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Guerra Gaza, media: "Hamas accetta proposta Usa modificata di tregua"

Mar Rosso, Crosetto: arrivare a soluzione in tempi brevi
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Mar Rosso, Crosetto: arrivare a soluzione in tempi brevi
00:00:54 min

A scriverlo è Al Arabiya, citando un alto funzionario del gruppo palestinese. I rappresentanti di Hamas dovrebbero recarsi al Cairo nei prossimi giorni per discutere gli ultimi dettagli. Nell'ambito dell'operazione dell'Ue Aspides, la nave Duilio ha abbattuto due droni nel mar Rosso. Salpata Open Arms con un carico di 200 tonnellate di aiuti umanitari; è la prima dal 2015. Morte 11 persone e 14 ferite negli attacchi aerei condotti da Stati Uniti e Regno Unito su città portuali nello Yemen occidentale

in evidenza

Nell'ambito dell'operazione dell'Unione Europea Aspides, nave Duilio ha abbattuto, in attuazione del principio di autodifesa, due droni aerei. Lo rende noto il ministero della Difesa. 

Almeno 11 persone sono morte e altre 14 sono rimaste ferite negli attacchi aerei condotti ieri da Stati Uniti e Regno Unito su città portuali e altre località nello Yemen occidentale.

"L'opinione pubblica israeliana sta perdendo la fiducia nelle capacità di leader di Benjamin Netanyahu da quando è iniziata la guerra a Gaza". Lo rivela il rapporto annuale dell'intelligence americana sulle minacce alla sicurezza degli Stati Uniti. Le agenzie americane avvertono, inoltre, che si aspettano nelle prossime settimane "grandi proteste che chiedono le sue dimissioni e nuove elezioni. Un governo diverso, più moderato, è una possibilità". 

L’ambasciatrice Usa all’Onu: "Israele pronto alla tregua se Hamas libera un primo ostaggio".

Intanto ieri sera l'Idf ha lanciato attacchi aerei vicino a Baalbek, città orientale del Libano, uccidendo una persona. È il secondo raid nella regione da quando sono iniziate le ostilità con Hezbollah dopo la guerra di Gaza.


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Israele approva la costruzione di 3500 alloggi in Cisgiordania

"Nell'ultimo anno abbiamo autorizzato 18.515 unità abitative sul territorio" dichiara il ministro israeliano Bezalel Smotrich che aggiunge:  ''I nostri nemici vogliono indebolirci e noi continuiamo a costruire e a rafforzarci''. LEGGI L'ARTICOLO

Yemen, chi sono gli Houthi e perché hanno attaccato una nave italiana nel Mar Rosso

Sciiti di stampo zaydita, controllano ormai da anni la capitale yemenita Sana'a. Dietro di loro c'è l'Iran, alleato ideologico, religioso e militare. Il 12 gennaio 2024 Usa e Gran Bretagna hanno condotto un raid contro obiettivi nello Yemen utilizzati dai ribelli, mentre nel marzo 2024 la nave Carlo Duilio, il cacciatorpediniere della Marina Militare italiana, ha neutralizzato un attacco con un drone. IL PUNTO

Il piano di Netanyahu per il dopoguerra: a Gaza funzionari locali e chiusura dell'Unrwa

Il primo ministro israeliano ha presentato per la prima volta formalmente al gabinetto di sicurezza un documento di principi sulla gestione della Striscia dopo il conflitto. Dopo la distruzione della capacità militari e delle strutture di governo di Hamas, la sicurezza sarà garantita da Israele. L’Agenzia per i rifugiati Onu verrà chiusa. Ecco i dettagli

Israele spara e uccide 13enne in Cisgiordania

Un 13enne è stato ucciso a colpi di pistola dagli agenti della polizia di frontiera israeliana nel campo profughi di Shuafat, in Cisgiordania. Lo riferisce Haaretz. Secondo quanto si apprende, la vittima aveva acceso un fuoco d'artificio nella loro direzione anche se non era diretto contro di loro, scrive il quotidiano. "Mi congratulo con il combattente che ha ucciso il terrorista che ha tentato di sparare fuochi d'artificio contro di lui e la polizia. Questo è esattamente il modo in cui si deve agire contro i terroristi - con determinazione e precisione", ha detto il ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir.

