Ucraina Russia, Kiev: sventato un piano russo per assassinare Zelensky

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Il servizio di sicurezza ucraino Sbu afferma di aver scoperto una rete di agenti russi che complottavano per assassinare il presidente ucraino ed altri funzionari governativi. Lo riporta il Guardian. Cerimonia di insediamento per Putin che inaugura il suo quinto mandato. Zelensky, ha avuto una telefonata con il primo ministro belga De Croo. "Apprezziamo la decisione del Belgio di iniziare a fornire all'Ucraina caccia F-16 già quest'anno", ha detto il leader ucraino

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Un ennesimo complotto per uccidere Volodymyr Zelensky, questa volta ordito in seno agli stessi servizi segreti incaricati di difenderlo. Il piano sventato da Kiev, l'ultimo di una decina di tentativi di eliminare il leader ucraino, sembra però essere il più sofisticato tramato sinora da Mosca. E secondo gli 007 ucraini doveva essere il regalo più gradito per Putin nel giorno del suo quinto insediamento.   

Zelensky ha avuto una telefonata con il primo ministro belga Alexander De Croo per discutere del vertice di pace e della cooperazione in materia di difesa. "Apprezziamo la posizione di principio del Belgio nei confronti della formula di pace. Abbiamo anche discusso della nostra difesa e cooperazione politica. Apprezziamo la decisione del Belgio di iniziare a fornire all'Ucraina caccia F-16 gia' quest'anno", ha detto il leader di Kiev. 

"L'aggressione mossa dalla Federazione Russa all'Ucraina contraddice le ragioni fondanti dell'Onu ed è ancora più grave in quanto proveniente da uno dei Paesi su cui ricadono maggiori responsabilità nella comunità internazionale, in quanto membro permanente del Consiglio di Sicurezza". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando all'Assemblea generale delle Nazioni Unite.


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Russia, la rivelazione: "Una flotta fantasma trasporta armi dalla Siria al fronte ucraino"

Lo sostengono gli analisti del Royal United Services Institute (Rusi), il più importante think tank britannico in materia di difesa e sicurezza. Le navi porterebbero artiglieria e mezzi pesanti ai soldati del Cremlino impegnati nella guerra contro Kiev. E non è tutto: esisterebbero anche dei tanker battenti diverse bandiere dediti al commercio clandestino del greggio russo, i cui proventi servirebbero a finanziare il conflitto. L'ANALISI

Zelensky: "I combattimenti più duri sono in corso nell'Est"

"In prima linea i combattimenti più duri sono a Pokrovske, Kurakhove, Kramatorsk, Lyman, Vremivske e Kupyansk (Ucraina orientale). Oggi ho avuto un incontro con il ministero della Difesa per discutere dell'equipaggiamento delle nostre brigate. Stiamo facendo tutto il possibile per rafforzare i nostri soldati e dare al Paese più forza in combattimento". Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Sono grato a tutti i leader che stanno davvero mantenendo la parola data e che stanno rispettando quanto concordato: tutti i pacchetti di armi e munizioni sono estremamente importanti per l'Ucraina in questo momento. Questo momento determina l'intero anno, nel combattimento, nell'addestramento e nelle forniture. Qualsiasi ritardo ora - nelle armi, nelle munizioni o nell'equipaggiamento delle nostre brigate - sarà troppo costoso per tutti coloro che nel mondo vogliono davvero essere protetti dalla (aggressione della) Russia", ha aggiunto.   

Guerra in Ucraina, continua l’avanzata dei russi. Kiev: “La situazione è peggiorata"

Le forze russe conquistano terreno a Ocheretyne, vicino Avdiivka, nel Donetsk. Il comandante dei militari ucraini ammette: “Mosca ha ottenuto successi tattici in vari settori”. Il Cremlino spinge: “Panico al fronte, bisogna approfittarne”. Kiev sta patendo carenza di soldati e difese, in attesa dell'arrivo degli aiuti statunitensi. LA SITUAZIONE

Cloropicrina, cos'è l'arma chimica che la Russia avrebbe usato contro Kiev

Stando a quanto affermato dal Dipartimento di Stato americano le truppe di Mosca avrebbero utilizzato questa sostanza chimica vietata, contro le forze armate ucraine. Obiettivo? Quello "di far allontanare le forze ucraine dalle posizioni fortificate e ottenere vantaggi tattici sul campo di battaglia". Il Cremlino, però, ha negato le accuse. Ecco di cosa si tratta. L'APPROFONDIMENTO

Ucraina, il ministro Crosetto: "No a un intervento militare italiano in guerra"

Il ministro della Difesa Guido Crosetto in un’intervista al Corriere della Sera esclude l’azione militare diretta da parte della nostra nazione a supporto dell’Ucraina. “L'Italia continuerà a fornire aiuti, come abbiamo fatto finora, finché sarà utile e finché potremo farlo''. IL PUNTO

