Secondo il direttore del Servizio segreto estero russo (Svr) Sergey Naryshkin un contingente sarebbe pronto per essere inviato in Ucraina come riporta la Tass. Il ministero della Difesa francese: "Disinformazione e provocazioni" "Questa estate sarà decisa la guerra", ha detto Borrel. Putin punta a rafforzare i rapporti con la Cina e a maggio andrà a Pechino da Xi. Sul fronte del campo, i russi avanzano in Donbass, gli ucraini colpiscono Belgorod
Cio: niente cerimonia apertura Parigi per russi-bielorussi
Il Cio ha annunciato che gli atleti russi e bielorussi che gareggeranno ai Giochi di Parigi di quest'estate sotto una bandiera neutrale non potranno prendere parte alla cerimonia di apertura. Gli atleti neutrali di entrambi i Paesi "non parteciperanno alla parata delle delegazioni e delle squadre durante la cerimonia di apertura poiché si tratta di atleti individuali", ha detto il direttore del Comitato olimpico internazionale, James McCloud, dopo una riunione del consiglio esecutivo a Losanna.
Meloni: "Su Ucraina maggioranza compatta, tentennamenti nel Pd"
"Io non ho condiviso alcune cose dette dal senatore Sensi: non c'e' nulla oltre alla linea politica sulla politica internazionale che un governo vota in Aula che dimostri la compattezza della maggioranza. Questo governo in un anno e mezzo ha sempre potuto rappresentante la stessa posizione, come ci viene riconosciuto a livello internazionale. Mi sembra invece che qualche tentennamento ci sia, per una volta non nel M5S, ma nel Pd sull'invio di armi all'Ucraina. Io posso rivendicare un tempo". Lo ha detto la presidente del consiglio Giorgia Meloni in replica alle comunicazioni al Senato.
Putin all'Fsb: 'Punire i traditori ovunque siano senza limiti di tempo'
Il presidente russo Vladimir Putin ha esortato l'Fsb a dare la caccia ai "traditori". "Vi chiedo di non dimenticare chi sono, di identificarli per nome. Li puniremo senza limiti di tempo, ovunque si trovino", ha detto il leader del Cremlino in un discorso agli agenti dei servizi interni d'intelligence, eredi del Kgb, di cui lui stesso è stato un agente. La Russia non dimenticherà questi traditori che hanno commesso crimini contro il paese, ha proseguito Putin, appena rieletto per un nuovo mandato. Nel suo discorso, il presidente russo ha fatto riferimento agli attacchi nella regione di Belgorod, a confine con l'Ucraina, rivendicati da gruppi russi armati anti Cremlino, parlando di "sabotaggio" e azioni da parte di "gruppi terroristi" e "ogni tipo di feccia". "Dobbiamo confrontarci con un pericoloso e forte avversario, che dispone di un ampio tipo di informazioni, oltre che di risorse tecniche e finanziarie", ha proseguito Putin, esortando l'Fsb ad unire le forze con altre agenzie di sicurezza, anche nella difesa dei confini marittimi e terrestri. Il regime di Putin ha una lunga storia di oppositori uccisi all'estero, così come di morti misteriose in Russia e in altri paesi di uomini d'affari e dirigenti russi.
Estonia: 'Ottimo inizio lavori di coalizione IT per Ucraina'
"Il lavoro della coalizione IT per l'Ucraina, capeggiata dall'Estonia e dal Lussemburgo, è iniziato bene: già undici Paesi hanno aderito, sono in corso negoziati per ulteriori adesioni e sono state avviate anche le prime gare di appalto". Lo ha comunicato il ministro della Difesa estone, Hanno Pevkur, nel corso dell'odierno incontro del Gruppo di contatto sull'Ucraina presso la base aerea statunitense di Ramstein, in Germania. "Insieme contribuiremo a portare la comunicazione e l'informatizzazione delle forze armate ucraine in linea con gli standard della Nato, perché il futuro dell'Ucraina è nella NATO", ha continuato Pevkur. Oltre a Estonia e Lussembugo, alla coalizione IT hanno finora aderito Belgio, Paesi Bassi, Islanda, Italia, Lituania, Lettonia, Danimarca, Ucraina e Regno Unito.
