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Mosca: "Kiev prepara attacco a centrale nucleare di Kursk". L'Ucraina nega

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Ucraina, Kiev diffonde video avanzata nel Kursk
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Ucraina, Kiev diffonde video avanzata nel Kursk
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Lo ha riferito il ministero degli Esteri russo. "Questo potenziale attacco ucraino alla centrale nucleare può provocare un disastro su grande scala in Europa causato dall'uomo". Kiev ha respinto come "folle propaganda russa" le accuse di Mosca. L'esercito ucraino sta "rafforzando" le sue posizioni nella regione di Kursk, ha dichiarato Zelensky. I servizi russi dell'Fsb hanno aperto un procedimento penale contro i giornalisti Rai Battistini e Traini

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"L'Ucraina ha iniziato la preparazione di un attacco alla centrale nucleare di Kursk". Lo ha detto il ministero degli Esteri russo, come riporta l'agenzia Tass. "Questo potenziale attacco ucraino alla centrale nucleare - ha aggiunto il ministero - può provocare un disastro su grande scala in Europa causato dall'uomo". Kiev ha respinto come "folle propaganda russa" le accuse di Mosca.

L'esercito ucraino sta "rafforzando le sue posizioni" nella regione russa invasa di Kursk: lo ha dichiarato su Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Il generale (Oleksandr) Syrsky mi ha riferito che le nostre posizioni sono state  rinforzate e che il territorio controllato si sta espandendo", ha detto Zelensky citando il capo di stato maggiore. 

I servizi russi dell'Fsb hanno aperto un procedimento penale contro la giornalista della Rai Stefania Battistini e l'operatore Simone Traini (L'ARTICOLO). Lo riporta l'agenzia russa Ria Novosti. La contestazione è di aver "attraversato illegalmente il confine di Stato della Federazione Russa e aver filmato un video nel territorio del villaggio di Sudzha, nella regione di Kursk". 

L'Aiea ha avvertito che la sicurezza alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa, occupata dai russi nel sud del Paese, si "sta deteriorando" dopo un attacco di droni nelle vicinanze.



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Guerra in Ucraina, da Bucha a Kramatorsk: le peggiori stragi di civili

L’8 luglio 2024 la Russia ha colpito l'ospedale pediatrico Okhmatdyt di  Kiev. Si sono registrate almeno due vittime. Nell’ultimo raid sulla  città sono stati presi di mira anche il reparto maternità di un altro  centro sanitario, edifici residenziali e uffici. Ma in questi due anni e  mezzo di conflitto sono numerosi i raid sugli innocenti, spesso anche  in strutture sanitarie, scuole, luoghi di ritrovo. Ecco quali sono stati  gli attacchi più cruenti per la popolazione ucraina. QUALI SONO

Guerra Russia Ucraina, ecco come l'esercito di Kiev è avanzato nel Kursk

Le truppe ucraine, in poco più di una settimana, avrebbero preso il controllo di un'area di circa mille chilometri quadrati. Tra gli obiettivi dei militari di Kiev ci sarebbe l'intenzione di impedire alla Russia di trasferire ulteriori unità nella regione di Donetsk e complicare la sua logistica militare. LE MAPPE

Guerra in Ucraina, Kiev ristruttura oltre 20 miliardi di dollari di debito

Arriva un - parziale - sospiro di sollievo per le casse dell’Ucraina: Kiev ha  infatti raggiunto un accordo di principio con alcuni dei suoi creditori  privati per ristrutturare parte del suo debito. Secondo quanto emerge,  l’accordo prevederebbe la ristrutturazione di oltre 20 miliardi di  dollari di debito estero: una simile mossa potrebbe consentire a Kiev,  ormai da oltre due anni in guerra a seguito dell’invasione russa, di  evitare il default e investire risorse per finanziare le spese belliche.  LEGGI L'ARTICOLO

Aiea: "A rischio la sicurezza della centrale di Zaporizhzhia"

L'Aiea ha avvertito che la sicurezza alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, la più grande d'Europa, occupata dai russi nel sud del Paese, si "sta deteriorando" dopo un attacco di droni nelle vicinanze. Gli esperti dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) presenti sul posto sono stati informati di una detonazione vicino alla fabbrica e sono andati immediatamente in loco, ha detto l'agenzia delle Nazioni Unite con sede a Vienna in un comunicato.

