
"Siamo uniti e determinati e faremo tutto quello che serve, per tutto il tempo necessario, perché la Russia non possa vincere questa guerra", ha detto a Berlino il presidente francese Emmanuel Macron, dopo il summit con i leader di Germania e Polonia. Sergei Naryshkin, capo dei servizi segreti esteri russi, ha definito "sogni folli e paranoici" le dichiarazioni dello stesso Macron circa la possibilità di inviare soldati dei paesi Nato in Ucraina. Sono almeno 20 i morti in un attacco missilistico russo a Odessa
in evidenza
La Francia, la Germania e la Polonia sono "unite e determinate a non lasciare mai che la Russia vinca". Lo ha detto Emmanuel Macron nella conferenza stampa con Olaf Scholz e Donald Tusk che si sono incontrati oggi a Berlino. "Noi condividiamo una convinzione: in Ucraina è in gioco la nostra sicurezza e il nostro futuro", ha proseguito il presidente francese, aggiungendo che "continueremo come abbiamo fatto dal primo giorno a non prendere mai l'inziativa per una qualsiasi escalation". Mosca intanto attacca il presidente francese sulla possibilità di inviare truppe in Ucraina: "Sogni folli e paranoici".
Al via il voto per le presidenziali in Russia, alta tensione per le proteste delle opposizioni e gli attacchi ucraini sulle città russe di frontiera e nelle zone occupate. Un ordigno è esploso a Kherson, una molotov su un seggio a San Pietroburgo, bombe ucraine su Belgorod. Kiev rivendica cyberattacchi ai seggi. Putin: 'non resteranno impuniti'. Missili russi su Odessa, 19 morti e 73 feriti.
Gli approfondimenti:
- Siglato accordo Italia-Ucraina: i punti dell'intesa
- Ucraina, quali sono i Paesi che forniscono più aiuti a Kiev?
- Guerra Ucraina, il nuovo piano Usa per Kiev: aiuti ma senza riconquista territori occupati
- Linea baltica, accordo di difesa antirusso tra Estonia, Lettonia e Lituania. Cosa sapere
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
- La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
- Il canale Whatsapp di Sky TG24 (clicca qui)
- Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Il liveblog termina qui.
Per tutti gli aggiornamenti segui la diretta di Sky TG24
Biden: "Putin è un delinquente"
"Sono fiducioso che la stragrande maggioranza dei membri del Congresso sia disposta a fare la propria parte per opporsi a Vladimir Putin. Lui è un delinquente, un delinquente". Lo ha affermato il Preisdente degli Stati Uniti, Joe Biden, incontrando il premier irlandese Varadkar a Capitol Hill. Biden esorta il Congresso ad approvare la legge sulla sicurezza nazionale: "Include finanziamenti per l'Ucraina e Israele e, forse altrettanto importante, l'assistenza umanitaria a Gaza. Ne hanno un disperato bisogno. E invia un chiaro messaggio che l'America si batte per la libertà e non ci inchiniamo a nessuno al mondo".
Elezioni in Russia, i volti e i programmi degli avversari di Putin
Si vota fino a domenica 17 marzo e il risultato e già scontato: l'attuale capo del Cremlino si avvia verso il terzo mandato consecutivo. A sfidarlo ci sono Nikolai Kharitonov, comunista 75enne, il leader del Partito ultranazionalista Liberal Democratico, Leonid Slutsky, e Vladislav Davankov, di Gente Nuova, formazione di centrodestra nata nel 2020 LEGGI
Inchiostro nelle urne per protesta in diversi seggi in Russia
Una donna è stata arrestata in un seggio elettorale a Mosca per aver versato il liquido in un'urna, di fatto sabotando le schede già introdotte dagli elettori. Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso il suo gesto e il video postato sui social LEGGI
Forze russe distruggono un drone ucraino nella regione di Kursk
Le forze di difesa aerea russe hanno distrutto un drone ucraino nella regione russa di Kursk. Lo riferisce l'agenzia di stampa russa 'Tass' che cita il Governatore della regione, Roman Starovoit in un post su Telegram.
Guerra in Ucraina, il caso intercettazioni con la Germania. Domande e risposte
Una tempesta diplomatica si è scatenata dopo la divulgazione di una registrazione audio tra alti ufficiali dell’esercito tedesco che discutevano sul conflitto tra Kiev e Mosca. Imbarazzo per Berlino mentre la Russia sostiene che questo dimostrerebbe il coinvolgimento diretto dei Paesi occidentali sul campo. Ecco cosa è trapelato e di cosa di è parlato. COSA SAPERE
Russia: Yulia Navalnaya, 'Orban complice di Putin'
Yulia Navalnaya ha accusato il primo ministro ungherese Viktor Orban di essere un complice del presidente russo Vladimir Putin. Le sue parole sono giunte in un messaggio video diffuso questa sera a Budapest durante una grande manifestazione dell'opposizione, organizzata dal sindaco della capitale, Gergely Karácsony.
"Siate coraggiosi", ha detto la vedova del dissidente russo Alexei Navalny, riprendendo uno slogan del marito, morto in circostanze sospette in una colonia penale russa. Oltre ad Orban vi sono altri sostenitori di Putin in Europa, ha detto Navalnaya, aggiungendo che il presidente russo ha osato attaccare l'Ucraina perché sapeva che avrebbe avuto aiuto in Europa. Ma come Putin non rappresenta l'intera Russia, così Orban non parla per tutti gli ungheresi, ha sottolineato.
Dopo la morte di Navalny il mese scorso, Orban e il suo partito Fidesz non hanno voluto rendere omaggio alla sua figura. Quando i deputati dell'opposizione hanno chiesto a tutti di alzarsi e osservare un minuto di silenzio in onore del dissidente russo, i deputati di Fidesz sono rimasti seduti.
