Guerra Ucraina Russia. Macron: non escludo invio truppe a Kiev. Tajani: non ci pensiamo

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"Escludo" l'invio di truppe in Ucraina, "perché noi vogliamo la pace, vogliamo che ci sia una trattativa, ma non vogliamo fare la guerra alla Russia". Così il ministro degli Esteri rispondendo ad una domanda su quanto dichiarato stasera da Emmanuel Macron, che ha ribadito di non escludere l'invio di truppe francesi in Ucraina.  Mosca ha affermato che le forze russe hanno respinto un nuovo tentativo di infiltrazione ucraino nel villaggio di Spodariushino: "eliminati 195 nemici, 5 carri armati e 4 mezzi blindati"

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"Escludo" l'invio di truppe in Ucraina, "perché noi vogliamo la pace, vogliamo che ci sia una trattativa, ma non vogliamo fare la guerra alla Russia. Lo ha ribadito anche il mio collega della Difesa, non ci pensiamo neanche a mandare le truppe a combattere", quello che fa l'Italia è "aiutare l'Ucraina a difendersi". Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a 'Prima di domani' su Rete4 rispondendo ad una domanda su quanto dichiarato stasera da Emmanuel Macron, che ha ribadito di non escludere l'invio di truppe in Ucraina.

Il ministero della Difesa di Mosca ha affermato che le forze russe hanno respinto oggi nella regione di Belgorod un nuovo tentativo di infiltrazione proveniente dall'Ucraina presso il villaggio di Spodariushino. Durante i combattimenti, aggiunge il ministero in una nota, sono stati "eliminati 195 nemici, 5 carri armati e 4 mezzi blindati". 

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Macron a Putin: "Chi ha il nucleare non deve minacciare"

"Quando si ha l'arma nucleare, non è appropriato pronunciare minacce" ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, nell'intervista in diretta tv sulla situazione in Ucraina, tornando sulle dichiarazioni di Vladimir Putin negli ultimi giorni. Il presidente francese ha ammesso di non aver più parlato con il capo del Cremlino "da diversi mesi": "Gli ho parlato ogni volta che è stato necessario". "Prima di tutto - ha detto Macron - dobbiamo sentirci protetti, poiché noi siamo una forza nucleare. Noi siamo pronti, noi abbiamo una dottrina. In materia di nucleare, bisogna dire poche parole, è uno strumento di sicurezza. Ci dà una responsabilità, quella di non partecipare mai a un'escalation".

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