Guerra Ucraina Russia, Zelensky: raid su stazione ferroviaria nel Dnipro, almeno 22 morti

L'attacco a circa 110 km a ovest di distanza da Donetsk. Nel giorno in cui si celebra l'Indipendenza dall'Urss, Kiev conta sei mesi dall'inizio del conflitto. Il presidente promette: "Ci batteremo fino alla fine, l'obiettivo è vincere la guerra". "L'Italia ribadisce il suo impegno ad assistere il popolo ucraino", dice invece Mattarella. Un dipendente della centrale nucleare di Zaporizhzhia e il suo autista uccisi da un colpo di mortaio russo fuori dall’impianto

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Sanna Marin, 'Paese coraggioso, siamo con voi'

"Le nostre più sentite congratulazioni all'Ucraina ed agli eroici ucraini per la vostra giornata nazionale. Un Paese coraggioso e inflessibile. Siamo con voi. Non distoglieremo lo sguardo. Non dimenticheremo l'Ucraina e la sua gente". Lo scrive su Twitter la premier finlandese Sanna Marin. 
- di Redazione Sky TG24

Duda, 'Polonia con voi nel giorno Indipendenza, so che vincerete'

Il presidente polacco Andrzej Duda si è congratulato con gli ucraini per il Giorno dell'Indipendenza. Nel suo discorso, ha sottolineato che oggi "la Polonia è solidale con l'Ucraina, che sta combattendo contro l'aggressore russo. So che vincerete. Noi polacchi crediamo che un'Ucraina libera, ricostruita, avrà prosperità nella comunità europea".
Anche il vice primo ministro e ministro della Difesa polacco Mariusz Blaszczak si sono congratulato con gli ucraini per il Giorno dell'Indipendenza. "Per 180 giorni avete dato un esempio di coraggio e amore per la Patria. Nella lotta contro il male, potete contare sulla Polonia. Insieme vinceremo!".
- di Redazione Sky TG24

Macron, 'continuiamo a sostenere scelta indipendenza'

"A nome della Francia, in questo giorno dell'Indipendenza dell'Ucraina, ho voluto mandarvi questo messaggio di amicizia, questo messaggio di speranza a nome di tutte le donne e gli uomini francesi". Inizia così il videomessaggio che il presidente Emmanuel Macron ha inviato agli ucraini in occasione dell'anniversario dell'Indipendenza, che quest'anno coincide con i sei mesi dall'inizio della guerra.
"Il 24 agosto 1991 avete deciso di costruire un'Ucraina indipendente. Continueremo a sostenere questa scelta", ha assicurato il capo dello Stato, riaffermando il sostegno della Francia all'Ucraina.
"Sei mesi fa la Russia ha fatto una scelta disastrosa: fare la guerra al vostro Paese, al vostro popolo, seminando morte e distruzione", ha ricordato, sottolineando che gli ucraini possono essere "orgogliosi" del loro Paese.
- di Redazione Sky TG24

Ucciso un militare neozelandese

L'esercito della Nuova Zelanda ha dichiarato che uno dei suoi soldati è stato ucciso in Ucraina. Il militare, di cui non è stata resa nota l'identità, era in congedo senza retribuzione e non era in servizio attivo in quel momento. Lo scrive la Bbc. Il ministro della Difesa Peeni Henare ha espresso le sue condoglianze alla famiglia, agli amici e ai colleghi del soldato. La Nuova Zelanda ha un numero limitato di truppe nel Regno Unito che aiutano ad addestrare le forze di Kiev, ma il consolato ucraino ad Auckland ha dichiarato a marzo che più di 500 neozelandesi si erano offerti di combattere nel conflitto. Non è chiaro quanti alla fine siano andati in Ucraina.
- di Redazione Sky TG24

A Bruxelles bandiera ucraina di 30 metri sulla Grand Place

In occasione della festa per l'indipendenza ucraina si è colorata di bandiere gialloblu a Bruxelles la Grand Place, monumentale piazza centrale della capitale belga. Per l'occasione l'Associazione degli ucraini in Belgio e l'hub della società civile hanno organizzato lo spiegamento di una bandiera ucraina di 30 metri. All'evento, scandito anche da cori tradizionali ucraini, hanno partecipato, tra gli altri, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il vicepresidente Margaritis Schinas, che hanno accompagnato il vessillo gialloblu assieme ai molti cittadini ucraini nei vestiti tradizionali. La stessa von der Leyen era vestita in giallo e blu. 
- di Redazione Sky TG24

Zelensky, il ferro più terribile è quello delle catene

"Il ferro più terribile non sono i missili, gli aerei e i carri armati, ma quello delle catene". E' un altro passaggio del videomessaggio del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, per il Giorno dell'Indipendenza dell'Ucraina. 
- di Redazione Sky TG24

Draghi, si eviti disastro nucleare 

"Non posso che associarmi alle parole del Santo Padre: si eviti un disastro nucleare" a Zaporizhzhia. Lo dice il premier Mario Draghi al Meeting Cl. 
- di Redazione Sky TG24

