Guerra Ucraina, colpita diga di Kakhovka. Onu: "Distruzione avrà conseguenze enormi". LIVE

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Lo ha detto il capo degli Affari Umanitari alla riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Per Zelensky l'attacco è opera di "terroristi russi". Mosca nega e accusa Kiev di aver "colpito per privare la Crimea dell'acqua". I villaggi allagati sono 24. Gli Usa: "Numerosi morti". Kuleba: "In pericolo migliaia di civili". Yermak, capo dell'ufficio di Zelensky: "Questo è ecocidio". Il cardinal Zuppi ricevuto dal leader ucraino. Il Vaticano: "Esiti missione utili per ricerca pace"

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La diga di Kakhovka, che russi e ucraini si sono accusati per mesi di voler abbattere, è saltata in aria e l'acqua contenuta in un bacino lungo 240 chilometri che separa le forze dei due schieramenti ha cominciato a riversarsi a valle inondando decine di villaggi. La struttura da 18 milioni di metri cubi, costruita nel 1958, è strategica per alimentare la Crimea e la centrale nucleare di Zaporizhzhia. Scambio di accusa sulla responsabilità. Per Zelensky la Russia ha "deliberatamente fatto saltare la diga" e 'il mondo deve reagire". Mosca nega e ribalta l'accusa: "Atto terroristico di Kiev per fermare le nostre truppe". Molti morti, migliaia di evacuati. Gli Stati Uniti: "Non possiamo dire in via definitiva cosa è accaduto". Riunione urgente del Consiglio di sicurezza dell'Onu: "In ogni caso è colpa dell'invasione russa", dice Guterres. "Criminale danneggiare la diga", afferma la premier Meloni. Il cardinale Zuppi, inviato del Papa a Kiev, è stato ricevuto da Zelensky. "Missione utile sulla via della pace", commenta la Santa Sede. Mentre Kiev ribadisce che "la formula della pace non può che essere ucraina".

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Pechino dopo la diga in Ucraina lancia appello alla moderazione 

"La protezione dei civili e' un principio importante". Lo ha detto l'ambasciatore cinese all'Onu Zhang Jun alla riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza sull'Ucraina. "Esprimiamo la nostra grave preoccupazione" per quanto accaduto oggi, ha aggiunto, chiedendo alle parti in conflitto di "rispettare le leggi internazionali" e lanciando un appello alla "moderazione". "La Cina continuerà a stare dalla parte della pace - ha assicurato - promuovendo il dialogo per arrivare a una soluzione della crisi".
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Esercito di Kiev pubblica su Facebook le “foto dell’inferno di Bakhmut”

“Si potrebbe pensare che sia nebbia, ma non lo è. È fumo di fuochi e proiettili fumogeni usati dalle truppe russe”, ha scritto sul social la ventiquattresima brigata meccanizzata intitolata al re Danylo postando le immagini dal fronte. In questo momento gli ucraini avanzano sul terreno mentre i russi indietreggiano con il capo della milizia Wagner, Yevgeny Prigozhin, che attacca di nuovo Gerasimov.
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Diga, inviato Onu: "Gravità di quanto accaduto comprensibile nei prossimi giorni"

Gli inviati delle Nazioni Unite temono il rischio di "contaminazione di mine" spostate dalle
inondazioni, una situazione che potrebbe avere conseguenze "catastrofiche" in Ucraina, anche per l'impossibilità di poter portare aiuto alla popolazione. Lo ha detto Martin Griffiths, capo degli Affari umanitari per l'Onu, intervenendo al Consiglio di sicurezza, in corso dal pomeriggio. "Siamo molto preoccupati - ha commentato, riguardo l'attacco alla diga di Nova Kakhovka - la gravità di quanto accaduto sarà comprensibile solo nei prossimi giorni, ma appare chiaro che ci saranno enormi conseguenze per migliaia di persone".
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Telefonata tra Zelensky e Grossi su diga Kakhovka e centrale Zaporizhzhia

