
Hamas ha invitato i palestinesi della Cisgiordania a marciare verso la Spinata delle Moschee a Gerusalemme, il Monte del Tempio per gli ebrei, e ad affrontare le forze di sicurezza israeliane. "Chiediamo a tutti i palestinesi della Cisgiordania di marciare in massa verso Al-Aqsa e di violare le restrizioni dell'occupazione", ha affermato il gruppo in una nota. "Chiediamo a tutti voi di continuare ad affrontare le forze di occupazione ovunque e di sostenere la lotta dei palestinesi nella Striscia di Gaza"
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Hamas ha invitato i palestinesi della Cisgiordania a marciare verso la Spinata delle Moschee a Gerusalemme, il Monte del Tempio per gli ebrei, e ad affrontare le forze di sicurezza israeliane. "Chiediamo a tutti i palestinesi della Cisgiordania di marciare in massa verso Al-Aqsa e di violare le restrizioni dell'occupazione", ha affermato il gruppo in una nota. "Chiediamo a tutti voi di continuare ad affrontare le forze di occupazione ovunque e di sostenere la lotta dei palestinesi nella Striscia di Gaza".
Gli approfondimenti:
- LO SPECIALE
- Guerra Israele-Hamas, cosa c'è da sapere
- Dalla A di Ali Qadi alla Z di Zaka: le parole-chiave del conflitto
- Cos'è Hamas
- Le cause del conflitto
- Cos'è Hezbollah
- Cosa sono i kibbutz
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Yemen, chi sono gli Houthi e perché hanno attaccato una nave italiana nel Mar Rosso
Sciiti di stampo zaydita, controllano ormai da anni la capitale yemenita Sana'a. Dietro di loro c'è l'Iran, alleato ideologico, religioso e militare. Il 12 gennaio 2024 Usa e Gran Bretagna hanno condotto un raid contro obiettivi nello Yemen utilizzati dai ribelli, mentre nel marzo 2024 la nave Carlo Duilio, il cacciatorpediniere della Marina Militare italiana, ha neutralizzato un attacco con un drone. IL PUNTO
Il piano di Netanyahu per il dopoguerra: a Gaza funzionari locali e chiusura dell'Unrwa
Il primo ministro israeliano ha presentato per la prima volta formalmente al gabinetto di sicurezza un documento di principi sulla gestione della Striscia dopo il conflitto. Dopo la distruzione della capacità militari e delle strutture di governo di Hamas, la sicurezza sarà garantita da Israele. L’Agenzia per i rifugiati Onu verrà chiusa. Ecco i dettagli
Yemen, morto il leader di Al Qaeda Batarfi. Saad bin Atef al-Awlaki sarà il suo successore
II ramo del gruppo jihadista Al Qaeda nella Penisola Arabica (AQAP) ha annunciato la morte del suo leader Khaled Batarfi. Il successore sarà Saad bin Atef al-Awlaki. LEGGI L'ARTICOLO
Il piano di Netanyahu per il dopoguerra: a Gaza funzionari locali e chiusura dell'Unrwa
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Austria, casi di antisemitismo cresciuti del 60% nel 2023
L'Austria vede un aumento del 60% degli incidenti antisemiti segnalati nel 2023. Secondo un rapporto annuale, prima dell'attacco del 7 ottobre dello scorso anno, venivano segnalati in media da uno a due casi al giorno. Ma nei mesi successivi ce ne sono stati anche da otto a nove, ha detto oggi a Vienna il presidente della Comunita' ebraica di Vienna
(IKG), Oskar Deutsch, aggiungendo che presume che ci siano molti casi non denunciati.
Israele approva la costruzione di 3500 alloggi in Cisgiordania
"Nell'ultimo anno abbiamo autorizzato 18.515 unità abitative sul territorio" dichiara il ministro israeliano Bezalel Smotrich che aggiunge: ''I nostri nemici vogliono indebolirci e noi continuiamo a costruire e a rafforzarci''. LEGGI L'ARTICOLO
Crosetto: 'Comando Aspides riconosce nostro ruolo'
"L’Italia ha una visione chiara sulla sicurezza e la missione Aspides lo dimostra". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto alla tavola rotonda ‘Europa, Nato e il futuro del Mediterraneo’ svoltasi al Casd. "Il comando della missione navale europea nel Mar Rosso è frutto di un lavoro internazionale di grandissimo livello. Ci è stato riconosciuto un ruolo. In quella zona ogni giorno - ha sottolineato Crosetto- le navi statunitensi subiscono attacchi da guerra da parte dei ribelli houthi”.