Secondo loro, il danno "sembra essere stato causato da un drone con una carica esplosiva", che ha colpito la strada tra le due porte principali della fabbrica. La Russia accusa l'Ucraina. "Ancora una volta, stiamo assistendo a un'escalation dei pericoli per la sicurezza nucleare che affliggono la centrale nucleare di Zaporizhzhia", ha dichiarato allarmato il direttore generale dell'AIEA, Rafael Grossi. La "situazione della sicurezza nucleare" sul sito della centrale si sta "deteriorando", aggiunge l'agenzia. La centrale di Zaporizhzhia e' occupata dai russi dal marzo 2022. Si trova a Energodar, sulla riva sud del fiume Dniepr, un fiume che funge da linea del fronte tra i belligeranti. La fabbrica è stata oggetto di ripetuti attacchi, di cui russi e ucraini si accusano a vicenda. Dopo l'invasione russa dell'Ucraina nel 2022, l'AIEA ha messo in guardia contro un grave incidente nucleare a Zaporizhzhia.

Zaporizhzhia

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Guerra Ucraina, cosa sono e che effetti hanno le armi termobariche utilizzate dalla Russia

Il Ministero della Difesa russo il 10 agosto ha confermato di aver  utilizzato questo tipo particolare di armi convenzionali per attaccare  le forze ucraine nella periferia meridionale di Sudzha, nella regione di  Kursk. Sono composte quasi al 100% da combustibile esplosivo che  risucchia l'ossigeno e sono capaci di generare esplosioni così forti da  riuscire a dilaniare gli organi interni di chi è nelle vicinanze. Ecco  quali sono le caratteristiche e i sistemi utilizzati dalla Russia, dal  Tos-1 alla "Foab". L'APPROFONDIMENTO

Armi termobariche

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Zelensky chiede armi a lungo raggio: "Risposta a problemi strategici della guerra"

"Noi siamo facendo il possibile per fornire ai nostri guerrieri le armi e rifornimenti necessari: è cruciale che i nostri partner rimuovano le barriere che ostacolano la nostra azione per indebolire le posizioni russe nel modo in cui richiede questa guerra". E' quanto ha detto Volodymyr Zelensky in un video messaggio pubblicato su X in cui sottolinea che "capacità a lungo raggio sono la risposta ai problemi strategici più critici di questa guerra". 

"Il coraggio dei nostri soldati e la resilienza delle nostre brigate di combattimento compensa la mancanza di decisioni essenziali da parte dei nostri partner", aggiunge il presidente ucraino affermando che "abbiamo bisogno di tutti i partner che possono veramente aiutare". "Possiamo con decisione negare agli occupanti ogni possibilità di avanzare e provocare distruzione se avessimo capacità a lungo raggio sufficienti", conclude Zelensky. 


Orfani ucraini ospitati in Italia, la Questura blocca rimpatrio chiesto da Kiev

Kiev ne aveva chiesto tramite il consolato ucraino in Italia il  rimpatrio immediato ma contro questa ipotesi si sono schierate le  agenzie internazionali per la protezione dei minori, da Unhcr a Unicef, e  i tutori di 34 di questi orfani, che avevano formalizzato una richiesta  di protezione internazionale LEGGI L'ARTICOLO

Morte Navalny, Mosca archivia il caso: decesso per mix di malattie

La decisione delle autorità russe di archiviare il caso della morte del dissidente russo ha scatenato polemiche. La vedova, Julia Navalnaja parla di "patetico tentativo di nascondere quanto realmente accaduto: un omicidio". LEGGI QUI

Kiev diffonde le prime immagini dell’inizio dell’avanzata a Kursk.