Victoria Shi: ecco chi è la portavoce ucraina generata con l'intelligenza artificiale

La portavoce per la politica estera si chiama Victoria Shi, fornirà aggiornamenti tempestivi sulla guerra e offrirà informazioni sulle attività belliche in corso nel Paese. LEGGI L'ARTICOLO

Meloni ad Haftar: "Via i russi per stabilizzare la Libia"

Una delle chiavi per la stabilizzazione della Libia, dal punto di vista italiano, è porre fine alla presenza di forze straniere nel Paese nordafricano. In particolare i paramilitari filorussi della brigata Wagner. È uno dei tasti su cui ha provato a battere Giorgia Meloni nel suo colloquio con Khalifa Belqasim Haftar, il generale dell'Esercito nazionale arabo che controlla la Cirenaica, regione orientale di una nazione da anni divisa. Per questo la visita ufficiale della premier si è conclusa a Bengasi, dopo una prima tappa a Tripoli, dove ha incontrato gli altri attori di questo complicato scenario, il primo ministro del governo di unità nazionale Abdul Hamid Mohammed Dabaiba, e il presidente del Consiglio presidenziale, Mohammed Yunis Ahmed Al-Menfi.  Ad accompagnare Meloni, i ministri Anna Maria Bernini, Orazio Schillaci e Andrea Abodi (Sport), che hanno siglato con gli omologhi delle dichiarazioni di intenti in materia di cooperazione universitaria e ricerca, salute, sport e giovani, nella cornice del Piano Mattei per l'Africa. 

Russia, W.Post: "Putin si pone al cuore dell'asse illiberale occidentale"

Vladimir Putin, da oggi Presidente della Russia per il quinto mandato, si pone al cuore pulsante dell'illiberalismo occidentale, scrive il Washington Post. Il discorso politico che ha maturato negli ultimi anni, e che probabilmente continuerà a cavalcare nei prossimi sei anni, è quello che vede la Russia non solo impegnata in una guerra contro l'Ucraina ma in una battaglia di civiltà di dimensioni molto più grandi. Il conflitto oltre confine, per come la pone lui, non è solo una questione territoriale, o politica, ma è la punta dell'iceberg di uno scontro più ampio fra gli effetti corrosivi del liberalismo e i valori più tradizionali incarnati dal suo regime. Putin non è isolato nel suo progetto. Nell'Unione europea può contare sul sostegno del Premier ungherere Viktor Orban, di "despoti" del Sud Globale, e di esponenti di spicco della destra americana. "Hanno tutti una avversione per quello che viene percepito come establishment illiberale occidentale e apprezzano che Putin lo respinga", sottolinea il quotidiano americano. 

Zelensky: "Il Belgio ci darà gli F-16 già quest'anno"

Il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha avuto una telefonata con il primo ministro belga Alexander De Croo per discutere del vertice di pace e della cooperazione in materia di difesa. Lo riferisce l'agenzia ucraina Ukrinform. "Ho parlato con il primo ministro belga Alexander De Croo e l'ho ringraziato per aver confermato la sua partecipazione al vertice di pace. Apprezziamo la posizione di principio del Belgio nei confronti della formula di pace. Abbiamo anche discusso della nostra difesa e cooperazione politica. Apprezziamo la decisione del Belgio di iniziare a fornire all'Ucraina caccia F-16 gia' quest'anno", ha detto Zelensky. Zelensky ha inoltre sottolineato l'importante ruolo della Presidenza belga dell'Unione europea nel contesto dell'adesione dell'Ucraina all'UE. "Prevediamo che i colloqui di adesione inizieranno a giugno", ha affermato il Presidente

ucraino.

Mattarella: "La Russia ha riportato la guerra in Europa". VIDEO

Nato, domani Meloni vede Stoltenberg: sul tavolo gli aiuti a Kiev

L'ultima visita a Palazzo Chigi nel novembre del 2022, anche allora dimissionario ma poi rimasto sulla tolda di comando della Nato che timona ormai da 10 anni. Domani il Segretario generale dell'Alleanza Jens Stoltenberg sarà a Roma, ricevuto dalla premier Giorgia Meloni alle 11.30. Tanti i dossier sul tavolo, dalla polveriera mediorientale alla crisi in Ucraina, con l'avanzata dei russi nel Donetsk e la crescente paura di un tracollo ucraino. Timori che alimentano le tensioni tra Mosca e i Paesi occidentali, con il Cremlino che evoca il rischio di un'"escalation diretta" dopo che il Presidente francese Emmanuel Macron è tornato ad avanzare la possibilità di inviare truppe al fronte e il ministro degli Esteri britannico David Cameron ha giudicato lecito per gli ucraini impiegare armi fornite da Londra per attaccare il territorio russo. 

