Guerra Medioriente, news. Hamas: Palestinesi in Cisgiordania marcino sulla Spianata

©Ansa

Hamas ha invitato i palestinesi della Cisgiordania a marciare verso la Spinata delle Moschee a Gerusalemme, il Monte del Tempio per gli ebrei, e ad affrontare le forze di sicurezza israeliane. "Chiediamo a tutti i palestinesi della Cisgiordania di marciare in massa verso Al-Aqsa e di violare le restrizioni dell'occupazione", ha affermato il gruppo in una nota. "Chiediamo a tutti voi di continuare ad affrontare le forze di occupazione ovunque e di sostenere la lotta dei palestinesi nella Striscia di Gaza"

in evidenza

Hamas ha invitato i palestinesi della Cisgiordania a marciare verso la Spinata delle Moschee a Gerusalemme, il Monte del Tempio per gli ebrei, e ad affrontare le forze di sicurezza israeliane. "Chiediamo a tutti i palestinesi della Cisgiordania di marciare in massa verso Al-Aqsa e di violare le restrizioni dell'occupazione", ha affermato il gruppo in una nota. "Chiediamo a tutti voi di continuare ad affrontare le forze di occupazione ovunque e di sostenere la lotta dei palestinesi nella Striscia di Gaza".


Gli approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

LIVE

Il liveblog termina qui.

Per tutti gli aggiornamenti segui il nuovo liveblog del 14 marzo

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

Yemen, chi sono gli Houthi e perché hanno attaccato una nave italiana nel Mar Rosso

Sciiti di stampo zaydita, controllano ormai da anni la capitale yemenita  Sana'a. Dietro di loro c'è l'Iran, alleato ideologico, religioso e  militare. Il 12 gennaio 2024 Usa e Gran Bretagna hanno condotto un raid  contro obiettivi nello Yemen utilizzati dai ribelli, mentre nel marzo  2024 la nave Carlo Duilio, il cacciatorpediniere della Marina Militare  italiana, ha neutralizzato un attacco con un drone. IL PUNTO

Il piano di Netanyahu per il dopoguerra: a Gaza funzionari locali e chiusura dell'Unrwa

Il primo ministro israeliano ha presentato per la prima volta formalmente  al gabinetto di sicurezza un documento di principi sulla gestione della  Striscia dopo il conflitto. Dopo la distruzione della capacità militari e  delle strutture di governo di Hamas, la sicurezza sarà garantita da  Israele. L’Agenzia per i rifugiati Onu verrà chiusa. Ecco i dettagli

Yemen, morto il leader di Al Qaeda Batarfi. Saad bin Atef al-Awlaki sarà il suo successore

II ramo del gruppo jihadista Al Qaeda nella Penisola Arabica (AQAP) ha  annunciato la morte del suo leader Khaled Batarfi. Il successore sarà  Saad bin Atef al-Awlaki. LEGGI L'ARTICOLO

Il piano di Netanyahu per il dopoguerra: a Gaza funzionari locali e chiusura dell'Unrwa

Il primo ministro israeliano ha presentato per la prima volta formalmente  al gabinetto di sicurezza un documento di principi sulla gestione della  Striscia dopo il conflitto. Dopo la distruzione della capacità militari e  delle strutture di governo di Hamas, la sicurezza sarà garantita da  Israele. L’Agenzia per i rifugiati Onu verrà chiusa. Ecco i dettagli

Austria, casi di antisemitismo cresciuti del 60% nel 2023

L'Austria vede un aumento del 60% degli incidenti antisemiti segnalati nel 2023. Secondo un rapporto annuale, prima dell'attacco del 7 ottobre dello scorso anno, venivano segnalati in media da uno a due casi al giorno. Ma nei mesi successivi ce ne sono stati anche da otto a nove, ha detto oggi a Vienna il presidente della Comunita' ebraica di Vienna

(IKG), Oskar Deutsch, aggiungendo che presume che ci siano molti casi non denunciati.

Israele approva la costruzione di 3500 alloggi in Cisgiordania

"Nell'ultimo  anno abbiamo autorizzato 18.515 unità abitative sul territorio"  dichiara il ministro israeliano Bezalel Smotrich che aggiunge:  ''I  nostri nemici vogliono indebolirci e noi continuiamo a costruire e a  rafforzarci''. LEGGI L'ARTICOLO

Crosetto: 'Comando Aspides riconosce nostro ruolo'

"L’Italia ha una visione chiara sulla sicurezza e la missione Aspides lo dimostra". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto alla tavola rotonda ‘Europa, Nato e il futuro del Mediterraneo’ svoltasi al Casd. "Il comando della missione navale europea nel Mar Rosso è frutto di un lavoro internazionale di grandissimo livello. Ci è stato riconosciuto un ruolo. In quella zona ogni giorno - ha sottolineato Crosetto- le navi statunitensi subiscono attacchi da guerra da parte dei ribelli houthi”. 