Londra azzera importazione carburante da Russia a giugno

Il Regno Unito per la prima volta a giugno non ha importato carburante dalla Russia. Anche le importazioni di merci sono crollate a 33 milioni di sterline a giugno, il livello più basso dal 1997, ha affermato l'Office for National Statics (Ons). Il governo conservatore, guidato dal premier uscente Boris Johnson, si è impegnato dopo l'inizio della guerra in Ucraina a eliminare gradualmente le importazioni russe di petrolio entro la fine dell'anno e le importazioni di gas il prima possibile.
- di Redazione Sky TG24

Amb. Ucraina presso Santa Sede, deluso da parole del Papa

"Il discorso di oggi del Papa è stato deludente e mi ha fatto pensare a molte cose: non si può parlare nelle stesse categorie di aggressore e vittima, stupratore e stuprato". Lo dice in un tweet l'ambasciatore ucraino presso la Santa Sede Andrii Yurash. Quanto al fatto che il Papa abbia citato l'omicidio di Dugina, il rappresentante del governo ucraino aggiunge: "Come è possibile citare uno degli ideologi dell'imperialismo russo come vittima innocente? È stata uccisa dai russi come vittima sacra e ora è in campo come scudo di guerra". 
- di Redazione Sky TG24

Mosca, 'Parigi ha distorto nostra posizione su Zaporizhzhia'

Il governo russo ha denunciato "il tentativo di Parigi di distorcere i dettagli della conversazione telefonica tra il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, e la sua controparte francese, Catherine Colonna, sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia". In una dichiarazione a Radio Sputnik,  la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha affermato che la Francia e i media occidentali hanno fatto sembrare che Colonna avesse spinto Lavrov ad acconsentire a un'ispezione dell'Aiea, sebbene Mosca abbia dato il suo consenso già lo scorso 3 giugno.
"Si è svolta una conversazione telefonica tra i ministri degli Esteri russo e francese su iniziativa della Francia. Le parti hanno pubblicato comunicati stampa sulla conversazione, dopodiché abbiamo dovuto rilasciare una seconda dichiarazione perché la parte francese ha distorto la sua essenza. È stata presentata in modo che la parte francese sembrava avesse quasi fatto pressioni, costringendo la Russia ad accettare qualcosa", ha detto Zakharova, aggiungendo che "in realtà, questa è la continuazione di una certa tradizione che abbiamo già visto più di una volta".
- di Redazione Sky TG24

von der Leyen, 'al vostro fianco per tutto il tempo necessario'

"Cari cittadini ucraini, non possiamo mai uguagliare i sacrifici che state facendo ogni giorno. Ma possiamo e saremo al vostro fianco. L'Ue è stata con voi in questa lotta sin dall'inizio, fornendo sostegno economico, militare e umanitario e supportando i vostri soldati coraggiosi al fronte. E lo sarà per tutto il tempo necessario". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un video in occasione della Festa dell'Indipendenza dell'Ucraina.
"State combattendo per mantenere la vostra sovranità e per proteggere la vostra libertà davanti a un'aggressione nuda e cruda", ha aggiunto von der Leyen promettendo aiuto per "ricostruire le vostre città, mattone su mattone".
- di Redazione Sky TG24

Stoltenberg, 'l'Ucraina prevarrà, Nato con voi fino in fondo'

"Nel giorno dell'indipendenza dell'Ucraina rendo omaggio alle donne e agli uomini coraggiosi che combattono per la loro libertà e per il loro Paese. La Nato ha sostenuto l'Ucraina sin dalla sua indipendenza e potete continuare a contare sulla Nato per tutto il tempo necessario. L'Ucraina prevarrà!". Lo ha detto il segretario generale dell'Alleanza Atlantica, Jens Stoltenberg, in un messaggio postato su Twitter. 
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Stoltenberg, 'situazione a Zaporizhzhia molto pericolosa'

La situazione alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia è "molto pericolosa" ed è "sconsiderato" da parte della Russia utilizzare l'area intorno all'impianto come base per lanciare attacchi contro le forze ucraine. Lo ha affermato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un'intervista a Sky News.
"Abbiamo bisogno che l'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) abbia accesso e possa ispezionare il sito. E' necessario che i russi allontanino le loro forze dalla centrale", ha proseguito Stoltenberg, indicando che la situazione è pericolosa non solo per l'Ucraina ma per "l'Europa intera".
- di Redazione Sky TG24

Sirene di allarme aereo a Kiev

Le sirene di allarme aereo stanno risuonando nuovamente a Kiev e in altre città ucraine. Lo riferiscono diversi testimoni. I messaggi delle amministrazioni invitano a ripararsi nei rifugi. 
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Lukashenko si congratula con Kiev per giorno Indipendenza

