Guerra Ucraina, Stoltenberg: "La situazione resta seria, servono più aiuti"

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All'Ucraina servono "più munizioni, più difesa aerea e più aiuti", ha detto il segretario generale della Nato. Attacco con droni su Kharkiv, cinque  morti: colpiti due quartieri residenziali "densamente popolati". Tra le vittime tre operatori dell'emergenza. Il Wp ha scritto che Washington aveva avvisato Mosca più di due settimane prima della strage rivendicata dall'Isis che un potenziale obiettivo di un attacco terroristico era proprio il Crocus City Hall. Per Mosca, invece l'allarme “era troppo generico”

Indicò ai russi di attaccare pizzeria Kramatorsk, condannato

La giustizia ucraina ha ritenuto colpevole di tradimento e condannato all'ergastolo Volodymyr Sinelnyk, accusato di aver collaborato con le forze russe indicando loro come obiettivo di un raid il locale "Ria Pizza" a Kramatorsk, in cui nel giugno 2023 morirono 13 persone - tra cui 4 bambini - e altre 64 rimasero ferite. lo riporta Ukrainska Pravda.
"I pm della procura regionale di Donetsk hanno dimostrato in tribunale la colpevolezza di un residente di Kramatorsk per tradimento. È stato condannato all'ergastolo con confisca dei beni", ha annunciato in una nota la procura. La corte ha stabilito che Synelnyk, che lavorava presso una compagnia di trasporto del gas, era stato assoldato dai russi.
Secondo quanto ricostruito dalle autorità, l'uomo era stato incaricato di verificare le informazioni sulla presenza di militari ucraini nella pizzeria. Synelnyk ha quindi visto alcune auto con targa militare nel parcheggio e gli stessi militari in un ristorante e ha registrato due video, che ha immediatamente inviato ai contatti russi via Telegram. Secondo i servizi di sicurezza ucraini Sbu (che hanno collaborato alle indagini) Synelnyk "ha espresso ripetutamente le sue opinioni filo-Cremlino, entrando così nel campo d'interesse dei servizi speciali russi".

Fonti, 'il fondo Nato per Kiev? Ha poche chance di nascere'

"Qui ogni idea che entra in una stanza di alto livello non ne esce viva: le possibilità che il fondo per l'Ucraina sia veramente approvato sono scarse". Lo ha detto all'ANSA un'alta fonte diplomatica alleata a proposito dell'idea di Stoltenberg di creare un fondo da 100 miliardi per Kiev. "Peraltro ci sono modi più intelligenti e semplici per aiutare l'Ucraina", ha aggiunto. 

Kuleba vede Blinken, 'Usa ci diano Patriot il prima possibile'

"Gratitudine" agli Stati Uniti per l"'assistenza fornita all'Ucraina dall'inizio dell'aggressione su vasta scala da parte della Russia" è stata espressa dal ministro degli Esteri di Kiev, Dmytro Kuleba, al segretario di Stato americano, Antony Blinken, nel corso di un incontro a Bruxelles.

"Ho informato il segretario Blinken del crescente terrore aereo della Russia contro le città e le comunità ucraine, anche attraverso l'uso di missili balistici e ho esortato i nostri partner americani a trovare il modo di fornire ulteriori sistemi di difesa aerea 'Patriot' il prima possibile", ha scritto Kuleba sul social X, ringraziando Blinken "per essersi subito attivato" a riguardo. 

"Abbiamo anche discusso i prossimi passi da compiere nei prossimi giorni e settimane per sbloccare ulteriori aiuti statunitensi all'Ucraina", ha aggiunto il ministro.

Kuleba, 'aiuti Usa arriveranno, prima di novembre'

"Penso che gli aiuti Usa arriveranno. Prima di novembre". E' la previsione del ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, sugli aiuti militari al suo Paese ancora bloccati al Congresso. Kuleba, a margine della ministeriale Esteri della Nato a Bruxelles, ha detto anche che Kiev non ha "evidenze del fatto che Iran, Cina o Corea del Nord stiano fornendo missili balistici alla Russia".

