Le stime dell'United States Geological Survey si basano sui dati storici dei terremoti nella regione, sulla popolazione e sulla vulnerabilità delle strutture nelle zone più colpite. I danni potrebbero ammontare a cifre che oscillano tra un miliardo e dieci miliardi di dollari
In base a dati storici analizzati dall'United States Geological Survey (Usgs), i morti per il terremoto in Siria e Turchia potrebbero arrivare a diecimila. Una drammatica previsione secondo cui ci sarebbe il 47% di probabilità che le vittime siano tra mille e diecimila, il 20% che siano tra diecimila e 100mila e il 27% che siano tra 100 e mille. Le stime si basano sui modelli basati dei terremoti storici della regione, sulla popolazione esposta alle scosse più forti e sulla vulnerabilità delle strutture nelle zone più colpite (GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE).
Stima dei danni compresa tra 1 e 10 miliardi di dollari
"È probabile che si verifichino vittime e danni ingenti e che il disastro sia molto diffuso", afferma l'USGS nel rapporto. "La popolazione di questa regione risiede in strutture estremamente vulnerabili alle scosse sismiche, anche se esistono alcune strutture resistenti". Il rapporto stima anche che le perdite economiche saranno probabilmente comprese tra 1 e 10 miliardi di dollari, che potrebbero raggiungere il 2% del PIL della Turchia.