Unrwa: "Uccisi più bambini a Gaza che in quattro anni di guerre"

"Il numero di bambini uccisi in poco più di 4 mesi a Gaza è superiore al numero di bambini uccisi in 4 anni di guerre in tutto il mondo. Questa guerra è una guerra contro i bambini. È una guerra contro la loro infanzia e il loro futuro". Lo scrive su X il commissario generale dell'Unrwa (l'agenzia Onu per i profughi palestinesi) Philippe Lazzarini.

Medioriente, Usa costruiranno un molo "umanitario" davanti a Gaza

Joe Biden annuncia la costruzione di un molo temporaneo sulla costa della striscia di Gaza. Lo ha annunciato giovedì durante il discorso sullo Stato dell'Unione. Lo scopo è quello di trasportare rifornimenti come cibo, acqua e medicinali e garantire l'afflusso di aiuti umanitari nella striscia. L'ARTICOLO

Media: "Hamas accetta proposta Usa modificata di tregua"

Hamas ha accettato una versione modificata della proposta americana per un cessate il fuoco a Gaza. Lo scrive Al Arabiya citando un alto funzionario del gruppo palestinese. I rappresentanti di Hamas dovrebbero recarsi al Cairo nei prossimi giorni per discutere gli ultimi dettagli e l'attuazione dell'accordo, ha detto la fonte ad Al Arabiya. "La proposta internazionale includerà il rilascio dei detenuti, inclusi bambini, donne e anziani", ha detto la fonte secondo cui l'accordo prevede anche il graduale ritorno dei palestinesi sfollati da Gaza.

Imminente carestia a Gaza, bambini muoiono per fame

Per le immagini e gli argomenti trattati si sconsiglia la visione a un pubblico facilmente impressionabile

Imminente carestia a Gaza, bambini muoiono per fame
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Imminente carestia a Gaza, bambini muoiono per fame
00:02:38 min

Yemen, morto il leader di Al Qaeda Batarfi. Saad bin Atef al-Awlaki sarà il suo successore

II ramo del gruppo jihadista Al Qaeda nella Penisola Arabica (AQAP) ha annunciato la morte del suo leader Khaled Batarfi. Il successore sarà Saad bin Atef al-Awlaki. LEGGI L'ARTICOLO

Guerra Israele, Biden: sofferenza palestinesi in cima ai miei pensieri

Il presidente degli Stati Uniti ha voluto rivolgere, con un tweet, i suoi auguri ai fedeli musulmani in occasione dell'inizio del Ramadan. Il mese sacro per i musulmani "quest'anno arriva in un momento di immenso dolore". LEGGI QUI

Medici picchiati a Gaza, Cameron denuncia immagini choc

Il ministro degli Esteri britannico David Cameron ha definito "scioccanti" le immagini diffuse dalla Bbc sul personale medico palestinese a Gaza picchiato e umiliato dalle truppe israeliane. Il responsabile del Foreign Office, intervenendo alla Camera dei Lord, ha chiesto conto dell'accaduto alle autorità dello Stato ebraico mentre in precedenza il viceministro degli Esteri Andrew Mitchell, riferendo ai Comuni, aveva invocato un'indagine approfondita su quanto successo.

Netanyahu agli Usa: "Porteremo a termine il lavoro a Rafah"

Benyamin Netanyahu, rivolgendosi ai delegati dell'Aipac riuniti a Washington, ha detto che "apprezza profondamente il sostegno ricevuto dal presidente Biden e dall'amministrazione e spero che continui". Allo stesso tempo, ha avvertito, "Israele vincerà questa guerra, qualunque cosa accada" e per questo l'Idf "porterà a termine il lavoro a Rafah", altrimenti Hamas "si raggrupperà e riconquisterà Gaza". Netanyahu, secondo quanto riporta Times of Israel, è stato ancora più netto: "Non si può dire di sostenere l'obiettivo di Israele di distruggere Hamas e poi opporsi a Israele quando intraprende le azioni necessarie per tale obiettivo".

Hamas: uccisi nove palestinesi in attesa degli aiuti a Gaza

Il portavoce del ministero della Sanità di Gaza ha detto che nove palestinesi sono stati uccisi e decine feriti dagli spari israeliani mentre la folla aspettava i camion degli aiuti in piazza Kuwait a Gaza City. Lo riporta il Guardian. "Bombardare assembramenti di persone affamate è diventata una routine quotidiana praticata dall'occupazione e vista dalla comunità internazionale sugli schermi", ha detto Ashraf Al-Qidra, portavoce del ministero.