Borrell, 'Russia e Nordcorea sempre più vicine, più aiuti a Kiev'

"Il recente veto della Russia al controllo dei missili balistici della Corea del Nord nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite mostra quanto Russia e Corea del Nord siano vicine e come collaborino" per produrre e fornire le "armi per attaccare l’Ucraina". Lo sottolinea l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, a margine della ministeriale Nato a Bruxelles.   "Ieri - continua - ho incontrato il ministro degli Esteri dell'Ucraina, Dmytro Kuleba, che mi ha spiegato la situazione al fronte. Dobbiamo aumentare il nostro sostegno, fare di più e più velocemente. Abbiamo fatto molto, ma di certo non basta".  "La Russia sta distruggendo obiettivi civili - aggiunge - sta cercando di mettere fuori uso il sistema elettrico per tutti gli ucraini. Sta uccidendo persone, distruggendo infrastrutture. Questo dimostra solo una cosa, che dobbiamo continuare a sostenere l’Ucraina, soprattutto per difendere i civili e dare loro la capacità di resistere all’aggressione".

Ambasciata russa, 'meglio se la Nato non fosse mai nata'

"Sarebbe stato meglio se la Nato non fosse mai nata". Lo scrive su X l'account dell'ambasciata russa a Roma, in occasione del 75esimo anniversario dell'Alleanza atlantica. Al messaggio è allegato un video che si apre ironicamente con la frase 'La Nato promuove pace e stabilità nel mondo' e poi, una dopo l'altra, mostra foto di scenari di guerra nel 1999 in Jugoslavia, nel 2001 in Afghanistan, nel 2003 in Iraq e nel 2011 in Libia. Quindi la frase: 'La Nato non sta cercando il conflitto con la Russia'. E subito dopo 'La più grande esercitazione militare Steadfast Defender'. La scritta: 'La Nato mantiene le sue promesse' e dopo tre cartine in cui si vede nella prima la mappa dei Paesi aderenti alla Nato nel 1991 e quella del 2019 e del 2024, sempre più vicini ai confini russi. 

Germania, fornire tutta la difesa aerea possibile

"Ho appena sentito forte e chiaro da Dmytro Kuleba che l'Ucraina ha urgentemente bisogno di una maggiore difesa aerea. Ho visto io stessa a Odessa e Kharkiv che la difesa aerea salva vite. Insieme chiediamo ai partner in Europa e nel mondo di fornire tutto ciò che possiamo". Lo afferma la ministra tedesca degli Esteri, Annalena Baerbock, in un punto stampa a Bruxelles con il suo omologo ucraino, Kuleba.

Blinken, 'Ucraina diventerà un membro della Nato'

"L'Ucraina diventerà un membro della Nato. Il nostro obiettivo al summit è quello di contribuire a costruire un ponte verso tale adesione". Lo ha dichiarato ai giornalisti a Bruxelles il segretario di Stato americano, Antony Blinken, precisando che il sostegno a Kiev degli Stati che fanno parte dell'Alleanza è "solido come una roccia".

Macron, 'parole barocche e minacciose dalla Russia'

Il presidente francese, Emmanuel Macron, denuncia "i commenti barocchi e minacciosi" della Russia, dopo il colloquio telefonico di ieri tra i ministri della Difesa di Parigi e Mosca, Sébastien Lecornu e Serguei Shoigu. Un colloquio che aveva il solo obiettivo di trasmettere ''informazioni utili'' alla Russia sull'attentato di Mosca, puntualizza il presidente.   In una nota trasmessa dopo il colloquio, la Russia ha espresso la ''speranza" che "i servizi speciali francesi non siano coinvolti" nell'attentato al Crocus City Hall. Una ipotesi seccamente respinta oggi da Macron. "E' ridicolo - ha commentato il presidente a margine dell'inaugurazione del centro acquatico olimpico di Saint-Denis - questo equivale a dire che la Francia potrebbe essere dietro,  che gli ucraini potrebbero essere dietro (l'attentato)...Tutto ciò non ha alcun senso. Ma è una manipolazione dell'informazione che fa parte dell'arsenale di guerra così come viene sfruttato oggi dalla Russia''.   Macron ha quindi giustificato lo scambio tra i due ministri della Difesa precisamente per il fatto che Parigi possedeva ''informazioni utili'' da trasmettere a Mosca ''sulle origini e l'organizzazione di questo attentato'', rivendicato dall'organizzazione terroristica Stato Islamico (Isis). "Dobbiamo fare un lavoro congiunto con tutti coloro che vengono colpiti dal terrorismo - ha sottolineato Macron - Quando disponiamo di informazioni, avere scambi tecnici, penso sia nostra responsabilità''. Il capo dello Stato vede nei commenti della Russia ''la dimostrazione'' di ciò che va dicendo ''da inizio anno''. Vale a dire "l'accrescersi dell'atteggiamento aggressivo della Russia e ciò non accade soltanto con la Francia'', ha concluso. 