"Sminamento, sfondamento del confine, distruzione delle linee difensive del nemico, l’azione dell'aviazione, dell'artiglieria e i prigionieri". Le Forze d'assalto aereo ucraine hanno diffuso un filmato con alcuni momenti del loro ingresso in territorio russo, a 10 giorni di distanza dall'inizio delle operazioni. Sui social parlano di "un giorno che entrerà nella storia della guerra russo-ucraina". GUARDA IL VIDEO

Kiev si consolida, ira di Mosca per il ponte distrutto

E' furente la reazione di Mosca alla distruzione del ponte di Kursk da parte delle forze armate ucraine: un evento inaspettato che ha aggravato l'ira della Russia, costretta già da qualche giorno a vivere nell'inedita condizione di Paese invaso, con forze nemiche dentro il proprio territorio. "Per la prima volta la regione - ha protestato il ministero degli esteri russo - è stata colpita da sistemi missilistici di fabbricazione occidentale, probabilmente Himars americani. L'effetto è stato la distruzione completa del ponte e i volontari che stavano assistendo l'evacuazione della popolazione civile sono stati uccisi". Giorni fa il Cremlino aveva già sottolineato che dietro l'avanzata degli ucraini ci fosse genericamente l'Alleanza Atlantica. Ora invece ha alzato il tiro: affermare esplicitamente che questi missili fossero di produzione statunitense non può che avere un significato geopolitico: provocare un inasprimento dei toni nei confronti di Washington. Intanto, continua violentissima la battaglia sul campo. Un confronto che prosegue senza esclusione di colpi anche sul fronte della propaganda.

Zelensky: "Stiamo rafforzando la nostra posizione" nel Kursk.

Prosegue l'offensiva ucraina a Kursk. Secondo il Cremlino, Kiev avrebbe usato missili di fabbricazione Usa per distruggere il ponte sul fiume Seim. Gli ucraini avrebbero inoltre "iniziato la preparazione di un attacco alla centrale nucleare di Kursk". Zelensky intanto rivendica i risultati dell'esercito nella regione: "Stiamo rafforzando la nostra posizione". Per il Washington Post, l'attacco a Kursk blocca i piani per i colloqui  previsti a Doha entro fine mese su una tregua parziale.

Russia, Kiev rafforza posizioni nel Kursk. Mosca accusa la Nato. VIDEO

Putin nomina Butin nuovo primo vice ministro degli Esteri

Il Presidente russo Vladimir Putin ha nominato Sergei Butin come nuovo primo vice ministro degli Esteri. Butin, 60 anni, è laureato all'Istituto per gli studi asiatici e africani dell'Università di Mosca. Parla inglese e giapponese, riferisce l'agenzia Tass. Dal 1996 ha prestato servizio presso diversi uffici del ministero degli esteri e all'estero, in particolare in Giappone, si sottolinea. Dal maggio del 2023 è vice ministro degli Esteri. 

Putin

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Media russi: "Mosca apre un'inchiesta sui giornalisti della Rai"

La contestazione è di aver "attraversato illegalmente il confine di Stato della Federazione Russa e aver filmato un video nel territorio del villaggio di Sudzha, nella regione di Kursk".  Intanto la Rai ha "ritenuto, esclusivamente per garantire sicurezza e tutela personale, di far rientrare, temporaneamente in Italia, Battistini e Traini''. Lo ha confermato l'ad e presidente della Rai, Roberto Sergio. LEGGI L'ARTICOLO

Wp: "L'attacco di Kiev ha fatto saltare negoziati segreti"

Questo mese Ucraina e Russia avrebbero dovuto inviare delegazioni a Doha per negoziare un accordo storico che avrebbe fermato gli attacchi all'energia e alle infrastrutture energetiche da entrambe le parti. Lo scrive il 'Washington Post', citando diplomatici che hanno familiarità con i negoziati. L'articolo afferma che ci sono già stati colloqui indiretti, in cui il Qatar ha mediato e si è incontrato separatamente con le delegazioni ucraina e russa. Il negoziato si è interrotto dopo l'invasione a sorpresa dell'Ucraina della regione russa del Kursk occidentale la scorsa settimana. Il 'Washington Post' ricorda che da più di un anno la Russia attacca la rete elettrica ucraina con una raffica di missili da crociera e droni, causando danni irreparabili alle centrali elettriche e provocando continui blackout in tutto il Paese. Nel frattempo, l'Ucraina ha colpito gli impianti petroliferi russi con attacchi di droni a lungo raggio che hanno dato fuoco a raffinerie, depositi e serbatoi, tagliando la raffinazione del petrolio di Mosca di circa il 15% e facendo salire i prezzi della benzina in tutto il mondo.