Armi nucleari, quante ce ne sono in Europa e in che Paesi si trovano
Dopo che Putin ha accusato l’Occidente di alimentare la minaccia di un conflitto nucleare, il capo del Pentagono Austin afferma: "Se l'Ucraina cade credo davvero che la Nato entrerà in guerra con la Russia". Gli Stati Uniti al momento hanno armi nucleari nelle basi dell’Alleanza di Italia, Belgio, Germania, Paesi Bassi e Turchia, ma ce ne sono anche in Francia e nel Regno Unito, Paesi che ne possiedono di proprie. L'APPROFONDIMENTO
Russia, al via elezioni presidenziali. Putin vuole plebiscito. Attacchi contro seggi
La tornata elettorale è iniziata oggi e prosegue fino a domenica. Il presidente in carica ha fatto appello al voto "patriottico" e il Cremlino che ha messo in guardia contro eventuali manifestazioni di dissenso ai seggi. Kiev esorta a non riconoscere l'esito LEGGI
Jorit, chi è lo street artist italiano che ha elogiato e abbracciato Putin
Durante il Forum della Gioventù di Sochi, il presidente russo ha scattato un selfie con l'artista napoletano: "Sono qui per mostrare all'Italia che sei un essere umano e per contrastare la propaganda occidentale", ha detto il giovane. Secondo Putin "la Russia e l'Italia sono unite dall'amore per l'arte e dal desiderio di libertà". Poi lo street artist ha presentato un murale dedicato a Ornella Muti proprio a Sochi, alla presenza dell'attrice italiana e della figlia Naike Rivelli. ECCO CHI È JORIT
Zelensky: "Colpiremo la Russia nei suoi punti più vulnerabili"
Al termine di una riunione con i vertici militari, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato di aver identificato gli obiettivi russi più "vulnerabili" da colpire.
Abbiamo determinato "i punti più vulnerabili del nemico, che possono essere usati per infliggere il maggior danno ai russi. Questo danno lo infliggeremo. Più lo stato russo perde e maggiore è il prezzo dell'aggressione, più vicina sarà una fine giusta di questa guerra", ha scritto Zelensky su Telegram, dopo aver incontrato i vertici militari, fra cui il capo delle forze armate, Oleksandr Syrskyi, il capo dell'intelligence militare Kyrylo Budanov e il vicecomandante in capo Vadym Sukharevskyi, responsabile per i droni.
Zelensky, sottolinea Ukrainska Pravda, ha incontrato anche alcuni ministri, oltre a rappresentanti di compagnie del complesso militar industrie e di istituzioni coinvolti nella produzione di droni avanzati. Il presidente ucraino ha affermato che i droni "dovranno avere una portata ancora maggiore e i loro attacchi dovranno essere efficienti e su larga scala. Abbiamo determinato gli obiettivi e le tempistiche. Nessun atto terroristico russo rimarrà impunito".
Zelensky: "Le operazioni di salvataggio a Odessa sono ancora in corso a seguito di un altro attacco missilistico russo. Un attacco davvero atroce. Sono stati lanciati due missili, il secondo ha colpito i soccorritori e i medici arrivati sul luogo del primo attacco"
Podolyak: "Sospendere Mosca da organizzazioni internazionali"
"Le parole 'elezioni' e 'presidente' non devono essere insultate". Lo scrive su X il Consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak, commentando le elezioni presidenziali in corso in Russia. "L'unica risposta giustificata a tutto questo - prosegue - è il non riconoscimento della legittimità dell'entità Putin e delle sue istituzioni statali e la sospensione della Russia da tutte le istituzioni internazionali, per mancanza di legittime autorità".
Russia: Lilin, 'vittoria sarà esemplare, Putin al potere fino al 2036'
"Putin avrà il totale dei voti, sarà una vittoria esemplare". A dirlo all'AdnKronos è Nicolai Lilin, lo scrittore russo, originario della Transnistria, autore del bestseller 'Educazione siberiana', nel primo dei tre giorni delle presidenziali russe. Gli avversari che corrono alle elezioni "non sono candidati fantocci ma storici oppositori - spiega Lilin -. Il partito comunista ha fatto una lotta feroce non solo contro Putin ma contro il partito nazionalista liberal democratico Leonid Slutsky". L'ex militare, sottolinea Lilin, "nelle ultime apparizioni ha fatto una dichiarazione ambigua, dicendo che partecipa alle presidenziali ma che in un momento come questo bisogna essere svegli e onesti. Si capisce che è lì per gareggiare ma invita a votare Putin". In questo momento "l'opposizione c’è - dice Lilin - ma è chiaro che va bene per tutti Putin, che resterà al potere fino al 2036". Così almeno se resiste "a livello fisico perché ha un’età".
Kiev, 20 i morti nell'attacco russo su Odessa
Continua a crescere il bilancio delle vittime dell'attacco missilistico russo sulla città ucraina di Odessa. Secondo i servizi statali di emergenza, il numero dei morti è salito a 20. Oltre 70 i feriti. Lo riportano i media locali.
Zelensky, ignobile attacco russo a Odessa
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha condannato l'attacco russo "ignobile" a Odessa che ha causato almeno 17 morti e decine di feriti. Proprio adesso a Odessa, le operazioni di soccorso e assistenza sono ancora in corso dopo l'attacco missilistico russo, un attacco molto crudele da parte di questa feccia: due missili, e il secondo quando soccorritori e medici sono arrivati ;;sul luogo dell'impatto", ha detto Zelensky nel consueto discorso serale su Telegram. "Tra i morti e i feriti ci sono paramedici, soccorritori del Servizio di emergenza statale", ha aggiunto. Il leader ucraino ha spiegato inoltre che "la ricerca delle persone sotto le macerie" continua.