Idf, ucciso leader di Hamas in Libano
Hadi Ali Mustafa, un importante leader di Hamas in Libano, è stato ucciso in un raid israeliano nel sud del Paese. Lo hanno reso noto le Forze di difesa israeliane (Idf), secondo cui Mustafa era responsabile delle "attività terroristiche internazionali di Hamas, dirigeva le cellule e le attività sul campo, promuovendo attacchi terroristici contro obiettivi israeliani ed ebraici in vari Paesi nel mondo". La morte di Mustafa è stata confermata dalle Brigate al Qassam, braccio armato di Hamas.
Effettuato il nono lancio di aiuti umanitari Usa a Gaza
L'esercito americano ha effettuato il nono lancio di aiuti umanitari nel nord di Gaza con "oltre 35.712 pasti e 28.800 bottiglie d'acqua paracadutate. Lo annuncia il Comando Centrale Usa, Centcom in una nota
Medioriente, Blinken: per Israele proteggere civili deve essere priorità
"Per Israele proteggere i civili a Gaza devono essere la priorità numero uno". Lo ha detto il segretario di stato Usa Antony Blinken
Medioriente, Borrell da Blinken: dobbiamo agire, in gioco sopravvivenza popolazione Gaza
"Deploriamo l'attuale situazione, ma dobbiamo fare di più di deplorare, come condividiamo entrambi. Dobbiamo agire, la stessa sopravvivenza della popolazione di Gaza è in gioco". E' quanto ha detto l'Alto rappresentante per la politica estera della Ue, Josep Borrell, incontrando oggi a Washington il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, che ha "ringraziato per gli sforzi per diminuire le sofferenze umanitarie della popolazione a Gaza". "Abbiamo bisogno di un chiaro accesso umanitario via mare, via aria, va bene, ma non è sufficiente, non si possono sostituire centinaia di camion con i paracadute", ha detto ancora Borrell, secondo la trascrizione delle dichiarazioni iniziali fornita dal dipartimento di Stato, sottolineando che la "cosa più importante è aprire i confini terrestri e continuare a lavorare, o iniziare a lavoarre alla soluzione dei due Stati che noi, Usa e Ue, sosteniamo, è l'unica via verso una pace duratura". Borrell ha poi ribadito "l'importanza di un cessate il fuoco duraturo e la liberazione degli ostaggi", secondo quanto riferisce un comunicato della Ue.
Medioriente, Copasir prosegue incontri domani in luoghi attacco 7/10
Nel corso dei primi due giorni della missione in Israele e nei Territori palestinesi, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica ha incontrato a Tel Aviv il direttore del Mossad, David Barnea, e il direttore dello Shin Bet, Ronem Bar, nonche' il Capo dell'Unita' di cooperazione internazionale dell'IDF, Efraim Defrin, con cui ha avuto modo di confrontarsi sulla situazione a Gaza. In serata, il Comitato ha avuto poi un primo scambio di vedute con l'on. Boaz Bismuth in rappresentanza della Commissione esteri e difesa della Knesset. Oggi a Gerusalemme il Copasir ha incontrato il Presidente della Knesset, Amir Ohana, e la Commissione esteri e difesa della Knesset rappresentata, oltre che dall'on. Bismuth per il Likud, dai deputati Elazar Stern e Sharon Nir, in rappresentanza anche di partiti di opposizione all'attuale Governo isrealiano. Nel corso degli incontri alla Knesset, sono state affrontate le questioni relative alla situazione a Gaza, la questione degli aiuti umanitari, gli eventuali assetti per la fase che seguira' la fine delle ostilita', la soluzione dei due popoli-due Stati, la situazione in Cisgiordania e la possibilita' di allargare gli accordi di Abramo anche ad altri Paesi. Il Comitato ha incontrato presso il Ministero degli esteri le responsabili delle Unita' Europa, affari strategici e ricerche e studi con cui ha avuto un proficuo scambio sulle implicazioni di politica estera dell'attuale crisi a Gaza. Il Comitato ha quindi incontrato le famiglie degli ostaggi catturati da Hamas durante gli attacchi del 7 ottobre. Domani il Copasir si rechera' a Ramallah per incontrare i responsabili delle agenzie di sicurezza palestinesi e il Primo ministro dell'Autorita' nazionale palestinese, Mohammed Shtayyeh. Nel pomeriggio, prima di fare rientro in Italia, il Comitato visitera' infine i luoghi dell'attacco di Hamas del 7 ottobre.