La Giordania su Al Aqsa, 'Israele gioca con il fuoco'

Il ministro degli Esteri giordano Ayman Safadi ha detto che le restrizioni imposte da Israele sull'accesso dei fedeli musulmani al complesso della moschea Al-Aqsa di Gerusalemme durante il mese di digiuno musulmano stanno spingendo la situazione verso "un'esplosione". Israele, ha aggiunto secondo quanto riferiscono i media internazionali, "gioca con il fuoco". Safadi ha aggiunto che il suo Paese, che controlla il luogo sacro, respinge la mossa annunciata da Israele di limitare l'accesso durante il Ramadan, citando le esigenze di sicurezza con la guerra che infuria a Gaza. 

Zoffili, complimenti a militari abbattimento droni Houthi

"Mi complimento con i nostri valorosi militari, impegnati nel Mar Rosso a bordo del cacciatorpediniere Caio Duilio: hanno sventato un attacco da parte dei terroristi Houthi, abbattendo due droni della medesima tipologia di quelli che nei giorni scorsi hanno colpito il traffico mercantile nell'area. La Marina Militare italiana si distingue ancora in ambito internazionale, portando un contributo fondamentale allo svolgimento della missione Aspides". Così il deputato della Lega Eugenio Zoffili. 

Israele riduce ingresso dalla Cisgiordania a Gerusalemme

Israele ha inasprito le misure per l'ingresso a Gerusalemme dei residenti palestinesi della Cisgiordania durante il Ramadan, il mese sacro dei musulmani, che è cominciato ieri: lo ha reso noto il Cogat, l'organismo dell'esercito che gestisce gli affari civili nei territori palestinesi occupati. Quest'anno, particolarmente teso a causa della guerra a Gaza, solo gli uomini sopra i 55 anni potranno entrare sulla Spianata delle Moschee della Città Vecchia per assistere alla preghiera del venerdì; le donne sopra i 50 anni e bambini fino a 10 anni. L'organizzazione israeliana avverte che tutti avranno bisogno preventivamente di un permesso valido che potrebbe essere soggetto a modifiche per "motivi di sicurezza". Queste nuove misure approvate dalle autorità israeliane riducono significativamente i permessi per i palestinesi in Cisgiordania, a differenza degli anni precedenti in cui tutte le donne potevano entrare senza previa autorizzazione; così come i bambini fino a 12 anni e gli uomini tra i 45 e i 55 anni con permesso "valido". L'annuncio è in contrasto con l'impegno assunto la settimana scorsa dal primo ministro Benjamin Netanyahu di non limitare l'accesso ai fedeli per pregare nella moschea di Al Aqsa, sulla Spianata delle Moschee. D'altro canto, a differenza degli altri anni, il Cogat nega espressamente agli abitanti di Gaza l'ingresso a Gerusalemme in occasione del Ramadan. Dall'inizio della guerra, Israele ha limitato l'accesso alla spianata della moschea durante la preghiera del venerdì ai palestinesi più giovani e ha consentito l'ingresso solo agli ultrasessantenni e alle donne.

Israele, Hamas ha in ostaggio il corpo di un soldato rapito 7 ottobre

L'esercito israeliano ha informato oggi la famiglia di un soldato preso in ostaggio da Hamas il 7 ottobre - Itay Chen, 19 anni - che sulla base di informazioni di intelligence è stato adesso stabilito che è morto il giorno stesso della cattura e che il suo cadavere viene tenuto in ostaggio dai rapitori. Con questo sviluppo, precisa Ynet, Israele ha dunque determinato che dei 134 ostaggi tenuti a Gaza almeno 34 sono sicuramente senza vita. 

Israele bombarda di nuovo Est Libano, almeno un morto

Aerei israeliani hanno bombardato un edificio nella valle della Bekaa, in Libano orientale, secondo attacco nella regione, che è lontana dal confine in meno di 24 ore. Secondo l'Ann, l'agenzia di stampa libanese, almeno una persona e' morta e altre ferite. Le vittime sono state registrate in un edificio residenziale situato nell'area di Dahr Ayroun, dove molte altre persone sono ancora disperse sotto le macerie e proseguono le ricerche. Pochi minuti dopo, un secondo bombardamento ha colpito la città di Naih Shit e un terzo ha preso di mira la pianura di Hosh Rafqa, nella stessa regione orientale. 

