Guerra Russia - Ucraina. Zelensky: "Mosca approfitta del ritardo di aiuti militari"
La visita del presidente ucraino al fronte è la prima da quando l'esercito russo, due giorni fa, è riuscito a conquistare Avdiivka. "Il parlamento ha approvato l'ottavo pacchetto di aiuti e credo che questo pacchetto sarà in Ucraina in questi giorni". Così il ministro degli Esteri, Tajani. Il presidente russo Putin intanto afferma di essere pronto "per il dialogo". Le forze russe hanno lanciato quattro droni kamikaze di tipo Shahed sull'Ucraina, che sono stati tutti abbattuti dalle difese aeree di Kiev
in evidenza
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha raggiunto il fronte orientale a Kupyansk dove si trova il posto di comando del battaglione della 14ma brigata meccanizzata. La visita di Zelenky al fronte è la prima da quando l'esercito russo, due giorni fa, è riuscito a conquistare Avdiivka.
"Il parlamento ha approvato l'ottavo pacchetto di aiuti e credo che questo pacchetto sarà in Ucraina in questi giorni". Così il ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Le forze di russe avanzano nel territorio ucraino, mentre Putin afferma di essere pronto "per il dialogo" con Kiev.
La politica italiana si prepara a rendere omaggio a Alexei Navalny, il dissidente russo morto in carcere in circostanze ancora da chiarire (GLI AGGIORNAMENTI). Oggi alle 18.30 tutti i partiti di maggioranza e opposizione si ritroveranno in Campidoglio, a Roma, per una fiaccolata in memoria dell'oppositore di Vladimir Putin. "Yulia Navalnaya è una donna che vuole continuare a battersi per difendere la libertà nel suo Paese e ha ribadito che la Russia non è Putin e Putin non è la Russia, l'abbiamo trovata determinata". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del Consiglio Esteri a Bruxelles.
Gli approfondimenti:
- Ucraina, quali sono i Paesi che forniscono più aiuti a Kiev?
- Guerra Ucraina, il nuovo piano Usa per Kiev: aiuti ma senza riconquista territori occupati
- Linea baltica, accordo di difesa antirusso tra Estonia, Lettonia e Lituania. Cosa sapere
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Ucraina, quali sono i Paesi che forniscono più aiuti a Kiev?
Gli Usa hanno sicuramente un ruolo fondamentale nel dare sostegno agli ucraini, ma anche molti Stati europei giocano una parte importante, Italia compresa. I NUMERI
Armi nucleari nello spazio, il botta e risposta tra Usa e Russia: cosa succede
La rivelazione del New York Times, secondo cui Mosca starebbe lavorando ad armi nucleari anti-satellite, mette in allarme Washington. La Casa Bianca si limita a parlare di una generica "minaccia contro i satelliti". Ma gli alleati sarebbero già stati informati. Il Cremlino respinge con forza ogni ipotesi, mentre gli esperti avanzano dubbi su un'operazione del genere. Il Pentagono intanto avrebbe inviato in orbita un sistema di tracciamento missilistico. Ecco cosa può accadere. GLI SCENARI
Russia, da Litvinenko a Navalny: i casi di avvelenamenti sospetti degli ultimi anni
Durante il conflitto in Ucraina, l’oligarca Roman Abramovich e i negoziatori ucraini avrebbero sofferto sintomi di sospetto avvelenamento dopo un incontro. Kiev smentisce. Il presunto caso sarebbe l’ultimo di una lunga serie che ha visto come vittime oppositori russi o personaggi considerati scomodi da Mosca. L'APPROFONDIMENTO
Morte Navalny, l’ultimo post su X è una dedica d’amore alla moglie
Una dichiarazione di poche righe e un’immagine che lo ritrae insieme a Julija Borisovna Navalnaja, che aveva sposato nel 2000 e che è la madre dei suoi due figli. Una dichiarazione che, oggi, suona come una lettera di addio LEGGI
Alexei Navalny, per la Russia è stata “sindrome da morte improvvisa”
Secondo la versione fornita da Mosca ad aver causato il decesso del 47enne dissidente, recluso nella colonia penale di Kharp, sarebbe stata la conseguenza di una non precisata malattia cardiaca. I risultati di una Commissione internazionale indicano come nel mondo le vittime di questi attacchi ammontino a circa 4,5 milioni ogni anno. Ecco quali sono i sintomi e come prevenire patologie di questo tipo COSA SIGNIFICA
Zelensky: "Mosca approfitta del ritardo di aiuti militari"
La Russia sta "approfittando" del ritardo degli aiuti militari all'Ucraina. Lo sostiene il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riconoscendo che la situazione è "estremamente difficile" in alcuni punti del fronte.
