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Guerra Israele–Hamas, Netanyahu: "Determinati a continuare fino alla vittoria"

©Getty

Lo ha ribadito il premier israeliano in conferenza stampa. Il capo dell'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi ha condannato il raid di Israele contro una scuola che ospitava migliaia di sfollati nel campo di Jabaliya, parlando di "immagini e filmati terrificanti". Il direttore dell'ospedale Nasser di Khan Yunis ha annunciato che 26 persone sono state uccise in un raid aereo contro tre edifici residenziali della città, nel distretto di Hamad. Marcia dei familiari degli ostaggi alle porte di Gerusalemme

Medioriente, Borrell: via da Gaza 19 persone, grazie a Israele ed Egitto

"Un primo gruppo di 19 persone, persone che dipendono dello staff Ue, ha lasciato Gaza". Lo scrive in un post su X l'Alto rappresentante Ue Josep Borrell, che ringrazia il presidente israeliano Isaac Herzog, il ministro degli Esteri israeliano Eli Cohen e l'omologo egiziano Sameh Shoukry "per il loro supporto per far sì che tutto questo si concretizzasse e per il continuo impegno a consentire allo staff locale Ue restante e alle loro famiglie di attraversare presto" la barriera di Gaza.

Medioriente, colpita scuola nel nord di Gaza, Hamas "50 morti"

Decine di persone, almeno 50 secondo il ministero della Sanità di Hamas, sarebbero state uccise  in un attacco israeliano contro una scuola che ospitava sfollati in un campo profughi gestito dalle Nazioni Unite nel nord della Striscia di Gaza. L'attacco è avvenuto "all'alba, nella scuola di al-Fakhura", ha detto all'AFP un funzionario del ministero. Le immagini pubblicate sui social network mostrano corpi, alcuni coperti di sangue, altri ricoperti di polvere, sui pavimenti dell'edificio, dove erano stati posizionati dei materassi sotto i banchi.

Medioriente, in 20mila alla marcia per rilascio ostaggi, c'è anche Lapid

Yair Lapid, leader dell'opposizione israeliana, si è unito alla folla in marcia in Israele per chiedere al governo israeliano di fare di più per la liberazione degli ostaggi trattenuti da Hamas nella Striscia di Gaza dal terribile attacco del 7 ottobre del gruppo in Israele. Lo riferisce il Times of Israel. Secondo il Jerusalem Post, sono 20.000 le persone in marcia verso l'ufficio del premier a Gerusalemme ed è previsto per le 18.30 ora locale (le 17.30 in Italia) un incontro con Benny Gantz e Gadi Eisenkot, entrambi nel gabinetto di guerra israeliano. I rappresentanti dei familiari degli ostaggi, scrive il giornale, attendono ancora una risposta alla richiesta di incontro con Benjamin Netanyahu e i ministri di Difesa e Affari strategici, Yoav Galant e Ron Dermer. In precedenza Haaretz, sulla base di notizie attribuite al Forum che riunisce i familiari degli ostaggi e dei dispersi, riferiva che era stata respinta questa richiesta di incontro. Tre giorni fa Lapid diceva senza mezzi termini che Netanyahu "deve andare via ora", invocando un voto di sfiducia contro il governo e la nascita di un nuovo esecutivo formata da un'altra personalità del Likud. 

Libano, "raid israeliano su fabbrica alluminio, Nabatieh nel mirino per prima volta dal 2006"

All'alba di oggi un drone israeliano avrebbe lanciato due missili contro una fabbrica di alluminio lungo la strada tra Toul e Kfour, nel sud del Libano. Lo riferiscono i media libanesi, che rilanciano notizie dell'agenzia Nna, scrivendo che si tratterebbe della prima volta dal conflitto del 2006 tra Israele e gli Hezbollah libanesi che nel mirino degli israeliani finisce il centro della regione di Nabatieh. Secondo le fonti, l'impianto, a una quindicina di chilometri dalla linea di demarcazione del confine tra Israele e Hamas, è stato distrutto dalle fiamme. I media libanesi non riferiscono di vittime. Non ci sono per ora conferme dell'operazione da parte israeliana (che pure ha reso noto di aver colpito in queste ore obiettivi di Hezbollah nel sud del Paese dei Cedri), mentre i media libanesi riferiscono che in precedenza Hezbollah aveva rivendicato di aver abbattuto un drone israeliano.

Israele, "trovate grandi quantità di armi in scuola Gaza"

Soldati israeliani dell'unità speciale Duvdevan hanno fatto irruzione in varie infrastrutture di Hamas a Gaza. In una di queste - ha fatto sapere il portavoce militare - sono state trovate "grandi quantità di armi ed equipaggiamento militare all'interno di una scuola". Nei combattimenti - ha proseguito - sono stati uccisi "operativi di Hamas".