Crosetto: "Concorrenza sleale sul Mar Rosso da compagnie cinesi e russe che non vengono colpite"

"Se le navi non passano per il Mar Rosso o per il canale di Suez, non entrano nel Mediterraneo. Abbiamo un calo per ora che supera il 25%, che significa un calo del lavoro nei porti italiani e di tutto ciò che è legato alle merci. Nel frattempo le persone e le navi si abituano a fare altri tragitti, nascono altri porti, ce ne sono in costruzione di nuovi nella parte occidentale dell'Africa, proprio fatti per intercettare un futuro cambio delle rotte, c'é una concorrenza sleale delle compagnie perché se quelle cinesi e russe non vengono colpite e vengono colpite solo quelle occidentali, ci sarà un vantaggio di medio e lungo termine delle compagnie cinesi e russe che, se da una parte saranno più sicure dall'atra avranno meno costi ad esempio collegati alle assicurazioni". E' il monito lanciato dal Ministro della Difesa Guido Crosetto, intervenendo nel corso di LetExpo 2024.


Crosetto: "Non basta approccio militare ma servono trattative diplomatiche per far cessare attacchi"

"Non basta l'approccio militare, quello che serve per dare sicurezza facendo la scorta alle nostre navi mercantili e in più autodifesa, ma nelle prossime settimane si tratta di affiancare altri sistemi, altre trattative politiche e diplomatiche per far cessare questi attacchi che alla fine non incidono, come vorrebbero nelle dichiarazioni degli Houthi, sulla guerra a Gaza ma soltanto sull'economia in questo caso italiana o dell'Europa". Lo ha detto il Ministro della Difesa Guido Crosetto, intervenendo nel corso di LetExpo 2024.

Houthi, "l'Italia si è schierata con i nostri nemici"

"L'abbattimento di nostri droni da parte della marina militare italiana costituisce una nuova conferma che l'Italia si è voluta schierare a fianco dei nostri nemici e a difesa di Israele". Lo ha detto stamani all'ANSA Abdennaser Mahamed, funzionario del dipartimento dei media della presidenza della Repubblica (Houthi) di Sanaa, precisando tuttavia che "l'Italia per il momento non è un nostro obiettivo diretto". "L'Italia e gli altri Paesi della coalizione filo-israeliana dimostrano di non voler calmare la situazione o contenere il raggio del conflitto. Vogliono invece espanderlo in tutto il Mar Rosso. Ma saranno le forze yemenite a determinare il teatro delle operazioni", ha aggiunto il funzionario. "Queste operazioni - ha detto Mahamed - rimangono mirate su due obiettivi: impedire alle navi israeliane di dirigersi verso la Palestina occupata e colpire le navi americane e britanniche, per il sostegno americano e britannico a Israele nell'aggredire Gaza". 

Giordania critica restrizioni Al-Aqsa, "Israele gioca con il fuoco"

Israele "gioca con il fuoco" e sta spingendo la situazione verso "un'esplosione". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri giordano, Ayman Safadi, commentando le restrizioni annunciate dalle autorità israeliane per l'accesso alla moschea di Al-Aqsa, il terzo luogo più importante dell'Islam, durante il mese sacro di Ramadan. Citato dai media giordani, Safadi ha detto che la Giordania, che è custode dei luoghi santi musulmani di Gerusalemme, respinge il provvedimento stabilito da Israele come misura di sicurezza per la guerra a Gaza. "Avvertiamo che profanare la santità della moschea di Al-Aqsa è giocare con il fuoco", ha detto Safadi in una conferenza stampa congiunta con l'arcivescovo Paul Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali della Santa Sede.

Gaza, sale a 31.184 bilancio morti raid Israele

E' salito a 31.184 il numero delle persone che hanno perso la vita nella Striscia di Gaza dall'inizio della rappresaglia israeliana lo scorso 7 ottobre per l'attacco subito da Hamas. Ad aggiornare il bilancio è il ministero della Sanità di Gaza, aggiungendo che 72.889 sono rimaste ferite. Nelle ultime 24 ore sono 72 i palestinesi rimasti uccisi e 129 quelli feriti negli attacchi israeliani, spiega il ministero.

Mar Rosso, Crosetto: "Crescono attacchi; abbattuti due droni"

L'area del Mar Rosso è "una zona diventata pericolosa e si è passati (dagli attacchi, ndr) dalle navi mercantili a quelle militari, una evoluzione continua delle modalità di attacco. Anche questa notte gli attacchi sono stati condotti in modo diverso e piu' pericoloso rispetto alle altre volte". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto parlando dell'abbattimento di due droni nella notte, senza fornire ulteriori dettagli per ragioni di sicurezza, nel corso di un videocollegamento con la fiera LetExpo. "La situazione si evolve di settimana in settimana - ha poi aggiunto - dovremmo con i nostri alleati e il massimo del coinvolgendo arrivare ad una soluzione in tempi brevissimi perché l'intensità e la pericolosità sta aumentando di settimana in settimana".

