Israele e Hamas inseriti nella black list Onu per i bambini. Ira di Netanyahu

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"Le Nazioni Unite sono nella lista nera dei sostenitori di Hamas", è la replica del presidente israeliano rispetto alla decisione dell'Onu sulla black list di coloro che danneggiano i bimbi nelle zone di guerra. Sale a 45 il bilancio dei morti nel raid israeliano contro la scuola dell'Unrwa a Nuseirat. L'Idf sostiene che nella struttura ci fossero tra 20 e 30 terroristi, che la usavano per attacchi contro lo Stato ebraico. L'Ue chiede “un'indagine indipendente” sull'attacco

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"L'Onu si è messa oggi nella lista nera della storia quando si è unita ai sostenitori degli assassini di Hamas". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu a commento della decisione delle Nazioni Unite - diffusa da Gilad Erdan ambasciatore del paese al palazzo di Vetro - di mettere Israele e Hamas nella blacklist di coloro che danneggiano i bambini nelle zone di guerra. 

Raid israeliano su una scuola dell'Unrwa, l'Agenzia dell'Onu per i rifugiati palestinesi, nell'area di Nuseirat. Almeno 45 i morti. L'Idf sostiene che nella struttura ci fossero tra 20 e 30 terroristi, che la usavano per attacchi contro lo Stato ebraico. L'Ue chiede “un'indagine indipendente” sull'attacco. 

Netanyahu parlerà al Congresso Usa il 24 luglio.


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La Spagna si unisce al Sudafrica nel processo contro Israele per il genocidio

In una conferenza stampa al Palazzo di Viana, il minostro degli Esteri Albares ha spiegato che Madrid ha preso questa decisione alla luce della continuazione dell'operazione militare israeliana e della "enorme preoccupazione" causata dall'estensione regionale del conflitto. LEGGI QUI


Hamas e Jihad islamica in lista nera Onu per i bambini

Anche Hamas e la Jihad islamica sono nella lista nera dell'Onu per aver danneggiato i bambini in guerra. Lo fanno sapere fonti diplomatiche del Palazzo di Vetro. Nella lista nera del segretario generale Antonio Guterres quest'anno è stato inserito anche Israele, una mossa per cui l'ambasciatore di Tel Aviv all'Onu si è detto "scioccato e disgustato".

Idf, identificati 8 di Hamas e Jihad uccisi in raid a Nuseirat

L'Idf ha reso noto di aver identificato "altri 8 terroristi" uccisi nel raid di ieri "alla base operativa di base e della Jihad islamica all'interno di una scuola dell'Unrwa a Nuseirat", nella Striscia di Gaza. "Uno dei terroristi eliminati aveva preso parte agli attacchi del 7 ottobre", riferisce l'esercito israeliano aggiungendo che di aver confermato, "dopo il raid mirato", l'identità di "17 terroristi che operavano dalla scuola" e che l'indagine continua. 

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Katz: "Israele in lista nera? ci saranno conseguenze in relazioni con Onu"

La decisione di inserire l'esercito israeliano nella lista nera di Paesi e entità che commettono violazioni contro i bambini nelle zone di conflitto "avrà conseguenze per le relazioni di Israele con l'Onu". E' quanto ha detto il ministro degli Esteri israeliani, Israel Katz.

Gantz: "Dall'Onu nuovo minimo storico in antisemitismo"

"Sin dal ristabilimento di Israele, siamo stati testimoni della piaga dell'antisemitismo delle istituzioni internazionali. Oggi l'Onu con la sua decisione ha raggiunto un nuovo minimo storico". Lo ha denunciato il ministro del Gabinetto di guerra - e leader centrista - Benny Gantz. "Mentre Israele conduce la guerra più giusta della sua storia contro mostri che hanno massacrato, violentato e rapito neonati, donne e bambini in nome di un'ideologia omicida, l'Onu traccia spudoratamente false equivalenze tra Israele e Isis". 