In risposta a una richiesta del 'Washington Post', l'ufficio del Presidente dell'Ucraina ha riferito che il vertice di Doha è stato rinviato "a causa della situazione in Medio Oriente", ma si svolgerà in videoconferenza il 22 agosto, dopodichè Kiev si consulterà con i propri partner sull'attuazione di quanto concordato. Il Cremlino non ha risposto alle richieste di commento. La Casa Bianca ha rifiutato di commentare questa storia. L'amministrazione Biden sostiene da tempo che i tempi e i termini di un potenziale cessate il fuoco con la Russia dovrebbero essere determinati solo dall'Ucraina.

L'Ucraina smentisce le accuse di Mosca: "Nessun attacco alla centrale di Kursk"

Kiev ha respinto come "folle propaganda russa" le accuse di Mosca secondo cui l'Ucraina avrebbe in programma di lanciare attacchi contro la centrale nucleare di Kursk.

Mosca ha accusato l'Ucraina, senza fornire alcuna prova, di prepararsi ad attaccare la centrale che si trova nella regione russa presa d'assalto dalle truppe di Kiev dal 6 agosto e di aver sviluppato una "bomba sporca", un esplosivo utilizzato per disperdere rifiuti radioattivi. Il ministero della Difesa russo ha affermato che l'Ucraina dara' la colpa a Mosca e che, in caso di un attacco del genere, rispondera' duramente. Le accuse sono "bugie pericolose" e l'Ucraina le respinge categoricamente, ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri ucraino Heorhii Tykhyi. "Stiamo assistendo a un'altra ondata di folle propaganda russa", ha aggiunto. "L'Ucraina non ha nè l'intenzione nè la capacità di compiere azioni del genere. La Russia deve smettere di diffondere pericolose bugie", ha aggiunto, "l'Ucraina è sempre stata e rimane un membro fedele del Trattato di non proliferazione nucleare (Tnp). "Non abbiamo 'bombe sporche' e non intendiamo acquisirne", ha concluso. 

Media russi: "Sotto osservazione anche il reporter della Cnn, Peyton Walsh"

L'Fsb sta "valutando il materiale distribuito dai media che indica la presenza del corrispondente estero Nick Peyton Walsh sul territorio del checkpoint russo di Sudzha. E sulla base dei risultati dell'ispezione verrà presa una decisione procedurale". Lo riferisce l'agenzia russa Ria Novosti, dopo aver dato notizia dell'apertura di un'inchiesta nei confronti di Stefania Battistini e Simone Traini, accusati di "attraversamento illegale" del confine verso Kursk. Peyton Walsh è un giornalista che segue il conflitto russo-ucraino per la Cnn. 

Mosca: "Kiev prepara un attacco alla centrale nucleare di Kursk"

"L'Ucraina ha iniziato la preparazione di un attacco alla centrale nucleare di Kursk". Lo ha detto il ministero degli Esteri russo, come riporta l'agenzia Tass. "Questo potenziale attacco ucraino alla centrale nucleare - ha aggiunto il ministero - può provocare un disastro su grande scala in Europa causato dall'uomo". 

Media russi: "Mosca apre un'inchiesta sui giornalisti Rai"

I servizi russi dell'Fsb hanno aperto un procedimento penale contro la giornalista della Rai Stefania Battistini e l'operatore Simone Traini. Lo riporta l'agenzia russa Ria Novosti. La contestazione è di aver "attraversato illegalmente il confine di Stato della Federazione Russa e aver filmato un video nel territorio del villaggio di Sudzha, nella regione di Kursk". 