Al via missione Copasir a Tel Aviv, Gerusalemme e Ramallah

Inizia oggi la missione del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica in Israele e presso l’Autorità nazionale palestinese. Il Copasir avrà occasione di incontrare a Tel Aviv, Gerusalemme e Ramallah i principali soggetti istituzionali israeliani e palestinesi e fare il punto sulle implicazioni per la sicurezza nazionale del conflitto in Medio Oriente. Lo rende noto la Camera.

Da gesuiti e Coreis appello per cessate il fuoco: "Ascoltiamo il Papa e Imam al-Azhar"

E' ''un appello interreligioso per un immediato cessate il fuoco a Gaza, per l'incondizionata liberazione di tutti gli ostaggi rapiti il 7 ottobre in Israele e per una pace duratura in Medio Oriente'' quello che arriva dal Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati (Jrs) e dalla Comunità Religiosa Islamica Italiana (Coreis). Che, mentre i cristiani osservano la Quaresima e i musulmani il mese di Ramadan, sollecitano ''un radicale ritorno agli insegnamenti fondanti delle nostre rispettive religioni, le quali esortano ad amare l'unità al di sopra delle divisioni, nel rispetto delle differenze e a portare costante dignità per la vita di ogni persona''. E invitano ad ascoltare gli appelli al dialogo, alla collaborazione e alla conoscenza reciproca di Papa Francesco e dell'Imam di al-Azhar Ahmad al-Tayyeb.In una nota diramata da Fratello Michael Schopf SJ, Direttore Jrs International, e dall'Imam Yahya Pallavicini, Vicepresidente Coreis, si legge che ''l'impegno a nutrire e curare dalle ferite la nostra umanità condivisa ci spinge a piangere e pregare per ogni singola vittima della terribile violenza che pervade il mondo, senza distinzioni di provenienza''. I leader religiosi scrivono che ''durante questo tempo di preghiera e digiuno ci appelliamo ai credenti e a tutti coloro che si dispongono al bene per sostenere l'umanità condivisa che è tanto cara alle nostre fedi e in particolar modo per moltiplicare gli sforzi per l’ottenimento di una immediata e definitiva fine delle violenze di ogni genere a Gaza che permetta a Ebrei, Cristiani e Musulmani di vivere pienamente il beneficio sacro della Quaresima e di Ramadan e delle festività religiose di Eid al-fitr, Pasqua e Pesach''.

Tajani: "Caio Duilio ha abbattuto due droni, fieri dei nostri marinai"

"Congratulazioni all'equipaggio del cacciatorpediniere Caio Duilio che ha abbattuto due droni nel Mar Rosso nell'ambito della missione Ue Aspides. La Marina italiana garantisce la libera navigazione e protegge i nostri mercantili. Fieri dei nostri marinai!". Lo scrive sul social X il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. La nave, nell’ambito dell'operazione dell'Unione Europea Aspides, ha abbattuto, in attuazione del principio di autodifesa. Lo fa sapere lo Stato Maggiore della Difesa ricordando che l'operazione Aspides ha il compito di difendere la libertà di navigazione e le rotte commerciali. Nave Duilio continua la propria attività.

Nave Duilio abbatte due droni nel mar Rosso

Nell'ambito dell'operazione dell'Unione Europea Aspides, nave Duilio ha abbattuto, in attuazione del principio di autodifesa, due droni aerei. Lo rende noto il ministero della Difesa. Duilio circa dieci giorni fa, quanto non era ancora base operativa di Aspides, aveva sventato un altro attacco degli Houthi abbattendo un drone. 

medici di Gaza alla Bbc,: "Ecco cosa fanno i soldati israeliani negli ospedali"

