Medioriente, Hamas accoglie proposta cessate il fuoco Usa. Netanyahu: tregua a tempo

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"Hamas ha accolto positivamente la proposta di cessate il fuoco a Gaza. Ora aspettiamo la risposta di Israele". L’ha detto il ministro egiziano degli Esteri Sameh Shoukry. Netanyahu ha detto che Israele è pronto a “intraprendere la Fase 1 del piano, per la Fase 2 presenterà delle condizioni”. Intanto gli Houthi dello Yemen sostengono di aver “colpito per la prima volta un sito militare nella città di Eilat, nel sud di Israele, con un missile balistico”. 

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Israele si dice pronto a un accordo per riavere gli ostaggi, ma con la tregua solo dopo la distruzione di Hamas. "Hamas ha accolto positivamente la proposta di cessate il fuoco a Gaza e ora aspettiamo la risposta di Israele". Lo ha detto il ministro egiziano degli Esteri Sameh Shoukry, oggi in visita a Madrid.  Secondo fonti vicine a Netanyahu, il premier avrebbe convocato il ministro della sicurezza nazionale - e leader di destra radicale - Itamar Ben Gvir per spiegargli il possibile accordo con Hamas. 

E' salito a 16 miliziani siriani filo-iraniani il bilancio del raid aereo israeliano compiuto nella notte nel nord della Siria, nei pressi di Aleppo e non lontano a basi militari russe e turche presenti nella regione.  Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, secondo cui l'attacco ha preso di mira depositi di armi di Hezbollah e una fabbrica di rame nelle località di Hayyan e Tamura, vicino alla metropoli settentrionale siriana. 

L'agenzia di stampa palestinese Wafa afferma che almeno 12 persone tra cui donne e bambini sono morte e diverse altri sono rimaste ferite in una serie di bombardamenti israeliani che stamattina hanno colpito le zone di Khan Yunis e Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Altri 10 morti in due attacchi israeliani sui campi profughi di Bureij e Nuseirat, nel centro di Gaza.


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Netanyahu parlerà al Congresso Usa il 13 giugno

- Il premier israeliano Benjamin Netanyahu terrà un discorso al Congresso degli Stati Uniti il  13 giugno. Lo riportano i media Usa. Secondo il sito Punchbowl news il premier israeliano parlerà a Capitol Hill proprio quando Joe Biden si troverà in Puglia per il G7, dal 13 al 15 giugno.  Netanyahu ha già tenuto tre discorsi a camera riunite al Congresso americano, l'ultimo nel 2015

Biden, lavoriamo a cessate il fuoco per ricostruire

"Stiamo lavorando per un accordo di cessate il fuoco e ostaggi che consentirebbe agli Stati Uniti e ai nostri partner di iniziare il lavoro per ricostruire case, scuole e ospedali a Gaza per aiutare a riparare le comunita' distrutte nel caos della guerra", scrive il presidente Usa Joe Biden su X. "Questo accordo deve essere concluso". 

Le Maldive vieteranno l'ingresso nel Paese ai cittadini israeliani

Il provvedimento-che non è  chiaro quando entrerà in vigore- è una  reazione alla guerra di Israele nella Striscia di Gaza; intanto il  ministero degli Affari Esteri di Israele ha raccomandato ai propri  cittadini "di evitare qualsiasi viaggio alle Maldive". LEGGI L'ARTICOLO

Stato Palestinese, quali sono i Paesi che lo riconoscono ufficialmente

Spagna,  Norvegia e Irlanda hanno annunciato il riconoscimento dello Stato di      Palestina dal 28 maggio. A livello globale lo ha già fatto il 70%    circa   dei membri Onu, tra cui non ci sono Italia, Francia, Germania,      Gran Bretagna e Stati Uniti. LEGGI L'ARTICOLO

Media, domani una delegazione di Hamas al Cairo

Hamas è intenzionata a inviare una delegazione al Cairo domani per discutere l'ultima proposta di accordo sugli ostaggi a Gaza: lo hanno detto al Times of Israel due funzionari a conoscenza del dossier. Nei giorni scorsi la fazione palestinese aveva accolto con favore il discorso del presidente degli Stati Uniti Joe Biden che delineava l'offerta israeliana, ma deve ancora presentare formalmente la sua risposta, aggiunge il giornale israeliano.