Inchiostro nelle urne per protesta in diversi seggi in Russia
Una donna è stata arrestata in un seggio elettorale a Mosca per aver versato il liquido in un'urna, di fatto sabotando le schede già introdotte dagli elettori. Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso il suo gesto e il video postato sui social LEGGI
Kiev, 'crimine di guerra' russo a Odessa, 19 i morti e oltre 70 i feriti
Continua a salire il bilancio dell'attacco missilistico russo di oggi a Odessa: i morti sono almeno 19 e i feriti oltre 70, ha riferito il procuratore generale ucraino, Andri Kostin, definendo l'attacco un nuovo "crimine di guerra" commesso da Mosca, che non smette di terrorizzare Odessa". Tra "i morti e i feriti ci sono residenti, medici e personale di soccorso", ha scritto su Facebook.
Elezioni Russia, Putin vota online
Inchiostro verde nelle urne come forma di protesta. E' quello che sta succedendo in Russia nel primo giorno delle elezioni presidenziali con diversi casi segnalati in varie parti del Paese. Tanto che la presidente della Commissione per il controllo pubblico e gli appelli dei cittadini Alena Bulgakova parla di "una provocazione organizzata deliberata". A testimoniarlo anche l'arresto di una donna in un seggio elettorale a Mosca per aver versato il liquido in un'urna, di fatto sabotando le schede già introdotte dagli elettori. Il suo gesto è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza del seggio e il video postato sui social:

Inchiostro verde nelle urne come forma di protesta: quello che sta succedendo in Russia nel primo giorno delle elezioni presidenziali con diversi casi segnalati in varie parti del Paese,
Presidenziali Russia, Putin ha votato online
Il leader del Cremlino, Vladimir Putin, ha votato utilizzando il sistema di voto online a distanza nel primo dei tre giorni delle presidenziali che con ogni probabilità gli consegneranno un quinto mandato, fino al 2030.
Scholz, 'uniti con Parigi e Varsavia nel sostenere Kiev'
Germania, Francia e Polonia sono unite nel sostenere l'Ucraina. Lo ha affermato a Berlino il cancelliere tedesco Olaf Scholz, dopo le consultazioni con il presidente francese Emanuel Macron e il premier polacco Donald Tusk.
"Tutti e tre siamo molto seri nel nostro sostegno all'Ucraina.. Più che mai la nostra forza è l'unità. E i nostri tre Stati, Germania, Francia e Polonia, hanno una responsabilità speciale a questo riguardo", ha affermato Scholz, dopo le recenti frizioni con Parigi riguardo alla politica verso l'Ucraina.
Solidarietà e azioni comuni sono indispensabili per difendere pace e libertà in Europa, ha proseguito Scholz, sottolineando che l'aiuto a Kiev non diminuirà. "Siamo fermamente a fianco dell'Ucraina", ha dichiarato.
Kiev, Odessa colpita con missile ipersonico Iskander
Le forze russe hanno colpito oggi Odessa con un missile ipersonico Iskander M lanciato dalla Crimea. Lo afferma su Telegram il comando meridionale ucraino, citato da Ukrainska pravda, dopo che almeno 16 persone sono state uccise oggi da un bombardamento russo sulla città portuale.
Gli Iskander sono missili tattici balistici a corto raggio di fabbricazione russa, progettati per eludere le difese aeree grazie alla loro velocità ipersonica.
Kiev, 'terrore russo a Odessa è segnale di debolezza'
"Il terrore russo a Odessa è un segnale della debolezza del nemico, che combatte i civili ucraini in un momento in cui non può garantire la sicurezza delle persone sul proprio territorio. Il regime del terrorismo e il terrorista...". Ha scritto così in un post su X Andriy Yermak, capo dell'ufficio del presidente ucraino, dopo la notizia dell'attacco missilistico russo a Odessa.
Kiev, 'sale il bilancio a Odessa, 16 morti e 73 feriti'
A Odessa "ad ora risultano morte 16 persone, tra cui un impiegato del Servizio statale di emergenza", mentre "73 persone sono rimaste ferite con diverse gravità". Lo ha riferito su Telegram il ministro dell'Interno ucraino Igor Klymenko, dando un nuovo bilancio dell'attacco missilistico che ha colpito la città meridionale dell'Ucraina.
Scholz, 'una coalizione per le armi a lungo raggio a Kiev'
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha annunciato una coalizione degli alleati dell'Ucraina sulle armi a lungo raggio, in conferenza stampa con il presidente francese Emmanuel Macron e il premier polacco Donald Tusk dopo un incontro del cosiddetto Triangolo di Weimar.
Putin, 'Kiev ha tentato di entrare con 2.500 uomini, respinti'
"Dallo scorso 12 marzo", l'Ucraina ha "usato 2.500 uomini, 35 tank e circa 40 blindati da combattimento" nel tentativo di entrare nel territorio russo, "principalmente con unità operative speciali, mercenari stranieri e forze di supporto ucraine". Ma "il nemico non ha avuto successo in nessuna direzione". Lo ha detto il presidente russo Valdimir Putin alla riunione del Consiglio di sicurezza russo, spiegando che sono stati tentati diversi attacchi di sabotaggio e terrorismo: 4 verso Belgorod e uno verso Kursk.
Macron, 'non provocheremo l'escalation in Ucraina'
Francia, Germania e Polonia concordano di "non prendere mai l'iniziativa di un'escalation" in Ucraina. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron in conferenza stampa con il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il premier polacco Donald Tusk dopo un incontro del cosiddetto Triangolo di Weimar.