L’allarme è altissimo e incendia la campagna elettorale per le europee, mentre l’opzione di un intervento diretto dell’Alleanza in caso di coinvolgimento di uno Stato terzo nelle ostilità è ormai entrata a pieno titolo nel dibattito pubblico. Ma soprattutto nelle stanze della Nato. Il tema degli aiuti militari all’Ucraina sarà tra i focus dell’incontro tra Meloni e Stoltenberg, mentre il governo italiano si appresta a varare -prima del G7 a Borgo Egnazia- il nono pacchetto di aiuti militari che dovrebbe includere, condizionale d'obbligo visto che il decreto è secretato, il sistema di difesa aerea e antimissile a medio-lungo raggio Samp-T, una batteria resa disponibile dopo la 'smobilitazione' dello scorso marzo dalla Slovacchia. E che risponde alla richiesta del ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, perché unico mezzo, assieme ai Patriot americani, per fermare i missili balistici russi. 

Stoltenberg

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Lituania: "Putin capisca che il tempo non gioca a suo favore"

"Il nostro messaggio per Putin è che il tempo non gioca a suo favore. È necessario rafforzare la pressione delle sanzioni sulla Russia, cercare modi per prevenire l'elusione delle sanzioni. I beni russi congelati in Occidente devono essere utilizzati per la difesa e la ricostruzione dell'Ucraina". Lo ha affermato il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, nel corso del bilaterale, tenutosi oggi a Londra, con il suo omologo britannico, David Cameron. Nel corso del colloquio, dedicato massimamente all'Ucraina e al vertice della Nato in programma per il prossimo luglio a Washington, Landsbergis ha ribadito che il rapido rafforzamento dell'industria bellica europea rappresenta una priorità tanto per la sicurezza del continente che per un più efficace sostegno all'Ucraina. Il ministro lituano ha inoltre fatto notare che il rafforzamento della sicurezza nell'area euroatlantica dipende in ampia misura dalla volontà dei singoli Stati di aumentare il proprio budget della Difesa. "Di fronte all'aggressione della Russia contro l'Ucraina e la comunità transatlantica nel suo complesso - ha puntualizzato Landsbergis - dobbiamo dimostrare, attraverso soluzioni concrete e azioni pratiche, che la Nato non solo è stata ed è, ma rimarrà la più forte alleanza di difesa collettiva del mondo". 

Ucraina, Mattarella: "La Carta dell'Onu garantisce il diritto all'autodifesa"

"La difesa dell'indipendenza dell'Ucraina, Paese fondatore delle Nazioni Unite, ha visto impegnata l'Italia, assieme a tanti altri partner internazionali, per l'affermazione del diritto internazionale e del principio per il quale va offerta solidarietà alle nazioni aggredite da atti di prepotenza che intendono sostituire il diritto con la forza militare. E' quanto viene richiesto dall'art.51 della Carta dell'Onu che sancisce il diritto all'autodifesa". Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo all'Assemblea generale dell'Onu. 

Mattarella: "Con le minacce nucleari a rischio i destini dei popoli"

"I due conflitti d'Ucraina e di Gaza hanno anche fatto riemergere sinistre minacce di ricorso ad armamenti nucleari, come se la storia del XX secolo non ne avesse già reso evidenti le tragiche conseguenze.  Il quadro pattizio per il controllo degli arsenali nucleari, così faticosamente articolato negli scorsi decenni, è un patrimonio comune a tutti gli Stati.  Violarlo, anche con semplici minacce, significa porre a rischio i destini dei popoli, tutti, anche quelli i cui governi minacciano l'uso delle armi nucleari.  Una responsabilità che la Comunità internazionale non può lasciare senza conseguenze". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando alle Nazioni Unite. 

Mattarella: "L'attacco russo è grave perchè è in Consiglio di Sicurezza"

"L'aggressione mossa dalla Federazione Russa all'Ucraina contraddice le ragioni fondanti dell'Onu ed è ancora più grave in quanto proveniente da uno dei Paesi su cui ricadono maggiori responsabilità nella comunità internazionale, in quanto membro permanente del Consiglio di Sicurezza". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando all'Assemblea generale delle Nazioni Unite. 

Mattarella: "La Russia responsabile, ha riportato la guerra in Europa"

"Uno Stato - per quanto potente, per quanto dotato di un minaccioso arsenale nucleare - non può pensare di violare, senza sanzioni, principi come quelli della sovranità, dell'integrità territoriale e dell'indipendenza di un altro Paese. La Russia si è assunta la grande responsabilità - storica - di avere riportato la guerra nel cuore del continente europeo". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando all'Assemblea generale delle Nazioni Unite.    

