Guerra Ucraina Russia, le news. Kiev: a Kherson torna acqua per 70% e luce per 85%

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Ripristinati la stazione di pompaggio idrico e la fornitura di energia elettrica. A Kiev e in altre tre regioni -Dnipropetrovsk, Odessa e Donetsk - da lunedì torneranno i blackout controllati. Zelensky: "Per il nemico l'inverno è parte del terrore, sopravviveremo". Secondo quanto riporta il Guardian, sta circolando alle Nazioni Unite a New York una bozza di risoluzione per la creazione di un tribunale in stile Norimberga per ritenere la leadership russa responsabile dei crimini di aggressione in Ucraina

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Kiev: a Kherson torna acqua per il 70% e luce per l'85% 

A Kherson è stato ripristinato il funzionamento della stazione di pompaggio, che fornisce l'approvvigionamento idrico al 70% dei cittadini ed è stata ripristinata la fornitura di energia elettrica all'85% dei consumatori. Lo riferisce il capo della regione Yaroslav Yanushevich su Telegram, come riporta Ukrainska Pravda.
- di Redazione Sky TG24

Lukoil, Urso: 'Scattano sanzioni petrolio russo ma Isab continuerà a produrre'

"Oggi possiamo dire di aver ben chiuso il caso Lukoil. Domani scattano le sanzioni per il petrolio russo. I cancelli resteranno aperti, l'Isab continuerà a produrre. Diecimila e più famiglie sanno che potranno avere i salari e quindi potranno continuare a sperare nel lavoro e nella capacità che ha questa Regione di reagire. Non era così scontato. Quando siamo arrivati al Governo non era stato fatto nulla. In poche settimane abbiamo raggiunto un obiettivo difficile. Ci siamo riusciti grazie alla piena collaborazione tra il Governatore, la Regione Sicilia ed il Governo di Roma". Lo afferma il ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso a Catania incontrando i giornalisti al termine di un incontro con il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.
- di Redazione Sky TG24

Lukoil, Urso: trattative per acquisizione Isab Priolo 

"Abbiamo contezza che vi sono diversi investitori nazionali ed internazionali che stanno trattando l'acquisizione dello stabilimento dell'Isab di Priolo Gargallo. Noi per garantire appieno il territorio e quindi la produzione, l'occupazione e la riconversione industriale dello stabilimento, porremo quello che la legge ci consente, le prescrizioni con il potere prescrittivo della 'golden power', in modo che qualunque investitore sappia che deve rispettare le condizioni che lo Stato gli ha posto". Lo ha detto il ministro per le imprese ed il Made in Italy Adolfo Urso a Catania incontrando i giornalisti al termine di un incontro con il presidente della Regione Renato Schifani.
- di Redazione Sky TG24

Lukoil, Urso: prima di noi non era stato fatto nulla 

"Oggi possiamo dire di aver ben chiuso il caso Lukoil. Domani scattano le sanzioni per il petrolio russo. I cancelli resteranno aperti, l'Isab continuerà a produrre. Diecimila e più famiglie sanno che potranno avere i salari e quindi potranno continuare a sperare nel lavoro e nella capacità che ha questa Regione di reagire. Non era così scontato. Quando siamo arrivati al governo non era stato fatto nulla. In poche settimane abbiamo raggiunto un obiettivo difficile. Ci siamo riusciti grazie alla piena collaborazione tra la Regione siciliana e il governo di Roma". Lo ha detto il ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso a Catania incontrando i giornalisti al termine di un incontro con il presidente della Regione siciliana Renato Schifani.
- di Redazione Sky TG24

Lukoil, Urso: diversi investitori trattano acquisizione stabilimento Isab

"Abbiamo contezza che vi sono diversi investitori nazionali ed internazionali che stanno trattando l'acquisizione dello stabilimento dell'Isab di Priolo Gargallo". Lo afferma a Catania il ministro per le imprese e il made in Italy Adolfo Urso, parlando con i giornalisti a margine di un incontro con il Governatore dell’Isola, Renato Schifani. "Noi - aggiunge- per garantire appieno il territorio e quindi la produzione, l'occupazione e la riconversione industriale dello stabilimento, porremo quello che la legge consente - conclude Urso- le prescrizioni con il potere prescrittivo della 'golden power', in modo che qualunque investitore sappia che deve rispettare le condizioni che lo Stato gli ha posto".
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, cortei contrapposti a Milano: ferito un poliziotto

