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Turchia, terremoto magnitudo 7.8 vicino al confine con la Siria: oltre 3.700 vittime

©Ansa

La forte scossa è stata registrata nel sud della Turchia, con epicentro nella provincia di Gaziantep. È stata seguita da diverse repliche di assestamento. In mattinata altro potente sisma di magnitudo 7.5 nella stessa zona. Il bilancio provvisorio è di oltre 2.300 morti nelle città turche e più di 1.400 in Siria. Migliaia i feriti e i dispersi. Si continua a scavare tra le macerie. Aiuti da diversi Paesi. Erdogan proclama 7 giorni di lutto nazionale. Revocato allarme tsunami sulle coste italiane

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Previste piogge e neve nelle zone terremotate

A complicare i già difficili soccorsi nelle zone terremotate della Turchia e della Siria c'è anche il meteo: gli esperti prevedono forti piogge e nevicate nelle prossime ore, oltre a venti sostenuti
- di Daniele Troilo

In partenza da Pisa il contingente italiano

È in partenza il contingente italiano, composto da circa 50 vigili del fuoco e personale sanitario, che porterà soccorso alle popolazioni colpite dal sisma tra Siria e Turchia. Lo rende noto il comando provinciale pisano dei vigili del fuoco. Il volo diretto decollerà dall'aeroporto militare di Pisa intorno alle 18. “A bordo andranno unità Usar (Urban Search And Rescue) coadiuvate da cinofili ed esperti strutturisti dei vigili del fuoco con l'apporto di 10 sanitari. Le unità giungeranno in Turchia in serata e saranno impiegate nella ricerca di persone eventualmente sepolte sotto le macerie. Il contingente, composto da personale del comando di Pisa, guidato dal comandante provinciale Nicola Ciannelli, e di altri comandi limitrofi oltre a personale dell'Asl, risulta equipaggiato con le più avanzate attrezzature in uso al corpo nazionale dei vigili del fuoco e ha un'autonomia logistica che permetterà di operare ininterrottamente per circa 6 giorni", si legge in una nota dei vigili del fuoco.
- di Daniele Troilo

Ministro Sangiuliano: “Daremo una mano a ricostruire il patrimonio artistico”

"Seguo con apprensione le notizie del devastante terremoto che ha colpito la Turchia al confine con la Siria. Ora occorre salvare le persone e aiutare le popolazioni, poi daremo una mano a ricostruire il patrimonio artistico e le chiese", ha scritto in un tweet il ministro della Cultura italiano Gennaro Sangiuliano.
- di Daniele Troilo

In Turchia almeno 120 scosse di assestamento

Sono almeno 120 le scosse di assestamento che si sono verificate dopo il potente terremoto di stanotte nel sud della Turchia, secondo un aggiornamento dell'Agenzia turca per la gestione dei disastri e delle emergenze (Afad). Secondo l'Usgs, che riporta solo le scosse di assestamento più significative che vengono effettivamente avvertite da coloro che si trovano nella zona del terremoto, sono state almeno 43 quelle di magnitudo 4.3 o superiore. Tre delle scosse di assestamento hanno misurato 6 o più, incluso il terremoto di magnitudo 7.5 che ha colpito 95 chilometri (59 miglia) a nord dell'epicentro del terremoto principale del mattino.
- di Daniele Troilo

In Turchia almeno 1.541 vittime

Sale a 1.541 il bilancio provvisorio delle vittime in Turchia. A dirlo è il vicepresidente turco Fuat Oktay. Sono 9.733 i feriti.
- di Daniele Troilo

Ue convoca riunione per aiuti

La presidenza di turno svedese dell'Ue, in collaborazione con la Commissione europea, ha convocato per questa sera una riunione del meccanismo del Consiglio Ue di risposta alle crisi (Ipcr) per coordinare le misure di sostegno europee dopo il terremoto in Turchia e Siria.
- di Daniele Troilo

Anche Erdogan accetta aiuti russi

Anche il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, dopo quello siriano Bashar al Assad, ha accettato gli aiuti offerti dalla Russia per il terremoto che ha colpito i due Paesi. Lo ha fatto sapere il servizio stampa del Cremlino dopo una conversazione telefonica tra Erdogan e il presidente russo Vladimir Putin. In precedenza Putin aveva parlato con Assad.
- di Daniele Troilo

Tra i dispersi anche Atsu, ex stella del Chelsea

C’è anche il calciatore ghanese Christian Atsu, ex stella del Chelsea e del Newcastle United, tra i dispersi in Turchia, probabilmente intrappolato sotto le macerie dopo il sisma. Lo ha fatto sapere la squadra turca Hatayspor, per la quale il calciatore trentunenne gioca come centrocampista. Anche altri giocatori della Hatayspor risultano dispersi. Il Newcastle United, per il quale Atsu ha giocato tra il 2016 e il 2021, ha detto in una nota di “pregare per aver notizie buone”.
- di Daniele Troilo

Ad Adana crollati due edifici di 14 e 17 piani

Ad Adana, città del sud della Turchia a un centinaio di chilometri dall'epicentro del terremoto, sono crollati anche due edifici di 14 e 17 piani. Lo dicono i media turchi, riportando le parole del sindaco della città.
- di Daniele Troilo

Aiuti anche dal Brasile

Anche il governo brasiliano ha annunciato che invierà aiuti umanitari in Turchia e Siria. Il ministero degli Esteri ha diffuso una nota in cui esprime "solidarietà e le più sincere condoglianze ai popoli di Turchia e Siria e alle famiglie delle vittime". "Attraverso l'Agenzia di cooperazione brasiliana e in coordinamento con i Paesi delle aree colpite, il governo sta studiando le modalità per offrire aiuti umanitari alle popolazioni colpite dal sisma", si legge. Secondo la nota, non ci sono notizie di brasiliani morti o feriti nel disastro.
- di Daniele Troilo

Si possono prevedere i terremoti?