Mattarella

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Petizione sul sito di Zelensky: "Chiedi l'invio di truppe Nato"

Una petizione al presidente Volodymyr Zelensky perché chieda ai Paesi della Nato di inviare truppe in Ucraina è apparso sul sito della presidenza di Kiev. L'appello ha raccolto finora poco più di 400 firme, ma per essere preso in considerazione dal capo dello Stato deve ottenerne almeno 25.000. "Le chiedo di richiedere assistenza miitare da ciascun membro dell'Unione europea, dal Regno Unito e dagli Stati Uniti con l'invio di loro truppe sul territorio ucraino per aiutare a respingere l'aggressione armata della Federazione Russa e ripristinare l'integrità territoriale dell'Ucraina", si legge nella petizione. 

Khodorkovsky: "Putin è un capomafia"

"E' simbolico che questa audizione avvenga nel giorno in cui si insedia il presidente Putin, la cui legittimità non viene riconosciuta dal parlamento europeo e da tutta una serie di stati". L'oppositore russo in esilio Mikhail Khodorkovsky esordisce così in audizione in Commissione Esteri alla Camera e parla ai parlamentari italiani parla mentre il presidente russo giura a Mosca per il suo quinto mandato. Khodorkovsky parla anche del suo Paese, dove arrivò ad essere ritenuto nel 2003 l'uomo più ricco prima dell'arresto e dell'esilio a Londra. Oggi, dice, "i russi sono ormai convinti che le elezioni non vi siano proprio state, in questa situazione è piuttosto doloroso constatare che alcuni rappresentanti dei Paesi dell'Ue abbiano in qualche modo partecipato alla cerimonia di insediamento". Quindi rimarca: "Noi riteniamo che queste elezioni non siano state non soltanto oneste, ma non siano state proprio delle elezioni. E' noto che per essere nuovamente eletto, Putin ha modificato la costituzione russa con modifiche illegali in modo poco corretto dal punto di vista giuridico. La Russia di fatto non ha una costituzione che funzioni dal punto di vista giuridico". 

Usa e Gb sanzionano la società di ransomware russa Lockbit

Stati Uniti, Gran Bretagna e Australia hanno annunciato nuove sanzioni contro il leader del gruppo di ransomware russo Lockbit, accusato di aver estorto denaro a migliaia di persone. Stando ad una nota del dipartimento del Tesoro americano Dmitry Khoroshev è responsabile  dello sviluppo e della distribuzione del software utilizzato contro una serie di obiettivi americani, incluso un ospedale di Chicago. "L'azione di oggi invia un chiaro messaggio che gli Stati Uniti e i suoi partner in tutto il mondo sono impegnati a smantellare l'ecosistema dei ransomware", ha affermato in una nota Brian Nelson, sottosegretario al Tesoro per il terrorismo e l'intelligence finanziaria. Il dipartimento di Stato americano ha annunciato ricompense fino a 15 milioni di dollari per informazioni sulla società russa.

La cerimonia insediamento di Putin. VIDEO

Riunione tra l'ambasciata a Kiev, Aics e organizzazioni italiane

A Kiev si è tenuta una riunione di coordinamento tra l'ambasciata d'Italia, il nuovo ufficio Aics (Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo) di Kiev e ventotto organizzazioni della società civile (Osc) italiane operative nel Paese: un'occasione - riferisce una nota - per fare sistema, scambiare buone prassi e monitorare il livello di attuazione delle degli importanti progetti realizzati nel quadro dell'Iniziativa di emergenza a sostegno della popolazione colpita dalla crisi in Ucraina, finanziata dalla cooperazione italiana con 46,5 milioni di euro. Le Osc italiane, grazie alla loro professionalità, sono attive in Ucraina in molteplici settori, sempre a favore della popolazione e delle comunità locali: riabilitazione dei feriti, supporto psicologico, formazione per chi vive in un ambiente contaminato da mine, supporto legale agli sfollati interni, depurazione idrica, distribuzione di acqua potabile, di alimenti, di prodotti igienici, approntamento di rifugi per l'inverno. Oltre a queste iniziative prettamente emergenziali, sono attivi anche progetti di supporto alle scuole ucraine per il mantenimento e la ripresa della didattica in presenza, e l'organizzazione di centri estivi a beneficio dei minori. Nel corso della riunione si è anche fatto il punto sulle condizioni di sicurezza, a tutela degli operatori, in un contesto che rimane caratterizzato da forti criticità.