Netanyahu, Onu si è messa in lista nera sostenitori Hamas

"L'Onu si è messa oggi nella lista nera della storia quando si è unita ai sostenitori degli assassini di Hamas". Lo ha detto il premier Benyamin Netanyahu a commento della decisione delle Nazioni Unite - diffusa da Gilad Erdan ambasciatore del paese al palazzo di Vetro - di metterla nella blacklist delle nazioni che danneggiano i bambini nelle zone di guerra. "L'Idf è l'esercito più morale del mondo e nessuna decisione delirante dell'Onu potrà cambiare questa realtà". 

Israele rivendica pieno controllo 'corridoio Filadelfia' a confine Striscia Gaza Egitto

Le  forze militari di Israele hanno assunto il pieno controllo del confine  fra la Striscia di Gaza e l'Egitto, il cosiddetto Corridoio Filadelfia  che dal valico di Kerem Shalom arriva al Mediterraneo, ha reso noto il  giornale del Qatar New Arab. Ieri le forze dell'Idf avevano reso noto la  distruzione di un tunnel di due chilometri che dal sud della Striscia  arrivava al corridoio.

Israele: 'Idf ha colpito terroristi in scuola Unrwa a Shati'

L'esercito israeliano ha colpito la scuola 'Asmaa' dell'Unrwa nel campo profughi di Shati, nel nord della Striscia, dove "terroristi di Hamas operavano da un container". Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui "il container è stato utilizzato come cellula operativa di Hamas e punto di incontro per i miliziani". "I terroristi di Hamas all'interno della cellula operativa che stavano pianificando attacchi imminenti sono stati eliminati" Il portavoce ha pii ricordato che i miliziani della fazione islamica "hanno effettuato attacchi terroristici dalle sedi scolastiche dell'Onu, usandole come scudo per le loro attività terroristiche. Prima del raid, sono state adottate molte misure per mitigare i danni civili e l'attacco è stato effettuato utilizzando munizioni mirate con un colpo preciso sui terroristi". Hamas - ha denunciato l'esercito - piazza "sistematicamente, intenzionalmente e strategicamente le sue infrastrutture e opera dall'interno di aree civili, in piena violazione del diritto internazionale e mettendo a rischio la vita dei civili di Gaza". 

Ganz convoca conferenza stampa per domani sera, si prevede ritiro da governo

Il ministro del gabinetto di guerra israeliano,  Benny Gantz, ha convocato una conferenza stampa per domani sera, durante la quale si prevede che il leader dell'opposizione, entrato a far parte del governo di unità nazionale dopo gli attacchi del 7 ottobre, annuncerà il ritiro del suo partito dal governo. La mossa - scrive l'Israel Times - arriverebbe dopo la scadenza dell'ultimatum che aveva dato al premier Benjamin Netanyahu per avere l'impegno su una visione comune del conflitto di Gaza che comprenda un piano per la governabilità del territorio dopo la sconfitta di Hamas.

Secondo media israeliani, non ci sono in corso negoziati e sforzi da parte dei partiti della coalizione di Netanyahu per cercare di colmare il gap con Gantz o convincerlo a rimanere nel governo una volta scaduto l'ultimatum dell'8 giugno. 

Quindi salvo sorprese dell'ultimo minuto, domani Gantz annuncerà che lascerà il governo dal momento che questo non ha accettato e nemmeno discusso seriamente le richieste da lui avanzate. Secondo quanto riferito ieri dell'emittente Kan, l'amministrazione Usa sta cercando però di convincere Gantz a rinviare la sua uscita dal governo mentre sono in corso sforzi per raggiungere un accordo di cessate il fuoco e per il rilascio degli ostaggi in mano di Hamas.

Usa, il molo temporaneo a Gaza è di nuovo in funzione

Il molo temporaneo per consegnare gli aiuti a Gaza è stato riparato dopo la tempesta che lo aveva parzialmente distrutto ed è di nuovo in funzione. Lo ha annunciato il Pentagono.