“Ancora non siamo in grado di prevedere purtroppo i terremoti”, ha detto a Sky TG24 il presidente dell’Ingv, Carlo Doglioni. La ricerca in questa direzione però progredisce: “Negli ultimi anni la scienza ha fatto notevoli progressi nello studio dei precursori sismici”, riporta la Protezione civile. ECCO COSA DICONO GLI ESPERTI
- di Daniele Troilo

Mosca invia squadre di soccorritori ad Aleppo

Alcune squadre di soccorritori russe sono partite per la città siriana di Aleppo e per le altre zone della Siria nord-occidentale colpite dal terremoto. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitrj Peskov, citato dall'agenzia governativa siriana Sana. La Russia ha dal 2015 truppe militari nei territori siriani controllati dal governo centrale di Damasco e ha diverse basi e avamposti nelle aree colpite dal terremoto.
- di Daniele Troilo

Minuto di silenzio all’Onu

L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha osservato un minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Turchia e Siria all'inizio della riunione in cui si discutono le priorità per il 2023.
- di Daniele Troilo

Guterres: Onu pronta a sostenere aiuti

Antonio Guterres, segretario generale dell'Onu, ha assicurato che le Nazioni Unite sono pronte a sostenere gli sforzi di risposta all'emergenza in Turchia e Siria. “Sono profondamente rattristato dalla notizia del devastante terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria e porgo le mie condoglianze alle famiglie delle vittime”, ha scritto in un tweet.
- di Daniele Troilo

Un testimone da Idlib: “I nostri vicini sono tutti morti”

"Dormivamo profondamente quando abbiamo sentito un terremoto pazzesco. Mi sono svegliato e con i miei bambini e mia moglie sono uscito dalla porta di casa. Un attimo dopo che ho aperto la porta l'intero edificio di quattro piani è venuto giù. Le mura ci sono cadute addosso, ma mio figlio è riuscito a uscire. I nostri vicini sono tutti morti, ma la mia famiglia si è salvata", ha raccontato Abdel Hamid, che si trova nell'ospedale Al-Rahma di Idlib con ferite alla testa. Abdel dice di aver cominciato a strillare e la gente si è radunata intorno: "E così ci hanno tirato fuori dalle macerie". I figli sono stati portati all'ospedale di Darkush.
- di Daniele Troilo

I testimoni in Siria: “Peggio degli anni di guerra”

Anas Habbas è un 37enne che vive ad Aleppo e ha raccontato gli attimi dopo il terremoto. Ha spiegato di essere "corso giù dalle scale come un pazzo" in piena notte, con in braccio il bambino e aiutando la moglie incinta. "Una volta in strada, abbiamo visto decine di famiglie in preda a terrore e shock. Alcuni cadevano in ginocchio piangendo o pregando, come se fosse il Giorno del Giudizio. È molto più difficile di cannonate e pallottole. Non ho mai avuto questa sensazione nemmeno nei lunghi anni della guerra", ha detto.
- di Daniele Troilo

Le macerie viste da un drone

Le macerie in Siria dopo il terremoto, viste da un drone: IL VIDEO

Terremoto Siria, video dal drone mostra le macerie | Video Sky - Sky TG24

video.sky.itGuarda Terremoto Siria, video dal drone mostra le macerie su Sky Video - Sky TG24
- di Daniele Troilo

Algeria invia squadra di soccorso

Anche il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune ha ordinato l'invio in Turchia di una squadra della Protezione civile per aiutare nelle operazioni di ricerca e soccorso di persone colpite del terremoto. Secondo il sito di notizie Ennahar, la squadra algerina è composta da 89 persone e dovrebbe arrivare nel Paese in serata. Il ministro dell'interno algerino Ibrahim Merad ha spiegato che domani una squadra simile sarà inviata in Siria.
- di Daniele Troilo

Due team spagnoli in partenza per la Turchia

Due team specializzati in operazioni di ricerca e soccorso in situazioni di calamità sono in partenza dalla Spagna per raggiungere la Turchia. Si tratta di una squadra di 50 persone dell'Unità militare d'emergenza e di una da 35 persone dell'Unità speciale d'emergenza e risposta immediata della Comunità di Madrid.
- di Daniele Troilo

In Turchia distrutto il castello di Gaziantep

Il terremoto di questa notte ha distrutto in Turchia il castello di Gaziantep. A crollare diversi bastioni sul fianco est e ovest della storica fortezza, con le macerie cadute sulla strada. Crollate anche alcune sezioni del muro di protezione del perimetro della struttura, mentre numerose sono le crepe osservabili dopo il sisma. LE FOTO PRIMA E DOPO
- di Daniele Troilo

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