Il provvedimento-che non è chiaro quando entrerà in vigore- è una reazione alla guerra di Israele nella Striscia di Gaza; intanto il ministero degli Affari Esteri di Israele ha raccomandato ai propri cittadini "di evitare qualsiasi viaggio alle Maldive"
Le Maldive hanno annunciato il divieto di ingresso nel Paese ai visitatori israeliani, in risposta all'opposizione pubblica del paese alla guerra di Israele contro Hamas a Gaza. Il governo del presidente Mohamed Muizzu ha reso nota la decisione domenica in una conferenza stampa a Malé, la capitale dell’arcipelago dell’Asia meridionale, insieme ad altre misure a sostegno dei palestinesi. L'ufficio di Muizzu non ha fornito ulteriori dettagli su quando e come il divieto potrebbe entrare in vigore.
Ai titolari di passaporto israeliano sarà impedito l'ingresso nel Paese
Il presidente, Mohamed Muizzu, ha adottato, su raccomandazione del consiglio dei ministri, la decisione di "modificare le leggi necessarie per impedire che i titolari di passaporti israeliani entrino nelle Maldive". Si tratta di un provvedimento che nasce sull'onda delle proteste della popolazione maldiviana contro l'intrvento militare di Israele nella Striscia di Gaza. Le Maldive sono infatti un Paese a maggioranza musulmana dove ogni hanno arrivano circa 15 milioni di turisti, l'anno scorso sul totale dei visitatori 11mila erano cittadini e cittadine israeliane.
Intanto, il ministero degli Affari Esteri di Israele ha raccomandato ai propri cittadini "di evitare qualsiasi viaggio alle Maldive", specificando che la raccomandazione è valida anche per i cittadini che hanno una seconda cittadinanza, oltre a quella israeliana. "Per i cittadini israeliani che si trovano nel paese- si legge nel comunicato- si consiglia di prendere in considerazione l’idea di andarsene, poiché se per qualsiasi motivo si trovassero in difficoltà, sarà per noi difficile aiutarli".
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Le iniziative del governo di Malè a sostegno della popolazione palestinese
Oltre a vietare i titolari di passaporto israeliano, il gabinetto di Muizzu ha anche deciso di nominare un inviato speciale per valutare le esigenze dei palestinesi”, secondo una dichiarazione del suo ufficio, e di lanciare una campagna di raccolta fondi “per assistere i nostri fratelli e sorelle in Palestina” con il aiuto dell'UNRWA, l'agenzia di soccorso palestinese dell'ONU. Il governo delle Maldive ha anche annunciato che organizzerà una manifestazione nazionale sotto lo slogan “I maldiviani solidali con la Palestina” e proseguirà i colloqui con le altre nazioni musulmane “per accelerare una soluzione” al conflitto israelo-palestinese .
Israele non ha rapporti diplomatici con le Maldive da quando furono sospese 50 anni fa, ma i cittadini israeliani hanno potuto visitare la nazione dell’arcipelago dall’inizio degli anni ’90, quando venne rimosso un precedente divieto al turismo israeliano.