Medioriente, Cipro: seconda nave aiuti salperà a fine missione prima
Una seconda nave carica di aiuti diretta a Gaza salpera' dal porto cipriota di Larnaca una volta che la prima nave inviata, al momento in navigazione verso la costa della Striscia lungo il nuovo corridoio marittimo, avrà completato la sua missione. Lo ha riferito il ministro degli Esteri di Cipro, Constantinos Kombos. La seconda nave, "di capacita' maggiore" rispetto alla Open Arms che è salpata ieri, potrà lasciare Larnaca "dopo lo sbarco" degli aiuti dalla prima. "Se non ci sono problemi, abbiamo già programmato la prossima partenza", ha sottolineato Kombos. Trainando una chiatta carica di 200 tonnellate di aiuti umanitari, l'ex nave di salvataggio Open Arms dovrebbe impiegare diversi giorni per coprire i circa 370 chilometri tra Cipro e Gaza, hanno fatto sapere gli armatori. La seconda nave "si trova a Larnaca da sabato" ed è stata ispezionata, ha aggiunto il ministro cipriota, senza specificare quanti aiuti sono stati caricati a bordo. Una delle principali preoccupazioni per la consegna e' la "gestione della folla", che è disperatamente in attesa di cibo.
Medioriente, Onu: fu Israele a uccidere giornalista Reuters
Un'indagine delle Nazioni Unite afferma che fu un carro armato israeliano a uccidere in Libano l'anno scorso il giornalista Reuters, Issam Abdallah, sparando due colpi da 120 mm contro un gruppo di "giornalisti chiaramente identificabili" in violazione del diritto internazionale. La notizia è rilanciata anche dal 'Times of Israel'. L'indagine della Forza ad interim delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL), sintetizzata in un rapporto visto da Reuters, afferma che il suo personale non ha registrato alcuno scontro a fuoco attraverso il confine tra Israele e Libano per piu' di 40 minuti prima che il carro armato israeliano Merkava aprisse il fuoco. "Sparare contro civili, in questo caso giornalisti chiaramente identificabili, costituisce una violazione dell'UNSCR 1701 (2006) e del diritto internazionale", afferma il rapporto UNIFIL, riferendosi alla risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza. Interrogato sul rapporto UNIFIL, il portavoce dell'IDF Nir Dinar ha detto che Hezbollah aveva attaccato l'IDF vicino alla comunità israeliana di Hanita il 13 ottobre. Israele ha risposto con l'artiglieria e il fuoco dei carri armati per rimuovere la minaccia e successivamente ha ricevuto un rapporto secondo cui i giornalisti erano rimasti feriti. "L'IDF deplora qualsiasi danno subito da soggetti non coinvolti e non spara deliberatamente contro i civili, compresi i giornalisti", afferma Dinar. "L'IDF ritiene che la libertà di stampa sia della massima importanza, pur chiarendo che trovarsi in una zona di guerra e' pericoloso".
Medioriente, media: Scholz domenica in Israele
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, andrà in visita in Israele domenica. Lo scrive la stampa israeliana.
Medioriente, Amnesty: molo a Gaza per gli aiuti è segno di debolezza
Il progetto per costruire a Gaza un molo in cui far arrivare aiuti umanitari costituisce "un segno di impotenza e debolezza della comunità internazionale": lo ha detto in conferenza stampa, ripresa da Afp, la segretaria generale di Amnesty International, Agnès Callamard, nel corso di una visita a Madrid. "Nel frattempo, continuiamo a fornire armi" a Israele, ha aggiunto Callamard, "e questo è davvero inaccettabile".
Medioriente, Pd-M5s-Avs a governo: sblocco aiuti umanitari e fondi Unrwa
Oggi abbiamo depositato un'interpellanza urgente firmata dai parlamentari del Pd, Avs, M5s sugli aiuti umanitari alla popolazione di Gaza. Dopo il viaggio a Rafah abbiamo visto con i nostri occhi quanto sia grave che migliaia di camion siano ancora bloccati al valico, molti dei quali finanziati dall'Ue. Chiediamo al governo italiano di muoversi per aprire il valico agli aiuti e rivedere la scelta di sospendere i fondi all'agenzia umanitaria delle Nazioni Unite Unrwa che si occupa dell'assistenza umanitaria dei rifugiati palestinesi. L'Italia non può restare ferma e il nostro governo afono di fronte a questa tragedia". Lo spiega Arturo Scotto del Pd, che ha partecipato alla missione parlamentare insieme ai deputati democratici Alessandro Zan, Ouidad Bakkali, Laura Boldrini, Sara Ferrari, Valentina Ghio, Andrea Orlando.
Medioriente, Hamas a palestinesi Cisgiordania: marciate su Al-Aqsa
Hamas ha invitato i palestinesi della Cisgiordania a marciare verso la Spinata delle Moschee a Gerusalemme, il Monte del Tempio per gli ebrei, e ad affrontare le forze di sicurezza israeliane. "Chiediamo a tutti i palestinesi della Cisgiordania di marciare in massa verso Al-Aqsa e di violare le restrizioni dell'occupazione", ha affermato il gruppo in una nota. "Chiediamo a tutti voi di continuare ad affrontare le forze di occupazione ovunque e di sostenere la lotta dei palestinesi nella Striscia di Gaza".