Kiev, 'cyberattacchi al voto russo', per Mosca, 'tutti respinti'
La Direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino (Gur) ha rivendicato di aver lanciato cyberattacchi indirizzati al sistema di voto online per le elezioni presidenziali in Russia. Secondo fonti del Gur citate da Rbc Ucraina, gli specialisti informatici ucraini avrebbero creato "seri problemi" al sistema di voto elettronico, tra cui il sito mos.ru, sovraccaricando il sistema e provocando guasti. La presidente della Commissione elettorale centrale russa (Cec), Ella Pamfilova, ha respinto la ricostruzione, parlando di "fake news" sui guasti al sistema e confermando che i siti web funzionano: a un accesso in Russia, risulta infatti che i portali vybory.gov.ru e mos.ru siano operativi. Il ministero russo per lo Sviluppo digitale ha in ogni caso riferito che il sistema di voto online "è costantemente sottoposto ad attacchi informatici", sottolineando che "tutti vengono prontamente respinti".
Putin, attacchi di Kiev tentativo di intimidire le persone
"Come sapete, nel nostro Paese sono cominciate le elezioni presidenziali in conformità con la Costituzione russa. Nel tentativo di interrompere il processo elettorale e di intimidire le persone, almeno nelle aree di confine con l'Ucraina, il regime neonazista di Kiev sta cercando di mettere in atto una serie di azioni criminali armate dimostrative": lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin parlando a una riunione del Consiglio di sicurezza russo. Putin ha riferito di aver chiesto al ministro della Difesa Serghei Shoigu di fare rapporto al Consiglio sulla situazione degli attacchi ucraini nelle regioni di frontiera.
Putin: "Gli attacchi di Kiev in Russia non resteranno impuniti"
Gli attacchi di Kiev contro la Russia non resteranno impuniti. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass, aggiungendo che l'Ucraina non riuscirà a rovinare le elezioni presidenziali russe. Secondo Putin, il 95% degli attacchi ucraini sono stati respinti dalle difese aeree russe.

©Ansa
G7 all'Iran: "Niente missili alla Russia o reagiremo"
"Siamo estremamente preoccupati per le notizie secondo cui l'Iran sta valutando la possibilità di trasferire missili balistici e la relativa tecnologia alla Russia, dopo aver fornito al regime russo droni che vengono usati in incessanti attacchi contro la popolazione civile in Ucraina. Chiediamo all'Iran di astenersi dal farlo, poiché ciò contribuirebbe alla destabilizzazione regionale e rappresenterebbe un sostanziale incremento materiale del suo sostegno alla guerra della Russia". Così i leader G7 in una nota. In caso contrario, "siamo pronti a rispondere rapidamente e in modo coordinato, anche con nuove e significative misure". "Ribadiamo il nostro appello ai terzi affinché cessino immediatamente di fornire sostegno materiale alla guerra di aggressione illegale e ingiustificabile della Russia contro l'Ucraina, altrimenti dovranno affrontare gravi costi", si legge nella dichiarazione dei leader del G7 che sottolineano come la guerra della Russia in Ucraina rappresenti "un'aggressione che costituisce una flagrante violazione del diritto internazionale e della Carta delle Nazioni Unite. Se l'Iran dovesse procedere con la fornitura di missili balistici o tecnologie correlate alla Russia, siamo pronti a rispondere rapidamente e in modo coordinato, anche con nuove e significative misure contro l'Iran", conclude la nota.
Russia: presidenziali, affluenza a livello nazionale al 25,03%
Secondo i dati pubblicati sul sito della Commissione elettorale centrale russa, l'affluenza alle urne alle 17:31 ora di Mosca (le 15:31 in Italia) del primo giorno di votazioni e' del 25,03%. Nelle ultime presidenziali del 2018, quando il voto era concentrato in un unico giorno, l'affluenza alle urne a mezzogiorno (ora di Mosca) era del 34,72%. L'affluenza complessiva ha poi superato il 67%. A fronte di un vincitore che appare già chiaro, il presidente uscente Vladimir Putin, il dato dell'affluenza è guardato con attenzione dal Cremlino che punta a un 70% per confermare ufficialmente che la Russia è unita dietro il suo leader e alla guerra. Ma nel Paese c'e' anche uno strisciante malcontento, apatia e indifferenza verso la politica proprio perchè il risultato delle elezioni appare già scritto, in assenza di reali oppositori ammessi alla corsa elettorale.
Russia, abbattuti altri 5 razzi da Ucraina su regione Belgorod
Le forze di difesa aerea russe hanno distrutto altri cinque razzi lanciati dall'esercito ucraino sulla regione di confine di Belogorod, già colpita questa mattina, nel primo giorno delle elezioni presidenziali. Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Mosca, secondo cui le forze ucraine hanno usato il lanciarazzi multiplo RM-70 Vampire.
Kyiv Independent: "Il bilancio delle vittime dell'attacco missilistico russo su Odessa il 15 marzo è salito a 16, ha detto il governatore Oleh Kiper. Circa 55 persone sono state ricoverate in ospedale con ferite"
Russia, versano liquidi nelle urne: arrestate diverse persone
Diverse persone sono state arrestate in Russia per aver versato liquidi, tra cui inchiostro, in alcune urne. Lo ha indicato la Commissione elettorale centrale russa nel primo dei tre giorni di votazioni delle presidenziali. Tutti gli "aggressori" sono stati arrestati e saranno incriminati, ha dichiarato la presidente della Commissione, Ella Pamfilova, citata dall'agenzia di stampa Interfax, precisando che tutti coloro che hanno attaccato i seggi hanno ammesso di averlo fatto "per denaro", senza essere consapevoli delle possibili conseguenze delle loro azioni.