Borrell, Kiev e Indo-Pacifico legati, Mosca vicina a Nord Corea

"Oggi riceveremo i colleghi e gli amici dell'Indo-Pacifico. Ciò che sta accadendo nell'Indo-Pacifico è anche in relazione all'aggressione russa contro l'Ucraina. Il recente veto posto dalla Russia al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sul controllo dei missili balistici nordcoreani dimostra quanto la Russia e la Corea del Nord siano vicine e come collaborino per fornire armi per attaccare l'Ucraina. Ne parleremo". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell arrivando alla Nato, dove prenderà parte alla sessione con i ministri di Nuova Zelanda, Australia, Giappone e Sud Corea. "Avrò incontri con i nostri amici della Nuova Zelanda e della Repubblica di Corea. È importante guardare a ciò che sta accadendo in tre luoghi del mondo: il Mar Nero, scenario dell'aggressione russa all'Ucraina, il Mar Rosso, dove è dispiegata la missione dell'Ue Aspides e il Mar Cinese Meridionale: questi tre luoghi sono i punti caldi del mondo", ha notato.

Finlandia prolunga chiusura confini con Russia a tempo indeterminato

Il governo di Helsinki ha annunciato di aver deciso di prolungare la chiusura dei confini della Finlandia con la Russia a tempo indeterminato, ovvero ''fino a nuova comunicazione''. Oltre ai posti di confine, Helsinki ha aggiunto diversi porti alla lista dei luoghi in cui sarà vietato recarsi.

Unicef, in due anni in Ucraina 124 bambini uccisi o feriti da mine

In occasione della Giornata Internazionale per la sensibilizzazione sulle mine e l'assistenza nell'azione contro le mine che ricorre oggi, l'Uunicef ricorda che l'Ucraina è tra i Paesi più contaminati dalle mine a livello globale, con circa il 25% del suo territorio contaminato da mine e residuati bellici esplosivi. Almeno 10 regioni sono dichiarate come contaminate, con conseguenti limitazioni allo sviluppo delle comunità, interruzioni nel processo di scolarizzazione dei bambini e problemi di salute e di salute mentale tra la popolazione civile. I bambini ucraini - sottolinea - soffrono per gli effetti delle munizioni a grappolo utilizzate in guerra, che sono state vietate a livello mondiale a causa dei danni immediati e a lungo termine che causano ai civili. Queste munizioni lasciano dietro di sé resti inesplosi che agiscono come delle mine per anni. Negli ultimi due anni di guerra in Ucraina, la missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite in Ucraina ha confermato che le mine e altri ordigni esplosivi hanno causato 124 vittime civili tra i bambini, di cui 25 uccisi e 99 feriti. Il numero di vittime tra i bambini aumenta a ogni anno in più di guerra. Il numero di vittime tra i bambini è particolarmente alto nelle regioni in cui il processo di scolarizzazione è limitato alla modalità online. L'Unicef sta creando centri di apprendimento digitale negli oblast (regioni) colpiti dalla guerra per garantire ai bambini l'accesso all'istruzione e alle informazioni salvavita ed ha avviato un programma completo per il cambiamento dei comportamenti in materia di formazione sul rischio di ordigni esplosivi (Eore), che comprende attività sul campo e digitali, nonché il rafforzamento delle capacità degli attori governativi dell'azione contro le mine.