Un agente di polizia è rimasto ferito durante il tentativo di bloccare il corteo dei centri sociali per l’Ucraina, in corso a Milano. Fonti della questura spiegano che il corteo, organizzato dalla Rete Milano Antifascista Antirazzista Meticcia e Solidale e partito da piazza Fontana, era giunto in Largo Cairoli quando "un gruppo di circa 70 persone, esponendo striscioni e accendendo fumogeni, si è staccato contravvenendo alle indicazioni di via Fatebenefratelli, per tentare di accedere in Foro Bonaparte facendo pressione per alcuni minuti sui reparti inquadrati di polizia e carabinieri". "Il contingente della forza pubblica ha contrastato e respinto i facinorosi riconducibili all’area antagonista e nelle brevi ma concitate fasi di contatto, è stato ferito un funzionario di polizia". Nel frattempo continua a svolgersi il corteo organizzato dal coordinamento Uniti contro la Guerra che, dopo essere partito da piazzale Cadorna, si sta dirigendo verso piazza Santa Maria delle Grazie, dove è prevista la conclusione.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, tensione e cariche a corteo Milano antifascista

Momenti di tensione con una carica di alleggerimento delle forze dell'ordine a un piccolo gruppo dei circa 400 manifestanti del corteo promosso dall'associazione Milano antifascista, antirazzista e meticcia per protestare contro "ogni guerra e fascismo". L'intervento del Reparto mobile è avvenuto in Foro Bonaparte, dopo largo Cairoli, per impedire ai militanti delle sigle dell'associazionismo di sinistra di raggiungere piazzale Cadorna da dove era da poco partito il corteo della destra radicale, anche questo contro il conflitto ucraino.
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, in piazza a Milano destra radicale contro guerra

Poco più di duecento manifestanti riconducibili all'area della destra radicale milanese sono scesi in piazza per protestare contro il conflitto in Ucraina. Un'iniziativa promossa dal coordinamento Uniti contro la guerra come recita lo striscione in testa al corteo. "Basta: armi a Kiev, sanzioni alla Russia, crisi economica e guerra in Ucraina", è la scritta che campeggia su quello che racchiude i partecipanti, alcuni dei quali in possesso di torce e bandiere tricolore. Le uniche ammesse dagli organizzatori. Poco dopo la partenza da piazzale Cadorna è stato intonato l'inno d'Italia.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Scholz: 'Una Russia migliore e più luminosa è possibile'

La consegna del Premio tedesco Marion Dönhoff alla co-fondatrice dell'organizzazione russa per i diritti umani Memorial, Irina Sherbakova, è un "chiaro segnale politico al momento giusto". Ad affermalo è stato oggi il cancelliere tedesco Olaf Scholz, per il quale il messaggio che arriva da persone come la storica russa è che "è possibile una Russia più luminosa e migliore". Nel suo discorso al teatro Deutsches Schauspielhaus di Amburgo, il cancelliere tedesco ha osservato che il presidente russo Vladimir Putin ha "completamente perso la strada" nella guerra contro l'Ucraina. Ha aggiunto che la Russia si sta impegnando ancora di più per distruggere le infrastrutture ucraine. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Ankara: con accordo sui cereali esportati 13 milioni di tonnellate

L'accordo sui cereali ha già consentito l'esportazione di oltre 13 milioni di tonnellate di prodotti dai porti ucraini. Ad annunciarlo è stato oggi il ministero della Difesa di Ankara: un totale di 524 navi sono state in grado di transitare attraverso il Mar Nero dopo l'intesa mediata dalla Turchia. "Le spedizioni di grano dai porti dell'Ucraina continuano. La quantità di grano trasportato supera i tredici milioni di tonnellate", ha scritto il ministero della Difesa turco in un messaggio pubblicato su Twitter. L'accordo raggiunto il 22 luglio da Russia e Ucraina con la mediazione dell'Onu e della Turchia ha consentito la ripresa del transito di cereali da tre porti ucraini dopo mesi di blocco. Non si tratta di un accordo bilaterale, ma di un accordo tra Ucraina da un lato e la Turchia e le Nazioni Unite dall'altro e di un secondo accordo speculare firmato tra la Russia e la Turchia e le Nazioni Unite.
- di Redazione Sky TG24