La Pamfilova ha indicato che questi tipi di incidenti rappresentano "atti di terrorismo" e ha escluso che si tratti semplicemente di "fanatismo ordinario". In precedenza, le autorità avevano reso noto che almeno cinque seggi elettorali situati a Mosca, Voronezh e Rostov avevano registrato incidenti di questo tipo.
Mosca, i sabotaggi alle urne sono "atti terrorismo"
La Commissione elettorale centrale russa ha definito "terrorismo" la distruzione delle urne e gli episodi vandalici ai seggi nel primo giorno delle presidenziali, che si chiuderanno domenica. "Sono passati dalla lotta per il potere con metodi costituzionali alla lotta per il potere attraverso il terrorismo", ha dichiarato il vicepresidente della Commissione elettorale centrale, Nikolai Bulaev, che ha chiesto pene "dure". Lo riporta Kommersant.
Mosca: "Kiev bombarda due seggi nel Kherson, ci sono feriti"
Le truppe di Kiev hanno bombardato due seggi per le presidenziali nella parte della regione di Kherson occupata dai russi. Lo ha detto la commissione elettorale locale, aggiungendo che in uno dei due seggi, a Brilevka, vi sono dei feriti. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.
Bomba esplode di fronte ad un seggio nell'Ucraina occupata
Una bomba è esplosa davanti a un seggio elettorale in una regione occupata dell'Ucraina. Lo hanno riferito le autorità filorusse del territorio. La bomba è esplosa senza causare vittime davanti a un seggio elettorale nella regione di Kherson occupata dalla Russia, nel sud dell'Ucraina, il primo giorno del voto presidenziale russo in cui è attesa la riconferma di Vladimir Putin. "A Skadovsk, un ordigno esplosivo improvvisato è stato collocato in un bidone della spazzatura davanti al seggio elettorale. C'è stata una detonazione, nessuna vittima", ha detto su Telegram la commissione elettorale regionale filorussa.
Molotov contro un seggio elettorale a San Pietroburgo
Un seggio elettorale a San Pietroburgo è stato attaccato con molotov: lo afferma la commissione elettorale russa. Non risultano vittime. Una giovane donna ha cercato di dare fuoco al seggio con una molotov, secondo quanto riferito da un funzionario della commissione elettorale locale, nel primo giorno delle elezioni presidenziali russe, segnato da diversi episodi di danneggiamento. "Una donna di 20 anni ha cercato di lanciare una molotov contro l'insegna di un seggio elettorale" situato in una scuola, ha dichiarato Maxime Meïksine su Telegram. "Queste azioni illegali sono state efficacemente fermate dagli agenti di polizia. Nessuno è rimasto ferito", ha aggiunto.
Il Consiglio d'Europa condanna Mosca per la morte di Navalny
Il comitato dei ministri del Consiglio d'Europa condanna la Russia per la morte in carcere di Alexei Navalny e chiede un'indagine internazionale indipendente. È quanto si legge nella decisione presa dall'esecutivo dell'organizzazione dopo l'esame delle misure prese dalla Russia per eliminare le numerose violazioni che ha commesso nei confronti dell'oppositore di Vladimir Putin, così come stabilito dalla Cedu. Nonostante la Russia non faccia più parte del Consiglio d'Europa, da cui è stata esclusa nel 2022, il Paese ha ancora l'obbligo di rimediare alle violazioni riscontrate dalla Cedu. "La morte di Navalny sembra essere l'allarmante conseguenza di un modello di vittimizzazione e persecuzione politica in ritorsione per le sue proteste antigovernative e le sue attività investigative", dichiara il comitato dei ministri. Inoltre "data la sfiducia nelle istituzioni russe", Strasburgo "esorta con forza le autorità a condurre un'indagine sulla morte di Navalny attraverso un meccanismo internazionale ad hoc, per garantire che l'inchiesta sia efficace, indipendente, imparziale, rapida, approfondita, trasparente e che coinvolga anche i suoi familiari".

©Ansa
Russia, presidenziali: moltov e vernici in seggi diverse città
Nel distretto Moskovsky di San Pietroburgo, una ragazza di 21 anni ha lanciato una bottiglia molotov contro il portico della scuola n. 358, dove sono allestiti due seggi elettorali per le presidenziali in corso da oggi a domenica. Secondo la testata locale Fontanka, la molotov sarebbe stata lanciata contro un manifesto elettorale. La ragazza è stata arrestata dalla polizia. Secondo i dati preliminari, l'azione della ragazza sarebbe stata ispirata da un "canale Telegram ucraino".
Da diverse zone della Federazione russa giungono notizie secondo cui coloro che si recano ai seggi elettorali versano inchiostro o vernice nelle urne. A Mosca, una donna ha cercato di dare fuoco a una cabina elettorale e ha filmato l'accaduto, secondo supposizioni del canale Telegram Baza, per dare prova del suo gesto ai "criminali che l'hanno costretta a compierlo". Secondo media locali, a Voronezh, una donna ha versato 'zelyonka' - un colorante antisettico molto diffuso in Russia e in Ucraina - in un seggio elettorale nel microdistretto sud-orientale di Borisoglebsk. La polizia della regione di Voronezh ha riferito di aver aperto due casi ai sensi dell'articolo 141 contro residenti locali, di 58 e 66 anni. Il vice capo della Commissione elettorale centrale, Nikolai Bulaev, ha chiesto pene severe per i danni alle urne. A Mosca sono state rafforzate le misure per evitare episodi del genere, ha scritto Ria Novosti.