Trovati i corpi di 3 ucraini in età militare affogati al confine

Il servizio di frontiera ucraino ha reso noto oggi di aver recuperato i corpi di tre uomini in età militare nel fiume Tibisco al confine con la Romania, un percorso che gli uomini spesso usano per eludere la mobilitazione. I timori di essere arruolati sono in aumento, con l'Ucraina che ha recentemente inasprito le sue regole di mobilitazione nel tentativo di ricostituire i ranghi dell'esercito in diminuzione. Da quando la Russia ha invaso, agli uomini ucraini di età compresa tra i 18 e i 60 anni è stato impedito di lasciare il paese e alcuni stanno tentando di fuggire illegalmente, anche attraverso il fiume Tibisco. "Il 6 maggio, nella regione di Zakarpattia, vicino al confine rumeno, i corpi di tre persone annegate sono stati recuperati dal fiume Tibisco", ha riferito il servizio statale della guardia di frontiera. Uno dei deceduti era un ventenne della regione di Sumy, nel nord-est del paese, mentre un altro era un uomo di 28 anni della regione occidentale di Ivano-Frankivsk. L'identità del terzo non è stata ancora stabilita. Il servizio di frontiera dell'Ucraina non ha potuto confermare se i tre stessero cercando di eludere la leva, ma ha detto all'Afp che gli uomini "molto probabilmente" stavano cercando di attraversare il confine illegalmente. Le autorità hanno ripetutamente messo in guardia contro i tentativi di fuga dall'Ucraina. A gennaio, il servizio di frontiera ha pubblicato un video in cui avvertiva che "nel tentativo di raggiungere l'estero, uomini ucraini muoiono nel fiume Tibisco, congelano in montagna e cadono vittime di truffatori".

Sanchez a Zelenzky: "Appoggio per tutto il tempo necessario"

Pedro Sanchez ha ribadito oggi al presidente ucraino Volodymyr Zelensky l'appoggio della Spagna all'Ucraina "per tutto il tempo che sarà necessario", ha riferito lo stesso premier socialista su X. Nel colloquio telefonico, avvenuto nel primo pomeriggio, i due capi di governo hanno concordato sull'importanza della Conferenza di Pace per l'Ucraina prevista a giugno in Svizzera, alla quale Sanchez assisterà.  "Continuiamo a lavorare per una pace giusta e duratura, basata sul rispetto del diritto internazionale", ha assicurato il leader socialista.

Bielorussia, esercitazioni per il lancio di armi nucleari

L'esercito bielorusso afferma di aver effettuato esercitazioni per il lancio di armi nucleari tattiche. 

Von der Leyen: "Russia minaccia esistenziale, avremmo dovuto ascoltare Polonia e Baltici"

La Polonia "conosce la minaccia" russa "più di molti altri, a causa della vostra storia e della vostra lungimiranza. Proprio come i Paesi di questa regione, dai Balcani ai Baltici. Avremmo dovuto ascoltarvi di più prima. E dovremmo ascoltarvi adesso, quando parlate di questa minaccia esistenziale". Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, oggi a Katowice, in Polonia.  "Questa è una guerra - ha aggiunto - che mira a ridisegnare la mappa dell’Europa e a distruggere l’indipendenza dell’Ucraina. Ma è anche una guerra contro la nostra Unione e contro il sistema  internazionale basato su regole. Vladimir Putin vuole il ritorno di imperi e autoritari, che governino il nostro continente e la sua gente. E questa non è una minaccia immaginata o teorica: è un obiettivo aperto e dichiarato".   

Parigi, 'Mosca ha convocato l'ambasciatore per intimidirlo'

Parigi denuncia l'intento di Mosca di "intimidire" l'ambasciatore francese in Russia Pierre Levy, convocato ieri dal ministero degli Esteri russo dopo le affermazioni del presidente francese Emmanuel Macron sull'invio di truppe in Ucraina. 

Opac, "armi chimiche? Non ci sono prove sufficienti"

L'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac, nell'acronimo in italiano) ha fatto sapere che le informazioni ricevute sul presunto utilizzo di armi chimiche in Ucraina non sono sufficientemente comprovate; e ha inoltre aggiunto di non aver ancora ricevuto una richiesta ufficiale per indagare su tali denunce. 

Tajani: "Non credo Macron voglia guerra con Russia"

"Tutto il materiale militare che inviamo è destinato ad essere usato solo dentro il territorio dell'Ucraina. Non diamo materiale che possa essere usato al di là dei confini dell'Ucraina. Noi non siamo in guerra con la Russia". Lo ha precisato il ministro degli Esteri Antonio Tajani oggi a Gorizia. "Non credo che Macron voglia fare la guerra alla Russia, si chieda a lui che cosa vuole fare. Le decisioni della Nato vengono prese dalla Nato e noi siamo parte della Nato. Noi - ha aggiunto - non siamo in guerra con la Russia e siamo contrari ad inviare militari a combattere contro i russi". 