Houthi, colpito un sito militare a Eilat a sud di Israele

Gli Houthi dello Yemen sostengono di aver "colpito per la prima volta un sito militare nella città di Eilat nel sud di Israele con un missile balistico". Lo ha annunciato in serata il loro portavoce militare, Yahya Saree. Lo scrive Al Arabiya. Il gruppo filo-iraniano, che controlla le zone più popolose dello Yemen, attacca da mesi le navi al largo delle coste africane, affermando di agire in solidarietà con i palestinesi che combattono Israele a Gaza. 

Il Papa: "Cessi l'escalation delle guerre, ora dialogo e trattativa"

Il Pontefice ha dedicato una preghiera speciale al Sudan dove il conflitto dura da oltre un anno e non trova soluzione di pace. LEGGI L'ARTICOLO

Rafah, la testimonianza di un’infermiera di Msf: "Combattimenti a 100 metri dalla clinica"

Il racconto di Gaia Giletta, infermiera di Msf che lavora nella Striscia di Gaza: "Siamo pronti a una possibile evacuazione". GUARDA IL VIDEO

Occupavano consolato Israele, arrestati pro-Gaza a San Francisco

La polizia di San Francisco ha arrestato oggi manifestanti filo-palestinesi che hanno occupato diverse ore un edificio che ospita il consolato israeliano. Lo riferiscono i media americani. Il console generale di Israele per il Pacifico nordoccidentale, Marco Sermoneta, ha detto che i manifestanti sono arrivati ;;intorno alle 9 del mattino nel grattacielo del quartiere finanziario, ma non sono entrati negli uffici del consolato.

Biden a Qatar: Hamas unico ostacolo a cessate fuoco

"Hamas e' ora l'unico ostacolo a un cessate il fuoco completo" a Gaza, ha detto Joe Biden durante una conversazione telefonica con l'emiro del Qatar, Tamim ben Hamad Al-Thani, secondo quanto riportato dalla Casa Bianca. Il presidente degli Stati Uniti ha anche "confermato la volonta' di Israele di andare avanti sulla base delle condizioni offerte" al movimento palestinese, che egli stesso aveva dettagliato venerdi' dalla Casa Bianca, secondo la dichiarazione dell'esecutivo statunitense. 


Casa Bianca: 'La palla è nel campo di Hamas, dovrebbe accettare l'accordo'

"Hamas ora ha ricevuto questa proposta. Stiamo aspettando una risposta ufficiale da parte loro. Dovrebbero accettare l’accordo. Questo dà loro quello che stavano cercando, ovvero un cessate il fuoco e, nel tempo, attraverso fasi, il potenziale ritiro delle forze israeliane da Gaza. È giusto dire che la palla è nel campo di Hamas". Lo ha detto il portavoce della sicurezza nazionale degli Stati Uniti, John Kirby. La Casa Bianca ha insistito sul fatto che, sull'accettazione o meno di una nuova proposta di pace per Gaza, "la palla è nel campo di Hamas" , nonostante i segnali contrastanti provenienti da Benjamin Netanyahu che riflettono le turbolenze all'interno della sua coalizione di governo in Israele.