Guerra in Ucraina, abbattuto un ponte nel Kursk. VIDEO

Zelensky: "Di fronte a una guerra russa così brutale contro l'Ucraina, stare con l'Ucraina e rimanere in Ucraina è una testimonianza della difesa di tutto ciò che è buono e umano nella natura umana"

Kiev a Wp, negoziati indiretti con Mosca via Doha il 22

Il vertice di Doha per negoziare - in maniera indiretta attraverso il Qatar - un accordo tra Mosca e Kiev che fermi gli attacchi alle infrastrutture energetiche da entrambe le parti, è stato posticipato "a causa della situazione in Medio Oriente", ma si svolgerà in formato videoconferenza il 22 agosto, dopodiché Kiev si consulterà con i suoi partner sull'attuazione di quanto discusso. Lo ha riferito l'ufficio della presidenza ucraina al Washington Post in relazione alle rivelazioni del giornale sul summit in preparazione in Qatar.  Il Washington Post ha scritto che l'attacco ucraino nel Kursk ha per il momento fatto ritirare i russi dall'iniziativa, che prevedeva l'invio di delegazioni a Doha, dove avrebbero avuto colloqui indiretti. 

Ucraina, media: "Nel 2025 la Germania dimezzerà gli aiuti militari"

La Germania, il secondo maggiore donatore dell'Ucraina, ha in programma di dimezzare gli aiuti militari bilaterali a Kiev nel 2025, secondo una fonte parlamentare tedesca che ha parlato all'agenzia Afp. Il governo di Olaf Scholz punterà invece sul denaro generato dai beni russi congelati in Ue per continuare a sostenere Kiev e non sta pianificando "aiuti aggiuntivi" ai 4 miliardi di euro stanziati nel bilancio dell'anno prossimo. Quest'anno gli aiuti da Berlino sono ammontati a 8 miliardi di euro. Anche la Frankfurter Allgemeine Zeitung (Faz) ha scritto che il progetto di bilancio del governo tedesco prevede che a Kiev saranno consegnati solo gli aiuti militari già approvati. Secondo le informazioni della Faz, il ministro delle Finanze Lindner ne ha informato il ministero della Difesa. 

Mosca accusa Kiev di voler attaccare centrale nucleare nel Kursk

Mosca accusa l'Ucraina di aver in piano l'attacco della centrale nucleare di Kursk. In un comunicato, il ministero della Difesa, ha parlato di una possibile "provocazione", sottolineando l'intenzione di rispondere con decisione a una tale azione che, ha aggiunto il ministero della Difesa, contaminerebbe una vasta area. Il sito della centrale nucleare di Kurk rimane sotto controllo russo.  Il comando russo che controlla la centrale nucleare di Zaporizhzhia aveva in mattinata accusato Kiev di aver colpito, con un drone, una strada vicina alla centrale, minacciando il personale dell'impianto che percorre la strada per recarsi al lavoro. Russia ha assunto il controllo della centrale di Zaporizhzhia, la più grande centrale nucleare d’Europa, poco dopo l'inizio dell'invasione dell'Ucraina.

Cittadina russo-americana condannata a 12 anni per tradimento

Ksenia Karelina, che da anni vive a Los Angeles, aveva donato  51,80 dollari a un ente di beneficenza con sede a New York. È stata  arrestata mentre si trovava in visita a casa dei genitori che vivono  negli Urali. È stata condannata dallo stesso giudice che si era occupato  del caso Gershkovich LEGGI L'ARTICOLO

Mosca, ucraini respinti in tre località nel Kursk

La Russia ha affermato di aver respinto le forze ucraine in tre località nella regione di confine di Kursk, una cittadina e due villaggi. Gli attacchi ucraini "sono stati respinti in direzione degli insediamenti di Korenevo, Russkoye e Cherkasskoye Porechnoye", ha affermato il ministero della difesa russo, come riporta la Tass.

