
L'invio di truppe occidentali sul terreno in Ucraina porterebbe ad un'ulteriore escalation e ad "un altro passo verso un grave conflitto in Europa e a un conflitto globale". Lo ha detto il presidente russo. "La Nato deve essere consapevole di ciò con cui sta giocando", ha poi aggiunto, in riferimento all'ipotesi avanzata da Stoltenberg di autorizzare Kiev a usare armi occidentali per colpire Mosca
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L'invio di truppe occidentali sul terreno in Ucraina porterebbe ad un'ulteriore escalation e ad "un altro passo verso un grave conflitto in Europa e a un conflitto globale". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin.
"La Russia sta monitorando da vicino le dichiarazioni sui possibili attacchi in profondità sul suo territorio. La Nato deve essere consapevole di ciò con cui sta giocando". Il monito è arrivato dallo stesso leader di Mosca, in riferimento all'ipotesi avanzata dal segretario generale Nato, Jens Stoltenberg, di autorizzare Kiev a usare le armi occidentali per colpire il territorio russo. Sempre Putin ha ricordato che con Stoltenberg ha dialogato "quando era primo ministro della Norvegia e "non soffriva ancora di demenza".
"La Nato sta conducendo esercitazioni per attacchi nucleari contro il territorio russo vicino al confine". Lo ha dichiarato il generale Vladimir Kulishov, capo del Servizio di frontiera dell'intelligence della Federazione (Fsb).
"Dovrebbe essere possibile colpire questi luoghi in modo circoscritto. E non credo che questo porti una escalation". È quello che ha detto Emmanuel Macron, a Meseberg con Olaf Scholz, a proposito della autorizzazione agli ucraini a colpire gli obiettivi in Russia dai quali partono i missili che colpiscono l'Ucraina da quando la Russia ha "modificato" la sua strategia. Il presidente francese ha anche assicurato che "non si colpiranno altri luoghi, né obiettivi civili".
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Armi nucleari tattiche, qual è la differenza con quelle strategiche
Si tratta delle testate meno potenti di un arsenale nucleare, che potrebbero essere usate appunto in chiave tattica. Il loro scopo è raggiungere degli obiettivi in scala ridotta contro bersagli specifici durante un conflitto, senza la distruzione di un ampio territorio come avviene invece per le testate nucleari strategiche. La Russia ha effettuato esercitazioni con armi nucleari tattiche ai confini dell'Ucraina. L'APPROFONDIMENTO
Guerra Ucraina, tenaglia di Putin su Kharkiv per prendersi il Donbass: la strategia russa
Secondo un’analisi dell’agenzia France Press, in una settimana Mosca avrebbe conquistato 278 chilometri quadrati di territorio. La pressione intorno al capoluogo del nord-est sarebbe però funzionale a fiaccare i reparti di Kiev nella controffensiva sulle regioni di Donetsk e Lugansk. Zelensky: "Situazione difficile ma sotto controllo". LA STRATEGIA
Usa contrari a utilizzo armi americane contro Russia
La Casa Bianca respinge al mittente la richiesta di Kiev di porre fine alle restrizioni sull'utilizzo di armi fornite dagli Stati Uniti per colpire il territorio russo. "Non c'è alcun cambiamento nella nostra politica su questo punto. Non incoraggiamo ne' consentiamo l'utilizzo di armi fornite dagli Stati Uniti per colpire all'interno della Russia", ha detto in un briefing il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale John Kirby.
Cloropicrina, cos'è l'arma chimica che la Russia avrebbe usato contro Kiev
Stando a quanto affermato dal Dipartimento di Stato americano le truppe di Mosca avrebbero utilizzato questa sostanza chimica vietata, contro le forze armate ucraine. Obiettivo? Quello "di far allontanare le forze ucraine dalle posizioni fortificate e ottenere vantaggi tattici sul campo di battaglia". Il Cremlino, però, ha negato le accuse. DI COSA SI TRATTA
Medvedev: guerra mondiale se Usa attaccano obiettivi russi
Nuova minaccia del vicepresidente della sicurezza russa all'indomani delle parole del segretario generale della Nato Stoltenberg che ha invitato gli alleati a togliere il divieto per Kiev di usare le forniture militari atlantiche in territorio russo. LEGGI QUI
Scholz: "Vogliamo dare a Kiev accesso a miliardi di altri fondi"
"Vogliamo dare all'Ucraina accesso a miliardi di altri fondi così che possa provvedere in modo sostenibile alla sua difesa e aumentare così la sicurezza dell'intera Europa". Lo ha detto, durante la conferenza stampa con Emmanuel Macron al Palazzo di Meserberg, il cancelliere tedesco Olaf Scholz spiegando che si sta valutando la possibilità utilizzare gli interessi provenienti dai beni congelati della banca centrale russa e che l'obiettivo è quello di unire e rafforzare gli sforzi di G7 e Ue.

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Guerra Ucraina-Russia, Mosca punta Kharkiv e prepara l'assalto finale: cosa sta succedendo
In questi giorni si sta aprendo un nuovo capitolo del conflitto in corso da due anni: tutto si gioca nelle regioni settentrionali, dove lo scenario si evolve di ora in ora ma appare chiaro che il Cremlino stia preparando l'attacco decisivo. E le previsioni di Kiev sulla nuova grande offensiva attesa in primavera-estate sembra si stiano avverando. L'APPROFONDIMENTO
Scholz: "Missili da usare secondo il diritto internazionale"
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, nella conferenza stampa congiunta con il presidente francese Emmanuel Macron a Mesenberg, ha sostenuto che l'uso dei missili forniti dall'Occidente all'Ucraina deve continuare ad avvenire "nel quadro del diritto internazionale", cosa che "finora ha funzionato bene". "C'è ovviamente la questione di cosa fare con i sistemi forniti dagli Stati Uniti, dalla Francia, dalla Germania e da altri", ha detto Scholz. "Tutti - ha aggiunto - hanno sviluppato regolamenti che stabiliscono che ciò deve sempre avvenire nel quadro del diritto internazionale. E questo è ciò che abbiamo concordato. Finora ha funzionato bene nella pratica. E continuerà (a farlo) di sicuro, a parte il fatto che stiamo parlando di armi molto diverse, perché abbiamo fornito cose molto diverse". Il cancelliere ha premesso: "Per quanto riguarda la questione dell'attività in Ucraina, voglio dire questo in termini generali, perché la discussione si ripete. Secondo il diritto internazionale, l'Ucraina ha tutte le possibilità di fare ciò che sta facendo. Questo va detto esplicitamente. È attaccata e può difendersi". "Trovo strano . ha aggiunto - che alcuni sostengano che l'Ucraina non possa difendersi e che non possa adottare misure adeguate per farlo. Questa non è mai stata una richiesta da parte nostra, degli altri Paesi europei, degli Stati amici" e "non lo sarà mai", ha concluso il cancelliere su questo punto.
Macron: "Non credo si arriverà all'escalation con Mosca"
"Dovrebbe essere possibile colpire questi luoghi in modo circoscritto. E non credo che questo porti una escalation". È quello che ha detto Emmanuel Macron, a Meseberg con Olaf Scholz, a proposito della autorizzazione agli ucraini a colpire gli obiettivi in Russia dai quali partono i missili che colpiscono l'Ucraina da quando la Russia ha "modificato" la sua strategia. Il presidente francese ha anche assicurato che "non si colpiranno altri luoghi, né obiettivi civili".

