Guerra Ucraina Russia, Putin: "Truppe occidentali a Kiev avvicinano guerra globale"

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L'invio di truppe occidentali sul terreno in Ucraina porterebbe ad un'ulteriore escalation e ad "un altro passo verso un grave conflitto in Europa e a un conflitto globale". Lo ha detto il presidente russo. "La Nato deve essere consapevole di ciò con cui sta giocando", ha poi aggiunto, in riferimento all'ipotesi avanzata da Stoltenberg di autorizzare Kiev a usare armi occidentali per colpire Mosca

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L'invio di truppe occidentali sul terreno in Ucraina porterebbe ad un'ulteriore escalation e ad "un altro passo verso un grave conflitto in Europa e a un conflitto globale". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin.

"La Russia sta monitorando da vicino le dichiarazioni sui possibili attacchi in profondità sul suo territorio. La Nato deve essere consapevole di ciò con cui sta giocando". Il monito è arrivato dallo stesso leader di Mosca, in riferimento all'ipotesi avanzata dal segretario generale Nato, Jens Stoltenberg, di autorizzare Kiev a usare le armi occidentali per colpire il territorio russo. Sempre Putin ha ricordato che con Stoltenberg ha dialogato "quando era primo ministro della Norvegia e "non soffriva ancora di demenza".

"La Nato sta conducendo esercitazioni per attacchi nucleari contro il territorio russo vicino al confine". Lo ha dichiarato il generale Vladimir Kulishov, capo del Servizio di frontiera dell'intelligence della Federazione (Fsb).

"Dovrebbe essere possibile colpire questi luoghi in modo circoscritto. E non credo che questo porti una escalation". È quello che ha detto Emmanuel Macron, a Meseberg con Olaf Scholz, a proposito della autorizzazione agli ucraini a colpire gli obiettivi in Russia dai quali partono i missili che colpiscono l'Ucraina da quando la Russia ha "modificato" la sua strategia. Il presidente francese ha anche assicurato che "non si colpiranno altri luoghi, né obiettivi civili".


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Si tratta delle testate meno potenti di un arsenale nucleare, che  potrebbero essere usate appunto in chiave tattica. Il loro scopo è  raggiungere degli obiettivi in scala ridotta contro bersagli specifici  durante un conflitto, senza la distruzione di un ampio territorio come  avviene invece per le testate nucleari strategiche. La Russia ha  effettuato esercitazioni con armi nucleari tattiche ai confini  dell'Ucraina. L'APPROFONDIMENTO

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Secondo un’analisi dell’agenzia France Press, in una settimana Mosca avrebbe  conquistato 278 chilometri quadrati di territorio. La pressione intorno  al capoluogo del nord-est sarebbe però funzionale a fiaccare i reparti  di Kiev nella controffensiva sulle regioni di Donetsk e Lugansk.  Zelensky: "Situazione difficile ma sotto controllo". LA STRATEGIA

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Stando a quanto affermato dal Dipartimento di Stato americano le truppe di  Mosca avrebbero utilizzato questa sostanza chimica vietata, contro le  forze armate ucraine. Obiettivo? Quello "di far allontanare le forze  ucraine dalle posizioni fortificate e ottenere vantaggi tattici sul  campo di battaglia". Il Cremlino, però, ha negato le accuse. DI COSA SI TRATTA

Medvedev: guerra mondiale se Usa attaccano obiettivi russi

Nuova minaccia del vicepresidente della sicurezza russa all'indomani  delle parole del segretario generale della Nato Stoltenberg che ha invitato gli alleati a togliere il divieto per Kiev di usare le forniture militari atlantiche in territorio russo. LEGGI QUI

Scholz: "Vogliamo dare a Kiev accesso a miliardi di altri fondi"

"Vogliamo dare all'Ucraina accesso a miliardi di altri fondi così che possa provvedere in modo sostenibile alla sua difesa e aumentare così la sicurezza dell'intera Europa". Lo ha detto, durante la conferenza stampa con Emmanuel Macron al Palazzo di Meserberg, il cancelliere tedesco Olaf Scholz spiegando che si sta valutando la possibilità utilizzare gli interessi provenienti dai beni congelati della banca centrale russa e che l'obiettivo è quello di unire e rafforzare gli sforzi di G7 e Ue. 

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Guerra Ucraina-Russia, Mosca punta Kharkiv e prepara l'assalto finale: cosa sta succedendo

In questi giorni si sta aprendo un nuovo capitolo del conflitto in corso da due anni: tutto si gioca nelle regioni settentrionali, dove lo scenario si evolve di ora in ora ma appare chiaro che il Cremlino stia preparando l'attacco decisivo. E le previsioni di Kiev sulla nuova grande offensiva attesa in primavera-estate sembra si stiano avverando. L'APPROFONDIMENTO