Il Brasile 'condanna con fermezza' l'attacco alla scuola a Gaza

Il governo brasiliano "condanna con la massima fermezza" l'attacco di Israele contro una scuola gestita dall'Unrwa, l'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, nel campo profughi di Nuseirat, nella Striscia di Gaza, in cui sono morte decine di persone. In una nota, il ministero degli Esteri ha condannato "con la massima fermezza l'attacco israeliano" contro la scuola che "ospitava sfollati interni, soprattutto donne e bambini". Nel comunicato si ricorda che da ottobre dello scorso anno, Israele ha condotto oltre 430 attacchi alle strutture dell'Unrwa nella fascia di Gaza. "Si stima che almeno 455 sfollati interni siano stati uccisi e altri 1.476 feriti mentre si rifugiavano in edifici gestiti dall'Unrwa".

L'Iran chiede la fine del sostegno occidentale a Israele

"Non solo parole, ma una cessazione completa e pratica del sostegno americano ed europeo al razzista regime sionista porrebbe fine alla dolorosa tragedia e alla brutale violenza contro gli esseri umani in Palestina". Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani, facendo riferimento alle dichiarazioni sulla sofferenza dei civili a Gaza da parte dell'Alto rappresentante per la politica estera dell'Unione europea (Ue), Josep Borrell. 

Ministro degli Esteri iraniano in Turchia per forum su Gaza

Il ministro degli Esteri iraniano ad interim, Ali Bagheri Kani, si è recato in Turchia per partecipare alla riunione straordinaria della Developing-8 Organization for Economic Cooperation (D-8) riguardo alla situazione a Gaza, in programma domani a Istanbul. Lo riporta Mehr. Secondo quanto riferisce il ministero degli Esteri turco, il capo della Diplomazia di Ankara, Hakan Fidan, avrà colloqui bilaterali con gli omologhi partecipanti al forum dell'organizzazione, di cui fanno parte anche Bangladesh, Egitto, Indonesia, Malesia, Nigeria e Pakistan, oltre che Iran e Turchia. 

Axios, Israele esclude gestione Anp del valico Rafah

Israele non è disposto a consentire all'Autorità nazionale palestinese di svolgere un ruolo nella gestione del valico di Rafah nell'estremo sud di Gaza al confine con l'Egitto. Lo ha rivelato Axios, citando quattro funzionari americani e israeliani a conoscenza della questione. Il valico è chiuso dal mese scorso dopo che l'Idf ha preso il controllo della parte palestinese. L'Egitto si rifiuta da allora di riaprire fino a quando la gestione non tornerà in mano ai palestinesi. Sotto pressione di Washington, egiziani e israeliani hanno concordato in linea di principio di riaprire il passaggio agli aiuti umanitari, ma finora non c'è stato alcun progresso.

Secondo quanto riferito ad Axios da fonti israeliane, il premier

Benjamin Netanyahu ha dichiarato al gabinetto di sicurezza di

non essere disposto a consentire all'Anp di gestire il valico,

contraddicendo quanto deciso in precedenza dal gabinetto di

guerra, secondo il quale sarebbe stata ammessa qualsiasi entità governativa palestinese diversa da Hamas. 

Segretario di Gabinetto di Netanyahu: "Tempi non maturi per indagine su 7/10"

"I tempi non sono ancora maturi" per una commissione statale d'inchiesta sulla gestione da parte del governo dell'attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre. Lo ha detto il Segretario del Gabinetto del premier Benyamin Netanyahu, Yossi Fuchs. in risposta ad una richiesta del Procuratore generale dello stato Gali Baharav-Miara. "Israele - ha spiegato Fuchs, citato dai media - è nel mezzo di una feroce guerra e i tempi non sono ancora maturi per indagare sull'intera guerra e su ciò che l'ha preceduta". 

Sono 36.731 i palestinesi uccisi nell'offensiva di Gaza dal 7 ottobre

Sono stati 36.731 i palestinesi uccisi e 83.530 quelli feriti nell'offensiva militare israeliana su Gaza a partire dal 7 ottobre. Lo ha riferito oggi in una dichiarazione il ministero della Sanità di Gaza. Circa 77 palestinesi sono stati uccisi e 221 feriti nelle ultime 24 ore, ha aggiunto il ministero.