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Victoria Shi: ecco chi è la portavoce ucraina generata con l'intelligenza artificiale
La portavoce per la politica estera si chiama Victoria Shi, fornirà aggiornamenti tempestivi sulla guerra e offrirà informazioni sulle attività belliche in corso nel Paese. LEGGI L'ARTICOLO
Zelensky: "Il mondo non si stanchi della guerra in Ucraina"
È importante che "il mondo non si stanchi" della guerra in Ucraina. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in visita a Lisbona, dove ha incontrato il primo ministro portoghese, Luís Montenegro.
A Praga i leader europei discuteranno su aiuti a Kiev
Il premier ceco Petr Fiala ha accolto stasera nella villa Kramar a Praga il presidente polacco Andrzej Duda, la premier danese Mette Frederiksen, il premier olandese Mark Rutte, la premier lettone Evika Silinova e il premier ucraino Denys Smyhal. La discussione si concentrerà sullïiniziativa ceca di fornire allïUcraina le munizioni provenienti da Paesi non membri dell'Ue, sulla difesa aerea del Paese aggredito dalla Russia e sulla cooperazione europea nell'industria della difesa. Il primo ministro ceco ha proposto l'acquisto di munizioni per l'Ucraina da Paesi non membri dell'Ue durante un vertice straordinario dell'Ue all'inizio di febbraio. Ad oggi venti Paesi di tutto il mondo hanno aderito all'iniziativa e stanno contribuendo o sono pronti a farlo. Prima della cena di lavoro, alle ore 18:40 i cinque leader politici faranno una dichiarazione congiunta ai media.
Zelensky: "Il mondo non si stanchi della guerra in Ucraina"
È mportante che "il mondo non si stanchi" della guerra in Ucraina. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in visita a Lisbona, dove ha incontrato il primo ministro portoghese, Luís Montenegro.
Macron: "Autorizzare l'Ucraina a colpire in Russia"
Il presidente francese Emmanuel Macron ha detto che di ritenere che l'Ucraina debba poter essere autorizzata ad attaccare "in Russia" le postazioni da cui viene attaccata. Macron si è pronunciato in una conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco Olaf Scholz a Meseberg, a nord di Berlino. Siamo quindi del parere che si debba autorizzare l'attacco a questi luoghi in Russia da cui si spara contro l'Ucraina", ha detto Macron mostrando una cartina pubblicata dal quotidiano francese 'Le Soir'. "Ma - ha avvertito il presidente francese - non vogliamo permettere che vengano colpiti altri obiettivi in Russia". "Il territorio ucraino viene attaccato da diversi luoghi, dalla Russia". Ci sono "luoghi (che) devono essere difesi qui, ad esempio a Kharkiv", ma al momento "non si possono attaccare i missili provenienti dalla Russia", ha ricordato il presidente francese.
Macron: "Zelensky sarà all'80esimo anniversario del D-Day"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parteciperà all'ottantesimo anniversario dello sbarco in Normandia. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron a Meseberg.
Macron: "Non è ancora il momento per trattative in Ucraina"
"C'è una conferenza in Svizzera sulla pace. Non è possibile una pace senza trattative. Ci sono anche falsi pacifisti. Putin potrebbe essere anche lui per la pace ma viene imposta solo con la violenza. E invece per noi si può avere la pace soltanto con il rispetto del diritto internazionale". Lo ha detto Emmanuel Macron a Meseberg. "Noi siamo per le trattative e per il fatto che tutte e due le parti siano disposte a negoziare e ci siano le condizioni per farlo. Non è ancora il momento giusto. Ma con il nostro contributo nel sostenere l'Ucraina faremo in modo che si possano difendere e che possano alla fine negoziare".
Biden a Putin: "Tiranno". Ambasciatore Mosca: "Parole inaccettabili"
L'attacco del presidente Usa in occasione della cerimonia delle lauree all'accademia militare di West Point. Dura la replica russa: "Insulta un intero popolo stretto attorno al suo leader". L'ARTICOLO
Scholz: "Coesi con Macron per sostenere Kiev a nuovo livello"
"La più alta priorità è sostenere l' Ucraina in forze. Abbiamo promesso che lo faremo così a lungo quanto necessario. Emmanuel e io siamo d'accordo su l fatto che si debba portare questo sostegno a un nuovo livello". Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz in conferenza stampa a Meseberg, nella dimora del governo tedesco alle porte di Berlino, con Emmanuel Macron. "Su questo ci consultiamo", ha affermato. Scholz ha spiegato che si vuole "dare accesso all'Ucraina a ulteriori risorse finanziarie" nell'ambito del G7.
Putin: "Truppe occidentali a Kiev avvicinano guerra globale"
L'invio di truppe occidentali sul terreno in Ucraina porterebbe ad un'ulteriore escalation e ad "un altro passo verso un grave conflitto in Europa e a un conflitto globale". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin. Tali truppe "si troverebbero nella zona di tiro delle nostre forze armate", ha aggiunto Putin, citato dalla Tass. "Vogliono fare così? Possono andare e auguriamo loro buona fortuna - ha detto ancora -. Noi faremo ciò che riteniamo opportuno, indipendentemente da chi si trova sul territorio dell'Ucraina".
Zelensky arrivato a Lisbona, incontro con il premier
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atterrato poco prima delle 15 (ora locale) all'aeroporto Figo Maduro, di Lisbona, ed è già a Palazzo São Bento, dove è in corso un incontro con il primo ministro portoghese, Luís Montenegro. Sono presenti all'incontro anche i ministri degli Esteri e della Difesa, rispettivamente Paulo Rangel e Nuno Melo. In questo viaggio di Zelensky a Lisbona è prevista la firma di un accordo bilaterale. Si tratta di un accordo "in tutti i settori nei quali abbiamo cooperato negli ultimi due anni. Nell'area dell'assistenza umanitaria, finanziaria, militare e nell'assistenza politica nell'ambito del processo di integrazione europea" ha dichiarato ieri, da Bruxelles, il ministro Rangel. La visita si concluderà stasera con una cena presso la sede del Presidente della Repubblica, Marcelo Rebelo de Sousa.
Parlamento Georgia ignora veto, ok legge agenti stranieri
Il Parlamento della Georgia ha adottato la controversa legge sugli "agenti stranieri" che ha scatenato settimane di proteste e una tempesta di condanne internazionali. I legislatori hanno espresso 84 voti favorevoli e 4 contrari per approvare il disegno di legge dopo aver ignorato il veto del presidente Salome Zurabishvili. La mossa è arrivata nonostante le proteste di piazza in corso e gli avvertimenti di Bruxelles e degli Stati Uniti secondo cui la misura mina la candidatura della Georgia all'Unione europea.
Mosca: "Kiev usa armi chimiche e prepara l'impiego di gas nervino"
La Russia ha accusato le forze ucraine di utilizzare regolarmente armi chimiche, in particolare a base di cloropicrina. La stessa sostanza utilizzata per produrre gas lacrimogeni antisommossa (vietati nei conflitti) che a loro volta gli Stati Uniti e Kiev hanno accusato Mosca di utilizzare. "Con il consenso silenzioso di Washington, l'uso di sostanze tossiche e chimiche per le operazioni antisommossa da parte degli ucraini è diventato sistematico", ha affermato il generale Igor Kirillov, capo delle truppe per la protezione dalla guerra radiologica, chimica e batteriologica. "Sono stati registrati diversi episodi in cui la parte ucraina ha usato cloropicrina, frequentemente mischiata con cloroacetofenone", ha aggiunto l'ufficiale, citato dalla Tass. Secondo Kirillov, l'impiego di queste sostanze è stato registrato vicino alla città di Donetsk e alle cittadine di Bogdanovka, Gorlovka, Kremennaya e Bakhmut (chiamata dai russi Artyomovsk). Kirillov ha anche accusato gli ucraini di preparare attacchi con gas più micidiali di cui è in possesso, come l'agente nervino Tabun. Le forze russe, ha sottolineato, considerano particolarmente preoccupante che quelle di Kiev stiano facendo "richieste di antidoti, maschere antigas e altro materiale protettivo in quantità chiaramente eccessive", e ciò confermerebbe i "piani per l'uso su larga scala di sostanze tossiche".
