Secondo il governatore della regione, le truppe di Mosca hanno ormai occupato la maggior parte della città assediata. I media ucraini riferiscono che Putin vuole conquistare il Donbass entro il 1 di luglio. Zelensky: situazione nel Lugansk-Donetsk molto complicata. Lavrov l'8 giugno in Turchia per discutere di corridoi per il grano. Ue, trovato accordo sull'embargo al petrolio di Mosca. Società energetica danese Orster: fornitura gas russo sospeso dal 1 giugno. Indagine Copasir su Capuano, consigliere di Salvini
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Casa Bianca: molto costruttivo incontro Biden-Powell-Yellen
L'incontro di Joe Biden col presidente della Federal Reserve Jerome Powell e la segretaria al Tesoro Janet Yellen "è stato molto costruttivo": lo ha detto il consigliere economico della Casa Bianca, Brian Deese.
Covid, guerra e sostenibilità: torna Live In, l'evento di Sky TG24
Casa Bianca, Biden non sostiene stop Trudeau a vendita armi
Joe Biden sta valutando altre azioni esecutive contro la violenza da armi da fuoco ma non sostiene un divieto alla vendita di tutte le armi: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre, rispondendo alla domanda se il presidente punta a qualcosa di simile al piano annunciato dal premier canadese Justin Trudeau.
Ucraina, Usa: non daremo strumenti a Kiev per attacchi in Russia
"Siamo stati chiari sin dal primo giorno che avremmo assicurato il sostegno all'Ucraina per difendersi dagli attacchi russi nei propri confini e che avremmo dato loro gli strumenti per farlo. E' altrettanto chiaro che non daremo agli ucraini gli strumenti per attaccare i russi in Russia. Joe Biden è stato molto chiaro, non prenderemo parte a nessuna guerra ma sosteniamo gli ucraini per salvaguardare la loro integrità territoriale". Lo ha detto l'ambasciatrice americana all'Onu Linda Thomas-Greenfield rispondendo a una domanda sulla fornitura di armi degli Usa a Kiev.
Ucraina, Washington: presto nuovo pacchetto aiuti militari
L'amministrazione Biden sta discutendo un nuovo pacchetto di aiuti militari da destinare all'Ucraina, i cui dettagli "verranno presentati tra non molto". Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato Ned Price, rispondendo alla domanda di un giornalista durante il quotidiano briefing.
Ovsyannikova, la giornalista russa che protestò in tv: “Contro di me odio anche da Kiev”
Era diventata uno dei simboli dell’opposizione russa al conflitto contro l'Ucraina per aver esposto in diretta televisiva un cartello con scritto “No alla guerra”. Al Telegraph racconta che “rifarebbe tutto”, nonostante i problemi causati dal suo gesto. Tra i suoi detrattori, dice, anche personalità ucraine che la accusano di essere stata per anni complice della propaganda del Cremlino. L'ARTICOLO COMPLETO
Zelensky: 'Grazie per sanzioni, decine mld tolti a Mosca'
"Infine, abbiamo i dettagli del sesto pacchetto di sanzioni dell'Unione europea contro la Russia per questa guerra. Gli elementi chiave del pacchetto sono già chiari e, soprattutto, la sua direzione. I Paesi europei hanno deciso di limitare in modo significativo le importazioni di petrolio dalla Russia. E sono grato a tutti coloro che hanno lavorato per raggiungere questo accordo". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto intervento video serale, diffuso su Telegram. "Il risultato pratico è decine di miliardi di euro in meno, che la Russia non potrà ora utilizzare per finanziare il terrorismo", ha aggiunto.
Ucraina, Mosca: se non avessimo protetto i civili avremmo già vinto
"Avremmo potuto finire rapidamente l'operazione militare speciale, ma abbiamo scelto di non sacrificare le vite dei civili". Lo ha dichiarato stasera la presidente del Consiglio della Federazione russa (la Camera alta di Mosca) Valentina Matviyenko, citata da Interfax, in un incontro con il presiedente del Mozambico a Maputo. Matviyenko ha poi accusato Kiev di non aver accettato su spinta di forze "esterne" un "accordo che era utile all'Ucraina e alla Russia e che era quasi pronto", la cui "principale precondizione era che l'Ucraina restasse uno Stato non allineato e neutrale come l'Austria".
Ucraina, Lavrov: Occidente agisca contro crisi alimentare
L'Occidente e l'Ucraina devono assumere iniziative concrete contro la crisi alimentare che potrebbe essere innescata dal blocco delle esportazioni di cereali ucraini. Lo ha dichiarato ai cronisti, riporta il 'Guardian', il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, giunto in Bahrain. Secondo Lavrov, le nazioni occidentali "hanno creato parecchi problemi artificiali chiudendo i loro porti alle navi russe, danneggiando la logistica e le catene finanziarie". "Devono seriamente valutare cosa è più importante per loro: fare pubbliche relazioni sulla questione della sicurezza alimentare o assumere iniziative concrete per risolvere questo problema", ha aggiunto il ministro russo.
