"L'incontro bipartisan e bicamerale simboleggia la relazione duratura tra Stati Uniti e Israele e offrirà al primo ministro Netanyahu l'opportunità di condividere la visione del governo israeliano per difendere la democrazia, combattere il terrorismo e stabilire una pace giusta e duratura nella regione". Così il presidente della Camera repubblicana, Johnson, ed il leader della minoranza al Senato, McConnell, in una dichiarazione congiunta
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha accettato l'invito dei leader del partito repubblicano e di quello democratico a rivolgersi ai legislatori del Congresso degli Stati Uniti il prossimo 24 luglio. Lo ha confermato una fonte del Congresso all'Afp.
La dichiarazione congiunta di Johnson e McConnell
"L'incontro bipartisan e bicamerale simboleggia la relazione duratura tra Stati Uniti e Israele e offrirà al primo ministro Netanyahu l'opportunità di condividere la visione del governo israeliano per difendere la democrazia, combattere il terrorismo e stabilire una pace giusta e duratura nella regione", hanno spiegato il presidente della Camera repubblicana, Mike Johnson, ed il leader della minoranza al Senato, Mitch McConnell, in una dichiarazione congiunta.
La pressione crescente per il cessate il fuoco
La visita di Netanyahu arriva proprio in un periodo caratterizzato da una crescente pressione che punta a far accettare ad Israele e ai militanti di Hamas un cessate il fuoco permanente che metta fine alla guerra nella Striscia di Gaza. Israele sta affrontando un deciso isolamento diplomatico a causa dell’elevato numero di morti proprio a Gaza e per la sofferenza della popolazione civile ridotta ormai, in condizioni estreme di sopravvivenza. (GUERRA IN MEDIORIENTE - LE NEWS IN DIRETTA)
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