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Guerra Israele-Hamas, Israele annuncia pausa tattica a Gaza. Netanyahu: inaccettabile

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno dichiarato in un comunicato che lo stop "per scopi umanitari avrà luogo tutti i giorni dalle 8 alle 19 fino a nuovo avviso lungo la strada che porta dal valico di Kerem Shalom a Salah al-Din Road e poi verso nord". Per Netanyahu la pausa è "inaccettabile" ma l'Idf respinge le critiche e replica che "la decisione è militare" e che Netanyahu aveva recentemente incaricato i capi della sicurezza di aumentare gli aiuti a Gaza

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L'esercito israeliano ha annunciato oggi "una pausa tattica" nel sud della Striscia di Gaza. Le Idf hanno dichiarato in un comunicato che lo stop "per scopi umanitari avrà luogo tutti i giorni dalle 8 alle 19 fino a nuovo avviso lungo la strada che porta dal valico di Kerem Shalom a Salah al-Din Road e poi verso nord". Per Netanyahu la pausa è "inaccettabile ma l'Idf respinge le accuse e replica che "la decisione è militare" e che Netanyahu aveva recentemente incaricato i capi della sicurezza di aumentare gli aiuti a Gaza e di consentire un accesso più sicuro agli operatori umanitari.

"Nessuno ha idea di quanti ostaggi israeliani siano ancora vivi". Le parole di Osama Hamdan, rappresentante di Hamas a Beirut, suonano come l'ennesima spallata alle speranze di tregua della guerra a Gaza. Speranze che da settimane si concentrano sul piano sostenuto dagli Usa per un accordo sul cessate il fuoco e il rilascio dei rapiti, che non riesce a trovare una quadra per via della posizione dei miliziani palestinesi. Le forze di difesa israeliane, come riporta Haaretz, hanno fatto sapere che otto soldati sono rimasti uccisi nell'esplosione di un veicolo corazzato vicino alla città di Rafah.


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Continua a seguire tutti gli aggiornamenti sul liveblog di lunedì 17 giugno

Rinviato voto su rafforzamento colonie in Cisgiordania

Il gabinetto di sicurezza israeliano ha rinviato il voto sulle misure per rafforzare gli insediamenti in Cisgiordania. Lo rende noto il Times of Israel. Se approvata, la misura sarebbe in parte una risposta al riconoscimento di uno Stato palestinese da parte di Spagna, Irlanda e Norvegia e dall'altra una reazione alle mosse ostili dell'Autorità  Palestinese contro Israele nelle sedi internazionali, afferma l'ufficio del primo ministro Benjamin Netanyahu. Il ministro della Difesa Yoav Gallant e il procuratore generale Gali Baharav-Miara hanno chiesto tempo per valutare ulteriormente alcune delle proposte. Netanyahu ha ordinato che tutte le proposte siano sottoposte al voto nella prossima riunione dell'intero gabinetto.

Stato Palestinese, quali sono i Paesi che lo riconoscono ufficialmente

Il 28 maggio Spagna, Norvegia e Irlanda hanno formalizzzato il riconoscimento dello Stato di Palestina, il 30 è stata la volta della Slovenia. A livello globale lo ha già fatto il 70% circa dei membri Onu, tra cui non ci sono Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti. QUALI SONO

Le Maldive vieteranno l'ingresso nel Paese ai cittadini israeliani

Il provvedimento - che non è chiaro quando entrerà in vigore - è una reazione alla guerra di Israele nella Striscia di Gaza; intanto il ministero degli Affari Esteri di Israele ha raccomandato ai propri cittadini "di evitare qualsiasi viaggio alle Maldive". LA DECISIONE

