Guerra Medioriente, Blinken a Tel Aviv per incontrare Netanyahu. Stallo su negoziati

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Mentre i mediatori cercano di consolidare un accordo di cessate il fuoco a Gaza, il segretario di Stato Usa Blinken è arrivato in Israele. "Ci sono cose su cui possiamo essere flessibili e altre su cui non possiamo esserlo, e insistiamo su queste possiamo". Così il premier israeliano. Hamas: "Netanyahu pone nuove condizioni, ostacola l'accordo"

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"Ci sono cose su cui possiamo essere flessibili e altre su cui non possiamo esserlo, e insistiamo su queste possiamo". Così il premier israeliano Benyamin Netanyahu facendo riferimento ai colloqui per arrivare a un accordo con Hamas sulla tregua a Gaza e la liberazione degli ostaggi. "La pressione militare e diplomatica - ha ribadito - è il modo per liberare gli ostaggi. I principi che abbiamo stabilito sono essenziali per la sicurezza di Israele". Hamas: "Netanyahu pone nuove condizioni, ostacola l'accordo".

Il segretario di Stato americano Antony Blinken è arrivato oggi in Israele: domani alle 11 ora locale (le 10 in Italia) incontrerà Netanyahu. Previsto anche l'incontro con il ministro della Difesa Gallant, il ministro degli Esteri Katz e il presidente Herzog. Intanto, i mediatori statunitensi, qatarioti ed egiziani hanno dichiarato che i negoziati per concludere un cessate il fuoco stanno facendo progressi e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha affermato che si è "più vicini che mai". Hamas, per bocca di un membro dell'ufficio politico, Sami Abu Zuhri, ha smorzato il cauto ottimismo di Washington dichiarando che parlare di segnali di progresso Doha è solo "un'illusione".

Raid israeliani a Gaza hanno ucciso 19 persone durante la notte, tra cui una donna e i suoi sei figli a Deir al-Balah, secondo l'Al-Aqsa Martyrs Hospital, citato dalla Associated Press online.



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Ismail Haniyeh è rimasto vittima di un raid sull'edificio in cui si trovava.  Presidente Iran: "Faremo pentire Israele". Abu Mazen invita i palestinesi a "resistere all'occupazione israeliana". La Turchia: "Vergognoso assassinio". Mentre il Qatar avverte: "Pericolosa escalation". LE REAZIONI INTERNAZIONALI


American Airlines sospende i voli con Israele fino al 2025

La compagnia aerea statunitense American Airlines ha sospeso le sue operazioni in Israele e non ci saranno voli di andata né ritorno fino all'aprile del 2025: lo scrivono alcuni media israeliani, fra cui Haaretz

Israele, guerra di nervi con Teheran. Perché l'Iran non ha ancora attaccato

L’Iran ha promesso di vendicare l'uccisione del leader di Hamas  Haniyeh avvenuta sul suo territorio. Da giorni l’attacco sembra  imminente. Ora Teheran ha fatto filtrare la possibilità di rinunciare se  si arrivasse a una tregua nella Striscia di Gaza nei negoziati. Intanto la strategia è l’attesa, in una guerra  psicologica che logora gli israeliani e fa guadagnare tempo agli  iraniani L'APPROFONDIMENTO


Guerra in Medioriente, tra la vita e la morte: cosa significa diventare madri a Gaza

Nella  Striscia ci sono 50mila donne in gravidanza e in media 180   partoriscono ogni giorno. Ma accedere alle cure medice pre e post  partum  è difficilissimo, spesso impossibile. I letti mancano e nelle  tende,  dove molte sono costrette a partorire, mancano anche le minime   condizioni igieniche. L'ospedale emiratino di Rafah è l’unico a fornire   assistenza alla maternità. La presidente di Medici Senza Frontiere:   "Situazione inimmaginabile, serve un cessate il fuoco permanente" LEGGI L'ARTICOLO