Ucraina, Borrell: "Aiuti militari Ue restano bloccati, c'è frustrazione"
La "frustrazione" per il blocco degli aiuti militari all'Ucraina da parte dell'Ungheria "non è solo mia, è di tutti gli Stati Ue", che hanno espresso "insoddisfazione", perché "non facciamo le cose rapidamente, come invece sarebbe necessario, perché non siamo capaci di costruire la necessaria unanimità. Non so quando il veto verrà rimosso. So solo che ho sette atti legislativi che consentirebbero di mobilitare 6,7 mld di euro" di aiuti militari all'Ucraina". Lo dice l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, in conferenza stampa a Bruxelles.
Accordo Belgio-Ucraina più sfumato sull'uso degli F-16
"L'Ucraina garantirà che l'assistenza militare belga, comprese le armi e le attrezzature militari, sia utilizzata esclusivamente dalle forze di sicurezza e di difesa ucraine per la sola difesa della propria integrità territoriale contro l'invasione russa e in conformità al diritto internazionale, compreso il diritto umanitario internazionale. L'Ucraina rispetterà gli impegni dell'utente finale e impedirà qualsiasi deviazione o circolazione illegale dell'assistenza militare belga fornita all'Ucraina". È quanto si legge, al punto 11, dell'accordo di assistenza fra Belgio e Ucraina, consultato dall'ANSA. Il premier Alexander de Croo, in conferenza stampa, ha sostenuto che le armi date all'Ucraina - dunque anche gli F-16 - dovranno essere usate "all'interno del territorio ucraino" ma il testo dell'accordo, sul punto, è più sfumato di quanto dichiarato da de Croo. La coalizione degli F-16 comprende anche la Danimarca e l'Olanda. I Paesi Bassi, sinora, sono stati più disponibili nelle limitazioni delle loro armi, che sono legate all'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, quello che prevede il diritto all'autodifesa. E che non menziona il divieto di colpire le posizioni nemiche sul territorio nemico.
Zelensky in Portogallo, firmerà accordo di cooperazione
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è atterrato in Portogallo dove a breve sarà ricevuto dal presidente della Repubblica portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa, dal primo ministro Luis Montenegro, dal ministro degli Affari esteri, Paulo Rangel, e dal ministro della Difesa, Nuno Melo. Lo scrivono i media portoghesi. Zelensky firmerà con Lisbona un accordo bilaterale di cooperazione della durata di dieci anni.

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Ucraina, Borrell: "Istruttori sul campo sono sempre militari"
"Ci sono diverse posizioni tra gli Stati membri sull'addestramento di militari ucraini sul territorio ucraino", "alcuni credono che vi sia vantaggio nell'addestrare in uno scenario di guerra, sarebbe un ecosistema più adatto, però in un modo o nell'altro si tratterebbe sempre di militari stranieri in territorio ucraino, anche se non sono lì per combattere, ma sono sempre militari e questo presenta dei rischi". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, in conferenza stampa al termine del Consiglio Difesa.
Putin: "Serie conseguenze dall'uso di missili contro di noi"
L'uso di missili occidentali per colpire in profondità il territorio russo porterà "serie conseguenze". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin. Tali missili, ha aggiunto Putin, sarebbero comunque guidati da personale della Nato, perché per il loro impiego sono necessarie "informazioni di intelligence satellitari" di cui solo l'Alleanza dispone. I Paesi europei, specie quelli "con un piccolo territorio e un'alta densità di popolazione" devono capire cosa rischiano "prima di parlare di attacchi nel profondo del territorio russo", ha aggiunto il presidente.
Borrell: "Cade veto di alcuni Paesi Ue sull'uso delle armi"
"Alcuni paesi Ue fino a poche settimane fa erano contrari a permettere all'Ucraina di usare le armi occidentali per colpire obiettivi militari in Russia" ma adesso "hanno accettato di modificare questa limitazione". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell al termine del Consiglio Difesa. "È chiaro che questa posizione è legittima sulla base del diritto internazionale ma è una decisione individuale dei paesi Ue, nessuno forzerà questa decisione a livello europeo", ha aggiunto.
Putin: "Sappiamo della presenza di mercenari occidentali"
La Russia è al corrente della presenza di mercenari occidentali in Ucraine, tra le cui file sono presenti anche istruttori militari. Lo ha sottolineato il presidente russo, Vladimir Putin, dopo l'annuncio di Kiev che presto arriveranno istruttori militari dalla Francia.
"Per quanto riguarda la possibilità che dei mercenari siano in Ucraina, sì, ne siamo ben consapevoli. Non c'è nulla di nuovo. Ciò di cui parlano ora i militari in Ucraina sono lì da molto tempo. Sentiamo discorsi in inglese, francese e polacco sulle onde radio. Sappiamo che sono lì", ha detto Putin, rispondendo alle domande dei giornalisti in Uzbekistan.
Putin: "Pronti ai negoziati ma non sappiamo cosa offrono"
La Russia "è pronta a proseguire il processo negoziale sull'Ucraina, ma non sappiamo cosa le verrà offerto". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in conferenza stampa da Tashkent, in Uzbekistan.
Putin: "Gli istruttori occidentali sono già in Ucraina"
Gli armamenti di alta precisione forniti dall'Occidente all'Ucraina sono azionati da "istruttori sotto le spoglie di mercenari". Ma la Russia farà "ciò che ritiene opportuno, indipendentemente da chi si trova sul territorio dell'Ucraina". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin citato dalla Tass.
Putin: "Con le truppe dell'Occidente in Ucraina verso una guerra globale"
"La costante escalation della situazione in Ucraina da parte dei Paesi occidentali potrebbe avere conseguenze, basti ricordare la parità nucleare tra Russia e Usa". L'avvertimento è arrivato dal presidente russo, Vladimir Putin, il quale ha ammonito che il possibile ingresso di truppe Nato in Ucraina sarebbe "un altro passo verso il conflitto in Europa e una guerra globale". Lo riporta Ria Novosti, citando il leader del Cremlino in conferenza stampa dall'Uzbekistan dove è in visita ufficiale.
Putin: "Stiamo creando una zona di sicurezza vicino Kharkiv"
"La Russia monitora le dichiarazioni della Nato e ha iniziato a creare una zona di sicurezza" vicino Kharkiv di cui l'Ucraina "è stata avvisata". Lo ha annunciato il presidente russo, Vladimir Putin, riferendosi all'ipotesi avanzata dal segretario generale della Nato di autorizzare l'Ucraina a usare armi occidentali per colpire obiettivi sul territorio della Federazione russa.