Mosca: "Respinto tentativo Kiev di sfondare a Belgorod"
Le forze armate russe, insieme alle agenzie di frontiera dell'Fsb, hanno respinto un altro tentativo di sfondamento da parte di unità delle forze armate ucraine nel territorio della regione di Belgorod. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, precisando che l'attacco di Kiev è avvenuto ieri presso l'insediamento di confine di Kozinka e che le perdite totali delle forze armate ucraine ammontano a più di 50 persone.
Ucraina, strage a Odessa: domani sarà giornata di lutto
Domani sarà una giornata di lutto nella regione ucraina di Odessa. Lo ha annunciato il governatore Oleh Kiper, che ha confermato un bilancio provvisorio di almeno 14 morti e 46 feriti a causa di un attacco missilistico russo. Tra le vittime, come ha riportato The Kyiv Independent, vi sono soccorritori arrivati subito dopo una prima esplosione e colpiti nuovamente dalle forze russe durante le operazioni di soccorso.

©Ansa
Arresti in Russia per atti di vandalismo ai seggi
Alcune persone sono state arrestate oggi in Russia per atti di vandalismo compiuti in cinque seggi in diverse città della Russia. Lo riferisce l'agenzia Interfax, citando Alena Bulgakova, presidente della Commissione per il controllo pubblico e gli appelli dei cittadini. Gli episodi si sono verificati nelle regioni di Mosca, Voronezh, Rostov e Karachay-Cherkessia, dove alcune persone hanno versato un liquido verde nelle urne. Secondo Bulgakova, tenuto conto che gli episodi si sono verificati quasi contemporaneamente, "si può pensare ad una provocazione organizzata deliberata". Altre fonti indipendenti riferiscono dell'arresto di una giovane che ha cercato di appiccare il fuoco in un seggio a Mosca.
Elezioni in Russia, i volti e i programmi degli avversari di Putin
Si vota fino a domenica 17 marzo e il risultato e già scontato: l'attuale capo del Cremlino si avvia verso il terzo mandato consecutivo. A sfidarlo ci sono Nikolai Kharitonov, comunista 75enne, il leader del Partito ultranazionalista Liberal Democratico, Leonid Slutsky, e Vladislav Davankov, di Gente Nuova, formazione di centrodestra nata nel 2020. L'ANALISI
Tajani: "Truppe Nato a Kiev? Rischio Terza guerra mondiale"
"Credo che la Nato non debba entrare in Ucraina" e "mi auguro che non accada" che un Paese vada a combattere lì. "Entrare e fare guerra alla Russia significa rischiare la Terza guerra mondiale". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervistato da Bruno Vespa al salone LetExpo di Verona, ribadendo che è escluso che le truppe italiane vadano in Ucraina. "Difendiamo il diritto internazionale e la libertà dell'Ucraina ma non andiamo in guerra con la Russia, diamo a Kiev strumenti militari, economici, tecnici di ogni tipo, ma andare a fare la guerra mi sembra un errore e tutti gli italiani - e tutte le persone di buon senso - non vogliono questo", ha aggiunto Tajani. "I nostri militari fanno bene quello che fanno nel Mar Rosso a proteggere le nostre navi, fanno bene in Libano, in Africa e Iraq, sono portatori di pace e libertà, non siamo in guerra con la Russia", ha sottolineato.
Rapporto Onu: "La tortura dei civili da parte della Russia è sistematica"
La tortura di civili da parte delle autorità russe in Ucraina e nella Federazione Russa è "diffusa e sistematica", secondo nuove prove raccolte da esperti indipendenti dell'Onu. In un nuovo rapporto presentato a Ginevra, la Commissione internazionale indipendente d'inchiesta sull'Ucraina, creata dal Consiglio Onu Diritti umani, afferma di aver trovato "nuove prove che le autorità russe hanno commesso violazioni dei diritti umani internazionali e corrispondenti crimini di guerra, nelle aree sotto il loro controllo in Ucraina". Il rapporto si concentra sulla tortura contro i prigionieri di guerra ucraini e "descrive casi di trattamento orribile dei prigionieri in diverse strutture di detenzione nella Federazione Russa. I resoconti delle vittime - afferma un comunicato - rivelano trattamenti implacabili e brutali che infliggono forti dolori e sofferenze durante la detenzione prolungata, con palese disprezzo per la dignità umana". La Commissione esprime anche preoccupazione per il continuo uso di armi esplosive in aree civili r cita inoltre episodi di stupro e altre violenze sessuali commessi contro le donne in circostanze che equivalgono a torture. Quindi afferma che le indagini hanno condotto a "ulteriori prove riguardanti il trasferimento illegale di bambini in zone sotto il controllo russo". Per gli esperti, i risultati attuali confermano la necessità di proseguire le indagini, anche per determinare se alcune delle situazioni identificate possano costituire crimini contro l'umanità. Il rapporto sarà presentato la settimana prossima al Consiglio Onu Diritti umani, riunito in sessione a Ginevra.

©Ansa
Johnson assicura: "Cercherò di far procedere gli aiuti Usa a Kiev alla Camera"
In un incontro a porte chiuse con senatori repubblicani, lo Speaker Mike Johnson ha assicurato di essere impegnato a trovare un modo per far arrivare gli aiuti all'Ucraina in aula alla Camera, dando loro la speranza che il pacchetto da 70 miliardi di dollari, approvato in modo bipartisan al Senato ma bloccato da settimane alla Camera, non sia del tutto morto.