Wp, attacco a Kursk ha fatto saltare negoziati Mosca-Kiev a Doha

Ucraina e Russia avrebbero dovuto inviare delegazioni a Doha verso la fine di agosto per negoziare un accordo storico che fermasse gli attacchi alle infrastrutture energetiche ed elettriche da entrambe le parti, ma l'offensiva ucraina nel Kursk ha fatto saltare questa iniziativa. Lo hanno affermato al Washington Post diplomatici e funzionari a conoscenza delle discussioni. La speranza era che i negoziati potessero portare a un accordo più completo per porre fine alla guerra, secondo i funzionari che hanno parlato in condizione di anonimato. Funzionari ucraini e russi non si sono incontrati faccia a faccia per colloqui dai primi mesi di guerra, quando le delegazioni di entrambe le parti si sono riunite per colloqui segreti a Istanbul. Quelle negoziazioni alla fine sono fallite. In seguito, le due parti hanno concordato un accordo sui cereali che ha portato la Russia a revocare temporaneamente un blocco navale, consentendo all'Ucraina di trasferire il grano attraverso il Mar Nero. Anche questo è saltato mesi dopo quando la Russia si è ritirata dall'accordo. Altri tentativi di stabilire corridoi umanitari sono in gran parte falliti. Un diplomatico informato sui colloqui ha affermato che i funzionari russi hanno rinviato il loro incontro con i funzionari del Qatar dopo l'incursione dell'Ucraina nella Russia occidentale. La delegazione di Mosca l'ha descritta come "un'escalation", ha detto il diplomatico, aggiungendo che Kiev non ha avvisato Doha della sua offensiva transfrontaliera.

Mosca promette "dura ritorsione" se centrale Kursk attaccata

In caso di attacco delle forze armate ucraine alla centrale nucleare di Kursk verranno adottate dure misure di ritorsione militare e tecnico-militare, ha affermato il ministero della Difesa russo. "Se il regime di Kiev iniziasse ad attuare piani criminali volti a creare un disastro nella parte europea del continente con la contaminazione radioattiva di vasti territori, verranno immediatamente adottate dure misure militari e tecnico-militari

di ritorsione", si legge nella nota. "Il ministero della Difesa della Federazione Russa sta valutando con la dovuta serietà le informazioni ricevute attraverso canali indipendenti sui preparativi del regime di Kiev per un attacco alla centrale nucleare di Kursk", si legge nella nota. "Lo scopo di questa provocazione è accusare la Federazione Russa di 'auto-incendio' della centrale per creare le basi per colpire gli impianti nucleari ucraini. Consideriamo tali azioni del regime di Kiev con il supporto dei sostenitori occidentali un'evidente violazione della convenzione internazionale adottata dalla risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite del 13 aprile 2005 'Sulla lotta contro gli atti di terrorismo nucleare'", si legge nel comunicato.

Zelensky, "rafforzate" nostre posizioni nel Kursk

L'esercito ucraino sta "rafforzando" le sue posizioni nella regione di Kursk, ha dichiarato il presidente Volodymyr Zelensky, piu' di dieci giorni dopo il lancio di una grande offensiva sul suolo russo. "Il generale Syrsky ha riferito del rafforzamento delle posizioni delle nostre forze nella regione di Kursk e dell'estensione del territorio stabilizzato", ha annunciato Zelensky su Telegram, dopo 

Washington Post: incursione Kiev fa deragliare sforzi per un cessate il fuoco parziale con Mosca

L'incursione dell'Ucraina "fa deragliare gli sforzi per un cessate il fuoco parziale con la Russia". Lo scrive il Washington Post, secondo il quale l’incursione dell’Ucraina in Russia ha fatto fallire i piani che prevedevano di tenere colloqui indiretti in Qatar sulla sospensione degli attacchi alle infrastrutture energetiche.

"L’Ucraina e la Russia - spiega il quotidiano citando diplomatici e funzionari a conoscenza delle discussioni - avrebbero inviato delegazioni a Doha questo mese per negoziare un accordo storico  destinato a porre fine agli attacchi contro le strutture energetiche e le infrastrutture elettriche di entrambe le parti. L'intesa sarebbe stata l'equivalente di un cessate il fuoco parziale e avrebbe concesso una tregua a entrambi i paesi". 

"Ma i colloqui indiretti, con i qatarini in funzione di mediatori che si sarebbero incontrati separatamente con le delegazioni ucraina e russa, sono stati fatti deragliare dall’incursione a sorpresa dell’Ucraina nella regione russa di Kursk la scorsa settimana", secondo i funzionari citati.

Secondo un diplomatico citato dal giornale, la Russia "non ha interrotto i colloqui, ha detto di darci tempo". L'Ucraina avrebbe comunque voluto inviare la sua delegazione a Doha, ha aggiunto, ma il Qatar ha rifiutato perché non ritiene vantaggioso un incontro unilaterale.