Putin: "La Nato sia consapevole di ciò con cui sta giocando"
"La Russia sta monitorando da vicino le dichiarazioni sui possibili attacchi in profondita' sul suo territorio. La Nato deve essere consapevole di ciò con cui sta giocando". Il monito e' arrivato dal presidente russo, Vladimir Putin, in conferenza stampa dall'Uzbekistan dove si trova in visita. Il riferimento è all'ipotesi avanzata dal segretario generale Nato, Jens Stoltenberg, di autorizzare Kiev a usare le armi occidentali per colpire il territorio russo.

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Putin: "Ricordo Stoltenberg quando non aveva la demenza"
Il presidente russo Vladimir Putin ha suggerito che il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, soffra di "demenza". "Lo ricordo quando era primo ministro (norvegese) e ancora non soffriva di demenza", ha affermato il capo del Cremlino, citato dalla Tass.
Putin insiste: "Serve un'analisi sulla legittimità di Zelensky"
Il presidente russo, Vladimir Putin, è tornato sulla questione della legittimità dell'omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo il rinvio delle presidenziali in Ucraina per via del persistere della legge marziale. Con la legge marziale, ha detto Putin in conferenza stampa dall'Uzbekistan, "la Costituzione dell'Ucraina prevede l'estensione dei poteri ma solo della Rada (il Parlamento) mentre non si dice nulla dei poteri del capo dello Stato". Allo stesso tempo, ha continuato il leader del Cremlino, "nella legislazione ucraina esiste una norma secondo la quale, nella situazione attuale, i poteri del capo di Stato sono trasferiti al presidente della Rada". "E' necessaria un'analisi approfondita" sulla legittimita' del governo ucraino, ha quindi dichiarato Putin.
Guerra Ucraina, Meloni: "Trattativa con Putin solo con stallo". VIDEO
Zelensky: "Non dovrebbero esserci alternative alla vera pace e sono lieto che condividiamo questa visione con tutti i leader e le nazioni che apprezzano la Carta delle Nazioni Unite e vogliono vederla funzionare pienamente"
Grossi, intesa con Russia per sicurezza centrale Zaporizhzhia
L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) e la Russia hanno raggiunto oggi un'intesa per garantire la sicurezza della centrale nucleare di Zaprizhzhia, in Ucraina, sotto il controllo russo. Lo ha detto il direttore generale dell'Aiea, Rafael Grossi, dopo un incontro avuto a Kaliningrad con Alexei Likhachev, capo della Rosatom, l'ente statale di Mosca per l'energia nucleare. E' quanto riferisce la Tass. "Oggi - ha detto Grossi - abbiamo avuto l'opportunità di discutere diversi argomenti, tecnici e istituzionali, alla luce di una primavera che è stata difficile, con un aumento della pressione e attacchi contro la centrale, di cui ho dovuto riferire al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite". "Con l'incontro di oggi siamo stati in grado di raggiungere un accordo su una parte del lavoro immediato che dobbiamo avviare per la sicurezza dell'impianto", ha aggiunto. Secondo Grossi della delegazione russa facevano parte diverse istituzioni, tra cui, oltre alla Rosatom, delegati dei ministeri della Difesa e degli Esteri russi e della Guardia nazionale. I russi accusano le forze ucraine di effettuare bombardamenti frequenti nei dintorni della centrale di Zaporizhzhia, situata sulla sponda sud del bacino artificiale di Kakhovskaya, una cinquantina di chilometri in linea d'aria a sud-ovest della città capoluogo di Zaporizhzhia, controllata dagli ucraini. (ANSA
Cremlino: 'La situazione peggiora, prenderemo misure'
"La situazione sta peggiorando e il rabbioso fervore militare degli occidentali comincia a dominare". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in merito al possibile uso da parte di Kiev di missili di Paesi Nato per colpire la Russia. "Quindi dobbiamo prendere delle misure, rimanere fermi e continuare l'operazione militare speciale", ha aggiunto Peskov in un'intervista a Russia Today ripresa dall'agenzia Interfax.
Raid su Russia? Cremlino: "Putin sa come rispondere"
Nell'eventualita' di un attacco con armi occidentali sul territorio della Federazione russa, "il presidente e i militari incaricati di prendere contromisure sanno già quale sarebbe la nostra risposta". Il monito è arrivato dal portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, come riporta l'agenzia Tass.
Mosca: eliminati 1.760 soldati ucraini in 24 ore
Il ministero della Difesa di Mosca ha affermato che nelle ultime 24 ore le forze russe hanno eliminato 1.760 soldati ucraini. La maggior parte, pari a 1.270, sono stati eliminati in combattimenti su tre fronti nella regione di Donetsk e 285 negli scontri nel nord della regione di Kharkiv, secondo quanto precisa il ministero del suo bollettino quotidiano. Altre perdite ucraine minori sono segnalate dalla stessa fonte tra la regione di Kharkiv e quella di Donetsk (160) e in quella di Kherson, nel sud del Paese (45).
Mosca: '2 raid delle truppe ucraine sul Lugansk'
Le autorità russe e i separatisti filorussi accusano i soldati ucraini di aver bombardato due volte nella notte la città di Lugansk, nella zona dell'Ucraina orientale occupata dai militari del Cremlino. Lo riportano le agenzie di stampa russe Tass e Interfax. Secondo il leader dei separatisti locali, Leonid Pasechnik, ripreso dalla Tass, i soldati ucraini ieri sera avrebbero colpito Lugansk con missili armati con munizioni a grappolo e il bombardamento avrebbe provocato un incendio. Le accuse di Pasechnik non sono al momento verificabili in modo indipendente. Secondo fonti nei servizi di emergenza locali sentiti dall'agenzia di stampa statale russa ci sarebbero diversi feriti. Il diplomatico russo Rodion Miroshnik sostiene che un altro attacco sia avvenuto nella notte. "I residenti hanno segnalato altri due attacchi nello stesso distretto di Lugansk", ha detto Miroshnik sul suo canale Telegram secondo l'agenzia Interfax affermando che in teoria potrebbe essere stato colpito lo stesso luogo in cui i soccorritori erano stati dispiegati in seguito al primo raid. Anche le parole di Miroshnik non sono al momento verificabili.
Mosca: in Occidente no consenso su armi contro Russia
"Mosca nota che in Occidente non c'e' consenso sul permettere alle forze armate ucraine di attaccare il territorio russo con armi occidentali". Lo ha sottolineato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, come riporta l'agenzia Tass.
Cremlino: 'La conferenza in Svizzera non ha prospettive'
La conferenza in programma il mese prossimo in Svizzera non ha prospettive di risolvere il conflitto in Ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, giudicando "assurdo" discutere l'argomento senza la presenza della Russia. Lo riporta l'agenzia Ria Novosti.
Tajani: la posizione di Borrell sulle armi non è la nostra
"La posizione di Borrell non è la nostra". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani al termine dell'incontro con i vertici della Camera nazionale della moda Italiana a Milano, commentando le parole dell'alto rappresentante Ue per la politica estera. "Noi siamo per la de-escalation in Medio Oriente e in Ucraina, noi abbiamo una posizione molto chiara, cioè non invieremo militari italiani a combattere - ha aggiunto -, non autorizziamo l'uso di materiale militare italiano fuori dai confini dell'Ucraina. Questo è negli accordi che abbiamo fatto con l'Ucraina e vigiliamo sull'utilizzo del materiale militare".
Zelensky: ingiusto non poter usare le vostre armi in Russia
Le limitazioni occidentali all'uso delle armi fornite sono "ingiuste" e di fatto favoriscono l'avanzata delle forze russe in Ucraina. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky a Bruxelles. "Le forze armate russe stanno dietro il confine, sparano e sfortunatamente le loro capacità sono migliori e tu non puoi rispondere, perché non hai il diritto ad usare le armi. I militari devono arretrare, anche loro sono esseri umani e allora i russi avanzano: a Kharkiv è parte della loro strategia. Vedi le immagini satellitari, dove sono, e non puoi rispondere ed è ingiusto. Ma non possiamo mettere a rischio il sostegno dei nostri partner".