Navalny, a Roma la fiaccolata in piazza del Campidoglio per ricordare il dissidente russo
Politici e cittadini partecipano all’iniziativa per ricordare l’oppositore di Putin morto lo scorso 16 febbraio. Lanciata da Azione, la fiaccolata ha raccolto l’adesione di tutte le forze politiche e dei sindacati. Sotto la statua del Marco Aurelio, la gigantografia di Navalny con mazzi di fiori, candele e bigliettini. “Ucciso da Putin. Ucciso ma non piegato”, si legge su un cartello. LEGGI L'ARTICOLO
Dopo due anni di guerra, cosa succede in Ucraina?
La Guerra in Ucraina sta entrando nel suo terzo anno, se non si calcolano i 10 anni di conflitto in Donbass di cui l’invasione Russa del 24 febbraio del 2022 è in realtà la naturale prosecuzione. Ma quindi, dopo due anni di guerra, che cosa sta succedendo in Ucraina? IL VIDEO
Navalny, Borrell: "Responsabilità Putin, Ue pronta a sanzioni"
"L'Unione europea è indignata per la morte del politico dell'opposizione russa Alexei Navalny, la cui responsabilità ultima ricade sul presidente Putin e sulle autorità russe. Oggi al Consiglio "Affari esteri" abbiamo espresso le nostre più profonde condoglianze alla moglie Yulia Navalnaya, ai figli, alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che hanno lavorato con lui a beneficio del loro Paese". Lo afferma l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, in una dichiarazione a nome dell'Ue.
Budapest toglie il veto alle sanzioni Ue contro la Russia
L'Ungheria non porrà il veto al tredicesimo pacchetto di sanzioni europee contro la Russia. "Durante la sua preparazione è stato possibile eliminare tutti gli elementi che avrebbero danneggiato gli interessi dell'Ungheria, per cui il ricorso al veto non ha più senso" ha detto il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjártó, parlando ai cronisti al termine del Consiglio Affari Esteri. Resta, invece, l'opposizione alle misure restrittive contro i coloni israeliani estremisti.
La Svezia convoca l'ambasciatore russo dopo la morte di Navalny
Il ministero degli Esteri svedese ha convocato l'ambasciatore russo a Stoccolma in seguito alla morte in carcere dell'oppositore Alexei Navalny. "L'Unione europea deve agire" e prendere in considerazione "un nuovo regime di sanzioni contro la repressione interna in Russia", si legge in una nota del ministro degli Esteri, Tobias Billstrom.
Trump rompe il silenzio su Navalny, ma attacca gli Usa
Donald Trump rompe il silenzio sulla morte di Alexei Navalny. In una nota l'ex presidente evita critiche al Cremlino e mette in evidenza come l'improvvisa morte di Navalny è un segno del collasso degli Stati Uniti. "La morte di Alexei Navalny mi ha reso più consapevole di quanto sta accadendo nel nostro Paese. E' un lento e costante progresso, con la sinistra radicale che ci sta portando sulla via della distruzione. Confine aperti, elezioni truccate, decisioni ingiuste dei tribunali stanno distruggendo l'America. Siamo un Paese in declino", afferma Trump sul suo social Truth.
Kiev conferma: "Pilota russo disertore morto in Spagna"
L'intelligence ucraina ha confermato la morte del pilota russo Maksim Kuzminov, che disertò in elicottero nell'estate del 2023, il cui corpo è stato ritrovato in Spagna. Lo riferisce il portavoce dell'intelligence militare di Kiev Andriy Yusov a Rbc-Ucraina.
Team Navalny: "Corpo non restituito per altri 14 giorni"
Gli investigatori hanno comunicato alla madre di Alexei Navalny che il suo corpo non sarà restituito alla famiglia per altri 14 giorni. Lo ha scritto su X l'ex portavoce dell'oppositore, Kira Yarmysh, secondo la quale la motivazione è che la salma deve essere sottoposta ad "esami chimici".
Biden: "Valutiamo altre sanzioni Russia dopo morte Navalny"
Gli Stati Uniti stanno considerando ulteriori sanzioni contro la Russia per la morte di Alexei Navalny. Lo ha detto Joe Biden. "Abbiamo già sanzioni in vigore, ma ne stiamo considerando altre", ha riferito Biden ai giornalisti.
Michel a Navalnaya: "Il mondo ha perso un guerriero"
"Cara Yulia Navalnaya, tu e la tua famiglia avete perso un marito e un padre. Il mondo ha perso un guerriero che non ha mai smesso di opporsi all'oppressione della Russia. Alexei Navalny aveva una voce coraggiosa come poche altre. Questo è un oscuro ricordo della brutalità del regime canaglia del Cremlino. La lotta per la libertà continua". Lo scrive su X il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, postando un video del suo incontro con la moglie di Navalny.
Navalny, alla Camera un minuto di silenzio
La Camera ha osservato un minuto di silenzio per Aleksej Navalny, su richiesta del presidente del gruppo di Italia viva. Dopo il minuto di silenzio, sono iniziati gli interventi dei parlamentari, uno per gruppo, in memoria dell'attivista russo.