Nuove sirene di allarme al confine con Libano

Nuove sirene di allarme sono risuonate poco fa nel nord di Israele al confine col Libano. Lo ha segnalato il portavoce militare. 

Iraq, "Mo e impegno per la pace nei colloqui in Vaticano con presidente Rashid"

Nei colloqui in Vaticano con il Presidente della Repubblica d’Iraq, Abdul Latif Jamal Rashid, ”ci si è soffermati su alcune tematiche internazionali, con particolare attenzione al conflitto in Israele e Palestina, e all’urgente impegno per la pace e la stabilità”. Lo fa sapere il Vaticano spiegando che stamani, nel Palazzo Apostolico il Presidente della Repubblica d’Iraq ha incontrato il Papa e poi il card. Pietro Parolin, Segretario di Stato, accompagnato da mons. Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali.

Iran contro Israele, "accuse false su ospedale al-Shifa di Gaza"

"Dopo che le autorità del regime israeliano non sono riuscite a dimostrare le loro accuse false sull'ospedale al-Shifa, il loro esercito ha ripreso gli attacchi contro altri ospedali di Gaza". Scrive così sul social X il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Nasser Kanaani, secondo il quale "gli attacchi agli ospedali giordano e indonesiano sono un'altra manifestazione dell'aggressione e della brutalità del regime". "Attaccare gli ospedali è in contrasto con tutti gli standard di diritti umani - incalza - con il diritto internazionale, le Convenzioni di Ginevra e rende ancor più palese al mondo la natura criminale di questo regime".

Israele, marcia per rilascio ostaggi a periferia Gerusalemme, diretta a ufficio premier

Haaretz scrive di migliaia in marcia verso Gerusalemme con i familiari degli ostaggi, mentre il Times of Israel, citando gli organizzatori, parla di decine di migliaia le persone in corteo. Haaretz riferisce anche di un'iniziativa di protesta prevista davanti alla Knesset.

Haaretz, "centinaia lasciano l'ospedale al Shifa a piedi"

Centinaia di persone stanno lasciando l'ospedale al Shifa di Gaza City e si stanno incamminando a piedi verso la parte sud della Striscia. Lo ha riferito Haaretz che cita report palestinesi dal luogo. 

Nel Regno Unito oltre 100 iniziative per il cessate il fuoco a Gaza

Nel Regno Unito è un'altra giornata di mobilitazione. Gli organizzatori dei cortei a sostegno dei palestinesi che hanno portato centinaia di migliaia di persone nelle strade di Londra hanno previsto per oggi iniziative più contenute, a livello locale. Sono più di un centinaio quelle annunciate mentre proseguono le operazioni israeliane nella Striscia di Gaza nel contesto del conflitto tra Israele e Hamas dopo il terribile attacco sferrato il 7 ottobre dal gruppo nel Paese. Secondo il Guardian, che cita gli organizzatori, decine di migliaia di persone sono attese a fiaccolate, raduni, proteste, eventi di raccolta fondi e cortei in tante città del Regno Unito, Londra per prima. "Questo sabato, le persone comuni di tutto il Regno Unito torneranno a scendere in piazza per dimostrare che la stragrande maggioranza sostiene un cessate il fuoco", ha detto il direttore della Palestine Solidarity Campaign, Ben Jamal.

Israele, "eliminata a Gaza cellula lancio razzi su Tel Aviv"

L'esercito israeliano ha eliminato a Gaza "la cellula terroristica che ieri sera ha lanciato una salva di razzi" nel centro di Israele e su Tel Aviv. Lo ha detto il portavoce militare secondo cui il lancio verso Israele è avvenuto da "tetto di un palazzo". "Le attività dei soldati nella Striscia - ha poi aggiunto - continuano con l'individuazione di tunnel del terrore, l'uccisione dei terroristi e l'attacco infrastrutture terroristiche". Nello scorso giorno - ha proseguito - aerei ed elicotteri "hanno colpito decine di obiettivi nella Striscia" inclusi "comandi di centri operativi, postazioni di lancio e laboratori di manifattura di armi". 