Von der Leyen: importante aumentare il budget della difesa Ue
"È importate che il budget della difesa europeo venga aumentato". Lo ha detto la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen a Muenster, in occasione del conferimento a Macron del premio della pace di Vestfalia. Von der Leyen ha citato il discorso del presidente francese, il quale ieri a Dresda ha affermato che l'Europa debba assumere la questione della propria sicurezza e della propria difesa nelle sue mani.
Von der Leyen: successo Putin sarebbe pericolo esistenza Europa
"Se il calcolo imperialista di Putin avesse successo, tutta l'Europa sarebbe esistenzialmente in pericolo". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen a Muenster, in occasione del conferimento a Macron del premio della pace di Vestfalia. "La sovranità e l'integrità territoriale è nell'interesse di tutte le europee e di tutti gli europei. Dobbiamo mobilitare tutta la forza della nostra Unione" a sostegno dell'Ucraina, l'aggiunta. La presidente ha quindi citato il discorso di Macron di ieri a Dresda, convenendo: "Dobbiamo prendere la nostra sicurezza nelle nostre mani".
Stoltenberg: 'Nessun piano Nato per inviare soldati'
"Non abbiamo alcun piano" diretto ad "inviare personale da combattimento in Ucraina". Lo assicura il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, a margine del Consiglio Difesa a Bruxelles.
Stoltenberg: informazioni condivise per contrasto Mosca
I Paesi alleati della Nato hanno il diritto di sostenere l'Ucraina senza prendere parte al conflitto e la condivisione delle informazioni di intelligence serve per contrastare l'attivita' di spionaggio della Russia che e' aumentata nei Paesi dell'Alleanza. Lo ha detto il segretario generale Nato prima della riunione con i ministri europei della Difesa, a Bruxelles. "Abbiamo visto un aumento dell'attivita' dell'intelligence di Mosca nei Paesi Nato e stiamo monitorando quanto succede soprattutto nel Regno Unito, in Polonia, Germania ed altri Paesi. Dobbiamo essere pronti, e condividere le informazioni e' fondamentale". La Nato, ha proseguito "ha due compiti: sostenere l'Ucraina e prevenire l'escalation che porterebbe a un conflitto fra Nato e Russia". Stamattina, un responsabile del FSB di Mosca aveva parlato di aumento dell'attivita' di intelligence dei Paesi Nato ai confini con la Russia.
Stoltenberg. 'Difficile difendere Kharkiv senza colpire in Russia'**
Con l'offensiva russa diretta contro Kharkiv, città che dista appena una trentina di km dal confine con la Russia, sarà sempre più "difficile" per gli ucraini "difendersi", come hanno il "diritto" di fare in quanto Paese aggredito, senza colpire "obiettivi militari legittimi" in territorio russo. Lo spiega il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, a margine del Consiglio Difesa a Bruxelles. "Dobbiamo ricordare - afferma - che questa è una guerra di aggressione. La Russia ha attaccato un altro un altro Paese e l'Ucraina, secondo il diritto internazionale, ha il diritto all'autodifesa. E il diritto all'autodifesa include anche colpire obiettivi al di fuori dell'Ucraina, obiettivi militari legittimi all'interno della Russia".
Zelensky: Putin ha paura della Conferenza di pace
"Putin ha paura del summit per la pace, non pensa che novanta Paesi siano li' per sostenerelo, quindi cerca di farlo fallire". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa con il premier belga, Alexander De Croo. "Aspettiamo ancora risposta degli Stati Uniti, della Cina, del Brasile", ha detto in merito alle delegazioni che vi parteciperanno.
Mosca: 30 bambini uccisi da bombe ucraine in Russia nel 2024
Trenta bambini sono stati uccisi e 95 feriti in bombardamenti delle forze ucraine sulle regioni di confine russe a partire dall'inizio dell'anno. Lo ha detto Rodion Miroshnik, inviato speciale del ministero degli Esteri di Mosca per i "crimini del regime di Kiev". Miroshkin, citato dall'agenzia Tass, ha affermato che le regioni russe di confine "vengono bombardate ogni giorno".
Stoltenberg: 'Autodifesa di Kiev include attacchi oltre confine'
"Dobbiamo ricordare che questa è una guerra di aggressione della Russia all'Ucraina e l'Ucraina ha il diritto dell'autodifesa, che include attacchi anche fuori dai confini ucraini. Oggi questo è particolarmente rilevante perché i combattimenti più duri stanno avendo luogo nella regione vicina al confine, quella di Kharkiv". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg a margine del Consiglio Difesa Ue. "Il togliere queste restrizioni è una decisione nazionale, credo sia giunto il momento di pensarci", ha aggiunto Stoltenberg ricordando che la Nato ha l'obiettivo di evitare una escalation anche "non inviando truppe dell'Alleanza sul terreno".
Zelensky: assenza di Biden in Svizzera sarebbe un regalo a Putin
Il presidente degli Usa deve essere presente al summit di pace in Svizzera, la sua assenza "sarebbe un regalo a Putin". Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky a Bruxelles. "Abbiamo bisogno di Biden al summit, altri leader ne hanno bisogno", ha aggiunto.
Stoltenberg: 'Al lavoro per consegnare Patriot all'Ucraina'
"All'Ucraina serve piu difesa aerea, stiamo lavorando con gli allleati per consegnare più munizioni e sistemi di difesa aerea tra cui i più avanzati come i Patriot. Ma all'Ucraina servono più sistemi di difesa aerea ed è questo anche il messaggio che arriva dal Consiglio Ucraina-Nato". Lo ha detto il Segretario Generale della Nato, Jens Stoltenberg, parlando alla stampa a Bruxelles a margine del Consiglio Affari Difesa.
Presidente bulgaro: pericolosa escalation in discorsi guerra
"Le dichiarazioni frettolose dei nostri politici e delle nostre istituzioni che la Bulgaria non invierà truppe in Ucraina non significherebbero assolutamente nulla se un altro Stato membro della Nato provocasse uno scontro diretto con la Russia. Scatterebbe l'articolo 5 del Patto atlantico. Siamo testimoni di come la retorica e i passi intrapresi in questa direzione siano in costante crescita". Lo ha affermato ieri il presidente della Bulgaria Rumen Radev, in visita ufficiale in Svizzera. Le sue osservazioni, arrivate mentre a Sofia si svolgeva la sessione primaverile dell'Assemblea parlamentare della Nato, hanno provocato vive reazioni oggi nei media bulgari. "Tutti gli Stati membri della Nato, in un modo o nell'altro, sono coinvolti in questa guerra fornendo informazioni di intelligence, armi, munizioni, istruttori di addestramento, consulenti, appaltatori. Ormai i leader europei ne parlano apertamente. Lo stesso Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha detto a Sofia: Usate le nostre armi per colpire in profondità la Russia. E se la Russia rispondesse: In questo caso ho il diritto di colpirvi?", ha aggiunto Radev.
De Croo: "F-16 belgi devono essere usati dentro l'Ucraina"
"Tutte le armi coperte dall'accordo Belgio-Ucraina sono intese per l'utilizzo in territorio ucraino". Lo ha detto il premier belga Alexander de Croo.
