
Insieme all'inglese sarà "lingua di lavoro". Si tratta di uno dei provvedimenti contenuti nella "Carta di rifondazione" promulgata il 26 marzo dal generale Abdourahamane Tiani, leader della giunta militare, che ha decretato l'hausa lingua ufficiale
L'hausa lingua nazionale al posto del francese. Lo ha deciso la giunta militare del Niger che conferisce al francese il nuovo status di "lingua di lavoro", insieme all'inglese.
Si tratta di uno dei provvedimenti contenuti nella "Carta di rifondazione" promulgata il 26 marzo dal generale Abdourahamane Tiani, leader della giunta. Nella Costituzione del 25 novembre 2010, infatti, il francese figura come la lingua ufficiale del Niger e tutte quelle parlate nel Paese del Sahel hanno "lo status di lingue nazionali".
La nuova Carta
"La lingua nazionale è l'hausa" e "le lingue di lavoro sono l'inglese e il francese", recita l'articolo 12 della nuova Carta pubblicata in un'edizione speciale della Gazzetta ufficiale del 31 marzo. Altre nove lingue, tra cui zarma-songhay, fulani, Kanouri, Gourmantché e l'arabo, diventano "le lingue parlate in Niger", secondo la Carta. I francofoni rappresentano il 13% della popolazione nigerina, cioè poco più di 3 milioni di abitanti. L'hausa è la lingua più parlata nella nazione africana che conta 26 milioni di abitanti, in particolare nelle regioni di Zinder e Maradi (centro-sud) e Tahoua (ovest), confinanti con Stati della Nigeria in cui ci sono diversi milioni di cittadini che ricorrono a questa lingua. La giunta ha ritirato il Niger dall'Organizzazione Internazionale della Francofonia (Oif) a metà del mese scorso. La stessa mossa è stata decisa da Mali e Burkina Faso, Paesi analogamente guidati da militari.