Vicepresidente Commissione europea Schinas: Meloni è argine estrema destra e amici Putin
"Non penso che dovremmo saltare a conclusioni che queste elezioni permetteranno all'estrema destra di paralizzare tutto. Va bene, il 24% degli olandesi ha votato per Geert Wilders ma il 76% non l'ha fatto. E lui non sara' premier dell'Olanda. E se guardi alla Polonia, non hanno vinto i populisti di destra, ha vinto Tusk e i suoi alleati moderati. Se guardi a Roma, io non vedo Giorgia Meloni come catalizzatore dei seguaci di Putin, io la vedo come argine all'estrema destra e agli amici di Putin. Quindi aspettiamo e non saltiamo a conclusioni. Siamo ancora al 20 marzo e ci sono ancora due mesi, vediamo quello che succedera'". Lo ha dichiarato il vice presidente della Commissione europea, Margaritis Schinas, intervenendo a un evento di Euronews.
Giunte militari Mali, Burkina Faso e Niger si congratulano con Putin per rielezione
Le giunte militari che si sono insediate nel Mali, Burkina Faso e Niger fra il 2020 e il 2023 si congratulano con Vladimir Putin per la sua rielezione a Presidente della Russia e chiedono di continuare a rafforzare i legami con Mosca, dopo aver reciso i rapporti militari con la Francia e, nel caso del Niger, due giorni fa, anche con gli Stati Uniti. Il leader della giunta del Burkina Faso, Ibrahim Traoré, ha espresso le sue congratulazioni a Putin e gli ha augurato "molto successo". Ha anche espresso il suo auspicio che "questo nuovo mandato contribuisca al rafforzamento delle già eccellenti relazioni" tra i due paesi. a beneficio dei coraggiosi popoli burkinabe e russi". Allo stesso modo, il leader della giunta del Niger, Abdourahamane Tchiani, ha applaudito la "brillante rielezione" di Putin e ha espresso la speranza che Putin "riesca ad attuare la sua nobile e stimolante missione".
Vucic si congratula con Putin: 'Grazie per il sostegno'
Il presidente serbo Aleksandar Vucic si è congratulato con Vladimir Putin per la sua rielezione alla presidenza della Federazione russa. Lo ha fatto con una lettera per il leader del Cremlino, consegnata all'ambasciatore russo a Belgrado Aleksandr Bocan-Kharcenko col quale ha avuto oggi un colloquio. "Ho approfittato del colloquio con l'ambasciatore Bocan-Kharcenko per consegnargli una lettera per il presidente della Federazione russa Putin nella quale, insieme agli auguri per la vittoria elettorale, ho illustrato la difficile situazione in cui versa la popolazione serba in Kosovo, le importanti sfide politiche che ha di fronte la Serbia, unitamente al ringraziamento alla Federazione russa per il suo appoggio all'integrità territoriale della Serbia", ha scritto Vucic sul suo profilo Instagram, come riferito dai media locali.
Al-Sisi si complimenta con Putin per rielezione
Il presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi si e' complimentato con l'omologo russo Vladimir Putin per la sua rielezione nella carica con l'87,28% dei voti, segno - scrive al-Sisi - "della fiducia del popolo russo". Il presidente egiziano ha espresso "sincere felicitazioni" a Putin. L'Egitto, tra i maggiori beneficiari degli aiuti militari americani, resta tuttavia un referente di peso della Russia in Africa, dipendendo come il resto del continente dalle forniture di grano. L'Egitto ha inoltre affidato all'agenzia nucleare russa Rosatom la costruzione della sua prima centrale.
Estonia: 'Irrinunciabili maggiori investimenti nella Difesa'
"Ci troviamo di fronte a una scelta: investire di più nella difesa o mettere a rischio il futuro dell'intero mondo libero. Fare investimenti tanto grandi e urgenti è possibile solo aumentando la spesa per la Difesa, ma anche attraverso un piano di acquisti congiunti da parte dell'Ue". Lo ha affermato la prima ministra estone, Kaja Kallas, durante l'incontro, tenutosi oggi a Berlino, con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz. Kallas ha sottolineato che gli investimenti nella Difesa rappresentano un passo necessario per garantire la sicurezza europea e per dare continuità al sostegno all'Ucraina. La leader estone ha inoltre ribadito l'importanza di garantire fin da subito il regolare rifornimento di munizioni per Kiev. "L'Ucraina - ha detto Kallas - ha urgente bisogno di armi e munizioni. Auspico che la decisione dell'Estonia di destinare lo 0,25% del suo Pil al sostegno militare all'Ucraina nei prossimi quattro anni possa raccogliere un sempre maggior sostegno tra i Paesi europei". Nel corso della giornata, Kallas e Scholz hanno anche partecipato alla conferenza organizzata dalla Fondazione von Hayek e dedicata all'80° anniversario della pubblicazione del celebre saggio di von Hayek "La strada verso la schiavitù". Nel suo intervento, Kallas si è concentrata sull'impatto della disinformazione e della propaganda per il futuro della democrazia in Europa. "Putin sta conducendo una guerra ombra contro le società democratiche e mira a creare sfiducia, scoraggiarci dal sostenere l'Ucraina e influenzare i processi decisionali democratici", ha allertato Kallas. "Quest'anno, quando si svolgono importanti elezioni sia in Europa che in America, dobbiamo rimanere particolarmente vigili".