Idf, ucciso leader di Hamas in Libano

Hadi Ali Mustafa, un importante leader di Hamas in Libano, è stato ucciso in un raid israeliano nel sud del Paese. Lo hanno reso noto le Forze di difesa israeliane (Idf), secondo cui Mustafa era responsabile delle "attività terroristiche internazionali di Hamas, dirigeva le cellule e le attività sul campo, promuovendo attacchi terroristici contro obiettivi israeliani ed ebraici in vari Paesi nel mondo". La morte di Mustafa è stata confermata dalle Brigate al Qassam, braccio armato di Hamas.

Effettuato il nono lancio di aiuti umanitari Usa a Gaza

L'esercito americano ha effettuato il nono lancio di aiuti umanitari nel nord di Gaza con "oltre 35.712 pasti e 28.800 bottiglie d'acqua paracadutate. Lo annuncia il Comando Centrale Usa, Centcom in una nota

Medioriente, Blinken: per Israele proteggere civili deve essere priorità

"Per Israele proteggere i civili a Gaza devono essere la priorità numero uno". Lo ha detto il segretario di stato Usa Antony Blinken

Medioriente, Borrell da Blinken: dobbiamo agire, in gioco sopravvivenza popolazione Gaza

"Deploriamo l'attuale situazione, ma dobbiamo fare di più di deplorare, come condividiamo entrambi. Dobbiamo agire, la stessa sopravvivenza della popolazione di Gaza è in gioco". E' quanto ha detto l'Alto rappresentante per la politica estera della Ue, Josep Borrell, incontrando oggi a Washington il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, che ha "ringraziato per gli sforzi per diminuire le sofferenze umanitarie della popolazione a Gaza". "Abbiamo bisogno di un chiaro accesso umanitario via mare, via aria, va bene, ma non è sufficiente, non si possono sostituire centinaia di camion con i paracadute", ha detto ancora Borrell, secondo la trascrizione delle dichiarazioni iniziali fornita dal dipartimento di Stato, sottolineando che la "cosa più importante è aprire i confini terrestri e continuare a lavorare, o iniziare a lavoarre alla soluzione dei due Stati che noi, Usa e Ue, sosteniamo, è l'unica via verso una pace duratura". Borrell ha poi ribadito "l'importanza di un cessate il fuoco duraturo e la liberazione degli ostaggi", secondo quanto riferisce un comunicato della Ue. 

Medioriente, Copasir prosegue incontri domani in luoghi attacco 7/10

Nel corso dei primi due giorni della missione in Israele e nei Territori palestinesi, il Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica ha incontrato a Tel Aviv il direttore del Mossad, David Barnea, e il direttore dello Shin Bet, Ronem Bar, nonche' il Capo dell'Unita' di cooperazione internazionale dell'IDF, Efraim Defrin, con cui ha avuto modo di confrontarsi sulla situazione a Gaza. In serata, il Comitato ha avuto poi un primo scambio di vedute con l'on. Boaz Bismuth in rappresentanza della Commissione esteri e difesa della Knesset. Oggi a Gerusalemme il Copasir ha incontrato il Presidente della Knesset, Amir Ohana, e la Commissione esteri e difesa della Knesset rappresentata, oltre che dall'on. Bismuth per il Likud, dai deputati Elazar Stern e Sharon Nir, in rappresentanza anche di partiti di opposizione all'attuale Governo isrealiano. Nel corso degli incontri alla Knesset, sono state affrontate le questioni relative alla situazione a Gaza, la questione degli aiuti umanitari, gli eventuali assetti per la fase che seguira' la fine delle ostilita', la soluzione dei due popoli-due Stati, la situazione in Cisgiordania e la possibilita' di allargare gli accordi di Abramo anche ad altri Paesi. Il Comitato ha incontrato presso il Ministero degli esteri le responsabili delle Unita' Europa, affari strategici e ricerche e studi con cui ha avuto un proficuo scambio sulle implicazioni di politica estera dell'attuale crisi a Gaza. Il Comitato ha quindi incontrato le famiglie degli ostaggi catturati da Hamas durante gli attacchi del 7 ottobre. Domani il Copasir si rechera' a Ramallah per incontrare i responsabili delle agenzie di sicurezza palestinesi e il Primo ministro dell'Autorita' nazionale palestinese, Mohammed Shtayyeh. Nel pomeriggio, prima di fare rientro in Italia, il Comitato visitera' infine i luoghi dell'attacco di Hamas del 7 ottobre.