Medioriente, Gallant: su operazione Rafah presto vedranno
Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha visitato Gaza, lasciando intendere che Israele lancerà presto un'operazione di terra a Rafah, nell'estremo sud della Striscia. "Coloro che pensano che stiamo ritardando vedranno presto che arriveremo dovunque", ha affermato, assicurando "non esiste un posto sicuro, ne' qui, ne' fuori Gaza, nè da nessuna parte in Medio Oriente per i terroristi".
Medioriente, il premier olandese Rutte al Cairo, incontrerà Al Sisi
Il primo ministro olandese Mark Rutte è arrivato al Cairo, proveniente da Israele per esaminare gli ultimi sviluppi della situazione nella Striscia di Gaza. Lo riferiscono fonti aeroportuali, precisando che è previsto un incontro con il presidente egiziano Abdel Fattah Al Sisi.
Medioriente, Gallant: non c'è rifugio sicuro per i terroristi a Gaza
"Non esiste un rifugio sicuro per i terroristi a Gaza. Anche chi pensa che siamo in ritardo, vedrà presto che possiamo raggiungere qualsiasi area". Lo ha detto il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant che oggi è stato a Gaza in visita alle truppe. "Assicureremo alla giustizia - ha aggiunto - tutti quelli che sono stati coinvolti negli eventi del 7 ottobre".
Meloni al Meyer visita i due bambini arrivati da Gaza
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, all'ospedale Meyer dove si è recata questo pomeriggio poco dopo il suo arrivo a Firenze, ha visitato i due bambini di Gaza ricoverati al pediatrico fiorentino dopo essere arrivati in Italia domenica scorsa con un velivolo C-130 dell'Aeronautica militare. La visita di Meloni è durata poco meno di mezz'ora: la premier è arrivata pochi minuti dopo le 16, venendo accolta dal dg del Meyer Paolo Marchese Morello, e ha poi lasciato l'ospedale intorno alle 16:30. Meloni è oggi pomeriggio a Firenze per la firma, col governatore toscano Eugenio Giani, dell'accordo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027 tra il Governo e la Regione Toscana. Alla firma presente anche il ministro per gli Affari europei, le politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto.
Medioriente, Unrwa: almeno un dipendente ucciso in raid israeliano
"Almeno un dipendente della Unrwa è stato ucciso e altri 22 sono rimasti feriti nel corso di un attacco israeliano contro un centro di distribuzione alimentare nell'est di Rafah", ha riferito un comunicato dell'agenzia Onu. Interpellate dalla France Press, le forze armate israeliane non hanno commentato.
Medioriente, Bloomberg: Gb interrompe lancio aiuti su Gaza
Il ministro della Difesa britannico, Grant Shapps, ha deciso di interrompe i lanci di aiuti su Gaza per paura di colpire i civili palestinesi. E' quanto ha riferito Bloomberg, citando fonti vicine alla Difesa. La settimana scorsa cinque palestinesi sono morti e altri dieci sono rimasti feriti a causa di un paracadute che non si è aperto durante il lancio di aiuti nella zona nordoccidentale di Gaza City.
Medioriente, Iran a Onu: a Gaza disastro umanitario senza precedenti
Le continue uccisioni di palestinesi da parte di Israele e l'assedio di Gaza costituiscono l'allarme di un "disastro umanitario senza precedenti". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian in una lettera indirizzata al segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, al segretario generale dell'Organizzazione per la cooperazione islamica Hissein Brahim Taha, al presidente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite Yamazaki Kazuyuki e ai ministri degli Esteri di paesi musulmani e di altri paesi. "Con l'inizio del sacro mese di digiuno del Ramadan e nelle attuali circostanze - scrive il ministero degli esteri iraniano - nelle quali stiamo assistendo alla continua incapacità del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di fermare la guerra contro la Striscia di Gaza e la Cisgiordania a causa dell'ostruzione del tutto evidente e deliberata da parte degli Stati Uniti, che blocca qualsiasi misura efficace da parte del Consiglio attraverso l'uso estremo del suo potere di veto, è assolutamente necessario che la comunità internazionale trovi soluzioni pratiche e adotti misure serie per sostenere il popolo palestinese, fermi immediatamente gli attacchi militari contro la Striscia di Gaza e metta fine all'attuale terribile situazione". Nella lettera, il ministro aggiunge che i continui attacchi di Israele nella Striscia di Gaza, inclusa la città meridionale di Rafah, e i suoi "crimini di guerra" in Cisgiordania, insieme all'ostruzionismo verso gli aiuti umanitari e le consegne di cibo all'enclave, avevano lanciato l'allarme per il verificarsi di un "disastro umanitario senza precedenti". Amir-Abdollahian ha affermato inoltre che l'Iran ha condannato fermamente le azioni di Israele nel separare le parti settentrionale e meridionale della Striscia di Gaza, affamando la popolazione. I palestinesi vengono sfollati con la forza dal nord di Gaza, pianificano di attaccare Rafah, impediscono alle persone di tornare alle loro case a Gaza e negano l'accesso alle istituzioni di soccorso delle Nazioni Unite a tutti i cittadini della regione devastata dalla guerra. Il ministro degli Esteri iraniano ha inoltre sottolineato la necessità di adottare misure efficaci per impedire a Israele di effettuare qualsiasi "potenziale azione aggressiva" contro i fedeli palestinesi a Gerusalemme durante il Ramadan.