Nikky Haley scrive sui missili israeliani "eliminateli", la foto diventa virale

L'ex ambasciatrice dell'Onu ed esponente del partito repubblicano, in     visita in Israele, ha messo la sua firma su alcuni missili destinati a     colpire Gaza e aggiunge: "America ama Israele, sempre". L'immagine,     rilanciata dal politologo statunitense Ian Bremmer, fa il giro dei    social. LEGGI L'ARTICOLO

Biden a Qatar, usare misure appropriate per assicurarsi ok Hamas

Joe Biden ha avuto un colloquio telefonico con l'emiro del Qatar, durante il quale il presidente ha "confermato che Israele è pronta a procedere sui termini offerti a Hamas". Lo riferisce la Casa Bianca, sottolineando che Biden ha messo in evidenza che questa è la "migliore opportunità per un accordo" e che gli "Stati Uniti lavoreranno insieme all'Egitto e al Qatar per la piena attuazione dell'accordo". Il presidente ha chiesto all'emiro di "usare tutte le misure appropriate per assicurarsi che Hamas accetti l'accordo". Hamas è ora "l'unico ostacolo a un completo cessate il fuoco", ha osservato Biden.

Onu: "A Rafah funziona solo un ospedale da campo"

A Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, non ci sono quasi piu' servizi ospedalieri funzionanti. Lo dice il portavoce delle Nazioni Unite. "Solo un ospedale da campo - ha spiegato Farhan Haq - resta parzialmente funzionante ma non e' attualmente raggiungibile a causa degli scontri nelle vicinanze". L'ospedale Al-Helal Al-Emirati e' stato dichiarato fuori servizio dal 30 maggio. "Senza un accesso in sicurezza all'ospedale da campo - ha aggiunto il portavoce Onu - e un flusso sostenuto di aiuti, le possibilita' per l'agenzia Onu di sostenere il sistema sanitario a Gaza e' messo a dura prova".



Non solo Netanyahu, da Putin a Gheddafi: chi sono i leader finiti nel mirino dell'Aja

Il procuratore capo della Corte penale internazionale ha chiesto di   emettere un mandato di arresto contro il premier israeliano - e contro    i   numero uno Hamas Sinwar - per "crimini di guerra e crimini contro      l'umanità". Se accolta, il primo ministro dello Stato ebraico    finirebbe   in un elenco in cui compaiono molte figure controverse. CHI SONO

Usa vedono "disponibilità" Israele per accordo su Gaza

Israele ha mostrato la volontà di accettare un accordo per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi, definito dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden, e spetta ad Hamas fare una mossa, ha dichiarato il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan. I suoi commenti sono giunti nonostante i crescenti dubbi sul piano, che Biden ha descritto come un'iniziativa israeliana ma che ha visto reazioni contrastanti da parte del governo del primo ministro Benjamin Netanyahu.

Usa: incontro positivo Israele-Egitto su valico Rafah

Il portavoce del Dipartimento di Stato americano Matthew Miller afferma che Stati Uniti, Israele ed Egitto hanno tenuto ieri al Cairo un incontro "costruttivo" volto a riaprire il valico di Rafah, che è stato chiuso per quasi un mese da quando l'Idf ha preso il controllo del lato di Gaza del cancello: lo scrive il Times of Israel.

G7 sostiene pienamente proposta Biden di accordo su Gaza

I leader del Gruppo dei Sette (G7), approvano "pienamente" e sosterranno "l'accordo complessivo delineato dal Presidente Biden che porterebbe a un cessate il fuoco immediato a Gaza, al rilascio di tutti gli ostaggi, a un forte e significativo aumento dell'assistenza umanitaria da distribuire a Gaza e una fine duratura della crisi, assicurando gli interessi di sicurezza di Israele e la sicurezza dei civili di Gaza". E' quanto si legge in una dichiarazione dei leader del G7. "Riaffermiamo il nostro sostegno a un percorso credibile verso la pace che conduca a una soluzione dei due Stati. Chiediamo ad Hamas di accettare questo accordo, che Israele è pronto a portare avanti, e invitiamo - si legge ancora nella dichiarazione - le Nazioni che hanno influenza su Hamas a contribuire a garantire che lo faccia".

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