Israele, Hezbollah porta la regione verso l'escalation

Hezbollah "ci sta portando sull'orlo di quella che potrebbe essere un'escalation piu' ampia, che potrebbe avere conseguenze devastanti per il Libano e l'intera regione". Lo ha detto il portavoce dell'Idf, il contrammiraglio Daniel Hagari, in una dichiarazione in inglese. "Hezbollah ha intensificato i suoi attacchi contro Israele. Da quando ha deciso di unirsi alla guerra iniziata da Hamas il 7 ottobre, ha lanciato oltre 5.000 razzi; missili anticarro e droni esplosivi dal Libano contro famiglie, case e comunita' israeliane", ha detto, "La crescente aggressivita' di Hezbollah ci sta portando sull'orlo di quella che potrebbe essere un'escalation più ampia, che potrebbe avere conseguenze devastanti per il Libano e l'intera regione, sta mettendo a repentaglio il futuro del Libano affinchè possa fungere da scudo per Hamas. Uno scudo per i terroristi di Hamas che hanno ucciso anziani, violentato donne, bruciato bambini e rapito ebrei, musulmani e cristiani durante il massacro del 7 ottobre". "Quando diciamo che non permetteremo che il 7 ottobre accada di nuovo su nessuno dei nostri confini, lo diciamo sul serio", ha aggiunto Hagari, citato dal Times of Israel. "Israele adottera' le misure necessarie per proteggere i suoi civili, fino a quando la sicurezza lungo il nostro confine con il Libano non sarà ripristinata" ha detto, avvertendo che "in un modo o nell'altro garantiremo il ritorno sicuro e protetto degli israeliani alle loro case nel nord di Israele. Questo non è oggetto di trattativa". Hagari ha puntato il dito contro "gli agenti terroristici dell'Iran" che "continuano a trascinare la regione verso la distruzione". "Israele", ha assicurato, "continuerà a combattere contro l'asse del male iraniano su tutti i fronti - a Gaza, in Libano - mentre lavoriamo per un futuro piu' sicuro per il Medio Oriente".

Università di Palermo interrompe Erasmus con Israele. Ministra Bernini: "Sbagliato"

Non si è fatto attendere il commento della ministra dell'Università e della Ricerca Anna Maria Bernini che ha dichiarato: "Le Università non si schierano, le università non entrano in guerra, sono costruttori di ponti, creatori di pace, sono delle grandi fabbriche di diplomazia scientifica". E ancora: “Nel momento in cui i rapporti si interrompono, l'università viene meno alla sua missione fondativa, che è quella dell'inclusività. L'università è aperta e inclusiva, non chiude mai le porte". LEGGI L'ARTICOLO

Comando Idf, avanti finche' Hamas sarà spazzata da Gaza

"Il nostro imperativo e' continuare ad andare avanti. Stiamo attaccando la brigata Rafah di Hamas e continueremo finchè non la sconfiggeremo". Con queste parole il capo del comando meridionale dell'Idf, il maggior generale Yaron Finkelman, ha annunciato che le operazioni nella Striscia di Gaza vanno avanti nonostante le pesanti perdite subite.Il generale, riporta il Times of Israel, ha incontrato i comandanti in servizio nella città di Rafah per discutere i risultati operativi e gli sviluppi dell'offensiva contro Hamas e ha fatto riferimento all'esplosione di ieri costata la vita a otto soldati che viaggiavano in un veicolo corazzato da combattimento Namer.

Biden: a Gaza troppi morti innocenti, serve soluzione due stati

La festa di Eid al-Adha cade quest'anno in un "momento difficile per molti musulmani. A gaza civili innocenti stanno soffrendo gli orrori della guerra fra Hamas e Israele. Troppi innocenti sono stati uccisi, inclusi migliaia di bambini. La mia amministrazione sta facendo il possibile per mettere fine alla guerra, liberare gli ostaggi e lavorare verso una soluzione a due stati, che ritengo sia l'unica strada parte una pace duratura fra palestinesi e israeliani". Lo ha detto Joe Biden augurando ai musulmani una buona festa di Eid-al Adha.