Navalny scrisse dal gulag a Sharansky: "Il regime cadrà, è come l'Urss"
Il dissidente di oggi corrispondeva al dissidente di ieri. Alexei Navalny ha scritto dalla sua colonia penale a Natan Sharansky per ringraziarlo del suo libro "Non temere il male" nel quale raccontava la sua prigionia nei gulag sovietici. A rivelare lo scambio epistolare, dopo la morte in carcere di Navalny, è il sito "The free Press".
"Voglio ringraziarti molto per questo libro che mi ha aiutato tanto e continua ad aiutarmi. Sì, sono allo Shizo (la cella di punizione, ndr), ma quando ho letto dei tuoi 400 giorni in cella di punizione con razioni di cibo decrescenti, uno capisce che c'è chi ha pagato un prezzo anche più alto per le sue convinzioni", scriveva Navalny a Sharansky in una prima lettera del marzo 2023, uscita dal carcere grazie ai suo avvocati, che gli avevano procurato il libro.
"Il tuo libro mi ha dato speranza perché la similitudine fra i due sistemi - l'Urss e la Russia di Putin - le loro somiglianze ideologiche, l'ipocrisia alla base della loro essenza, la continuità dall'una all'altra, tutto ciò garantisce un ugualmente inevitabile collasso", scriveva ancora Navalny.

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Tajani: "Speriamo in nuove sanzioni a Mosca entro il 24/2"
"Speriamo di sì, il dibattito è ancora aperto". Risponde così il ministro degli Esteri Antonio Tajani quando gli si chiede se l'Ue sarà in grado di licenziare il 13esimo pacchetto sanzioni alla Russia in tempo per il 24 febbraio, ovvero il secondo anniversario dell'invasione in Ucraina.
Navalnaya a Tajani: "Le sanzioni sono il danno maggiore per Mosca"
"Yulia Navalnaya ritiene che le sanzioni, soprattutto quelle economico-finanziarie, siano quelle che arrecano più danni al sistema del Cremlino. Questo è quello che vuole ed è quello che noi stiamo facendo e devo dire l'Italia si sta comportando in maniera molto seria da questo punto di vista". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, in un punto stampa a Bruxelles dopo il suo incontro con la vedova Navalny.
Tajani: "Il governo è a fianco di Yulia Navalnaya"
La comunità russa di Istanbul commemora Alexei Navalny
La comunità russa di Istanbul ha voluto commemorare Alexei Navalny con la proiezione ieri sera di un documentario sull'oppositore del presidente Vladimir Putin presso una libreria russa nella metropoli sul Bosforo. Circa una cinquantina di persone, soprattutto russi ma anche alcuni ucraini, hanno partecipato alla proiezione del film, facendo registrare un tutto esaurito. Un ritratto di Navalny è stato appeso ai muri della libreria, che vende volumi in lingua russa e ucraina ed è diventata fin dalla sua fondazione, poco più di un anno fa, un punto di riferimento per la comunità dei russi che hanno lasciato il Paese dopo l'invasione dell'Ucraina e si sono trasferiti in Turchia. Alcuni dei partecipanti hanno affermato di essere venuti anche se avevano già visto il documentario del 2022, intitolato 'Navalny', prodotto da Hbo e Cnn Films che racconta l'avvelenamento dell'attivista mentre si trovava in Siberia nel 2020, il periodo vissuto successivamente in Germania dove è stato curato e il ritorno a Mosca con la famiglia, dove è stato arrestato all'aeroporto, non appena rientrato. "Tutti quelli che conoscono la vicenda di Navalny sanno che questa non è la fine ma, al contrario, l'inizio di qualcosa che sarà davvero grande, qualcosa che renderà la Russia grande di nuovo", ha detto all'ANSA una delle partecipanti all'evento, Anna, studentessa di medicina di Mosca che lo scorso anno si è trasferita a Istanbul, ritenendo di non trovarsi più a suo agio in Russia da quando è iniziata l'invasione dell'Ucraina nel 2022.
La vedova di Litvinenko: "Putin un mostro, ha ucciso di nuovo"
"Non puoi aspettarti nient'altro da Putin", è un "mostro, ha ucciso di nuovo". E' quanto ha detto Marina Litvinenko, la moglie dell'ex agente dell'Fsb morto a Londra per un avvelenamento da polonio nel 2006, a Sky News Breakfast. La vedova di Litvinenko ha detto di essere "scioccata" dalla morte di Navalny, ma di "non avere dubbi" sulla responsabilità del presidente russo. Alla domanda se avesse paura di parlare contro il regime di Mosca, ha risposto di "no", aggiungendo che vivere nella paura sarebbe ciò che Putin vuole. "Penso di più alle persone che vivono in Russia, hanno vite più pericolose, ma lavorano ancora all'esterno", ha aggiunto sottolineando che "hanno bisogno di sostegno e noi viviamo qui in Occidente, dobbiamo sostenere queste persone in Russia. Dobbiamo fare di tutto per salvare la vita di queste persone, altrimenti il ;;regime di Putin raggiungerà il suo risultato".