Tajani: "L'Italia sostiene Rutte alla Nato, trovare accordo"

"Abbiamo parlato ieri del prossimo segretario generale e noi abbiamo ribadito la nostra posizione, che è a favore del primo ministro olandese Mark Rutte". Lo ha detto Antonio Tajani a margine della ministeriale Esteri della Nato. "C'è un'ampia maggioranza a suo favore ma bisognerà aspettare le risposte della Turchia, della Romania e dell'Ungheria, che appoggiano la candidatura del residente rumeno Klaus Iohannis. Ma mi auguro che si possa trovare un accordo", ha aggiunto.

Macron: "Nessun dubbio che la Russia abbia Giochi nel mirino"

Il presidente francese, Emmanuel Macron, "non ha nessun dubbio" che la Russia abbia nel mirino i Giochi olimpici di Parigi 2024, in particolare "in termini informatici". Lo ha detto Macron all'inaugurazione del Centro acquatico olimpico a Saint-Denis.

Cremlino: Mosca-Nato sono al livello di confronto diretto

Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che "di fatto" le "relazioni" tra Russia e Nato "sono ormai scivolate al livello di un confronto diretto". Lo riporta la Tass. "In effetti" - ha proseguito Peskov - "i Paesi della Nato, l'Alleanza stessa, è già coinvolta nel conflitto in Ucraina. La Nato continua il suo movimento verso i nostri confini, l'espansione delle sue infrastrutture militari verso i nostri confini", ha affermato il portavoce del Cremlino secondo l'agenzia di stampa statale russa.

Kiev: "La centrale di Zaporizhzhia è a rischio blackout"

A causa dei bombardamenti, la centrale nucleare di Zaporizhzhia è "sull'orlo di un altro blackout". Lo ha riferito il servizio stampa di Energoatom, come riporta Ukrainska Pravda. "Oggi alle 10:06 - sostiene Energoatom - a seguito dei bombardamenti russi, la linea aerea esterna da 330 kV della centrale termoelettrica 'Zaporozhia-Ferrosplavnaya' è stata spenta". Attualmente la più grande centrale nucleare d'Europa è collegata al sistema energetico ucraino solo tramite la linea di trasmissione da 750 kV, il cui funzionamento è stato recentemente ripristinato dagli ingegneri energetici ucraini.

Il Cremlino dopo i contatti con Parigi: "Putin aperto al dialogo"

Un contatto tra il presidente russo Vladimir Putin e quello francese Emmanuel Macron non è per ora in programma ma Putin "rimane aperto al dialogo" per risolvere anche "i problemi più complessi, globali e regionali". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass, dopo il colloquio telefonico avvenuto ieri tra i ministri della Difesa di Mosca e Parigi.

Borrell: "La spesa militare in Russia è a livelli sovietici"

"La crescita economica registrata in Russia nel 2023 è il classico risultato di una politica di "keynesianismo bellico", già vista in Germania negli anni Trenta. Con un aumento del 70% della spesa per la difesa nel 2024 rispetto all'anno precedente, circa il 30% del bilancio della Russia e il 6% del suo Pil sono ora ufficialmente dedicati alla difesa nazionale, con importanti risorse aggiuntive destinate a spese classificate. La spesa militare e per la sicurezza è tornata ai livelli dell'era sovietica". Lo scrive nel suo blog l'alto rappresentante Ue Josep Borrell sottolineando che le sanzioni europee "stanno funzionando".

Stoltenberg: "Lavoriamo al percorso d'ingresso di Kiev in Nato"

"In previsione del summit di Washington stiamo lavorando per cementare il percorso d'ingresso dell'Ucraina nella Nato": lo ha dichiarato il segretario generale dell'Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg, aprendo il Consiglio Nato-Ucraina. "La situazione sul campo di battaglia in Ucraina è difficile e questa è una ragione per aumentare i nostri aiuti, non diminuirli", ha aggiunto.

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