La sfida al ballottaggio è tra il sindaco centrista di Varsavia, il 53enne Trzaskowski, vicino al blocco europeista del primo ministro Donald Tusk, e lo storico nazionalista Nawrocki, 42 anni, vicino aegli ultraconservatori di Diritto e Giustizia (PiS). Stando ai sondaggi, dovrebbe concretizzarsi una vittoria di stretta misura
Hanno aperto questa mattina, alle 7, i seggi in tutta la Polonia per il secondo turno delle elezioni presidenziali. La sfida al ballottaggio è tra il sindaco centrista di Varsavia, il cinquantatreenne Rafal Trzaskowski, vicino al blocco europeista del primo ministro Donald Tusk, e lo storico nazionalista Karol Nawrocki, 42 anni, vicino aegli ultraconservatori di Diritto e Giustizia (PiS). Stando ai sondaggi, dovrebbe concretizzarsi una vittoria di stretta misura. I seggi chiuderanno alle 21.
I due candidati al ballottaggio
La Polonia, dunque, è davanti ad una scelta significativa. Tra gli analisti c’è chi ha parlato, considerando lo scontro politico tra i due candidati, di "scontro di civiltà". Le ultime rilevazioni vedrebbero Trzaskowski al 50,6% e Nawrocki al 49,4%, in quella che sarebbe una differenza minima, entro il margine di errore sondaggistico. Labile, tra l’altro, era stato anche il divario al primo turno, che due settimane fa aveva visto il sindaco della capitale piazzarsi in testa con il 31%, seguito dal 30% di Nawrocki. L'esito del ballottaggio dipenderà dalla capacità di quest'ultimo di attrarre i consensi degli elettori che il 18 maggio avevano sostenuto gli altri due candidati nazionalisti: il libertario Slavomir Mentzen e Grzegorz Braun, esponente dell'estrema destra di Konfederacija, che avevano raccolto rispettivamente il 14,8% e il 6,3%. Trzaskowski mira, invece, all'insofferenza per l'eccessivo conservatorismo del PiS in materia di diritti civili. A giocare contro Nawrocki ci sono poi gli scandali venuti fuori nelle ultime fasi della campagna elettorale. In primo luogo, il quarantaduenne, nei suoi proclami contro l'imposta sulla proprietà, aveva riferito di possedere un solo appartamento. Ma si è scoperto in un secondo momento che ne aveva un secondo. Poi, un sito di notizie scandalistiche aveva addirittura sostenuto che Nawrocki avesse procurato prostitute ai clienti dell'albergo dove, in gioventù, aveva lavorato come portiere di notte. Lui stesso ha definito queste notizie un "mucchio di bugie" e ha promesso di fare causa alla testata.
L’attesa dell’Ucraina
Anche l'Ucraina seguirà con attenzione il ballottaggio delle elezioni presidenziali in Polonia, preoccupata in particolar modo che il crescente sentimento anti-ucraino possa erodere il sostegno cruciale che il suo vicino occidentale ha fornito dall'inizio dell'invasione russa. "Siamo grati al popolo polacco per il suo sostegno, la sua forza e la sua sincera amicizia. Insieme siamo più forti. Insieme preserveremo la libertà", ha fatto sapere Andri Yermak, capo dell'Ufficio presidenziale in Ucraina e consigliere più stretto del presidente Zelensky. A preoccupare gli ucraini sarebbe, in particolar modo, la promessa elettorale di Nawrocki di bloccare l'adesione dell'Ucraina alla Nato, che il paese considera una garanzia di sicurezza fondamentale contro la Russia.