Medioriente, Cipro: seconda nave aiuti salperà a fine missione prima

Una seconda nave carica di aiuti diretta a Gaza salpera' dal porto cipriota di Larnaca una volta che la prima nave inviata, al momento in navigazione verso la costa della Striscia lungo il nuovo corridoio marittimo, avrà completato la sua missione. Lo ha riferito il ministro degli Esteri di Cipro, Constantinos Kombos. La seconda nave, "di capacita' maggiore" rispetto alla Open Arms che è salpata ieri, potrà lasciare Larnaca "dopo lo sbarco" degli aiuti dalla prima. "Se non ci sono problemi, abbiamo già programmato la prossima partenza", ha sottolineato Kombos. Trainando una chiatta carica di 200 tonnellate di aiuti umanitari, l'ex nave di salvataggio Open Arms dovrebbe impiegare diversi giorni per coprire i circa 370 chilometri tra Cipro e Gaza, hanno fatto sapere gli armatori. La seconda nave "si trova a Larnaca da sabato" ed è stata ispezionata, ha aggiunto il ministro cipriota, senza specificare quanti aiuti sono stati caricati a bordo. Una delle principali preoccupazioni per la consegna e' la "gestione della folla", che è disperatamente in attesa di cibo.



Medioriente, Onu: fu Israele a uccidere giornalista Reuters

Un'indagine delle Nazioni Unite afferma che fu un carro armato israeliano a uccidere in Libano l'anno scorso il giornalista Reuters, Issam Abdallah, sparando due colpi da 120 mm contro un gruppo di "giornalisti chiaramente identificabili" in violazione del diritto internazionale. La notizia è rilanciata anche dal 'Times of Israel'. L'indagine della Forza ad interim delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL), sintetizzata in un rapporto visto da Reuters, afferma che il suo personale non ha registrato alcuno scontro a fuoco attraverso il confine tra Israele e Libano per piu' di 40 minuti prima che il carro armato israeliano Merkava aprisse il fuoco. "Sparare contro civili, in questo caso giornalisti chiaramente identificabili, costituisce una violazione dell'UNSCR 1701 (2006) e del diritto internazionale", afferma il rapporto UNIFIL, riferendosi alla risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza. Interrogato sul rapporto UNIFIL, il portavoce dell'IDF Nir Dinar ha detto che Hezbollah aveva attaccato l'IDF vicino alla comunità israeliana di Hanita il 13 ottobre. Israele ha risposto con l'artiglieria e il fuoco dei carri armati per rimuovere la minaccia e successivamente ha ricevuto un rapporto secondo cui i giornalisti erano rimasti feriti. "L'IDF deplora qualsiasi danno subito da soggetti non coinvolti e non spara deliberatamente contro i civili, compresi i giornalisti", afferma Dinar. "L'IDF ritiene che la libertà di stampa sia della massima importanza, pur chiarendo che trovarsi in una zona di guerra e' pericoloso".

Medioriente, media: Scholz domenica in Israele

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, andrà in visita in Israele domenica. Lo scrive la stampa israeliana. 

Medioriente, Amnesty: molo a Gaza per gli aiuti è segno di debolezza

Il progetto per costruire a Gaza un molo in cui far arrivare aiuti umanitari costituisce "un segno di impotenza e debolezza della comunità internazionale": lo ha detto in conferenza stampa, ripresa da Afp, la segretaria generale di Amnesty International, Agnès Callamard, nel corso di una visita a Madrid. "Nel frattempo, continuiamo a fornire armi" a Israele, ha aggiunto Callamard, "e questo è davvero inaccettabile". 

Medioriente, Pd-M5s-Avs a governo: sblocco aiuti umanitari e fondi Unrwa

Oggi abbiamo depositato un'interpellanza urgente firmata dai parlamentari del Pd, Avs, M5s sugli aiuti umanitari alla popolazione di Gaza. Dopo il viaggio a Rafah abbiamo visto con i nostri occhi quanto sia grave che migliaia di camion siano ancora bloccati al valico, molti dei quali finanziati dall'Ue. Chiediamo al governo italiano di muoversi per aprire il valico agli aiuti e rivedere la scelta di sospendere i fondi all'agenzia umanitaria delle Nazioni Unite Unrwa che si occupa dell'assistenza umanitaria dei rifugiati palestinesi. L'Italia non può restare ferma e il nostro governo afono di fronte a questa tragedia". Lo spiega Arturo Scotto del Pd, che ha partecipato alla missione parlamentare insieme ai deputati democratici Alessandro Zan, Ouidad Bakkali, Laura Boldrini, Sara Ferrari, Valentina Ghio, Andrea Orlando. 

Medioriente, Hamas a palestinesi Cisgiordania: marciate su Al-Aqsa

Hamas ha invitato i palestinesi della Cisgiordania a marciare verso la Spinata delle Moschee a Gerusalemme, il Monte del Tempio per gli ebrei, e ad affrontare le forze di sicurezza israeliane. "Chiediamo a tutti i palestinesi della Cisgiordania di marciare in massa verso Al-Aqsa e di violare le restrizioni dell'occupazione", ha affermato il gruppo in una nota. "Chiediamo a tutti voi di continuare ad affrontare le forze di occupazione ovunque e di sostenere la lotta dei palestinesi nella Striscia di Gaza".

Mondo: I più letti