Uomo morto in esplosione a Tel Aviv, aveva un ordigno

Un uomo di 50 anni, la cui identità non è stata ancora resa nota, è rimasto ucciso questa sera nell'esplosione di un ordigno che avrebbe portato in uno zaino vicino a un camion a Tel Aviv. Lo riferiscono i telegiornali. Il comandante del distretto di polizia di Tel Aviv, Peretz Amar, ha dichiarato che "la vittima portava l'esplosivo". Sul posto è arrivato lo Shin Bet (la sicurezza interna). "Stiamo esaminando tutte le possibilità", ha detto la polizia, compresa quella che si tratti di terrorismo. L'uomo è stato visto prima dell'esplosione, indossava abiti lunghi insoliti per l'estate, stava camminando quando c'è stata l'esplosione. 

American Airlines cancella voli su Israele fino a 2025

American Airlines ha cancellato tutti i suoi voli da e per Israele fino ad aprile 2025. Secondo quanto riportato dai media israeliani, tutti i voli della compagnia da e verso gli Stati Uniti fino a questa data sono cancellati.

Gemelli di quattro giorni e la madre uccisi da una bomba. Il padre era a registrarli

Mohamed  Abuel-Qomasan era andato a ritirare il certificato di  nascita del  bimbo e della bimba, quando un vicino lo ha chiamato per  dirgli che la  sua casa, nei pressi della città di Deir al-Balah, nella  parte centrale  della Striscia, era stata bombardata. Nel raid sono  rimasti uccisi  Asser e Ayssel, la madre dei due bimbi, Arafa, che li  aveva partoriti  quattro giorni prima, e la nonna LEGGI L'ARTICOLO

Esplode tir a Tel Aviv, un morto, ipotesi terrorismo

La polizia afferma che l'esplosione in cui è morta una persona questa sera a Tel Aviv è stata causata da un ordigno esplosivo installato su un camion. Lo scrive il 'Times of Israel'. La polizia afferma che sta indagando su tutte le ipotesi riguardo all'incidente. Anche l'agenzia di sicurezza Shin Bet sta indagando, ma non è ancora ufficialmente coinvolta nelle indagini, il che indica che gli investigatori stanno anche valutando la possibilità che l'esplosione possa essere collegata ad atti terroristici.

Bambino morto a Parma, era arrivato da Gaza gravemente ferito

Il piccolo è morto per un arresto cardiaco mentre era in  ambulanza e faceva parte del gruppo dei 16 bambini arrivati  all'aeroporto di Bologna con un'evacuazione medica coordinata dalla  protezione civile LEGGI L'ARTICOLO


Hamas, Netanyahu pone nuove condizioni, ostacola l'accordo

"Dopo aver ascoltato i mediatori su quanto avvenuto nei colloqui a Doha, abbiamo avuto la certezza che Netanyahu sta ancora ponendo ostacoli al raggiungimento di un accordo". Lo afferma Hamas in un comunicato ripreso dai media. "Netanyahu sta ponendo nuove condizioni per sabotare i negoziati, tra cui il mantenimento del controllo sul Corridio Filadelfia, sul valico di Rafah e sul Corridoio Netzarim", sostiene Hamas, aggiungendo che le nuove richieste non soddisfano le sue condizioni relative allo scambio di prigionieri. "Netanyahu ha la piena responsabilità di far deragliare l'accordo", conclude. 

Stato Palestinese, i Paesi che lo riconoscono ufficialmente

Il  28 maggio Spagna, Norvegia e Irlanda hanno formalizzzato il riconoscimento dello Stato di Palestina, il 30 sarà la volta della  Slovenia. A livello globale lo ha già fatto il 70% circa dei membri  Onu, tra cui non ci sono Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e  Stati Uniti. QUALI SONO


Esplosione in Libano, tre militari Unifil feriti in modo lieve

Tre caschi blu delle Nazioni Unite hanno riportato ferite lievi in un'esplosione avvenuta nei pressi del confine meridionale del Libano. Lo comunica l'Onu. Le forze di peacekeeping delle Nazioni Unite erano in pattuglia nel villaggio di Yarine, nel Libano meridionale, quando si è verificata un'esplosione vicino al loro i del loro veicolo. "Tutti i peacekeeper della pattuglia sono tornati sani e salvi alla loro base", ha detto il portavoce di Unifil, Andrea Tenenti, senza fornire ulteriori dettagli sulla natura dell'esplosione o accusare alcuna parte.