Secondo quanto riferito alla Cnn dal senatore Markwayne Mullin, Johnson ha detto chiaramente di "comprendere l'importanza e l'urgenza della cosa e sta cercando un modo per procedere". Ma dal messaggio dello Speaker emerge anche il fatto che il pacchetto che intende portare avanti alla Camera molto probabilmente non sarà lo stesso da 95 miliardi - con al suo interno anche fondi per Israele e Taiwan - approvato al Senato. Un pacchetto per il quale ci sarebbero i voti bipartisan in aula alla Camera, affermano Casa Bianca e dem, se Johnson non si rifiutasse di mandarlo al voto.
La sua intenzione - spiega la Cnn - è di inserire un programma di prestito, che non consegnerebbe definitivamente il materiale bellico a Kiev ma con programmi di prestito, che varrebbero anche per gli aiuti finanziari. D'altra parte, lo stop del pacchetto alla Camera, dipende anche dai ditakt di Donald Trump che afferma che gli aiuti a Kiev devono essere in forma di prestiti. Johnson sta studiando anche con il presidente della commissione Esteri, Michael McCaul, un meccanismo per far confluire nel pacchetto di aiuti beni congelati ai russi. L'obiettivo è di far arrivare il pacchetto al voto tra la fine di marzo ed i primi di aprile.
Attacco russo a Odessa, 14 morti e 46 feriti
Sono in tutto 14 i morti e 46 i feriti di un attacco missilistico russo a Odessa, città portuale nel sud dell'Ucraina. Lo ha detto il governatore regionale. Nel raid sono rimasti uccisi anche due soccorritori. "L'attacco missilistico russo ha ucciso un autista di ambulanza e un soccorritore arrivati sul posto dopo una prima esplosione per aiutare", ha detto Oleg Kiper su Telegram. "Ci sono feriti gravi anche tra i paramedici e i soccorritori", ha aggiunto.
Ucraina, l'Ue stanzia 500 mln per aumentare la produzione di munizioni
La Commissione Europea ha stanziato i 500 milioni di euro previsti dalla legge a sostegno della produzione di munizioni (Asap), che dovrebbero consentire all’industria europea della difesa di aumentare la propria capacità di produzione di munizioni fino a 2 milioni di proiettili da artiglieria all’anno entro la fine del 2025.
La Commissione ha completato la valutazione prevista da Asap e ha selezionato 31 progetti per aiutare l’industria europea ad aumentare la produzione e la disponibilità di munizioni. I progetti selezionati coprono cinque aree: esplosivi, polvere, proiettili, missili e certificazione di test e ricondizionamento. Asap si concentrerà su polvere ed esplosivi, che sono delle strozzature per la produzione di proiettili di munizioni, e destinerà a questi comparti circa tre quarti del programma.
Il programma sosterrà progetti che aumentano la capacità di produzione annua di oltre 10mila tonnellate di polvere e di oltre 4.300 tonnellate di esplosivi. La Commissione ha inoltre avviato il programma di lavoro per lo strumento per il rafforzamento dell'industria europea della difesa attraverso gli appalti comuni (Edirpa) e il quarto programma di lavoro annuale del Fondo europeo per la difesa (Fes).
Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 15 marzo 2024"
Fonti Ue: entro il 2025 al pari con Mosca sulle munizioni
Entro la fine del 2025 l'Unione Europea "sarà al pari con la Russia" nella produzione dei grandi proiettili d'artiglieria, come quelli da 155 millimetri. Lo sostiene un alto funzionario europeo. "C'è un po' di confusione sui numeri che si leggono sulla stampa", ha notato la fonte riferendosi alle informazioni attribuite all'intelligence Nato secondo cui Mosca produce tre milioni di pezzi all'anno. "Noi parliamo solo dei proiettili da 155 millimetri, se si considerano quelli da mortaio e così via lo scenario cambia già oggi", nota. Il messaggio dunque è che l'Europa "sarà in grado di sostenere le esigenze dell'Ucraina".
Attacco a Odessa: "Uccisi un paramedico e soccorritore"
Un paramedico e un soccorritore arrivati dopo la prima esplosione del bombardamento russo a Odessa sono stati uccisi da una successiva esplosione. Lo riferisce su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale Oleg Kiper, aggiungendo che tra medici e soccorritori ci sono anche feriti gravi. "La Russia è un Paese terrorista", ha scritto nel suo post Kiper.
Autorità: un morto e tre feriti per bombardamenti a Belgorod
È salito ad almeno un morto e tre feriti il bilancio dei bombardamenti di stamane dall'Ucraina sulla regione russa di Belgorod, mentre sono in corso le operazioni di voto per le presidenziali. Secondo il governatore della regione un membro delle forze di difesa territoriali è rimasto ucciso. Il sindaco di Belgorod, città capoluogo, ha riferito di tre feriti. L'allarme missilistico è stato lanciato e revocato più volte.
Ong: dissidente Orlov ha rifiutato di combattere in Ucraina
Il dissidente russo Orlov, premio Nobel nel 2022, in prigione dopo una condanna a due anni e mezzo, dice di aver rifiutato il contratto per combattere in Ucraina. Lo riferisce l'organizzazione di difesa dei diritti.
Cremlino: "La Francia trascinata nel conflitto in Ucraina"
La Francia è stata "trascinata nel conflitto in Ucraina" ed è pronta ad aumentare il suo coinvolgimento. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, in merito alle parole del presidente francese Emmanuel Macron sul possibile invio di truppe.
Mosca: "Da Macron sogni folli e paranoici su invio truppe"
Sergei Naryshkin, capo dei servizi segreti esteri russi, ha definito "sogni folli e paranoici" le dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron sulla possibilità di inviare soldati dei paesi Nato in Ucraina. Lo riporta il Guardian.