Hacker filorussi attaccano i siti di due ministeri, Gdf e Meloni

Non risulterebbero disservizi ai siti contro i quali il gruppo aveva rivendicato azioni ma del resto, come sempre in questi casi, i gruppi filorussi puntano alla propaganda contro i Paesi che aiutano l’Ucraina. LEGGI QUI

Cremlino, "in Cina primo viaggio all'estero per quinto mandato Putin"

Sarà in Cina la prima visita all'estero di Vladimir Putin dopo il suo insediamento per un quinto mandato al Cremlino, ha reso noto il consigliere per la politica estera, Yusi Ushakov, precisando che le date del viaggio saranno annunciate a breve. In seguito, Putin si recherà in Turchia. "Lo abbiamo promesso ai cinesi. Loro lo hanno proposto. E' una sorta di risposta alla prima visita ufficiale di Xi Jinping lo scorso anno dopo la sua elezione", ha spiegato Ushakov. 

Kiev, "russi hanno tentato di far assassinare Zelensky, arrestati 2 colonnelli"

I Servizi di sicurezza ucraina (Ssu) hanno annunciato di aver sventato un tentativo da parte dei servizi russi (Fsb) di assassinare Volodymyr Zelensky insieme ad altri esponenti della leadership politica e militare dell'Ucraina. Secondo quanto riporta Ukrainska Pravda, due colonnelli dell'amministrazione della sicurezza ucraina, accusati di tradimento e di complicità con un attacco terroristico.

Navalnaya: "Putin è un bugiardo, ladro e assassino"

Il presidente russo Vladimir Putin è un ''bugiardo, un ladro e un assassino''. Lo ha dichiarato la vedova di Alexei Navalny, Julia, in un videomessaggio condiviso su YouTube nel giorno dell'insediamento di Putin. Solo lui, ha aggiunto, vuole la guerra in Ucraina, che è ''insensata e sanguinosa''. "Enormi somme di denaro vengono rubate a tutti noi ogni giorno per finanziare bombardamenti di città pacifiche, poliziotti antisommossa che picchiano le persone con manganelli, propagandisti che diffondono menzogne. E anche per i palazzi, gli yacht e i jet privati'', ha detto Navalnaya. ''Non potremo smettere di lottare fino a quando continua così'', ha aggiunto.


Ucraina: Crosetto, 'trattative per ripristinare la legalità'

"In Ucraina dobbiamo arrivare a un consolidamento della situazione e poi aprire le trattative per la pace, ma per ripristinare la legalità internazionale non per congelare la situazione che si è creata sul campo di battaglia. Finora la resistenza ucraina è stata straordinaria, con gli aiuti occidentali, ma il merito è loro così come il prezzo di morti pagato.    Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a 'L'aria che tira' su La7. "Ci sono delle linee 'rosse' che impegnano la Nato all'intervento, lo dice l'articolo 5 - ha spiegato Crosetto parlando del rischio di escalation nel caso la Russia conquistasse l'Ucraina - e questo riguarda Polonia, Paesi Baltici. Se la Russia arrivasse ai confini europei, allora sì si rischierebbe la terza guerra mondiale. Tutta la Nato sarebbe chiamata a intervenire".


Kiev, 'sventato un piano russo per assassinare Zelensky'

Il servizio di sicurezza ucraino Sbu afferma di aver scoperto una rete di agenti russi che complottavano per assassinare Volodymyr Zelensky e altri funzionari governativi. Lo riporta il Guardian. 

La Russia verso un nuovo governo dopo l'insediamento di Putin

Il governo russo guidato dal primo ministro Mikhail Mishustin ha rassegnato oggi le dimissioni al presidente Vladimir Putin, come previsto dalla Costituzione dopo l'insediamento del capo dello Stato. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto in un'intervista alla televisione Primo Canale che Putin potrebbe presentare già domani al Parlamento il nome del nuovo primo ministro da lui proposto. Una volta ricevuta la fiducia dalle Camere, il premier dovrà a sua volta proporre la lista dei ministri.

Opac: "Uso armi chimiche in Ucraina non totalmente provato"

L'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche ha dichiarato che le informazioni ricevute sul presunto uso di armi chimiche in Ucraina non sono "sufficientemente fondate". L'Opac ha inoltre dichiarato di non aver ancora ricevuto una richiesta ufficiale per indagare su queste affermazioni, dopo che gli Stati Uniti hanno accusato la Russia di aver usato l'agente tossico cloropicrina contro le truppe ucraine.

Amb. Francia: "Non escludere invio truppe è strategia"

Russia, Putin nel discorso insediamento: "Non rifiutiamo il dialogo con l'Occidente"

Il presidente russo, rieletto a marzo con l’87,5% dei voti, ha giurato nel corso di una sontuosa cerimonia al Cremlino posando la mano destra su una copia della Costituzione, che gli conferisce il mandato presidenziale fino al 2030 e gli consente di ricandidarsi ulteriormente grazie alla riforma che nel 2020 ha rimosso l'articolo che limitava il numero di mandati possibili per un presidente. (LEGGI L'ARTICOLO).