Occhi bendati. Costretti a spogliarsi. Picchiati, ripetutamente. Costretti a rimanere in piedi per ore. Arrestati. Un reparto maternità diventato qualcosa di più simile a una "stanza delle torture". E' quello che il personale medico palestinese della Striscia di Gaza ha raccontato alla Bbc di aver subito durante un blitz delle forze israeliane nell'ospedale Nasser, nella città di Khan Yunis, nel sud dell'enclave palestinese. E' accaduto il mese scorso. Ahmed Abu Sabha, medico 26enne volontario della struttura, ha denunciato di essere stato trattenuto agli arresti per una settimana. Ha accusato un soldato israeliano di avergli rotto una mano. Un racconto, riporta la rete britannica, che somiglia a quello di altri due medici. Hanno riferito di essere stati picchiati, costretti a rimanere inginocchiati per ore. Di aver dovuto sopportare acqua gelida versata sui loro corpi e di essere stati agli arresti per giorni prima di essere rilasciati. La Bbc precisa di aver indagato per settimane, di aver parlato con medici, infermieri, farmacisti e sfollati, di aver fatto controlli incrociati e di aver fornito dettagli delle denunce alle forze israeliane (Idf), che non hanno risposto direttamente alle domande sui racconti dei medici, né negato le accuse di maltrattamenti. Hanno negato sia stato fatto del male al personale medico nell'operazione. Il blitz nell'ospedale Nasser risale al 15 febbraio scorso. "Abusi ai danni dei detenuti sono contrari agli ordini delle Idf e sono pertanto assolutamente proibiti", affermano le Idf secondo cui nell'ospedale si trovavano combattenti di Hamas.

Nella struttura, stando alle forze israeliane, sono stati tenuti prigionieri ostaggi rapiti durante l'attacco del 7 ottobre in Israele. Hamas, che nel 2007 prese il controllo della  Striscia di Gaza, nega che i suoi combattenti operino all'interno di strutture sanitarie. I medici rimasti al Nasser hanno denunciato come il blitz israeliano li abbia di fatto lasciati nell'impossibilità di assistere i malati.


Australia, se Israele non cambierà direzione continuerà a perdere consensi

"Quello del 7 ottobre è stato un attacco terroristico e il mondo è stato giustamente molto solidale e vicino a Israele in quel momento. Credo che il mondo sia sconvolto per la situazione attuale...e direi che a meno che Israele non cambi rotta continuerà a perdere consensi". A dichiararlo, intervenendo all'Australian Financial Review Business Summit, è stata la ministra degli Esteri australiana, Penny Wong. Il mese scorso Canada Ustralia e Nuova Zelanda avevano rilasciato una dichiarazione comune chiedendo un immediato cessate il fuoco umanitario. 

Giordania indaga su resti di un drone trovati nel nord del paese

Le autorità giordane hanno aperto un'inchiesta a seguito del ritrovamento nella provincia di Irbid, nel nord del paese, dei resti di un drone, senza che al momento siano trapelati dettagli sull'origine del lancio o sul suo obiettivo. I resti sono stati ritrovati in 'una zona aperta' e non si segnalano 'danni significativi'. Gli artificieri sono stati inviati in zona a seguito del verificarsi di un'esplosione.  Poche ore prima, la Resistenza islamica dell'Iraq, coalizione di milizie irachene filoiraniane, aveva annunciato di aver sferrato un attacco con un drone dal paese verso il porto israeliano di Haifa.

Tajani: "Serve ingresso più camion da Rafah, aiuti dal cielo non bastano"

Per l'assistenza umanitaria alla popolazione di Gaza "non è sufficiente l'aiuto che si lancia dal cielo. E' importante aumentare il numero dei camion che entrano da Rafah. Oggi sono troppo pochi", si tratta di poche decine. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ieri sera nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa 'Food for Gaza' alla Farnesina.

Von der Leyen: "Serve pausa umanitaria subito"

"Naturalmente Israele ha il diritto di difendersi e di combattere Hamas. Ma la protezione dei civili deve essere garantita in ogni momento, in linea con il diritto internazionale. E al momento c’è solo un modo per ripristinare un flusso adeguato di aiuti umanitari: la popolazione di Gaza ha bisogno di una pausa umanitaria immediata che porti a un cessate il fuoco sostenibile. E ne ha bisogno adesso". Lo dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, durante la plenaria del Parlamento Europeo a Strasburgo.

Von der Leyen, bambini muoiono di fame; non è possibile

"La situazione sul campo è più drammatica che mai e ha raggiunto il punto critico. Abbiamo tutti visto le segnalazioni di bambini che muoiono di fame. Non è possibile. E dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per fermarlo. Tutti sanno quanto sia difficile spostare gli aiuti dentro Gaza. Tutti i percorsi devono essere utilizzati per raggiungere le persone bisognose. E' qui che entra in gioco ilcorridoio marittimo". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel dibattito in plenaria al Parlamento europeo a Strasburgo. 