Energia, Mosca su price cap: venderemo a chi lavorerà con noi a condizioni di mercato

"Stiamo lavorando a meccanismi destinati a proibire l'uso di uno strumento come il price cap, qualunque sia il livello stabilito perché una simile interferenza potrebbe ulteriormente destabilizzare il mercato". A dichiararlo è stato oggi il vicepremier russo Alexander Novak. "Venderemo petrolio e derivati del petrolio solo a quei paesi che lavoreranno con noi a condizioni di mercato, anche se questo implicherà una leggera riduzione della produzione", ha affermato Novak, citato dal Guardian.
- di Redazione Sky TG24

Collage di 4 km lettere Babbo Natale per bambini ucraini 

Uno striscione lungo 3,841 metri, quanto l'altezza del Monviso, il 'Re di Pietra' delle Alpi, che ha unito tutte le letterine a Babbo Natale scritte dagli alunni delle scuole con messaggi rivolti ai bambini dell'Ucraina martoriata dalla guerra. L'iniziativa oggi a Marene (Cuneo) dove il collage da record è stato srotolato nelle vie del paese, come in altre località collegate. Un progetto lanciato da HelpinzChiId, con il patrocinio del consiglio regionale del Piemonte, della Regione e del Sermig (servizio missionario giovanile) "per aiutare il popolo Ucraino e i suoi piccoli bambini indifesi per offrire loro cure e dare una mano affinché possano riuscire a superare questo bruttissimo periodo lasciandosi alle spalle il conflitto bellico che in questo 2022 sta facendo troppe vittime".
- di Redazione Sky TG24

Russia, Edward Snowden giura fedeltà e prende il passaporto

L'esperto informatico ed ex consulente dell’Nsa due anni fa ha ottenuto la residenza permanente e tre mesi fa è diventato cittadino russo. Nel 2013 decise di violare le sue consegne professionali e di desecretare migliaia di documenti top secret che rivelarono i programmi di sorveglianza globale delle agenzie d’intelligence. Costretto alla fuga, è di fatto in esilio da allora: con il giuramento alla Federazione russa ha ora di nuovo un passaporto. LEGGI L'ARTICOLO
- di Redazione Sky TG24

Papa: se non si facessero armi per un anno finirebbe fame mondo 

"Mi fa soffrire questo della guerra. Fratelli contro fratelli, ma non solo questo. Pensare che in un secolo ci sono state tre guerre mondiali: 39-45, 14-18 e questa. Pensare che se non si facessero armi per un anno, finirebbe la fame nel mondo, perché penso che è l'industria più grande. Pensare che una guerra si fa quando un impero si sente debole, allora uccide per sentirsi forte e per usare le armi che deve vendere o dare per farne di nuove. Mi fa soffrire veder provare quei droni che giravano sull'Ucraina. Che sono armi nuove che stanno testando, a spese della gente che muore". E' quanto ha detto papa Francesco, nel suo discorso a braccio in spagnolo, durante l'udienza di due giorni fa ad una delegazione del Seminario Rabbinico Latino Americano, proveniente dall'Argentina. Lo riporta oggi Vatican News. La domanda che il Papa si pone riguarda la mitezza dell'uomo e trova la risposta in Geremia. Forte l'invito a lavorare come fratelli. "Contro una cultura della crudeltà, dell'uomo lupo per l'uomo, lavoriamo a partire dalla nostra fede, con questi libri sacri comuni e dando esempio di fraternità", ha esortato Francesco. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Blinken: la strategia di Putin è barbara

