politica sullo scopo di questo sostegno, quindi ora è necessario cambiare il "sostegno alla guerra" in "sostegno alla vittoria dell'Ucraina": lo ha affermato il ministro della Difesa estone Hanno Pevkur. Lo riporta l'Ukrainska Pravda.
"La domanda chiave a cui noi politici dobbiamo rispondere è se vogliamo che l'Ucraina combatta o che vinca. Manca una decisione politica sulla vittoria dell'Ucraina. Se prendiamo questa decisione, allora diventeranno chiari i passi successivi", ha sottolineato Pevkur.
"La strategia che proponiamo prevede, in particolare, che dovremmo spendere lo 0,25% del PIL per gli aiuti all'Ucraina", ha detto il ministro, esprimendo la convinzione che ciò sarebbe sufficiente per fornire le armi di cui l'Ucraina ha bisogno. "Il problema non è la presunta mancanza di strategia in Ucraina: l'Ucraina sa cosa fare, il problema è la mancanza di soldi e di armi e ci sono anche restrizioni idiote che non capisco", ha concluso Pevkur.
Ucraina, Usa negò invio contractor per F-16: troppo pericoloso
L'Amministrazione Biden si è rifiutata di inviare contractor civili americani in Ucraina per la manutenzione degli F-16 di fabbricazione Usa assegnati all'esercito ucraino. Lo scrive il Wall Street Journal spiegando che l'Amministrazione Biden ha respinto una richiesta in tal senso formulata dai militari americani. La preoccupazione principale, spiegano i funzionari citati dal Wsj, riguardava la sicurezza degli appaltatori americani nel contesto dell'aggressione militare russa. Il dibattito sull'invio di civili americani in un Paese che combatte le forze russe per aiutare a mantenere le attrezzature occidentali è in corso fin dai primi giorni della guerra, ma è diventato più controverso con l'arrivo degli F-16 in Ucraina. I primi sei degli 80 jet F-16 promessi sono arrivati in Ucraina alla fine di luglio. Il Consiglio per la sicurezza nazionale Usa ha esaminato la proposta di inviare contractor civili in Ucraina per la manutenzione dei caccia F-16 e di altre armi, ma l'intelligence e l'ha ritenuta troppo rischiosa, come spiegano funzionari ben informati.
Kiev, raid russo su Chasiv Yar, 5 morti
Un raid russo su Chasiv Yar ha causato cinque morti: lo fa sapere il capo dell'amministrazione militare regionale di Donetsk, Vadym Filashkin. "Almeno 5 persone sono state uccise quando i russi hanno bombardato Chasiv Yar questa mattina. L'attacco ha colpito una casa privata e un grattacielo uccidendo uomini di età compresa tra 24 e 38 anni", ha scritto su Telegram. Come riportato da Ukrinform, il capo della regione ha anche esortato i residenti a evacuare alla luce di questo ultimo attacco.
Kiev, abbattuti 24 droni dei 52 lanciati da russi su 8 regioni
La contraerea ucraina ha abbattuto 24 dei 52 droni lanciati dalla Russia durante gli attacchi notturni su otto regioni dell'Ucraina. Lo ha affermato l'aeronautica militare di Kiev su Telegram spiegando che i russi hanno utilizzato i droni kamikaze di fabbricazione iraniana 'Shahed'. Non si segnalano gravi danni o feriti a causa di questi attacchi. Durante gli attacchi notturni dei droni sono risuonati più volte gli allarmi aerei e molte persone si sono riversate nei rifugi. Nella capitale Kiev gli allarmi sono durati circa quattro ore, ma tutti i droni che avevano come obiettivo la città sono stati abbattuti e non sono stati segnalati danni gravi. Le difese aeree ucraine hanno abbattuto droni russi anche nelle regioni di Poltava, Cherkasy, Kyrovohrad e Dnipropetrovsk nell'Ucraina centrale, nelle regioni di Chernihiv e Sumy nel nord e nella regione di Mykolayiv nel sud.
Russia, preso controllo villaggio Pivnichne nel Donetsk
Le forze armate russe hanno rivendicato di aver preso il controllo del villaggio di Pivnichne, nell'oblast di Donetsk in Ucraina. Lo ha reso il ministero della Difesa di Mosca affermando di aver ''completato l'operazione di bonifica''.
Disinnescato ordigno in sottostazione elettrica a Zaporizhzhia
Gli operai della sottostazione elettrica nella regione di Zaporizhzhia hanno scoperto un ordigno esplosivo che è stato disinnescato. Lo riferisce l'ufficio stampa del ministero dell'Energia dell'Ucraina, scrive Ukrinform. "Ieri, le compagnie energetiche hanno ripristinato l'elettricità a 13.175 consumatori che erano stati tagliati fuori a causa di ostilità e interruzioni tecnologiche", si legge in un comunicato. Nella regione di Chernihiv, a causa dei bombardamenti, le linee aeree sono state tagliate, causando la perdita di energia a 459 consumatori; lo stesso disagio è stato registraro nelle regioni di Donetsk e Kharkiv. Un totale di 536 insediamenti rimangono senza elettricità questa mattina, a causa di ostilità e malfunzionamenti tecnici. Inoltre, il ministero dell'Energia ricorda che anche oggi saranno in vigore blackout a intermittenza per tutto il giorno.
Mosca, "liberato" altro insediamento in Donetsk
L'esercito russo ha rivendicato la conquista dell'insediamento di Kirovo, nella autoproclamata repubblica di Donetsk, nell'Est ucraino, come riferisce il ministero della Difesa di Mosca parlando di "liberazione". Il ministero ha aggiunto che le truppe "continuano ad avanzare in profondità nelle difese del
nemico".