Kiev: "danni" a raffineria russa dopo attacco droni
L'Ucraina ha attaccato questa mattina una raffineria di petrolio russa nella regione di Kaluga con droni, in un'operazione condotta dall'agenzia di spionaggio militare Gur, ha detto all'agenzia Reuters una fonte dell'intelligence ucraina.
L'Ucraina sta verificando l'entità dei danni, ha detto la fonte. Le affermazioni non sono state verificate in modo indipendente.
Vladislav Shapsha, governatore russo della regione di Kaluga, aveva annunciato in precedenza su Telegram che le difese aeree avevano abbattuto quattro droni nell'area in cui si trova la raffineria e che non ci sono stati danni alle infrastrutture o vittime. La regione di Kaluga si trova a sud-ovest della regione di Mosca.
Ambasciatore Santa Sede: visita Papa sarebbe segnale per il mondo
"In qualsiasi momento, se il Santo Padre deciderà di visitare l'Ucraina sarà molto importante non solo per il Paese, ma saràun segnale, un simbolo per tutto il mondo". Lo ha affermato l'ambasciatore ucraino presso la Santa sede, Andrii Yurash, ospite di Start su Sky TG24. Yurash è tornato sull'intervista di Papa Francesco in cui parlava di alzare 'bandiera bianca' e trattare con la Russia. "Sicuramente la spiegazione del cardinale Parolin è stata molto utile per comprendere la posizione del Papa e della Santa Sede" ha affermato. "Non siamo d'accordo e non possiamo accettare il simbolo della bandiera bianca" ha ribadito. "Siamo sulla stessa linea su pace e negoziati e l'Ucraina ha già fatto passi importanti in questa direzione" ha aggiunto.
Mosca: respinte tutte le infiltrazioni a Belgorod e Kursk
Il ministero della Difesa russo ha detto che tutti i tentativi di infiltrazione negli ultimi tre giorni dall'Ucraina nelle regioni di Belgorod e Kursk sono stati respinti. "I nemici hanno perso 1.500 uomini e 18 carri armati", afferma il ministero.
Media: voto interrotto a Belgorod per le esplosioni
Secondo il media ucraino Rbc-Ukraine, il voto per le elezioni presidenziali russe è stato sospeso a Belgorod a causa di diverse esplosioni. "La città trema per le esplosioni, i testimoni oculari si lamentano dei bombardamenti e pubblicano online filmati di incendi", scrive su Telegram Rbc-Ukraine pubblicando diversi filmati in cui si vede il fumo alzarsi da più zone. Le elezioni presidenziali nella Federazione russa si tengono da oggi fino a domenica.
Kiev: marito e moglie uccisi da attacco russo in Ucraina centrale
Due civili, marito e moglie cinquantenni, sono rimaste uccise nella loro casa durante un attacco con droni lanciato di notte dall'esercito russo nella regione dell'Ucraina centrale di Vinnytsia. Lo hanno riferito il governatore Sergey Borzov e la polizia, citati dai media ucraini. Il figlio della coppia è stato estratto vivo dalle macerie. Le immagini pubblicate da Ukrainska Pravda mostrano l'abitazione distrutta da un'esplosione.
Ucraina, Mosca: 7 razzi Kiev abbattuti su regione russa Belgorod
Le forze di difesa aerea hanno distrutto stamattina sette razzi lanciati dall'esercito ucraino sulla regione di confine russa di Belgorod, afferma il ministero della Difesa di Mosca. "Verso le 8:15 è stato sventato un tentativo da parte del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico contro strutture sul suolo russo utilizzando il lanciarazzi multiplo RM-70 Vampire", spiega il dicastero in un comunicato citato dall'agenzia di stampa Tass.
Ucraina, vertice Macron-Scholz a Berlino con Tusk
Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, riceverà a Berlino il presidente francese, Emmanuel Macron, dopo che le tensioni tra i due leader sulle divergenze su come sostenere l'Ucraina. Dopo un incontro in cancelleria, saranno raggiunti dal primo ministro polacco, Donald Tusk, per consultazioni urgenti su un ulteriore sostegno militare europeo a Kiev. Un massiccio pacchetto di aiuti statunitensi da 60 miliardi di dollari (55 miliardi di euro) è ancora bloccato al Congresso dai repubblicani, e il presidente Usa, Joe Biden, ha riconosciuto che 300 milioni di dollari di sostegno temporaneo annunciati martedi' "non sono neanche lontanamente sufficienti". Spetta a Parigi, Berlino e Varsavia "mobilitare tutta l'Europa" per fornire all'Ucraina nuovi aiuti, ha detto Tusk. Ma le divergenze latenti latenti tra Macron e Scholz minacciano di minare la cooperazione tra gli alleati. I partner europei della Germania non hanno digerito il rifiuto di Scholz di fornire i suoi missili Taurus a lungo raggio all'Ucraina, nonostante le richieste urgenti da Kiev. La cancelliera, d'altro canto, ha reagito con rabbia al rifiuto di Macron di escludere l'invio di truppe in Ucraina e ai suoi commenti che invitano gli alleati a non essere "codardi".
Ucraina, Mosca: 3 bimbi morti per bombe Kiev su Donetsk
Tre bambini sono morti stanotte in un bombardamento delle forze di Kiev sulla città ucraina di Donetsk, annessa dalla Russia: lo affermano le autorità locali, citate dall'agenzia Tass.
Ucraina, Mosca: 4 droni Kiev abbattuti su regione russa Kaluga
Unità di difesa aerea hanno abbattuto stanotte quattro droni ucraini sopra la regione russa di Kaluga, a ovest di Mosca: lo rende noto il governatore Vladislav Shapsha, citato dall'agenzia Tass. Non sono state segnalate vittime o danni alle infrastrutture, aggiunge Shapsha.