Medioriente, Von der Leyen sente emiro Qatar: partecipa a corridoio
"Buon colloquio telefonico con l'emiro del Qatar Tamim Bin Hamad. Ho accolto con favore l'adesione del Qatar al Corridoio marittimo per fornire aiuti umanitari cruciali a Gaza. Abbiamo anche parlato degli sforzi volti a garantire il rilascio degli ostaggi e a istituire una pausa umanitaria tanto necessaria". Lo scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
Medioriente, Mo: media: raid Usa-Gb su aeroporto Al Hudaydah nello Yemen
Il canale yemenita "Al-Masira", associato ai ribelli Houthi, ha riportato tre attacchi da parte delle forze anglo-americane all'aeroporto Al Hudaydah di Hodeida, nello Yemen. Lo scrive Ynet News.
Medioriente, Hamas: palestinesi di Cisgiordania marcino sulla Spianata
Hamas ha chiesto ai palestinesi della Cisgiordania di "marciare verso" la Spianata delle Moschee a Gerusalemme e di "spezzare le catene dell'occupazione e del suo assedio". In un post su Telegram - riferendosi ai palestinesi uccisi da Israele in varie episodi oggi - la fazione islamica ha salutato nel "terzo giorno del sacro Ramadan i martiri" di Gerusalemme, Jenin e Betlemme, compreso "l'eroico accoltellamento" dove sono stati feriti due israeliani. "E' una jihad di vittoria - ha concluso - o di martirio".
Medioriente, Netanyahu a Rutte: operazione Rafah è chiave per vittoria su Hamas
L'operazione militare israeliana su ''Rafah è la chiave per sconfiggere Hamas'' e l'ingresso in città è ''fondamentale per realizzare gli obiettivi della guerra''. Lo ha dichiarato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu incontrando il suo omologo olandese a Gerusalemme Mark Rutte. Al centro del colloquio anche la questione della consegna degli aiuti umanitari. Netanyahu ha invitato Rutte ad aderire all'iniziativa del corridoio marittimo e lo ha ringraziato per aver congelato gli aiuti all'Unrwa, l'Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di assistere i rifugiati palestinesi.
Nave Open Arms attesa a Gaza domani mattina
Dovrebbe raggiungere le coste di Gaza domani in mattinata la nave dell'ong spagnola Open Arms, salpata ieri da Cipro con 200 tonnellate di aiuti per la popolazione palestinese. Lo ha appreso il Guardian, spiegando che la nave arriverebbe circa 48 ore dopo la partenza dal porto di Larnaca. La nave è la prima ad utilizzare il corridoio umanitario marittimo tra Cipro e la Striscia.
Gb, avvistati missili nel Golfo di Aden: navi invitate alla cautela
La società di sicurezza marittima britannica Ambrey ha detto di aver ricevuto la segnalazione di un lancio di missili nel Golfo di Aden. Per questo, ha consigliato alle navi che si trovano nelle vicinanze di Socotra di "ridurre al minimo il personale sul ponte e di fermare tutti i movimenti dell'equipaggio sul ponte".
Hamas: "Nave con aiuti da Cipro risposta inadeguata ai bisogni dei civili"
L'invio di una nave umanitaria da Cipro diretta a Gaza è una risposta "inadeguata" ai bisogni dei 2,4 milioni di abitanti dell'enclave palestinese. Lo ha dichiarato in una nota un portavoce di Hamas, Salama Marouf, secondo cui "il carico annunciato della nave non supera quello di uno o due camion e impiegherà giorni ad arrivare".
Marouf ha quindi espresso dubbi sulla logistica dell'operazione e sollevato preoccupazioni sulle ispezioni israeliane. "Non si sa ancora dove (la nave, ndr) attraccherà e come raggiungerà le coste di Gaza - ha affermato - Inoltre, sarà soggetta a ispezione da parte dell'esercito occupante".
Unrwa: "Colpito un nostro deposito a Rafah, diversi feriti"
L'Unrwa, l'agenzia Onu per i palestinesi, ha denunciato un attacco contro un suo deposito a Rafah, nell'estremo sud della Striscia di Gaza, con "molte" persone che sono rimaste "ferite". Diversa la versione di Hamas che parla di 5 morti nel raid.
