Il Patriarca di Mosca non si recherà nel Paese per il VII Congresso dei Leader delle Religioni Mondiali del 14-15 settembre e, di conseguenza, non vedrà "a margine" il Pontefice, la cui visita è in programma dal 13 al 15
Il Patriarca di Mosca Kirill non si recherà in Kazakistan per il VII Congresso dei Leader delle Religioni Mondiali del 14-15 settembre, e di conseguenza non incontrerà lì "a margine" Papa Francesco, la cui visita è in programma dal 13 al 15 settembre. Lo ha riferito a Ria Novosti il capo del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, il metropolita Antonij di Volokolamsk.
Secondo il rappresentante della Chiesa ortodossa russa, l'incontro del Patriarca di Mosca e del Papa "non può svolgersi a margine, anche se si tratta di un evento così significativo come il Congresso dei Leader delle Religioni Mondiali e Tradizionali. Esso deve diventare un evento indipendente per il suo significato speciale". E un tale incontro, ha proseguito il metropolita Antonij, "dovrebbe essere preparato con la massima cura, il suo ordine del giorno deve essere concordato, il documento che ne risulta deve essere pensato in anticipo".
Presente comunque una delegazione ufficiale
In Kazakistan la Chiesa ortodossa russa sarà comunque rappresentata da una delegazione ufficiale. Il metropolita Antonij ha poi ricordato che erano in corso i preparativi per un secondo incontro tra Bergoglio e Kirill (il primo si svolse all'Avana nel febbraio 2016, ndr). Si pensava di farlo a Gerusalemme nel giugno scorso, "tuttavia" - ha precisato il ministro degli Esteri del Patriarcato - "questa primavera, con nostra profonda sorpresa, il Vaticano ha annunciato pubblicamente che i preparativi per l'incontro erano stati sospesi e che l'incontro stesso non avrebbe avuto luogo". Da allora, ha poi assicurato Antonij, "nessuna proposta dal Vaticano circa l'eventuale organizzazione di un incontro in un altro momento o luogo è stata da noi ricevuta ufficialmente".