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Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, nella conferenza stampa congiunta con il presidente francese Emmanuel Macron a Mesenberg, ha sostenuto che l'uso dei missili forniti dall'Occidente all'Ucraina deve continuare ad avvenire "nel quadro del diritto internazionale", cosa che "finora ha funzionato bene".  "C'è ovviamente la questione di cosa fare con i sistemi forniti dagli Stati Uniti, dalla Francia, dalla Germania e da altri", ha detto Scholz. "Tutti - ha aggiunto - hanno sviluppato regolamenti che stabiliscono che ciò deve sempre avvenire nel quadro del diritto internazionale. E questo è ciò che abbiamo concordato. Finora ha funzionato bene nella pratica. E continuerà (a farlo) di sicuro, a parte il fatto che stiamo parlando di armi molto diverse, perché abbiamo fornito cose molto diverse". Il cancelliere ha premesso: "Per quanto riguarda la questione dell'attività in Ucraina, voglio dire questo in termini generali, perché la discussione si ripete. Secondo il diritto internazionale, l'Ucraina ha tutte le possibilità di fare ciò che sta facendo. Questo va detto esplicitamente. È attaccata e può difendersi". "Trovo strano . ha aggiunto - che alcuni sostengano che l'Ucraina non possa difendersi e che non possa adottare misure adeguate per farlo. Questa non è mai stata una richiesta da parte nostra, degli altri Paesi europei, degli Stati amici" e "non lo sarà mai", ha concluso il cancelliere su questo punto. 

Macron: "Non credo si arriverà all'escalation con Mosca"

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È importante che "il mondo non si stanchi" della guerra in Ucraina. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in visita a Lisbona, dove ha incontrato il primo ministro portoghese, Luís Montenegro.

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Il premier ceco Petr Fiala ha accolto stasera nella villa Kramar a Praga il presidente polacco Andrzej Duda, la premier danese Mette Frederiksen, il premier olandese Mark Rutte, la premier lettone Evika Silinova e il premier ucraino Denys Smyhal. La discussione si concentrerà sullïiniziativa ceca di fornire allïUcraina le munizioni provenienti da Paesi non membri dell'Ue, sulla difesa aerea del Paese aggredito dalla Russia e sulla cooperazione europea nell'industria della difesa. Il primo ministro ceco ha proposto l'acquisto di munizioni per l'Ucraina da Paesi non membri dell'Ue durante un vertice straordinario dell'Ue all'inizio di febbraio. Ad oggi venti Paesi di tutto il mondo hanno aderito all'iniziativa e stanno contribuendo o sono pronti a farlo. Prima della cena di lavoro, alle ore 18:40 i cinque leader politici faranno una dichiarazione congiunta ai media.

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Macron: "Autorizzare l'Ucraina a colpire in Russia"

Il presidente francese Emmanuel Macron ha detto che di ritenere che l'Ucraina debba poter essere autorizzata ad attaccare "in Russia" le postazioni da cui viene attaccata. Macron si è pronunciato in una conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco Olaf Scholz a Meseberg, a nord di Berlino. Siamo quindi del parere che si debba autorizzare l'attacco a questi luoghi in Russia da cui si spara contro l'Ucraina", ha detto Macron mostrando una cartina pubblicata dal quotidiano francese 'Le Soir'. "Ma - ha avvertito il presidente francese - non vogliamo permettere che vengano colpiti altri obiettivi in Russia". "Il territorio ucraino viene attaccato da diversi luoghi, dalla Russia".  Ci sono "luoghi (che) devono essere difesi qui, ad esempio a Kharkiv", ma al momento "non si possono attaccare i missili provenienti dalla Russia", ha ricordato il presidente francese. 

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parteciperà all'ottantesimo anniversario dello sbarco in Normandia. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron a Meseberg.

Macron: "Non è ancora il momento per trattative in Ucraina"

"C'è una conferenza in Svizzera sulla pace. Non è possibile una pace senza trattative. Ci sono anche falsi pacifisti. Putin potrebbe essere anche lui per la pace ma viene imposta solo con la violenza. E invece per noi si può avere la pace soltanto con il rispetto del diritto internazionale". Lo ha detto Emmanuel Macron a Meseberg. "Noi siamo per le trattative e per il fatto che tutte e due le parti siano disposte a negoziare e ci siano le condizioni per farlo. Non è ancora il momento giusto. Ma con il nostro contributo nel sostenere l'Ucraina faremo in modo che si possano difendere e che possano alla fine negoziare".

Biden a Putin: "Tiranno". Ambasciatore Mosca: "Parole inaccettabili"

L'attacco del presidente Usa in occasione della cerimonia delle lauree all'accademia militare di West Point. Dura la replica russa: "Insulta un intero popolo stretto attorno al suo leader". L'ARTICOLO

Scholz: "Coesi con Macron per sostenere Kiev a nuovo livello"

"La più alta priorità è sostenere l' Ucraina in forze. Abbiamo promesso che lo faremo così a lungo quanto necessario. Emmanuel e io siamo d'accordo su l fatto che si debba portare questo sostegno a un nuovo livello". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz in conferenza stampa a Meseberg, nella dimora del governo tedesco alle porte di Berlino, con Emmanuel Macron. "Su questo ci consultiamo", ha affermato. Scholz ha spiegato che si vuole "dare accesso all'Ucraina a ulteriori risorse finanziarie" nell'ambito del G7.

Putin: "Truppe occidentali a Kiev avvicinano guerra globale"

L'invio di truppe occidentali sul terreno in Ucraina porterebbe ad un'ulteriore escalation e ad "un altro passo verso un grave conflitto in Europa e a un conflitto globale". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin. Tali truppe "si troverebbero nella zona di tiro delle nostre forze armate", ha aggiunto Putin, citato dalla Tass. "Vogliono fare così? Possono andare e auguriamo loro buona fortuna - ha detto ancora -. Noi faremo ciò che riteniamo opportuno, indipendentemente da chi si trova sul territorio dell'Ucraina".

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