Mar Rosso: Houthi colpiscono due mercantili

Due navi colpite da attacchi degli Houthi con missili e droni al largo dello Yemen hanno preso fuoco e i ribelli filoiraniani sostengono di aver sparato anche contro una nave da guerra britannica, la HMS Diamond, senza che l'attacco sia stato confermato da una fonte ufficiale. le navi colpite sono la MSC Tavvishi battente bandiera della Liberia e la Norderney battente bandiera di Antigua e Barbuda. Gli incendi sono stati domati e nessuna delle navi è stata costretta a interrompere la navigazione

Israele, 'colpiti edifici di Hezbollah nel sud del Libano'

Le forze armate israeliane hanno annunciato in serata che aerei da combattimento dell'aeronautica militare hanno colpito "infrastrutture terroristiche" ed edifici militari utilizzati da Hezbollah in diverse località nel sud del Libano. Lo scrive Haaretz.

Israele avrebbe organizzato una campagna di persuasione online rivolta a politici USA

Lo rivela il New York Times, che cita fonti del Ministero della Diaspora di Israele. Anche OpenAI e Meta affermano di aver individuato un’operazione di disinformazione portata avanti da una società israeliana. LEGGI L'ARTICOLO

Biden riconosce sofferenza Gaza in auguri per Eid al-Adha

Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, si e' rivolto ai musulmani che celebrano l'Eid al-Adha e ha riconosciuto le difficili circostanze in cui gli abitanti di Gaza festeggiano quest'anno. "Quest'anno, l'Eid al-Adha arriva in un momento difficile per molti musulmani in tutto il mondo. A Gaza, civili innocenti stanno soffrendo gli orrori della guerra tra Hamas e Israele", afferma Biden in una nota pubblicata sul sito della Casa Bianca, "Troppe persone innocenti sono state uccise, tra cui migliaia di bambini. Le famiglie sono fuggite dalle loro case e hanno visto le loro comunita' distrutte. Il loro dolore e' immenso". Gli Stati Uniti stanno facendo "tutto il possibile per porre fine alla guerra", afferma Biden, aggiungendo che cio' include l'aumento delle consegne di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza e il lavoro verso una soluzione finale a due Stati e la liberazione degli ostaggi tenuti da Hamas. "Credo fermamente che la proposta di cessate il fuoco in tre fasi che Israele ha fatto ad Hamas e che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato sia il modo migliore per porre fine alla violenza a Gaza e, in definitiva, porre fine alla guerra", afferma.

I ribelli Houthi rivendicano attacchi contro tre navi

Gli Houthi hanno rivendicato gli attacchi contro due navi e un cacciatorpediniere americano nel Mar rosso e Mar arabico, attraverso il loro portavoce, Yahya Saree, citato dall'agenzia Saba, legata ai ribelli yemeniti, ripresa da media della regione. "La forza missilistica e le forze navali hanno effettuato due operazioni militari nel Mar Rosso. Il primo ha preso di mira un cacciatorpediniere americano con una serie di missili balistici, e il secondo ha preso di mira la nave 'Captain Paris'. L'Aeronautica Militare ha effettuato una terza operazione militare prendendo di mira la nave Happy Condor nel Mar Arabico, con una serie di droni", ha affermato, sottolineando che gli attacchi sono "in risposta ai crimini commessi contro i nostri fratelli nella Striscia di Gaza, e in risposta all'aggressione americano-britannica contro il nostro Paese".