Zelensky: obiettivo usare quest'anno primi F-16
"Il nostro obiettivo e' usare quest'anno i primi F-16 in Ucraina". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un punto stampa a Bruxelles con il premier belga, Alexander De Croo. "L'accordo siglato prevede la fornitura di 30 caccia", ha confermato Zelensky.
Zelensky: 'L'Iran dà missili a Mosca, non solo droni'
"La Russia non è sola, l'Iran dà missili e non solo droni, poi ci sono i pezzi di artiglieria dalla Nord Corea, i nostri servizi vedono queste forniture". Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky a Bruxelles.
Olanda lancia iniziativa per assemblare un sistema Patriot
Il governo olandese propone di assemblare "rapidamente" un sistema di difesa aerea Patriot, in stretta collaborazione con diversi partner e di consegnarlo all’Ucraina. I Paesi Bassi, informa L'Aja in una nota, forniranno componenti e parti dalle proprie scorte e invitano i Paesi europei ad aggiungere componenti tratti dai loro arsenali. I Paesi Bassi "hanno identificato quali Paesi potrebbero offrire ulteriori parti e munizioni Patriot". La ministra della Difesa Kajsa Ollongren li invita a contribuire con le loro scorte esistenti, "come i Paesi Bassi hanno deciso di fare". “Siamo impegnati in trattative con i partner - dice Ollongren - per elaborare un sistema Patriot, compresa la formazione del personale ucraino" che dovrà usare il sistema missilistico. "Con la nostra offerta e la consulenza con i Paesi partner che forniscono diverse parti chiave e munizioni, possiamo fornire all’Ucraina almeno un sistema pienamente operativo in un breve lasso di tempo”.
De Croo: 14esimo pacchetto sanzioni entro giugno
"Abbiamo adottato 13 pacchetti di sanzioni contro la Russia e stiamo lavorando al 14esimo che vogliamo attuare sotto la nostra presidenza dell'Ue". Lo ha dichiarato il premier belga, Alexander De Croo, in conferenza stampa a Bruxelles con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Il semestre di presidenza di turno belga dell'Ue si conclude il 30 giugno.
De Croo: "L'Ucraina può vincere solo se facciamo di più e in fretta"
Gli F-16 belgi saranno consegnati all'Ucraina "il prima possibile", con i primi velivoli previsti "entro la fine dell'anno". Lo ha detto il premier belga Alexander de Croo. "Gli ucraini possono respingere gli invasori russo solo se, come occidentali, facciamo di più, diamo più armi e lo facciamo più velocemente", ha aggiunto. "Il supporto europeo resta forte, l'esito di questa guerra è fondamentale per l'Ue!".
Georgia e "legge russa", Parlamento vota per superare veto
Il Parlamento della Georgia votera' oggi il controverso disegno di legge sull'"influenza straniera", superando il veto posto dalla presidente Salome' Zourabichvili sul provvedimento contro cui protestano da oltre un mese migliaia di persone a Tbilisi e su cui anche Ue e Usa hanno espresso la loro condanna. L'Assemblea legislativa ha messo il voto all'ordine del giorno della sessione plenaria di oggi; lo speaker del Parlamento, Shalva Papuashvili, ha annunciato che i deputati del partito di governo, Sogno georgiano - che detiene la maggioranza alla Camera - "supereranno definitivamente il veto". La societa' civile ha promesso proteste di piazza durante tutta la giornata di oggi, mentre sui social da questa mattina circolano immagini di uomini col volto coperto presenti dentro l'edificio del Parlamento a Tbilisi.
Belgio firma accordo cooperazione e sostegno per sicurezza
Oggi il Belgio "firma un accordo di cooperazione in materia di sicurezza e sostegno a lungo termine con l’Ucraina", perché il presidente Volodymyr Zelensky "ha bisogno degli strumenti giusti per proteggere i suoi cittadini. Siamo molto determinati quando si tratta del nostro sostegno" a Kiev, "quindi dobbiamo fare di più, meglio e più velocemente". Ne dà notizia via social il primo ministro belga, Alexander De Croo, che oggi incontra il presidente ucraino, in visita in Belgio.
Borrell: ‘Legittimo colpire in Russia con armi Ue, ne parleremo’
L'Ucraina ha il "diritto di difendersi" colpendo la Russia anche nel suo territorio, con le armi fornite dai Paesi europei, perché il "rischio di escalation" deve essere "bilanciato" con quella alla difesa. Lo dice l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, oggi a margine del Consiglio Difesa a Bruxelles, cui partecipa anche il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è oggi in visita a Bruxelles, mentre l'Ungheria continua a bloccare l'approvazione di un pacchetto di aiuti militare da quasi 7 mld di euro destinato a Kiev.
Borrell: ‘Ok difesa spazio aereo comune, no con soldi Ue’
Il bilancio Ue "non può" essere usato per "acquistare armi", tant'è che per aiutare l'Ucraina a difendersi con le armi viene utilizzata la "European Peace Facility, strumento fuori bilancio", ma sarebbe "fantastico" creare uno strumento ad hoc, finanziando la difesa dello "spazio aereo unico" dell'Unione (oggi ancora "frammentato" per linee nazionali) mediante un "fondo intergovernativo". Lo dice l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, a Bruxelles a margine del Consiglio Difesa. In queste cose "il diavolo è nei dettagli" e ne dovranno "discutere i ministri. E sono sicuro che oggi lo faranno", conclude.
Belgio a Zelensky: 'Determinati a sostenervi e in fretta'
"Oggi il Belgio firma un accordo di cooperazione per la sicurezza e di sostegno a lungo termine con l'Ucraina. Presidente Zelensky, avete bisogno degli strumenti giusti per proteggere i vostri cittadini. Siamo molto determinati quando si tratta del nostro sostegno. Quindi dobbiamo fare di più, meglio e più velocemente". Lo scrive su X il premier belga Alexander de Croo accogliendo il presidente Zelensky a Bruxelles.
De Croo a Zelensky: "Dobbiamo fare di più e meglio"
"Oggi il Belgio firma un accordo di cooperazione in materia di sicurezza e sostegno a lungo termine con l'Ucraina. Presidente Volodymyr Zelensky ti servono gli strumenti giusti per proteggere i tuoi cittadini. Siamo molto determinati quando si tratta del nostro sostegno. Quindi dobbiamo fare di piu', meglio e piu' velocemente". Lo afferma su X il premier belga, Alexander De Croo, che sta incontrando Zelensky a Bruxelles.
Borrell: 'Da Repubblica Ceca 80mila munizioni entro giugno, ma tra dire e fare...'
Dall'iniziativa lanciata dalla Repubblica Ceca per acquistare da Paesi terzi munizioni destinate all'Ucraina, annunciata nello scorso "febbraio", si attendono "80mila pezzi che forse verranno consegnati entro giugno. Tra il dire e il fare ci soni sempre difficoltà. A volte annunciamo grandi cifre e scadenze brevi, ma tutto è difficile. E forse la Russia ha fatto la sua parte" per ostacolare gli acquisti di proiettili da artiglieria da spedire in Ucraina. Lo dice l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, a Bruxelles a margine del Consiglio Difesa.