Dopo le sanzioni, gli oligarchi russi corrono ai ripari: via localizzatori da mega yacht
Secondo un'inchiesta dell'Observer, almeno 6 yacht legati a russi colpiti dalle sanzioni di Londra starebbero sfuggendo ai sistemi di localizzazione oceanica. Questo grazie alla disattivazione del sistema di identificazione automatica (AIS) di bordo. L'APPROFONDIMENTO
Ucraina, Casa Bianca valuta invio missili ma non a lungo raggio
L'invio di sistemi missilistici a Kiev è ancora sotto esame ma l'amministrazione non vuole inviare razzi a lungo raggio che possano andare oltre l'Ucraina, colpendo la Russia: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre.
Guerra in Ucraina, in Russia cresce il fronte del dissenso per le politiche di Putin
Come scrive il Washington Post, il presidente russo è "bloccato tra due mondi". C'è chi si oppone pubblicamente al conflitto come Boris Bondarev, consigliere della missione russa all'Onu, che si è dimesso dicendo di “vergognarsi” del proprio Paese. Anche tra i veterani di guerra ci sarebbe malcontento per le perdite sul campo di battaglia. L'APPROFONDIMENTO
Kuleba: Macron venga in Ucraina prima di fine presidenza Ue
Il governo di Kiev si augura che il presidente francese Emmanuel Macron si rechi in visita in Ucraina prima della fine del semestre di presidenza francese del Consiglio Ue, il 30 giugno. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. "Benvenuto in qualsiasi momento. Sarebbe un bene che venga durante la presidenza francese dell'Ue, e sarebbe ancora meglio se venisse con altre forniture di armi per l'Ucraina, è questo l'aiuto più prezioso che possiamo ricevere dalla Francia", ha detto Kuleba in un'intervista alla tv francese Lci.
Zelensky fa visita alle truppe nella regione di Kharkiv: "Orgoglioso di voi"
Il presidente ucraino ha premiato ed espresso la sua gratitudine ai militari durante quella che è stata descritta come la sua prima apparizione pubblica al di fuori dalla regione di Kiev da quando è iniziata la guerra. Ha poi promesso di ricostruire i luoghi distrutti e riconosciuto che le condizioni nel Donbass sono "indescrivibilmente difficili". LA FOTOGALLERY
Usa, Paesi acquirenti greggio russo dovranno risponderne
"Abbiamo già sanzioni forti sul petrolio russo, e i Paesi che considerano di comprare il petrolio russo, in particolare, vista la decisione presa dagli europei, stanno violando le sanzioni. Se lo fanno saranno ritenuti responsabili". Lo ha detto l'ambasciatrice americana all'Onu Linda Thomas Greenfield rispondendo ad una domanda sui nuovi acquirenti asiatici del petrolio di Mosca. "Speriamo che si uniscano a tutti noi nell'assicurare che la Russia non li usi per violare le sanzioni imposte per convincere Mosca a porre fine alla guerra in Ucraina", ha aggiunto.
Cos'è il missile ipersonico Zircon che la Russia ha testato nel Mar Glaciale Artico
L'arma è ritenuta una delle più potenti nella disponibilità di Mosca, potenzialmente capace di trasportare anche testate nucleari. Il primo collaudo risale al 2020, l'inizio della fabbricazione in serie al 2021. Putin in passato aveva definito i missili ipersonici "invincibili", grazie alla loro elevatissima velocità: si stima che possano superare di 9 o 10 volte quella del suono. L'APPROFONDIMENTO
Lo speciale sulla guerra in Ucraina: notizie, video e approfondimenti
Ucraina, Cgia: "Nel 2022 la guerra costerà 929 euro a famiglia"
Secondo l’associazione, gli effetti del conflitto bellico produrranno un calo del Pil di 24 miliardi di euro. L'inflazione è prevista intorno al 6% e, fanno sapere, si tratta di "una tassa e della peggiore specie che colpisce, in particolar modo, chi ha un reddito fisso”. LO STUDIO
Usa: sosteniamo mediazione turca
Gli Stati Uniti "sostengono la mediazione dei nostri alleati turchi" nella crisi ucraina, in particolare per quanto riguarda lo stabilimento di rotte sulle quali veicolare le esportazioni di cereali. Lo ha dichiarato in conferenza stampa il portavoce del dipartimento di Stato americano, Ned Price
Di Maio sente Blinken: 'sforzi crescenti su sicurezza alimentare'
"Ho sentito il collega il segretario di Stato Anthony Blinken, ribadito il sostegno all’Ucraina e la necessità di sforzi crescenti sul tema della sicurezza alimentare, messa a rischio dall’invasione russa": E' quanto scrive su Twitter il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, sottolineando che "Italia e Usa continuano a lavorare in maniera sinergica su tutti i principali dossier".