Navalny, Trump: "Sua morte mostra il declino e la decadenza degli Usa"
"La morte improvvisa di Alexei Navalny mi ha reso sempre più consapevole di quanto sta accadendo nel nostro Paese. E' una progressione lenta e costante, con politici corrotti, pubblici ministeri e giudici della sinistra radicale che ci guidano lungo un percorso verso la distruzione". Lo scrive l'ex presidente Usa, Donald Trump, sui social. "Frontiere aperte, elezioni truccate e decisioni dei tribunali gravemente ingiuste stanno distruggendo l'America. Siamo una nazione in declino, una nazione in fallimento", aggiunge Trump.

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Croce Rossa: "In Ucraina 23 mila dispersi da inizio guerra"
Il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) sta cercando di "fare luce sulla sorte di 23.000 persone disperse" nel conflitto tra la Russia e l'Ucraina. "Aperto nel marzo 2022, l'Ufficio dell'Agenzia centrale delle ricerche (Acr) del Cicr per il conflitto armato tra la Russia e l'Ucraina" si dedica alla ricerca dei dispersi sui due fronti della guerra, "che siano stati catturati, uccisi o separati dai loro cari" in seguito ai combattimenti, ha riferito la Croce Rossa in un comunicato.
Morte di Navalny, la Finlandia convoca l'ambasciatore russo
L'ambasciatore russo in Finlandia è stato convocato oggi al ministero degli Esteri di Helsinki "riguardo la morte di Alexey Navalny", la cui morte, in carcere all'età di 47 anni, è stata annunciata venerdì scorso. E' quanto fa sapere il ministero via X, spiegando come l'obiettivo sia sottolineare che "la Russia è responsabile e chiedere un'inchiesta completa e trasparente". "Continuiamo a chiedere - conclude - il rilascio di tutti i prigionieri politici in Russia".
Borrell: "Putin e suo regime dovranno rispondere di morte Navalny"
"Vladimir Putin ed il suo regime dovranno rispondere della morte di Alexei Navalny". Lo ha dichiarato sul social X l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue, Josep Borrell, che ha espresso "le più sentite condoglianze" alla vedova del dissidente russo, Yulia Navalnaya.
"Come Yulia ha detto, Putin non è la Russia. La Russia non è Putin", ha aggiunto Borrell, annunciando che "continueremo nel nostro sostegno alla società civile e ai media indipendenti russi".

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Tajani: "Navalnaya determinata, si batte per la libertà"
"Yulia Navalnaya è una donna che vuole continuare a battersi per difendere la libertà nel suo Paese e ha ribadito che la Russia non è Putin e Putin non è la Russia, l'abbiamo trovata determinata". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del Consiglio Esteri a Bruxelles. "Borrell, a nome di tutti noi, le ha assicurato che continueremo a sostenere il diritto di espressione in Russia, di poter condurre battaglie politiche e chiederemo la liberazione di tutti i prigionieri politici", ha aggiunto il titolare della Farnesina.
Baltici: "Le presidenziali russe in Ucraina sono illegali"
"Non riconosceremo la validità dei risultati delle elezioni presidenziali russe che si terranno nei territori ucraini occupati e temporaneamente annessi dalla Russia": lo hanno annunciato in una dichiarazione congiunta i ministri degli Esteri di Lituania (Gabrielius Landsbergis), Lettonia (Krisjanis Karins) ed Estonia (Margus Tsahkna). "La leadership politica della Russia e coloro che sono coinvolti nell'organizzazione di tali azioni - si legge ancora nella dichiarazione - saranno ritenuti responsabili delle conseguenze di queste azioni illegali". Nel testo, i tre ministri hanno rimarcato che le elezioni nei territori occupati rappresentano una grave violazione del diritto internazionale, della carta delle Nazioni unite e della sovranità e integrità territoriale dell'Ucraina.
Ucraina, la Croce Rossa indaga sulla sorte di 23 mila dispersi in guerra
La Croce Rossa (Cicr) sta cercando di scoprire cosa sia successo alle 23.000 persone scomparse nel caos della guerra russa in Ucraina. L'organizzazione umanitaria ha fatto sapere che sta indagando per determinare se siano stati catturati, uccisi o abbiano perso i contatti dopo essere fuggiti dalle loro case. Poco dopo l'invasione delle truppe di Mosca nel febbraio 2022, il Cicr ha creato un ufficio ad hoc all'interno della sua Central Tracing Agency (Cta). "Non sapere cosa sia successo a una persona cara è straziante, e questa è la tragica realtà per decine di migliaia di famiglie, che vivono in uno stato di costante angoscia", ha detto in una nota il capo dell'ufficio Dusan Vujasanin. "Le famiglie hanno il diritto di sapere cosa è successo ai loro parenti e, quando possibile, di scambiare notizie con loro". Negli ultimi due anni ha ricevuto più di 115.000 telefonate, richieste online, lettere e visite da parte di familiari disperati provenienti sia dalla Russia che dall'Ucraina alla ricerca di parenti scomparsi. Entro la fine di gennaio, l'organizzazione e i suoi partner hanno contribuito a fornire informazioni a 8.000 famiglie, ma molte altre famiglie "rimangono senza notizie", ha sottolineato Vujasanin. L'ufficio agisce come intermediario neutrale tra Mosca e Kiev, raccogliendo, centralizzando, salvaguardando e trasmettendo informazioni da una parte all'altra.