Israele, Netanyahu parlerà al Congresso Usa il 24 luglio

"L'incontro bipartisan e bicamerale simboleggia la relazione duratura tra Stati Uniti e Israele e offrirà al primo ministro Netanyahu l'opportunità di condividere la visione del governo israeliano per difendere la democrazia, combattere il terrorismo e stabilire una pace giusta e duratura nella regione". Così il presidente della Camera repubblicana, Johnson, ed il leader della minoranza al Senato, McConnell, in una dichiarazione congiunta. LEGGI L'ARTICOLO

Chi sono i 4 ostaggi israeliani liberati in un blitz a Gaza

Si tratta di Noa Argamani, 25 anni, Almog Meir Jan, 21 anni; Andrey Kozlov 27 e Shlomi Ziv 40. Le condizioni mediche dei quattro appaiono buone, ma sono ora stati portati all'ospedale per ulteriori controlli. I quattro erano stati rapiti durante l'attacco di Hamas al festival musicale Supernova. IL PROFILO


Hezbollah ad Hamas "siate flessibili su accordo"

Hezbollah avrebbe consigliato ad Hamas di essere "flessibile" nella sua risposta alla proposta di cessate il fuoco e accordo sugli ostaggi presentata da Joe Biden. Lo riporta l'emittente tv israeliana Kan. Dopo che il gruppo terroristico palestinese ha apportato molteplici "modifiche" all'offerta, si e' rivolto alla milizia libanese sostenuta dall'Iran, per discutere la proposta di cessate il fuoco e come avrebbe potuto rispondere al meglio. A sua volta, Hezbollah avrebbe esortato Hamas a non chiudere la porta ai negoziati e a continuare a lavorare con i mediatori in Qatar ed Egitto, ma ha riconosciuto che la questione e' "nelle mani della leadership" del gruppo islamista. 

Idf, un altro soldato ucciso oggi a Rafah

L'Idf ha annunciato la morte di un altro soldato ucciso oggi a Rafah: si tratta del sergente Tzur Abraham, 22 anni, dell'unità di ricognizione della Brigata Nahal. Lo riporta il Times of Israel. Nello stesso episodio sono rimasti feriti altri tre soldati, di cui uno in modo grave. La morte di Abraham porta a 312 il bilancio dei soldati uccisi nell'offensiva di terra contro Hamas e nelle operazioni sul confine di Gaza. L'IDF ha infine diffuso il nome dell'ottavo soldato ucciso ieri nell'esplosione del veicolo blindato sul quale viaggiavano a Rafah, nel sud di Gaza: Shalom Menachem, 21 anni.

Israele, liberati 4 ostaggi in mano ad Hamas: le immagini del rientro in patria

Tutti erano stati catturati il 7 ottobre 2023 dal festival di musica techno Nova. Il più giovane ha 21 anni. Tra di loro anche Noa Argamani: in un video del rapimento si vedevano i terroristi di Hamas mentre la portavano via in moto. Pesante per i palestinesi il bilancio dell'operazione: le stime vanno dai 100 ai 210 morti. LE IMMAGINI

Wafa: 6 morti in raid Israele su centro Gaza, anche neonato

Sei palestinesi, tra cui un neonato, sono rimasti uccisi negli attacchi aerei israeliani contro il campo profughi di al-Bureij nel centro di Gaza. Lo scrive l'agenzia di stampa palestinese Wafa citando fonti nella Striscia secondo cui "decine di persone" sono rimaste ferite nei raid. Secondo quanto riferito, gli aerei hanno preso di mira una casa, appartenente alla famiglia al-Khatib nel campo profughi, uccidendo quattro persone, compreso un neonato, e ferendone altre. Un altro raid ha invece colpito la casa della famiglia an-Najjar provocando l'uccisione di due persone e il ferimento di altre.

"Netanyahu polemizza, siamo Paese con esercito, non contrario"

Dopo che il suo ufficio ha affermato di essere contrario a una pausa umanitaria tattica quotidiana nel sud di Gaza annunciata dall'Idf, il premier israeliano Benyamin Netanyahu sarebbe tornato a polemizzare con la sua leadership militare durante una riunione di gabinetto, secondo Channel 13 citato a sua volta dal Times of Israel. "Abbiamo un Paese con un esercito, non un esercito con un Paese", avrebbe detto durante l'incontro. "Per ottenere l'eliminazione di Hamas, ho preso decisioni che non sempre sono accettate dai vertici militari".

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