Renzi: "Va riconosciuto lo Stato di Palestina"

L'equilibrio del Medio Oriente "è delicatissimo, ha bisogno dell'operazione due Stati due popoli", che però "sta in piedi solo se c'è un riconoscimento reciproco dello Stato di Palestina". Lo ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, durante un incontro alla sede della stampa estera a Roma. "La scommessa che noi stiamo cercando di fare è quella, per quanto di nostra competenza, di incoraggiare le leadership arabe moderate e riformiste ad arrivare a un accordo che sia quello che io ho chiesto alla Knesset nel 2015 - ha aggiunto - Davanti al parlamento israeliano ho detto due popoli, due Stati". Nel frattempo, "la presidente del Consiglio Meloni sta sottovalutando il governo anti-sionista tunisino". ha concluso Renzi, ribadendo che la sua proposta è "esercito europeo, difesa comune, diplomazia estera dell'Ue". 

Reuters: "La disoccupazione nella Striscia di Gaza ha raggiunto quasi l’80% da quando è scoppiata la guerra con Israele lo scorso ottobre"

Al Jazeera: "Aumentano i raid contro aree a Gaza ritenute sicure''

L’esercito israeliano ha aumentato gli attacchi in molte aree di Gaza, concentrandosi principalmente, negli ultimi due giorni, nelle zone centrali, compresi i campi profughi di Bureij e Maghazi e Deir el-Balah. Lo rileva al Jazeera, sottolineando che queste aree sono state classificate dall'esercito israeliano come "zone sicure, tuttavia c'è un chiaro aumento delle forze armate a Maghazi, dove, negli attacchi di ieri sera, almeno sei palestinesi sono stati uccisi dopo che una casa era stata colpita".

"Altri due palestinesi sono stati uccisi qui a Deir el-Balah e sono in corso continui bombardamenti nel campo profughi di Bureij - prosegue l'emittente del Qatar - Ciò che sappiamo e sentiamo dai cittadini è che la stragrande maggioranza degli attacchi è stata effettuata senza alcun preavviso. Hanno preso di mira aree densamente popolate senza alcun tipo di precauzione per evitare vittime tra i civili e ciò riflette l’intenzione israeliana di incrementare l’operazione militare".

Medioriente, portavoce ospedale: 54 palestinesi uccisi a Gaza

Cinquantaquattro palestinesi sono stati uccisi e decine sono rimasti feriti negli attacchi israeliani contro aree centrali della Striscia di Gaza. Lo dice un portavoce dell'ospedale dei martiri di Al-Aqsa a Deir el-Balah, nel centro di Gaza, secondo quanto riporta Al Jazeera. 

Medioriente, media: "Sforzi per l'accordo ma nessun segno di svolta"

I mediatori del Qatar e dell'Egitto, sostenuti dagli Stati Uniti, hanno intensificato gli sforzi per raggiungere un accordo di cessate il fuoco che dovrebbe porre fine alle ostilità e favorire il rilascio degli ostaggi israeliani e di un certo numero di palestinesi in carcere in Israele, ma fonti vicine ai colloqui hanno affermato che non ci sono stati segni di una svolta. Lo scrive il Guardian citando fonti dell'agenzia Reuters. Dopo una breve tregua durata una settimana a novembre, tutti i tentativi di arrivare ad un cessate il fuoco sono falliti, con Hamas che insiste sulla sua richiesta di una fine permanente del conflitto. Israele si dice pronto a discutere solo pause temporanee finchè Hamas non sara' sconfitto.

"Abbiamo mostrato tutta la flessibilità necessaria per raggiungere un accordo, ma l'occupazione israeliana continua a rifiutare qualsiasi impegno per porre fine all'aggressione e a ritirare le sue forze dalla Striscia di Gaza", ha detto a Reuters un funzionario di Hamas. Israele e Usa "sono da biasimare per l'assenza di un accordo finora perche' non vogliono che questa guerra contro il nostro popolo finisca", ha detto.