Kiev: "I russi stanno attaccando Zaporizhzhia e avanzano"
Le truppe ucraine stanno affrontando "pesanti attacchi" dell'esercito russo che sta avanzando nella regione meridionale di Zaporizhzhia. Lo hanno dichiarato i vertici delle forze armate di Kiev dopo che la scorsa settimana Mosca ha ottenuto il più significativo successo sul territorio prendendo il controllo di Avdiivka, nella regione orientale di Donetsk, dalla cattura di Bakhmut nel maggio del 2023. L'alto comandante ucraino, Oleksandr Tarnavsky, ha dichiarato che la Russia sta lanciando attacchi multipli vicino al villaggio di Robotyne, uno dei pochi luoghi in cui Kiev era riuscita a riguadagnare terreno durante la controffensiva.

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Liz Cheney denuncia: "Nel partito repubblicano c'è ala pro-Putin"
Liz Cheney denuncia: "Nel partito repubblicano c'è una ala favorevole a Vladimir Putin. E credo che in questo ciclo elettorale dobbiamo assicurarsi che l'ala di Putin non conquisti la West Wing della Casa Bianca". L'ex deputata repubblicana, nemica di Donald Trump, critica poi l'ex presidente: "Ha detto chiaramente che gli Stati Uniti non rispetteranno gli impegni presi con la Nato. Non riesco a immaginare altri presidenti americani dire una cosa del genere. E' ignorante e pericoloso".
Media: "Confermati almeno 44.654 soldati russi morti in Ucraina"
Attraverso una ricerca open source, il media indipendente russo Mediazona, insieme con Bbc Russia, ha confermato i nomi di 44.654 soldati russi uccisi dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina, nel febbraio 2022. L'inchiesta è stata rilanciata dal Kyiv Independent. Dall'ultimo aggiornamento di Mediazona all'inizio di febbraio, all'elenco dei soldati russi morti in Ucraina sono stati aggiunti i nomi di 1.194 militari. Il report precisa che le cifre reali sono notevolmente più elevate poiché le informazioni finora verificate provengono da fonti pubbliche, inclusi necrologi, messaggi di parenti, notizie sui media regionali e rapporti delle autorità locali. Nelle ultime due settimane sono stati aggiunti all'elenco 15 militari con gradi di colonnello e superiori. Da quando la Russia ha iniziato la guerra, oltre 3.100 ufficiali, di cui 379 con il grado di tenente colonnello o superiore, sono stati uccisi in combattimento in Ucraina. Quasi 5.354 vittime sono state contate tra i soldati russi appena reclutati. Ad oggi, il generale Oleg Tsokov, vice comandante del distretto militare meridionale, è l'ufficiale militare russo più alto in grado ad essere stato ucciso. La maggior parte dei soldati morti in battaglia proveniva da Rostov, Sverdlovsk, Bashkiria, Chelyabinsk e dalla repubblica di Buriazia. Le stime totali delle vittime molto a seconda della fonte: alti funzionari della Difesa statunitense stimano che finora siano stati uccisi o feriti circa 315.000 soldati russi. Al 18 febbraio, lo Stato maggiore delle forze armate ucraine afferma che la Russia ha perso 402.430 soldati.
Mosca: "Kiev ha avvelenato governatori Kherson e Luhansk"
Mosca ha accusato Kiev di aver avvelenato i governatori che aveva insediato a Kherson e Luhansk. Lo ha detto il ministero della Difesa russo sostenendo che Leonid Pasechnik, ex ufficiale dei servizi di sicurezza ucraini diventato separatista filo-russo, è stato ''gravemente avvelenato'' il 5 dicembre scorso ''con composti fenolici".
L'ex sindaco della città di Kherson e deputato filo-russo nel parlamento ucraino Vladimir Saldo sarebbe invece stato ricoverato il 9 agosto del 2022 con sintomi da avvelenamento. Entrambi gli uomini sono ancora vivi.
Le regioni di Kherson e Luhansk erano tra le quattro province ucraine che la Russia ha dichiarato di aver annesso nel settembre 2022, anche se non ne controllava completamente nessuna.
Zelensky al fronte orientale a Kupyansk con i soldati
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha raggiunto il fronte orientale a Kupyansk dove si trova il posto di comando del battaglione della 14ma brigata meccanizzata. Lo rende noto il sito della Presidenza ucraina. La visita di Zelenky al fronte è la prima da quando l'esercito russo, due giorni fa, è riuscito a conquistare Avdiivka. Il capo di Stato ha incontrato i militari e ha premiato con medaglie i difensori ucraini. "Sono felice di essere qui oggi per vedervi, per congratularmi con voi, per esprimere gratitudine a nome di tutti gli ucraini, di tutta l'Ucraina", ha detto.