ll segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha criticato il tentativo della Russia di "utilizzare l'inverno come arma" e ha definito "barbara" la strategia di Vladimir Putin di lasciare l'Ucraina al buio. Parlando alla Cnn,
il capo della diplomazia americana ha spiegato che la scelta di Mosca di fare "terra bruciata" è conseguenza del fallimento delle forze militari, che pensavano di conquistare l'Ucraina in breve tempo. "Putin - ha spiegato Blinken - ha cercato di cancellare l'Ucraina dalla cartina, di cancellarne l'identità, di sottometterla, ma ha fallito". "Poi - ha aggiunto - ha provato a prendersi la terra, la parte orientale e a sud dell'Ucraina, ma ha fallito anche lì perché l'esercito ucraino li ha respinti e si e' ripreso gran parte del territorio che Putin aveva
conquistato".
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Blinken: Russia cerca di usare inverno come un'arma 

La Russia stacercando di usare "l'inverno come arma". Lo afferma il segretario di Stato Antony Blinken definendo "barbarici" gli sforzi russi per colpite le infrastrutture in Ucraina. Vladimir Putin ha cercato di "cancellare l'Ucraina dalla mappa, di cancellare la sua identità e ha fallito. Quindi si è impegnato a strappare territori nell'est e nel sud del paese ma sta fallendo perché l'esercito ucraino sta respingendo" gli attacchi e "riprendendo molti territorio guadagnati da Putin", ha detto Blinken con Cnn precisando che Putin sta "cercando di usare l'inverno come arma: vuole spegnere le luci e il riscaldamento e lasciare gli ucraini al buio e al freddo in inverno. Questo è barbarico".
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, media: all'Onu bozza di risoluzione per corte in stile Norimberga

Circola alle Nazioni Unite a New York una bozza di risoluzione per l'istituzione di un tribunale in stile Norimberga che chiami la leadership russa a rispondere dei crimini di aggressione in Ucraina. Lo scrive il 'Guardian', parlando di segnali secondo cui l'opposizione degli Stati Uniti alla proposta potrebbe attenuarsi di fronte alle pressioni del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Beth Van Schaack, ambasciatrice statunitense per la giustizia penale globale, ha ricordato recentemente che si tratta "di qualcosa a cui il presidente Zelensky tiene molto. Questo è qualcosa che l'Ucraina vuole e penso che avrà molto peso". Il tribunale penale internazionale ha già iniziato a indagare sui crimini di guerra in Ucraina, ma la leadership di Kiev sostiene che la Corte penale internazionale - se può processare coloro che sono accusati di crimini di guerra a titolo individuale - non può perseguire la leadership del Cremlino per il più ampio crimine di aggressione poiché la Russia non è firmatario dello statuto in questione. 
- di Redazione Sky TG24

Meloni: aiutiamo Kiev senza scaricare i costi sui cittadini

"Una materia strategica come il petrolio rischiava di finire nel calderone delle sanzioni contro la Russia. Noi continueremo a difendere l'Ucraina ma non scaricheremo i costi sui cittadini. A maggior ragione credevamo fosse necessario mettere in sicurezza questa azienda". Così la premier Giorgia Meloni in un video sui social, inaugurando la rubrica 'appunti di Giorgia', a proposito del provvedimento che riguarda la raffineria siciliana Isab-Lukoil.
- di Redazione Sky TG24

Opec+, Russia critica price cap: potremmo ridurre produzione 

La Russia ribadisce le sue critiche al price cap definendolo inefficiente e destabilizzante. "Venderemo petrolio e prodotti petroliferi ai Paesi che lavorano con noi sulla base delle condizioni di mercato anche se questo volesse dire che dobbiamo ridurre un po' la produzione", afferma, secondo quanto riportato dall'agenzia Bloomberg, il vice primo ministro russo Alexander Novak dopo la riunione dell'Opec+.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Blinken: da sanzioni effetti devastanti su economia russa 

"Vediamo effetti devastanti sull'economia russa dalle sanzioni imposte" per la guerra in Ucraina. Lo afferma il segretario di Stato americano Antony Blinken in un'intervista a Cnn.
- di Redazione Sky TG24

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