Israele colpisce una scuola dell'Unrwa, decine di morti. VIDEO

Idf: "Ucciso il capo di una cellula lanciarazzi di Hamas a Gaza"

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno rivendicato di aver ucciso decine di terroristi di Hamas nel corso di un'operazione in corso a Buriej est e a Deir al-Balah est, nella Striscia di Gaza centrale. In particolare, spiegano, è stato ucciso il capo di una cellula lanciarazzi di Hamas in un attacco aereo nella zona centrale di Gaza.

Israele: "Un tunnel di Hamas costruito nella stanza di una bambina a Rafah"

Conte: "Su Gaza governo italiano dalla parte sbagliata della storia"

"Su Gaza il governo italiano è dalla parte sbagliata della storia. E' in atto una violazione sistematica del diritto internazionale, è atroce e inaccettabile. Non mi sento rappresentato da questo governo codardo. Per me Hamas è un'organizzazione terroristica e ne condanno l'attacco del 7 ottobre, ma ciò non dà licenza al governo israeliano di agire in modo indiscriminato. Va subito fermato il massacro e liberati gli ostaggi. Dopodiché dobbiamo lavorare per due popoli e due Stati. Hamas non può essere l'interlocutore di questo processo, bisogna legittimare autorità palestinese". Così il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte.

Israele, Idf continua a operare nel centro e nel sud di Gaza

L'esercito israeliano continua ad operare nel centro e nel sud della Striscia. Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui "sono stati uccisi decine di miliziani" in un'operazione ancora in corso dall'inizio della settimana a Bureji e a Deir al-Balah nella parte centrale di Gaza. Secondo la stessa fonte "sono stati localizzati imbocchi di tunnel e demolito le infrastrutture usate dai gruppi terroristici nell'area". Tra gli uccisi - ha proseguito - anche "il capo di  capo di una cellula lanciarazzi di Hamas". Sempre al centro dell'enclave palestinese, l'esercito "continua ad operare nel Corridoio Netzarim" che divide la parte nord da quella meridionale della Striscia. A Rafah, nel sud,  le truppe della 162/esima Divisione - ha detto il portavoce - hanno "individuato altri tunnel e armi". 

Bliken arriverà lunedì prossimo in Israele

Il segretario di stato Usa Antony Blinken arriverà in Israele lunedì prossimo. Lo ha riferito Ynet secondo cui la visita - l'ennesima nel Paese dall'avvio della guerra - avviene nell'ambito delle trattative per una tregua a Gaza e il rilascio degli ostaggi. 

Analisti Usa, "Hamas fiducioso di poter sopravvivere a guerra"

Hamas ''resta fiducioso'' di poter sopravvivere alla guerra in corso nella Striscia di Gaza. Lo sostengono gli analisti dell'Istituto per lo studio della guerra (Isw) e del Critical Threats Project (Ctp), secondo i quali la convinzione di Hamas di resistere al conflitto si è ''consolidata'' dopo la riduzione delle operazioni militari di terra da parte delle Forze di difesa israeliane (Idf) a Gaza. Tra l'altro Hamas, scrivono i think tank in un rapporto congiunto diffuso a Washington, Hamas sta usando la tattica di combattere e poi ritirarsi in aree dove non operano le forze israeliane per ''riposarsi e ricostituirsi''.

Guterres: "In guardia per uso armi sempre più distruttive"

"Antonio Guterres rinnova i suoi appelli alle parti affinché cessino urgentemente il fuoco. Rimane profondamente preoccupato per il fatto che gli scontri a fuoco non solo hanno devastato le comunità vicino alla Linea Blu, ma hanno anche avuto un impatto più profondo sui territori sia del Libano che di Israele, con l'uso di armi sempre più distruttive. Questi scontri a fuoco potrebbero innescare un conflitto più ampio con conseguenze devastanti per la regione". Lo ha affermato in un comunicato il portavoce del segretario generale dell'Onu, Stéphane Dujarric.