Zelensky: "Accordo con Belgio, 977 milioni di aiuti nel 2024"
"Oggi a Bruxelles, con il primo ministro Alexander de Croo abbiamo firmato un accordo bilaterale sulla sicurezza e il sostegno a lungo termine tra Ucraina e Belgio: il documento comprende almeno 977 milioni di euro in aiuti militari dal Belgio all'Ucraina quest'anno, nonché l'impegno del Belgio a sostenere Kiev durante i dieci anni dell'accordo", ha scritto su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Michel sente Zelensky al telefono su conferenza Svizzera
"Ho avuto un colloquio al telefono con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sugli ultimi sviluppi in Ucraina e sui preparativi per la Conferenza di pace in Svizzera. Un'ampia partecipazione globale e' fondamentale per garantire un quadro in cui siano difesi i principi fondamentali della Carta Onu e del diritto internazionale". Lo annuncia su X il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. Zelensky e' atteso a Bruxelles oggi per firmare un accordo di sicurezza con il Belgio.
Borrell: l'iniziativa ceca sulle munizioni va a rilento
Da qui alla fine di giugno l'iniziativa ceca sulle munizioni dovrebbe consegnare all'Ucraina circa 80mila munizioni, meno di quanto ci si aspettava. Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell arrivando al consiglio difesa. "Tutto va più lentamente di quanto sperato, annunciamo grandi numeri e tempi brevi ma poi non è così, e forse anche i russi ci hanno messo del loro per rallentare le consegne", ha notato.
Borrell: lecito togliere restrizioni all'uso di armi a Kiev
"Secondo la legge della guerra, non c'è contraddizione, nel combattere contro chi mi combatte. Va considerato il rischio di escalation ma va bilanciato il rischio di escalation con la necessità degli ucraini di difendersi. Così è una situazione asimmetrica, con gli attacchi a Kiev che arrivano dal territorio russo": Lo ha detto l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell a margine del Consiglio Affari Difesa.
Belgio si impegna a consegnare 30 F-16 a Kiev entro 2028
Il Belgio si impegna a consegnare trenta aerei F-16 all'Ucraina da qui al 2028. E' questo il fulcro dell'accordo, riassunto questa mattina ai media belgi dalla ministra degli Esteri Hadja Lahbib, che il premier belga Alexander De Croo e Volodymyr Zelensky firmeranno nel bilaterale al quale seguirà una conferenza stanza da Palais Egmont. Zelensky subito dopo si recherà ad un aeroporto militare nei pressi di Bruxelles proprio dove sono parcheggiati alcuni degli F-16 della flotta belga.
Borrell: ‘Punto critico, aiuti militari sempre più importanti’
"La situazione sul campo di battaglia in Ucraina sta raggiungendo una fase critica. La Russia ha aperto un nuovo fronte a nord, combattendo in direzione di Kharkiv, bombardando sistematicamente obiettivi civili anche in direzione di Kiev. Questo rende i nostri aiuti militari ancora più cruciali, possono fare la differenza". Lo dice l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, a margine del Consiglio Difesa a Bruxelles. "Oggi - aggiunge - vedremo come affrontare le difficoltà che ci impediscono di mobilitare più velocemente le risorse della European Peace Facility. Abbiamo 7 testi giuridici che attendono l'approvazione, per mobilitare 6,7-6,9 mld di euro, a parte le risorse rivenienti dagli asset immobilizzati" alla Banca centrale russa. "Abbiamo le risorse, abbiamo i soldi, questa è la cosa triste, ma aspettiamo ancora decisioni per attuare il fondo di assistenza all'Ucraina", conclude.
FSB: aumenta attività Nato, anche scenario nucleare
La Nato sta aumentando l'attivita' di intelligence vicino ai confini russi e sta lavorando su vari scenari per condurre operazioni di combattimento contro la Federazione Russa, compresi gli attacchi nucleari. Lo ha affermato il primo vicedirettore, capo del servizio di frontiera dell'FSB, generale dell'esercito Vladimir Kulishov, secondo quanto riporta l'agenzia russa Ria Novosti. "Vicino al confine russo, l'attivita' di ricognizione della NATO e' in aumento, e' in aumento l'intensita' dell'addestramento operativo al combattimento delle truppe dell'alleanza, durante il quale vengono elaborati scenari per condurre operazioni di combattimento contro la Federazione Russa, compreso il lancio di attacchi nucleari sul nostro territorio", ha detto Kulishov in un'intervista all'agenzia. Questo, secondo l'esponente dell'intelligence russa, richiede l'adozione di misure adeguate per proteggere i confini russi.
Borrell: 'Preoccupazioni di Budapest non legate a temi difesa'
"L'Ungheria ha preoccupazioni non esattamente legate ai temi della difesa, come quello della minoranza ungherese in Ungheria. Noi stiamo facendo il nostro meglio per risolvere questi problemi, ma questi non hanno nulla a che fare con la difesa". Lo ha detto l'Alto Rappresentante Ue per la Difesa Josep Borrell prima del Consiglio Difesa dell'Ue. "Hanno il diritto a queste preoccupazioni ma ci deve essere una certa proporzionalità tra le preoccupazioni per temi nazionali e le conseguenze che possono portare", ha spiegato soffermandosi sul veto di Budapest all'invio di armi a Kiev.
Ucraina, Borrell: ok interessi Ungheria ma serve proporzionalita'
Il veto dell'Ungheria ai fondi per la fornitura di armi all'Ucraina "non e' legato alla difesa". "Riguarda preoccupazioni in merito alle imprese ungheresi in Ucraina e alla minoranza ungherese". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio Difesa. "E' un suo diritto difendere i propri interessi nazionali ma va considerata la proporzionalità tra la difesa degli interessi nazionali e gli effetti che queste decisioni hanno", ha evidenziato.
Ucraina, Borrell: con restrizioni armi guerra asimmetrica
"Alcuni Stati hanno deciso di rimuovere le restrizioni all'uso di armi" oltre il confine ucraino. "Secondo la legge della guerra, non c'è contraddizione, nel combattere contro chi mi combatte. Ovviamente va considerato il rischio di escalation ma va bilanciato con la necessita' degli ucraini di difendersi. Così è una situazione asimmetrica, con gli attacchi a Kiev che arriveranno sempre di più dal territorio russo". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio Difesa.
Sikorski, truppe polacche a Kiev? 'Non lo escludo, Putin ci deve temere'
Truppe polacche in Ucraina? "Non dovremmo escluderlo. Dovremmo lasciare Putin col fiato sospeso sulle nostre intenzioni". Ad affermarlo, in un'intervista a Repubblica, è Radoslaw Sikorski, ministro degli Esteri polacco, ricordando poi che "i russi operano ovunque. In Spagna, hanno trasferito soldi ai separatisti. Di recente un giudice polacco è scappato in Bielorussia e pensiamo che sia una defezione pilotata da Mosca. Putin ha inviato squadre di sicari in Germania e in Gran Bretagna. Dovremmo imparare a vaccinare il nostro sistema politico, le nostre istituzioni e la nostra opinione pubblica contro la manipolazione russa. Putin è in guerra con noi dal 2011. Dobbiamo capire che la sfida è questa. E affrontarla".
Sulla presunta volontà di Putin di negoziare un cessate il fuoco, Sikorski osserva che "se Putin vuole porre fine alla guerra, può farlo ritirandosi dall’Ucraina. Può farlo con una sola telefonata". Quanto infine a possibili interferenze russe nelle elezioni europee, "Putin farà tutto ciò che ci metta in difficoltà, che convinca la nostra popolazione che la democrazia non funziona. Che siamo cattivi come loro. Diffondere sfiducia e caos è il modello di business di Putin".