Von der Leyen, nave aiuti verso Gaza; la prima dal 2015

"Mentre parliamo, una nave sta salpando da Cipro verso Gaza settentrionale. Porta il tipo più elementare di aiuti umanitari, che e' anche il piu' necessario oggi: il cibo, per una popolazione che affronta una catastrofe umanitaria". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo a Strasburgo. "Questo corridoio marittimo è il risultato di una cooperazione internazionale senza precedenti, sotto la guida del presidente Nikos Christodoulides. Abbiamo lavorato mano nella mano non solo con Cipro, ma con gli Emirati Arabi Uniti, gli Stati Uniti e il Regno Unito. Ero al porto di Larnaca pochi giorni fa, per assistere ai preparativi finali prima della partenza della nave. Una volta pienamente operativo, questo corridoio marittimo potrebbe garantire un flusso di aiuti sostenuto, regolamentato e robusto a Gaza. E' la prima volta che una nave è autorizzata a consegnare aiuti a Gaza dal 2005. Ed è un'ulteriore ancora di salvezza per il popolo di Gaza", ha aggiunto. 

Media, Nasrallah ha incontrato delegazione Hamas

Il segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha ricevuto una delegazione di Hamas guidata dal membro dell'ufficio politico del movimento palestinese, Khalil al-Hayya. Lo riferisce l'emittente libanese Lbci, precisando che durante il colloquio sono stati analizzati gli ultimi sviluppi a Gaza e in Cisgiordania. Le discussioni hanno inoltre riguardato i negoziati in corso per fermare l'operazione israeliana nell'enclave.

Hamas: "Netanyahu è ostacolo a qualsiasi intesa"

Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, "è un ostacolo a qualsiasi intesa". Lo ha dichiarato ad al-Jazeera il dirigente di Hamas, Mohammad Nazzal, secondo cui i mediatori - Egitto e Qatar - sono al lavoro per cercare di tirare fuori dall'impasse i negoziati per un potenziale accordo sugli ostaggi e un cessate il fuoco temporaneo. "I negoziati non si sono fermati. Negli ultimi giorni si è arrivati a un punto morto, ma il Qatar e l'Egitto stanno lavorando duramente per proseguire", ha dichiarato. "Hamas risponde ai mediatori e sta cercando di cooperare positivamente, ma Netanyahu è un ostacolo a qualsiasi intesa - ha aggiunto - I negoziati non si fermeranno finché Netanyahu non soddisferà le condizioni di Hamas".

Mo, salpata da Cipro la nave di Open arms: destinazione Gaza

E' finalmente salpata da Larnaca, dopo un rinvio di un paio di giorni dovuto a 'ragioni tecniche', la nave di Open Arms diretta a Gaza con un carico di 200 tonnellate di aiuti umanitari. Lo ha reso noto la ong World Central Kitchen, che ha raccolto gli aiuti destinati alla popolazione palestinese. Il viaggio della nave della organizzazione non governativa spagnola viene usato come 'progetto pilota' in vista dell'apertura di un corridoio marittimo umanitario annunciato nei giorni scorsi a Cipro dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

Israele: "Circa 100 razzi lanciati oggi dal Libano"

Circa 100 razzi sono stati lanciati in due riprese dal Libano verso le Alture del Golan, nel nord di Israele, questa mattina. Lo ha fatto sapere, citato dai media, l'esercito israeliano secondo cui si tratta di una delle maggiori salve di tiri da Libano dall'inizio della guerra con Gaza. Alcuni dei razzi - secondo la stessa fonte - sono stati intercettati dal sistema di difesa anti missili, mentre la maggior parte sono caduti in aree aperte. Non si segnalano vittime al momento. Il risposta, l'aviazione israeliana ha colpito 3 siti di lancio da cu sono partiti i razzi. 

Medici di Gaza, picchiati e umiliati da soldati israeliani

Almeno tre medici palestinesi a Gaza hanno riferito alla Bbc di essere stati bendati, detenuti, costretti a spogliarsi e ripetutamente picchiati dalle truppe israeliane dopo un raid nel loro ospedale - il Nasser di Khan Yunis - il15 febbraio scorso. Lo riporta l'emittente britannica, che pubblica oggi sul suo sito un breve video ripreso il 16 febbraio in cui si vedono numerose persone - apparentemente membri del personale medico dell'ospedale - in ginocchio, in mutande e con le mani dietro la testa detenute dalle forze israeliane davanti al pronto soccorso della struttura. 