Israele: "Ieri sera 6 camion di aiuti umanitari sono entrati nel nord della Striscia di Gaza"
Hamas: "Inadeguata la via marittima per gli aiuti a Gaza"
Il governo di Hamas a Gaza ha dichiarato che l'invio di una nave di aiuti da Cipro al territorio assediato è una risposta inadeguata ai bisogni dei suoi 2,4 milioni di abitanti. "Secondo quanto annunciato, il carico della nave non supera quello di uno o due camion e ci vorranno giorni per arrivare", ha dichiarato Salama Marouf, portavoce dell'ufficio stampa del governo. Ha detto che alcune domande logistiche sull'operazione sono rimaste senza risposta e ha sollevato dubbi sulle ispezioni israeliane. "Non si sa ancora dove attracchera' e come raggiungerà le coste di Gaza", ha detto Marouf. "Inoltre, sarà soggetta a ispezioni da parte dell'esercito di occupazione". Un'ex nave di salvataggio gestita dall'organizzazione non governativa spagnola Open Arms è partita da Cipro martedi' all'inizio, trainando una chiatta carica di 200 tonnellate di aiuti, in una prova per il corridoio marittimo. Oggi, la nave non aveva ancora completato la traversata di quasi 400 chilometri (250 miglia) del Mediterraneo orientale fino a Gaza, dove l'organizzazione benefica statunitense World Central Kitchen ha dichiarato che erano in corso i lavori per costruire un molo di fortuna.
Israele: ucciso in Libano un elemento centrale di Hamas
Hadi Mustafa, il miliziano ucciso oggi in Libano in un attacco aereo israeliano, era "un elemento centrale nell'organizzazione terroristica di Hamas": lo ha affermato il portavoce militare. "Era impegnato - ha aggiunto - nella organizzazione di cellule ed in altre attività terroristiche sul terreno e progettava attentati anti-israeliani e anti-ebraici in diversi Paesi al mondo". Faceva parte inoltre, secondo il portavoce, di un'ala operativa di Hamas collegata a Saleh al-Arouri, il dirigente di Hamas ucciso a Beirut il gennaio scorso.
Papa: guerra è pazzia, tanti giovani vanno a morire
Gaza: 31.272 i palestinesi uccisi nei raid israeliani dal 7/10
E' salito a 31.272 il numero dei palestinesi che hanno perso la vita nella Striscia di Gaza dall'inizio della rappresaglia israeliana lo scorso 7 ottobre. Lo ha reso noto il ministero della Sanità guidato da Hamas aggiungendo che altre 73.024 persone sono rimaste ferite.-
Hamas: ucciso nostro combattente in attacco in Libano
Hani Mustafa, un membro di Hamas con sede nel campo profughi palestinese di Rashidieh vicino a Tiro, è una delle vittime dell'attacco di droni israeliani che ha colpito l'auto su cui stava viaggiando. Lo riferisce il notiziario Lebanon 24 citando una dichiarazione di Hamas.
L'attacco è avvenuto mentre l'auto percorreva la strada di al-Hosh, a sud di Tiro e vicino al campo di Rashidieh. Nel raid è rimasto ucciso anche un siriano che viaggiava con Mustafa, mentre una terza persona è rimasta ferita, ha aggiunto l'emittente libanese.-
Musumeci: "Forza armata europea sarebbe servita nel Mar Rosso"
Sulla situazione nel Mar Rosso "c'è un momento in cui bisogna pensare alle elezioni europee, un altro in cui al diritto alla tutela dei nostri sacrosanti vincoli di pace, l'Europa sta lavorando, FdI da anni predica l'esigenza di una forza armata europea unitaria, purtroppo ha avuto il sopravvento un ipocrita pacifismo e oggi nell'emergenza ci rendiamo conto di quanto sia importante che l'Europa abbia le sue forze armate per difendersi, non per offendere". Lo sottolinea il ministro delle Politiche del Mare Nello Musumeci a Genova a margine della 'CLIA Cruise Week', la settimana europea del settore crocieristico. "La crescita delle tensioni nel Mar Rosso negli ultimi giorni non facilita una prospettiva di pace a breve termine, il Governo italiano sta lavorando affinché la diplomazia possa avere la meglio, tuttavia abbiamo il dovere di difendere la movimentazione delle persone e delle merci, dalle quali dipende l'economia e la sopravvivenza delle nostre comunità" ribadisce Musumeci.
Aiuti a Gaza, Onu sperimenta nuova rotta per evitare Hamas
Le Nazioni Unite hanno sperimentato, per la prima volta in tre settimana, una nuova rotta di terra riservata all'esercito israeliano per consegnare aiuti alla popolazione di Gaza City entrando dal nord della Striscia di Gaza. Un progetto pilota, che ha preso il via nella notte, che ha come obiettivo quello di ''impedire che Hamas si impossessi degli aiuti''. Il risultato è stata la consegna di cibo per 25mila persone di Gaza City.