Putin, non rifiutiamo il dialogo con i Paesi occidentali

"La Russia non rifiuta il dialogo con i Paesi occidentali, la scelta spetta a loro". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dall'agenzia Ria Novosti, nel suo discorso di insediamento per il quinto mandato.

Putin al Cremlino per la cerimonia di insediamento

Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato al Cremlino sotto una tempesta di neve per la cerimonia di insediamento che inaugura il suo quinto mandato.

Von der Leyen, proporrò progetti comuni di difesa in Ue

"Se sarò il prossimo Presidente della Commissione, proporrò una serie di progetti di difesa di interesse comune europeo. Per garantire che i grandi progetti possano decollare, essere costruiti e dispiegati sul territorio europeo. E per supervisionare questo lavoro, proporrò un Commissario per la Difesa a tempo pieno per sostenere e investire in un'industria europea all'avanguardia". Lo ha annunciato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen parlando da candidata del Ppe a Katowice, in Polonia. "Abbiamo bisogno di capacità militari made in Europe, ad esempio un sistema di difesa aerea veramente europeo", ha aggiunto. 

Von der Leyen, guerra Putin contro nostra Unione

"Ciò che vediamo è anche un possibile sguardo al nostro futuro se non agiamo ora. Perchè ciò che si sta verificando in Ucraina - ciò per cui combattono quei coraggiosi soldati - riguarda anche noi. Come la Polonia ha affermato fin dall'inizio, non dovremmo farci illusioni sulle intenzioni del Putin. Questa è una guerra che mira a ridisegnare la mappa dell'Europa e a distruggere l'indipendenza dell'Ucraina. Ma è anche una guerra contro la nostra Unione e contro il sistema basato su regole internazionali". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, candidata del Ppe per un secondo mandato, nel suo discorso elettorale al Congresso economico europeo di Katowice. "Putin vuole il ritorno di imperi e autoritari che governano il nostro continente e il suo popolo. E questa non è una minaccia immaginata o teorica: è un obiettivo aperto e dichiarato. La Polonia conosce la minaccia più di molti altri. Per due ragioni: la vostra storia e la vostra lungimiranza. Proprio come i paesi di questa regione e dai Balcani ai Baltici. Avremmo dovuto ascoltarvi di più prima. E dovremmo ascoltarvi ora quando parlate di questa minaccia esistenziale", ha aggiunto.


Ue al lavoro su nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia

La Commissione europea sta lavorando a un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia per l'invasione dell'Ucraina. Lo ha confermato la commissaria europea per l'Energia, Kadri Simson, incontrando ieri a Kiev il ministro ucraino, German Galushchenko, il quale si è detto convinto che "le sanzioni dovrebbero privare la Russia dell'opportunità di essere un qualsiasi attore sui mercati mondiali". L'ultimo pacchetto di sanzioni, il tredicesimo, è stato adottato lo scorso febbraio, a due anni esatti dall'inizio dell'aggressione.   L'incontro a Kiev è stato l'occasione per fare il punto sulla "complicata situazione" energetica ucraina dopo i massicci bombardamenti di Mosca alle infrastrutture. "Abbiamo già perso più di 8 GW, ma stiamo lavorando per ripristinare le strutture colpite e ne ripristineremo il più possibile", ha riferito Galushchenko. A fine anno cesserà il contratto per il transito del gas russo verso l'Europa attraverso l'Ucraina e Simson ha assicurato che l'Ue "si sta preparando a questo evento da due anni. Sappiamo che la Russia è un fornitore di gas inaffidabile", ha sottolineato ricordando che la Russia ha ripetutamente manipolato i prezzi sul mercato del gas. 

Kluge (Oms Europa): "Aiutate 7mln di persone, formati 20mila operatori sanitari"

Dopo due anni di guerra tra Ucraina e Russia, "cha ha causato indicibili sofferenze alla popolazione ucraina e ha colpito gravemente il sistema sanitario del paese, l'Oms e i suoi partner stanno garantendo la consegna di farmaci, strumenti diagnostici e attrezzature essenziali, sviluppando servizi sanitari essenziali per garantire l’accesso alle cure e investendo in una ripresa precoce. Solo nel 2023, l’Oms ha supportato oltre 800 strutture sanitarie in Ucraina con forniture mediche e farmaci e raggiunto oltre 7 milioni di persone attraverso vari interventi. Sono oltre 2.200 gli operatori di primo soccorso che sono stati formati per prepararsi e rispondere ad eventi di sanità pubblica che coinvolgono sostanze chimiche tossiche". E' il bilancio che fa Hens Kluge, direttore regionale dell'Oms per l'Europa. 