Mosca, drone Kiev lancia carica esplosiva su strada vicina a impianto

Il comando russo che controlla la centrale nucleare di Zaporizhzhia ha accusato oggi la parte ucraina di aver mandato un drone che ha lanciato una carica esplosiva su una strada fuori dall'impianto, mettendo in pericolo il personale che utilizza la strada, ha riferito l'agenzia di stampa TASS. La Russia ha assunto il controllo dell’impianto di Zaporizhzhia, la più grande centrale nucleare d’Europa, poco dopo aver lanciato l’invasione su vasta scala dell’Ucraina.

"Alle 7:00 ora di Mosca il drone ucraino ha lanciato un proietto sulla strada che costeggia le centrali elettriche, all'esterno del perimetro. Il personale utilizza continuamente questa strada. Nessuno è rimasto ferito, ma una volta ancora si è creata una minaccia diretta alla sicurezza del personale e dell'impianto", si legge nella nota. Gli ispettori dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) presenti sono stati informati dell'attacco e hanno visitato il luogo dove è caduto il proietto, ha aggiunto la direzione dell'impianto.

Kiev, la Russia ha perso 598.180 combattenti da inizio guerra

La Russia ha perso 598.180 combattenti in Ucraina dall'inizio della sua invasione il 24 febbraio 2022. A fornire il bilancio di morti e feriti tra le truppe nemiche è lo Stato maggiore delle forze armate di Kiev, precisando che nel bilancio rientrano i 1.230 morti o feriti dell'ultimo giorno di scontri. Lo Stato maggiore delle forze ucraine parla inoltre delle perdite materiali inflitte: 8.501 tank, 16.473 veicoli da combattimento corazzati, 22.913 mezzi per il trasporto di carburante, 16.985 sistemi di artiglieria, 1.160 sistemi di lancio, 923 sistemi di difesa aerea, 367 aerei, 328 elicotteri, 13.714 droni, 28 navi da guerra e imbarcazioni, 1 sottomarino. 

Ucraina, Aloisio: tutelare libertà di stampa giornalisti italiani

L'accusa russa mossa contro i giornalisti Rai pone in discussione la libertà di movimento dei professionisti dell'informazione e mina il diritto fondamentale dei cittadini a ricevere notizie e approfondimenti da fonti indipendenti. La libertà di stampa è un pilastro essenziale di ogni democrazia e un diritto umano inalienabile, pertanto reputo fondamentale che i giornalisti possano operare senza timore di ritorsioni o persecuzioni, specialmente quando svolgono il loro dovere di informare il pubblico su questioni di rilevanza nazionale e internazionale. È cruciale che la comunità internazionale si unisca in difesa della libertà di stampa, affinché nessun giornalista debba affrontare intimidazioni o minacce per il semplice fatto di esercitare la propria professione. La verità e la trasparenza devono prevalere, e ogni tentativo di silenziare le voci della stampa deve essere condannato con fermezza".  Lo dichiara la senatrice del M5s, Vincenza Aloisio. 

Kiev, 'abbattuti nella notte 14 droni kamikaze russi'

Le forze di difesa aerea ucraine affermano di aver abbattuto nella notte 14 droni kamikaze Shahed di fabbricazione iraniana lanciati dalla Russia, me di non essere riuscite ad intercettare un missile balistico a corto raggio Iskander-K lanciato sulla regione ucraina di Sumy, che ha causato alcuni feriti. Lo scrivono l'Ukrainska Pravda e altri media ucraini. Gli oblast bersagliati dai droni russi abbattuti, rende noto Kiev, sono quelli di Nikolaiev, Cherkassy, ;;Poltava, Dnipropetrovsk, Zaporozhzhia e della capitale Kiev. 