L'esercito israeliano ha confermato che sei camion carichi di aiuti del World Food Programme hanno attraversato la barriera difensiva da nord dell'enclave palestinese. I militari israeliani hanno effettuato controlli di sicurezza sui camion al valico di Kerem Shalom, nel sud della Striscia di Gaza, prima che andassero verso nord.
Fregata greca di Aspides apre il fuoco contro droni
La fregata della Marina greca "Hydra", attualmente impegnata nella missione europea Aspides nel Mar Rosso, ha aperto il fuoco contro due droni nel Golfo di Aden nelle prime ore di oggi, utilizzando il suo cannone principale da 127 mm. Entrambi i droni hanno modificato la loro rotta. Lo riporta Kathimerini. È la prima volta che viene reso noto che la fregata ha preso di mira dei droni, da quando è stata inviata nel Mar Rosso a protezione delle navi mercantili dagli attacchi degli Houthi yemeniti. La fregata "Hydra" sta pattugliando il Golfo di Aden dalla sua partenza da Gibuti lunedì scorso.
Mar Rosso, Musumeci: "Restare in allerta per difesa diritti"
"Cresce la tensione nel Mar Rosso: non è detto che la circolazione di merci e persone sia sempre assicurata. E' per questo necessario far lavorare la diplomazia, ma bisogna restare in allerta, perche' certi diritti sacrosanti vanno difesi". Lo ha detto il ministro delle politiche del Mare, Nello Musumeci, intervenendo alla seconda giornata di lavori della CLIA, la settimana che riunisce a Genova il gotha del mondo crocieristico.
Droni israeliani contro auto in Libano, "due morti"
L'attacco, probabilmente di droni israeliani, contro un'auto all'esterno del campo profughi palestinese di Rashidieh, alle porte della città libanese di Tiro, ha ucciso entrambi i passeggeri all'interno. Lo hanno riferito all'agenzia Reuters tre fonti della sicurezza libanese.
Liliana Segre: "Parola genocidio ora usata per qualunque cosa"
La parola genocidio "adesso viene usata per parlare di qualunque cosa, di qualunque guerra, di qualunque battaglia, di qualunque presa di posizione. Mentre io l'ho conosciuta e per miracolo mi ha risparmiata". E' intervenuta così nel dibattito in corso sul termine usato per definire il conflitto a Gaza la senatrice a vita Liliana Segre, che parlando con il Corriere della Sera a margine di una mostra al memoriale della Shoah di Milano ha ribadito che quanto sta accadendo nella Striscia "è una cosa talmente dolorosa che, francamente, spero ogni giorno finisca". Segre è intervenuta anche sulla discussione nata dopo l'assegnazione dell'Oscar per il miglior film straniero a Jonathan Glazer con 'La zona di interesse'.
Attacco droni in Libano vicino Tiro,"una persona uccisa"
In Libano, c'è stato un attacco di droni israeliani su un veicolo vicino alla città costiera di Tiro. Secondo il sito del quotidiano Al-Akhbar, almeno una persona è rimasta uccisa nell'attacco.
Su opera Banksy a Napoli compare messaggio pro Gaza
Un intervento pro Gaza è stato effettuato nella notte da sconosciuti sul vetro a protezione della 'Madonna con la pistola' realizzata dallo street artist inglese Banksy in piazza Gerolamini, nel centro storico di Napoli. Sul vetro oltre alla scritta adesiva Gaza apposta sulla testa della Madonna è stato collocato un grande stencil che raffigura un gruppo di bambini nudi morti o moribondi. L'intervento non ha intaccato l'opera che, quando fu scoperta nel 2016 e risultata originale, fu coperta, per proteggerla, con una grande cornice metallica da un abitante del quartiere, Mariano Russo.
Ministro Difesa Berlino: "Luce verde a lancio aiuti su Gaza"
Il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistoorius, ha dato il via libera all'uso della forza aerea del paese per il lancio di aiuti di prima necessità alla popolazione palestinese della Striscia di Gaza.
Due palestinesi uccisi e 4 feriti in raid dell'Idf a Jenin
Due palestinesi sono stati uccisi e altri quattro feriti in un raid dell'Idf a Jenin, in Cisgiordania. Lo riporta l'agenzia di stampa ufficiale palestinese Wafa, citando funzionari medici locali, secondo i quali le truppe israeliane hanno aperto il fuoco sul gruppo di palestinesi fuori da un ospedale.