Houthi lanciano 2 missili antinave, Usa rispondono con 6 raid

Nuovi raid americani sullo Yemen in risposta ad attacchi degli Houthi. In un comunicato pubblicato su X, il Comando centrale degli Stati Uniti fa sapere che ieri mattina i militanti filoiraniani hanno lanciato due missili antinave contro un mercantile che navigava nel Mar Rosso, 'Pinocchio', di proprietà di Singapore, ma battente bandiera della Liberia. I missili hanno mancato la nave e non sono stati segnalati danni né feriti. In risposta, riferisce il Centcom, gli Stati Uniti hanno condotto "sei raid per autodifesa, distruggendo un drone marino e 18 missili antinave degli Houthi nelle aree sotto il loro controllo dello Yemen".

Intelligence Usa: "Leadership di Netanyahu è a rischio"

La sopravvivenza come primo ministro di Benjamin Netanyahu è "a rischio" a causa della guerra a Gaza. E' quanto si evidenzia in un rapporto pubblicato dall'Ufficio del Direttore della National Intelligence americana. "La mancanza di fiducia da parte dell'opinione pubblica nella capacità di governare di Netanyahu si è approfondita e ampliata ancora di più rispetto a prima della guerra. Stiamo assistendo a grandi proteste per chiedere le sue dimissioni e lo svolgimento di nuove elezioni. Un governo diverso e più moderato è uno scenario possibile", si legge nel rapporto. Secondo il documento, rilanciato stamane dai media dello Stato ebraico,  Israele deve aspettarsi di affrontare una crescente pressione internazionale a causa della situazione umanitaria a Gaza. Si afferma inoltre che Israele e Iran stanno tentando di adattare le loro azioni l'uno all'altro in modo da evitare un escalation del conflitto in piena regola tra i due Paesi.

Yemen: ieri almeno 11 morti in attacchi Usa-Gb

Almeno 11 persone sono morte e altre 14 sono rimaste ferite negli attacchi aerei condotti ieri da Stati Uniti e Regno Unito su città portuali e altre località nello Yemen occidentale: lo ha detto alla Reuters un portavoce del governo yemenita riconosciuto a livello internazionale, come riporta l'agenzia di stampa sul suo sito. Il Comando centrale degli Stati Uniti (Centcom) aveva reso noto di aver effettuato sei attacchi nella giornata di ieri, affermando di aver distrutto un drone sottomarino senza equipaggio e 18 missili antinave nelle aree controllate dagli Houthi.

Idf: da Hezbollah 70 razzi contro Israele

Raffica di razzi di Hezbollah contro il nord di Israele. Secondo quanto riferito dalle Forze di difesa israeliane (Idf), i militanti libanesi hanno lanciato 70 razzi contro le Alture del Golan, in uno degli attacchi più pesanti dal 7 ottobre. Non si hanno per ora notizie di vittime.

Usa: distrutto un sottomarino e 18 missili Houthi nel Mar Rosso

Il Comando statunitense per il Medio Oriente ha annunciato di aver distrutto un sottomarino e 18 missili anti-nave nelle aree del Mar Rosso antistanti lo Yemen che sono sotto il controllo degli Houthi. Il Centcom ha spiegato di aver condotto sei operazioni di auto difesa contro quelle che vengono ritenute "minacce imminenti" nei confronti dei mercantili e delle navi dell'esercito statunitense nella regione. Sempre nelle scorse ore - fa sapere il Centcom - "i terroristi Houthi hanno lanciato due missili anti-nave verso il mercantile Pinocchio, una nave di proprietà di Singapore battente bandiera liberiana". "I missili - conclude il Comando - non hanno colpito l'imbarcazione e non sono stati registrati feriti o danni.

Intelligence Usa: "Netanyahu è in crisi di consensi"

L'opinione pubblica israeliana sta perdendo la fiducia nelle capacità di leader di Benjamin Netanyahu da quando è iniziata la guerra a Gaza". Lo rivela il rapporto annuale dell'intelligence americana sulle minacce alla sicurezza degli Stati Uniti.    Le agenzie americane avvertono, inoltre, che si aspettano nelle prossime settimane "grandi proteste che chiedono le sue dimissioni e nuove elezioni. Un governo diverso, più moderato, è una possibilità".   

23:12 Raid aerei serali di Israele su Baalbek in Libano

Israele ha lanciato ieri sera diversi attacchi aerei vicino a Baalbeck, nel Libano orientale: lo hanno riferito fonti della sicurezza e i media libanesi. Si tratta del secondo raid aereo israeliano sulla città da quando sono iniziate le ostilità al confine fra Libano e Israele dall'inizio della guerra di Gaza, il 7 ottobre scorso.

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