Economia
Con stop gas russo shock da -2% Pil/anno: il report
Secondo i dati dell’analisi 'congiuntura flash' del centro studi di Confindustria 'nel secondo trimestre 2022 lo scenario per l'Italia resta complicato' per il proseguire del conflitto in Ucraina. Un blocco all'import di gas russo avrebbe 'un impatto pesante' e 'sarebbe uno shock su volumi e prezzi'
Tra "segnali discordanti" per l'economia "rincari e scarsità colpiscono l'industria, i minori contagi aiutano i servizi. Intanto salgono i tassi". Di contro, si registrano "più occupati": + 0,6% nel primo trimestre, oltre le attese. Sullo sfondo, rimangono comunque le preoccupazioni per l’approvvigionamento di gas russo. Questi i dati dell’analisi 'congiuntura flash' del centro studi di Confindustria
L’indagine evidenzia anche che "nel secondo trimestre 2022 lo scenario per l'Italia resta complicato (dopo il -0,2% del Pil nel primo) per il proseguire del conflitto in Ucraina. I dati in aprile e maggio confermano il sommarsi di rincari delle commodity, scarsità di materiali, alta incertezza. Il lento affievolirsi dei contagi, invece, potrebbe sostenere i consumi. Nel complesso, però, l'andamento appare ancora negativo"
Con un approfondimento, poi, il CsC avverte anche che un blocco all'import di gas russo avrebbe "un impatto pesante" e che "sarebbe uno shock su volumi e prezzi". Viene stimato che "l'eventuale blocco delle importazioni di gas naturale dalla Russia, principale fornitore dell'Italia negli ultimi anni, potrebbe avere un effetto molto forte sull'economia italiana, già indebolita”