Il leader bielorusso, Alexander Lukashenko, principale alleato della Russia, ha inviato un messaggio di congratulazioni al popolo ucraino in occasione del giorno dell'Indipendenza. "Sono convinto che le attuali differenze non potranno mai distruggere la base lunga secoli di sincere relazioni di buon vicinato tra i popoli dei due Paesi", ha affermato Lukashenko in una nota.
La Bielorussia continuerà a pronunciarsi a favore del "rafforzamento dei contatti amichevoli basati sul rispetto reciproco a tutti i livelli" con Kiev, ha assicurato.
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Ministro Esteri portoghese a Kiev, 'un onore essere qui nel giorno indipendenza'

Il ministro degli Affari esteri del Portogallo Juan Cravinho è arrivato a Kiev. "È un onore per me essere a Kiev in questo giorno - ha twittato - il giorno della celebrazione del 31° anniversario dell'indipendenza dell'Ucraina, che la Russia ha cercato e non è riuscita a schiacciare. Ho portato un messaggio di solidarietà, oltre che politico, supporto militare, finanziario e umanitario".
- di Redazione Sky TG24

Russia: oppositore Roizman fermato per critiche contro la guerra

L'oppositore russo ex sindaco di Yekaterinburg Yevgeny Roizman è stato fermato dalla polizia russa, che ha avviato delle perquisizioni: lo ha detto all'agenzia Interfax l'assistente del politico, Leila Guseinova. Sempre secondo Interfax, Roizman ha detto di essere accusato di "discredito delle forze armate" per una frase sull'Ucraina invasa dalle truppe russe, e che si aspetta di essere portato a Mosca. In Russia una nuova legge "bavaglio" prevede fino a 15 anni di reclusione per la diffusione di informazioni sull'esercito che dovessero essere ritenute "false" dalle autorità vietando di fatto di criticare la guerra in Ucraina. 
- di Redazione Sky TG24

Ambasciatore ucraino a Roma, 'Dugina? Per Kiev non significava nulla'

Dayra Dugina, la figlia dell'ideologo Aleksander Dugin grande fautore della guerra all'Ucraina uccisa sabato in un attentato a Mosca, per Kiev "non significava nulla". L'ambasciatore ucraino a Roma, Yaroslav Melnyk, commenta così con l'Adnkronos la morte della propagandista russa, attribuita da Mosca ai servizi segreti ucraini. "Credetemi, per la stragrande maggioranza degli ucraini, il nome di Darya Dugina è diventato noto solo dopo la sua morte - sostiene l'ambasciatore - Questa persona non ha significato nulla per l'Ucraina, ma le accuse contro l'Ucraina sono abbastanza attese". 
"In linea di principio, non c'è nulla di nuovo per noi in questa situazione: un flusso infinito di bugie, accuse fabbricate e falsificazioni - denuncia Melnyk - In due giorni in Russia è stato rivelato l'omicidio di Dugina e, ad esempio, per 16 anni non sono stati in grado di trovare gli assassini di Anna Politkovskaya", la giornalista russa oppositrice del Cremlino uccisa nel 2006. 
- di Redazione Sky TG24

Ambasciatore ucraino a Roma, 'per tutte le forze politiche invasione illegale'

"Nonostante alcune divergenze di opinione, tutte le forze politiche in Italia concordano sul fatto che l'invasione russa dell'Ucraina è illegale, ingiustificata e ingiustificabile". E' la convinzione espressa dall'ambasciatore ucraino a Roma, Yaroslav Melnyk, in un'intervista all'Adnkronos concessa nel giorno dell'indipendenza del suo Paese e a un mese dal voto in Italia, che, secondo alcuni osservatori a Mosca, potrebbe cambiare approccio sulla guerra in caso di vittoria del centrodestra.
"In primo luogo, le elezioni sono un processo normale e naturale, una manifestazione dell'ordine legale democratico, per il quale l'Ucraina sta lottando così disperatamente", puntualizza l'ambasciatore. "Secondo, vale la pena ricordare che tutto ciò che è consentito esprimere in Russia sono elementi di manipolazione e di guerra ibrida - sostiene Melnyk - Una settimana prima dell'inizio dell'aggressione armata russa, il politologo Suslov ha osservato che l'invasione militare dell'Ucraina da parte della Russia, così come il riconoscimento dell'indipendenza delle cosiddette repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk, erano estremamente improbabili, poiché non erano vantaggiosi per la Russia e avrebbero solo consolidato il sostegno all'Ucraina. In quel momento il Cremlino consentiva solo una tale retorica, che era attivamente sostenuta da tutti gli esponenti di governo. Oggi il discorso è già diverso e domani potrebbe cambiare di nuovo radicalmente".
- di Redazione Sky TG24

Siria: pronti a scambio ambasciatori con repubbliche Donbass

Il ministro degli esteri siriano, Faysal al Miqdad, in questi giorni impegnato in una visita ufficiale in Russia, ha annunciato nelle ultime ore che "a breve" avverrà lo scambio di ambasciatori tra il governo siriano e quelli delle due (autoproclamate) repubbliche del Donbass: Donetsk e Lugansk. La Siria aveva riconosciuto lo scorso 29 giugno "l'indipendenza e la sovranità" delle due repubbliche coinvolte in prima linea nell'invasione russa dell'Ucraina. 

- di Redazione Sky TG24

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