Von der Leyen: "Navalny ucciso deliberatamente, Putin spietato"
"Tutto indica che" Navalny "è stato assassinato deliberatamente. E ciò dimostra la spietatezza e la perfidia di Putin, per il quale nessuna vita umana conta davvero". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa a Berlino con il presidente della Cdu Friedrich Merz, riportando alcuni passaggi del colloquio intrattenuto nel fine settimana con Yulia Navalnaya, la vedova di Alexei Navalny, ai margini della Conferenza sulla sicurezza di Monaco.
Navalny: "Identificati a Milano ma non facevamo nulla di male"
"Non abbiamo fatto nulla di male. Stavamo parlando, avevamo solo l'idea di condividere il dolore": Marina Davydova, dell'associazione Annaviva, racconta in questo modo di quanto accaduto ieri ai giardini Anna Politkovskaja a Milano, quando le persone arrivate per commemorare Alexei Navalny e lasciare un fiore sono state identificate. "Siamo rimasti stupefatti, noi e anche gli italiani che si sono sentiti come in Russia e i russi - ha osservato - si sono spaventati tantissimo. Sono persone che in Russia sono scappate dal regime. "Ci siamo riuniti per commemorare Navalny, non era una manifestazione. Volevamo solo lasciare una foto o un fiore. Una decina di persone in silenzio. Quando siamo arrivati - ha aggiunto Davydova - c'era già personale in borghese che ci stava aspettando. Dopo un po' hanno chiesto a tutti di identificarsi. Non abbiamo dato loro motivo. Si sono avvicinati a ciascuno che arrivava e hanno chiesto documento e residenza, cosa che ci ha lasciato perplessi per il fatto in sé, non per i modi, perché non abbiamo fatto nulla di male: volevamo solo commemorare Navalny". Questa sera, sempre a Milano, in piazza Scala alle 19 è previsto un presidio per Navalny. "Scenderemo in Piazza della Scala per ricordare Alexey Navalny. Portate torce, lumini o qualsiasi altra cosa sicura per la gente attorno. Navalny è vivo nei nostri cuori!" è l'invito pubblicato sulla pagina Facebook della Comunità dei russi liberi.
Avanzano le forze russe, conquistata la città di Avdiivka. VIDEO
Kiev: "Questa mattina i difensori del cielo hanno abbattuto due aerei russi in direzione est: un cacciabombardiere Su-34 e un caccia Su-35. In 3 giorni l'Ucraina ha distrutto 6 jet russi"
Yulia Navalnaya: "Mio marito ucciso con il Novichok"
Yulia Navalnaya, la moglie di Alexei Navalny, in un messaggio video sui social media ha affermato indirettamente che suo marito è stato ucciso con il Novichok. "Mentono meschinamente e nascondono il suo corpo attendendo quando svaniranno le tracce dell'ennesimo Novichok di Putin", ha aggiunto.
Yulia Navalnaya in video, 'continuerò il lavoro di Alexei'
In un video postato oggi sui social, Yulia Navalnaya, la vedova di Alexei Navalny, ha annunciato che continuerà "il lavoro di Alexei". "Continuerò a lottare per il nostro Paese. E ti invito a starmi accanto", dice Yulia.
Schlein, 'su morte Navalny regime Putin responsabile, oggi Pd a fiaccolata'
E' doveroso in queste ore soffermarsi sulla morte di Navalny. La responsabilità è chiara, è politica ed è del regime di Putin. E il nostro sostegno va a chi in Russia sta protestando per la morte di Navalny. Il regime di Putin non tollera voci e le reprime. Per questo oggi saremo in Campidoglio". Così Elly Schlein in Direzione Pd.
Kiev, allarme aereo in tutta l'Ucraina
Un allarme aereo è stato dichiarato in tutta l'Ucraina e sono già state segnalate esplosioni a Poltava e Kropyvnytskyi, nel centro del Paese: lo rende noto l'Aeronautica militare su Telegram, come Rbc-Ucraina.
Cremlino, non c'entriamo con l'accesso al corpo di Navalny
Il disegno di legge del governo britannico di deportare i migranti illegali in Ruanda mina i principi fondamentali dei diritti umani, ha affermato lunedì l'Onu. "Gli effetti combinati di questo disegno di legge, che tenta di proteggere l'azione del governo dal normale controllo legale, sono direttamente contrari ai principi fondamentali dei diritti umani", ha affermato l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Türk, in un comunicato stampa.
Kiev, 'stiamo adattando le infrastrutture per i caccia F-16'
L'Ucraina sta già adattando le infrastrutture per i caccia americani F-16: lo ha detto il portavoce dell'Aeronautica militare, Yuri Ignat, al canale United News, come riporta Ukrinform. "Stiamo già adattando l'infrastruttura per questo tipo di velivoli. L'adattamento è ciò che gli permetterà di svolgere compiti dalle nostre piste di atterraggio e di rimanere nei nostri aeroporti", ha spiegato Ignat. L'Ucraina dovrebbe ricevere i primi caccia F-16 a giugno, secondo due funzionari europei citati ieri dal magazine statunitense Foreign Policy.