Fonti: 'A vertice Ue tema di invio truppe a Kiev sarà toccato'
"Mi aspetto che ci sia un dibattito, non mi aspetto che ci sia un messaggio comune da parte dei leader". Lo ha detto un alto funzionario Ue in vista del Consiglio europeo di giovedì e venerdì interpellato sulla possibilità che la presenza di truppe in Ucraina, evocata più volte dal presidente francese Emmanuel Macron, sia uno dei temi che toccheranno i 27.
Dalla Germania altri 500 milioni in munizioni per l'Ucraina
La Germania sosterrà l'Ucraina nella sua guerra di difesa contro la Russia nel breve termine con ulteriori forniture di munizioni: saranno consegnati 10.000 proiettili d'artiglieria provenienti dalle scorte della Bundeswehr, ha dichiarato il Ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, in occasione di una riunione del cosiddetto Gruppo di contatto sull'Ucraina presso la base aerea statunitense di Ramstein, in Germania. Lo riferisce l'agenzia Dpa. Il pacchetto ha un valore di circa 500 milioni di euro, il che significa che la Germania ha già fornito 7 miliardi di euro in aiuti a Kiev solo quest'anno. Inoltre, nell'ambito del pacchetto, saranno consegnati 100 veicoli blindati per la fanteria e 100 veicoli da trasporto, ha annunciato inoltre Pistorius. I 500 milioni di euro includono il denaro che la Germania sta dando per un'iniziativa ceca sulle munizioni, che finanzierà l'acquisto di 180.000 proiettili d'artiglieria.
Adesione di Kiev all'Ue, è scontro tra Lituania e Ungheria
Sull'adesione dell'Ucraina all'Ue è scontro tra Ungheria e Lituania. Teatro della disputa è stata la commissione Esteri del Parlamento europeo dove si è tenuto un dibattito sull'allargamento dell'Ue alla presenza dei ministri degli Esteri di alcuni Stati membri, Baltici in testa. Ad aprire le danze è stato il capo della diplomazia lituano, Gabrielius Landsbergis, che ha lamentato i ritardi dell'Ue nella convocazione delle conferenze intergovernative per avviare i negoziati di adesione con Kiev e Chișinău, come deciso dai leader europei tre mesi fa. "Si era parlato di marzo, ora si parla di giugno, ma forse nemmeno giugno si può dare per scontato" ha detto Landsbergis, bollando come inaccettabile l'atteggiamento di alcuni Stati membri che "devono ancora risolvere questioni bilaterali". Così, ha aggiunto, "l'allargamento diventa un bersaglio mobile". Il tacito riferimento è a Budapest che pone la risoluzione della disputa sulla minoranza ungherese in Ucraina come condicio sine qua non per passare agli step successivi del processo d'integrazione di Kiev. "Non è opportuno parlare di ricatti", la questione delle minoranze è "una linea rossa e un problema di sicurezza" ha ribattuto Peter Sztaray, segretario di Stato alla Sicurezza dell'Ungheria, Paese che nel secondo semestre dell'anno assumerà la presidenza di turno dell'Ue. Pur segnalando dei progressi nelle trattative con Kiev sul punto, Sztaray ha detto che "c'è ancora molto lavoro da fare" e che "il quadro negoziale dell'Ucraina non può essere accettato prima che ci siano risultati da parte loro".