Iran, "il genocidio a Gaza è il più grande disastro del secolo"
"La continuazione del genocidio da parte del regime israeliano a Gaza, così come il blocco dell'invio di aiuti umanitari nell'enclave, hanno hanno fatto suonare l'allarme del più grande disastro del secolo": lo scrive il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian, in una lettera inviata al segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, al Consiglio di sicurezza dell'Onu e ai ministri degli Esteri degli Stati islamici e di altri Paesi. "Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu è incapace di fermare la guerra a Gaza, a causa delle mosse chiare e mirate degli Stati Uniti nel creare ostacoli al Consiglio attraverso l'uso del suo diritto di veto", prosegue il ministro, citato da Irna. "In questa situazione, c'è un bisogno immediato di trovare soluzioni pratiche e di adottare misure serie da parte della comunità internazionale per sostenere i palestinesi e porre immediatamente fine agli attacchi contro Gaza", sottolinea.
Nave militare greca spara contro 2 droni nel Mar Rosso
Una fregata militare greca ha sparato contro due droni nel Mar Rosso. Lo ha reso noto un funzionario della difesa greco. La nave fa parte della missione navale 'Aspides', lanciata dalla Ue a febbraio in risposta alla crescente minaccia degli attacchi Houthi contro le navi mercantili nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden.
15enne tenta aggressione a checkpoint in Cisgiordania
In Cisgiordania, due persone sono rimaste ferite in un tentato accoltellamento a un checkpoint. L'assalitore, secondo la polizia israeliana, era un giovane palestinese, di appena 15 anni, che è stato colpito da un proiettile. Secondo la polizia, il ragazzo è arrivato al checkpoint dal lato della Cisgiordania in bicicletta, e mentre le forze di sicurezza tentavano di interrogarlo, ha estratto un coltello e li ha feriti. La polizia non ha ancora fornito dettagli sul suo stato.
Wafa, 2 palestinesi uccisi in scontri presso Gerusalemme
Due palestinesi sono stati colpiti a morte la scorsa notte da forze di sicurezza israeliane ad al-Jib, a nord di Gerusalemme. La notizia, riferita dalla agenzia di stampa palestinese Wafa è stata confermata dalla radio militare secondo cui erano impegnati nel lancio di bottiglie incendiarie verso automobilisti israeliani. Ieri nel campo profughi di Shuafat, un ragazzo palestinese era stato colpito a morte in una manifestazione anti-israeliana organizzata per il Ramadan. Secondo l'emittente il giovane aveva sparato un fuoco d'artificio sugli agenti, "mettendoli in pericolo". Rinforzi di polizia sono stati inoltrati a Gerusalemme.
Usa costruiranno un molo "umanitario" davanti a Gaza
Joe Biden annuncia la costruzione di un molo temporaneo sulla costa della striscia di Gaza. Lo ha annunciato giovedì durante il discorso sullo Stato dell'Unione. Lo scopo è quello di trasportare rifornimenti come cibo, acqua e medicinali e garantire l'afflusso di aiuti umanitari nella striscia. L'ARTICOLO
Il piano di Netanyahu per il dopoguerra: a Gaza funzionari locali e chiusura dell'Unrwa
Il primo ministro israeliano ha presentato per la prima volta formalmente al gabinetto di sicurezza un documento di principi sulla gestione della Striscia dopo il conflitto. Dopo la distruzione della capacità militari e delle strutture di governo di Hamas, la sicurezza sarà garantita da Israele. L’Agenzia per i rifugiati Onu verrà chiusa. Ecco i dettagli
Media: "Hamas accetta proposta Usa modificata di tregua"
Hamas ha accettato una versione modificata della proposta americana per un cessate il fuoco a Gaza. Lo scrive Al Arabiya citando un alto funzionario del gruppo palestinese. I rappresentanti di Hamas dovrebbero recarsi al Cairo nei prossimi giorni per discutere gli ultimi dettagli e l'attuazione dell'accordo, ha detto la fonte ad Al Arabiya. "La proposta internazionale includerà il rilascio dei detenuti, inclusi bambini, donne e anziani", ha detto la fonte secondo cui l'accordo prevede anche il graduale ritorno dei palestinesi sfollati da Gaza.
Yemen, chi sono gli Houthi e perché hanno attaccato una nave italiana nel Mar Rosso
Sciiti di stampo zaydita, controllano ormai da anni la capitale yemenita Sana'a. Dietro di loro c'è l'Iran, alleato ideologico, religioso e militare. Il 12 gennaio 2024 Usa e Gran Bretagna hanno condotto un raid contro obiettivi nello Yemen utilizzati dai ribelli, mentre nel marzo 2024 la nave Carlo Duilio, il cacciatorpediniere della Marina Militare italiana, ha neutralizzato un attacco con un drone. IL PUNTO
Israele approva la costruzione di 3500 alloggi in Cisgiordania
"Nell'ultimo anno abbiamo autorizzato 18.515 unità abitative sul territorio" dichiara il ministro israeliano Bezalel Smotrich che aggiunge: ''I nostri nemici vogliono indebolirci e noi continuiamo a costruire e a rafforzarci''. LEGGI L'ARTICOLO
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