Morta la guardia israeliana colpita a martellate

Un agente armato della sicurezza della colonia israeliana di Kedumim, in Cisgiordania, è morto in ospedale dopo essere stato ferito a martellate da un assalitore, un operaio palestinese, che è quindi fuggito dopo avergli rubato l'arma. Lo fanno sapere fonti ospedaliere del Rabin Medical Center di Petah Tikva, riprese da Ynet. Malgrado numerosi sforzi, i medici hanno dovuto constatare la morte dell'uomo ferito nell'attacco", ha annunciato l'ospedale. La vittima era stata ricoverata in condizioni critiche ed era stato trasportato in ospedale con un'ambulanza militare. L'Idf ha lanciato una caccia all'uomo contro l'operaio. 

Giornalista turco leggermente ferito a Gaza

Sami Barhoum, giornalista turco di TRT Arabi a Gaza, e la sua troupe sono stati colpiti dalle forze israeliane. Lo riporta l'agenzia di stampa con sede a Istanbul. Secondo TRT, Barhoum è rimasto "leggermente" ferito. Barhoum ha detto che la sua troupe è stata colpita cinque volte mentre preparava un servizio giornalistico, ha detto TRT. Secondo le cifre del Committee to Protect Journalists (CPJ), almeno 111 giornalisti e operatori dei media sono tra le persone uccise dall'inizio della guerra, il 7 ottobre 2023. Il Government Media Office ha stimato che la cifra sia di almeno 165 giornalisti palestinesi uccisi dall'inizio della guerra.

Blinken arrivato in Israele, domani vede Netanyahu

Il segretario di Stato americano Antony Blinken è arrivato in Israele per la sua nona visita nella regione dagli attacchi terroristici di Hamas del 7 ottobre. Blinken è atterrato a Tel Aviv con l'obiettivo di intensificare la pressione diplomatica per raggiungere un accordo di cessate il fuoco a Gaza la prossima settimana. Il segretario di Stato Usa incontrerà domani il primo ministro Benjamin Netanyahu, il ministro della Difesa Yoav Gallant, il ministro degli Esteri Israel Katz e il presidente Isaac Herzog.

Palestinese ruba arma ad agente e fugge, allarme attentato

Un operaio palestinese ha colpito con un martello una guardia di sicurezza di una fabbrica vicino a Kedomim in Cisgiordania, gli ha rubato l'arma ed è fuggito rubando un'auto. I residenti della zona sono stati invitati a restare nelle loro case. Forze dell'esercito israeliano lo stanno cercando con ingenti mezzi per timore che possa compiere un attentato. Lo riferiscono le forze di sicurezza.

Gallant: "Abbiamo la capacità di colpire ovunque"

Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant, durante un incontro con i piloti degli aerei di combattimento e delle squadre tecniche in una base del Negev, ha dichiarato: "Abbiamo preparato l'Aeronautica militare proprio per giorni come questi. Grazie alla nostra capacità di colpire ovunque, possiamo permetterci  di correre rischi calcolati". 

Idf: venti razzi lanciati da Hezbollah verso Kiryat Shmona

L'esercito israeliano ha riferito che "l'Aeronautica militare israeliana ha effettuato oggi una serie di attacchi contro siti e terroristi di Hezbollah nel Libano meridionale". I raid sono arrivati in risposta alla raffica di 20 razzi lanciati dai miliziani sciiti legati all'Iran verso la cittadina di Kiryat Shmona. Alcuni missili sono stati intercettati dalle difese aeree, non ci sono notizie di feriti. 

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