Teheran a Kiev: "Non abbiamo venduto droni alla Russia"
Il ministero degli Esteri iraniano ha respinto la dichiarazione del procuratore generale dell'Ucraina, Andriy Kostin, che ha accusato l'Iran di aver venduto droni alla Russia e ha detto di aver aperto un fascicolo contro un generale delle Guardie Rivoluzionarie per l'addestramento delle forze militari russe nella guerra in Ucraina. "Queste affermazioni prive di fondamento sono fatte con specifiche motivazioni e obiettivi politici", ha dichiarato ì il portavoce del ministero degli Esteri, Nasser Kanani, citato dall'Irna, aggiungendo: "Le accuse contro l'Iran sono in contraddizione con l'approccio di principio del Paese al conflitto in Ucraina. Teheran si oppone al conflitto e ha sempre sottolineato la necessità di risolvere le controversie tra Russia e Ucraina in modo pacifico".
Stoltenberg. "Kiev ha diritto a offensiva Kursk come autodifesa"
''L'Ucraina aveva il pieno il diritto di lanciare la sua offensiva a sorpresa nella regione di confine russa di Kursk come atto di autodifesa''. Lo ha sostenuto il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in una intervista a Die Welt. "L'Ucraina ha il diritto di difendersi. E, secondo il diritto internazionale, questo diritto non si ferma al confine", ha detto Stoltenberg nell'intervista a Die Welt. "I soldati russi, i carri armati e le basi lì (a Kursk, ndr) sono obiettivi legittimi secondo il diritto internazionale", ha aggiunto. Stoltenberg ha quindi spiegato che l'Ucraina "non ha condiviso i suoi piano" con la Nato e che l'Alleanza militare "non ha avuto alcun ruolo" nell'operazione.
L'offensiva ucraina lanciata il 6 agosto scorso ha colto di sorpresa il Cremlino. Kiev ha affermato di aver conquistato decine di insediamenti e più di 1.200 chilometri quadrati di territorio.
Autorità, distrutti tutti droni russi lanciati stanotte su Kiev
Le forze di difesa aerea ucraine hanno distrutto tutti i droni russi che prendevano di mira Kiev. Lo afferma l'amministrazione militare della città, riferisce Ukrinform. "Il quarto raid aereo che ha preso di mira Kiev questa settimana! Come durante gli attacchi precedenti, il nemico ha nuovamente utilizzato droni d'attacco, avvistati in avvicinamento a Kiev per tutta la notte, a ondate e da diverse direzioni. L'allerta di raid aereo è stata annunciata nella capitale quattro volte ed è durata quasi quattro ore in totale", ha affermato Serhiy Popko, capo dell'amministrazione. Secondo il funzionario, tutti i droni d'attacco russi sono stati distrutti. "Il numero esatto e il tipo di droni saranno annunciati dall'aeronautica militare", ha aggiunto Popko. Secondo Kiev, l'attacco non ha causato distruzioni o vittime.
Kiev, 'bilancio attacco a Kharkiv sale a 7 morti e 97 feriti'
Sale a 7 morti il bilancio dell'attacco condotto dai russi con una bomba planante sulla città ucraina di Kharkiv mentre i feriti sono 97, tra cui 22 bambini. Lo ha riferito il capo dell'Amministrazione militare regionale, Oleh Syniehubov, su Telegram, secondo quanto scrive Ukrinform. "Secondo un aggiornamento, a seguito dell'attacco nemico a Kharkiv, 97 persone sono rimaste ferite, di cui 22 minori", si legge nel rapporto. Tra le 7 vittime anche una ragazza di 14 anni, morta in un parco giochi nel quartiere Nemyshlyanskyi. I raid russi hanno preso di mira le infrastrutture civili: sono stati danneggiati edifici residenziali e una struttura scolastica.
Ucraina: sale a 7 morti il bilancio dell'attacco a Kharkiv, oltre 50 feriti
Sale a 7 morti e a oltre 50 feriti il bilancio dell'attacco russo a Kharkiv. Lo riferisce 'Ukrainska Pravda' che cita Oleh Syniehubov, capo dell'amministrazione militare dell'oblast di Kharkiv. Tra le vittime ci sarebbe una ragazza di 14 anni. Complessivamente le forze russe, sottolinea Syniehubov, ha colpito 5 località a Kharkiv, tra cui un edificio residenziale di 12 piani. Tra i feriti ci sarebbero anche 9 bambini di età compresa tra 5 e 16 anni.
Media, esplosioni a Kiev nella notte
Esplosioni sono state udite a Kiev intorno alle 2.45 della notte, ora locale. Lo riferiscono i media ucraini, dopo che l'aeronautica militare aveva diramato un'allerta aerea nella regione a causa della minaccia di attacchi da parte di droni russi.
Stoltenberg: Kiev aveva diritto a offensiva in Russia
L'Ucraina aveva il diritto di lanciare un'offensiva nella regione russa di Kursk come atto di autodifesa. Lo ha detto al quotidiano tedesco Die Weltil segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, sottolineando che "L'Ucraina ha il diritto di difendersi. Secondo il diritto internazionale, questo diritto non si ferma al confine. I soldati, i carri armati e le basi russe li' (Kursk) sono obiettivi legittimi secondo il diritto internazionale". L'offensiva ha sorpreso anche gli alleati:. Stoltenberg ha sottolineato che l'Ucraina "non ha condiviso la sua pianificazione" con la Nato e che l'alleanza militare "non ha avuto alcun ruolo".