Wp, 'truppe Kiev tentarono di penetrare in regione Belgorod'

Alcuni giorni fa, intorno al 12 agosto, alcune centinaia di soldati ucraini con blindati hanno tentato di penetrare in territorio russo nella regione di Belgorod, mentre le truppe di Kiev avanzavano da giorni in quella di Kursk, ma hanno trovato una "resistenza accanita" da parte delle forze russe, che, a differenza di Kursk, erano "preparate", e sono stati respinti con perdite: lo scrive il Washington Post, che cita soldati ucraini in un reportage ripreso oggi anche da alcuni media ucraini, fra cui l'Ukrainska Pravda.  Un episodio sul quale finora hanno mantenuto il silenzio tanto Mosca, che aveva solo reso noto di aver inviato truppe di rinforzo nell'oblast di Belgorod e ivi dichiarato lo stato d'emergenza per i "bombardamenti ucraini", quanto Kiev. "Tre soldati ucraini, incluso un ufficiale, raccontano come, dopo mesi in cui erano dislocati sul confine, sono stati inviati quattro giorni fa in Russia. Hanno attraversato il confine in pieno giorno con una formazione di veicoli blindati - dice il 24enne Hacker, che vuole essere identificato solo con il nome di battaglia, secondo le regole militari ucraine. 

Mosca, 'missili Usa usati per distruggere ponte nel Kursk'

Mosca asserisce che per distruggere il ponte sul fiume Seim, nella regione russa di Kursk invasa dalle truppe ucraine, gli ucraini abbiano utilizzato sistemi missilistici di fabbricazione Usa. Lo ha dichiarato sul suo canale Telegram la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova. "Per la prima volta, la regione di Kursk è stata colpita da sistemi missilistici di fabbricazione occidentale, probabilmente Himars americani. L'effetto è stato la distruzione completa del ponte e i volontari che stavano assistendo l'evacuazione della popolazione civile sono stati uccisi", scrive Zakharova, ripresa dal Guardian. 

Mosca, usati missili Himars forniti dagli Usa per colpire ponte sul Sejm

L'Ucraina ha probabilmente utilizzato missili forniti dagli Stati Uniti per colpire i ponti sul fiume Sejm, nella regione di Kursk. A sostenerlo è Mosca: Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ha postato le sue accuse su Telegram: "Per la prima volta la regione di Kursk è stata colpita da lanciarazzi di fabbricazione occidentale, probabilmente HIMARS americani. L'attacco al ponte sul fiume Sejm, nel distretto di Glushkovo, lo ha completamente distrutto e volontari che assistevano la popolazione civile evacuata sono stati uccisi".

Kiev, sventato attacco russo con droni e missili

Nella notte le truppe russe hanno attaccato l'Ucraina con droni kamikaze e hanno lanciato un attacco missilistico. La difesa antiaerea di Kiev ha distrutto tutti i droni nemici. Lo riferisce RBC-Ucraina  citando il comandante dell'aeronautica delle forze armate ucraine Mykola Oleschuk su Telegram. 

Isw, 'gli ucraini avanzano nel Kursk, a sud-est di Sudzha'

Le truppe ucraine, che hanno invaso la regione russa di Kursk e hanno rivendicato  2 giorni fa di aver preso il controllo della cittadina di Sudzha oltre che di 82 altre località e oltre 1.100 km quadrati, stanno continuando ad avanzare a piccoli passi oltre Sudzha, in direzione sud-est, con gruppi di fuoco che si spingono oltre la linea del fronte. Lo scrive il think-tank Institute for the Study of War (Isw) di Washington, che cita diversi blogger militari russi. Il ministero della Difesa russo afferma di aver respinto attacchi ucraini vicino a Gordeevka, Anastasyevka e Kauchuk, tutte località che si trovano nell'oblast russo di Kursk fra i 20 e i 30 km dal confine ucraino. 

Mosca, unità Kiev si arrende nella regione di Kursk

Un'unità di 24 militari della 22a brigata meccanizzata separata delle forze armate ucraine si è arresa in modo organizzato all'esercito russo vicino al villaggio di Komarovka, nella regione di Kursk. Lo ha detto a RIA Novosti un rappresentante delle forze di sicurezza russe.

Guerra Russia Ucraina, ecco come l'esercito di Kiev è avanzato nel Kursk. LE MAPPE

Le truppe ucraine, in poco più di una settimana, avrebbero preso il controllo di un'area di circa mille chilometri quadrati. Tra gli obiettivi dei militari di Kiev ci sarebbe l'intenzione di impedire alla Russia di trasferire ulteriori unità nella regione di Donetsk e complicare la sua logistica militare. LE MAPPE

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