Ungheria, sanzioni contro Mosca una soluzione di facciata
"É capitato pure a me nella vita di essere identificato, non è un dato che comprime una qualche libertà personale". Lo ha spiegato il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, commentando l'identificazione da parte della polizia a Milano di alcuni cittadini che onoravano con fiori la memoria di Navalny. "L'identificazione delle persone é una operazione che si fa normalmente nei dispositivi di sicurezza per il controllo del territorio - ha concluso -, il personale mi è stato riferito che non avesse piena consapevolezza".
Navalny, Piantedosi: identificazioni non ledono libertà
"É capitato pure a me nella vita di essere identificato, non è un dato che comprime una qualche libertà personale". Lo ha spiegato il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, commentando l'identificazione da parte della polizia a Milano di alcuni cittadini che onoravano con fiori la memoria di Navalny. "L'identificazione delle persone é una operazione che si fa normalmente nei dispositivi di sicurezza per il controllo del territorio - ha concluso -, il personale mi è stato riferito che non avesse piena consapevolezza".
Estonia, 'l'Ucraina lotta per gli stessi valori di Navalny'
"Putin è un assassino. Il miglior modo per opporsi a quanto la Russia fa è aiutare l'Ucraina: l'Ucraina sta combattendo per gli stessi valori per cui Navalny è morto". Lo ha affermato oggi il ministro degli Esteri estone, Margus Tsahkna, al suo arrvivo al vertice dei ministri degli Esteri dell'Unione europea a Bruxelles. Tsahkna ha sottolineato che la ricerca di strumenti legali per utilizzare i beni russi congelati rappresenta la via principale da percorrere per vincere le critiche montanti in Europa sui costi degli aiuti all'Ucraina e "dimostrare già adesso che la Russia paga per le proprie azioni". Il ministro ha, inoltre, sottolineato che le minacce della Russia devono essere prese sul serio. "L'annuncio del mandato di arresto per la premier estone Kaja Kallas dimostra che stiamo facendo la cosa giusta. La Russia sta cercando di impaurirci. Ciascuno nell'Ue deve tuttavia essere cosciente che le minacce della Russia sono reali".
Blocco confine polacco è "minaccia alla sicurezza"
Il ministro ucraino delle infrastrutture Oleksandr Kubrakov ha definito il blocco del confine con la Polonia da parte degli agricoltori polacchi come una "minaccia alla sicurezza" dell'Ucraina. "Il blocco del confine costituisce una minaccia diretta alla sicurezza di un Paese che si difende. Tali azioni hanno un impatto negativo sul nostro confronto con il nemico comune chiamato Russia", ha denunciato Koubrakov su Facebook.
Kiev: ''Inchiesta su esecuzioni prigionieri ucraini ad Avdiivka'
Il Servizio di Sicurezza dell'Ucraina ha avviato un'indagine preliminare in merito a presunte esecuzioni di prigionieri di guerra ucraini disarmati ad Avdiivka e Vesele da parte dei russi. Lo ha riferito la procura citata Ukrinform. "Sotto il controllo procedurale della procura regionale di Donetsk, è stata avviata un'indagine preliminare sulla violazione delle leggi e delle consuetudini di guerra con l'omicidio premeditato", ha detto la procura su Telegram. Secondo quanto riportato da Ukrinform, l'indagine giunge dopo che su Telegram sono comparse segnalazioni tra cui un messaggio sull'esecuzione in una delle posizioni di Avdiivka di sei prigionieri delle forze armate ucraine e un video dell'uccisione di altri due soldati vicino al villaggio di Vesele nel distretto di Bakhmut.
Borrell, regime sanzioni Ue sui diritti abbia nome Navalny
"Dobbiamo lanciare un messaggio di sostegno all'opposizione russa, proporrò che il regime di sanzioni dell'Unione Europea sui diritti umani prenda il nome di Alexei Navalny, in modo che il suo nome sia ricordato per sempre". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell arrivando al consiglio affari esteri.
Ministro Lituania, 'non bastano mezze misure, se Kiev cade noi siamo i prossimi'
"I russi stanno puntando tutto sulla distruzione dell'Ucraina e Dio solo sa di chi altro. I Paesi che sono più vicini alla Russia capiscono che questo è ciò che deve accadere: non possiamo avere mezze misure o traccheggiare. Nei Paesi nordici e nei Baltici, i Paesi sotto minaccia diretta, lo sappiamo: se l'Ucraina cade, è chiarissimo che noi saremo i prossimi". Lo sottolinea il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis, a Bruxelles a margine del Consiglio Affari Esteri. L'Ue, continua, ha "passato due anni a discutere, tentando di capire come aiutare l'Ucraina pezzo dopo pezzo, ma purtroppo, dato che non abbiamo formulato un obiettivo strategico, non siamo stati in grado di dichiarare che volevamo la vittoria dell'Ucraina, questo ci ha portato alla situazione attuale, che non sta migliorando affatto. Se non troviamo soluzioni creative", che abbiano un impatto "sul campo di battaglia, non penso che ascolteremo molte buone notizie nel futuro", conclude.