Medvedev, ora relazioni a pieno titolo con talebani Afghanistan
La Russia è vicina a stabilire relazioni a pieno titolo con le autorità talebane (vietate in Russia) al potere in Afghanistan, ha dichiarato alla Tass il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev. "Vent'anni sono un periodo di tempo piuttosto lungo durante il quale molte cose possono cambiare. All'inizio del XXI secolo credevamo che i talebani fossero terroristi e che gli americani fossero partner nella lotta contro l'estremismo. Ora le cose sono diverse", ha detto. "Adesso i talebani sono al potere e siamo vicini a stabilire relazioni a pieno titolo con loro", ha sottolineato.
Mosca: attacchi Kiev su Lugansk ieri sera e nella notte
Lugansk è stata attaccata ancora una volta la notte scorsa dalle forze armate ucraine: lo ha detto l'ambasciatore distaccato del ministero degli Esteri russo Rodion Miroshnik, citando testimoni oculari. "I residenti hanno segnalato altri due attacchi nello stesso distretto di Lugansk", ha scritto Miroshnik sul suo canale Telegram. Ieri sera, il capo della Repubblica popolare di Lugansk, Leonid Pasechnik, aveva riferito di un attacco missilistico ucraino su Lugansk con munizioni a grappolo. Sul posto e' scoppiato un incendio, ha detto; i successivi attacchi notturni, ha denunciato Miroshnik, hanno ostacolato i soccorsi.
Ucraina chiede carbone, ma da Australia solo aiuti militari
Gli aiuti dell'Australia all'Ucraina sono molto concentrati sul sostegno militare ed è "improbabile" che Canberra acceda alla richiesta di Kiev di una spedizione di carbone per aiutare a mantenere in operazione la rete elettrica. Lo ha indicato il ministro della Difesa Richard Marles, secondo cui il governo continuerà a fornire il supporto più praticabile. L'ambasciatore ucraino a Canberra Vasyl Myroshnychenko ha scritto all'inizio del mese alla ministra degli Esteri Penny Wong chiedendo aiuti per la rete energetica, presa di mira dalla Russia che ha causato con recenti attacchi danni stimati a un miliardo di dollari (600 milioni di euro). "Non vi è una sola centrale elettrica in Ucraina che non sia stata distrutta o danneggiata, causando blackout energetici". "Gli aiuti che stiamo fornendo sono concentrati sul supporto militare, per permettere all'Ucraina di proseguire nel conflitto con la Russia, ed è quello che l'Ucraina vuole", ha detto il ministro Marles. "Deve essere un aiuto pratico e siamo in comunicazione con Kiev su come meglio possiamo offrirlo", ha aggiunto.
Fsb: 'Nato si esercita per attacchi nucleari alla Russia'
"La Nato sta conducendo esercitazioni per attacchi nucleari contro il territorio russo vicino al confine", ha dichiarato il generale Vladimir Kulishov, capo del Servizio di frontiera dell'intelligence della Federazione (Fsb) in un'intervista a Ria Novosti in occasione della Giornata della Guardia di frontiera. "L'attività di intelligence della Nato sta aumentando vicino al confine russo, l'intensità dell'addestramento sta aumentando, vengono elaborati scenari di operazioni contro la Federazione, compresi attacchi nucleari", ha detto. Kulishov ha affermato che una tale situazione richiede l'adozione di misure adeguate.
Drone Kiev abbattuto da difesa russa vicino Mosca: 2 feriti per caduta detriti
Almeno due persone sono rimaste ferite in modo non grave dai detriti di un drone ucraino abbattuto dalla difesa aerea russa nella città di Balashija, vicino Mosca. "Il relitto ha danneggiato una casa occupata da una coppia di anziani, dalla loro figlia e dalla loro nipote. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Anche in una strada vicina, i frammenti del velivolo hanno colpito due uomini. Uno di loro ha ricevuto assistenza medica sul posto. Il secondo è stato ricoverato con ferite moderate in un ospedale regionale; non è in pericolo di vita", ha scritto il sindaco di Balashija, Sergey Yurov, sul suo canale Telegram. Separatamente, un attacco simile nel villaggio di Sovkhozny nella regione russa di Belgorod, vicino al confine ucraino, ha danneggiato un gasdotto. I servizi di emergenza sono già sul posto per effettuare i lavori di riparazione, ha dichiarato il governatore regionale Vyacheslav Gladkov, che ha anche riferito che non ci sono state vittime.
Ministro polacco: 'Non escludo invio di truppe in Ucraina'
"Putin ha potenziato i missili nucleari e ha modernizzato il suo deposito di testate nucleari nell'enclave di Kaliningrad già negli anni scorsi. Può annientarci con le bombe atomiche miriadi di volte. Ma è l'esercito russo non è attrezzato per combattere in un ambiente contaminato". Così il ministro degli Esteri polacco Radoslaw Sikorski a Repubblica. "La minaccia di usare le armi nucleari ha una serie di implicazioni complicate e non dovremmo tormentarci dinanzi a questa minaccia". Alla domanda se la Polonia sia pronta a inviare truppe in Ucraina, il ministro ha risposto: "Non dovremmo escluderlo. Dovremmo lasciare Putin col fiato sospeso sulle nostre intenzioni". "I russi - dice ancora - operano ovunque. Dovremmo imparare a vaccinare il nostro sistema politico, le nostre istituzioni e la nostra opinione pubblica contro la manipolazione russa". Secondo Sikorski i rivali del Pis e le destre europee subiscono l'influenza della Russia: "Sono contrari ai diritti degli omosessuali, sono antieuropei, hanno il culto del machismo, sfruttano in modo improprio i media pubblici per trasmettere i loro messaggi e per favorire l'unità tra partito e chiesa. Sono tutti tratti caratteristici del putinismo. Il Pis sostiene di odiare Putin. Ma ideologicamente sono molto simili". Rispetto alla Bielorussia, "rafforzeremo il confine. Non solo contro l'immigrazione clandestina, ma anche contro le minacce militari. Quello che stiamo affrontando al confine orientale della Polonia è un assalto organizzato contro l'Europa. Sono persone reclutate e incoraggiate in Etiopia e altrove a venire a Mosca attraverso il Medio Oriente. Poi vengono spedite in Bielorussia e quindi spinte ad attraversare il confine. Il nostro vicino sta organizzando una guerra ibrida attraverso i migranti con lo scopo di distruggere l'Ue rendendola politicamente instabile".
Volodymyr Zelensky atteso in Belgio
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e' atteso a Bruxelles per firmare un accordo bilaterale sulla sicurezza con il primo ministro belga Alexander De Croo. Il leader ucraino, che chiede all'Occidente di aumentare gli aiuti militari per far fronte alla guerra con la Russia, dovrebbe poi incontrare il re belga Philippe, secondo quanto comunicato dal Palazzo Reale.
Ucraina, aeroporto Zaporizhzhia colpito da missile cruise russo
Funzionari militari ucraini hanno confermato che le forze russe hanno attaccato l'aeroporto internazionale di Zaporizhzhia il 26 maggio con un missile cruise Kh-59. E' quanto riferisce il Kyiv Independent.
Armi nucleari tattiche, qual è la differenza con quelle strategiche
Si tratta delle testate meno potenti di un arsenale nucleare, che potrebbero essere usate appunto in chiave tattica. Il loro scopo è raggiungere degli obiettivi in scala ridotta contro bersagli specifici durante un conflitto, senza la distruzione di un ampio territorio come avviene invece per le testate nucleari strategiche. La Russia ha effettuato esercitazioni con armi nucleari tattiche ai confini dell'Ucraina. L'APPROFONDIMENTO
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