In una telefonata, ho informato il Direttore Generale dell'Aiea Rafael Grossi sulle conseguenze su larga scala dell'atto di terrorismo russo alla diga di Kakhovka. Abbiamo discusso dei modi per ridurre al minimo i rischi per la sicurezza Znpp. Abbiamo concordato la visita di Grossi in Ucraina". Queste le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Twitter, in seguito a una telefonata con il direttore dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) Rafael Mariano Grossi. "Il disastro alla centrale idroelettrica di Kakhovka causato dai terroristi russi non fermerà l'Ucraina e gli ucraini. Libereremo comunque tutta la nostra terra. E ogni atto di terrorismo russo aumenta solo l'ammontare delle riparazioni che la Russia pagherà per i suoi crimini, non le possibilità degli occupanti di rimanere sulla nostra terra", ha sottolineato il presidente ucraino.
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Zelensky: "La diga? I disastri dell'uomo sono malvagi"

"La deliberata distruzione della diga idroelettrica da parte dei terroristi sembra la stessa da ogni punto di vista del mondo. Sia per l'Africa, sia per l'Europa, sia per gli Stati Uniti, sia per la Cina, sia per l'Australia e per l'India, i disastri causati dall'uomo sono malvagi". Lo scrive sui social il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
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La Cia lancia un video su Telegram per arruolare spie russe

Il video, dai toni emotivi, suggerisce che le persone possono agire per migliorare la situazione del Paese consegnando informazioni all'agenzia statunitense e rimanendo russi patriottici. E fornisce istruzioni per l'utilizzo di un browser per accedere al "deep web" e agli strumenti di crittografia con cui la Cia garantisce protezione.
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Usa a Onu: diga è conseguenza tragica dell'invasione russa

Quanto è successo oggi è un'altra "conseguenza tragica" dell'invasione russa dell'Ucraina. Lo ha detto il vice ambasciatore americano all'Onu, Robert A. Wood, durante la riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza. La distruzione della diga "ha portato alluvioni devastanti con un impatto sulla vita e sui mezzi di sussistenza di decine di migliaia di ucraini lungo il fiume", ha aggiunto. "Voglio dire chiaramente che e' stata la Russia a iniziare questa guerra e a occupare quest'area dell'Ucraina", ha sottolineato, ricordando che "gli attacchi deliberati su oggetti civili sono proibiti dalle leggi di guerra".
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Scholz: "Temevamo da tempo attacco come questo, parlerò con Putin"

 "L'attacco alla diga è uno di quelli che temevamo da tempo. Ora è avvenuto". A dichiararlo è stato il cancelliere tedesco Olaf Scholz intervenendo alla trasmissione 'RTL Direkt Spezial – Am Tisch mit Olaf Scholz'. "In base a tutto ciò che si può presumere, si tratta di un'aggressione della parte russa per fermare l'offensiva ucraina a difesa del proprio paese". Questo dimostra che la guerra è entrata in una nuova dimensione, ha aggiunto Scholz, spiegando di non aver parlato più, già da lungo tempo, con Vladimir Putin perché - considerato l'andamento della guerra - non era il momento giusto. "Ma intendo farlo nuovamente", ha aggiunto spiegando di voler provare a convincere Putin che il suo tentativo di annettere l'Ucraina non funzionerà.
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Russia a Onu: atto terroristico su diga dal regime di Kiev

"La distruzione della diga di Kakhovka da parte del regime di Kiev è stato un crimine impensabile che si può identificare come un atto terroristico". E' l'accusa lanciata dall'ambasciatore russo all'Onu, Vassily Nebenzia, durante la riunione urgente del Consiglio di Sicurezza sull'Ucraina. "Abbiamo avvertito la comunità internazionale e la leadership Onu su questa minaccia", ha sottolineato, ribadendo che il regime di Kiev "con l'incoraggiamento dagli alleati occidentali ha deciso di portare avanti il suo piano terroristico".
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Onu: distruzione diga avrà conseguenze enormi

"La gravità di questo episodio sarà comprensibile nei prossimi giorni, ma è già chiaro che avrà conseguenze enormi per migliaia di persone". Lo ha detto il capo degli Affari Umanitari dell'Onu, Martin Griffiths, alla riunione di emergenza del Consiglio di Sicurezza convocata in seguito alla distruzione della diga di Kakhovka, che è appena cominciata a Palazzo di Vetro. "Siamo molto preoccupati anche dal rischio di contaminazione di mine con il movimento dell'acqua. La contaminazione delle mine riguarda il 30% del territorio ucraino e l'oblast di Kherson è una delle più colpite", ha continuato il capo degli Affari Umanitari dell'Onu, Martin Griffiths, sottolineando che "non poter portare aiuti a migliaia di persone che hanno bisogno di assistenza potrebbero essere catastrofiche".
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Ucraina, governo italiano stanzia 21 mln euro per aiuti ad area diga