Russia, moglie Litvinenko: 'Putin è un mostro e ha ucciso ancora'
Il presidente russo Vladimir ''Putin è un mostro e ha ucciso ancora''. Lo ha dichiarato a Sky News Marina Litvinenko, moglie dell'ex agente russo dell'Fsb Alexander Litvinenko, morto avvelenato nel 2006 dopo aver bevuto del tè con polonio-210 radioattivo. Dicendosi ''scioccata'' per la morte di Alexei Navalny, la donna ha detto di ''non avere dubbi'' che dietro ci sia Putin, che ''ha ucciso il politico più importante''.
Da Londra, Marina Litvinenko ha affermato che "è mio dovere ricordare alle persone che anche la loro vita potrebbe essere in pericolo se restano in silenzio e non dicono nulla contro il regime di Putin". E ha aggiunto che "dobbiamo sostenere queste persone in Russia. Dobbiamo pensare agli altri prigionieri politici in Russia. Dobbiamo fare di tutto per salvare la vita di queste persone, altrimenti il regime di Putin raggiungerà il suo risultato". Suo marito aveva accusato Putin di corruzione e di una serie di attentati che contribuirono allo scoppio della seconda guerra cecena nel 1999.
Navalny, oggi fiaccolata bipartisan a Roma. La moglie del dissidente attesa a Bruxelles
La politica italiana è pronta a rendere omaggio in Campidoglio all'oppositore di Putin: al corteo non ci saranno simboli di partito. Intanto Yulia Navalnaya andrà al Consiglio Affari esteri dell'Ue, dove i ministri europei onoreranno la memoria del marito e invieranno "un messaggio di sostegno ai combattenti per la libertà in Russia". Negato alla famiglia l'accesso alla salma per il terzo giorno consecutivo LEGGI
Russia: rendono omaggio a Navalny, oltre 300 arrestati
Oltre 300 persone sono state arrestate in Russia nelle ultime ore per aver reso omaggio al leader dell'opposizione Alexei Navalny, morto in una colonia penale a 47 anni. Lo riferiscono attivisti per i diritti umani, aggiungendo che sono stati mandati consigli di sicurezza ai russi che desiderano deporre fiori ai memoriali sorti in tutto il paese, da San Pietroburgo al nord ovest fino a Magadan nell'Estremo Oriente. Memoriali per Navalny anche nella capitale Mosca e persino nella città di Luhansk, nell'Ucraina orientale, occupata dai russi.
''Portate con voi il passaporto. Conservate una copia del numero verde per i detenuti. Portatevi dell'acqua, un telefono completamente carico e un power bank'', si legge in un post. Lo staff di Navalny, che ora opera in esilio, si è anche offerta di pagare eventuali multe inflitte ai manifestanti. Restano misteri sulla morte del critico numero uno del presidente russo Vladimir Putin, sul suo corpo sarebbero stati trovati lividi compatibili con le convulsioni. Il corpo di Navalny non è ancora stato mostrato ai familiari.
'Negato accesso alla salma di Navalny per il terzo giorno'
I collaboratori di Alexei Navalny hanno reso noto che le autorità russe hanno negato alla famiglia del dissidente l'accesso alla sua salma per il terzo giorno consecutivo.
Mosca: preso pieno controllo fabbrica coke Avdiivka
L'esercito russo ha preso il pieno controllo della fabbrica di coke di Avdiivka, nell'Est dell'Ucraina, secondo quanto annunciato dal ministero della Difesa russo. "Sugli edifici amministrativi dello stabilimento sono state issate le bandiere russe", ha affermato il ministero.
Kiev, '4 droni russi nella notte, tutti abbattuti'
Le forze russe hanno lanciato nella notte quattro droni kamikaze di tipo Shahed sull'Ucraina, che sono stati tutti abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo rende noto l'Aeronautica militare ucraina su Telegram.
A Tokyo conferenza aiuti, annullato intervento Zelensky
Il primo ministro ucraino ha esortato il governo e il settore privato giapponesi intensificare il sostegno alla ricostruzione del Paese, stremato da due anni di invasione russa, promettendo un "miracolo economico" una volta terminata la guerra. "Dall'inizio dell'invasione su vasta scala, il Giappone ha fornito all'Ucraina oltre 10 miliardi di dollari in vari tipi di sostegno", ha dichiarato Denys Shmygal in una conferenza di circa 300 rappresentanti delle istituzioni e del mondo imprenditoriale organizzata a Tokyo. "Grazie a questi finanziamenti durante la terribile guerra provocata dalla Russia, milioni di ucraini sono riusciti a sopravvivere", ha aggiunto. Anche il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi avrebbe dovuto intervenire al raduno a Tokyo in collegamento video, ma l'evento e' stato annullato, hanno detto glorganizzatori senza fornire ulteriori dettagli.