Faisal, "il mondo arabo chiede una tregua immediata a Gaza"

"Siamo d'accordo sull'importanza della pace ma noi nel mondo arabo, e noi in Arabia Saudita, crediamo fortemente nella necessità di una tregua immediata per alleviare la sofferenza della popolazione di Gaza e questa è un'area dove dobbiamo discutere più approfonditamente". Lo ha detto il ministro degli Affari Esteri saudita, Principe Faisal bin Farhan Al Saud, incontrando l'alto rappresentante Ue Josep Borrell a Riad. "Non c'è abbastanza attenzione per la necessità di un cessate il fuoco: se vogliamo chiamarla pause va bene ma le armi devono tacere, non vogliamo vedere civili morire ogni giorno". 

Iran: falso che Hamas usi ospedale Al-Shifa come base militare

L'accusa di Israele secondo cui Hamas utilizza l'ospedale Al-Shifa di Gaza per scopi militari è falsa, secondo l'Iran. "Dopo che i dirigenti di Israele non sono riusciti a provare la loro falsa accusa, l'esercito del regime (Israele, ndr) ha ripreso i suoi attacchi su altri ospedali di Gaza", ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Nasser Kanani. "Attaccare ospedali costituisce una violazione di ogni standard sui diritti civili e rivela in modo ancora più esplicito la natura criminale del regime di Israele", ha aggiunto Kanani sul suo account di X-Twitter. 

Medioriente, Hezbollah: abbiamo risposto a raid di Israele

Hezbollah ha annunciato di aver risposto agli attacchi aerei e di artiglieria israeliani nel sud del Libano prendendo di mira postazioni dell'esercito israeliano a ridosso della linea di demarcazione tra i due paesi.   Secondo i comunicati di Hezbollah, sono stati prese di mira le postazioni israeliane nelle località di Shtula, Nahal Betzet, Jordeikh, Wadi Sasa, Khallet Warde e Raheb

Medioriente, raffica di razzi dal Libano, Israele attacca obiettivi Hezbollah

Le forze israeliane (Idf) stanno attaccando obiettivi di Hezbollah in Libano dopo il lancio di circa 25 razzi dal sud del Paese dei Cedri in direzione del nord di Israele. Lo riferiscono i media israeliani dopo che le sirene di allarme antimissili sono tornate a suonare in località del nord del Paese, tra Sasa e Shtula. I razzi sono caduti in zone aperte, senza fare vittime.


Intensi bombardamenti israeliani nel sud del Libano

L'aviazione e l'artiglieria israeliane hanno bombardato ripetutamente nelle ultime ore zone abitate da civili nel sud del Libano a ridosso della linea del fronte tra Hezbollah e Israele.   Lo riferisce l'agenzia governativa libanese Nna, secondo cui le località colpite dal fuoco nemico vanno dalla zona costiera mediterranea fino alla piana di Hula nell'entroterra: Naqura, Ramie, Ayta Shaab, Aytarun, Rmeish, Qawzah, Jabal Blat, Yarin, Debel e Hula.

Medioriente, Emirati: arrivato primo volo con bambini di Gaza feriti e malati

E' arrivato ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, un primo volo con a bordo 15 persone trasferite da Gaza, minori con le loro famiglie, nel quadro dell'iniziativa voluta dal presidente Sheikh Mohamed bin Zayed Al Nahyan per fornire assistenza medica negli ospedali emiratini a mille minori. Lo ha riferito l'agenzia Wam, precisando che il volo è partito dall'aeroporto di El Arish in Egitto ed è arrivato ad Abu Dhabi con a bordo bambini che necessitano di cure mediche urgenti, feriti o pazienti oncologici.


Medioriente, Israele: mai chiesto evacuazione ospedale Shifa

L'esercito israeliano "non ha ordinato in nessun momento l'evacuazione dei pazienti o dei medici" dall'ospedale Shifa. Lo ha detto il portavoce militare spiegando che l'esercito ha invece "un richiesta del direttore dello Shifa per consentire ad altri abitanti di Gaza che erano in ospedale e che vorrebbero evacuare, di farlo attraverso un percorso sicuro". "Il personale medico rimarrà in ospedale - ha aggiunto - per assistere i pazienti che non possono evacuare".

Medioriente, Riad: "Lavoriamo con Teheran per stabilità regionale"

Il vice ministro degli Esteri saudita Walid al-Farji ha detto che Riad sta lavorando insieme all'Iran "per raggiungere la stabilita' nella regione" e ha aggiunto che "la regione sarà testimone di gravi conseguenze" a causa dell'aggressione israeliana. Lo ha detto in una conferenza sulla

sicurezza tenutasi a Manama, la capitale del Bahrein.

"Dobbiamo lavorare - ha aggiunto- per raggiungere un cessate il fuoco, rompere l'assedio di Gaza, liberare gli ostaggi e raggiungere una soluzione globale per la questione palestinese".


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