Il Governo ucraino ha stanziato 38 milioni di euro per la costruzione di due nuovi acquedotti e 21 milioni di euro per fornire acqua potabile alle regioni dopo la distruzione della diga di Nova Kakhovka. Lo ha riferito il primo ministro ucraino Denys Shmyhal su Telegram. La notizia è riportata da Ukrinform. Lo stanziamento di 21 milioni andrà alle regioni di Kherson, Mykolaiv, Zaporizhzhia e Dnipropetrovsk per soddisfare il
fabbisogno di acqua potabile. Il governo ha nominato il ministro dell'Interno Ihor Klymenko a capo dei lavori "per eliminare le conseguenze dell'attacco terroristico russo alla centrale idroelettrica di Kakhovka"
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Distruzione delle dighe vietata dalla Convenzione di Ginevra

"Le opere o installazioni che racchiudono forze pericolose, cioè le dighe di protezione o di ritenuta e le centrali nucleari per la produzione di energia elettrica, non saranno oggetto di attacchi". Lo prevede il protocollo aggiuntivo alla Convenzione di Ginevra del 1949. L'articolo 56 del protocollo, adottato nel giugno del 1977, ribadisce - all'ultimo comma - che "è vietato di fare oggetto di rappresaglie una delle opere e installazioni o uno degli obiettivi militari menzionati nel paragrafo 1". Paragrafo che, appunto, contempla dighe e centrali nucleari.
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Kiev: Ue ha offerto l'aiuto necessario dopo l'attacco alla diga

L'Unione Europea ha offerto assistenza all'Ucraina per affrontare la ricaduta dei danni causati dall'attacco alla diga di Kakhovka, che ha riversato un enorme quantoità d'acqua su decine di villaggi, ha detto affermato oggi il governo di Kiev. "L'Ue è pronta a fornire l'assistenza e gli aiuti umanitari necessari per mitigare le conseguenze di questo disastro provocato dalla Russia", ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba dopo una conversazione con il capo della politica estera dell'UE Josep Borrell.
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Ucraina, telefonata Zelensky-Grossi (Aiea) su Zaporizhzhia

"In una telefonata, ho informato il Direttore Generale dell'AIEA Rafael Grossi sulle conseguenze su larga scala dell'atto di terrorismo russo alla diga di Kakhovka. Abbiamo discusso dei modi per ridurre al minimo i rischi per la sicurezza Zaporizhzhia. D'accordo sulla visita di Grossi in Ucraina". Lo scrive il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
 
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Biden assicura: non lasceremo, aiuteremo l'Ucraina 

"Non lasceremo, aiuteremo l'Ucraina". Lo ha detto Joe Biden nel corso di un incontro con il suo gabinetto rispondendo a chi gli chiedeva quale fosse il messaggio per la Russia dopo l'esplosione della diga in Ucraina. Non è comunque chiaro, riferiscono i giornalisti a seguito del presidente, se Biden sia riuscito a sentire correttamente e pienamente la domanda.
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Von der Leyen: "Mosca pagherà per i suoi crimini di guerra"

"La Russia dovrà pagare per i crimini di guerra commessi in Ucraina. La distruzione della diga, un attacco oltraggioso alle infrastrutture civili, mette a rischio migliaia di persone nella regione di Kherson. L'Europa sta mobilitando il sostegno attraverso il nostro meccanismo di protezione civile". Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
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Kiev: Ue ha offerto l'aiuto necessario dopo l'attacco alla diga 

L'Unione Europea ha offerto assistenza all'Ucraina per affrontare la ricaduta dei danni causati dall'attacco alla diga di Kakhovka, che ha riversato un enorme quantoità d'acqua su decine di villaggi, ha detto affermato oggi il governo di Kiev. "L'Ue è pronta a fornire l'assistenza e gli aiuti umanitari necessari per mitigare le conseguenze di questo disastro provocato dalla Russia", ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba dopo una conversazione con il capo della politica estera dell'UE Josep Borrell.
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