"L’Oms - ha aggiunto - ha distribuito oltre 15 milioni di dollari in beni e forniture mediche a 540 strutture primarie e secondarie. Nell’ambito di questo impegno, abbiamo anche fornito formazione professionale a quasi 20.000 operatori sanitari". 

Mattarella incontra Guterres all'Onu: "Interrompere la spirale della guerra"

Oggi il presidente della Repubblica terrà un intervento di fronte all'Assemblea generale dal titolo "Italia, Nazioni Unite e multilateralismo per affrontare le sfide comuni", preceduto da un colloquio con il Presidente dell'Assemblea Generale dell'Onu, Dennis Francis. La visita del capo dello Stato a New York si concluderà, al Consolato generale d'Italia, con l’incontro con il personale della sede diplomatica (LEGGI L'ARTICOLO).

Khodorkovsky, l'Italia tra i Paesi più vulnerabili a Putin

"Non c'è dubbio che l'Italia è uno dei punti dove per Putin è più facile promuovere i suoi interessi. Fra i grandi Paesi dell'Europa occidentale l'Italia è uno dei più vulnerabili". Lo spiega l'oligarca e oppositore di Putin Mikhail Khodorkovsky in un'intervista al Corriere della Sera. "Sappiamo che la società italiana non è unanime per quanto riguarda l'atteggiamento verso Putin e la Russia. I partiti politici italiani hanno delle preoccupazioni riguardo l'elettorato - prosegue - Ho cercato di capire qual è il problema della percezione in Italia del regime di Putin. Non voglio dire che l'Italia si differenzia da altri Paesi europei dal punto di vista storico nell'atteggiamento verso la Russia, la Francia è molto simile. Ma c'è un problema di mezzi di comunicazione in Italia: i media nazionali in Italia non sono molto forti sulla questione. E questo è il punto debole per la propaganda di Putin". C'è poi il tema della confisca dei beni. "Sono molto cauto riguardo la confisca delle proprietà russe: perché ritengo che come tutti i dittatori, Putin è un evento temporaneo, mentre il diritto di proprietà è eterno", conclude. 

In autunno gli F-16 all'Ucraina dai Paesi Bassi

I Paesi Bassi prevedono di iniziare ad inviare gli aerei da combattimento F-16 in Ucraina in autunno: lo ha reso noto in un briefing a Vilnius la ministra della Difesa, Kaisa Ollongren, come riporta il portale web Delfi. "Abbiamo pianificato tutto secondo il progetto, che consiste nell'addestramento dei piloti ucraini, nell'addestramento del personale di servizio e nella consegna degi veri", ha affermato la ministra, aggiungendo che attualmente i piloti ucraini stanno effettuando corsi di addestramento in diversi Paesi. "Se riusciamo a mantenere questo corso e tutto funzionerà in Ucraina, allora i primi aerei verranno consegnati dalla Danimarca già quest'estate. E speriamo di partecipare alle consegne dall'autunno con i nostri F-16", ha sottolineato Ollongren. L'Ambasciatore della Danimarca a Kiev, Ole Egberg Mikkelsen, si era detto ottimista di recente sull'arrivo dei caccia F-16 in Ucraina quest'estate. 

Un Pulitzer al WP per Vladimir Kara-Murza

Un premio Pulitzer e' andato al Washington Post per gli editoriali del columnist Vladimir Kara-Murza dal carcere in Russia. Kara-Murza e' in prigione dall'aprile 2022. Ha scritto commenti sul presidente russo Vladimir Putin e l'invasione dell'Ucraina. 

Xi: contrari a uso crisi ucraina per nuova Guerra Fredda

La Cina "si oppone all'utilizzo della crisi in Ucraina per colpire un Paese terzo, spingendo per una nuova Guerra Fredda". Lo ha detto il presidente Xi Jinping nell'incontro con la stampa all'Eliseo con l'omologo francese Emmanuel Macron. "La Cina, come detto più volte, non ha creato la crisi ucraina, né ne è coinvolta; sostiene i colloqui di pace tra Russia e Ucraina sulla conclusione del conflitto; è favorevole alla convocazione della conferenza internazionale di pace sulla crisi al momento adeguato". La soluzione, secondo Xi, va trovata "nell'ambito di una cornice sulla sicurezza europea affidabile che duri sul lungo termine". 

Casa Bianca: 'da Putin retorica sconsiderata su nucleare'

Una "retorica sconsiderata": lo ha detto il portavoce del consiglio di sicurezza nazionale John Kirby rispondendo ad una domanda sulle esercitazioni nucleari vicino all'Ucraina ordinate da Vladimir Putin. Kirby ha aggiunto che gli Usa continuano a monitorare la minaccia nucleare di Mosca. 

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