Media, il Qatar minaccia: "Hamas accetti accordo o via da Doha"

Il Qatar ha minacciato di chiudere l'ufficio politico di Hamas nella capitale Doha se il gruppo non accetterà l'accordo di cessate il fuoco proposto da Stati Uniti e Israele: lo riporta la Cnn, che cita un funzionario statunitense. I funzionari statunitensi stanno esortando Qatar, Egitto e Turchia ad aumentare la pressione su Hamas, scrive l'emittente. Secondo due di loro, gli Usa hanno chiesto a diversi Paesi di minacciare di congelare i conti bancari dei membri di Hamas e di limitare la loro capacità di viaggiare liberamente nella regione. L'emittente ricorda che i funzionari statunitensi hanno pubblicamente invitato il gruppo ad accettare le precedenti proposte di cessate il fuoco, ma sottolinea che non c'è mai stata una campagna di pressione a tutto campo caratterizzata da richieste specifiche ai singoli Paesi nell'ambito degli sforzi dell'amministrazione Biden per arrivare ad un cessate il fuoco e al rilascio degli ostaggi. 

Media, "numerosi raid di Israele in Cisgiordania"

Numerosi attacchi sono stati effettuati da Israele nella notte e nelle prime ore del mattino in Cisgiordania. Lo scrive l'agenzia palestinese Wafa, precisando che i raid hanno preso di mira villaggi e città dopo l'uccisione di tre giovani a Jenin. Una folla di migliaia di persone ha formato una marcia funebre per i tre giovani palestinesi, di età compresa tra i 17 e i 24 anni, che sono stati uccisi ieri dalle forze israeliane.

Al Jazeera, sindaco Nuseirat ucciso in raid su Gaza

Il sindaco di Nuseirat, Iyad al-Maghari, è tra le cinque persone uccise in un raid israeliano nel centro di Gaza. E' quanto riferisce un corrispondente di Al Jazeera.

Israele, colpite strutture Hezbollah nel Libano del sud

L'esercito israeliano nella notte colpito "strutture militari degli Hezbollah nelle aree di Jabal Rezlane, Ramyeh, e Kfarkela", nel sud del Libano. Lo ha detto il portavoce militare.

Biden: "Su Rafah Netanyahu ci ha ha dato ascolto"

Il premier Benyamin Netanyah ha dato ascolto alle preoccupazioni Usa sull'operazione militare a Rafah. Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden in una intervista alla Abc news, ripresa dai media israeliani. "Penso che mi stia ascoltando. Volevano entrare […] a Rafah […] a tutta forza, invadere tutta Rafah, andare in città, portarla fuori, muoversi, muoversi con tutta la forza. Non l'hanno fatto", ha risposto Biden ad una domanda dell'emittente. "E quello che hanno fatto - ha aggiunto riferendosi alla road map - è stato concordare un'intesa significativo".

Usa a Israele: "massiccio" impatto negativo se crolla Anp

Gli Stati Uniti hanno avvertito che Israele subira' un impatto negativo "massiccio" se l'Autorità nazionale palestinese crollasse. "Abbiamo chiarito al governo israeliano in alcune conversazioni molto dirette che non c'è niente che potrebbe essere più contrario agli interessi strategici di Israele del crollo dell'Anp", ha riferito il portavoce del dipartimento di Stato, Matthew Miller, sottolineando che nonostante le carenze, ha contribuito a mantenere la stabilità in Cisgiordania durante la guerra a Gaza. 

Netanyahu parlerà al Congresso Usa il 24 luglio

Il premier israeliano Benjamin Netanyahu parlerà al Congresso americano il prossimo 24 luglio. Lo riportano i media americani citando fonti del Congresso. LEGGI QUI

Al Jazeera, quattro morti in attacco su campo profughi Gaza

Quattro morti e sei feriti sono il bilancio di un attacco israeliano contro una casa residenziale nel campo profughi di Maghazi, nel centro di Gaza. E' quanto riporta l'emittente Al Jazeera. Poche ore prima altre cinque persone - tra cui il sindaco di Nuseirat Iyad al-Maghari - durante un attacco a un ufficio municipale nella parte centrale di Gaza.

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