Meloni: accordo con Kiev non è di fornitura armi per 10 anni
"La cooperazione di lungo termine sulla sicurezza" con Kiev che abbiamo offerto "riguarda più la pace che non il conflitto". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in Aula al Senato. "E non si tratta - ha aggiunto - come qualcuno prova oggi a raccontare, dell'impegno a fornire armi per i prossimi dieci anni. Si tratta invece di una intesa multidimensionale, che fa seguito ad analoghi accordi sottoscritti da altri Stati europei ed occidentali, che riguarda una cooperazione a 360 gradi, compresa la ricostruzione, l'assistenza umanitaria e una rafforzata collaborazione politica e di sicurezza. Come è naturale che avvenga nei confronti di una Stato che ha avviato il percorso di adesione all'Unione Europea".
In Cina prima visita all'estero Putin dopo rielezione
La prima visita all'estero del presidente russo Vladimir Putin, che si e' appena assicurato un nuovo mandato alla guida dello sterminato Paese, sara' la Cina. Putin dovrebbe visitare la Cina a maggio, ha reso noto una fonte anonima citata dalla Reuters. Da notare che l'insediamento formale di Putin per il suo quinto mandato avra' luogo intorno al 7 maggio.
Duma Russia approva cancellazione responsabilità penale soldati a contratto
I deputati della Duma russa hanno approvato in seconda e terza lettura due leggi per la cancellazione della responsabilità penale di chi firma un contratto con l'esercito russo. Lo riferiscono Ria Novosti e il sito indipendente Meduza. Le nuove leggi inseriscono nel codice penale i provvedimenti provvisori adottati nel 2023 per permettere alla Wagner di reclutare detenuti da mandare a combattere in Ucraina. Per la loro entrata in vigore serve ancora il via libera dalle camera alta e la firma del presidente russo Vladimir Putin. Le norme approvate permettono a chi è stato condannato o è sotto processo di arruolarsi nell'esercito. I procedimenti in corso verranno sospesi e le condanne saranno trasformate in sospensione condizionale della pena. I precedenti penali verranno poi cancellati alla conclusione del contratto, ma le autorità militari eserciteranno un controllo sul comportamento degli ex combattenti. Sono esclusi quanti sono condannati per estremismo, terrorismo, appelli alla violazione dell'integrità territoriale, al tradimento e alla cooperazione con una "organizzazione indesiderata".
Mosca: truppe francesi a Kiev? Sarebbero obiettivo prioritario
La Russia è a conoscenza del fatto che la Francia "sta preparando un contingente militare di 2.000 uomini" da inviare in Ucraina: lo ha dichiarato il direttore del Servizio segreto estero russo (Svr) Sergey Naryshkin, come riporta la Tass. Se le truppe francesi arrivassero in Ucraina, diventerebbero, afferma Naryshkin, "un obiettivo prioritario legittimo per gli attacchi delle forze armate russe".
Meloni condanna elezioni farsa in Ucraina
"Ribadiamo la nostra condanna allo svolgimento di elezioni farsa in territorio ucraino". Lo ha detto al Senato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso delle comunicazioni in vista del Consiglio europeo.
Kuleba prepara tour Sud America, spera visitare Brasile
Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha annunciato che sta preparando una serie di visite in America Latina e ha auspicato di visitare anche il Brasile, il cui presidente Lula ha manifestato posizioni piu' favorevoli a una pace negoziata e meno ostili alla Russia. Il capo della diplomazia ucraina ha spegato che le date del suo viaggio non sono state ancora definite e che mantiene "un ottimo contatto" con il ministro degli Esteri brasiliano, Mauro Vieira.
Meloni: accordo cooperazione con Kiev è per pace, perché critiche?
"C'è il nostro impegno a creare le condizioni per una pace giusta e mi stupisce che proprio chi si riempie" la bocca della "parola pace abbia contestato l'accordo sulla cooperazione con l'Ucraina" perchè quell'accordo "riguarda più la pace che non il conflitto". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in Aula al Senato.
Meloni: come ci si può sedere a trattare con la Russia?
"Come ci si può sedere al tavolo delle trattative con chi non ha mai rispettato gli accordi?". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni in Aula al Senato in vista del Consiglio europeo parlando delle violazioni degli accordi della Russia nei confronti dell'Ucraina. Sulla cooperazione con Kiev ha aggiunto: "non si tratta dell'impegno a fornire armi, ma di un'intesa che riguarda una cooperazione a 360 gradi, come è naturale che avvenga con uno stato che ha avviato il processo di ingresso nell'Unione europea".